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    Semifinale Play-Off, Piacenza-Trento 3-2. Travica: “Non dovevamo arrivare al tie-break. Troppi errori”

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Al tie-break non dovevano arrivarci, abbiamo sbagliato troppe cose facili nel primo e terzo set e questo lo abbiamo pagato molto caro. Quel primo set dovevano vincerlo, non bisogna sbagliare tante palle facili, Trento non ha bisogno dei nostri regali. Purtroppo, due tie-break ci hanno detto male, adesso rassettiamo tutto e giovedì venderemo cara la pelle a Trento. Questa squadra può ancora dire tanto ma dobbiamo fare più attenzione soprattutto sbagliare meno palle facili”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Trento vince al tie-break e si porta 2-0 nella serie con Piacenza

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie-break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Un primo set perso ai vantaggi con 10 errori tra battute sbagliate e attacchi sbagliati contro i 4 errori degli avversati è pesato sull’esito finale della partita. Cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar 18 punti, Romanò e Mandiraci 16, Simon 14 e Galassi 10. Ma non è bastato. Dall’altra parte della rete Michieletto ha trascinato i suoi con 24 punti seguito da Rychlicki con 19.

    Gara-3 è in programma a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30, ultima spiaggia per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per continuare la corsa verso il tricolore.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

    1° set – L’avvio di partita è costellato da qualche errore di troppo in casa biancorossa, tre battute sbagliate e due attacchi out (4-8) fanno chiamare time out a coach Travica. Alla ripresa del gioco punto di Romanò e due muri consecutivi con Simon e Mandiraci protagonisti (7-8). Primo tempo di Simon, attacco out di Trento ed è parità a quota 10, due punti consecutivi di Maar (71% in attacco a fine set) ed è nuova parità a quota 16 con i dolomitici questa volta a chiamare tempo. Trento continua a guidare le danze, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il muro di Galassi vale il 20 pari, il muro di Brizard vale il primo vantaggio biancorosso (22-21) con coach Soli a chiamare time out. Il set point è di Piacenza (24-23), annullato dalla battuta sbagliata di Mandiraci, grande difesa dolomitica sull’attacco di Simon ed ora il set point è degli ospiti (24-25), annullato da Simon (75% in attacco). Nuovo set point per Trento con Michieletto (25-26), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    2° set – Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-0), il punto di Romanò vale il più quattro (7-3) e quando il vantaggio dei biancorossi raggiunge quota cinque (9-4) con Mandiraci coach Soli chiama time out. Al ritorno in campo pipe di Maar (10-4), l’ace di Romanò fa mantenere ai suoi un vantaggio di sei lunghezze (16-10) con Trento che utilizza il secondo time out a disposizione. Pipe di Maar (20-13), muro di Galassi (23-15), il muro di Bovolenta da poco entrato consegna ai suoi una infinità di set point (24-15), chiude alla prima occasione Galassi sempre con un muro.

    3° set – Si gioca punto a punto fin dai primi scambi, Simon ha la mano calda (9-8), due ace consecutivi di Michieletto valgono due lunghezze di vantaggio per Trento (9-11) che diventano tre con l’attacco out di Maar. Due colpi di Maar ed è meno uno (11-12) con soli a chiamare tempo e alla ripresa Trento allunga di nuovo (11-14), l’errore di Mandiraci in attacco vale il più quattro agli avversari (13-17) con Travica a chiamare time out. Trento controlla, muro sull’attacco di Galassi (18-23), Michieletto porta ai suoi cinque set point (19-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    4° set – Battuta sbagliata di Brizard, errore in attacco di Maar, Trento ringrazia e si porta avanti di tre lunghezze (7-10), Piacenza piano piano recupera, impatta a quota 15 e mette la freccia con il muro di Mandiraci (16-15) con Soli a chiamare tempo. Simon e Maar, doppio vantaggio biancorosso (18-16), l’ace di Romanò bacia la riga e porta a tre lunghezze il vantaggio di Piacenza (21-18), primo tempo di Galassi (22-19), Trento si avvicina (23-22) con Travica a chiamare tempo. Simon e sono due i set point per Piacenza (24-22), chiude lo stesso Simon a muro.

    5° set – Parte forte Trento (0-3), a quota 4 è parità con il diagonale di Maar, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mette la freccia con la pipe di Mandiraci (5-4) con i dolomitici a chiamare time out. Qualche discussione in campo, un paio di cartellini sventolati dall’arbitro, al cambio campo Trento è avanti di due (6-8) e quando segna un altro punto Travica chiama tempo. Trento controlla e si costruisce cinque match ball (9-14) per poi chiudere alla prima occasione con un muro di Rychlicki sull’attacco di Bovolenta in campo da qualche scambio.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 2Itas Trentino 3(25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)                

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Itas Trentino: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L), Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot di Treviso, Brunelli di Ancona.Note: durata set 33’, 26’, 31’, 33’ e 24’ per un totale di 147’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Alessandro Michieletto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 40, muri punto 13, errori in attacco 12, ricezione 47% (21% perfetta), attacco 53%. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 3, ricezione 44% (20% perfetta), attacco 52%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Lube vicina al colpaccio contro Perugia in Gara2, Medei: “C’è molto amaro in bocca”

    Un match spettacolare che non ha tradito le aspettative: Gara 2 delle semifinali scudetto ha regalato al pubblico una sfida agguerrita, combattuta per larghi tratti punto a punto, con momenti di calo da entrambe le parti così come momenti di grandi reazioni di tecnica, ma anche di forza e carattere. Alla fine, però, Civitanova ha alzato bandiera bianca proprio nel quinto decisivo set e ora è sotto 2-0 nella serie.

    Giampaolo Medei: “C’è molto amaro in bocca, perché stasera ci siamo andati davvero molto vicini. C’è mancato qualcosa in frangenti importanti, in cui abbiamo avuto le nostre occasioni senza essere precisi, mentre al tie break è stata sicuramente determinante, in negativo per noi, quella bruttissima partenza che ha visto Perugia scavare subito un grande gap con delle battute importanti di Plotnytskyi. Chiudiamo questa serata con la convinzione di poterla ribaltare e mercoledì andremo a Perugia con l’obiettivo di giocarci tutte le nostre chance per riaprire la serie. Quel poco che ci è mancato oggi dovremo metterlo in campo mercoledì sera, tutta la squadra è consapevole che può farcela, e deve crederci”.

    Adis Lagumdzija: “La squadra ha sfoderato una buona prestazione, peccato soltanto per quella pessima partenza nel tie break, che è stata poi determinante ai fini del risultato finale. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma quando prendi uno svantaggio così ampio è sempre molto difficile riuscire a ricucire. Ripeto, abbiamo comunque giocato una buona pallavolo stasera, e dovremo ripeterci anche mercoledì a Perugia, mettendoci però anche quel qualcosa in più che è sicuramente indispensabile per riuscire a rimontare nella serie”.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Perugia vince Gara2 al tie-break, Civitanova sotto 2-0 nella serie

    Dopo il netto 3-0 subito al PalaBarton in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova nel suo fortino porta la Sir Susa Vim Perugia al tiebreak, senza trovare però quel colpo di reni che le avrebbe permesso di riaprire la serie. Gli umbri sono ora avanti due a zero e mercoledì prossimo (16 aprile, ore 20.30), ancora in casa, potrebbero chiudere il conto staccando il pass per la Finale Scudetto.

    Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11.

    In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fale la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15). 

    Prima del match, l’opposto biancorosso Adis Lagumdzija ha ricevuto il riconoscimento di Credem Banca MVP dei Quarti dalle mani di Mauro Giusepponi, responsabile sviluppo small corporate Marche di Credem Banca.

    Starting Players – Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – L’inizio fulminante della Lube porta Lorenzetti a chiedere un time out sul 4-1. La reazione degli ospiti non tarda (8-8). Dopo le fiammate il set prosegue punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. I padroni di casa trovano il triplo vantaggio dopo gli errori dei bianconeri (19-16), ma la Sir piazza un parziale di quattro punti di fila chiusi dai due ace di Plotnytskyi (19-20). Così come in Gara 1, la Sir accelera nel finale di set e chiude con l’ace di Ben Tara (21-25).

    2° set – Al rientro la Lube non perde la sua verve e va avanti 9-6 dopo l’ace di Lagumdzija e tiene a distanza la Sir dai nove metri anche con Bottolo (14-11). L’attacco di Lagumdzija aumenta il divario (16-12) e Lorenzetti inserisce Ishikawa per Plotnytskyi, ma gli applausi sono per Nikolov (17-12). Il muro di Boninfante, il diagonale di Nikolov, l’ace di Lagumdzija e l’infrazione ospite mandano in estasi il Palas (22-13) contro una Sir in difficoltà. La battuta out degli umbri vale il 25-18. Unica nota stonata per Civitanova un provvedimento disciplinare nei confronti della panchina biancorossa per le proteste. 

    3° set – Durante il terzo set Loeppky entra per Nikolov. Perugia macina gioco (7-10). Sul muro di Semeniuk per il +4 bianconero (10-14), Medei chiama un time out. Nel cuore del set c’è spazio per la diagonale composta da Orduna e Dirlic, ma anche per il centrale Gargiulo. La Lube dimezza lo svantaggio dopo un block e grazie a un errore della Sir (16-18). Perugia si riscatta a muro (17-21). Civitanova non molla e torna sotto con due ace di Boninfante (20-21). La Sir trova lo strappo (20-23), ma i Predators spingono la Lube al pari, tanti applausi per l’ace di Bottolo e la giocata di Loeppky (23-23). Sforzi vanificati dall’uno-due perugino chiuso da Semeniuk (23-25). 

    4° set – Nel quarto set restano in campo Gargiulo e Loeppky. In campo si lotta su tutti i palloni (8-7). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova comanda 14-12, mentre il mani out di Bottolo vale il +3 (16-13). I bianconeri non demordono (17-16), ma il timing di Bottolo in attacco tiene avanti la Lube (18-16) e l’attacco di Lagumdzija dopo la prodezza di Bisotto si concretizza nel 20-17. Fondamentale l’intuizione di Chinenyeze per il 22-18. Il francese si ripete a muro per il 24-19. La Sir annulla due palle set, ma Babar non si tiene (25-21).

    5° set – Il tie break si apre con tre ace del solito Plotnytskyi e con il mani out di Ben Tara (0-4). Al cambio di campo la distanza è inalterata (4-8) e sull’attacco vincente di Solé, seguito dalla conclusione out dei marchigiani, e da un’offensiva a segno, Perugia allunga (4-11). La Lube cambia diagonale cerca di riaprirla con l’ace del nuovo entrato Poriya (7-11). Il finale è di marca bianconera. La Lube limita i danni, ma cade sul mani out di Ben Tara (10-15).Cucine Lube Civitanova 2Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Curto, Carcione.Note – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Finale Scudetto di Serie A1 2024-25 sarà tra Conegliano e Milano. In Gara 4 della semifinale contro Novara, l’Imoco si è imposta 1-3 al PalaIgor con i parziali di 26-28, 25-23, 20-25, 16-25 chiudendo così la serie in suo favore per tre vittorie a una. Alla Igor non è bastata una Tatjana Tolok ingiocabile nei primi due parziali nei quali ha messo a referto 25 punti con 5 ace, per poi chiudere il match a quota 34. Se Novara ha trovato più punti diretti dai nove metri, 7 a 3, Conegliano ha fatto decisamente meglio a muro con 10 block vincenti a 2. MVP Sarah Fahr.

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

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    Semifinale Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca inizia con una partita di oltre due ore e mezza al cardiopalma, risolta solo ai vantaggi del quinto set per 18-16. A vincerla è l’Itas Trentino che, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, si tiene quindi stretto il fattore campo spuntandola allo sprint al termine di una Gara-1 ricca di colpi di scena e di saliscendi ma che alla fine premia la squadra più temeraria. Avanti 1-0 e poi 2-1, i gialloblù scivolano sino al meno tre (8-11) nel tie break, ma non si perdono d’animo, trovano la parità a quota 12 e annullano tre match ball prima di capitalizzare il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti. Nel continuo alternarsi di emozioni e break point, Piacenza può contare su una coppia di posto 4 in gran forma, ovvero Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non basta per avere ragione di una coriacea Itas Trentino. Domenica Gara 2 della serie che, visto quanto accaduto alla ilT quotidiano Arena, promette spettacolo e una battaglia sportiva durissima.

    Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Soli: “La squadra deve essere orgogliosa per il risultato ottenuto”

    La serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, al meglio delle cinque partite, inizia col piede giusto per l’Itas Trentino. Domenica sera di fronte ai 4.000 spettatori della lT quotidiano Arena (il sold out è arrivato mezz’ora prima del fischio d’inizio, grazie alla vendita alle casse degli ultimi biglietti disponibili), la vincitrice della regular season si è tenuta stretta il fattore campo, superando per 3-2 la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di una gara-1 che, come si pronosticava alla vigilia, ha regalato subito spettacolo, equilibrio e incertezza dal primo all’ultimo scambio.

    Fabio Soli  (coach Itas Trentino): “In questa prima gara della serie si sono effettivamente verificate tutte quelle che erano le aspettative della vigilia. Le due squadre hanno dimostrato di essere legate a una continua sfida sul punto a punto; probabilmente sarà presente in ogni sfida del confronto. Sapevamo di arrivare a questo appuntamento dopo un periodo non brillante; proprio per questo abbiamo lavorato duramente tutta la settimana, alzando il focus in allenamento per rendere il gioco più efficace possibile, come abbiamo dimostrato durante la prima parte della partita, in particolare nel fondamentale della difesa. Il calo che abbiamo accusato successivamente è anche figlio della notevole qualità in attacco di Piacenza. Credo che, rileggendo questo incontro, la squadra debba essere orgogliosa per il risultato ottenuto e, in particolare, per aver recuperato il punteggio in un tie break partito inizialmente male. Con cuore e dedizione abbiamo recuperato lo svantaggio e ci siamo portati a casa l’1-0; sappiamo comunque di avere ancora tanto margine di miglioramento in questa serie. Dobbiamo crescere perché la sfida di domenica in casa di Piacenza sarà ancora più difficile”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO