More stories

  • in

    Auto per furti e rapine: trovati 160 modelli intestati a due donne senza reddito

    La Polizia di Verona ha scoperto, dopo una lunga serie di indagini, due donne di Milano a cui erano intestate ben 160 auto che poi venivano utilizzate per scopi criminali. L’aggravante è che le due, residenti nel capoluogo lombardo – e una addirittura in un alloggio comunale – non percepivano alcun reddito.
    Dal controllo alle indagini: com’è andata
    Ad aver beccato le due sono stati, come accennato, la Polizia locale veronese e i Carabinieri del comune di San Giovanni Lupatoto. Il tutto è partito a metà ottobre 2021, quando le autorità hanno fermato un’auto per un controllo, trovando documenti e chiavi di altre vetture. Tra i fogli, vi era anche un certificato di proprietà intestato a una 50enne milanese, i cui veicoli erano stati già visti circolare in zone dove, successivamente, si erano verificati alcuni furti in abitazione. Le indagini hanno così evidenziato che a quella donna, e a un’altra sua complice, erano intestate ben 160 automobili che poi venivano utilizzate per rapine, furti agli anziani e, come accennato, furti in abitazioni.
     Auto sequestrate, ecco le accuse
    La Polizia di Verona ha poi incrociato i dati con l’Ufficio Intestazioni Fittizie della Procura di Milano, grazie al quale è emerso un elenco di reati collegati, come false attestazioni e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, porto ingiustificato di armi e di oggetti per lo scasso (alle due donne erano intestate anche due società false). Per le due è stato emesso un provvedimento di blocco anagrafico, mentre le auto sono state sequestrate. Adesso, le due donne sono in attesa di giudizio per truffa a danni dello Stato.
    Novara, dichiaravano reddito zero ma giravano in Ferrari: sgominata banda di truffatori LEGGI TUTTO

  • in

    Prestanome di 77 anni con 570 auto e 21 milioni di debiti col Fisco

    Prestanome con 570 veicoli. Ecco la scoperta della Polizia locale di Verona che pensando di fare un semplico controllo a un’auto, ha invece tolto il velo a giro illegale. Una vettura è stata fermato, come succede quotidianamente, e dalla verifica è risultata intesta a un prestanome milanese di 77 anni, insieme ad altri 397 veicoli, che poi sono saliti appunto a 570, man mano che si andava avanti con le indagini.
    Il giro dietro al prestanome
    Cercando di scoprire il giro di auto dietro al prestanome, gli agenti hanno trovato ben 16 società fallite, cancellate o in via di estinzione, e anche con un debito record con il Fisco. A occuparsene, poi, la Procura di Milano, che ha preso in mano l’indagine. Chi guidava tutte queste auto? Al volante di una è stato trovato, tanto per fare un esempio, un latitante ricercato con mandato di arresto internazionale, e su un’altra, invece, c’era alla guida una persona che a un posto di blocco ha quasi investito un agente. Che fine farà il 77enne prestanome? Sommerso di multe e tributi, adesso è anche indagato per truffa e falso e ha accumulato circa 21 milioni di euro di tasse evase. 
    Ex bancario arrestato per frode: aveva 37 auto di lusso, quadri d’autore e un busto di Mussolini LEGGI TUTTO