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    Derby del Sud per Vibo e Taranto: “Una partita quasi determinante”

    Di Redazione Un derby del Sud che potrebbe avere riflessi importantissimi sulla lotta per la salvezza in Superlega maschile. Il recupero della prima giornata di ritorno tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto dà inizio a un ciclo di tre incontri fondamentali per la risalita in classifica dei calabresi, attualmente penultimi, e rappresenta un crocevia fondamentale anche per la squadra di Di Pinto. Si gioca mercoledì 9 febbraio alle 19.30, con diretta streaming su Volleyball World TV. La Tonno Callipo è tornata in palestra ieri per preparare il match, dopo la secca sconfitta di sabato contro la Cucine Lube Civitanova. Taranto, reduce da tre successi consecutivi contro Verona, Padova e Ravenna, ha invece osservato il turno di riposo nel weekend e ne ha approfittato tra l’altro per recuperare il libero Gabriele Laurenzano, che partirà con la squadra. Al gran completo anche la formazione di casa allenata da Valerio Baldovin. L’incontro sarà arbitrato da Goitre e Cappello; 9 i precedenti, con 6 successi di Vibo e 3 di Taranto. Due ex in campo, Luigi Randazzo nelle file della Gioiella Prisma e Davide Candellaro in quelle della Tonno Callipo, e uno in panchina, Vincenzo Di Pinto. Proprio Di Pinto presenta così la sfida: “È una partita importantissima. Per loro vale la salvezza, non possono perdere punti. Per noi è una partita quasi determinante, ogni punto che facciamo vale un passo in più verso la nostra permanenza in Superlega. Arriviamo in un momento psicologico buono per i risultati conseguiti, allo stesso tempo abbiamo avuto qualche acciacco e dovremo essere bravi a mascherarli. Fisicamente ora stiamo bene, tranne uno o due giocatori“. “Sarà una partita che si giocherà soprattutto sull’aspetto psicologico – continua l’allenatore di Taranto – e sarà sicuramente imprevedibile. Vibo può fare degli errori dovuti alla tensione o può giocare a braccio sciolto. Dobbiamo essere bravi a tenere il ritmo alto e costante e ad imporci nei momenti importanti del match. Sono questi gli elementi basilari della sfida contro Vibo Valentia: il ritmo e sapersi giocare la sfida nei momenti di difficoltà dei nostri avversari“. Per Vibo Valentia parla il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “È inutile nasconderci, la partita con Taranto è la prima di diverse finali che ci consentiranno di lottare per rimanere in SuperLega. Sicuramente non potremo affrontare la gara come fatto a Civitanova. All’allenatore e ai giocatori spetterà il compito di trovare la chiave per il successo. Servirà coraggio, orgoglio, personale e soprattutto collettivo, ma ancor di più servirà passione. La passione, il cuore permettono di superare qualsiasi ostacolo. Se affronteremo la partita con questi ingredienti, avremo una chance. Senza cuore non si combatte nessuna lotta“. I biglietti per assistere all’incontro sono acquistabili online su liveticket.it e presso i rivenditori autorizzati. La biglietteria del PalaMaiata sarà aperta al pubblico il giorno della gara a partire dalle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia non fa sconti a Taranto e allunga in vetta alla classifica

    Di Redazione Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia. La capolista supera in tre set la Gioiella Prisma Taranto nel recupero della quarta giornata di ritorno e prosegue la sua corsa in vetta alla classifica, approfittando dell’occasione per allungare sia su Civitanova sia su Trento, arrivate al tie break nello scontro diretto. Una buona prova di carattere comunque per i tarantini, che riescono in più di un’occasione a impensierire la capolista confermando di attraversare un ottimo momento. Primo set sempre condotto da Perugia che attacca con il 72% e non lascia scampo agli avversari. Nel secondo e terzo parziale i padroni di casa calano la pressione al servizio e commettono alcune disattenzioni. Questo, unito alla crescita degli ospiti, porta a due frazioni molto combattute e decise sul filo di lana da alcune giocate importanti degli uomini di Nikola Grbic. I numeri della sfida premiano Perugia che batte meglio (5 ace contro 2), riceve meglio (59% contro 29%) ed attacca con più efficacia (54% contro 47%). Parità nel conto dei muri, 5 per parte. Con le assenze per infortunio di Ricci, Russo e Colaci (a referto come secondo libero il classe 2005 Broccatelli, assisano doc e prodotto del vivaio bianconero), emerge ancora una volta la profondità della rosa di Perugia. Eccellente Rychlicki (MVP del match, 16 punti con il 65% in attacco), come al solito concreto Leon (14 palloni vincenti), 8 sigilli a testa per Anderson e Solé, con il 60% in primo tempo. Giannelli dirige da par suo, Piccinelli e Mengozzi, chiamati a sostituire i compagni indisponibili, si dimostrano all’altezza della situazione. Per Taranto 16 punti di Giulio Sabbi e 11 di Joao Rafael. La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Mengozzi al centro in coppia con Solè e Piccinelli libero. Cambia invece lo starting-six Di Pinto, che schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, gli schiacciatori Joao Rafael e Gironi, i centrali Alletti e Di Martino con Pochini libero. Il primo break lo fa Perugia con Leon (3-1). Sempre Leon per lo strappo bianconero (6-2). Mette anche l’ace il capitano, poi attacco out di Sabbi (8-2). Anderson mantiene le distanze, poi muro di Mengozzi (13-6). Out la pipe di Anderson, poi a segno con la pipe Gironi (13-9). Il muro di casa ferma Gironi (17-11). Entra al servizio Plotnytskyi e piazza subito l’ace (19-12). Ancora vincente la pipe di Anderson (22-14). Il servizio out di Joao Rafael porta Perugia al set point (24-16). Chiude il primo tempo di Solé (25-17). Il muro di Rychlicki e l’ace di Anderson aprono il secondo set (2-0). Taranto impatta subito (2-2). Giannelli chiude di seconda intenzione (5-4). Contrattacco di Rychlicki dalla seconda linea (7-5). Sabbi impatta (7-7). Vantaggio Taranto con Joao Rafael ed Alletti (7-9). Gli ospiti arrivano a più 4 (7-11). Ace di Giannelli (9-11). Leon ed Anderson chiudono in attacco e portano al pareggio (12-12). Taranto riparte con Joao Rafael (12-14). Muro di Sabbi (13-16). Leon vince l’ingaggio sotto rete (15-16). Altro muro di Sabbi (15-18). Fuori l’attacco di Sabbi (18-19). Vincente Gironi (18-20). Leon pareggia a quota 21. Joao Rafael e poi Rychlicki (22-22). Out Joao Rafael (23-22). A segno Sabbi (23-23). Leon porta Perugia al set point (24-23). Ottimo servizio di Rychlicki e Leon raddoppia per i suoi (25-23). Subito Rychlicki nel terzo parziale (2-0). Incomprensione nella metà campo bianconera (2-2). Due in fila di Rychlicki, poi muro vincente su Sabbi, poi altro muro di Solè (6-2). Ace di Sabbi (7-5). Falaschi riporta Taranto a contatto (9-8). In rete Joao Rafael (12-9). Rychlicki mantiene le distanze (14-11). Muro di Alletti, Taranto di nuovo lì (15-14). Ancora Plotnytskyi in campo per la battuta ed ancora ace (17-14). Sabbi per l’ennesima volta accorcia a meno 1 (18-17). Rychlicki toglie le castagne dal fuoco a Perugia (19-17). Pipe di Anderson (20-18). Punto importantissimo di Solé (22-19). Ancora il centrale argentino (23-19). In rete il tocco di Giannelli, poi ace di Sabbi (23-22). In rete Sabbi, match point Perugia (24-22). Chiude il mani out di Anderson (25-23).   Stefano Mengozzi: “Erano tre punti importanti per noi e per la nostra classifica contro una Taranto che veniva da tante buone gare e da vittorie importanti. Siamo stati bravi a portare a casa la partita, non cinici come al solito in alcune situazioni su palla facile e nei prossimi giorni dovremo lavorarci“. Filippo Pochini: “Nel primo set siamo stati completamente assenti, nel secondo e terzo ci è mancato quello sprint in più per portare a casa i parziali. Usciamo comunque a testa alta contro un top team a livello mondiale. Giocare qui a 1 Km da dove sono nato è stata un’emozione indescrivibile“. Tonio Bongiovanni (presidente Prisma Taranto): “Nonostante la sconfitta, sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Sono contento per lo spirito e la tenacia mostrata in campo dalla squadra. Abbiamo disputato una grande partita contro una delle migliori formazioni del volley italiano e mondiale. Ringrazio tutta la squadra per l’impegno profuso, dal primo all’ultimo giocatore. Anche contro la Sir Safety Perugia hanno portato in alto il nome della città di Taranto e della società che rappresentano. Sono sicuro che i miei ragazzi possano regalarmi, ancora, tante soddisfazioni fino alla fine della stagione“. Sir Safety Conad Perugia-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-17, 25-23, 25-23)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 16, Solè 8, Mengozzi 3, Leon 14, Anderson 8, Piccinelli (libero), Travica, Ter Horst, Plotnytskyi 2. N.e.: Dardzans, Colaci, Broccatelli (libero), Ricci. All. Grbic, vice all Valentini.Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Sabbi 16, Alletti 4, Di Martino 3, Joao Rafael 11, Gironi 4, Pochini (libero), Dosanjh, Randazzo 2. N.e.: Stefani, Freimanis. All. Di Pinto, vice all. Di Lascio.Arbitri: Lorenzo Mattei – Alessandro CerraNote: Durata set: 24’, 32’, 29’. Perugia: 11 b.s., 5 ace, 59% ric. pos., 29% ric. prf., 54% att., 5 muri. Taranto: 14 b.s., 2 ace, 29% ric. pos., 11% ric. prf., 47% att., 5 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora rinvii per Covid in Serie A3: due le partite rimandate

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A comunica che: -La gara tra Itas Trentino e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 8° giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 13 febbraio 2022 alle ore 15.30, è stata anticipata alle ore 15.00. – La gara tra Leo Shoes Casarano e Wow Green House Aversa, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca in programma per il 6 febbraio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti di entrambe le squadre. – La gara tra Dist&Log Marcianise e Efficienza Energia Galatina, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca in programma per il 5 febbraio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. – La gara tra Videx Grottazzolina e Volley Team San Donà di Piave, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 16 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 9 febbraio 2022 alle 20.30. – La gara tra Maury’s Com Cavi Tuscania e OmiFer Palmi, valida per i Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia A3, in programma mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 18.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Randazzo: “Bravi, ma non mi piace come è finita”. Goi: “La Superlega non perdona”

    Di Redazione La Gioiella Prisma Taranto riesce a prendersi tre punti fondamentali in chiave classifica nel match disputato ieri sera contro la Consar RCM Ravenna. Il recupero della seconda giornata termina con un tentativo di riscatto da parte dei ravennati, che si lasciano sfuggire il terzo set solo ai vantaggi. Consar, quindi, ancora a bocca asciutta e Taranto che recupera Falaschi, determinante per la vittoria. Luigi Randazzo (Gioiella Prisma Taranto): “Qualcuno dava per scontata la nostra vittoria oggi ma non è così: loro venivano da un periodo di stop e hanno fatto una buona prestazione a Trento. Era una partita molto importante sia per noi che per loro; siamo stati bravi anche se alla fine abbiamo un po’ mollato e questa cosa non mi piace. Dovevamo chiuderla prima ma alla fine siamo stati bravi. Adesso abbiamo altri due scontri diretti: Padova e Vibo, due partite importanti nelle quali dobbiamo fare ancora punti”. Riccardo Goi (Consar RCM Ravenna): “Ce la siamo giocata fino alla fine però anche questa volta non portiamo a casa niente. Manchiamo sempre in qualche pallone, in quelle situazioni che poi fanno la differenza. E la SuperLega non ti perdona. Evidentemente quello che facciamo non basta e dobbiamo trovare il modo di cambiare marcia”. Coach Zanini (Consar RCM Ravenna): “In tutti e tre i set siamo partiti col punteggio a sfavore e questo ha condizionato sicuramente l’andamento totale della partita. Peccato, perché se analizziamo quello che è accaduto nel resto dei set ce la siamo sicuramente giocata e perché le energie per allungare la partita c’erano anche se siamo tornati tutti in palestra dopo il Covid da poco. Poi bisogna fare i complimenti a Taranto perché ha fatto un’ottima gara, ed è giusto riconoscerlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto cerca il riscatto contro Ravenna, ma Falaschi è in dubbio

    Di Redazione Metabolizzata la sconfitta di domenica contro la Cisterna, la Gioiella Prisma Taranto è pronta a tornare in campo. Mercoledì 26 gennaio alle 20.30 (diretta su Volleyball World TV) la formazione allenata da coach Di Pinto ospiterà la Consar RCM Ravenna per il recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di SuperLega. La sfida, originariamente fissata per lo scorso 30 dicembre, fu rinviata a causa di diverse positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra romagnolo, a poche ore dalla disputa dell’incontro. In casa Taranto c’è voglia di riscatto. Coach Di Pinto valuterà, insieme al suo staff medico-sanitario, nelle prossime ore le condizioni di capitan Marco Falaschi, infortunatosi alla caviglia nel corso del terzo set nella sfida di domenica scorsa. La Consar RCM Ravenna dell’ex di turno Riccardo Goi, capitano dei romagnoli, giunge a sua volta in riva allo Ionio dopo la sconfitta per 3-0 subita contro l’Itas Trentino, e con soli due punti occupa l’ultima posizione in classifica. Nella gara d’andata, la Gioiella Prisma Taranto si impose per 3-0 al Pala De Andrè, registrando il primo successo stagionale. A presentare la sfida del PalaMazzola è lo schiacciatore Luigi Randazzo: “Dalla gara di Cisterna torniamo a mani vuote. Abbiamo affrontato una squadra quadrata, che gioca bene a pallavolo, e sicuramente a casa loro non era facile. Purtroppo, alcune cose non sono riuscite bene come nel primo set, in cui abbiamo giocato con maggior continuità. Dal secondo set in poi, gli errori sono aumentati e l’infortunio di Falaschi non ci ha aiutato“. “Contro Ravenna – continua Randazzo – giocheremo una gara molto importante: resettiamo la sfida con Cisterna e pensiamo subito alla prossima gara. Non c’è tempo per guardare indietro, bisogna prendere gli aspetti positivi, capire gli errori commessi e ricominciare. Avremo il pubblico al nostro fianco, giocando al PalaMazzola. Dovremo spingere maggiormente sulla battuta: il servizio può essere un fattore importante. Non è un periodo semplice, disputeremo diverse partite e molte di queste in trasferta: dovremo essere bravi a dosare le energie sia fisiche che mentali». Saranno Maurizio Canessa di Bari e Matteo Talento di Lucca i direttori di gara dell’incontro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova trasferta per Ravenna: “Ripartiamo dall’atteggiamento mostrato a Trento”

    Di Redazione Da Trento a Taranto. Dopo uno stop agonistico di 40 giorni, ora la Consar RCM Ravenna ha cominciato la serie di partite ravvicinate del girone di ritorno. Così, rientrata dal Trentino e con il tempo di un paio di allenamenti, la squadra è già pronta a salire sul pullman in direzione della città dei Due Mari, per affrontare nel recupero della seconda giornata di ritorno la Gioiella Prisma Taranto, al momento terzultima con 15 punti, con uno score di 4 vittorie e 11 sconfitte. Entrambe le squadre scenderanno in campo mercoledì 26 gennaio al PalaMazzola (ore 20.30, diretta su Volleyball World TV, dirigono Canessa di Bari e Talento di Salerno, alla sua prima direzione di Ravenna) per la vittoria: la Consar Rcm per festeggiare il primo hurrà stagionale, i pugliesi per tenere lontana la penultima piazza che significa retrocessione. “Sarà sicuramente una partita difficile, nella quale anche l’aspetto mentale e nervoso avrà il suo peso – commenta Emanuele Zanini, coach della Consar Rcm – e non so quale sarà l’approccio di Taranto. So che devo pensare alla mia squadra, guardare dalla nostra parte con la convinzione di poter ritornare in campo dopo pochi giorni con quello spirito che si è visto nei primi due set a Trento“. Pur davanti alla sconfitta, il messaggio positivo che la Consar Rcm ha mandato è stata la vitalità e l’energia con cui ha affrontato il ritorno in campo dopo il lungo stop. “Dobbiamo assolutamente ripartire da lì – è il comando del coach – ma ovviamente tenendo conto che abbiamo potuto fare solo due giorni di allenamento in più. Dobbiamo ripartire da quell’atteggiamento, da quella attitudine, dalle cose positive messe in mostra, anche se quella di domani sarà una partita totalmente diversa da quella di Trento, sotto tutti i punti di vista, con contenuti anche emotivi diversi“. La squadra è partita questa mattina in pullman alla volta di Taranto e ha sostenuto prima di pranzo una seduta di allenamento a Pineto. Non sono partiti Peslac, ancora indisponibile, e Dimitrov, dimesso dall’ospedale dopo l’incidente, e solo ieri tornato in palestra. “Anche per questa partita – conclude Zanini – dovrò valutare bene le condizioni dei miei giocatori, sia perché la ripresa è avvenuta da poco e non è stata uguale per tutti sia perché non tutti hanno la stessa condizione fisica, per motivi diversi. Quindi prima di tutto dovrò capire bene quali saranno i giocatori che stanno meglio e poi ovviamente affrontare la partita leggendola il più possibile nel singolo momento, nel singolo set sapendo che sarà una battaglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Monza torna alla vittoria, tie break stregato per Taranto

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] L’anticipo della terza giornata di ritorno di Superlega maschile premia la Vero Volley Monza, che torna alla vittoria in campionato dopo due sconfitte consecutive. Per la Gioiella Prisma Taranto la partita sembra una fotocopia di quella disputata pochi giorni prima contro Milano: i padroni di casa sono a lungo avanti nel punteggio, vincono il primo e il terzo set, ma alla fine soccombono nuovamente al tie break, guadagnando comunque un altro punto prezioso in chiave salvezza. Grande cuore e tanta lucidità nelle fasi calde del match sono le qualità con cui Monza si è imposta sull’ispirata formazione di casa, guidata nel primo e terzo parziale dalle bordate di Randazzo e Sabbi. I monzesi, senza Grozer e Federici (quest’ultimo out per i postumi del vaccino), soffrono il servizio dei padroni di casa, bravissimi anche in difesa, trovando dal secondo set nella ricezione di Katic, preferito ad uno spento Karyagin, e nelle accelerazioni di Davyskiba e Dzavoronok le armi per arginare l’avanzata dei pugliesi. Vinto il secondo set e soprattutto il quarto, Monza ha saputo appoggiarsi anche all’entusiasmo, ritrovando di conseguenza la pallavolo frizzante ed efficace delle giornate migliori. Ad agevolare la correlazione muro-difesa un Beretta in grande spolvero (per lui un grande lavoro a muro e tanta precisione dai nove metri) e un Grozdanov molto concentrato che, entrato al posto di Galassi, ha saputo fare male in attacco e contenere i tentativi di offensiva di Joao Rafael. La firma dell’ottavo successo stagionale monzese è stata però possibile anche grazie alla lucida regia di Orduna, alle ottime difese di Gaggini e ad uno straordinario Dzavoronok (MVP con 32 punti, di cui 3 ace e 1 muro con il 65% in attacco). Domani si disputeranno due ulteriori incontri del terzo turno: Milano-Piacenza alle 16 e Vibo Valentia-Modena alle 18. La cronaca:Di Pinto sceglie Falaschi in diagonale con Sabbi, Alletti e Di Martino al centro, Randazzo e Joao Rafael in banda e Laurenzano libero. Eccheli sceglie Orduna in regia, Davyskiba opposto, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Gagagini libero. Taranto spinge bene dal centro con Alletti e dal lato con Randazzo, i monzesi si fanno sentire con Dzavoronok, 5-5. Il primo break lo firmano i pugliesi con Randazzo e l’errore di Dzavoronok, 7-5, tenendo il vantaggio con Sabbi (8-6). Eccheli cambia Karyagin con Katic, bravo ad andare subito a segno tenendo in corsa i suoi, 10-8, ma Taranto torna a martellare bene sia in attacco che dai nove metri, costringendo Eccheli al time-out sul 12-8 per i padroni di casa. Mani e fuori di Dzavoronok dopo la fiammata di Davyskiba ad accendere i monzesi (14-11), bravi ad accorciare ulteriormente dopo la battuta vincente di Dzavoronok, 15-13 e Di Pinto chiama la pausa. Pipe vincente di Randazzo a rispondere alla buona giocata centrale di Beretta, ma il muro di Joao Rafael fa registrare il 19-15 Gioiella Prisma. Davyskiba a segno per la rincorsa Vero Volley, 20-17, ma Randazzo continua ad andare a bersaglio con regolarità, 21-17. Con il muro di Di Martino su Dzavoronok Taranto continua a macinare punti (22-17), ma Galassi, Dzavoronok e Davyskiba tengono vivi i rossoblù, 22-20. Mani e fuori di Sabbi (24-21), pallonetto vincente di Davyskiba (24-22), ma il primo tempo di Alletti chiude il primo set per Taranto, 25-22.   Katic confermato per Karyagin tra le fila di Monza nel secondo set. Subito break Taranto con il muro di Sabbi su Orduna dopo il pallonetto di Randazzo, 3-1. Dzavoronok e Katic guidano la Vero Volley al sorpasso, 4-5, ma i pugliesi controsorpassano con Joao Rafael e Randazzo, 7-5. Con generosità e determinazione i rossoblù pareggiano i conti, risolvendo con Dzavoronok delle azioni lunghe e combattute, 8-8, ma c’è ancora una volta Sabbi a trainare Taranto al più due, 11-9. Un importante mani-out di Davyskiba ed il successivo errore di Joao Rafael coincide una breve fase di parità, 11-11, perché la Gioiella Prisma torna subito avanti con Sabbi, 14-12. Falaschi dal centro consolida il break dei pugliesi, 16-14, ma i monzesi agganciano con Davyskiba e l’errore di Sabbi, 16-16. La Vero Volley è brava a tornare avanti con il muro vincente di Davyskiba su Sabbi (17-18), e a scappare con l’ace di Davyskiba, 18-20; Di Pinto chiama time-out. Con Gironi in battuta Taranto pareggia i conti (slash di Randazzo) ed Eccheli chiama a raccolta i suoi (20-20). Punto a punto fino al 23-23, poi bel lampo di Katic e primo tempo di Beretta a regalare il gioco a Monza, 23-25.     Nel terzo set subito break Taranto (5-2) con il muro di Alletti su Dzavoronok ed il diagonale vincente di Sabbi. Eccheli chiama time out ma, alla ripresa del gioco, Joao Rafael (muro su Dzavoronok) e Di Martino allungano fino al 7-3 per i pugliesi. Falaschi gioca bene con i suoi centrali, complice una ottima ricezione dei suoi, e la Gioiella Prisma si porta sul 10-5, con Eccheli che chiama nuovamente la pausa. Beretta dal centro interrompe il filotto pugliese (10-6), ma Randazzo e Sabbi schiacciano bene: 12-6. Ci pensa Dzavoronok, però, con due preziosismi (attacco vincente ed ace) a far rientrare in corsa i suoi (14-10) e Di Pinto chiama time out. I pugliesi riallungano con Joao Rafael (16-10), ma i monzesi non mollano, accorciando nuovamente con Davyskiba (16-12). Azioni lunghe e combattute accompagnano il gioco sul 20-14 Taranto (Sabbi a segno in diagonale), con i monzesi che però continuano a rincorrere con Dzavoronok, 20-15. Dzavoronok risponde a Randazzo, Davyskiba lo imita bene con una giocata da favola (22-18) e Di Pinto chiama a raccolta i suoi. Il lob di Davyskiba non basta a riaprire il parziale, perché l’errore di Galassi dai nove metri e l’ace di Falaschi chiudono il terzo set, 25-19. Grozdanov per Galassi è la novità di un quarto parziale che si apre in equilibrio (2-2). Katic e Dzavoronok (ace) piazzano il break Vero Volley, 4-2, e Di Pinto chiama time-out. Parità Gioella Prisma con Sabbi (4-4), bravo poi a murare Katic e a piazzare l’ace dell’8-5 per i suoi. Con pazienza e lucidità la Vero Volley acciuffa la parità con Dzavoronok e Grozdanov, sull’ottimo turno in battuta di Beretta, e passa avanti con l’errore di Randazzo, 10-11. Arriva un prezioso più tre dei monzesi con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 11-14, ma Sabbi è sempre pronto a schiacciare bene per i pugliesi (13-15). Dzavoronok martella fortissimo per i lombardi con due pipe fantastiche, 14-19, Joao Rafael e Randazzo però gli rispondono subito (16-19). Errore di Sabbi, pallonetto delizioso di Dzavoronok, sempre sul preciso turno in battuta di Beretta, ed è 17-22 Vero Volley. Finale tutto Vero Volley, capace di chiudere il gioco 19-25 con Grozdanov e Dzavoronok. Punto a punto iniziale nel tie break (3-3). Primo tempo vincente di Grozdanov, errore di Randazzo, pipe di Dzavoronok e muro di Katic su Sabbi a valere il più quattro Vero Volley, 3-7. Un Dzavoronok devastante, grazie anche alle ottime difese dei suoi compagni, ed il muro di Beretta su Alletti fa registrare il 4-10 rossoblù ed il time-out Di Pinto. Finale tutto Vero Volley, brava a non disperdere il vantaggio e conquistare il set sul 10-15. Mirko Corsano: “Nel quarto set abbiamo iniziato a subire maggiormente in ricezione e abbiamo pagato dazio contro una squadra che poi è salita di livello. Monza ha dimostrato di essere una delle migliori formazioni del campionato. Alla lunga, i loro valori sono venuti fuori ma c’è rammarico in quanto non siamo riusciti a bloccare subito il momento positivo degli avversari. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno: è un punto che muove la classifica e potrebbe, alla lunga, rivelarsi fondamentale in ottica salvezza“. Thomas Beretta: “È stata una partita tosta. Taranto ha dimostrato  ancora una volta, come successo nelle ultime uscite casalinghe, di essere in grande forma. Per noi è un successo prezioso. Con le assenze che abbiamo avuto dobbiamo ancora trovare la nostra identità e stasera, caratterialmente, abbiamo fatto un passo in avanti. Serviva una vittoria per il morale ed il fatto di averla raggiunta con questa intensità l’ha resa ancora più importante. Da qui in poi dobbiamo continuare a fare punti, raggiungere vittorie e migliorare ulteriormente“. Gioiella Prisma Taranto-Vero Volley Monza 2-3 (25-22, 23-25, 25-19, 18-25, 10-15)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 6, De Barros Ferreira 18, Di Martino 10, Sabbi 22, Randazzo 20, Alletti 8, Pochini (L), Dosanjh 0, Laurenzano (L), Stefani 1, Gironi 1. N.E. Freimanis. All. Di Pinto. Vero Volley Monza: Orduna 0, Karyagin 1, Beretta 8, Davyskiba 22, Dzavoronok 32, Galassi 2, Galliani 0, Katic 10, Gaggini (L), Grozdanov 3. N.E. Calligaro. All. Eccheli. Arbitri: Caretti, Zavater. Note: Durata set: 29′, 30′, 31′, 28′, 18′; tot: 136′. LA CLASSIFICA AGGIORNATASir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova** 31, Itas Trentino* 31, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 28, Vero Volley Monza 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 21, Kioene Padova* 17, Allianz Milano*** 17, Top Volley Cisterna* 14, Verona Volley* 13, Gioiella Prisma Taranto** 12, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia**** 9, Consar RCM Ravenna*** 2.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO