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    F1, per Verstappen primo match point a Singapore: le combinazioni per il Mondiale

    ROMA – Il Gran Premio di Singapore potrebbe regalare a Max Verstappen il suo secondo titolo mondiale in Formula 1. Con 116 punti sul ferrarista Charles Leclerc (219 punti), l’olandese della Red Bull (335) può già contare su un distacco considerevole, ma domenica potrebbe arrivare la parola fine sul campionato. Innanzitutto bisogna premettere che al termine del Mondiale mancano ancora cinque tappe (di cui una con gara sprint in Brasile), che possono assegnare ancora 138 punti. Verstappen si laureerebbe campione già a Singapore con una vittoria più giro veloce solo se Leclerc arrivasse ottavo o meno e Perez arrivasse quarto o meno. A quel punto il distacco tra l’olandese e il monegasco salirebbe a 139 lunghezze: una distanza incolmabile.
    L’altro scenario
    Verstappen conquisterebbe il suo secondo titolo mondiale vincendo a Singapore anche senza giro veloce. A quel punto, però Leclerc dovrebbe terminare nono o peggio, con Perez quarto o meno. In entrambi gli scenari a Max Verstappen riuscirebbe un capolavoro: solo due piloti hanno chiuso il Mondiale con cinque gare o più di anticipo. È infatti successo sia a Michael Schumacher nel 2002 (sei Gp di anticipo), che a Nigel Mansell, che nel 1992 chiuse la pratica con cinque gare di anticipo. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez commenta l'errore: “Sono stato troppo aggressivo, peccato”

    ZANDVOORT – Nella giornata in cui Max Verstappen fa un capolavoro, riscattandosi dopo un venerdì sottotono e centrando una super pole, le cose non vanno altrettanto bene a Sergio Perez. Il messicano della Red Bull scatterà dalla quinta posizione nel Gp d’Olanda, ma ha commesso un grave errore nel Q3 mettendo la macchina nel muro. Un incidente che ha penalizzato le due Mercedes, determinate ad inisidare il poleman Verstappen, e che sicuramente non fa piacere a Perez, ancora una volta in difficoltà, anche a livello psicologico.
    La delusione di Perez
    “Che peccato l’errore, sono stato troppo aggresivo all’ultima curva ed ho perso posteriore. Spero di poter rimontare fin da subito e raggiungere il gruppo di testa; sarebbe importante farlo già nelle fasi iniziali della gara. Se ambisco al podio? Sì. Abbiamo fatti tanti cambiamenti positivi e siamo strada giusta. Stamattina il long run era positivo e anche oggi il mio giro era buono: domani potremo fare una bella gara”. Questo il commento a caldo di Sergio Perez, che ai microfoni di Sky Sport ha ammesso il suo dispiacere. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Peccato per l'errore, proverò a rimontare”

    ZANDVOORT – Sabato di qualifiche non facile per Sergio Perez. Mentre il suo compagno di squadra Max Verstappen festeggia una grande pole position, sui si lecca le ferite e rimugina sull’errore commesso. Il messicano della Red Bull scatterà dalla quinta posizione nel Gp d’Olanda in seguito a quanto accaduto nel Q3, dove ha messo la macchina nel muro. Un incidente che ha penalizzato le due Mercedes, determinate ad inisidare il poleman Verstappen, e che sicuramente non fa bene a Perez, ancora una volta in difficoltà, anche a livello psicologico.
    Il commento di Perez
    Non è ovviamente soddisfatto il messicano, che ai microfoni di Sky Sport ha detto: “Che peccato l’errore, sono stato troppo aggresivo all’ultima curva ed ho perso posteriore. Spero di poter rimontare fin da subito e raggiungere il gruppo di testa; sarebbe importante farlo già nelle fasi iniziali della gara. Se ambisco al podio? Sì. Abbiamo fatti tanti cambiamenti positivi e siamo strada giusta. Stamattina il long run era positivo e anche oggi il mio giro era buono: domani potremo fare una bella gara”. Nonostante l’amarezza per quanto accaduto, Perez non si perde d’animo e prova a pensare positivo in vista della gara di domani. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “In Olanda mi aspetto una Ferrari forte”

    ROMA – Max Verstappen si prepara al Gran Premio d’Olanda, dove potrà riabbracciare i suoi tifosi da campione del mondo. Il pilota della Red Bull però ha gli occhi ben fissi sull’obiettivo da centrare nella quattordicesima tappa della Formula 1 e dice: “Ora dobbiamo soltanto finire le gare e conquistare punti. Dopo il successo del weekend di Spa, non vedo l’ora di affrontare il GP d’Olanda. La pista di Zandvoort richiede molta più deportanza a livello aerodinamico, quindi sarà più difficile per noi essere dominanti, mi aspetto che la Ferrari sarà forte”. Sarà difficile tuttavia mettere da parte la componente emotiva, come racconta lo stesso Verstappen: “Naturalmente voglio un buon risultato, ma è importante segnare sempre dei punti, speriamo di poter fare un buon lavoro. Sarà bello avere la mia famiglia a sostenermi, mi godrò il weekend con tutti i tifosi, sarà davvero pazzesco”.
    Perez in affanno
    Zandvoort presenterà inoltre l’occasione a Sergio Perez per ridurre il distacco dal suo compagno di squadra, irresistibile in Belgio. Il messicano è infatti lontano dalla sua migliore forma e prima del weekend olandese dice: “È fantastico tornare a Zandvoort: è una pista molto impegnativa e speriamo di mantenere lo slancio che abbiamo avuto in Belgio. Analizzeremo tutto quello che è successo a Spa come squadra per vedere dove possiamo avvicinarci a Max, voglio assicurarmi che possiamo tornare più forti”. Questo infine il pronostico di Perez sulla gara in Olanda: “Ho del lavoro da fare e voglio continuare a spingere, credo che questo circuito ci avvicinerà tutti, quindi sarà un weekend emozionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “A Zandvoort la Ferrari andrà forte”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda sarà una tappa speciale per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull correrà infatti la gara di casa da campione del mondo e il numero dei tifosi attesi a Zandvoort per il quattordicesimo appuntamento della Formula 1 sfugge alle stime. Il 24enne di Hasselt però rimane con i piedi per terra e afferma: “Ora dobbiamo soltanto finire le gare e conquistare punti. Dopo il successo del weekend di Spa, non vedo l’ora di affrontare il GP d’Olanda. La pista di Zandvoort richiede molta più deportanza a livello aerodinamico, quindi sarà più difficile per noi essere dominanti, mi aspetto che la Ferrari sarà forte”. “Naturalmente voglio un buon risultato, ma è importante segnare sempre dei punti, speriamo di poter fare un buon lavoro. Sarà bello avere la mia famiglia a sostenermi, mi godrò il weekend con tutti i tifosi, sarà davvero pazzesco”, ha poi concluso Verstappen.
    Il pronostico di Perez
    Zandvoort presenterà inoltre l’occasione a Sergio Perez di ridurre il distacco dal suo compagno di squadra, irresistibile in Belgio. Il messicano è infatti lontano dalla sua migliore forma e prima del weekend olandese dice: “È fantastico tornare a Zandvoort: è una pista molto impegnativa e speriamo di mantenere lo slancio che abbiamo avuto in Belgio. Analizzeremo tutto quello che è successo a Spa come squadra per vedere dove possiamo avvicinarci a Max, voglio assicurarmi che possiamo tornare più forti”. “Ho del lavoro da fare e voglio continuare a spingere, credo che questo circuito ci avvicinerà tutti, quindi sarà un weekend emozionante”, ha poi previsto Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Scia negata a Perez? Rischi maggiori dei vantaggi”

    SPA – La Red Bull ha dimostrato uno strapotere disarmante nella sessione di qualifiche del Gran Premio di Belgio, 14esimo appuntamento del mondiale F1. Infatti, Max Verstappen è stato il più veloce in pista, anche se dovrà partire 15esimo, mentre Sergio Perez partirà secondo, dietro a Carlos Sainz, visto che nella scuderia austriaca hanno deciso di non provare il gioco delle scie con il messicano. Ai microfoni di Sky Sport F1, Horner ha spiegato: “Ne abbiamo parlato e abbiamo pensato che fossero più i rischi dei vantaggi; non voglio dire che sia meglio essere secondi che primi, ma qui, rispetto ad altri circuiti, dovrebbe essere molto meglio perché per un paio di km avremo la possibilità di passare primi, se Sergio riuscirà a tenere la coda di Sainz nelle prime curve. Domani sarà più caldo? La temperatura è la stessa per tutti. Sarà una gara entusiasmante, ci sono tante incognite a cui ancora non sappiamo rispondere”.
    L’analisi di Perez
    E a proposito di Sergio Perez, il sudamericano ha dichiarato: “Di certo il secondo posto non è il peggiore su questo circuito. Se riuscirò a partire bene seguendo Carlos magari potrò superarlo e invertire le posizioni. Domani sarà importante partire bene e fare la nostra gara fin dall’inizio. Penso che sarà questa la chiave per domani”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “In Belgio quasi meglio partire secondi che primi”

    SPA – La sessione di qualifiche del Gran Premio di Belgio, 14esimo appuntamento del mondiale F1, ha visto andare in scena una vera e propria prova di forza della Red Bull. Infatti, Max Verstappen è stato il più veloce in pista, anche se dovrà partire 15esimo, mentre Sergio Perez partirà secondo, dietro a Carlos Sainz, visto che nella scuderia austriaca hanno deciso di non provare il gioco delle scie con il messicano. Ai microfoni di Sky Sport F1, Horner ha spiegato: “Ne abbiamo parlato e abbiamo pensato che fossero più i rischi dei vantaggi; non voglio dire che sia meglio essere secondi che primi, ma qui, rispetto ad altri circuiti, dovrebbe essere molto meglio perché per un paio di km avremo la possibilità di passare primi, se Sergio riuscirà a tenere la coda di Sainz nelle prime curve. Domani sarà più caldo? La temperatura è la stessa per tutti. Sarà una gara entusiasmante, ci sono tante incognite a cui ancora non sappiamo rispondere”.
    Perez: “Importante partire bene”
    E a proposito di Sergio Perez, il sudamericano ha dichiarato: “Di certo il secondo posto non è il peggiore su questo circuito. Se riuscirò a partire bene seguendo Carlos magari potrò superarlo e invertire le posizioni. Domani sarà importante partire bene e fare la nostra gara fin dall’inizio. Penso che sarà questa la chiave per domani”.  LEGGI TUTTO