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    Albo d’oro del torneo di Rotterdam. Omar Camporese vincitore del torneo nel 1991

    Omar Camporese nella foto

    Ecco l’albo d’oro completo del torneo di Rotterdam che ha avuto la sua prima edizione nel 1974.Durante il torneo di Rotterdam del 1991, Omar Camporese si aggiudicò il titolo battendo in finale Ivan Lendl per 36 76 (4) 76 (4).Quella fu una grande performance di Camporese, che sconfisse avversari di grande calibro come appunto Ivan Lendl per conquistare il suo primo titolo ATP in carriera (vinse l’anno dopo anche Milano).
    SingolareAnno Vincitore Finalista Punteggio1974 Paesi Bassi Tom Okker Stati Uniti Tom Gorman 3–6, 7–62, 6–11975 Stati Uniti Arthur Ashe (1) Paesi Bassi Tom Okker 3–6, 6–2, 6–41976 Stati Uniti Arthur Ashe (2) Stati Uniti Robert Lutz 6–3, 6–31977 Stati Uniti Dick Stockton Romania Ilie Năstase 2–6, 6–3, 6–31978 Stati Uniti Jimmy Connors (1) Messico Raúl Ramírez 7–5, 7–51979 Svezia Björn Borg Stati Uniti John McEnroe 6–4, 6–21980 Svizzera Heinz Günthardt Stati Uniti Gene Mayer 6–2, 6–41981 Stati Uniti Jimmy Connors (2) Stati Uniti Gene Mayer 6–1, 2–6, 6–21982 Argentina Guillermo Vilas Stati Uniti Jimmy Connors 0–6, 6–2, 6–41983 Stati Uniti Gene Mayer Argentina Guillermo Vilas 6–1, 7–61984 Cecoslovacchia Ivan Lend lStati Uniti Jimmy Connors 6–0, 1–0finale interrotta[1]1985 Cecoslovacchia Miloslav Mečíř Svizzera Jakob Hlasek 6–1, 6–21986 Svezia Joakim Nyström Svezia Anders Järryd 6–0, 6–31987 Svezia Stefan Edberg (1) Stati Uniti John McEnroe 3–6, 6–3, 6–11988 Svezia Stefan Edberg (2) Cecoslovacchia Miloslav Mečíř 7–6, 6–21989 Svizzera Jakob Hlasek Svezia Anders Järryd 6–1, 7–51990 Stati Uniti Brad Gilbert Svezia Jonas Svensson 6–1, 6–31991 Italia Omar Camporese Cecoslovacchia Ivan Lendl 3–6, 7–64, 7–641992 Germania Boris Becker Russia Aleksandr Volkov 7–69, 4–6, 6–21993 Svezia Anders Järryd Rep. Ceca Karel Nováček 6–3, 7–51994 Germania Michael Stich Sudafrica Wayne Ferreira 4–6, 6–3, 6–01995 Paesi Bassi Richard Krajicek (1) Paesi Bassi Paul Haarhuis 7–65, 6–41996 Croazia Goran Ivanišević Russia Evgenij Kafel’nikov 6–4, 3–6, 6–31997 Paesi Bassi Richard Krajicek (2) Rep. Ceca Daniel Vacek 7–64, 7–651998 Paesi Bassi Jan Siemerink Svezia Thomas Johansson 7–62, 6–21999 Russia Evgenij Kafel’nikov Regno Unito Tim Henman 6–2, 7–632000 Francia Cédric Pioline Regno Unito Tim Henman 63–7, 6–4, 7–642001 Francia Nicolas Escudé (1) Svizzera Roger Federer 7–5, 3–6, 7–652002 Francia Nicolas Escudé (2) Regno Unito Tim Henman 3–6, 7–66, 6–42003 Bielorussia Maks Mirny Paesi Bassi Raemon Sluiter 7–63, 6–42004 Australia Lleyton Hewitt Spagna Juan Carlos Ferrero 61–7, 7–5, 6–42005 Svizzera Roger Federer (1) Croazia Ivan Ljubičić 5–7, 7–5, 7–652006 Rep. Ceca Radek Štěpánek Belgio Christophe Rochus 6–0, 6–32007 Russia Mikhail Youzhny Croazia Ivan Ljubičić 6–2, 6–42008 Francia Michaël Llodra Svezia Robin Söderling 63–7, 6–3, 7–642009 Regno Unito Andy Murray Spagna Rafael Nadal 6–3, 4–6, 6–02010 Svezia Robin Söderling (1) Russia Michail Južnyj 6–4, 2–0 rit.2011 Svezia Robin Söderling (2) Francia Jo-Wilfried Tsonga 6–3, 3–6, 6–32012 Svizzera Roger Federer (2) Argentina Juan Martín del Potro 6–1, 6–42013 Argentina Juan Martín del Potro Francia Julien Benneteau 7–62, 6–32014 Rep. Ceca Tomáš Berdych Croazia Marin Čilić 6–4, 6–22015 Svizzera Stanislas Wawrinka Rep. Ceca Tomáš Berdych 4–6, 6–3, 6–42016 Slovacchia Martin Kližan Francia Gaël Monfils 61–7, 6–3, 6–12017 Francia Jo-Wilfried Tsonga Belgio David Goffin 4–6, 6–4, 6–12018 Svizzera Roger Federer (3) Bulgaria Grigor Dimitrov 6–2, 6–22019 Francia Gaël Monfils (1) Svizzera Stan Wawrinka 6–3, 1–6, 6–22020 Francia Gaël Monfils (2) Canada Félix Auger-Aliassime 6–2, 6–42021 Russia Andrej Rublëv Ungheria Márton Fucsovics 7–64, 6–42022 Canada Félix Auger-Aliassime Grecia Stefanos Tsitsipas 6–4, 6–2 LEGGI TUTTO

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    Omar Camporese su Jannik Sinner: “Lo ammetto, lo stile di Sinner non mi fa impazzire. Ma che vuoi dirgli? È un fenomeno”

    Omar Camporese nella foto

    Omar Camporese, ex top 20, ha parlato anche di Jannik Sinner in un’intervista al Corriere della Sera.
    “Io il più grande rimpianto del tennis italiano? Di sicuro senza gli infortuni sarebbe stata un’altra cosa. E non cerco alibi, non è nel mio stile, ma è oggettivo.“Se Rotterdam è la vittoria più importante, Milano è un ricordo che cerco di rimuovere. In quei giorni ebbi le prime avvisaglie dell’epicondilite che mi avrebbe condizionato la carriera. Iniziai a giocare con le infiltrazioni.All’inizio sottovalutai il problema, allora non c’erano gli staff e le strutture sanitarie di adesso. Vinsi a Rotterdam con Lendl in quelle condizioni, ma nel 1993 mi si presentò il conto. Rimasi fermo due-tre anni e intanto il tennis cambiava velocemente, con nuovi giocatori che s’affacciavano” .
    “Lo ammetto, lo stile di Sinner non mi fa impazzire. Ma che vuoi dirgli? È un fenomeno, lui fa ‘fischiare’ la palla, gioca con i piedi dentro al campo.È un attaccante nato, per questo deve imparare ad andare a rete almeno dieci volte a partita. Deve migliorare anche il servizio e essere più efficace nella gestione mentale della gara. Con Hurkacz a Miami ha perso perché a un certo punto ha smesso di ragionare. Ma con lui e Berrettini il tennis italiano può dormire sonni tranquilli per tanto tempo” . LEGGI TUTTO