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    Verona, Stoytchev: “Spero nella crescita di Asparuhov e nell’intesa di squadra”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    Continua il lavoro in palestra per la BluVolley Verona agli ordini di coach Radostin Stoytchev e del suo staff tecnico per prepararsi al meglio alla prossima stagione di Superlega. Il tecnico, intervistato dal quotidiano L’Arena, fa una prima disamina di queste prime settimane di lavoro.
    Il sestetto titolare, almeno sulla carta, appare più forte dello scorso anno. Cosi, in linea teorica, cosa cambierà rispetto alla squadra della scorsa stagione? “Intanto devo dire che il sestetto titolare non è ancora definito. Cercheremo di avere una rosa competitiva in senso allargato, a me non piace avere un sestetto titolare. E ci mancano minimo due giocatori che spero di avere presto. E ancora stiamo aspettando l’arrivo di Jaeschke, ancora bloccato negli Usa per l’emergenza Covid. Una stagione strana dal punto di vista della preparazione e sarà tutto da vedere e da dimostrare sul campo“.
    Il trio di attacco, in particolare, appare molto forte. “La qualità in attacco dipende dalle qualità singole dei giocatori ma anche dal gioco di squadra e dal palleggiatore. Sarà tutto da verificare perché non conosciamo le condizioni fisiche attuali di Jaeschke. E spero tanto nella crescita di Asparuhov oltre che nell’intesa di squadra in generale. Mi aspetto di partire da un livello molto più alto rispetto alla scorsa stagione considerato che l’intesa di Spirito con Boyer e Kaziyski è già affinata e il palleggiatore avrà l’opportunità di giocare con quattro bande che già conosce”.
    Ci sarà la Supercoppa in Arena, uno spettacolo da non perdere. Un grande spot per il volley. “Si, non poteva esserci occasione migliore davanti a tanti spettatori e al mondo intero. Peccato che noi non ci saremo”.
    Un pronostico? “Difficile da dire. Non conosco la condizione dei giocatori, il loro livello di preparazione. Secondo me questa Supercoppa sarà caratterizzata da un misto di bravura e fortuna. Trento, Civitanova e Perugia sono le favorite”.
    Il 13 inizia la coppa Italia, poi il 27 il campionato con Civitanova subito in casa. “Intanto il nostro focus è sulle tre partite di coppa (Milano, Monza, Vibo). L’obiettivo è qualificarci per i quarti di finale. Poi, dovremo farci trovare pronti per il debutto in casa contro la Lube”. LEGGI TUTTO

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    Valsabbina non-stop a ferragosto. Parlangeli: “Si lavora bene nonostante il caldo”

    Di Redazione
    Tra sala pesi e lavoro con la palla, non si arresta il programma della Banca Valsabbina Millenium, nemmeno nella tradizionale settimana di ferie ferragostane, in vista del primo impegno ufficiale della stagione 2020/2021. Infatti nel primo turno in Supercoppa le Leonesse di coach Mazzola saranno impegnate contro Scandicci sabato 29 agosto o domenica 30.
    La veterana della squadra, il libero Francesca Parlangeli analizza la situazione: «Questo primo mese di preparazione è stato molto intenso, ovviamente anche per via del caldo, ma il gruppo sta rispondendo bene in palestra. Ci stiamo preparando al meglio, per quanto possibile, agli incontri ufficiali previsti a fine mese nell’ambito della Supercoppa. Caldo e mascherine insieme non aiutano – puntualizza l’atleta piemontese – quindi stiamo cercando di dare più qualità possibile all’allenamento perché andare oltre le due ore di sessione è complicato e molto dispendioso. Sono felice di come stiamo lavorando, anche grazie al fatto di avere tutto il gruppo al completo sin da subito che ci ha permesso di lavorare sull’affiatamento; può essere un’arma in più per noi rispetto ad altri team». E infine una preghiera: «Speriamo davvero che tutto ricominci nella maniera più normale possibile».
    «La nostra preparazione procede bene, la prima settimana è sicuramente stata la più difficile per adeguarci alle regole imposte per il covid, poi ci abbiamo fatto il callo – commenta l’attaccante Clara Decortes -. Non siamo certo abituate a lavorare con le mascherine e soprattutto con questo caldo, ma ci adeguiamo; ora la priorità è cercare il ritmo con la palla e l’intesa con il palleggio». Per Clara è anche il primo mese nella prima categoria nazionale: «La differenza rispetto agli anni scorsi è sicuramente che la palla viaggia molto più veloce, oltre a una fisicità completamente diversa di compagne e avversarie. Ci sto prendendo le misure». Da ultimo un pensiero ai tifosi: «Ai nostri ultras voglio dire che spero di vederli presto, è un momento complicato per tutti ma ci auguriamo di averli al palazzetto il più presto possibile».
    «E’ stato strano iniziare dopo tanti mesi di fermo, dopo la bella esperienza di Busto Arsizio avevo proprio bisogno di cambiare ambiente e mettermi in gioco, e devo dire che qui stiamo lavorando bene – spiega la centrale Beatrice Berti -. Sto ancora imparando a conoscere le mie compagne, ma sembra profilarsi un bel gruppo, che lavora sodo. La settimana a Chiavenna ci ha dato sicuramente qualche spunto in più per approfondire i rapporti di spogliatoio. Allenarsi con questo caldo può essere un problema, di sicuro non ci aiuta con la preparazione che già di per sé è tosta, ma teniamo duro».
    Millenium ricorda che tutti gli allenamenti si svolgono nella modalità di chiusura al pubblico secondo le disposizioni vigenti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settimana corta ma intensa per la Saugella Monza

    Foto Ufficio Stampa Saugella Monza

    Di Redazione
    Settimana corta ma intensa, la quinta di preparazione, per la Saugella Monza. La formazione di Marco Gaspari prosegue con successo il lavoro di avvicinamento alla prima della stagione 2019-2020 (potrebbe essere il 29 o il 30 agosto, contro Cuneo, per gli ottavi di finale della Supercoppa Italiana), toccando quota cinque nel numero di blocchi di lavoro.
    Anche il planning di questi cinque giorni, iniziato oggi con una doppia seduta tra pesi e tecnica, sarà incentrato sul lavoro con palla. Le monzesi riposeranno poi per tre giorni (sabato, domenica e anche lunedì), concedendosi una pausa per ricaricare le energie.
    Allenamentidal 10 al 16 agosto 2020 (a porte chiuse)
    Lunedì 10 agostoOre 11.00 – 13.30 Pesi + Allenamento tecnicoOre 17.30 – 20.00 Allenamento tecnicoMartedì 11 agostoOre 10.00 – 12.30 Allenamento tecnicoOre 17.30 – 20.00 Allenamento tecnicoMercoledì 12 agostoOre 11.00 – 13.30 Pesi + Allenamento tecnicoOre 17.30 – 20.00 Allenamento tecnicoGiovedì 13 agostoOre 17.30 – 20.00 Allenamento tecnicoVenerdì 14 agostoOre 8.30 – 11.00 PesiSabato 15 agostoLiberoDomenica 16 agostoLibero
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza di nuovo al lavoro con la quinta settimana di preparazione

    Foto Ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza torna ad allenarsi dopo la domenica di riposo. Per la squadra di Fabio Soli inizia il quinto blocco di preparazione alla stagione 2019-2020, al via il 13 settembre con il primo match degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia contro Vibo Valentia.
    Per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley saranno cinque giorni di lavoro di grande intensità. Oggi, lunedì 10 agosto, doppia seduta tra pesi e tecnica come mercoledì. Martedì, giovedì e venerdì mezza giornata di allenamento, poi riposo fino a lunedì.
    Allenamentidal 10 al 16 agosto 2020 (a porte chiuse)Lunedì 10 agostoOre 8.45 – 11.00 Pesi + Allenamento tecnicoOre 15.30 – 18.00 Allenamento tecnicoMartedì 11 agostoOre 15.30 – 18.00 Allenamento tecnicoMercoledì 12 agostoOre 8.45 – 11.00 PesiOre 15.45 – 17.45 Allenamento tecnicoGiovedì 13 agostoOre 15.30 – 18.00 Allenamento tecnicoVenerdì 14 agostoOre 11.00 – 13.30 Pesi + Allenamento tecnicoSabato 15 agostoLiberoDomenica 16 agostoLibero
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cda Talmassons, Bartesaghi: “La priorità è riacquistare le nostre sicurezze”

    Foto Facebook Cda Talmassons

    Di Redazione
    Continua la preparazione in casa Cda Talmassons. A tirare le somme di questo inizio preparazione (oggi al via la terza settimana di lavoro) è la schiacciatrice Giulia Bartesaghi, intervistata da Il Messaggero Veneto.
    Si apre oggi la terza settimana di preparazione della Cda Talmassons. A tirare i primi bilanci è la schiacciatrice Giulia Bartesaghi, neo arrivo alla corte di coach Barbieri. “Le impressioni sono veramente positive – conferma l’attaccante di Lecco cresciuta nel Club Italia –. La squadra ha dimostrato di volersi mettere alla prova. Considerato il lungo periodo di stop, sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo facendo e pure delle risposte che sta dando il fisico. Anche se tutti abbiamo cercato di tenerci in forma da casa, il fisico non era più abituato al lavoro in palestra. Siamo tutte stanche, ma stiamo facendo passi in avanti, giorno dopo giorno e credo che la priorità sia riacquistare le nostre sicurezze. Cosa per niente scontata, visto che settembre è alle porte“.
    Alla squadra si è unita finalmente anche la russa Irina Smirnova, altro nuovo acquisto di spessore della società friulana. “Siamo contente sia arrivata – conclude Giulia –. In questi giorni si è adeguata pian piano al nostro lavoro, ma ovviamente dovrà farlo in maniera graduale“. LEGGI TUTTO

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    Aumenta il ritmo di lavoro, Baldovin: “Sarà una settimana determinante”

    Con tre settimane di lavoro sulle spalle la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia prosegue il suo percorso di preparazione pre-season agli ordini di mister Valerio Baldovin e del suo secondo Francesco Guarnieri.  Il ritmo delle attività aumenta giorno dopo giorno e al contempo anche l’intesa del gruppo che, dopo l’ingresso dello schiacciatore americano Tj Defalco, è quasi al completo. L’unico non ancora disponibile resta il martello brasiliano Victor Birigui arrivato ieri notte a Vibo e che prima di cominciare effettivamente gli allenamenti dovrà osservare due settimane di quarantena obbligatoria come previsto dai protocolli relativi all’Emergenza Coronavirus.
    Decisamente emozionato l’atleta sudamericano ha detto: “Prima di partire ho salutato la mia famiglia che nonostante sia molto felice per la mia nuova avventura in Italia è anche in apprensione per il mio allontanamento da casa. Dal canto mio ho rassicurato i miei genitori dicendo che affronterò tutto con il massimo impegno per la mia realizzazione e quando tornerò in Brasile porterò con me un bagaglio ricco di esperienza”. A ventuno anni è più forte il desiderio di inseguire i propri sogni che il timore di andare incontro a qualcosa che non si conosce: “Sono determinato e non ho paura. Ho sempre aspirato al campionato italiano e ora che ci sono voglio sfruttare al massimo questa opportunità”.
    Su Birigui arriva anche il commento del tecnico Baldovin: “Victor è un ragazzo promettente e molto talentuoso soprattutto sotto il profilo fisico-atletico. Quando ho parlato con lui mi ha dato un’impressione positiva e ho percepito la sua grande motivazione nel volersi mettersi in gioco. Difficile dire da adesso che cosa mi aspetto da lui, dobbiamo conoscerlo ancora personalmente e osservarlo da vicino. Non sarà comunque un anno semplice per lui perché è un giocatore che viene da un altro campionato e avrà bisogno di tempo per adattarsi e prendere le misure ad un ambiente diverso. Siamo convinti che possa fare bene ma non vogliamo nemmeno mettere troppa pressione sulle spalle di questo ragazzo che è anche molto molto giovane”.
    Il tecnico veneto dopo essersi soffermato sul giovane talento brasiliano ha fatto il punto della situazione sulla preparazione fisica e tecnica in itinere e sui primi impegni stagionali.
    La terza settimana di preparazione pre-season è stata caratterizzata dall’ingresso in squadra di Defalco. Com’è andato il suo inserimento?
    “È un inserimento graduale dal momento che lui, pur essendo rimasto in attività per tutto il mese di giugno e parte del mese di luglio, è poi rimasto fermo per una ventina di giorni per la quarantena. Buono il suo approccio sia in termini tecnici che anche sotto il profilo dell’inclusione nel gruppo. Da parte sua c’è il desiderio di rifarsi dalla stagione passata che non si è potuta concludere per cause di forza maggiore. Un sentimento che ci accomuna tutti in quanto siamo animati dalla voglia di ricominciare. L’intenzione comune è quella di ripartire alla grande e si respira un’aria frizzante in palestra”.
    Quale l’obiettivo fissato per il quarto blocco di lavoro iniziato ieri? Che settimana sarà?
    “Mi piacerebbe riuscire a fare un passo in avanti sia sotto il profilo fisico sia tecnico-tattico. Sarà una settimana importante perché abbiamo quasi tutta la squadra a disposizione ad eccezione di Birigui. Si possono gettare basi importanti dal punto di vista delle dinamiche di gruppo e dell’affiatamento sul terreno di gioco”.
    Come vi state avvicinando all’esordio di Coppa Italia? Poco più di un mese di lavoro sarà sufficiente?
    “È una preparazione un po’ anomala, diversa dal solito. Siamo partiti in anticipo visto che tanti atleti erano inattivi da mesi ma siamo un po’ vincolati nella gestione dell’allenamento dalle regole anti Covid. È anche vero però che a differenza di tante altre stagioni la maggior parte delle squadre ha avuto la possibilità di avere quasi tutta la rosa al completo a disposizione fin da subito”.
    La Coppa Italia sarà sicuramente un’occasione per mettersi alla prova. Si potrà già intravedere l’identità della nuova Tonno Callipo?
    “Non so se già dalle prime partite ufficiali riusciremo a capire la nostra consistenza ma ci daranno diverse indicazioni importanti poiché ci misureremo contro degli avversari molto forti. Ciò renderà la sfida più avvincente. È una prima verifica del lavoro svolto fino ad allora e dell’amalgama che c’è in squadra. È una bella opportunità. Non abbiamo ancora la certezza che si riusciranno a disputare delle amichevoli per cui è probabile che si partirà senza avere grandi possibilità di testare la squadra”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Prosegue la preparazione pre-season. Cester: “Lavorare con serietà in questa fase è fondamentale”

    È andata in archivio venerdì scorso la seconda settimana di preparazione pre-campionato 2020-21 della Tonno Callipo. Dopo l’attività in sala pesi al mattino e l’allenamento pomeridiano sui campi da beach volley del Popilia Country Resort, lo staff tecnico ha concesso ai giallorossi la pausa del fine settimana. La ripresa è in programma per domani lunedì 27 luglio per altri cinque giorni consecutivi di lavoro fisico alternato alla tecnica sul campo.
    Su quanto si è fatto dal 13 luglio scorso fino ad ora arrivano le considerazioni di Enrico Cester, uno dei volti nuovi della Callipo arrivato nel corso del mercato estivo e collocato, insieme al capitano Davide Saitta e al libero Marco Rizzo, tra la schiera dei più esperti della squadra.
    “Stiamo prendendo contatto con l’ambiente – dice il centrale classe ’88 – e stiamo sfruttando questo periodo per conoscerci. Personalmente, eccezion fatta per Davide, non conoscevo nessuno dei miei nuovo compagni. Siamo tutti molto contenti di aver ripreso ad allenarci e si respira una bella armonia. I più giovani sono molto carichi e ci trasmettono grande entusiasmo. Anche le prime impressioni sul posto e sulle persone che gravitano intorno alla società sono molto positive”.
    Ora che si conosce l’identità delle avversarie, essendo stati definiti i roster di tutte le squadre, non ci sono dubbi sul fatto che ad attendere i giallorossi sarà una stagione molto impegnativa: “In questa fase – aggiunge Cester –  dobbiamo mettere le basi per poter affrontare il Campionato al meglio e lavorare con serietà adesso è indispensabile. Tutti vogliamo far bene e da parte dei riconfermati si percepisce una grande voglia di riscattarsi dalla passata stagione. Il lavoro non ci spaventa e se in palestra continueremo a mantenere il sorriso avvertiremo anche di meno il peso della fatica e riusciremo ad ottenere buoni risultati”.
    Lo staff tecnico guidato dall’allenatore Valerio Baldovin ha già fissato gli obiettivi da raggiungere nella terza settimana di allenamento pre-season: “Aumenterà il volume e l’intensità del lavoro dopo una prima fase in cui è stato necessario dare ai ragazzi gli stimoli per la ripresa dopo mesi in cui erano rimasti fermi. Da domani si continuerà con il potenziamento fisico e il condizionamento aerobico. Le esercitazioni tecniche saranno più in linea con gli aspetti di gioco. Mentre fino ad ora ci eravamo concentrati solo sul rispolvero dei fondamentali, adesso è arrivato il momento di collegare le varie situazioni di gioco con esercitazioni mirate”.
    Altra novità di domani sarà l’inserimento nel gruppo dello schiacciatore Francesco Corrado che dovrà mettersi, più velocemente possibile, al passo con gli altri giocatori. Coach Baldovin e il suo vice Francesco Guarnieri restano in attesa di avere a disposizione l’americano Defalco, arrivato a Vibo lo scorso 16 luglio e ancora in isolamento nella sua abitazione, e il brasiliano Birigui che raggiungerà l’Italia nel mese di agosto.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Il capitano Davide Saitta: “Saremo un gruppo umile e disposto al sacrificio”

    Nelle vesti di capitano Davide Saitta è completamente a suo agio. Il palleggiatore siciliano, classe ’87, già dal primo momento dell’investitura della carica da parte del tecnico Valerio Baldovin ha dimostrato di sentirsi pronto ad assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta. Sa bene che indossare quella fascia non è solo un grande onore. A lui il compito di essere da esempio per tutti, di tenere unito il gruppo, di trascinarlo nei momenti più difficili, di essere la guida di tutto lo spogliatoio.
    “Sicuramente coi miei trentatré anni e tante stagioni alle spalle è più facile ricoprire questo ruolo. Lo farò con molta serenità perché non è qualcosa che va a stravolgere la mia personalità o l’apporto che normalmente cerco di dare alla squadra. Cerco sempre di essere me stesso e aiutare i miei compagni dando prima di tutto un buon esempio e cercando di spronarli a dare il massimo. Quest’anno avremo delle concorrenti molto forti e non possiamo permetterci distrazioni”.
    Sul giudizio di giocatore ‘razionale’ che spesso viene espresso su di lui dagli addetti ai lavori ha commentato: “Può significare tutto o niente, però mi va benissimo. Alla fine il palleggiatore deve pensare molto ed io per ogni palla che passa dalle mie mani penso a cosa fare”.
    L’alzatore giallorosso ha poi detto la sua sui pronostici già formulati dalla stampa su quanto la Callipo riuscirà ad ottenere in questo torneo di Superlega: “Ci mettono subito dietro il treno delle prime otto insieme ad altre squadre, invischiati in un limbo tra la salvezza e i play off.  Anche io colloco qui la nostra squadra perché dovremo giocarcela sempre con un occhio umile verso il basso ma anche con l’ambizione di guardare ai primi posti della classifica. Dobbiamo fare bene per rispettare la storia della Tonno Callipo e per quello che la società ha saputo fare in tanti anni eccezionali che sono indimenticabili nella mente dei tifosi. Ci dovrà accompagnare un mix di umiltà e consapevolezza“.Dopo una prima settimana di preparazione e di permanenza a Vibo qualche parola per esternare le impressioni iniziali sul gruppo, sulla società e sull’allenatore: “La società ci ha accolto a braccia aperte come una famiglia. Noi faremo di tutto per ricambiare dimostrando un sincero sentimento di appartenenza e lavorando ogni giorno. Il mister l’ho visto molto concentrato e ci tiene molto a ricambiare questa fiducia che la società ci ha dato. Dopo aver guardato negli occhi i miei compagni di squadra posso dire che siamo un gruppo disposto al sacrificio e l’intento è di remare nella stessa direzione”.
    Svela poco e niente di quello che il tecnico Baldovin ha detto nello spogliatoio ad inizio preparazione: “Quello che succede nello spogliatoio deve rimanere lì dentro, sia positivo che negativo. Lo spogliatoio come la famiglia è sacro ed è lì che ci saranno i confronti, specialmente nei momenti difficili, quando capiterà che qualcosa non vada per il verso giusto e allora sarà in quel momento che bisognerà fare gruppo e capire cosa migliorare o cambiare per ripresentarsi pronti alla partita successiva“.Sentirsi parte di un progetto sportivo significa anche integrarsi con il luogo che si rappresenta in campo: “Mi sono stabilito a Vibo con la mia famiglia. Voglio conoscere la città, visitare i posti identitari e storici e stringere un bel rapporto con la gente. Porto ogni giorno mia figlia a passeggio in centro perché lo trovo un modo che può servire ad ambientarmi“.
    Indicativo del suo ‘attivismo’ anche la presenza nel direttivo dell’Associazione Italiana Pallavolisti, nata lo scorso giugno con l’obiettivo di rappresentare e tutelare tutti gli atleti e le atlete di pallavolo: “Non essere inquadrati come professionisti non significa che non dobbiamo avere delle tutele. Serviva avere un punto di riferimento ed essere rappresentati ai tavoli della Federazione e della Lega. Non vogliamo andare in conflitto con qualcuno ma colmare quel un vuoto che spesso ci ha danneggiati“.
    Con la Callipo il regista siculo indosserà la maglia numero 8: “È il simbolo dell’infinito. Per questo motivo l’ho scelto fin da quando ero ragazzino”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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