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    Olbia festeggia nella trasferta di Padova e aggancia Melendugno

    Giornata ideale per la Volley Hermaea Olbia, che in un sol colpo allunga sulla VTB Fcredil Bologna e aggancia (ma con un successo in più) la Narconon Volley Melendugno in classifica. Questo dopo un pomeriggio in cui le sarde fanno il loro dovere in casa della Nuvolì Altafratte Padova, vincendo 1-3 grazie alle fiammate di Partenio (17 punti) e dell’MVP Gannar (13 con 3 muri e il 76% in attacco). 

    La Nuvolí AltaFratte Padova vorrebbe chiudere la serie di gare casalinghe regalando ai propri sostenitori la settima vittoria stagionale ma trova sulla sua strada un’Hermaea troppo solida soprattutto quando si tratta di chiudere la contesa in soli quattro set.

    Più deciso l’inizio match delle ospiti, Gannar ed Adriano picchiano duro e scavano un mini solco che le ottime prove di Fanelli e Rizzo colmano ma solo la prima volta, la seconda accelerazione di Olbia è quella decisiva e le sarde incamerano il primo set, bene a muro Anello (3);

    Il primo errore gratuito in attacco della Hermaea arriva solo sul 6-6 della seconda frazione, segno della concentrazione con la quale le ragazze di Guadalupi hanno approcciato la gara, è però un errore al quale ne seguono fin troppi e l’iniziale vantaggio ospite viene presto colmato, la sola Gannar non basta, in casa Nuvolí il servizio apre finalmente una breccia nella linea di ricezione di Olbia, i due ace di Trampus spingono le padovane, il muro di Volpin aumenta la consapevolezza veneta, la Hermaea ci prova con le neo entrate Orlandi e Imamura ma è Trampus a chiudere col lungolinea del 25-21;

    Una Nuvolí ora più pronta sin dalle battute iniziali prova l’allungo sul 9-6 ma Adriano e Gannar non ci stanno e rovesciano la situazione, in casa veneta la battuta non è poi così proficua come nei primi due set e Civetta (subentrata a Schmit per un leggero infortunio occorso all’austriaca) ha spesso ottimi palloni da indirizzare alle compagne che ringraziano e volano sull’1-2, in casa padovana non basta la buona prova di Rizzo;

    Il secondo svantaggio non abbatte la Nuvolí che riparte avanti ma solamente sino al 12-8, dall’altra parte della rete una scatenata Partenio (6 punti) diventa inarrestabile, il set delle gialloblu si ferma a quota 14, poi è solo Hermaea sino al 14-25 che indirizza i tre punti nelle casse sarde.

    Alla Nuvolí non riesce l’ultimo colpaccio interno della stagione, troppo discontinua la squadra di coach Rondinelli, è brava ad agguantare il pari nell’1-1 nel conto set e partire bene in un quarto che avrebbe potuto portarla al tie-break, ma a metà strada si blocca affossata dai colpi di Partenio.

    La battuta, arma sulla carta in più delle venete, non fa grande differenza, la ricezione migliore è quella locale (50-39) dove però latita l’attacco (30-40). Buoni i 3 ace a testa di Rizzo e Civetta, in ricezione spicca Masiero contro Blasi (68-47), in attacco Gannar (MVP) è quasi una sentenza e Fanelli le si avvicina, vanno in doppia cifra Rizzo (15) e Cicolini (10) contro Partenio (17), Gannar (13) e Adriano e Fontemaggi (10), a muro Anello batte Volpin (4-3) e 3 muri anche per Gannar. 

    A fine gara coach Rondinelli: “Abbiamo giocato come l’ultima Nuvolí sino al quarto set ed eravamo perfettamente nel match, poi nel quarto parziale abbiamo sprecato il lavoro fatto nei primi tre. Siamo calati nel fondamentale della battuta, molto buona ad inizio gara, e lo sappiamo, per giocare a questi livelli non dobbiamo calare nulla, invece in alcuni tratti della gara abbiamo spento la luce alternando cose molto belle a fasi dove sembra che non funzioni nulla, sono quei momenti dove bisognerebbe essere più sereni e fare anche solo un cambio palla”.

    La schiacciatrice Laura Partenio aspetta l’ultimo match contro Bologna: “Per noi oggi si è trattato di mettere via tre punti fondamentali, l’abbiamo fatto contro una Nuvolí che non ha mai mollato. Il quarto set è un pò una nostra caratteristica, sappiamo rimontare anche parziali più netti in favore delle avversarie, siamo una squadra che non molla mai. Una vittoria che non basta per festeggiare la permanenza ma domenica prossima contro Bologna avremo il nostro pubblico e palazzetto, una struttura molto dispersiva nella quale le avversarie in genere faticano a prendere le misure”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 1-3 (18-25 25-21 19-25 14-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bortolot 4, Rizzo 15, Fanelli 8, Wabersich 3, Pasa, Volpin 9, Masiero (L), Cicolini 10, Trampus 9, Magnabosco, Menegaldo, Vega. Non entrate: Pavei (L). All. RondinelliVOLLEY HERMAEA OLBIA: Anello 8, Adriano 10, Fontemaggi 10, Gannar 13, Schmit, Partenio 17, Blasi (L), Civetta 4, Orlandi 2, Marku, Imamura. All. Guadalupi. ARBITRI: Angelucci, Proietti.NOTE – Durata set: 24′, 27′, 29′, 25′; Tot: 105′. MVP: Gannar.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nuvolì AltaFratte saluta il suo pubblico: “Onoriamo la maglia fino in fondo”

    Il sabato pre-pasquale del 2024 chiamerà la Nuvolì AltaFratte Padova all’ultimo ballo interno della stagione sportiva attuale, un’annata pallavolistica non proprio positiva in termini di classifica ma che le giallo-rosso-blu stanno pian piano migliorando match dopo match. La Nuvolí che arriverà alla gara di sabato 30 marzo sarà reduce forse dal più bel risultato stagionale, la vittoria sull’infuocato campo di Lecce contro Melendugno, un successo ininfluente per la classifica ma che spingerà le padovane a fare ancora meglio sabato prossimo contro l’Hermaea Olbia.

    Dal canto suo la formazione sarda sarà nelle medesime condizioni della Narconon, con la necessità di ottenere più punti possibili per vincere una volata salvezza nella quale concorrono pure la stessa Melendugno e Bologna. La Nuvolí AltaFratte Padova scenderà in campo anche con un altro importante obiettivo: far dimenticare la gara d’andata in Sardegna, match nel quale le padovane erano apparse molto soggiogate dal gioco delle isolane.

    La coppia arbitrale assegnata al match di sabato prossimo sarà composta da Claudia Angelucci e Deborah Proietti. Per l’ultima gara casalinga della stagione la società AltaFratte Volley fissa il costo del biglietto d’ingresso a 5 euro per l’intero e 2 euro per il ridotto; prevista inoltre (fino ad esaurimento scorte) una dolce sorpresa per grandi e piccoli tifosi della Nuvolì, un gesto di ringraziamento nei confronti di una tifoseria che è sempre stata vicina alla squadra dei presidenti Rizzo e Bezzegato, supportandola in ogni match casalingo. La gara, inoltre, sarà trasmessa in diretta streaming da Volleyball TV.

    A pochi giorni dalla sfida coach Vincenzo Rondinelli presenta così l’impegno: “L’Hermaea sarà un’avversaria tosta, che si giocherà con Bologna l’ultimo posto nella prossima A2. Gannar è molto pericolosa, Adriano una tra le attaccanti top della categoria e Partenio una giocatrice che mette l’esperienza giusta, uniamoci poi Orlandi che ci ha fatto molto male all’andata ed infine la regista Schmit che orchestra bene il tutto. Un’avversaria completa, insomma, e che nella Pool Salvezza si è comportata davvero bene. Noi dovremo contrastarla a cominciare dalla battuta, col dovere di giocare la nostra pallavolo, onorando la maglia sino in fondo e cercando di dare un’altra gioia ad un pubblico padovano meraviglioso che ci è stato sempre vicino nonostante le nostre difficoltà, sempre molto numeroso e chiassoso“.

    Un intento, quello delle padovane, sottolineato anche dalla regista Elena Bortolot: “Una delle cose che ci siamo imposti in questi anni è il fatto di non mollare mai e questo è quello che faremo fino alla fine. Affronteremo queste ultime due partite e queste due settimane di allenamenti con questo spirito. Lo dobbiamo in primis a noi stesse e allo staff per il grande lavoro che stiamo facendo da agosto, alla società, agli sponsor e infine a questo magnifico pubblico che in ogni partita ha sofferto e gioito con noi e che ci ha supportato dal primo all’ultimo pallone. Quella di sabato sarà l’ultima partita che giocheremo in casa, affronteremo una squadra ancora in lotta per la salvezza e con delle individualità importanti. Sappiamo che non sarà una partita facile, noi ci metteremo la grinta e il cuore che si sono viste nella partita contro Melendugno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altafratte Padova rimonta Melendugno e fa un passo verso la salvezza

    Quasi salvezza in casa Melendugno contro retrocessione matematica per la Nuvolí Altafratte Padova, questi le due situazioni, gli stati d’animo, che si scontrano in un primo set che vede prevalere nettamente la squadra di casa, la Nuvolí parte soffrendo in ricezione e spesso non riuscendo ad attaccare, solo Rizzo dà problemi alla difesa leccese ed è lei che sigla il primo punto ma sul 7-1.

    Passaggio a vuoto della stessa Rizzo ed entra Vega (che si unisce a Pasa), poco dopo esordisce nel match pure Magnabosco per Bortolot. Il set però è ormai andato con Melendugno che dilaga, Maruotti, Polesello, Santiago e Rastelli giocano al tiro a segno e sono infallibili, per la Nuvolí solo Rizzo inizialmente e poi Wabersich, bene in difesa Masiero.

    Nel secondo set la Nuvolí “entra” finalmente in campo e gioca alla pari della squadra ospitante, inizio con Melendugno avanti 7-5 ma da quota 10 è proprio la Nuvolí a prendere in mano le redini del set andando sino ad un quasi tranquillo 12-16. Un passaggio a vuoto però del primo tocco delle verdi padovane fa tornare a galla Melendugno che pian piano riapre il set mettendo paura a Padova, il pareggio a quota 24 fa tremare ma alla lunga gli attacchi ospiti hanno la meglio e la Nuvolí impatta 26-28. Wabersich ma soprattutto Volpin beneficiano di una ricezione migliore, Santiago e Rastelli non bastano a Melendugno.

    L’illusione che la Nuvolí possa giocarsela alla pari dura pochi scambi, non è la resa incondizionata della prima frazione ma il +3 salentino che nasce dal 3-0 iniziale non consente più alle padovane di rientrare nel parziale, alla fine dello stesso poi alcune decisioni arbitrali che staff e squadra padovane ritengono errate non fanno che aumentare il nervosismo tra le ospiti che ritornano sotto 2-1. Wabersich e Rizzo arrivano a quattro punti personali, per le leccesi risponde l’opposta Rastelli con Santiago ed Antignano.

    La gara da montagne russe della Nuvolí prosegue nel quarto set dove Masiero (sempre attenta in difesa) e compagne partono meglio 5-9 trascinate da Volpin sino ad un bel +5 sul 10-15 (Pasa), poi però le venete sembrano smarrire ancora una volta la via giusta, sempre la lunga Rastelli e le fast di Antignano bucano il taraflex padovano e il set si riapre sino ad un 22-23 che fa sussultare i cuori dei padovani in collegamento da casa, ancora una volta però è una gran difesa di Masiero ed il contrattacco di Pasa a portare la sfida al quinto 22-25. Pasa e Rizzo sugli scudi ma è Wabersich a risultare la spina nel fianco delle padrone di casa, i suoi 7 punti vincenti trascinano la Nuvolí ad un quinto set che dopo il parziale iniziale sembrava una vera utopia.

    L’alternanza di inizio gara, con i set dispari andati nella cascina leccese, si spezza nel tie-break dove la Nuvolí parte di scatto 3-6 (muro Volpin) e “gira” 4-8, vantaggio rassicurante? Macché… La squadra di Rondinelli non regge l’urto della Narconon che ha la sua arma migliore nelle fast di Antignano, le leccesi si portano a ruota 8-9, ma ancora una volta è Wabersich a togliere le castagne dal fuoco spingendo le sue (con Rizzo) ad un 11-14 quasi decisivo, la Narconon prova a riaprire la contesa con Santiago ma vede infrangersi il sogno vittoria sull’errore al servizio di Stival, 13-15. 

    Pazza Nuvolí, concede il primo set sembrando quella di inizio stagione, poi gioca tra alti e bassi e anche quando in controllo del set ha la magnanimità di far rientrare sempre le avversarie, infine nel quinto set piazza il colpo decisivo (ma sofferto pure il tie-break) che la fa vincere in trasferta per la seconda volta in stagione dopo i tre punti contro Pescara. Wabersich mattatrice della contesa ma bene anche Volpin, Pasa e Rizzo, buoni i quattro muri di Fanelli, la solita rocciosa Masiero in difesa e Bortolot, brava a non perdere la testa nonostante dei momenti nei quali il primo tocco delle verdi padovane va in tilt. 

    Da segnalare in ricezione il 61% di Masiero con Pasa e Rizzo a 58% e 57%, 2 ace di Volpin e 4 muri di Fanelli. In attacco Volpin al 57%. 

    Coach Vincenzo Rondinelli a fine gara: “All’inizio abbiamo sofferto la loro battuta ed il primo set è scivolato via senza che entrassimo nella gara, poi le cose sono migliorate e sono molto felice di come le ragazze abbiano risposto proprio a quel primo set e ad una situazione di classifica che non è quella che ci aspettavamo ad inizio annata. Hanno giocato tutte mettendo in campo un cuore immenso, con una voglia di dimostrare a tutti la loro indubbia crescita e il fatto che oggi sarebbero in grado di giocarsela con molte squadre della stessa categoria, vincendo in un campo tutt’altro che facile. E’ vero che quando si avvicina il ventesimo punto e siamo in vantaggio la situazione sembra complicarsi e tante volte facciamo riemergere le avversarie, ma quella è una questione di esperienza e freddezza e non sono cose che si acquistano al mercato ma che si devono guadagnare sul campo”

    Narconon Volley Melendugno – Nuvolí AltaFratte Padova 2-3 (25-14, 26-28, 25-17, 22-25, 13-15)Melendugno: Sicuro (L) ne, Polesello 11, Biesso, Caracuta 2, Oggioni (L), Favero, Courroux, Stival 3, Campana 3, Quarta ne, Antignano 13, Maruotti 5, Santiago 15, Rastelli 21. All. Morales; AltaFratte: Volpin 10, Cicolini, Pavei (L) ne, Magnabosco, Pasa 10, Vega 1, Trampus 2, Fanelli 7, Wabersich 22, Bortolot 2, Masiero (L), Rizzo 17, Menegaldo. All. Rondinelli;Arbitri: Scarfò Fabio e Nicola Traversa Note. Battute punto (8-5), sbagliate (5-15), muri punto (8-6), ric. positive (53%-57%), attacco pos. (30%-32%)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Sinibaldi siederà sulla panchina di Altafratte Padova

    Nonostante la delusione per la retrocessione matematica maturata nell’ultimo incontro di domenica scorsa, la Nuvolí AltaFratte Padova guarda al futuro con entusiasmo e determinazione.

    La società è lieta di annunciare il primo e fondamentale passo per la costruzione delle prossime stagioni: Coach Marco Sinibaldi.

    Nativo di Colleferro, classe 1988, Sinibaldi, con esperienza consolidata nella Serie A e con un curriculum di assoluto rilievo,

    2013-2016: Olbia (B1 e A2, assistente allenatore)

    2017-2021: Chieri (A2 e A1, assistente e primo allenatore)

    2022: Montecchio (A2, primo allenatore)

    2023: Itas Trentino (A1, primo allenatore)

    sarà la futura guida del team di Santa Giustina in Colle per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel panorama della pallavolo nazionale.

    AltaFratte ringrazia coach Vincenzo Rondinelli, che condurrà la squadra sino al termine della stagione, per la competenza e professionalità che ha contraddistinto la collaborazione con la Società in questo triennio sia nella direzione della prima squadra che nel contributo organizzativo al settore giovanile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orocash Picco Lecco lanciata verso la salvezza: “Non intendiamo fermarci”

    La Orocash Picco Lecco torna in campo in casa della Nuvolì AltaFratte Padova per la prima giornata di ritorno della Pool Salvezza. Il bilancio delle prime cinque partite è molto positivo: le biancorosse sono imbattute a quota 30 punti, mentre le padrone di casa sono ferme a 16. La formazione padovana cercherà il tutto per tutto, provando a conquistare punti salvezza essenziali; la Picco cerca invece la matematica permanenza in categoria.

    “La prima parte della Pool Salvezza è andata bene – rimarca Gianfranco Milano – ora avremo le ultime 5 partite. Padova ha necessità di punti per recuperare e cancellare l’andata. Avremo un compito arduo e difficile, ma ce la metteremo tutta“. 

    “Sarà una bella partita – garantisce Helena Sassolini – Altafratte arriva da una vittoria e noi altrettanto, dobbiamo essere concentrate e determinate per conquistare la vittoria a Padova, imponendo il nostro gioco per portare a casa più punti possibili. Siamo in un flusso positivo. Veniamo da 5 vittorie consecutive e non intendiamo fermarci in vista del traguardo della salvezza, dobbiamo continuare con questa grinta e forza di squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova torna tra le mura amiche: domenica arriva Costa Volpino

    La Nuvolí AltaFratte Padova tornerà ad esibirsi presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe e lo farà per due gare consecutive, nella prima le ospiti saranno le bergamasche della CBL Costa Volpino (neo promosse così come le venete) mentre sette giorni più tardi sarà la volta delle lombarde della Orocash Picco Lecco.

    Il match di domenica alle ore 17:00 metterà di fronte due team dallo stato d’animo nettamente diverso, è vero che entrambe soggiornano in posizioni pericolose di classifica, ma il -6 dalla zona salvezza delle lombarde è sicuramente migliore del -10 delle venete, e se guardiamo agli ultimi risultati la differenza nel morale si accentua ancora di più, se infatti la Nuvolí AltaFratte Padova arriverà alla sfida dopo l’opaco 3-0 sùbito in Sardegna, le atlete ospiti arriveranno dopo un corroborante 3-0 rifilato al Volley Soverato, vittoria che le lombarde cercheranno di bissare violando il palazzetto di via Don Orione sfruttando magari l’apporto anche di Anna Green, palleggiatrice bresciana che affronterà l’AltaFratte dopo esserne stata una giocatrice nell’annata 2020/2021.

    Risultato scontato quindi? Assolutamente no.

    Tra le mura amiche e supportata costantemente da un ottimo tifo, la Nuvolí AltaFratte Padova ha fornito sempre prove più convincenti rispetto a quelle in trasferta, il problema da superare, secondo quanto dichiarato anche da coach Rondinelli nel dopo gara di Olbia, è quella pressione che sembra attanagliare Masiero e compagne e che non permette loro di esprimere in gara tutto il buon lavoro messo in campo durante la settimana.

    Proprio un dato riguardante il capitano porta il sorriso in casa Nuvolí AltaFratte Padova, dopo qualche settimana d’assenza dalle classifiche individuali, Marta “Maso” Masiero risale nella classifica delle ricezioni piazzandosi all’ottavo posto col 43.5% di ricezioni perfette, una presenza in classifica che pareggia quella ormai costante di Francesca “Volpe” Volpin, anch’essa in ottava piazza ma nel conto ace con ben 28 punti trovati dai nove metri.

    Due dati positivi dai quali ripartire, la classifica dà ormai poche speranze, ma finché non lo dice la matematica… 

    L’opposta Chiara Wabersich torna sulla prestazione di Olbia e si proietta verso la sfida a Costa Volpino: “Ad Olbia ci aspettavamo sicuramente un altro tipo di prestazione e quindi un risultato diverso perché avevamo lavorato bene in settimana ed eravamo convinte dei nostri mezzi. Probabilmente non siamo entrate in campo con la giusta lucidità anche a causa della lunga trasferta, quella lucidità tale che ci avrebbe permesso di arrivare ad un risultato diverso. Domenica proveremo a centrare il successo di fronte ai nostri tifosi, ad un pubblico che è sempre stato presente dalla prima partita e questo per noi conta molto perché la loro presenza ci trasmette serenità e fiducia. Faremo di tutto per cercare di portare a casa più punti possibili, da qui sino alla fine del campionato”.

    Il tecnico Vincenzo Rondinelli: “La cosa che più mi rammarica è che in campo non si riesca a vedere quello che di bello le ragazze fanno in allenamento, c’è una sorta di tensione che ci prende, non è una novità per noi, pensiamo all’anno scorso e a qualche nostro match che seguì il brutto ko di Coppa Italia di Bologna o, volendo cambiare campionato, alla Perugia maschile dello scorso anno, una squadra fortissima ma che dopo la sconfitta in Coppa Italia non seppe più rialzarsi venendo eliminata ai quarti di finale dopo aver vinto la regular season con una marea di punti di margine. Noi proveremo a vincere anche domenica, lo meritano una società che ci ha sempre supportato, un pubblico che passa sempre le 300 unità e il lavoro che facciamo giornalmente. Davanti avremo una Costa Volpino con più elementi esperti della categoria e squadra reduce dal successo su Soverato, lo abbiamo imparato noi lo scorso anno, vincere aiuta a vincere e questo spingerà le nostre avversarie, ma noi domenica punteremo ad uscire imbattuti da Trebaseleghe!”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno fa bottino pieno, niente da fare per la Nuvolì AltaFratte

    Niente bis per la Nuvolì AltaFratte Padova, che non riesce a ripetere il successo interno ottenuto contro Offanengo: la Narconon Melendugno, trascinata dalla MVP Valeria Caracuta, passa in quattro set a Trebaseleghe. Troppe false partenze per la squadra di casa, che è costretta così a una serie di lunghe rincorse e non riesce a sfruttare il 20-17 del terzo set. In casa Narconon un’inarrestabile Stival tocca i 30 punti, ben supportata dai 5 muri di Antignano; per la squadra di casa ottimi i 4 ace di Volpin e la prova di Masiero.

    La cronaca:La Narconon mette subito le cose in chiaro facendo capire che vuole l’intera posta in palio, parte forte costringendo la Nuvolí a rincorrere, il gap aumenta nel proseguo del set, coach Rondinelli prova a variare inserendo Pasa e Magnabosco ma le leccesi vanno facile sullo 0-1.

    Solito inizio shock nel secondo set per le padovane (1-6) con Stival a far paura da posto 2; dentro Cicolini per Wabersich in casa Nuvolí ed inizia la lenta rincorsa veneta che si concretizza a metà set. Il prosieguo poi dà ragione alle padrone di casa che chiudono 25-23 con Cicolini.

    Più equlibrio ad inizio terzo set, con Campana che subentra a Santiago, la Nuvolí ha la grande possibilità di portarsi avanti nel momento del 20-17 ma con un parziale di 1-8 le ospiti rovesciano l’inerzia e si portano avanti 21-25 e 1-2.

    Melendugno parte forte con l’intenzione di chiudere la contesa, la Nuvolí non ci sta e passo dopo passo ricuce sino al 21-21 che riapre le speranze tie-break delle venete che però devono fare i conti (come in tutta la gara) con un’opposta Stival molto ispirata, è lei ad accelerare per la Narconon che poi chiude con Campana, 22-25 e 1-3 nel conto set.

    Nuvolì AltaFratte Padova-Narconon Volley Melendugno 1-3 (21-25, 25-23, 21-25, 22-25)Nuvolì AltaFratte Padova: Bortolot 1, Rizzo 12, Fanelli 9, Wabersich 2, Trampus 13, Volpin 15, Masiero (L), Cicolini 11, Pasa 4, Magnabosco 3, Pavei. Non entrate: Menegaldo, Vega, Pilotto (L). All. Rondinelli.Narconon Volley Melendugno: Maruotti 9, Polesello 5, Stival 30, Santiago 6, Antignano 14, Caracuta 2, Oggioni (L), Campana 6, Rastelli, Courroux, Favero. Non entrate: Biesso. All. Napolitano. Arbitri: Lambertini, Galletti. Note: Durata set: 26′, 29′, 29′, 29′; Tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nuvolì AltaFratte adesso ci crede: “Le prossime saranno 8 finali”

    Sette giorni dopo la remuntada ed il successo contro Offanengo, la Nuvolì AltaFratte Padova tornerà in campo domenica 11 febbraio alle ore 17 ancora una volta presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe dove stavolta arriveranno le ospiti del Narconon Volley Melendugno. Due team impegnati nella stessa corsa a confermare la Serie A2 dopo averla centrata pochi mesi fa: migliore la situazione delle leccesi, oggi in quinta piazza a più 7 dalle padovane, ma a 8 gare dalla fine i giochi sono ancora aperti.

    Melendugno arriva alla sfida dopo aver conquistato un punto a Soverato (era avanti 0-2) e aver ceduto l’intera posta nel match casalingo contro Brescia (1-3), e arriverà in Veneto con la voglia di riscattarsi, la Nuvolí AltaFratte Padova ha steccato la trasferta di Lecco e guadagnato due punti con la rimonta su Offanengo, e attraverso la seconda sfida casalinga in otto giorni vuol provare ad aprire una mini serie positiva. 

    Francesca Volpin presenta così l’incontro: “I due punti con Offanengo sono fondamentali, ci hanno dato tanta consapevolezza, ci hanno fatto capire che possiamo farcela a ribaltare l’esito di una partita e che abbiamo tutti i mezzi per farlo. Quella partita ci è servita per affrontare la settimana di allenamenti più concentrate e sicure di noi stesse. Domenica saremo ancora a Trebaseleghe, con un pubblico che è il nostro settimo uomo in campo, che non smette mai di tifare dall’inizio alla fine della gara; un altro impegno casalingo che ci fa stare più tranquille nel non dover gestire lo stress di una trasferta e inoltre la possibilità di dare continuità al risultato di domenica scorsa. In quell’occasione poi ci sono stati più ingressi dalla panchina, e sono davvero contenta perché sono stati tutti propositivi sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale. Siamo una squadra molto unita e questo ne è la prova: adesso siamo tutte desiderose di dare continuità e questa è l’unica cosa che conta“.

    “Ormai dobbiamo convincerci che per noi le prossime saranno otto finali – aggiunge coach Vincenzo Rondinelli – nelle quali ogni elemento dovrà dare il 110%, iniziamo con Melendugno e poi via tutte le altre, dovremo scendere in campo rispettando ogni avversaria ma senza timori reverenziali, con quella cattiveria agonistica che è la chiave per perseguire il risultato che vogliamo ottenere, domenica contro Offanengo abbiamo percorso un tratto di quella salita che vogliamo continuare a percorrere, ma siamo solo all’inizio e vogliamo provarci ogni volta che il calendario ce ne darà la possibilità, un passo alla volta“.

    Nota a margine della sfida: tra le file leccesi scenderanno in campo due atlete veneziane, le centrali Chiara Biesso e Lisa Esposito che, dopo un percorso iniziato nella Fusion Volley Venezia e nella Pallavolo Strà, realtà vicine geograficamente parlando a Trebaseleghe, saranno domenica la terza e quarta centrale agli ordini di coach Morales, da poche settimane sulla panchina delle ospiti dopo l’esonero di Napolitano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO