MILANO – Nel secondo match di Eurolega, prima sconfitta per l’Olimpia Milano, piegata in casa all’overtime 80-74 dai tedeschi dell’Alba Berlino. Una battuta d’arresto che spezza la striscia positiva della squadra di Ettore Messina, reduce dai successi con il Villeurbanne in Coppa e con Brescia e Scafati in campionato.
Primo quarto da incubo per l’Olimpia
I primi 10 minuti di gioco sono un calvario per Milano, letteralmente travolta dai tedeschi, che chiudono il quarto con un improbabile 12/20 al tiro, che vale un clamoroso +14 per Berlino alla prima sirena. Le cose non migliorano nel secondo quarto, anche se nel finale arriva la scossa da parte di Tonut e Hines, che portano l’Olimpia all’intervallo lungo con sole 8 lunghezze di svantaggio.
Secondo tempo di rimonta e Milano all’overtime
Anche a inizio secondo tempo, l’Olimpia cerca la rimonta sull’Alba, giocando un terzo quarto punto a punto, che però si chiude con il vantaggio parziale per 22-21 dei berlinesi, che restano a + 9 su Milano. Nell’ultimo quarto entra in scena Pangos, che trascina la squadra di Messina al 70 pari, che porta il match all’overtime.
Supplementare tiratissimo: passa l’Alba
Tensione alle stelle in un tempo supplementare in cui si segna pochissimo e nel quale l’Alba si impone 80-74, con l’Olimpia Milano che si mangia le mani per le occasioni fallite da Shields e Melli nel finale. Per L’EA7 un ko denso di rimpianti.
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