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    Lo staff di Aurispa Libellula si avvale del preparatore atletico Alessandro Orefice

    Alessandro Orefice, atleta tuttora in attività, mette al servizio di Aurispa Libellula la sua esperienza nel campo della preparazione atletica.
    Orefice svolgerà il suo lavoro in due fasi: la prima prevede la preparazione atletica in sala pesi, dove si concentrerà con gli esercizi fondamentali per la pallavolo e stilerà delle schede personalizzate per gli atleti, in base alle esigenze funzionali degli stessi; la seconda prosegue nel palazzetto dello sport, dove si occuperà in particolare di prevenzione e trasformazione dell’attività sviluppata in sala pesi.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Davide Grigoletto è il nuovo preparatore atletico della Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Importante novità in arrivo nello staff tecnico di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Coach Lorenzo Bernardi, infatti, potrà contare su un nuovo preparatore atletico che avrà il compito di prendersi cura della performance dei suoi atleti: si tratta di Davide Grigoletto. Veneto, originario di Treviso, Grigoletto vanta un curriculum di tutto rispetto e una lunga esperienza nel mondo dello sport che ne fanno un grande professionista, conosciuto nell’ambiente come dedito al lavoro e alla cura dei particolari. “Sono molto felice di questa nuova avventura a Piacenza – ha commentato Davide Grigoletto – Si tratta di una nuova esperienza professionale e desidero ringraziare la Società biancorossa per la fiducia che mi ha voluto accordare. Ritroverò Lorenzo Bernardi che conosco dagli anni di Treviso quando giocava: sarà un piacere poter lavorare insieme.” “Accogliamo con grande soddisfazione Davide Grigoletto nel nostro staff tecnico – ha dichiarato Hristo Zlatanov, direttore generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – È un preparatore che ha maturato importanti esperienze professionali nel corso della propria carriera, vincendo anche tanti trofei prestigiosi. Sono certo che insieme a lui potremo proseguire quel percorso di crescita a cui la Società punta stagione dopo stagione. Si tratta di un upgrade importante.” Classe’77 inizia la carriera nel’97 alla Sisley, Grigoletto è entrato a far parte dello staff della Nazionale Juniores nel 2004, vincendo un bronzo agli europei del 2006. Conclusa l’esperienza azzurra, il trevigiano si è trasferito all’estero, in Polonia allo Jastrzebski Wiegel ma la stagione successiva è rientrato in Italia a Trento. Con i gialloblù ha conquistato lo scudetto e la Champions League. Nel 2009 è la volta del ritorno alla Sisley, prima a Treviso dove vince la Coppa Cev e poi a Belluno fino al 2012, anno in cui è approdato a Padova. Il sodalizio con la Società bianconera si è chiuso al termine della stagione 2019/2020 contribuendo alla promozione nella massima serie, alla vittoria della Coppa Italia di serie A2 (2014) oltre al raggiungimento dei play off scudetto per due stagioni. Nel 2020 è entrato a far fare dello staff tecnico della Nazionale Svizzera maschile, guidata da Mario Motta. Grigoletto ricopre il ruolo di docente a contratto titolare della cattedra di “Metodologia dell’Allenamento” presso l’Università di Padova, è autore di articoli scientifici sulla performance sportiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, il preparatore Da Lozzo: “Al massimo nel momento in cui serviva esserlo”

    Di Redazione La buona riuscita di una stagione dipende, tanto, dalle condizioni fisiche in cui arrivano nel finale soprattutto gli atleti. Lo sa bene il preparatore atletico delle neo campionesse d’Europa dell’Imoco Volley Conegliano, Marco Da Lozzo, che ha dovuto sostenere 46 partite in otto mesi. In questo ruolo da tre anni, racconta con entusiasmo la vittoria in Champions, intervistato dalla Tribuna Treviso: “Sono contento di come sono andate le cose. Al di là dei risultati, perché le finali si possono anche perdere, le ragazze sono state sempre al massimo nel momento in cui serviva esserlo”. “Siamo stati come un’orchestra, in cui anche lo strumento più insignificante, mi viene in mente iltriangolo, risulta fondamentale se esegue bene la sua parte al momento giusto. Nessuno si è risparmiato e molti di noihanno sacrificato anche i propri giorni di riposo per contribuire al recupero o alla preparazione delle atlete. Voglio citare il mio assistente Matteo Sfriso, una delle tante persone che lavorano dietro le quinte per tutto l’anno, senza le quali non sarebbe possibile arrivare ai risultati che abbiamo raccolto”. La situazione più critica è stata quella di Folie: “La sua assenza e le sue presenze sono state tutte programmate al meglio: metà del merito va a lei e alla sua volontà. Ma non è stata l’unica situazione da gestire, anche se magari non sempre si è notato”. Le ultime tre partite di finale scudetto e di Champions sono durate complessivamente più di 7 ore.“Non ero preoccupato per questo perché sulla resistenza ci ha aiutato l’intensità molto alta dei nostri allenamenti, anche se in campo durante l’anno non abbiamo avuto modo di mostrarla. La differenza l’hafatta il carico muscolare sulle partite ravvicinate: in gara 1 abbiamo faticato, in gara 2 le cose sonosempre andate meglio. Contro il Vakifbank siamo usciti alla distanza: noi crescevamo, loro calavano”. LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona, Massimo Catalano è il nuovo preparatore atletico

    Di Redazione New entry in casa Seap Dalli Cardillo Aragona, in vista dei play off per la promozione in Serie A2. La Società biancoazzurra ha ingaggiato uno dei preparatori atletici più importanti e apprezzati della pallavolo siciliana, tra i migliori in ambito nazionale. Si tratta di Massimo Catalano, originario di Gela, laureato in Scienze Motorie e docente della stessa materia. Il professor Catalano, in arrivo dall’Egea PVT Modica di B1, vanta un curriculum importantissimo avendo vinto campionati sia in ambito maschile che femminile. In passato è stato il preparatore atletico del Gela in Serie A2 maschile ed ancora dell’Agrigento, del Comiso, del Gela e del Modica, tra serie B2 e  B1 femminile. Un innesto di grande affidamento nell’ambito dello staff tecnico guidato dall’allenatore Massimo Dagioni. Il nuovo preparatore atletico della Seap Dalli Cardillo Aragona in settimana ha preso contatto con l’ambiente e si è subito messo al lavoro con le atlete: “Sono felicissimo e onorato di far parte di questa importante società siciliana, tra le più organizzate in Italia. Alla chiamata e alla proposta di lavoro del Presidente Nino Di Giacomo ho subito risposto di sì. E’ un’avventura stimolante e sono pronto a dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio di stagione. Abbiamo davanti poco più di un mese per arrivare al top della condizione fisica e giocare al meglio i play off. Mi metterò al servizio delle atlete per aiutarle a prevenire infortuni e a migliorare, giorno dopo giorno, la forma fisica. Sento molto il peso di questa grande responsabilità che mi è stata affidata, ma sono pronto a dare il mio contributo alla Seap Dalli Cardillo Aragona” – ha dichiarato Massimo Catalano. Infine, il Presidente Nino Di Giacomo, nel dare il benvenuto al professor Catalano, tiene a ringraziare il presidente dell’Egea PVT Modica, Bartolo Ferro, per aver concesso il via libera al preparatore atletico e agevolato l’immediato trasferimento nella Seap Dalli Cardillo Aragona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, il preparatore Cozzi: “Focus sulla prevenzione delle articolazioni più fragili”

    Di Redazione
    Preparazione fisica durante lo stop: dal mantenimento alla prevenzione per le giovanili Millenium
    La parola a Mattia Cozzi, preparatore atletico e coach Millenium Brescia, che risponde ad alcune domande fatte dalla società lombarda.
    Come è stato impostato il lavoro atletico avendo a che fare con fasce d’età così eterogenee?I volumi utilizzati all’interno delle programmazioni variano in base alla fascia d’età. Per le under 13/14/15 i volumi sono leggermente inferiori, hanno seguito gli esercizi con una componente di difficoltà più bassa. Entrambi i gruppi però hanno svolto quattro sedute alla settimana di preparazione fisica in base alla programmazione delle attività.
    Come avete organizzato le sedute che hanno svolto le atlete?La prima delle sedute è stata organizzata sulla piattaforma Zoom al fine di spiegare loro la scheda, correggerle nei movimenti e permettere loro di porre eventuali domande sulle schede settimanali. Il programma è stato modificato ogni due settimane, cercando di far annoiare le ragazze il meno possibile e adattando gli esercizi alle singole situazioni con un progressivo aumento di difficoltà e impegno muscolare.
    Quale è il focus del programma di preparazione atletica che hanno svolto le giovanili in questo periodo?Il programma pone il focus sulla prevenzione delle articolazioni più fragili per il pallavolista, cercando di preservare il più possibile ginocchio, caviglia, spalla e mantenere tonica la muscolatura in modo globale. Particolare importanza assume la prevenzione della spalla, poiché d’un tratto si è ritrovata priva di un lavoro importante; infatti sono venuti a mancare l’impatto del pallone e tutti quelli che sono i movimenti specifici richiesti dal gioco a causa della chiusura delle palestre. Di conseguenza diventa molto importante la prevenzione fatta a casa attraverso elastici o piccoli carichi, utilizzando un medio numero di ripetizioni. Anche per ginocchio e caviglia il discorso è simile, infatti in palestra saltano centinaia di volte, quindi a casa è necessario cercare di mantenere il lavoro, facendo esercizi che possano in qualche modo riprendere il gesto fatto in palestra. Il fine è sempre quello di non perdere (o perdere il meno possibile), ciò che si è guadagnato nei mesi in palestra e questo avviene anche attraverso la prevenzione.
    Come è suddivisa e organizzata la scheda che le atlete hanno seguito?La seduta è divisa in quattro parti: 1) Esercizi di prevenzione, lavorando sulla stabilità e sull’attivazione muscolare, attraverso esercizi statici e dinamici che possono essere globali o focalizzati su movimenti meccanici più ridotti (arti inferiori, superiori e core). 2) Circuito focalizzato sugli arti inferiori, inserendo un sovraccarico (qualora possibile) che aumenta all’aumentare dell’età. 3) Circuito focalizzato sugli arti superiori e tronco, per concentrarsi sulla muscolatura della parte superiore del corpo, sia posteriormente (maggior enfasi sul lavoro relativo ai movimenti scapolari) che anteriormente. 4) Circuito incentrato sulla spalla (cuffia dei rotatori) principalmente con l’aiuto degli elastici per rinforzare tutti i muscoli che la compongono, in particolare quelli più a rischio nel pallavolista.
    Quali sono gli accorgimenti che lo staff ha messo in atto per fare la differenza?Le atlete sono state assistite da me e dagli altri allenatori qualora siano sorti dubbi o problematiche, variando gli esercizi in base alle singole situazioni. Al rientro abbiamo valutato lo stato fisico delle singole ragazze e delle squadre, in modo da decidere come procedere con l’aumento degli impatti e dei salti.
    Quali sono invece gli accorgimenti che le atlete hanno dovuto attuare?È stato molto importante che tutte le atlete abbiano seguito il programma e lo abbiano fatto con impegno, nonostante a volte sia sembrato macchinoso. Essere atlete con la A maiuscola vuol dire rientrare in palestra pronte per continuare ad allenarsi senza dover regredire per l’inattività, ma questa volta con il pallone e vedendoci dal vivo per aumentare sempre di più intensità e volume di gioco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pietro Muneratti è il nuovo preparatore atletico del Pool Libertas Cantù

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    Laurea Magistrale in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Milano, patentino da allenatore (“ho fatto tutti i corsi per il terzo grado, devo solo sostenere l’esame”), approfondimenti su vari argomenti, e tanta voglia di fare bene. Lui è Pietro Muneratti, il nuovo preparatore atletico del Pool Libertas Cantù.
    Il suo mentore è Daniel Leucona, l’attuale preparatore della Saugella, il team femminile di A1 del Vero Volley, e assistente del compianto Miguel Angel Falasca. I ‘trucchi del mestiere’, però, li ha imparati dallo storico preparatore atletico del Vero Volley Monza Silvio Colnago, che affianca da cinque anni. E li mette tutti in pratica nel settore giovanile della società monzese, prima dedicandosi solo al maschile con tanto di scudetto Under 16, poi aggiungendo anche la sezione femminile.
    Nella scorsa stagione ha aggiunto al curriculum anche la collaborazione con la Pallavolo Concorezzo dell’ex canturino Matteo Daolio, che al momento dell’interruzione dei campionati era al secondo posto del suo girone di Serie B.
    “Pietro è un giovane della nostra zona – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che già è inserito negli staff dei preparatori atletici del Vero Volley, e quindi con le sinergie in atto farà questa importante esperienza in Serie A2 con noi. Sicuramente sarà una risorsa importante per noi anche in futuro. La nostra preparazione avverrà sempre presso la palestra Cantù Sporting Club della famiglia Borghi, che ringraziamo sentitamente per la proficua collaborazione”.
    “Sono molto contento di essere qui – dice il preparatore –, credo che siamo partiti tutti con il piede giusto. Ho avuto ottime referenze relativamente alla società, e penso che riusciremo a costruire un bel percorso di crescita insieme. Ho già parlato anche con Coach Matteo Battocchio, e siamo stati subito d’accordo sulla programmazione”.
    “Mi sento pronto a fare il ‘grande salto’ da una squadra giovanile ad una di alto livello – continua –, e penso che questa sia la mia grande occasione. Ho già avuto modo di parlare con i ragazzi per programmare l’attività estiva, e ho trovato grande collaborazione da parte loro e grande voglia di lavorare. Alcuni di loro li conoscevo già, dato che li ho seguiti nelle giovanili del Vero Volley. Ho avuto modo anche di confrontarmi con lo staff medico, e ho trovato professionisti di altissimo livello: credo che per me sarà molto stimolante ed istruttivo lavorare con loro”.
    Il Presidente Ambrogio Molteni, tutti i dirigenti, e lo staff tecnico e medico ringraziano Fabio “Bietto” Taiana per l’eccellente lavoro svolto in questi otto anni di collaborazione, e gli augurano un futuro ricco di soddisfazioni. LEGGI TUTTO

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    Alessio Carraro è il nuovo preparatore atletico

    Moltissime le sue esperienze a livello nazionale e internazionale. “Grande organizzazione, felice d’iniziare questa nuova avventura. La preparazione? Il lockdown ha cambiato molte cose, tutte le squadre dovranno adattarsi”
    Nuovo ingresso nello staff bianconero: Alessio Carraro è il nuovo preparatore atletico della prima squadra. Nato il 20 aprile 1981 a Mestre (VE), a livello di club – sia maschile che femminile – Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in vari club nazionali (Venezia Volley, Montebelluna Volley, Sisley Treviso, Spes Conegliano, Volley Fontane, Silvolley, Fusion Team, Invent Volley Team e Pallavolo Motta) ma anche internazionali (AZS Olsztyn, Galatasaray, Levski Sofia e CSM Targoviste). Per due anni è stato inoltre preparatore atletico della Nazionale seniores di pallavolo maschile della Bulgaria, partecipando alle World League 2013 e 2014, al campionato europeo del 2013, al campionato mondiale del 2014 e al memorial Wagner 2014. «Fin dal primo incontro con lo staff bianconero – dice Carraro – ho avuto un’ottima impressione. Sono rimasto sorpreso in maniera positiva perché l’organizzazione è davvero buona ed è stata un’opportunità che ho voluto cogliere al volo. Da quando sono diventato papà ho iniziato a lavorare maggiormente vicino a casa e questa chiamata per me è davvero stimolante».Cosa le hanno insegnato le molte esperienze all’estero?«A confrontarmi con culture diverse, a imparare e ad ascoltare. All’estero uno “straniero” deve ottenere la fiducia col lavoro, perché inizialmente vi è una sorta di diffidenza. Proprio per questo ho imparato che non bisogna arrivare per imporre il proprio pensiero, ma ragionare insieme e capire quali siano le metodologie di lavoro migliori per il gruppo che si prepara. Sono esperienze che mi hanno dato un grande bagaglio di conoscenze e di emozioni sportive».Non solo per lei, ma anche per i preparatori atletici di altre squadra sarà una stagione diversa dalle altre…«Sicuramente. Quattro mesi di stop forzato non si recuperano in poche settimane di lavoro. Tutti gli atleti hanno avuto modo di fare del lavoro fisico a casa, ma ora si dovrà valutare la risposta al lavoro tecnico, dato che vi è la mancanza dello stimolo specifico nei singoli fondamentali. E’ una cosa che accomunerà tutte le squadre. Bisognerà avere sensibilità e pazienza, ma d’altronde il lockdown a causa del Covid-19 ha influito molto anche sotto questo aspetto».IL RINGRAZIAMENTO A DAVIDE GRIGOLETTO. La Società ringrazia Davide Grigoletto per le stagioni trascorse a Padova come preparatore atletico. Dal 2012 si è preso cura della preparazione di decide di atleti bianconeri con grande professionalità e dedizione. Grazie alla sua collaborazione con lo staff tecnico e medico, Padova ha ottenuto una promozione nella massima serie, la vittoria della Coppa Italia di serie A2 oltre al raggiungimento dei play off scudetto per due stagioni. A lui i migliori auguri per le nuove sfide lavorative che lo attendono.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Completato lo staff tecnico. Enzo D’Argenio è il nuovo preparatore della Gis Pallavolo Ottaviano

    Foto Ufficio Stampa Gis Pallavolo Ottaviano Di Con l’inizio della preparazione è stato completato anche lo staff tecnico che aiuterà coach Libraro nella preparazione pre-season e non solo. Vincenzo D’Argenio è il nuovo preparatore fisico della Gis Pallavolo Ottaviano. La società si è affidata nelle mani di uno dei migliori preparatori in circolazione. Basta guardare […] LEGGI TUTTO