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    Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

    Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

    E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

    INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

    Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

    Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

    Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

    PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

    Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

    Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

    Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

    La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

    AL CENTRO?

    Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

    Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

    PARLIAMO DI LIBERI

    La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

    Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

    E IN CABINA DI REGIA…

    Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

    Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

    Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

    Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

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    Conegliano-Milano: Serena Ortolani madrina della prima sfida per lo scudetto

    Sarà Serena Ortolani, la capitana del primo scudetto conquistato dalle Pantere venete nel 2016, la “madrina” di gara1 della finale scudetto e porterà in campo prima dell’inno di Mameli il nuovo trofeo della Lega Volley Femminile che andrà, al termine della sfida tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, alla squadra campione d’Italia 2025.

    Ortolani, che quest’anno ha conquistato con la Omag San Giovanni in Marignano sia la promozione in serie A1 che la Coppa Italia di categoria in A2, ha giocato con Conegliano dal 2015 al 2017 aggiungendo in due stagioni, alla sua preziosa sala dei successi, lo scudetto del 2015-2016, la SuperCoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-2017.

    E’ da segnalare che Serena Ortolani ha giocato anche con il Consorzio Vero Volley, allora ancora con sede per la sua squadra femminile a Monza, dal 2017 al 2020, conquistando la CEV Challenge Cup 2018-2019.

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    Ufficiale: Gara 2 Milano-Conegliano della Finale Scudetto di A1 al Forum di Assago

    Un palcoscenico d’eccezione per uno dei match più importanti della stagione: è ufficiale, Gara 2 di Finale Scudetto si giocherà sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago. Milano e Conegliano si sfideranno ancora sotto gli occhi di migliaia di tifosi in un evento stellare tutto da vivere.

    Il palazzetto da oltre 12mila posti ospiterà le due squadre per la terza volta; la prima partita, giocata il 5 novembre 2023, ha stabilito il record assoluto per il maggior numero di tifosi presenti ad una gara di pallavolo femminile in Italia (12562 gli spettatori), migliorato poi nella seconda sfida, del 22 novembre 2024, con 12626 presenze.

    Per Gara 2 del prossimo 19 aprile i cancelli dell’Unipol Forum apriranno alle ore 14.00, due ore prima dell’inizio del match. Di seguito tariffe e giorni di prelazione per l’acquisto dei biglietti.

    Giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per Sponsor, squadre giovanili Vero Volley, Vero Volley Network e abbonati.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per gruppi squadra del territorio, tifosi presenti a più di 3 partite durante la stagione, volontari.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Sabato 12 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per tutti gli iscritti a MyVero (per chi si registra entro venerdì 11 alle ore 18.00).Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 15.00:Apertura della vendita libera.I biglietti rimanenti saranno disponibili su verovolley.vivaticket.it.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Lavarini si vede già in finale contro… Conegliano: “Con loro ci aspettano tante partite”

    La Vero Volley torna in finale scudetto per la terza volta nelle ultime quattro stagioni. Lo fa mandando al tappeto in tre gare un avversario forte come la Savino Del Bene Scandicci. Lo fa dimostrando carattere da vendere e una ferma volontà di centrare l’obiettivo qualificazione con il minimo delle gare consentito, senza concedere alle toscane di allungare la serie. Lo fa soprattutto sfoderando un gioco che ora, con la squadra veramente al completo al contrario della prima parte di stagione condizionata troppe volte da infortuni, anche singolari, mostra davvero poche crepe e tanti punti di forza. Le quattro campionesse olimpiche, Orro in testa, sono tornate tutte a livelli altissimi, tecnici e mentali, e questo è sotto gli occhi di tutti.

    Così come visibile a occhio nudo è la mano di Stefano Lavarini, che ha cercato per mesi di dare una forma precisa a questa squadra e ora, sfruttando finalmente anche un calendario meno compresso, inizia a vedere i risultati del suo lavoro proprio nel momento della stagione che più conta.

    “È stato un percorso che ci ha visto crescere, anche caratterialmente – afferma l’allenatore di Milano al termine di Gara 3 – Anche le ragazze ci hanno messo tanto del loro per diventare una squadra più solida”.

    Per quanto l’altra serie di semifinale non sia ancora conclusa, Lavarini esprime anche il suo pronostico sulla squadra che dovrà affrontare in finale: “Adesso avremo la possibilità di giocare tante partite contro Conegliano – afferma con un mezzo sorriso – e quindi ci prepareremo per quello, per fare qualcosa di ancora più grosso”.

    Lavarini poi torna a parlare della sua squadra e di Gara 3: “L’ingresso di Cazaute ha contribuito a dare un bellissimo equilibrio. Nel primo set un po’ tutto non ha funzionato, abbiamo fatto fatica un po’ su tutti i fronti. Errori che poi si sommano quando non sei sulla lunghezza d’onda giusta. Lì sono state brave le ragazze perché sarebbe stato facile farsi prendere dall’ansia. Possiamo continuare a ripetere che ogni partita vale uguale, che non è vero che siamo avanti due a zero ma siamo ancora sullo zero a zero, ma di fatto non è vero. Dopo quel primo set potevano aprirsi degli scenari molto differenti, invece sono state bravissime le ragazze a chiudere qui la serie”.

    Le parole dell’MVP Helena Cazaute: “Siamo molto contente per la vittoria; non era scontato chiudere la Serie in tre partite, e sono molto felice per aver raggiunto la finale. Questa sera ho visto una squadra molto carica e capace di esprimere un buon gioco; non vedo l’ora di iniziare le Finali. Partire dalla panchina non è mai facile, ma oggi sono entrata in campo con tanta grinta ed energia, dando fin da subito tutto quello che potevo. Sono davvero contenta per questo risultato.” 

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A1: domenica è tempo di gara-3 per Conegliano, Novara, Milano e Scandicci

    Le quattro semifinaliste dei Playoff Serie A1 Tigotà sono pronte a tornare in campo in una domenica 6 aprile dall’importanza incalcolabile.

    Ad aprire la giornata, alle ore 15.20 in diretta Rai 2, DAZN e VBTV, il confronto tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara. Le pantere di coach Santarelli saranno chiamate a reagire dopo la prima sconfitta stagionale, che ha portato la Serie di Semifinale Scudetto sull’1-1 dopo il 3-0 di Gara-1 al Palaverde. Praticamente perfetta la Gara-2 giocata al PalaIgor da Novara, che poi ha dato seguito all’eccezionale risultato andando a vincere la CEV Cup in Romania.

    Una trasferta che potrebbe farsi sentire nelle gambe delle ragazze di coach Bernardi, soprattutto davanti ai soliti 5344 del palazzetto di Villorba, al settimo tutto esaurito in stagione. Ma l’umore non potrebbe essere migliore e quello che si attende è un incontro aperto, fondamentale per indirizzare la Serie che poi proseguirà sicuramente (almeno) fino a Gara 4, in programma mercoledì 9 aprile alle 20.30, nuovamente in casa delle piemontesi.

    Sempre nel pomeriggio di domenica 6 aprile, all’Allianz Cloud dalle 17 in diretta su DAZN e VBTV, in campo l’altra Serie di Semifinale Scudetto, che vede la Numia Vero Volley Milano in vantaggio 2-0 contro la Savino Del Bene Scandicci. Dopo una Gara-1 senza ostacoli per le meneghine, a Palazzo Wanny si è giocato un match lungo e combattuto, come prevedibile.

    La squadra di coach Lavarini è riuscita a spuntarla in un tie-break tirato dopo essere stata avanti 0-2, con le toscane rimesse in partita da un’Antropova sensazionale da 38 punti e 8 ace, record di sempre in una partita Playoff. Fondamentale per il successo di Milano la prestazione a muro, con una Kurtagic dominante (7 blocks vincenti, 24 totali nei Playoff) e al terzo MVP su quattro gare di post season. Gara 3 rappresenterà senza dubbio un momento cruciale: le padrone di casa voleranno in Finale vincendo con qualsiasi risultato, per questo le ragazze di coach Gaspari faranno di tutto per rimettere in discussione il confronto e tornare a Palazzo Wanny per l’eventuale Gara-4.

    Gara-3 di Semifinali Play-Off A1 TigotàDomenica 6 aprile, ore 15.20Conegliano – NovaraDomenica 6 aprile, ore 17.00Milano – Scandicci

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Scandicci-Milano 2-3. Sylla: “Abbiamo mostrato di essere una grande squadra con carattere”

    Compie un secondo, importante passo verso la finale la Numia Vero Volley Milano che, a distanza di una settimana dal 3-0 all’Allianz Cloud, replica il successo superando dopo una maratona al quinto set (23-25; 23-25; 25-23; 25-20; 13-15) le toscane della Savino Del Bene Scandicci e portandosi così 2-0 nella Serie di Semifinale Playoff Scudetto. 

    Myriam Sylla (Numia Vero Volley Milano): “Questa sera abbiamo dimostrato di avere le energie per combattere ad alto livello. In alcuni momenti abbiamo avuto un calo, su cui loro hanno spinto sull’acceleratore. Scandicci aveva dalla propria parte anche il fattore campo ed è stata in fiducia in diversi momenti, dove abbiamo faticato a stargli dietro. Portandoci a casa la sfida abbiamo mostrato di essere una grande squadra con carattere. Questa è la cosa più importante”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Scandicci-Milano 2-3. Gaspari: “Una partita bellissima. Rammarico per il secondo set”

    Compie un secondo, importante passo verso la finale la Numia Vero Volley Milano che, a distanza di una settimana dal 3-0 all’Allianz Cloud, replica il successo superando dopo una maratona al quinto set (23-25, 23-25, 25-23, 25-20, 13-15) le toscane della Savino Del Bene Scandicci e portandosi così 2-0 nella Serie di Semifinale Playoff Scudetto.

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “È stata una partita bellissima. Credo che questo palazzetto meraviglioso si sia goduto due ore di grande intensità, perché, oltre a essere stata lunga, eccezion fatta per il quarto set, non c’è mai stato un divario significativo tra le squadre. Posso solo fare i complimenti e ringraziare queste ragazze per la partita che hanno giocato. Milano ha delle individualità, anche fisiche, che noi subiamo, e questo è fuori discussione, però la squadra oggi si è sacrificata, ha cercato di esaudire al meglio le richieste tecniche e tattiche, ha spinto alla grande al servizio e ha provato a fare qualcosa in più in difesa. Ho un rammarico, anche se col rammarico non si va da nessuna parte, per il secondo set. Abbiamo commesso delle ingenuità, un paio di errori totalmente nostri, e questo mi dà fastidio. In una partita del genere, gli errori ci stanno, lo avevamo preventivato, lo avevamo detto prima della gara, però è un peccato, perché alla fine la partita si è giocata su quei due palloni. Se guardiamo il risultato, abbiamo fatto più punti di Milano, segno di quanto il match sia stato equilibrato punto a punto. Detto questo, brave le ragazze, perché sotto 2-0 non era facile rientrare, e invece lo abbiamo fatto. Siamo riusciti prima a limitare una giocatrice, poi un’altra. È chiaro che nel tie-break, a mio avviso, ci è mancata un po’ di freschezza. Ho provato a cambiare qualcosa nei giri, ma in quel momento era fondamentale avere lucidità nei colpi, e purtroppo l’abbiamo persa. È un peccato. Comunque, siamo rientrati anche nel tie-break, ma nei playoff il risultato conta, e alla fine è un risultato esattamente uguale a quello dell’altra volta. Questo ci fa capire che serve tanto sacrificio. Dobbiamo giocare ogni partita come fosse l’ultima. Se l’avversario è più bravo di noi, gli faremo i nostri applausi”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Impresa solo sfiorata per Scandicci: recupera due set, ma Milano vince Gara2 al tie-break

    Nella domenica dei tie-break non poteva finire in altro modo la Gara 2 di Semifinale Playoff della Serie A1 Tigotà tra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano. Dopo oltre due ore e mezza di gioco è la squadra di coach Lavarini ad uscire con il sorriso dal confronto, portandosi 2-0 nella Serie e regalandosi la possibilità di chiudere qualsiasi discorso ed accedere alla Finale Scudetto nella decisiva Gara 3, in programma domenica 6 aprile alle ore 17 all’Allianz Cloud.

    Un match dall’altissimo livello tecnico, tattico ed emozionale, in cui le toscane, spinte dal tutto esaurito di Palazzo Wanny, sono riuscite a rimontare dallo 0-2, cedendo però, stremate, nel parziale corto. La prestazione da annali di Antropova, 38 punti e 8 ace, record assoluto nei Playoff superando i 7 ace di Egonu di Novara-Firenze del 15 aprile 2019, non bastano a coach Gaspari, perché dall’altro lato del campo, oltre alla stessa opposta azzurra, autrice di 23 punti, Kurtagic e Daalderop realizzano 17 punti a testa, con la serba MVP grazie anche ai suoi 7 muri. 

    1° set – Dopo il break iniziale per la Savino Del Bene, è l’ace di Orro a stabilire la parità sul 2-2. Le padrone di casa riprovano ad allungare di +2; ma Daalderop non è della stessa idea e si torna in equilibrio. Cambio al comando con Milano che si prende il 6-9, ma deve tenersi in guardia dal tentativo di rientro delle toscane sul 9-10. Botta e risposta sul filo del -1 tra le due formazioni fino al 13-13; le meneghine ricostruiscono velocemente il vantaggio e sul 13-16coach Gaspari sospende il gioco.

    Alla ripresa Milano, con Danesi al servizio, schiaccia sull’acceleratore e scappa avanti di altri due punti e arriva la seconda interruzione ravvicinata per Scandicci. Spinta dal pubblico di casa, la Savino Del Bene rientra in campo con determinazione e si riavvicina, costringendo questa volta coach Lavarini al time-out. Il vincente di Daalderop vale il 17-21, mentre quello di Sylla il 19-23. Con Antropova al servizio le toscane trovano il -1 (22-23), ma è la Vero Volley a prendersi il set point sul 22-24; Mingardi lo annulla, ma a chiudere il parziale per le ospiti è Egonu.

    2° set – Come nella frazione precedente, è Scandicci a partire meglio trovando subito due break e il 4-0. Ci pensano Daalderop e Kurtagic a far entrare Milano nel set, con Orro che va per il -1 (5-4) e Kurtagic con la parità sul 6-6. Il monster block di Danesi blocca subito il tentativo delle padrone di casa di scappare avanti e 9-9. Di nuovo vantaggio per la Savino che si stacca di +4 sul 16-12 e la panchina di Milano chiama la sospensione. Ritorna bene in campo la Numia che si riavvicina (16-15), ma le toscane toccano quota 20-17.

    Danesi si fa sentire al centro, insieme a Daalderop e Milano è di nuovo in scia (20-19). Ancora la schiacciatrice olandese a segno per il 20-20 e coach Gaspari richiama le sue ragazze. Finale di set infuocato, con un botta e risposta tra le due formazioni: l’ace di Konstantinidou interrompe l’equilibrio sul 22-23, seguito dal set point per Milano. Scandicci lo annulla, ma ci pensa Daalderop a firmare il parziale 23-25.

    3° set – Danesi inaugura la frazione (0-1), mentre due monster block consecutivi regalano a Milano l’1-3. Il vincente di Egonu, mette alle strette coach Gaspari che richiama le sue ragazze. Le toscane si ritrovano e ristabiliscono la parità sul 4-4. La Numia riscappa avanti con il muro di Danesi che vale il 7-10, ma le padrone di casa, spinte da tutto Palazzo Wanny, trovano la parità. L’equilibrio si spezza sul 15-13 firmato da Antropova e coach Lavarini sospende subito il gioco.

    Continua la progressione di Scandicci che, nonostante il tentativo di Milano, trova il 18-15. Due monster block consecutivi permettono alle meneghine di ristabilire la parità sul 20-20. Guidate da Nwakalor, le toscane interrompono il punto a punto sul 24-22, ma devono aspettare il secondo set point per aggiudicarsi il set.

    4° set – Sulla scia del finale di set precedente, parte forte la Savino del Bene (3-1), ma Milano non si lascia intimorire e mette a terra il 3-3. Il botta e risposta tra le due squadre si interrompe sul 9-7 con il muro toscano che blocca l’attacco di Egonu. Il turno in battuta di Mingardi mette in difficoltà Milano che non riesce a contenere le avversarie (13-9). Il centro della Numia prova la reazione e sia Danesi che Kurtagic provano a ricucire lo svantaggio (14-11).

    La neo-entrata Pietrini per Daalderop gioca con le mani toscane e trova il -1 (14-13), costringendo coach Gaspari a chiedere i 30″. Kurtagic in grande spolvero e Milano completa così la rimonta; nuovo break per Scandicci sul 17-15, ma l’ace ancora della centrale serba segna il 17-18 per la Vero Volley. La Savino interrompe l’equilibrio e sale in cattedra, prendendosi il quarto parziale 25-20 e allungano la sfida al tie-break.

    5° set – Il set decisivo inizia con un break per Milano (0-2). Egonu mette a terra il 2-4, ma le risponde Herbots subito dopo. La Numia prova a spingere, ma Scandicci rimane in scia e con Antropova trova il 6-6. E’ Milano ad aggiudicarsi sia l’infuocato scambio del 6-7 che a mandare tutti al cambio campo sul 6-8. La diagonale vincente di Egonu non lascia scampo alle toscane e 7-10 per Milano.

    L’ace di Antropova riavvicina le padrone di casa e sul 9-11 arriva il time-out per le ospiti. Al rientro Daalderop lascia andare il braccio, seguita da Orro che trova il 10-13. Nwakalor mette a terra prima il -1 (12-13) e poi la parità che permette a Scandicci di rientrare. Match point per Milano con Egonu a chiudere (13-15) e regalare alla Numia Vero Volley un prezioso 2-0 nella Serie.

    Savino del Bene Scandicci 2Numia Vero Volley Milano 3 (23-25 23-25 25-23 25-20 13-15)

    Savino del Bene Scandicci: Nwakalor 12, Antropova 38, Mingardi 10, Da Silva 7, Ognjenovic 2, Herbots 11, Castillo (L), Ruddins 3, Ribechi, Bajema. Non entrate: Parrocchiale (L), Ung Enriquez, Mancini, Graziani. All. Gaspari. Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 17, Orro 5, Sylla 11, Danesi 9, Egonu 23, Daalderop 17, Gelin (L), Konstantinidou 1, Pietrini 1, Fukudome (L), Cazaute, Smrek, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini. Arbitri: Carcione, Zavater. Note – Spettatori: 3500, Durata set: 29′, 30′, 32′, 29′, 24′; Tot: 144′. MVP: Kurtagic.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO