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    F1, GP d’Austria: le prestazioni dei rookie al Red Bull Ring

    Andiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il gran premio d’Austria.Logan Sargeant (USA) Williams Racing FW45.Formula One World Championship, Rd 1, Bahrain Grand Prix, Saturday 4th March 2023. Sakhir, Bahrain.Weekend di sprint race di prove di forza per i nostri piloti che già da venerdì pomeriggio hanno impostato la loro mentalità in modalità “gara” con le qualifiche per il GP della domenica.
    Classificatosi 20esimo alle qualifiche di inizio weekend, Nyck De Vries ha visto la sua monoposto subire delle modifiche e rettifiche in vista della gara di domenica, modifiche che sono costate la partenza dalla pit-lane. Ala posteriore, beam wings, sospensioni, batteria e componenti vari di Honda sono stati sostituiti approfittando della piazzola di partenza dell’olandese che non avrebbe potuto scalare ulteriormente in griglia. La decisione è stata presa tenendo anche conto del risultato della sprint che non ha gratificato il pilota o la scuderia, dando maggiore adito alle parole di Helmut Marko che non si direbbe soddisfatto del rendimento del rookie.
    Oscar Piastri è stato protagonista insieme a Charles Leclerc di un episodio di impeding durante la Sprint Shootout messo a segno dal monegasco ai danni del pilota McLaren che è riuscito a conquistare solo la 17esima piazzola, a differenza di Lando Norris che ha chiuso terzo in griglia di partenza. Divario di posizioni portato avanti un po’ per tutto il weekend: durante le qualifiche Norris ha segato il quarto tempo contro l’undicesimo di Piastri, ed ha chiuso quarto (dopo varie penalità inflitte a fine gara per track limits) contro il sedicesimo posto del compagno. A separarli, invece, solo una posizione, la decima, durante la sprint.

    Logan Sargeant si era detto soddisfatto della prima parte di sprint race, dove era riuscito a rimontare qualche posizione con dei buoni sorpassi sul bagnato evitando anche contatti al via. Margine e vantaggi però persi al momento del pit-stop con il passaggio alle gomme slick che lo hanno visto scivolare nuovamente in fondo alla classifica; stessa sorte è toccata ad Alexander Albon che però era partito molto più avanti. Per quanto riguarda la gara della domenica invece, sembrerebbe che il pilota della Williams abbia trovato un buon feeling, terminando tredicesimo (seppur doppiato) quasi subito alle spalle del compagno, undicesimo. La zona punti è sempre più vicina.
    Tutti e tre i piloti hanno abbastanza motivazioni per continuare a dare il massimo: De Vries, forse il più esposto, deve lottare più di tutti per la sua permeanza nel circus o per lo meno in AlphaTauri; Piastri deve limare ancora un po’ il distacco da Norris, che prende la competizione interna molto sul personale e Sargeant deve cercare di replicare questo weekend anche il futuro per cercare di conquistare i suoi primi punti. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Canada: a Montreal i rookie si prendono un po’ di scena.

    Oscar Piastri, McLarenAndiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il Gp del Canada.

    Circuito nuovo per i nostri rookie che hanno guidato per la prima volta durante il GP di Canada e hanno dimostrato tutto il loro entusiasmo nelle interviste durante il weekend. Sono stati 3 giorni non molto facili per 3 piloti che hanno dovuto anche fare i conti con delle condizioni atmosferiche particolari. La pioggia infatti ha condizionato le prove libere e le qualifiche, facendo emergere le vere potenzialità dei piloti stessi. Dopo aver preparato la gara al meglio, i 3 rookie sono partiti nono (Piastri) diciannovesimo (De Vries) e ventesimo (Sargeant).
    Venendo alla gara, l’americano ha concluso il GP prematuramente al settimo giro a causa di un problema alla vettura. De Vries è stato protagonista insieme a Kevin Magnussen di un piccolo incidente alla curva dopo la prima chicane: il pilota danese non ha frenaro in tempo costringendo il numero 20 (che si trovava all’esterno) a seguire la sua traiettoria. Possibilità di portare a casa dei punti sfumata, ma Nyck ha voluto sottolineare che non sarebbe stato facile raggiungere la decima posizione in ogni caso.

    Piastri ha concluso un sorpasso niente male in staccata alla prima curva guadagnando una posizione su Nico Hulkenberg. È stato per un po’ davanti al compagno Lando Norris, che lo ha colto di sorpresa con un sorpasso per mettersi in una posizione più comoda, posizione che poi ha perso dopo la penalità di 5 secondi inflitta a causa di una guida troppo lenta in regime di Safety Car.
    Weekend movimento per i 3 rookie che questa volta più di altre si sono messi in gioco e hanno dimostrato di avere del potenziale per dare del filo da torcere ai veterani di questo sport. Peccato per Sargeant che avrebbe potuto osare un po’ di più e magari seguire Alexander Albon in una fantastica gara che gli è valsa una settima posizione e il titolo di pilota del giorno. LEGGI TUTTO

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    F1, GP di Spagna: i Rookie? Bravi ma non si applicano

    Andiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il Gran Premio di Spagna.BARCELONA, SPAIN – JUNE 02: Nyck de Vries of Netherlands and Scuderia AlphaTauri talks to the media after practice ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 02, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202306021132 // Usage for editorial use only //Archiviate ormai le prime sei gare del mondale (senza contare questo fine settimana a Montmeló), le aspettative nei confronti dei tre “novellini” erano abbastanza alte in quanto avrebbero già dovuto avere confidenza ed esperienza necessari nel guidare una monoposto di F1. Il condizionale però sembrerebbe d’obbligo viste le loro performance in Catalogna.
    Sargeant il più in difficoltà di tutti: dopo aver chiuso ultimo le qualifiche del sabato pomeriggio (a causa di un’uscita fuori pista che lo ha fatto finire nella ghiaia), è partito, insieme al pilota monegasco Charles Leclerc, dalla pit-lane. Non è riuscito a schiodarsi dal 20esimo posto, doppiato proprio come il compagno Alexander Albon che ha tagliato il traguardo 16esimo.
    De Vries, come il pilota statunitense, non è ancora riuscito a guadagnare i suoi primi punti in F1. Anche dopo qualche testa cosa durante le prove libere, per questo weekend aveva alte aspettative, ma a causa di una brutta partenza non è riuscito a raggiungere la tanto ambita top 10. Meglio invece Yuki Tsunoda che ha chiuso la gara nono, scivolato però in 13esima posizione dopo una penalità di 5 secondi.

    Piastri si aggiunge al gruppo dei piloti delusi dopo la bandiera a scacchi: nonostante i tempi incoraggianti ottenuti durante le qualifiche (che lo hanno visto prendere parte al Q3), entrambe le McLaren non hanno portato nessun punto a casa, dimostrando che bisogna lavorare ancora un po’ sul passo gara.

    Se dovessimo paragonare questo GP ad un esame, potremmo dire che i 3 rookie non siamo riusciti a raggiungere la sufficienza, malgrado le buone “simulazioni” fatte durante tutto il weekend. Concentrazione necessaria perché lo sappiamo un po’ tutti che la prof. F1 non concede sconti a nessuno. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita 2023: i rookie cercano di farsi spazio

    Andiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il Gran Premio dell’Arabia Saudita.Oscar Piastri, McLarenLe verità che ci ha lasciato il GP di Arabia Saudita che ha visto trionfare le Red Bull inseguite da Fernando Alonso, ponendo la lente di ingrandimento sui tre rookie.
    Qualifiche da ricordare quelle del pilota australiano Oscar Piastri: è riuscito a portare la sua McLaren dritta in Q3, guadagnandosi un nono posto, diventato 8° domenica in seguito alla penalità inflitta a Charles Leclerc causa cambio motore. Nyck de Vries, invece si è classificato diciottesimo. Ricordiamo che non aveva preso parte all’ultima sessione di prove libera della mattina, non permettendogli di prendere le giuste misure e la confidenza necessaria in un circuito come quello dell’Arabia Saudita dove non c’è spazio per gli errori e le distrazioni. Ultimo classificato Logan Sargeant: partito benissimo, si era quasi assicurato un posto in Q2, ma il suo miglior tempo è stato cancellato dopo aver superato i limiti di pista ed aver commesso alcuni errori nei restanti tentativi che aveva a disposizione durante i quali ha toccato il muro, non riuscendo a completare un giro ed a registrare un crono.

    Nessuno dei tre è riuscito a conquistare un punto durante la gara di domenica, e il loro ordine d’arrivo è stato il seguente: De Vries, Piastri, Sargeant rispettivamente 14esimo, 15esimo e 16esimo. Piastri è stato protagonista al via di un contatto che ha danneggiato l’ala anteriore portandolo a perdere delle posizioni, che ha cercato di risalire durante l’ultima parte di gara quando ha battagliato anche con il compagno di squadra Lando Norris che non è riuscito a mantenere la posizione finendo 17esimo. Anche Sargeant ha concluso la sua gara prima di Alexander Albon, non grazie ad un duello su 4 ruote ma a causa del ritiro del compagno dopo dei problemi avuti ai freni. De Vries è rimasto “imbottigliato” nel traffico, non ha regalato molta azione trovandosi in un gruppo di macchine con DRS disponibile.
    In una McLaren che quest’anno non funziona come la stagione passata, Piastri ha dimostrato che non tutto è dovuto dalla potenza della macchina ma anche dal modo in cui ti approcci ad essa; De Vries deve trovare il suo equilibrio e imparare a gestire le gomme e le situazioni di stallo e Sargeant deve curare i piccoli particolari e solo con il tempo e l’esperienza può evitare errori o distrazioni. LEGGI TUTTO

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    La Formula 1 si aspetta un Piastri da Oscar

    Tra i rookie che prenderanno parte alla stagione 2023, uno in particolare ha attirato l’attenzione su di sé ancor prima di scendere in pista. Parliamo del ventunenne australiano Oscar Piastri.

    Ma facciamo un piccolo passo indietro. 2 agosto 2022, l’Alpine pubblica un comunicato nel quale rende nota la line up per il 2023: Ocon-Piastri. Poche ore dopo però, il diretto interessato, lascia intendere tramite un tweet di non aver firmato alcun contratto con la scuderia francese mostrandosi categorico con la frase “Non correrò per l’Alpine il prossimo anno”.

    I understand that, without my agreement, Alpine F1 have put out a press release late this afternoon that I am driving for them next year. This is wrong and I have not signed a contract with Alpine for 2023. I will not be driving for Alpine next year.
    — Oscar Piastri (@OscarPiastri) August 2, 2022

    Ed è subito caos, tanto che il caso viene portato a Ginevra dove è valutato dalla Commissione per il riconoscimento dei contratti della FIA che esattamente un mese dopo si pronuncia: Oscar Piastri correrà per McLaren, che ufficializza il tutto il giorno stesso. Ed è così che per i prossimi due anni lo vedremo vestire la tuta arancione durante i weekend.

    Prestazioni da… Oscar
    Impossibile nascondere la curiosità per il debutto del giovane pilota che non ha deluso le aspettative in F3 e F2. È stato infatti vincitore di entrambe le categorie con un team italiano, proprio come le sue origini. Ha mostrato il suo talento, e la McLaren è sicura che possa fare lo stesso anche tra i grandi.
    La pressione nei confronti del pilota australiano potrebbe non essere facile da gestire: tutta quest’attenzione rivolta a Piastri non farà altro che porre l’accento su eventuali errori o mancanze. Non è da dimenticare che il giovane australiano ha preso il posto di un suo connazionale, Daniel Ricciardo. Dovrà mostrarsi all’altezza del suo predecessore, dovrà dimostrare alla McLaren di aver fatto la scelta giusta nel puntare su di lui, ma dovrà soprattutto non dare modo all’Alpine di pensare di averci guadagnato dal non averlo avuto in squadra.

    Il suo punto di riferimento non può che essere Lando Norris, che conosce le dinamiche del team e che è anche riuscito ad essere un passo avanti al suo ultimo compagno.
    Sentiremo parlare ancora per molto di Piastri, che sia in negativo o in positivo: lui di certo farà tutto il possibile affinché vengano spese solo buone parole. Ha la stoffa del vincente, deve solo essere capace di mettere tutti d’accordo sul suo conto, e l’unico modo per riuscirci è portare a casa risultati degni di nota battendosi per l’ambito “mondiale degli altri”. LEGGI TUTTO

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    F1, presentazione McLaren: le parole di Norris e Piastri

    ROMA – Lando Norris e Oscar Piastri sono stati tra i protagonisti della presentazione della nuova McLaren per la stagione 2023 in F1. La MCL60, chiamata così per celebrare il 60° anniversario dalla fondazione della scuderia di Woking, è stata infatti svelata questa sera. Al quinto anno nel team britannico, Norris ha dichiarato: “È stato un lungo viaggio, il tempo è volato, non sembrano che siano passati cinque anni. Nuova stagione, nuova macchina, nuovo compagno di squadra, non vedo l’ora di cominciare. È bello vedere l’evoluzione rispetto allo scorso anno, con soluzioni diverse che mirano tutte allo stesso obiettivo: fare un passo avanti”. Infine, stuzzicato su quale sia il weekend di gara che attende con più ansia, Norris ha sentenziato: “Ci sono tanti posti in un cui non vedo l’ora di tornare: scelgo il Regno Unito, quindi Silverstone, è davvero speciale per me. Poi c’è Las Vegas: chiunque ti dirà che non vede l’ora di correre lì”. LEGGI TUTTO