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    F1, Perez: “Mondiale ancora aperto, può succedere di tutto”

    ROMA – Ci sono ancora nove gare da disputare per questa Formula 1 2022, che vede in testa la Red Bull in entrambe le classifiche. Max Verstappen (258 punti), tiene a distanza Charles Leclerc della Ferrari a quota 178. Alle spalle del duo di testa, c’è Sergio Perez, che ai microfoni del Circus afferma: “Penso che sia tutto ancora molto aperto, quindi dobbiamo continuare a spingere. La Ferrari è stata un po’ più veloce di noi nelle ultime due gare, quindi dobbiamo solo continuare a spingere forte, ma tutto può succedere”.
    Le parole di Perez
    Nella prima metà della stagione sembrava addirittura che il rivale più accreditato di Verstappen fosse proprio Perez, autore di sei podi e una vittoria nelle prime tredici gare. Poi però due zero (Canada e Austria) hanno compromesso questa ambizione: “Se dovessi classificare questa mia prima parte di 2022 sarebbe molto in alto. I due ritiri hanno ucciso quello che stavo costruendo. Senza quelli, il mio campionato sarebbe stato molto diverso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Tutto può succedere, la Ferrari è ancora la più veloce”

    ROMA – LaFormula 1riprende la propria corsa dopo la pausa estiva con il Gran Premio del Belgio e con la Red Bull ancora lì a dominare in entrambe le classifiche. Il campione del mondo in carica, Max Verstappen (258 punti), tiene infatti a distanza Charles Leclerc della Ferrari a quota 178. Alle spalle del duo di testa, c’è però Sergio Perez, che ai microfoni del Circus afferma: “Penso che sia tutto ancora molto aperto, quindi dobbiamo continuare a spingere. La Ferrari è stata un po’ più veloce di noi nelle ultime due gare, quindi dobbiamo solo continuare a spingere forte, ma tutto può succedere”.
    I rimpianti di Perez
    Nella prima metà della stagione sembrava addirittura che il rivale più accreditato di Verstappen fosse proprio Perez, autore di sei podi e una vittoria nelle prime tredici gare. Gli errori e i problemi in Canada e in Austria hanno però gettato alle ortiche il buon inizio del messicano. “Se dovessi classificare questa mia prima parte di 2022 sarebbe molto in alto. I due ritiri hanno ucciso quello che stavo costruendo. Senza quelli, il mio campionato sarebbe stato molto diverso”, ha infatti concluso Perez, con un pizzico di rammarico. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Non finirò la carriera a fine contratto”

    ROMA – Sergio Perez continuerà ancora per diversi anni con la Red Bull. Il contratto che lega il messicano alla scuderia di Milton Keynes scadrà nel 2024, ma Checo non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, Perez ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Le parole di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Ritiro nel 2024? Non penso”

    ROMA – Sergio Perez rimarrà almeno per altre due stagioni assieme alla Red Bull, visto che il suo contratto scadrà nel 2024. Checo, però, non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, il messicano ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Il commento di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “È stata una prima metà di stagione positiva per noi”

    ROMA – Ora che la Formula 1 è in pausa estiva, per i team principal delle varie scuderie è tempo di bilanci. Chi può dirsi pienamente soddisfatta è la Red Bull: in testa a entrambe le classifiche iridate e con un Max Verstappen in gran forma. Ai microfoni di “Racing News 365” ha parlato il numero uno della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, che ha detto: “È stata una prima metà della stagione molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine si tratta di dove sei alla fine della stagione. Questo è ciò che conta. Ovviamente è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”.
    Su Verstappen e Perez
    Max Verstappen e Sergio Perez hanno mostrato grande concretezza e raccolgono il plauso di Horner: “Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità. Questo non è mai cambiato nel corso degli anni, l’unica cosa che è cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sostanzialmente invariata. Spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”. E sul messicano ha aggiunto: “Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma la sua stagione è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Fin qui 2022 soddisfacente per noi. Verstappen è affamato”

    ROMA – È stata una prima metà di 2022 intensa per laFormula 1. Il nuovo regolamento funziona e dà spettacolo, con la Red Bull che tra le scuderia del paddock è finora la più convincente. Christian Horner, interpellato dai microfoni di “Racing News 365”, ha certificato il trend positivo della scuderia di Milton Keynes affermando: “È stata una prima metà della stagione molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine si tratta di dove sei alla fine della stagione. Questo è ciò che conta. Ovviamente è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”, ha detto il team principal britannico.
    Famelico Max
    Max Verstappen e Sergio Perez hanno mostrato grande concretezza e raccolgono il plauso di Horner: “Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità. Questo non è mai cambiato nel corso degli anni, l’unica cosa che è cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sostanzialmente invariata. Spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”. “Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma – dice Horner di Perez – la sua stagione è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”, ha concluso il team principal parlando del messicano, che ha più volte complicato i piani della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Il motore funzionava, ora vediamo la batteria”

    BUDAPEST – Problemi di potenza hanno condizionato la qualifica di Max Verstappen, il quale ha chiuso solamente decimo in Ungheria. L’olandese sarà costretto a una rimonta domani, sperando di aver risolto l’inconveniente, visto che le due Ferrari scatteranno dalla prima e dalla seconda fila: “Non ho ancora parlato con il team, sono andato nella mia stanza. Il motore andava bene, dobbiamo verificare la batteria che non dava potenza. Penso che andrà tutto in bene in gara ma è una sfortuna che sia successo in qualifica anche perché avevo trovato un buon passo su questa pista”. 
    Le parole di Perez
    Delusione ancora più grande per Sergio Perez. Il messicano è stato eliminato in Q2, confermando il periodo tutt’altro che felice: “Sicuramente dovremmo essere al Q3, non avevamo abbastanza velocità nei giri che contavano e ho perso qualche decimo con Magnussen. Sicuramente non ho un gran feeling con la macchina e non l’ho avuto ultimamente. Domani dovremmo avere un passo migliore, spero di poter rimontare”, ha concluso.  LEGGI TUTTO