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    I 10 migliori piloti F1 2023, secondo i Team Principal. La classifica

    Max Verstappen, Fernando Alonso e Lando Norris. Questi i tre migliori piloti del Mondiale 2023 di Formula 1, stando ai voti dei 10 Team Principal. La classifica completa, chi sale e chi scende mentre non mancano le sorprese.MONTREAL, QUEBEC – JUNE 16: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles Villeneuve on June 16, 2023 in Montreal, Quebec. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool //

    Dopo aver pubblicato la classifica dei migliori dieci piloti F1 del 2023, secondo i piloti che hanno corso il mondiale, pubblichiamo ora una analoga classifica stilata questa volta dai Team Principal dei 10 Team di Formula 1.
    I 10 migliori piloti F1 2023 – La classifica dei Team Principal
    # Pilota – Team – vs ’22
    1. Max Verstappen – Red Bull – =
    2. Fernando Alonso – Aston Martin – +6
    3. Lando Norris – McLaren – +3
    4. Charles Leclerc – Ferrari – -2
    5. Lewis Hamilton – Mercedes – -1
    6. Carlos Sainz – Ferrari – +1
    7. Oscar Piastri – McLaren – new entry
    8. Alex Albon – Williams – new entry
    9. George Russell – Mercedes – -6
    10. Sergio Perez – Red Bull – -5
    I Team Principal che hanno partecipato alla votazione (in ordine alfabetico) sono stati: Alessandro Alunni Bravi, Bruno Famin, Christian Horner, Mike Krack, Guenther Steiner, Andrea Stella, Franz Tost, Fred Vasseur, James Vowles, Toto Wolff.
    Come si può evincere dalla classifica qui sopra il vincitore è, ancora una volta Max Verstappen. Alle sue spalle però, le prime due “sorprese” del 2023: Fernando Alonso che ha guadagnato ben sei posizioni rispetto allo scorso anno e che, rispetto al giudizio dei piloti, ha scalzato dal secondo posto Lewis Hamilton. Terzo gradino del podio per Lando Norris, anch’egli di una posizione sopra il giudizio dei piloti e con ben tre posti guadagnati rispetto al 2022.
    Appena giù dal podio, Charles Leclerc che però perde una posizione rispetto allo scorso anno. Perde una posizione anche Lewis Hamilton, solo quinto per i Team Principal mentre per i piloti, l’inglese è secondo solo a Verstappen. Sesto posto per Carlos Sainz, con una posizione guadagnata rispetto al 2022; lo spagnolo ha preceduto Oscar Piastri e Alex Albon, due new entry della classifica. Le ultime due posizioni sono occupate da George Russell e Sergio Perez che però hanno perso rispettivamente sei e cinque posizioni dallo scorso anno.

    I 10 migliori piloti F1 2023 – La classifica dei piloti
    # Pilota – Team – vs ’22
    1. Max Verstappen – Red Bull – =
    2. Lewis Hamilton – Mercedes – +1
    3. Fernando Alonso – Aston Martin – +3
    4. Lando Norris – McLaren – +1
    5. Charles Leclerc – Ferrari – -3
    6. Carlos Sainz – Ferrari – +1
    7. Alex Albon – Williams – +2
    8. Oscar Piastri – McLaren – new entry
    9. Pierre Gasly – AlphaTauri – new entry
    10. Sergio Perez – Red Bull – -2 LEGGI TUTTO

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    McLaren F1, la coppia del futuro è qui

    NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 08: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing, Second placed qualifier Lando Norris of Great Britain and McLaren and Third placed qualifier Oscar Piastri of Australia and McLaren pose for a photo in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Great Britain at Silverstone Circuit on July 08, 2023 in Northampton, England. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202307080239 // Usage for editorial use only //La stagione 2023 è stata senza dubbio un crocevia fondamentale per il team McLaren e per i suoi due piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. La squadra magistralmente diretta da Andrea Stella nella seconda parte di stagione ha mostrato di avere il potenziale per stare almeno con Mercedes e Ferrari, considerando Red Bull fuori dai giochi. L’egregio lavoro dei tecnici di Woking da Silverstone in poi ha dato i suoi frutti, consegnando ai due giovani piloti una vettura in grado di lottare abbastanza stabilmente per le posizioni del podio. Una cosa è certa: Norris e Piastri sono una delle coppie con il futuro più luminoso davanti, ma potrebbero esserci delle sorprese.
    Norris: la velocità c’è, manca il guizzo
    Lando Norris, McLaren, 3rd position, arrives on the podiumDando una tanto rapida quanto superficiale occhiata alla classifica Piloti del 2023 sembrerebbe non esserci stata partita in casa McLaren. I 205 punti finali di Lando Norris, contro i 97 di Piastri ci danno certamente la misura delle capacità e delle potenzialità del pilota di Bristol, che risulta sempre tra i più veloci in pista, soprattutto nei tracciati dove le curve veloci la fanno da padrone.
    Sono sette i podi conquistati da Norris in questo 2023, tutti nella seconda parte di stagione, quella in cui la sua MCL60 è stata in grado di giocarsela costantemente. Numeri importanti, certo, ma che lasciano un po’ di amaro in bocca al giovane driver. Per quale motivo?
    In parole povere, spesso sembra mancargli quel guizzo, quel tocco in più che potrebbe finalmente consentirgli di centrare il bersaglio grosso. Lui stesso ne è consapevole: in più di un’occasione ha commesso sbavature o imprecisioni che gli hanno precluso risultati migliori. Esempio ne è il weekend di Abu Dhabi, con quel contatto evitabile con Perez dopo una qualifica pasticciata. Attenzione: non è un dettaglio da poco, considerando anche chi si trova nel box accanto.

    Oscar, un investimento sicuro
    Dopo il grande clamore suscitato dal suo trasferimento la scorsa estate da Alpine a McLaren, possiamo dire che Zak Brown ci ha visto giusto ancora una volta. L’anno di debutto nel Circus del giovanissimo australiano dopo un anno di panchina può essere senza dubbio considerato positivo, nonostante il distacco pesante in campionato accusato dal team mate Norris.
    La perla stagionale è stata senza ombra di dubbio la vittoria della Sprint Race in Qatar, a cui vanno sommati i podi nella gara breve di Spa e gli altri due raccolti nella seconda parte di un 2023 pieno di soddisfazioni per lui. Inoltre, Oscar si è spesso tolto lo sfizio di stare davanti al team mate in qualifica in diverse occasioni, cosa certamente da non sottovalutare.
    Andrea Stella, dunque, si trova nel garage due piloti di razza, destinati a grandi cose. Attenzione, però, perché il 2024 sarà decisivo sotto molti punti di vista, e Lando Norris è già stato avvisato: se si presenterà l’occasione per il colpo grosso, Oscar Piastri non si farà certo pregare. L’inglese, sempre sorridente e molto social, deve iniziare in qualche modo a pensare ad eventuali contromisure. LEGGI TUTTO

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    Verso Abu Dhabi: Mercedes vs Ferrari ma non solo. Tutti i verdetti da assegnare

    Che il mondiale avesse preso la direzione di Milton Keynes era un qualcosa di cui ne avevamo la consapevolezza già dopo la notte del Bahrain. Ciò non ha escluso però l’aprirsi di numerose chiavi di lettura alle spalle dell’alieno Max. La lotta per il ruolo di seconda forza quest’anno ha assunto più che mai un ruolo di primo di piano. I cambiamenti dei valori in campo che si sono susseguiti nel corso della stagione, hanno permesso di giungere al tramonto del mondiale con diversi scenari ancora aperti.
    Il primo verdetto in attesa di assegnazione è quello legato al confronto fra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto nella graduatoria dei costruttori. Pochi probabilmente un mese fa avrebbero scommesso su un side by side alla vigilia dell’ultima tappa. La mancata partenza in Qatar di Carlos Sainz, la squalifica di Charles Leclerc ad Austin, seguita dal risultato dolce-amaro di Città del Messico e dal DNS del monegasco in Brasile, sono eventi che avevano fatto presagire un finale tutt’altro che incoraggiante per la rossa.
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, Las Vegas (Gara)
    La stella a tre punte dal canto suo poteva contare invece su un trend positivo intrapreso sul finale di un 2023 di cui Toto Wolff può comunque salvare ben poco. Le parole pronunciate, se non tuonate, dall’azionista della Mercedes due settimane fa, avevano offerto un’immagine tutt’altro che serena della situazione del team. “La peggior gara da quando siamo in F1”, aveva affermato dopo Interlagos. Un esito complicato da digerire che si è aggiunto ad eventi come il crash fratricida di Lusail, la squalifica di Lewis Hamilton ad Austin, la poca competitività emersa a Las Vegas ed errori strategici che non sono mancati.
    Il grande weekend del Cavallino a Las Vegas ha così mescolato definitivamente le carte, rimettendo la rossa nelle condizioni di potersi aggiudicare il ruolo di runner up fra i costruttori. Se nei primi due terzi di campionato erano stati i valori in campo a determinare la prevalenza di un team sull’altro, la sensazione è che nel finale di stagione siano stati i passaggi a vuoto a dar forma alla classifica che vediamo oggi. Un fattore che, indipendentemente da chi si aggiudicherà un ruolo che resta di consolazione, deve far riflettere entrambe le scuderie nell’ottica di un’auspicata lotta per il titolo.
    Chi invece potrà dirsi soddisfatto indipendentemente dalla posizione in cui chiuderà il campionato, è Andrea Stella. Il team principal della McLaren è l’artefice di un clamoroso cambio di passo a stagione in corso, che ha permesso alla scuderia di Woking di mettersi nelle condizioni di chiudere al quarto posto. Il team non può alloggiarsi sugli allori, visto che le lunghezze di vantaggio sull’Aston Martin sono soltanto undici. La preoccupazione emersa nella qualifica di Las Vegas affiancata alla ritrovata competitività dell’Aston nelle ultime due tappe, fa si che lo scenario resti aperto fino all’ultima bandiera a scacchi.

    Seppur si tratti di posizioni non di primo pelo, anche sul fondo della griglia c’è la voglia di prevalere, soprattutto nell’ottica dei compensi economici che assumono un valore da non sottovalutare. E’ il caso di Williams e AlphaTauri, divise da sette punti nella lotta per il settimo posto in classifica. A sua volta l’Alfa Romeo si trova nel sandwich del team di Faenza, cinque punti più avanti, nonché di una Haas che ha quattro lunghezze in meno dell’Alfa e che vorrebbe evitare di perdere il duello con l’altro team cliente di Maranello.
    Lottare per una posizione diversa da quella di leader è un qualcosa disdegnato dall’istinto del pilota. Piloti che quest’anno più che mai si sono trovati a fare i conti con la dittatura del binomio Verstappen-Red Bull. In questo scenario assume una posizione d’orgoglio il derby spagnolo fra Carlos Sainz e Fernando Alonso per il quarto posto in classifica piloti. Non sono necessari particolari calcoli cervellotici, i due sono entrambi a quota 200 punti e chi arriverà davanti prevarrà sull’altro. Non bisogna escludere però Lando Norris, a distanza di cinque lunghezze, che spera di avere la meglio fra i due litiganti. Più distante Charles Leclerc, che avrebbe bisogno di tredici punti in più di Sainz per aggiudicarsi il confronto in famiglia. Un derby di casacca più tirato è quello di cui sono protagonisti i due alfieri di casa Alpine. Pierre Gasly si gioca infatti l’undicesima posizione nel mondiale con quattro lunghezze di vantaggio sul compagno e connazionale Esteban Ocon.
    La Classifica Mondiale Piloti F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Piloti F1 2023, Las Vegas (Gara) LEGGI TUTTO

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    F1, Norris gongola: “Sensazione fantastica essere in testa alla gara”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1, è già tempo di pensare alla prossima gara in Messico, ma qualcuno vuole ancora godersi quanto fatto ad Austin. Si tratta del pilota della McLaren, Lando Norris, che è riuscito ad assicurarsi il secondo posto sul podio alle spalle di Max Verstappen, complice anche la squalifica di Lewis Hamilton, che gli era arrivato davanti. Il giovane britannico è autore di una crescita costante, che con ogni probablità proseguirà anche nei prossimi anni.
    Norris: “Ho creduto di vincere”
    Il pilota della McLaren, Lando Norris, dopo aver conquistato il secondo posto nel Gran Premio degli Stati Uniti, ha parlato ai microfoni di Sky Sports F1: “Questa gara non è stata affatto semplice, ho lottato contro macchine più veloci. Sono molto felice di essere stato in testa per tutto questo tempo, è stata una sensazione fantastica. Dopo l’uscita dalla curva 1 ho creduto alla vittoria. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni e in gara ha funzionato tutto alla perfezione. Le Ferrari erano lontane, infatti Sainz è arrivato a 5 decimi da me” LEGGI TUTTO

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    F1, Norris esalta Piastri: “Insieme stiamo facendo grandi progessi”

    ROMA – Le McLaren sono le grandi vincitrici del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1. Se è vero che la Red Bull si è laureata campione del mondo per la sesta volta, bisogna anche sottolineare lo straordinario lavoro svolto dal Lando Norris ed Oscar Piastri, che sono riusciti a salire sul podio alle spalle del dominante ed imprendibile Max Verstappen. La McLaren, dunque, ha dimostrato di poter contare su due piloti giovani e di livello, contrariamente rispetto alla Red Bull che ha un Sergio Perez allo sbando.
    Norris: “Facciamo progressi”
    Il pilota della McLaren, Lando Norris, nel corso di una recente intervista ai media britannici, ha commentato la lotta per il secondo posto nella classifica costruttori, lanciando anche una frecciatina alla Red Bull campione: “Credo che il nostro vantaggio rispetto ad altri team sia quello di poter contare su due punte, due piloti che possono lottare per le posizioni di vertice. Io e Oscar possiamo aiutarci a vicenda, siamo in una fase di crescita e stiamo facendo grandi progressi in vista de futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris punge la Red Bull: “Non tutti hanno due punte come la McLaren”

    Norris: “Io e Piastri ci aiutiamo”
    “Secondo me il vantaggio della McLaren è quello di avere due punte a disposizione come me e Piastri, che possiamo aiutarci l’un l’altro. Non tutti i team possono dire di avere due piloti così, questo ci aiuta e per noi rappresenta un importante vantaggio per il presente e per il futuro. Stiamo crescendo e facendo dei buoni progressi, come dimostrato dai risultati”. Queste le dichiarazioni del pilota della McLaren, Lando Norris, rilasciate ai media britannici dopo il podio conquistato nel Gran Premio del Giappone. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko strizza l’occhio a Norris: “E’ un candidato per la Red Bull”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ha permesso a Sergio Perez di rialzare la testa e di salire sul podio insieme al due volte campione del mondo Max Verstappen e al pilota della Ferrari, Carlos Sainz. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per essere confermato in Red Bull anche nella prossima stagione, poiché il team austriaco sta valutando diverse opzioni per il 2024. Tra queste c’è anche Lando Norris, come ammesso dal consigliere della Red Bull, Helmut Marko: il britannico, però, ha un contratto con la McLaren fino al 2025. 
    Marko: “Norris adatto a noi”
    “Norris è sicuramente un candidato. Ai tempi della Toro Rosso avevamo già raggiunto un accordo con lui, ma poi il suo manager si accorse di un’opzione a favore della McLaren. Per quanto riguarda gioventù e velocità, sarebbe molto adatto a noi rispetto a Perez, che ha trenta anni ed aspetta il quarto figlio”. Queste le dichiarazioni che il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha rilasciato ai microfoni di Servus TV in merito al grande interesse che la scuderia austriaca ha nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e Alonso al centro del mercato piloti

    Mentre i giochi per il mercato piloti sono quasi chiusi, emergono interessanti retroscena dietro ai possibili movimenti tra i top team come Ferrari, Mercedes, Aston Martin e McLaren.2023 Hungarian Grand Prix, Thursday – LAT ImagesLewis Hamilton e Fernando Alonso stanno condizionando il mercato piloti, da diversi mesi a questa parte.
    Il pilota inglese sta trattando con Mercedes il suo ultimo rinnovo contrattuale. Il sette volte campione del mondo ha intavolato i primi confronti con Toto Wolff già a inizio stagione. Le posizioni erano un po’ distanti e, a questo punto, l’entourage di Hamilton ha pensato bene di giocare il Jolly di colore Rosso. I contatti con Maranello hanno portato a formulare le prime ipotesi per un suo passaggio in Ferrari nel 2024. Un irritato Wolff è stato così costretto ad alzare la posta, andando incontro ad alcune bizzarre richieste del suo pilota.
    La mossa di Hamilton è stata sicuramente un diversivo per crearsi un’alternativa anche se la verità è che Hamilton sta ancora in Formula 1 per puntare a vincere l’ottavo titolo. E questo può farlo, nel breve, solo con il suo attuale team. I soldi contano ma non più così tanto. L’attrazione verso la Rossa c’è ma non dovrebbe essere tale da far cadere l’inglese in tentazione.
    Wolff però, dal canto suo, ha dovuto muovere i suoi uomini per pianificare un piano B, nel caso in cui Hamilton dovesse “perdere la testa”. In cima alla lista dei nomi per affiancare George Russell, l’astuto Team Principal della Mercedes ha messo Carlos Sainz.
    I rumors circolati all’interno della Gestione Sportiva Ferrari su un possibile arrivo di Hamilton avevano infastidito molto lo spagnolo che, tra Austria e Gran Bretagna, non ha esitato a manifestare qualche disappunto verso il compagno e la squadra, decisa a “puntare tutto” su Leclerc.
    Qualora Hamilton non dovesse arrivare a Maranello, a rimetterci sarebbe ancora una volta solo la Ferrari che uscirebbe indebolita nei rapporti tra gli attuali piloti e nella fiducia dello spagnolo verso il team.

    Il secondo nome sulla lista di Toto è Lando Norris. L’attuale pilota McLaren è stato contattato anche se sarebbe un po’ più difficile strapparlo ad Andrea Stella.
    E qui entra in gioco però Fernando Alonso. Lo spagnolo è molto apprezzato dall’attuale Team Principal della McLaren. Non dimentichiamo che fu proprio Alonso a “portare” l’italiano della Ferrari in Inghilterra come suo ingegnere di pista, nel team di Woking.
    Anche per Alonso la “rottura” con Aston Martin non sarebbe così semplice da ottenere ma alcune clausole giocherebbero a suo favore. Inoltre Alonso non sarebbe tanto gradito ad Honda che, dal 2026, sarà fornitore della Power Unit al posto di Mercedes.
    E con Hamilton in Ferrari, Norris in Mercedes, Alonso in McLaren, per Sainz si aprirebbero le porte proprio dell’Aston Martin.
    Fanta mercato? Lo scopriremo presto, forse già al rientro dopo la pausa estiva tra il Gran Premio d’Olanda a Zandavoort e quello d’Italia a Monza. LEGGI TUTTO