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    Terza amichevole per la Tmb Monselice questa volta con S.Donà

    Terzo appuntamento per quanto riguarda le amichevoli per la Tmb Monselice che affronterà questo sabato 17 settembre il Volley San Donà, formazione inserita nello stesso girone bianco del campionato seri A3 Credem Banca. Ricordando l’ingresso libero a Schiavonia (fischio d’inizio ore 17), quello di sabato sarà un banco di prova attendibile dopo quello contro il Belluno di quindici giorni fa per i ragazzi di Cicorella entrati questa settimana nella “fase 2” della preparazione, volta ad arrivare pronti all’appuntamento del 9 Ottobre a Montecchio. Prima di questa amichevole la Tmb ha affrontato, sempre in amichevole, il Legnago di serie B, sestetto che ha si ceduto per 5-0 ma che ha impegnato i padovani, soprattutto nelle prime fasi di ogni parziale.
    Coach Cicorella la vede cosi :” A differenza della gara contro il Belluno che era assolutamente una prima , dopo un paio di amichevoli e quattro settimane di lavoro l’incontro di sabato può darci già delle indicazioni interessanti. Queste prime gare possono anche essere un giusto traino per la competizione interna , necessaria per alzare il livello , poiché tutta la rosa avrà la possibilità  di giocare. Affronteremo una squadra forte  – ancora Cicorella – che oramai milita da diversi anni in questa categoria e avremo il piacere e l’onore di ospitare un campione del mondo come mister Paolo Tofoli. La scorsa stagione siamo stati egregiamente ospitati a San Donà , sempre per un incontro amichevole durante le vacanze natalizie e abbiamo già avuto modo di conoscerci , inoltre all’interno della loro squadra ci sono diversi ragazzi giovani  che nel corso degli scorsi anni abbiamo incrociato nei campionati di serie B”.

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    Impresa San Donà, Tofoli entusiasta: “Squadra di 13-14 giocatori che possono tutti giocare”

    Di Redazione Un ritorno col botto per la squadra di coach Tofoli che, dopo quasi un mese di stop a causa del Covid-19, sconfigge con un netto 3-0 il Med Store Tunit Macerata. Una partita tutt’altro che semplice data l’assenza di alcuni titolari, di rientro dalla quarantena, e il match contro la terza in classifica, ma questo non è bastato a fermare San Donà che fin dal primo punto è partita con il coltello fra i denti. “La generosità, la grinta e la voglia di far bene sono stati gli elementi base di questo match – le parole di Tofoli a fine gara -. Non era facile perché era quasi un mese che non giocavamo, ci mancava il ritmo partita e questa è una squadra inedita, ho fatto giocare Mignano al palleggio e Monari come banda che è arrivato da poco con noi. Sono contento per l’approccio e di saper riprendere set in cui eravamo molto sotto come il secondo”. “Ci abbiamo creduto e siamo una squadra di 13-14 giocatori che possono tutti giocare. Giocavamo contro una corazzata come Macerata ma a noi ci voleva una vittoria così. I ragazzi hanno tenuto fisicamente e magari ci poteva essere un calo però siamo stati bravi e ora recupereremo tutti come Merlo che da oggi è ritornato in squadra. Ora ci sarà la partita di Coppa contro Macerata ma noi non abbiamo niente da perdere e dobbiamo giocare una partita spregiudicata, agguerrita, sbarazzina e osando su ogni punto.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale come la Generazione dei Fenomeni. Tofoli: “Anche noi vincemmo da outsider”

    Di Redazione «Fefè De Giorgi ha preso questa squadra un mese fa e hanno ottenuto un grandissimo risultato. Speriamo sia iniziata una nuova era», lo dicono tutti dopo l’impresa azzurra all’Europeo terminato domenica scorsa. Lo dice anche Paolo Tofoli, che di Nazionale e vittorie se ne intende. Al Corriere dello Sport, infatti, racconta: «Guardando questa Italia, la memoria mi è andata a quel viaggio a Stoccolma. Anch’io ero giovane nell’89, avevo 23 anni… In azzurro si è creato un bel gruppo, che ha esaltato la gente. Anch’io ho ricevuto molti messaggi di tifosi che mi dicevano che questa Italia ha entusiasmato». Paolo Tofoli, ora in panchina in A3 con San Donà, era il regista della blasonata Generazione dei Fenomeni: 17 anni in maglia azzurra e un palmarès che vanta, tra gli altri, tre Olimpiadi e due Mondiali. Palmarès in comune con lo stesso De Giorgi, con cui in azzurro condivideva il ruolo di palleggiatore, e che quindi conosce molto bene. Se Fefè è, quindi, una vecchia conoscenza per Tofoli, lo stesso non si può dire della giovane Italia che ha segnato un’impresa da pochi creduta. «Loro sono stati una sorpresa, come fummo noi allora. Basta citare Romanò, che ha giocato solo in A2, è entrato senza paura e ha fatto la differenza nel momento più difficile della finale. Sono tutti giovani: Michieletto ha giocato titolare soltanto quest’anno in Superlega, è un vero fenomeno. Anche Lavia è stato super. Giannelli è un fuoriclasse al palleggio. E’ una squadra giovane, un bel gruppo ben amalgamato. All’inizio si diceva che mancava l’opposto, invece Pinali si è comportato molto bene, poi è entrato Romanò, quando serviva. E’ innegabile il merito di Fefè, che è riuscito a creare l’alchimia giusta. Si vede che questi ragazzi, con il sorriso sulle labbra, con la voglia di vincere e di entusiasmare, non mollano mai. Per questo sono molto piaciuti alla gente e al pubblico da casa». Il “throwback” è quasi d’obbligo e Tofoli torna indietro con la memoria, a quando la Generazione dei Fenomeni era solo all’inizio: «Indossare la maglia azzurra è un grandissimo orgoglio. Anche a noi, nel 1989, nessuno avrebbe pronosticato che avremmo vinto il titolo a Stoccolma contro i padroni di casa. Anche lì è stata una sorpresa per tutti. Poi c’è stata quella ancora più grande l’anno dopo, quando abbiamo vinto il Mondiale a Rio. Eravamo degli outsider; ma a volte si creano delle squadre dal niente, per la fortuna e la bravura dei giocatori e dell’allenatore di trovarsi. Atleti con caratteri diversi l’uno dall’altro, con caratteristiche tecniche differenti, che però ti portano a vincere». LEGGI TUTTO

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    Paolo Tofoli: “Stiamo crescendo gradatamente”. 5 amichevoli per San Donà

    Di Redazione Prima settimana di lavoro abbondantemente superata per il Volley Team Club San Donà, che ha iniziato ormai da 10 giorni la preparazione per il prossimo campionato di Serie A3. A fare il punto sulla condizione della squadra è l’allenatore Paolo Tofoli: “La preparazione sta andando bene, sto cominciando a conoscere i ragazzi; abbiamo iniziato in modo lento con carichi fisici con il preparatore Matteo Carlesso e piano piano iniziamo a toccare la palla. I giocatori si stanno allenando con impegno e gradatamente stiamo crescendo“. “I nuovi ragazzi si sono inseriti molto bene – continua l’ex azzurro – abbiamo iniziato con esercizi a terra, per ritoccare il palleggio e il bagher, abbiamo fatto un po’ di difesa e adesso abbiamo iniziato ad attaccare e saltare. Le prime 5 settimane sono di grande lavoro fisico con tre sedute di pesi alla mattina intervallate con due aerobiche. La preparazione fisica è fondamentale, in quanto poi te la porti dietro per tutto l’anno. Poi inizieremo a lavorare più da un punto di vista tecnico, e a fare squadra per arrivare pronti alla prima di campionato in trasferta“. Con questo obiettivo la squadra veneta ha fissato anche alcune amichevoli, a partire dal 18 settembre: “Faremo due test match con Montecchio, in trasferta e in casa – spiega Tofoli – e due con Prata. Stiamo definendo la quinta amichevole, che per me è il numero corretto per rodare la squadra dal punto di vista agonistico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    San Donà, Paolo Tofoli: “Roster da ricostruire, partiamo da zero”

    Di Redazione Paolo Tofoli, il regista della generazione dei fenomeni, è il nuovo allenatore del Volley Team San Donà, club che milita nel campionato di Serie A3. Con alle spalle 342 presenze con la nazionale italiana, l’allenatore marchigiano è uno dei giocatori più vincenti della storia della pallavolo tricolore. “Il Veneto mi è rimasto sempre nel cuore. A San Donà mi aspetta una grande avventura” dice entusiasta il nuovo coach, come riporta la Nuova Venezia. Da queste parti lo si ricorda soprattutto per i due scudetti conquistati con la maglia della Sisley Treviso: “In Veneto ho trascorso 12 anni da giocatore, 5 a Padova e 7 a Treviso, dove ho vinto molto e sono stato benissimo. Mi fa piacere tornare in Veneto, dove ho parecchi amici e conoscenze. Ho sempre allenato al Centro-Sud, mi piaceva l’idea di tornare al Nord. Sotto questo aspetto sarà emozionante e da parte mia c’è grande entusiasmo. Poi però bisogna anche scendere in campo. Costruire una rosa di questi tempi non sarà facile, ma con il direttore sportivo stiamo cercando di fare una squadra equilibrata e che possa crescere“. Tofoli arriva da due stagioni nella categoria, alla guida del Tuscania, l’ultima delle quali terminata con una sconfitta nei play off contro Porto Viro, squadra che poi ha ottenuto la promozione. “Volevo degli stimoli nuovi, si è concretizzata questa opportunità con San Donà e ho deciso di accettarla. Parlando con il presidente, mi ha motivato perché si vuole creare un progetto, in due o tre anni, per portare il Volley Team in alto. Non sarà facile, perché i budget sono risicati. Ma mi ha trasmesso entusiasmo l’idea di creare un bel movimento. La società è solida, non vuole fare mai il passo più grande della gamba, ma costruire un mattoncino alla volta una bella realtà“. A complicare il compito del neo tecnico c’è il fatto che dalla prossima stagione non ci sarà più il blocco delle retrocessioni: “Per questo sarà molto dura, ma non mi spavento. Ho le spalle larghe e belle robuste. Si lavorerà per far crescere qualche giovane oppure puntare su qualche giocatore che non ha mai giocato in A3, ma ha le qualità per fare bene. Ci sarà l’opportunità per pescare qualche buon giocatore in B e farlo giocare in Serie A. Sarà importante il ruolo dell’opposto, che dovrà essere un atleta di esperienza e di peso, che faccia punti. Quello dell’opposto è un ruolo fondamentale insieme al palleggiatore. Partiamo da zero e dobbiamo creare un sestetto valido, personalmente sono pronto a mettermi al lavoro“. (fonte: la Nuova Venezia) LEGGI TUTTO

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    Il saluto dei grandi a Pasinato: “Ti porteremo sempre nel cuore”

    Di Redazione La terribile notizia della scomparsa di Michele Pasinato ha scosso il mondo della pallavolo: centinaia le testimonianze e i ricordi pubblicati sui social network da giocatori, allenatori, addetti ai lavori e semplici appassionati. I più colpiti sono naturalmente gli ex compagni di squadra della Generazione di Fenomeni, che già avevano vissuto il prematuro addio a un altro grande campione di quel gruppo, il compianto Vigor Bovolenta. Tantissimi gli azzurri che hanno voluto pubblicare un messaggio, un breve ricordo o una semplice foto dell’amico e compagno di squadra: “Ti voglio ricordare così! Tutte le altre parole non servono a nulla. La vita in certi momenti è veramente crudele” scrive Lorenzo Bernardi accanto all’immagine di Pasinato con la maglia della nazionale. Paolo Tofoli pubblica la sua foto in compagnia di Michele sul podio dei Mondiali 1998 a Tokyo: “Ti porterò sempre nel mio cuore“. Intimo e affettuoso il saluto di Ferdinando De Giorgi: “Ciao, adorabile ‘Sgrunk’“. E l’immagine di un giovanissimo Samuele Papi al fianco del ‘Paso’ è accompagnato dalle parole “Ciao amico mio, mi mancherai tanto“. Anche Andrea Giani e Andrea Sartoretti, attuali allenatore e direttore generale di Modena Volley, hanno dedicato un messaggio all’amico: “Provo un enorme dolore – scrive Giani – con Michele sono cresciuto, siamo partiti dalla Pre Juniores, sempre insieme, dal 1985. È veramente una notizia che mi stringe il cuore, Michele è un ragazzo con cui ho vissuto tanti, tantissimi anni della mia vita e l’unica cosa che posso fare ora è rivolgere un pensiero alla famiglia, a sua moglie e ai suoi figli. Mi dispiace davvero tantissimo, era un ragazzo straordinario, fa molto molto male“. “Quella di oggi è una giornata molto triste – aggiunge Sartoretti – ci lascia un grande campione, esempio di tenacia e volontà. Ho avuto il piacere di giocare in nazionale insieme a lui ed apprezzare le sue qualità di giocatore e di uomo, il dispiacere è grande, grandissimo per i suoi familiari e per chi, come me, gli voleva bene“. (fonte: Instagram, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “La partita contro Grottazzolina servirà da banco di prova”

    Di Redazione
    La Maury’s Com Cavi Tuscania in campo domani (mercoledì) nelle Marche per il match con la Videx Grottazzolina valevole per il recupero della terza giornata di andata del girone blu della serie A3 Credem Banca. L’incontro chiude il girone di andata e potrebbe già fornire indicazioni importanti sulla scalata alle prime due posizioni finali, quelle utili all’accesso ai play-off promozione.
    Le due squadre, che in primavera, al momento della sospensione dei campionati, guidavano la classifica, occupano attualmente la seconda (Videx 23) e la quarta posizione (Tuscania 22) staccate di un solo punto e una vittoria porterebbe entrambe a ridosso della capolista Galatina (28) che non ha partite di recupero da giocare. La Maury’s Com Cavi Tuscania ci arriva forte della striscia positiva di sei vittorie consecutive ottenute abbastanza agevolmente contro avversari comunque ben organizzati. Al contrario della Videx che nelle ultime due uscite ha perso nettamente sia nello scontro diretto con Galatina (3/0), sia nella gara interna di domenica con Pineto (0/3). Una gara di recupero che ha quindi tutte le carte in regola per appassionare i tanti tifosi che vorranno assistervi, naturalmente collegandosi a partire dalle 19 alla Diretta Legavolley.tv.
    “Da tre settimane dico ai ragazzi di volermi giocare questa partita come una finale -spiega il coach laziale Paolo Tofoli- e ci arriviamo ad un solo punto da loro. Quindi, vincendo, riusciremmo a superarli e a chiudere il girone al secondo posto. Una partita contro un’ottima squadra che servirà anche da banco di prova. Non c’è che dire, gli stimoli e le premesse per fare bene ci sono tutti. Anche se giochiamo in casa loro questo non vuol dire nulla: noi dobbiamo andare là per fare una grande partita! Loro hanno sicuramente ottimi giocatori, un buon mix di giovani ed esperti, secondo me sarà una gran bella partita. I ragazzi sono motivati, concentrati e determinati a chiudere il 2020 al secondo posto”.
    Probabile formazione dei padroni di casa: Marchiani in palleggio con Calarco opposto, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito centrali, Romiti libero.
    Si gioca al PalaGrotta di Grottazzolina (Fermo) agli ordini dei signori arbitri Giuseppe De Simeis e Pierpaolo Di Bari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO