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    Fratelli Porro in azzurro: “Una grande emozione”

    Ci sono anche Paolo e Luca Porro nella lista dei 30 giocatori selezionati da Fefè De Giorgi per la prossima VNL maschile: una straordinaria doppietta per i fratelli che si ritrovano per la prima volta insieme in azzurro.

    E se Paolo aveva già partecipato ad alcuni collegiali, per Luca si tratterà della prima assoluta in Nazionale maggiore…una doppia emozione per entrambi.

    A raccogliere le emozioni a caldo dei due fratelli è Michele Corti, per Il Secolo XIX.

    “Sono emozionato, quasi incredulo – ammette Luca – . Per me è stata una stagione molto positiva. Questa prima volta con la nazionale maggiore è la ciliegina sulla torta”.

    “Questa convocazione insieme a mio fratello – sottolinea Paolo – è una grande emozione perchè essere nella lista nazionale insieme alla persona con cui ho litigato, riso e scherzato per tutta la vita non può essere altrimenti. Cercheremo di dare il nostro contributo”.

    (Il Secolo XIX) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Approccio da rivedere”. Porro: “Troppi errori in battuta”

    Esce dal PalaBarton con qualche rimpianto l’Allianz Milano dopo aver sognato un’altra grande rimonta su Perugia in Gara 1 delle semifinali Play Off. Lo conferma Paolo Porro al termine del match: “Ci è mancato qualcosa in ricezione, è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set abbiamo sbagliato troppi servizi e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, anche se poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita“.

    Un po’ diversa l’analisi del coach dell’Allianz Roberto Piazza: “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho detto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano solo sul 25-23; a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti, e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Nel terzo siamo rientrati, complice qualche errore da parte loro, poi nel quarto qualche imprecisione di troppo è costata il set“.

    “Sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile – ribadisce Piazza – però ci vogliamo provare fino in fondo, e oggi l’approccio non è stato da squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto dietro il fatto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una parte e dall’altra; a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione, perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi, Piacenza non batte meno forte di Perugia. Mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro carica la sua Milano: “Con Piacenza abbiamo un conto in sospeso”

    Scattano questa sera i Play Off Scudetto della Superlega 23-24. L’ultima giornata ha decretato tutti i verdetti e l’Allianz Milano, grazie al prezioso tie-break vinto con Perugia, si è conquistata il sesto posto che significa Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Foto Powervolley Milano

    Una Milano che l’anno scorso ha eliminato Perugia ai Quarti dei Play Off e quest’anno ha fatto fuori Piacenza ai quarti di Coppa Italia.

    “Lo scorso anno abbiamo battuto Perugia ai quarti ed è stata una grande soddisfazione – sottolinea il regista di Milano, Paolo Porro. – Però non siamo ancora arrivati ad una finale. Qualche volta non siamo stati continui ed è questo che fa la differenza tra grandi squadre e quelle a cui manca qualcosa. Compiacenza sarà una bella sfida abbiamo un conto in sospeso con loro, l’anno scorso ci hanno battuto nella finale del 3°-4° posto.“

    E si, l’anno scorso Milano ha ceduto a Piacenza nello spareggio per l’ultimo posto utile per qualificarsi alla Champions conquistando comunque l’accesso alla Coppa Cev.

    Porro che con la sua Milano però è pronto a stupire ancora e perchè no, a prendersi altre soddisfazioni: “All’inizio siamo stati frenati dagli infortuni poi ci siamo ripresi siamo cresciuti– Il sesto posto finale è positivo perché ci garantisce una trasferta nei quarti facile da affrontare. Può sembrare banale ma quando giochi ogni tre giorni le trasferte pesano.”

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    E sulla maglia azzurra: “Potrei dire che mi sento pronto ma so che ci sono altri molto bravi ed è giusto che siano loro a vestirla. Io faccio quello che devo per essere pronto“

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro: “Finora siamo soddisfatti, ma l’obiettivo è la semifinale”

    È il Paolo Porro di sempre. Affabile, grintoso, spregiudicato nel gioco come dovrebbero essere tutti alla sua età. Ma Porro cresce, e continua a incantare la Superlega, nella quale interpreta ormai il ruolo di uno dei più importanti registi del panorama nostrano. Anche l’Allianz Milano cammina con Paolo, nonostante la battuta d’arresto in CEV Cup e quella contro Civitanova in campionato, che non pregiudicano la strada verso gli obiettivi stagionali:

    “Siamo usciti dalla Coppa e mi permetto di dire che lo abbiamo fatto con onore, contro una formazione del campionato polacco (l’Aluron CMC Warta Zawiercie, n.d.r.) che si è rivelata da subito un avversario difficile. Non è stato bello perdere 3-0 la scorsa settimana e non riuscire a porre rimedio al risultato dell’andata. Brucia un po’, ma adesso la testa è rivolta al girone di ritorno del campionato e alla Final Four di Coppa Italia. Sono due obiettivi a cui teniamo particolarmente“.

    Lo scontro diretto per il quarto posto con Civitanova non è andato per un soffio…

    “Abbiamo giocato una partita altalenante, esprimendo un buon gioco a fasi alterne. Per una questione di sottigliezze il quinto set non ci ha dato ragione. Ci rifaremo. Abbiamo Trento e la Coppa Italia a cui pensare. Lavoreremo moltissimo per fare sì che le cose possano andare al meglio“.

    A gennaio si può già tracciare un piccolo bilancio della stagione.

    “Direi che siamo soddisfatti della prima parte di campionato. Essere tra le prime cinque della classifica non era affatto un obiettivo semplice, pensando al mercato di tutte le società. Sicuramente Milano aveva uno zoccolo duro da cui partire, ma ha anche dovuto fare a meno di me e Yuki Ishikawa per alcune giornate a causa di piccoli infortuni, e nel momento in cui giocatori come lui mancano alla formazione base le gare ne risentono“.

    Ricordiamo che Milano lo scorso anno fu la sorpresa della stagione.

    “L’obiettivo di quest’anno è entrare tra le prime quattro e giocarsi la semifinale scudetto. Ci siamo ritrovati immersi in un torneo difficile, dove Trento dimostra di avere quel qualcosa in più e certamente ora è più avanti di tutti. Per il resto siamo tutte lì, e ci troveremo di fronte degli squadroni che non arretrano di un passo rispetto all’inizio della stagione“.

    Foto Allianz Milano

    Porro cresce con Milano e l’Allianz è cresciuta con Porro. Le piace questa associazione?

    “Sì, mi piace molto, perché stare a Milano mi fa sentire parte di un progetto importante, nel quale soprattutto nelle ultime stagioni ho dimostrato di aver maturato consapevolezza e responsabilità. Con Piazza lavoro bene e con la squadra stiamo progredendo ogni anno“

    Quando un presidente come Lucio Fusaro dice in un dopopartita che lei verrà ceduto solo per “cinquecento milioni di miliardi di dollari”, la cosa la fa sorridere?

    “(ride, n.d.r.) Il presidente Fusaro è una persona nota per le sue affermazioni simpatiche e sicuramente ha molta stima di me. Lo dimostra ogni anno e in varie occasioni. Quando leggo quelle dichiarazioni sì, sorrido, ma mi sento fortunato di far parte di una società in cui i vertici si esprimono in quel modo“.

    Quindi mettiamo a tacere le voci di mercato? Anche perché 500 milioni di miliardi non ce li hanno nemmeno gli Emirati…

    “Esatto!“.

    All’estate invece, intesa come Parigi 2024, qualche sera ci pensa?

    “No, sono onesto. È troppo presto, sono troppo immerso in questo momento con la stagione di Milano e voglio davvero dare priorità a questo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione Lube: da Milano arrivano Piazza e Porro?

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, sarebbe destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza o ad Alberto Giuliani. Il primo però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico. Per Giuliani, che ritornerebbe nelle Marche, questo problema non c’è avendo avendo lasciato la nazionale turca a fine anno.

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Con Piazza, secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o a Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Porro, Vitelli e Catania in partenza per le Universiadi di Chengdu

    Si tinge ancora di azzurro l’estate di Allianz Milano, con la convocazione di tre suoi giocatori: Paolo Porro, Marco Vitelli e Damiano Catania alle Universiadi di Chengdu in Cina. Le XXXI Universiadi sono in programma dal 28 luglio al 10 agosto. La partenza della selezione italiana è prevista per lunedì 24.
    La scelta dei tre protagonisti del volley milanese del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, come conferma il diesse di Allianz Milano, Fabio Lini “è la conferma del buon lavoro effettuato da Powervolley nelle ultime stagioni con tanti giovani di valore. Oggi le nazionali azzurre possano contare su un ottimo numero di atleti che sono cresciuti o passati da Milano”. Quella milanese, con 3 componenti, è anche la delegazione più numerosa presente alle Universiadi cinesi. Le convocazioni sono state diramate su segnalazione del commissario tecnico della nazionale italiana Ferdinando De Giorgi.
    Il ritrovo del gruppo azzurro è previsto per il 23 luglio presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, la partenza per la Cina il 24 luglio e il rientro l’8 agosto. Lo staff sarà invece composto da Vincenzo Fanizza (1° All.), Luca Leoni (2° All.), Oscar Berti (Preparatore, dal 22/7), Ottaviano Tateo (Fisioterapista), Ennio Giordano (Medico), Simone Cruciani (Scoutman, fino al 24/7), Emanuele Carpentieri (Team Manager).
    I 12 AZZURRIPalleggiatori: Paolo Porro (Allianz Milano), Nicola Salsi.Schiacciatori: Davide Gardini, Tim Held, Giulio Magalini, Alberto Pol, Francesco Recine.Centrali: Edoardo Caneschi, Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli (Allianz Milano).Opposti: Lorenzo Sala.Libero: Damiano Catania (Allianz Milano).
    Foto credit Federvolley.it LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro in versione deluxe, Gaggini fatica

    Continuano a stupire e a farci emozionare i quarti di finale dei Play Off di Superlega, con ben tre serie che si risolveranno a Gara 5 e la sola Trento ad aver strappato il biglietto per le semifinali. Era davvero da tanti anni che non si assisteva a dei quarti così aperti, ma il risultato che indubbiamente colpisce di più è la vittoria di Milano su Perugia, con i meneghini capaci di fermare per la seconda volta quella che fino a 15 giorni fa sembrava una vera e propria corazzata. Altro fattore da segnalare sono i palazzetti finalmente pieni di appassionati e i buoni incassi ottenuti dalle società, che di questi tempi non fanno mai male! Ma analizziamo le partite del weekend nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Una Allianz Cloud estasiata spinge i propri beniamini oltre ogni limite e cosi Milano, guidata in regia da un Porro (voto 9) in versione deluxe al palleggio e al servizio, dimostra ancora una volta quando possa essere imprevedibile lo sport. Con lui brillano Mergarejo, che torna a essere decisivo da prima linea e dalla zona di servizio, e Ishikawa (voto 8), che dopo tanti anni in Italia da buon giocatore quest’anno ha vestito spesso i panni del leader del gruppo. Se i centrali sono stati tenuti in naftalina (ma bene Piano, che a muro si fa sentire) manca il guizzo di Patry (voto 6) che quest’anno fatica tanto a raggiungere una buona efficienza in attacco.

    Perugia batte bene e mura, ma in ricezione sbanda paurosamente e l’attacco nei momenti chiave manca il colpo del ko. Resta incredibile vedere questa squadra che ha dominato per 6 mesi sciogliersi nei momenti chiave, con Giannelli (voto 5,5) che sembra sentire improvvisamente la stanchezza di una stagione lunghissima, Leon (voto 6) che in ricezione è tornato ad essere in grosse difficoltà ed Herrera (voto 5,5) che attacca sì al 52%, ma regala una infinità di errori gratuiti. Meglio Semeniuk (voto 6,5), dopo mesi di appannamento, mentre i centrali Solé e Russo (voto 5) non riescono mai ad anticipare il gioco di Porro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Trento. Non lascia speranze Trento ad una Monza che comunque lascia i Play Off a testa alta. Cachopa (voto 6) mostra il gioco della Monza 2024, con tanta palla veloce in quattro che esalta un Maar (voto 6,5) sempre positivo. Chi è calato un po’ nel finale di stagione è Davyskiba (voto 6), anche se dai 9 metri e a muro è una autentica sentenza. Faticano invece i centrali, con Di Martino (voto 4,5) mai in partita in attacco e leggero a muro.

    Trento, con questa vittoria, si regala 10 giorni di allenamento senza distrazioni e in chiave semifinale varrà molto, ma mi resta la sensazione che l’ambiente non sia serenissimo e che l’addio di Lorenzetti e la sconfitta in Champions abbiano lasciato più scorie di quello che si pensi… Bravo comunque Sbertoli (voto 8) a mettere il pilota automatico e a pilotare i suoi alla vittoria finale grazie alla ritrovata verve di Lavia (voto 7,5) e Michieletto (voto 7), leggermente sottotono in ricezione. Bene come sempre a muro Podrascanin (voto 7), non a caso miglior muro della stagione regolare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Getta al vento una occasione clamorosa Verona, che dopo un set e mezzo sembrava padrona del proprio destino e invece soccombe alle battute di Civitanova. Keita (voto 8) è sempre più determinante e stavolta riceve anche bene, Sapozkhov (voto 7) picchia senza paura, ma i cinque ace subiti da Mozic (voto 5) e i 6 di Gaggini (voto 4,5) sono un macigno troppo pesante per gli scaligeri che ancora una volta giocano una partita senza centrali.

    I marchigiani, col nuovo modulo, devono erigere un monumento a Nikolov (voto 9) che chiude con 8 ace, ma il fattore che fa pendere la bilancia verso le Marche è ancora una volta Zaytsev (voto 8) che chiude in gloria un match perfetto in ricezione e attacco dimostrando ancora una volta che signor professionista è. Molto bene anche Yant (voto 7), mentre ancora una volta mancano i centrali, con Chinenyeze (voto 4,5) che resta ai margini del match senza incidere più di tanto; fatica tanto Balaso (voto 5) in ricezione, anche se va ammesso che si prende davvero tanto spazio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Modena. Parte a razzo Piacenza, spinta dal duo Simon (voto 7,5)-Caneschi (voto 7), che al centro e al servizio scavano una voragine. Poi però i padroni di casa pagano l’ennesima giornata no di Romanò (voto 4,5), che dopo 12 mesi straordinari sembra aver esaurito di colpo le forze, e devono aggrapparsi a San Lucarelli (voto 8,5) per portare a casa una vittoria netta che fa ben sperare i biancorossi in vista di Gara 5.

    Modena, dopo un marzo arrembante, sembra aver finito la benzina e si trova con un parziale di 9 set persi di fila fra Play Off e CEV Cup. L’attacco gira a vuoto, con Rinaldi (voto 5) che non passa praticamente mai anche se ha il pregio di non piegare mai la testa. Crolla anche Lagumdzija (voto 5,5), che resta comunque l’ultimo baluardo di una squadra che soffre a muro e ha perso nell’ultimo periodo i guizzi di Ngapeth (voto 5), limitato da problemi alla schiena. In tutto questo arriva anche l’infortunio alla caviglia di Bruno (voto 5), che appare in grossa difficoltà nel gestire la palla giusta per i suoi attaccanti, e soprattutto nella prima parte di match dopo si intestardisce a giocare a “fotocopia” di Brizard.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano da sogno in Coppa: “Una vera squadra si rialza insieme”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Seconda Final Four di Del Monte Coppa Italia consecutiva, e anche in assoluto nella storia dell’Allianz Milano: un obiettivo straordinario per i meneghini, soprattutto perché conquistato nel momento più difficile della stagione, all’indomani dell’amara sconfitta nel derby con Monza che aveva spinto anche la società a farsi sentire. La […] LEGGI TUTTO