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    Bergamo torna a giocare in città. Gara-2 dei play-off sarà ospitata alla ChorusLife Arena

    Al termine di una stagione sorprendente, che riporta Volley Bergamo 1991 a disputare i play-off Scudetto, le rossoblù tornano protagoniste a Bergamo e, per l’occasione, l’evento andrà in scena su un palcoscenico speciale: la ChorusLife Arena. L’appuntamento è per domenica 16 marzo, alle 17.00, per la gara-2 dei Quarti di Finale: la sfida alla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, campione del mondo e detentrice dell’ultimo Scudetto, sarà il match perfetto per inaugurare “sportivamente” il nuovo complesso.

    “Siamo emozionati – spiega Stefano Rovetta, Direttore Generale di Volley Bergamo 1991 – per il ritorno in città. È chiaramente una sfida speciale, in tutti i sensi: sia agonistica, perché andremo a confrontarci contro campionesse di spessore mondiale come quelle dell’Imoco Conegliano, sia logistica, perché l’organizzazione dell’evento in una location per noi tutta da scoprire è un’autentica sfida nella sfida, sia per il fatto che ritroviamo il pubblico cittadino. I nostri tifosi non ci hanno mai lasciati soli e credo che questa gara, su un simile palcoscenico, sia un premio soprattutto per loro. Bergamo merita di riabbracciare la pallavolo. Per quanto riguarda il futuro, siamo disponibili a giocare nel posto migliore per i nostri tifosi, compatibilmente con le esigenze del budget della nostra Società. Qualora si riuscisse a incrementarlo, sarebbe un bene, sia per i risultati sportivi che per quelli logistici”.

    “Stiamo organizzando eventi collaterali che accompagneranno il pomeriggio del match con Conegliano – continua Andrea Veneziani, Amministratore Unico di Volley Bergamo 1991 – tra questi, la presenza dei grandi ex del passato, storici attori protagonisti della storia dei trionfi di Bergamo nella pallavolo italiana ed europea. Rivedremo tante amiche e tanti amici che hanno contribuito a crescere questa Società. Ci auguriamo possa essere una festa per tutti”.

    “Sono molto contenta che Volley Bergamo torni a gareggiare in città per i play-off Scudetto, partita che si disputerà nella ChorusLife Arena da poco inaugurata. Auspico che questa collaborazione sia la prima di una serie che ci consentirà di godere di queste straordinarie atlete che stanno dando davvero moltissimo alla squadra, ai tifosi, alla pallavolo femminile e al prestigio sportivo della nostra città. Noi vi aspettiamo a Bergamo con grande entusiasmo”  Marcella Messina, assessora allo sport del Comune di Bergamo.

    “Grazie a ChorusLife Arena, la città può contare su un nuovo polo d’eccellenza per i grandi eventi, che, come in questo caso, insieme al Comune di Bergamo, apre le porte a una competizione sportiva di alto livello. Il debutto di un evento di questa portata rappresenta un’occasione straordinaria per la pallavolo bergamasca e, al tempo stesso, una conferma della missione di ChorusLife: offrire alla città un’infrastruttura all’avanguardia e inclusiva, capace di ospitare eventi di rilievo nazionale e internazionale. Siamo lieti e orgogliosi di accogliere la Volley Bergamo 1991 per un match così atteso e, compatibilmente con il palinsesto in evoluzione della ChorusLife Arena, ribadiamo la nostra disponibilità, come già dichiarato, a ospitare il prossimo campionato qualora la società desiderasse proseguire questa collaborazione. ChorusLife, con la sua Arena, si afferma come un nuovo luogo di incontro e aggregazione per il territorio e la comunità, aperto ai grandi appuntamenti di intrattenimento e non solo” dichiara Paolo Cervini, amministratore delegato del gruppo Polifin (Gewiss, Costim e Choruslife).

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Sabato via ai Play Off 2025: 22^ partecipazione gialloblù

    Trento, 5 marzo 2025
    Sabato prendono il via i Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 con la prima sfida della serie dei quarti di finale; grazie al primo posto finale nella classifica di regular season, l’Itas Trentino maschile potrà fare il suo esordio in questo caso alla ilT quotidiano Arena contro Cisterna Volley nella prima gara della serie dei quarti di finale al meglio delle cinque, in programma l’8 marzo alle ore 20.30. Contro i pontini Trentino Volley inaugurerà la ventuiduesima partecipazione alla fase post season in venticinque stagioni totali di attività. Solo nelle annate 2000/01, 2001/02 e 2019/20 (in questo caso a causa del lockdown) la Società non ha disputato i Play Off.Nelle ventun precedenti occasioni, ben diciassette volte il Club gialloblù è riuscito a superare il primo turno; negli altri quattro casi, le eliminazioni sono arrivate al primo turno (quarti di finale). In questa edizione la Società di via Trener potrà andare alla ricerca dell’eventuale decima finale nelle ultime diciassette partecipazioni.Se si esclude la sfortunata presenza della stagione 2013/14 (due gare e due sconfitte), in ogni Play Off a cui ha preso parte Trentino Volley ha sempre vinto almeno una partita; in sedici casi su ventuno già nella prima gara disputata.
    Questo il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley nei Play Off Scudetto:Partite giocate: 154 (82 in casa, 72 in trasferta)Vittorie: 91 (62 in casa, 29 in trasferta)Sconfitte: 63 (20 in casa, 43 in trasferta)Vittorie per 3-0: 46 (36 in casa e 10 in trasferta)Vittorie per 3-1: 18 (10 in casa e 8 in trasferta)Vittorie per 3-2: 27 (16 in casa e 11 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 21 (9 in casa e 12 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 24 (3 in casa e 21 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 18 (6 in casa e 12 in trasferta)Set vinti: 346Set persi: 258Serie di vittorie più lunga: 8 successi consecutivi fra gara 3 di finale 2008 e gara 1 di finale 2009Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (89 partite)La gara più corta: Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-0 del 5 marzo 2017 (70’ minuti)La gara più lunga: Diatec Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 16 aprile 2019 (160’ minuti)Gli avversari di Trentino Volley nei Play Off: 8 volte Modena (quarti 2003, quarti 2006, quarti 2008, semifinali 2011, quarti 2014, finale 2015, semifinale 2017, quarti 2024); 7 volte Macerata/Civitanova (semifinali 2010, finale 2012, finale 2017, semifinale 2019, semifinale 2021, semifinale 2022, finale 2023), Piacenza (quarti 2005, finale 2008, finale 2009, finale 2013, quarti 2021, quarti 2022, semifinali 2023); 6 volte Perugia/San Giustino (quarti 2004, quarti 2011, quarti 2012, semifinale 2015, semifinale 2017, semifinale 2018); 5 volte Cuneo (quarti 2007, semifinale 2009, finale 2010, finale 2011, semifinale 2013); 3 volte Monza (quarti di finale 2017, quarti di finale 2023, semifinale 2024); 2 volte Roma (semifinali 2008, quarti 2012), Molfetta (quarti 2015, quarti 2016), Verona (quarti 2010, quarti 2018),  Vibo Valentia (quarti 2009, quarti 2013); 1 volta Treviso (semifinale 2006), Latina (semifinali 2012) e Padova (quarti di finale 2019).
    Questo il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley relativo esclusivamente ai quarti di finale dei Play Off Scudetto:Partite giocate: 64 (35 in casa, 29 in trasferta)Vittorie: 44 (30 in casa, 14 in trasferta)Sconfitte: 20 (4 in casa, 16 in trasferta)Vittorie per 3-0: 22 (18 in casa e 4 in trasferta)Vittorie per 3-1: 6 (4 in casa e 2 in trasferta)Vittorie per 3-2: 16 (8 in casa e 8 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 8 (3 in casa e 5 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 8 (8 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 4 (2 in casa e 2 in trasferta)Set vinti: 156Set persi: 98Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (29 partite)La gara più corta: Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-0 del 5 marzo 2017 (70’ minuti)La gara più lunga: Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2 del 3 aprile 2022 (148’ minuti)
    Le partecipazioni di Trentino Volley ai Play Off Scudetto:2002/03: eliminata nei quarti di finale da Modena (2-3)2003/04: eliminata nei quarti di finale da Perugia (1-3)2004/05: eliminata nei quarti di finale da Piacenza (2-3)2005/06: eliminata in semifinale da Treviso (1-3), dopo aver superato Modena (2-1) nei quarti2006/07: eliminata nei quarti di finale da Cuneo (1-2)2007/08: Campione d’Italia dopo aver superato nei quarti Modena (2-0), in semifinale Roma (2-0) ed in Finale Piacenza (2-1)2008/09: Finalista con Piacenza (2-3), dopo aver superato nei quarti Vibo Valentia (3-0) e in semifinale Cuneo (3-0)2009/10: Finalista con Cuneo (V-Day, 1-3), dopo aver superato Verona (3-0) nei quarti e Macerata (3-1)2010/11: Campione d’Italia dopo aver superato nei quarti San Giustino (3-0), in semifinale Modena (3-2) e in Finale Cuneo (V-Day, 3-0)2011/12: Finalista con Macerata (V-Day, 2-3), dopo aver superato nei quarti San Giustino e Roma (girone a tre) e in semifinale Latina (2-0)2012/13: Campione d’Italia dopo aver superato nei quarti Vibo Valentia (2-0), in semifinale Cuneo (2-0) e in Finale Piacenza (3-2)2013/14: eliminata nei quarti di finale da Modena (0-2)2014/15: Campione d’Italia dopo aver superato nei quarti Molfetta (2-0), in semifinale Perugia (2-1) e in Finale Modena (3-1)2015/16: eliminata in semifinale da Modena (1-3), dopo aver superato nei quarti Molfetta (3-2)2016/17: Finalista con Civitanova (0-3), dopo aver superato nei quarti Monza (2-0) e in semifinale Perugia (3-2)2017/18: eliminata in semifinale da Perugia (2-3), dopo aver superato nei quarti Verona (2-1)2018/19: eliminata in semifinale da Civitanova (1-3), dopo aver superato nei quarti Padova (2-1)2020/21: eliminata in semifinale da Civitanova (1-3), dopo aver superato nei quarti Piacenza (2-0)2021/22: eliminata in semifinale da Civitanova (2-3), dopo aver superato nei quarti Piacenza (2-1)2022/23: Campione d’Italia dopo aver superato nei quarti Monza (3-1), in semifinale Piacenza (3-2) e in finale Civitanova (3-2)2023/24: eliminata in semifinale da Monza (2-3), dopo aver superato nei quarti Modena (3-0)
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Play Off: info prevendita per Lube-Allianz, Gara 1 dei Quarti

    A.S. Volley Lube comunica che alle 17 di oggi, lunedì 3 marzo, aprirà la prevendita biglietti online e shop Vivaticket in Italia per Gara1 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto. Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano. In campo domenica 9 marzo (ore 17), all’Eurosuole Forum, per il primo atto di una serie al meglio delle cinque sfide. Nell’impianto marchigiano si giocheranno anche Gara 3 e l’eventuale Gara 5 (date e orari da definire).
    In virtù dell’accordo con la Yuasa Battery Grottazzolina, tutti gli abbonati ai match interni dei “cugini” avranno la possibilità di entrare alla partita in questione pagando 10 euro, ovvero la tariffa ridotta per le gradinate.
    La prevendita biglietti al botteghino, invece, prenderà il via alle ore 17 di giovedì 6 marzo.
    Orari biglietteria
    Giovedì 6 e venerdì 7 marzo ore (17-19).
    Sabato 8 marzo (ore 10-12)
    Domenica 9 marzo (ore 10-12 e 15-inizio match)
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO

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    Monza vuole crederci, Eccheli: “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi”

    E’ l’ultima chance, l’ultima possibilità per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli di continuare a correre per il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Domani, domenica 28 aprile, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV), di fronte al pubblico amico dell’Opiquad Arena di Monza, i brianzoli sfideranno i Campioni del Mondo in carica della Sir Susa Vim Perugia in Gara-4 della Finale Scudetto.

    Persi i primi due confronti al Pala Barton – entrambi per 3-1 -, i monzesi sono consapevoli di dover giocare la loro miglior partita, come quella espressa in Gara-2, per pareggiare i conti nella Serie e rimandare il verdetto a Gara-5. A fare la differenza nell’ultimo confronto per Leon e compagni è stata la battuta, con 9 ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde soprattutto del primo e secondo gioco.

     I lombardi, dovranno cercare di fare meno errori (27 contro i 19 di Perugia) e di migliorare la correlazione muro-difesa (5 muri contro i 10 della squadra umbra), fondamentale che tante soddisfazioni ha regalato durante la stagione in corso.

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi e decisi a voler combattere con tutte le nostre forze. L’Opiqaud Arena e i nostri tifosi ci daranno ulteriori energie per affrontare questa quarta battaglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia marziana per due set, Monza alla fine capitola per 3-1

    Gara 3 della Finale Scudetto di Superlega va alla Sir Susa Vim Perugia, che vola sul due a uno nella serie battendo la Mint Vero Volley Monza in quattro set. Che potesse essere una serata complicata per Monza in Gara 3 al PalaBarton era fuori discussione, ma nessuno forse si sarebbe aspettato che il divario tra le due squadre nei primi due set potesse essere così marcato. Perugia è stata semplicemente “marziana” nei primi due parziali, poi quando Monza ha riacceso il suo di motore è stata brava a non lasciare ai brianzoli la possibilità di riaprire il match portandolo al tie break.

    MVP Ben Tara, autore di 20 punti con il 52% in attacco e 4 muri. Per Perugia in doppia cifra anche Plotnytskyi (14) e Semeniuk (12). Il miglior realizzatore di Monza è invece Loeppky (17), seguito da Takahashi (14) e Maar 11. Gli uomini di Lorenzetti si giocheranno così a Monza, domenica alle 18 in Gara 4, il primo match point per il titolo tricolore.

    foto Lega Volley

    COLPO D’OCCHIO – Alla marea blu dell’Opiquad Arena in Gara 2, rappresentata a Perugia oggi da circa 200 sostenitori che pur di esserci hanno sfidato il traffico da bollino rosso di questo 25 aprile, risponde quella bianca di un PalaBarton che fa registrare un sold-out da record (4986 spettatori), spinto dalla solita curva dei Sirmaniaci, una delle più organizzate, numerose e “rumorose” di tutta la Superlega. Prima dell’inizio del match si ripete la pioggia di stelle filanti: campo interamente ricoperto, giocatori con le mani tra i capelli e raccattapalle costretti a spazzare via tutto in fretta e furia.

    SESTETTI – Lorenzetti lascia inizialmente in panca Leon, grande protagonista di Gara 3, e si affida alle diagonali Giannelli-Ben Tara e Plotnytskyi-Semeniuk, al centro Flavio e Russo, Colaci libero. Eccheli non cambia e risponde con Cachopa in regia e Loeppky in posto 2, in banda la coppia Maar-Takahashi, al centro Galassi e Di Martino, Gaggini libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Ben Tara in diagonale apre le danze, poi arriva anche l’ace di Giannelli e il clima si fa subito caldissimo sugli spalti. Monza risponde per le rime con Loeppky e la battuta vincente, in zona di conflitto, di Takahashi. Altro ace e altro break di Perugia (5-3), altro contro-break immediato di Monza, altro break degli umbri (7-5), che questa volta riescono ad andare anche sul +3. Immediato il primo time-out della serata chiamato da Eccheli, costretto a fermare il gioco anche qualche minuto più tardi quando la forbice si allarga a cinque punti (13-8).

    L’approccio al match della Sir questa volta è in netta controtendenza rispetto alle ultime uscite. Giannelli e compagni sono scattati decisamente meglio dai blocchi di partenza, spingendo tantissimo al servizio e tenendo molto bene anche in difesa. Dall’altra parte della rete, invece, Monza paga tanto in ricezione in questo avvio di Gara 3 (3 ace subiti) e paga qualcosa anche in attacco (46% contro il 57% dei padroni di casa e appena il 17% per Takahashi, oltre a soli 2 punti break contro 11). Di conseguenza questo primo parziale diventa presto a senso unico, finendo poi col concludersi con un pesantissimo 25-15.

    foto Lega Volley

    2° SET – Il set successivo inizia punto a punto (2-2, 5-5). Sull’8-7 Perugia l’arbitro ferma il gioco perché Giannelli è rimasto accasciato a terra, dolorante alla caviglia destra per una discesa a muro evidentemente sul piede di un avversario. Per fortuna nulla di grave e il gioco riprende con il break della Sir che vola sul 10-7 e costringe ancora la panchina brianzola a chiamare time-out. Trovato lo strappo giusto, Perugia non si guarda più indietro come nel primo set, allunga il passo e se ne va (12-7, 16-9).

    Le luci del PalaBarton sembrano soprattutto non accecare Ben Tara, come accaduto in Gara 3 a Monza, perché l’opposto perugino questa sera è un fattore tanto in attacco quanto a muro. In estrema sintesi, per la Mint questa si sta trasformando in una serata nerissima, questa volta sì contro pronostico. Eccheli prova a pescare un coniglio dal cilindro schierando l’opposto di ruolo Szwarc per Loeppky, ma ormai anche questo set è andato: 25-18 e Perugia avanti due a zero alzando la positività in attacco al 61% in questo parziale contro il 42% della Vero Volley.

    foto Lega Volley

    3° SET – A questo punto o Monza trova una reazione nervosa, facendo appello a quella determinazione che l’ha portata sin qui, oppure questo terzo atto della finale scudetto andrà in archivio dopo poco più di un’ora di gioco e con una lezione sul campo che potrebbe lasciare il segno. L’avvio del terzo set è ancora in equilibrio (6-6, 10-10), poi ancora una volta, girata la boa di metà parziale, i Block Devils cambiano marcia (13-11, 18-14).

    In vista del traguardo si alza ancora il volume dei tamburi e dei cori dei Sirmaniaci, ma quasi a sorpresa la Vero Volley si riaffianca ai 18 e poi mette addirittura la freccia portando l’inerzia dalla sua parte (20-21, 20-22 e time-out chiamato da Lorenzetti). Si rivede in campo anche Leon che va subito a segno dalla sua mattonella. Perugia annulla due set point a Monza (22-24, 24-24) ma alla fine capitola sull’ace di Maar (aiutato dal nastro) che fissa il risultato sul 24-26 (56% in attacco per Monza contro il 55% di Perugia).

    foto Roberto Del Bo

    4° SET – In avvio di quarto set i padroni di casa fanno subito capire che non hanno alcuna intenzione di mettere in discussione questa sfida e costringo subito la Mint a inseguire (3-0, 6-2). Sul 10-7 altro spavento per Lorenzetti che vede Flavio franare sulla schiena di Ben Tara a ridosso dei led di bordo campo nel tentativo di recuperare una palla. Anche in questo caso, per fortuna, nessuno si fa male.

    Galassi e compagni cercano di tenere botta e riescono a rimettersi in scia (11-8, 11-10, 14-13, ). Il piano degli ospiti è chiaro: arrivare ancora gomito a gomito fino alle battute finali del set per poi tentare il colpaccio. Il piano, però, fallisce molto presto perché Leon non glielo permetterà. Nessuna volata, nessuna sorpresa, nessun tie-break: Perugia chiude il set 25-19 e soprattutto la partita.

    Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-15, 25-18, 24-26, 25-19) serie 2-1Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Herrera, Leon 6, Ben Tara 20, Solè, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 12, Plotnytskyi 14, Russo 9. N.E. Candellaro, Held, Toscani (L), Ropret. All. LorenzettiMINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 17, Maar 11, Mujanovic, Galassi 9, Takahashi 14, Cachopa 2, Di Martino 5, Gaggini (L), Szwarc 1. N.E. Comparoni, Morazzini (L), Beretta. All. Eccheli.Arbitri: Mauro Goitre, Rossella Piana.Note: Spettatori: 4986. Durata set: 26′, 33′, 36′, 35′; Tot: 2h10′. Perugia: 15 b.s., 9 ace, 42% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 10 muri. Monza: 19 b.s., 5 ace, 40% ric. pos., 23% ric. prf., 45% att., 5 muri.

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Super Haak spezza l’equilibrio: Conegliano batte Scandicci e prende il comando

    Stavolta niente tie break, ma il menu è esattamente lo stesso: anche Gara 3 della Finale Scudetto regala due ore e mezza di spettacolo ed emozioni. Stavolta a chiudere sul 3-1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, dopo due set vinti ai vantaggi (con due set point per la Savino Del Bene Scandicci nel primo) e un quarto in cui le Pantere riescono ad arginare l’ennesima rimonta delle toscane. In un contesto di assoluto equilibrio, a fare la differenza è una Isabelle Haak davvero mostruosa, che chiude con 41 punti a tabellino. Sarà dunque Conegliano ad avere il primo match point in Gara 4, sabato 27 aprile a Palazzo Wanny.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Novità importante per la Savino Del Bene: c’è Alberti al centro al posto di Nwakalor, bloccata nei giorni scorsi da un virus intestinale. In diagonale con lei c’è Carol, confermate Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Zhu e Herbots come schiacciatrici e Parrocchiale nel ruolo di libero. Non cambia il sestetto iniziale di Conegliano, con Wolosz in palleggio, Haak opposta, Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson in posto 4 e De Gennaro libero.

    1° SET – Antropova inaugura subito le ostilità con un ace (1-2), Fahr le risponde sempre dai 9 metri (3-2). Il primo break se lo procura Scandicci con il muro vincente di Herbots (5-7), ma il turno di battuta di Lubian ribalta tutto (ace della centrale per l’8-7) ed è Conegliano a piazzare l’allungo con due mani out di Plummer e un muro di Fahr (11-8). Barbolini ferma il gioco, ma poco dopo deve assistere allo show di Haak: attacco e muro per il 14-10, altri due colpi vincenti (17-11) e nuovo time out per le toscane. Scandicci rosicchia un punticino sull’errore di Plummer (18-14), poi la schiacciatrice USA si fa murare due volte da Carol e Antropova (19-17) e Santarelli deve richiamare le sue. L’Imoco piazza subito il nuovo allungo con Fahr (21-17), Barbolini prova a inserire Nwakalor e Washington, che però viene subito murata (23-18). La neoentrata si rifà con un block vincente su Robinson e mette anche la sua firma su un controbreak costruito da Zhu e dal servizio di Antropova (23-21). Dopo il time out di Santarelli la cinese sfrutta ancora al meglio la battuta della compagna per il meno 1, e Antropova completa l’opera costringendo Fahr al fallo (23-23). L’errore dell’opposta dai nove metri consegna il primo set point a Conegliano, ma Washington lo annulla (24-24). Ai vantaggi Herbots cancella altre due chance per le Pantere e poi ne conquista a sua volta una, che Haak neutralizza (27-27). Altro scambio di cortesie tra Zhu e Fahr, poi Haak mura la cinese e Plummer trasforma la quarta occasione (30-28).

    Foto Rubin/LVF

    2° SET – Si conferma l’assoluto equilibrio in avvio, ed è ancora Scandicci la prima a staccarsi con Herbots (4-6). Stavolta le ospiti riescono ad allungare fino al 5-8 con un gran muro a 1 di Carol su Fahr, ma solo per essere immediatamente riprese da due ace di Plummer (8-8). Il punto a punto continua (10-11, 13-12) finché due punti consecutivi di una scatenata Haak mandano avanti Conegliano (16-14) e convincono Barbolini al time out. Al rientro ci pensa Antropova a ristabilire l’immediata parità, ma altri due attacchi di Haak valgono il nuovo break gialloblu (18-16). È di nuovo il servizio di Antropova a propiziare la rimonta di Scandicci (19-20) e Santarelli ferma subito il gioco, ma la Savino Del Bene vola con l’attacco di Zhu, l’errore di Haak e il muro di Washington (20-23). Herbots si procura tre set point, Haak e Plummer ne annullano due e Barbolini chiama time out; ci pensa ancora la belga a chiudere per il 23-25.

    Foto Rubin/LVF

    3° SET – C’è Nwakalor al posto di Alberti nel sestetto titolare di Scandicci. Dopo le schermaglie iniziali (3-2) è il servizio di Wolosz a sparigliare le carte: ace e ricezione problematica sfruttata da Plummer per il 7-4. Barbolini ferma subito il gioco, ma non il break di Conegliano, che sale fino al 9-4 con Fahr e Plummer. Il set sembra indirizzato, ma è un’illusione: Antropova in un attimo recupera fino al 9-7 (time out Santarelli), Carol riavvicina ulteriormente la Savino Del Bene con il muro del 10-9 e poi si inventa il punto della parità al termine di uno scambio a dir poco rocambolesco (11-11). È sempre la battuta a fare la differenza: Haak firma due ace per il 14-11, Antropova le risponde riavvicinando le sue (14-13). Entra Ruddins per Zhu, ma Lubian tiene avanti Conegliano (16-14) e Antropova commette un raro errore in attacco per il 18-15. Fahr mantiene il vantaggio per le Pantere (20-17) ma, per l’ennesima volta, Antropova è letale al servizio e infila l’ace del 21-20. Haak mantiene il minimo margine in favore dell’Imoco (23-21) e Plummer si procura due set point, ma li annullano Antropova e Ognjenovic (ace) per il 24-24. Ai vantaggi ci sono altre tre chance cancellate da Herbots, Carol e Ruddins, poi decidono l’attacco vincente di Haak e l’errore della stessa Ruddins (29-27).

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – La Savino Del Bene torna in campo con il sestetto iniziale, con Zhu e Alberti tra le titolari. Carol si presenta con un ace (0-1), ma è Conegliano a trovare il break con il muro di Wolosz e l’errore di Alberti (4-2). Quando Lubian infila l’ace del 6-3 Barbolini richiama le sue, ma l’Imoco non si ferma e allunga fino al 9-5 con Plummer e Haak. Dentro Bardaro e De Kruijf da una parte, Nwakalor e Washington dall’altra: proprio il servizio della centrale italiana permette a Zhu di recuperare quasi tutto lo svantaggio (10-9) e costringe Santarelli al time out. Haak però risponde con un turno dai nove metri altrettanto micidiale: ne approfitta al meglio Robinson (13-9). La svedese è sempre una sentenza anche in attacco (14-10), ma Fahr non la imita e manda out il pallone che riavvicina Scandicci (15-13). Solo per poco, perché gli errori di Antropova e Herbots fanno volare le padrone di casa sul 18-13. Time out di Barbolini, ma Haak è implacabile con due attacchi per il 21-15. Non molla Antropova (ancora un ace per il 22-18), Wolosz però la mura firmando il più 5; la battuta di Ruddins permette a Scandicci di riportarsi sul 23-20, ma Plummer si procura 4 match point. Dopo l’errore in battuta di Lubian e l’attacco vincente di Antropova (24-22) Santarelli ferma il gioco: ci pensa l’incredibile Haak a chiudere sul 25-22.

    Foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (30-28, 23-25, 29-27, 25-22)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani (L) ne, Plummer 23, Robinson 7, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 41, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 10, Bardaro. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Alberti 3, Herbots 19, Zhu 12, Ruddins 3, Di Iulio, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington 3, Carol 9, Antropova 26, Diop, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Cerra e Curto.Note: Spettatori 5344. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 58%-31%, muri 10, errori 22. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 50%, ricezione 43%-30%, muri 11, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky: “Davvero orgoglioso di noi, ora tutto può succedere”

    Monza continua il suo show e in gara 2, sotto 1-2, rimonta e restituisce il favore a Perugia pareggiando i conti nella serie.

    “È un’incredibile serie di play off, cinque sfide con la Lube, cinque con Trento e adesso sarà ancora più difficile – ha sottolineato a nel post gara 2 Eric Loeppky. – Sono super orgoglioso di noi oggi specialmente dopo aver perso il primo set dove credo che non abbiamo mostrato il nostro meglio forse per un pò di nervosismo.”

    Loeppky, anche in gara 2 schierato come opposto, ha chiuso il match con 13 punti a referto. “Ma siamo tornati in campo, abbiamo battagliato quando eravamo sotto. Steve Maar è stato fantastico per noi ma è una vittoria di squadra, penso che tutti abbiamo giocato molto bene anche in difesa e non abbiamo mai mollato. Come detto sono davvero orgoglioso e penso che tutto possa accadere, io scommetto su di noi e ora pensiamo a gara 3” ha chiuso lo schiacciatore canadese.

    Foto di Vero Volley Monza

    Anche Stephen Maar, MVP della sfida, dice la sua: “Abbiamo avuto lo stesso ritmo contro Trento e forse abbiamo sbagliato l’approccio con Perugia che gioca una pallavolo differente. Le prime partite ci servono tantissimo per capire, per cambiare qualcosa. Sono molto contento, non abbiamo ancora vinto nulla ma c’è un’altra partita in casa e sono davvero contento per noi.”

    (fonte: Youtube Vero Volley, Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Si va avanti, tutti dobbiamo fare qualcosa meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia non riesce a sbancare l’Opiquad Arena e si arrende al tie-break a Monza che impatta la serie della Finale Scudetto.

    “Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario – così Max Colaci a fine gara. – Dà fastidio perdere ma complimenti a loro che hanno vinto loro ma si va avanti, è una serie di finale scudetto complicata e difficile. “

    Non c’è tempo per fermarsi perché giovedì 25 si torna già in campo per gara 3, in programma alle 18.00 al PalaBarton.

    “In una serie da cinque ogni partita è fondamentale – continua il libero di Perugia. – Chiaro che vincere giovedì sarà molto importante per noi perché poi dobbiamo tornare qui e altri motivi. Guardiamo questa gara, guardiamo cosa non è andato e cosa sì e ci prepareremo per giovedì.”

    “In ogni fondamentale si può fare qualcosa in più a partire dal servizio dove abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco. Anche in alcune fasi di ricezione e in attacco, serve che tutti facciano una cosa a testa meglio e la partita cambia” chiude Colaci.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Spazio anche per coach Lorenzetti: “Non era la partita che volevamo fare, sia dal punto di vista tecnico e da quello dell’approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primis sull’attacco di palla alta e in battuta. Poi siamo scivolati sulla ricezione e questo ha peggiorato poi tutto il gioco. Tutte le gare sono importanti, prima di cancellare questa dobbiamo parlarne e poi penseremo a gara 3.“

    A chiudere l’analisi di gara 2 per la Sir è Kamil Semeniuk: “Oggi è stata una bellissima partita, peccato per la sconfitta ma è lo sport. Ora torniamo a Perugia e faremo di tutto per vincere 3 e poi si vedrà. Sicuramente oggi non abbiamo giocato come sempre e quindi abbiamo margini per migliorare, dobbiamo restare positivi e pensare alla prossima.”

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia, Lega Volley) LEGGI TUTTO