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    Torino in rimonta supera Portomaggiore

    Incredibile vittoria in rimonta al tie-break del ViViBanca Torino fuori casa contro Sa.Ma. Portomaggiore.I biancorossoblu, persi i primi due set, ribaltano la situazione e, per la prima volta in stagione, riescono ad imporsi al quinto set, portando così a casa due punti fondamentali in chiave salvezza.Coach Simeon deve rinunciare a Gonzi, infortunato, e al supo posto schiera Carlevaris in palleggio. Per il resto nessuna novità con Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.Risponde Portomaggiore con Leoni in regia e Dahl opposto, Pinali e Dordei ali, Ferrari e Aprile centrali con Brunettilibero.
    Parte bene ViViBanca Torino che, con il muro di Maletto su Dordei e l’ace di Orlando va subito 0-3. I padroni di casa rientrano sul 7 pari ma è ancora Torino a mettere la testa avanti (8-10), subito ripreso 11-11. Portomaggiore trova il primo vantaggio sul 16-15 con Dahl ma la risposta parellina è immediata e sul turno di battuta di Richeri (due ace per lui) i biancorossoblu volano 16-19. In due giri però gli emiliani tornano avanti 21-20. Il muro di Carlevaris su Dordei ridà vantaggio ai torinesi (22-21) ma nel momento clou è Portomaggiore ad essere più cinico (24-22) per imporsi 25-23.
    Nel secondo set invece sono i padroni di casa a partire meglio e, con tre ace consecutivi di Dahl a volare 8-4. Il Parella recupera subito un break (9-11), si avvicina ancora con Maletto (14-15) e trova la parità a 18. Fatica annullata dal turno di servizio di Dordei: 18-21. I torinesi si avvicinano (20-21) ma non riescono più a rientrare e Portomaggiore si impone ancora 25-23.
    Terzo set dall’avvio equilibrato con il Parella che prende il comando dal 6-5 al 5-8 e non lo lascia più. Dal 15-16, con Cian a servizio al posto di Carlevaris, i torinesi scavano il solco decisivo portandosi 15-20 e nel finale rendono ancora più rotondo il risultato andando a vincere 18-25.
    La vittoria del set dà nuova carica ai parellini che partono a bomba nel quarto: 2-8. Portomaggiore prova a riavvicinarsi (8-10) ma sul servizio di Carlevaris, i torinesi allungano ancora fino all’11-20. I ferraresi mollano la presa e il ViViBanca si impone 13-25.
    La partita sembra ormai indirizzata e anche l’avvio del tie-break lo fa pensare, con il ViViBanca Torino che si porta 4-8 con due ace di Umek. Il turno di servizio di Dordei però permette a Portomaggiore di rientrare sul 12-12 e da questop momento è punto a punto fino alla fine, quando il muro di Genovesio su Dahl consegna il successo ai torinesi: 15-17.
    “Devo fare un grandissimo applauso ai ragazzi perchè oggi, andando sotto 2-0 era molto difficile” – dice coach Simeon – “La forza di questa squadra è il gruppo. I ragazzi ci credono, stiamo facendo bene, lavoriamo bene e oggi è stata la dimostrazione di tutto ciò. Abbiamo fatto una partita molto buona e in crescendo, mentre la squadra avversaria è andata piano piano calando. Abbiamo migliorato la nostra prestazione e siamo venuti fuori. Oggi il servizio ci ha dato molto. Alla fine sul punto a punto abbiamo avuto il cuore e la dedizione per venirne a capo. Sono due punti preziosissim, che ci fanno arrivare alla preparazione della partita più importante dell’anno contro Bologna venerdì prossimo molto positivi”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO 2-3 (25-23, 25-23, 18-25, 13-25, 15-17)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Leoni 2, Dahl 22, Dordei 17, Pinali 17, Ferrari 6, Aprile 8, Brunetti (L), Govoni, Pahor, Grottoli. N.e: Rossi, Masotti, Gabrielli (L). All: Marco Marzola.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 3, Umek 28, Richeri 14, Genovresio 9, Orlando 16, Maletto 15, Valente (L), Brugiafreddo, Cian. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 16-16, Ricezione 38% (22%)-60% (37%), Attacco 42%-48%, Muri 9-16, Errori 28-24. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Portomaggiore. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – La Vigilar Fano torna a battere un colpo tra le mura amiche. Il successo conseguito contro il Sa.Ma. Portomaggiore vale doppio per i fanesi se si considera il divario con la zona retrocessione e l’aggancio, per la prima volta della stagione, alla zona play off. La battaglia contro gli estensi ha inoltre esaltato anche il pubblico locale che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, venendo poi premiato con un successo fondamentale.
    Uno dei protagonisti, Stefano Gozzo, evidenzia il lavoro svolto in settimana: “Abbiamo lavorato con intensità in tutti i fondamentali – afferma lo schiacciatore padovano – questo successo ci serviva e penso sia meritato”. E’ iniziata quindi la “remuntada virtussina”: “E’ chiaro che ora – continua Gozzo – proveremo a centrare i play off visto che abbiamo raggiunto l’ottavo posto. Ma la strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare e curare i particolari”.
    Un altro giocatore che ha beneficiato della cura Castellano è Andrea Nasari: “Sapevamo che con Portomaggiore non sarebbe stato facile – afferma il piemontese – ma sono 3/4 partite che abbiamo cambiato marcia e ritmo. Oggi secondo me la differenza l’ha fatta la maggiore lucidità nei frangenti delicati e la nostra aggressività”.
    Il giovane virtussino Luca Gori si gode il suo piccolo spazio che è riuscito a ritagliarsi in partita: “Il coach – afferma Gori – ha ritagliato per me questo ruolo in seconda linea e in modo particolare in zona battuta. Abbiamo provato in settimana e oggi sono riuscito a dare un contributo attivo alla squadra”.
    Per la Vigilar Fano ora c’è uno stop di due settimane in quanto nel prossimo weekend ci saranno le finali di Coppa Italia. I virtussini ne approfitteranno per consolidare i nuovi meccanismi impostati da coach Castellano e di caricare le pile in vista del finale di stagione, in cui la vigilar dovrà giocare tre gare esterne (Savigliano, Brugherio e Macerata) e due interne (Bologna e Pineto): tutte gare decisive in cui i virtussini avranno la possibilità di recuperare il terreno perso fino ad ora.
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    Tre punti preziosissimi contro Portomaggiore

    Fano – È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la Sa.Ma. Portomaggiore, battuta 3-1 al termine di un match equilibrato e tesissimo. Dopo aver vinto il primo set 25-22 con un prodigioso scatto nel finale, gli ospiti portano a casa il secondo ai vantaggi con il punteggio di 26-28, recuperando un gap di 5 punti. Nel terzo set la Vigilar continua a spingere e chiude 25-21, mentre nel quarto è ancora battaglia tra le due squadre: a spuntarla è una Vigilar caparbia e grintosa, che fa suo il set 30-28 e si regala un’altra bellissima vittoria.
    Con questi 3 punti la Vigilar aggancia per la prima volta la stagione la zona playoff (8° posto, in coabitazione con Belluno), un piccolo importante traguardo.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo Leoni al palleggio, opposto al danese Dahl, gli schiacciatori sono Dordei e Pinali, i centrali Aprile e Grottoli, il libero Brunetti.
    Si studiano le due squadre in apertura di match, con la Vigilar che cerca di scappare 11-8 (muro vincente di Ferraro) ma viene subito ripresa e sorpassata 13-14 dagli avversari. I padroni di casa insistono e continuano a lavorare bene a muro, tornando a +2 (15-13), si procede quindi a colpi di minibreak, fino al nuovo sorpasso di Portmaggiore sul 18-19. La risposta dei virtussini non si fa attendere e si concretizza in un break di 4-0 finalizzato dal mani-out di Gozzo, che vale il 23-20. Gli ospiti si rifanno sotto sul 23-22, ma Gozzo chiude dal servizio sul punteggio di 25-22.
    Il primo break del secondo parziale è in favore di Portomaggiore (6-8), ma la Vigilar ritrova la parità sul 10-10 (diagonale vincente di Gozzo) e si stacca 16-12 con Nasari, che approfitta dell’ottimo servizio di Gozzo. Portomaggiore continua a soffrire in ricezione, e arriva il massimo vantaggio Vigilar (18-13), propiziato da un ottimo turno di Luca Gori, nonostante tutto gli ospiti si rifanno sotto e costringono Castellano al time-out sul 19-17. Scatto ulteriore dei portuensi, che agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-24. Ai vantaggi la chiude Dahl 26-28, portando il match sull’1-1.
    Si combatte punto a punto nel terzo parziale fino al servizio di Stabrawa, che spinge la Vigilar avanti 10-8, ma un attimo dopo è di nuovo parità (11-11, Dahl). Fano ci riprova di nuovo sul 18-15, firmato da Gozzo di prima intenzione dopo il mezzo ace di Stabrawa. È lo scatto decisivo, perché nel finale i virtussini controllano il punteggio e chiudono 25-21 su ace di Stabrawa. 2-1 Vigilar.
    Al rientro in campo Portomaggiore tenta la fuga, ma la Vigilar riporta il parziale in parità a quota 10 e sorpassa 12-11. Controsorpasso degli ospiti su ace di Pinali (13-14), ma Gozzo risponde con due servizi vincenti e Fano può rimettere la testa avanti e allungare 16-14. Il muro di Aprile su Stabrawa vale il 19-19, ma la Vigilar è caparbia e respinge l’assalto (21-19). Pinali ricuce di nuovo lo strappo al servizio (23-23) e Dordei a muro firma il set point per i portuensi, ma Stabrawa lo annulla e si va di nuovo ai vantaggi. La spunta una Vigilar più caparbia e con tanta voglia di vincere: 30-28, 3-1 ed è di nuovo una vittoria bellissima.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore: 3-1
    Vigilar Fano: Nasari 15, Bartolucci 10, Stabrawa 28, Gozzo 13, Ferraro 6, Zonta 2, Cesarini (L1), Gori, Chiapello, Carburi, Galdenzi. N.e.: Bernardi, Roberti, Sorcinelli (L2). All. Castellano-Roscini
    Sa.Ma. Portomaggiore: Dordei 8, Grottoli 3, Dahl 24, Pinali 20, Aprile 9, Leoni 1, Brunetti (L), Rossi. N.e.: Masotti, Pahor, Ferrari. All. Marzola-Vanini
    Parziali: 25-22 (27’), 26-28 (33’), 25-21 (25’), 30-28 (38’)
    Arbitri: Pescatore-Somansino
    Note: Vigilar bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 61% (prf 32%), attacco 56%, errori 34. Portomaggiore bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 52% (prf 26%), attacco 59%, errori 31.

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    Verso Vigilar-Portomaggiore. Bartolucci: “Stiamo lavorando bene”

    Fano – Non c’è tempo per riposarsi in casa Vigilar: il tour de force virtussino si conclude domenica (ore 18 Palas Allende) con i fanesi che ospitano la quinta della classe, il Sa.Ma. Portomaggiore, reduce dalla schiacciante vittoria di Pineto. Si affrontano due squadre che stanno attraversando un buon momento di forma, in modo particolare gli estensi che nelle ultime sei gare hanno perso una sola volta (Macerata) portandosi a casa quindici punti. Fano, però, non è da meno e nelle ultime tre sfide lo ha dimostrato ritrovando gioco e fiducia:
    “Stiamo lavorando bene e su ritmi alti – afferma il centrale pesarese Filippo Bartolucci – siamo reduci da buone prestazioni, ora ci aspetta un finale di stagione importante in cuivogliamo dare il massimo”. Un passo indietro sulla gara di Grottazzolina: “Se ci avessero detto due settimane fa – conclude Bartolucci – che avremmo conquistato un punto in casa della capolista, non ci avrei creduto”.
    Non c’è tempo però di guardare al passato perché ora incombe la super sfida con Portomaggiore. I portuensi hanno recuperato appieno lo schiacciatore Alessandro Dordei mentre nelle ultime gare si è messo in evidenza il centrale Grottoli che sta sostituendo egregiamente Ferrari. Per il resto ci sarà di nuovo un danese sulla strada dei virtussini (Nielsen a Grottazzolina, Dahl nel Sa.Ma), principale terminale offensivo assieme a Roberto Pinali.
    La Vigilar però in questo periodo ha un’arma in più: la consapevolezza dei propri mezzi, oltre un atteggiamento tecnico-tattico che ha permesso a capitan Ferraro e compagni di vincere due delle ultime tre trasferte. Ora serve uno squillo casalingo, che manca dal 12 dicembre scorso contro Brugherio e i virtussini hanno tutte le intenzioni di provare la clamorosa “remuntada”, considerato che la zona play off dista solo tre lunghezze. L’arrivo del nuovo coach Maurizio Castellano ha dato nuova linfa ai fanesi ma la Vigilar è anche consapevole che, a sei giornate dalla fine del campionato, non si può più permettere di incappare in nuovi passi falsi.
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    Portomaggiore-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Portomaggiore (FE) – Una stoica Vigilar Fano espugna Portomaggiore conquistando due punti importantissimi non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. I fanesi ingaggiano una battaglia punto a punto con i portuensi e alla fine riescono ad avere la meglio sul filo del rasoio, dopo una sfida durata oltre 2 ore e mezza.
    “Nonostante la pausa forzata di domenica scorsa – afferma il polacco Stabrawa, autore di 29 punti – ci siamo allenati bene in questo periodo ed oggi abbiamo conquistato un successo importante”. Fino a poco tempo fa la squadra, sotto 2 a 1, sarebbe crollata: “Vero – continua l’opposto polacco – oggi comunque il confronto è stato duro in quanto si sono affrontate due squadre simili, anche loro sono stati bravi ma alla fine siamo stati noi a prevalere”.
    Uno dei migliori in campo, Stefano Gozzo (24 punti totali e 64% in attacco), evidenzia i progressi fatti dalla Virtus: “Si sarebbero visti anche contro Torino – afferma il padovano – se avessimo giocato. A parte questo, partita infinita e noi….sfiniti. Ma siamo contentissimi dei due punti in classifica, finalmente qualcosa comincia a muoversi e stiamo concretizzando”.
    A parere di coach Roberto Pascucci la squadra ha mostrato grande carattere e compattezza: “Ognuno ci ha messo del proprio – afferma il coach virtussino – grande carattere e prova dei ragazzi, due punti presi su un campo difficile fondamentali per il morale”. La Vigilar sembra dunque in via di guarigione con qualche “fantasmino” che è uscito fuori anche a Portomaggiore: “Soprattutto nel secondo e terzo set – continua Pascucci – sono uscite fuori le ns vecchie piccole incertezze, ma al contrario di altre occasioni abbiamo reagito alla grande. Consideriamo che affrontavamo una squadra di livello che, appena due settimane fa, si era permesso il lusso di battere Macerata”.
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    Vigilar, che vittoria a Portomaggiore!

    Portomaggiore (FE) – Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti.
    In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30.
    Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31.
    Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break.
    Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini.

    Il tabellino
    Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

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    Verso Portomaggiore-Vigilar. Nasari: “L’attenzione è alta”

    Fano – Vigilar Fano pronta a riprendere il cammino e, si spera, ricominciare da dove lo stesso si era interrotto: a Portomaggiore (domenica ore 16) i virtussini vorrebbero bissare il successo contro Montecchio Maggiore ma l’avversario appare ostico e temibile. Il rinvio della partita contro Torino non ha certo deconcentrato il gruppo di Pascucci che si è allenato regolarmente e non vede l’ora di scendere di nuovo in campo.
    “L’attenzione è alta – afferma l’ex di turno Andrea Nasari – e ci siamo allenati bene. Questo stop forzato non ci voleva ma dobbiamo accettarlo e prepararci al meglio per la sfida contro Portomaggiore”. I portuensi hanno dieci punti in classifica (3 vinte, 4 perse) e, nell’ultimo turno casalingo, sono stati protagonisti di un match impeccabile contro la capolista Macerata: “Il Sa.Ma. vanta giocatori di esperienza – continua lo schiacciatore piemontese – ed è un team costruito per far bene e rimanere nelle prime posizioni in classifica. Saranno molto carichi ma l’indirizzo al match lo daremo noi, dobbiamo confermare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso da qualche settimana”.
    Tra gli emiliano-romagnoli in panchina siederà Marco Marzola che, da questa stagione, ha preso il posto di Simone Cruciani. A banda ci sarà il temibile Roberto Pinali, assieme a Mitja Pahor mentre opposto giocherà il danese Ulrik Dahl, ex Aci Castello. Portomaggiore è reduce dalla sconfitta di Prata e punterà a sfruttare il fattore casalingo per fare lo sgambetto ai fanesi. Fanesi che, in queste due settimane di lavoro, si sono concentrati sull’affiatamento e sull’incisività del servizio.
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    Torino ancora irriconoscibile, ko anche con Portomaggiore

    Ancora una partita da dimenticare per il ViViBanca Torino che, dopo il brutto ko subito la scorsa settimana a Grottazzolina, perde male anche in casa contro Portomaggiore per 3-0.Torinesi di fatto mai in partita, sempre a subire il gioco avversario e incapaci di reagire ai momenti di difficoltà. Aspetti su cui lo staff dovrà lavorare in settimana per far scattare l’interruttore nella testa dei giocatori.
    Rispetto alla partita della scorsa settimana, coach Simeon recupera definitivamente il palleggiatore Azaria Gonzi e torna a schierare anche lo schiacciatore polacco Trojanski. Per il resto sempre Umek opposto e Richeri in banda con Orlando Boscardini e Maletto al centro e Valente libero.Qualche problema di formazione anche per coach Marzola che, oltre al lungodegente Dordei, perde anche il regista Tonello, sostituito egregiamente dal capitano Govoni. L’attacco si basa quindi sul danese Dahl e su Pinali, con Pahor secondo schiacciatore. I centrali sono Ferrari e Aprile e il libero Brunetti.
    Già dalle prime battute, Portomaggiore si porta avanti (1-4) e allunga fino al 2-6. Umek riporta sotto i torinesi (6-7) ma è un fuoco di paglia perchè i ferraresi allungano progressivamente e si portano sul 10-16, trovando poi il massimo vantaggio sul 12-19. Il finale punto a punto non basta al ViViBanca che cede 20-25.Devastante l’avvio di secondo set. Portomaggiore vola subito 2-9 sotto i colpi di Dahl e Aprile, poi allunga ancora fino al 4-15. A questo punto il Parella dà segni di risveglio: prima accorcia 8-15, poi 11-16. Ma il sacro fuoco si spegne subito e Portomaggiore riprende a macinare punti (11-19) chiudendo 17-25.Coach Simeon le prova tutte. Girandola di cambi già nel corso del secondo set. Nel terzo partono titolari Carlevaris in palleggio e Cian centrale per Orlando.La sostanza però non varia. Portomaggiore subito avanti 0-3, poi 6-12 con Pinali e Dahl imprendibili. Tre ace consecutivi di Pinali portano gli emiliani sull’8-17 e rendono bene l’idea della crisi parellina. Sussulto dei padroni di casa che provano a riaprirla (17-21) quando ormai è però troppo tardi e Portomaggiore si impone 19-25.
    “L’unica cosa da fare dopo una prestazione del genere è chiedere scusa a chi era al palazzetto e ha visto questa pessima prestazione – dice a fine parta un deluso coach Lorenzo Simeon – Mi assumo tutte le responsabilità perchè tutto ciò parte da me e dal mio staff che non siamo riusciti ad inculcare un atteggiamento diverso. Ammetto che non mi aspettavo questa prestazione dopo il lavoro fatto questa settimana. C’è insicurezza e demotivazione: ora dovremo trovarci e parlarne. Dobbiamo tirarci su le maniche, crederci e ripartire”.
    VIVIBANCA TORINO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 9, Richeri 10, Trojanski 2, Orlando 2, Maletto 6, Valente (L), Genovesio 1, Carlevaris, Corazza 1, Cian 2, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Govoni, Dahl 21, Pinali 17, Pahor 2, Ferrari 7, Aprile 10, Brunetti (L), Grottoli, Gabrielli, Masotti. N.e: Rossi. All: Marco Marzola.Note: Ace 1-7, Battute sbagliate 9-14, Ricezione 55% (34%)-53% (33%), Attacco 53%-36%, Muri 6-10, Errori 18-23. LEGGI TUTTO