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    Zampis: “Torino è una gara che può aiutarci a crescere”

    Di Redazione
    La Tinet vuole ritornare a marciare, dando una bella spinta alla sfortuna che l’ha colpita nelle ultime settimane. Si sono fatti sentire infatti gli infortuni alla caviglia di Bruno e Dolfo che oltre a far mancare delle pedine nello scacchiere tattico di Coach Boninfante hanno anche condizionato la settimana di allenamento. Fortunatamente si ritorna tra le mura amiche del PalaPrata. Guardando la classifica la Vivibanca Torino parrebbe un cliente abbordabile, ma Prata fa bene a non fidarsi considerando che all’andata i gialloblù soffrirono terribilmente la battuta ospite, con l’opposto Gerbino sugli scudi e finirono per soccombere per 3-1. La settimana, com’è detto, non è stata facile considerando le assenze e alcuni malanni stagionali. In ogni caso la Tinet è pronta a vendere cara la pelle.
    “All’andata perdemmo 3-1, eravamo alla quarta partita giocata – è la disamina del vice allenatore Andrea Zampis – Aspettavamo il ritorno in casa nostra per rifarci, invece ci troviamo in un momento complicato. Oltre all’assenza di Bruno, non sappiamo ancora quanto Dolfo risentirà dell’infortunio subito nella scorsa gara di Trento.Ad ogni modo affrontiamo Torino a testa alta con la consapevolezza che è una gara che può aiutarci a crescere molto in vista della ultima parte del campionato.Torino è una squadra molto fisica con un alzatore alto. Sarà importante essere determinati e pazienti nel gestire la palla. Stiamo lavorando molto in questo periodo sulla nostra crescita, nel costruire le nostre sicurezze che fino ad oggi nei momenti difficili tendiamo a dimenticare.”
    L’appuntamento è per le 18.00 al PalaPrata. La diretta verrà garantita da Legavolley.tv. Ad arbitrare la sfida saranno chiamati Denis Serafin e Maurina Sessolo di Treviso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinarello: “Attenzione, San Donà sta facendo bene”

    Di Redazione
    Domani andrà in scena l’ultimo atto del 2020 della Tinet Prata. La conclusione di un dicembre densissimo di impegni che vedrà domani scendere in campo Calderan e compagni al PalaPrata contro il Volley Team S. Donà.Due compagini sicuramente galvanizzate dalle gare del weekend che hanno visto i Passerotti imporsi nel sentitissimo derby con Motta e i ragazzi di Coach Bertocco conquistare il primo punto stagionale con Portomaggiore.
    Una partita da non sottovalutare assolutamente quella coi veneti che, come i gialloblù, hanno visto il loro cammino di inizio campionato ostacolato dalle positività al Covid 19.
    E anche un’ottima occasione per salutare Eugenio Tassan, che è stato di casa al palasport di Via Volta per ben sei stagione. Lo starting six degli ospiti è completato da Zonta al centro, Busato e De Santis a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bomben, Palmisano e Scita a giocarsi un posto in banda e Santi nel ruolo di libero.
    “Arriviamo da una partita sofferta come quella del derby, siamo carichi dalla vittoria e vogliamo sicuramente chiudere al meglio il 2020 – fa il punto il libero della Tinet, Denis Pinarello – Ci stiamo allenando bene anche se non sempre in maniera ottimale visti gli acciacchi di qualche atleta, ma facciamo il massimo in ogni situazione. Domani sarà un’altra guerra perchè loro stanno facendo bene e arrivano da una partita tiratissima con Portomaggiore. Sono stati fermi tanto anche loro, ma hanno ripreso alla grande già dalla partita con Porto Viro che hanno affrontato a viso aperto. Sicuramente noi domani dobbiamo essere concentrati e pronti ad aggredire fin da subito.La loro classifica non rende giustizia alle loro ultime partite e sono sicuro che domani ci aspetta una gara molto difficile”
    L’appuntamento è per domani alle 18.00 al PalaPrata, in attesa del fischio d’inizio decretato da Massimo Piubelli di Verona e Giuseppe Curto di Gorizia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Piccinin, dopo 12 anni, saluta Prata

    Di Redazione
    Davide Piccinin dopo una vita in gialloblù, iniziata quando era ancora un giocatore del minivolley e proseguita in veste di dirigente, da quest’anno verrà al PalaPrata solo in veste di tifoso.
    Un percorso sempre in crescita. Da quando 12 anni fa assieme ai compagni di sempre Gianni Bertolo e Maurizio Meneghel ha preso in mano le redini dirigenziali della prima squadra, allora in Serie C, ne è passata di acqua sotto i ponti e ora quello di Prata è un nome noto tra gli appassionati di volley di tutta la penisola.
    “Sono stati 12 anni di sacrifici – racconta Davide – ma anche di grandi soddisfazioni . L’avevo già detto quando siamo stati promossi in A2: la Serie A è un impegno serio e per affrontarla è necessaria una società seria ed organizzata che non deve essere legata al lavoro di una persona. Per motivi di lavoro non riuscivo più a seguire a tempo pieno la squadra. Per questa ragione mi sono battuto perché ci fosse un direttore sportivo che potesse dedicarsi a tempo pieno e ogni giorno alla società”
    Cosa ti è rimasto di questi 12 anni?“Le emozioni e le vittorie sicuramente. Ma anche la soddisfazione di aver cercato di crescere personalmente e nello stesso tempo far crescere tutto l’ambiente. Devo ringraziare tutte le persone con le quali ho vissuto vissuto in questi 12 anni, ma ce ne sono tre in particolare che hanno contribuito a far nascere e proseguire la passione. La prima è Corrado Pilot, il primo che ha capito che volevamo fare qualcosa di serio a Prata. Il.secondo è Nedialko Deltchev che mi ha aiutato a capire la parte tecnica di questo sport, e il terzo, ma solo in ordine di conoscenza è Luciano Sturam che mi ha aiutato a capire il lato umano e non solo tecnico delle persone. Con lui ci sono state ore e ore di telefonate al giorno. Telefonate più lunghe di quelle con la fidanzata soprattutto in campagna acquisti! E poi ovviamente Maurizio Meneghel senza il quale questa avventura non sarebbe mai stata possibile e Gianni Bertolo per tutte le ore passate ad organizzare tutto al meglio dietro le quinte”
    Hai qualche consiglio da lasciare in “eredità”?“Auguro a Maurizio Vecchies di emozionarsi ad ogni singolo allenamento e per ogni singolo pallone messo a terra durante la settimana e di arrivare in Superlega…….Noi dalla C alla A2 ci siamo arrivati….lui ha capacità da massima serie e quindi la sfida è lanciata. Per quanto mi riguarda rifarei tutto, ma è ora di lasciare spazio agli altri. Una cosa che però ho imparato in questa esperienza è che la cosa più formativa è la sconfitta. E’ da lì che nasce la voglia di migliorarsi e il carburante per ottenere poi i successi”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato al PalaPrata un intero pomeriggio dedicato ai Passerotti, che scendono in campo per la prima amichevole

    Ufficio Stampa Prata Di Sabato 29 Settembre scatta l’ora X. Quel momento che tutti i tifosi aspettano da qualche tempo con ansia e curiosità. Il momento di vedere all’opera la Tinet Gori Wines Prata versione 2018-2019 I ragazzi di Luciano Sturam scenderanno in campo al PalaPrata per la prima amichevole stagionale. Lo faranno in un […] LEGGI TUTTO