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    Djokovic out anche a Miami. “Ho aspettato per vedere se qualcosa poteva cambiare sull’entrata negli USA”

    Novak Djokovic salta la trasferta americana

    Dopo Indian Wells, Novak Djokovic conferma l’impossibilità di giocare anche al 1000 di Miami. Il serbo ha scritto un breve post sui propri social, spiegando la situazione. Fermo sulla propria posizione contraria al vaccino, non può entrare negli USA, ma ha aspettato fino all’ultimo poiché le normative sono in continua evoluzione. Ecco le parole dell’ex n.1.
    “Nonostante sia iscritto automaticamente nei tabelloni di Indian Wells e Miami, sapevo, date le condizioni di ingresso negli Stati Uniti, che poter viaggiare lì sarebbe stato davvero complicato. Ho voluto aspettare per vedere se qualcosa poteva cambiare, dal momento che le normative internazionali in materia di Covid e permessi sono in continua evoluzione. Il CDC (Centro di controllo e prevenzione sulle malattie, ndr) ha confermato oggi che non ci saranno modifiche alle regole attualmente in vigore, il che significa che non potrò giocare negli Stati Uniti. So che i miei fan stanno aspettando di vedermi di nuovo in campo, spero di tornare presto in torneo così da poter giocare per loro. Buona fortuna a tutti quelli impegnati in questi grandi tornei negli Stati Uniti!”.

    While I was automatically listed in the @BNPPARIBASOPEN and @MiamiOpen draw I knew it would be unlikely I’d be able to travel. The CDC has confirmed that regulations won’t be changing so I won’t be able to play in the US. Good luck to those playing in these great tournaments 👊
    — Novak Djokovic (@DjokerNole) March 9, 2022
    Una spiegazione plausibile, ma resta un danno al torneo, visto che il sorteggio era già stato effettuato e la cancellazione last-second ha di fatto sbilanciato le teste di serie.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, ci sarà pubblico dal primo giorno, e forse 5mila spettatori dai quarti di finale

    Arrivano buone notizie per gli appassionati francesi (e non solo). Il ministro dello sport Jean-Michel Blanquer ha rilasciato una dichiarazione al canale tv France 3 (e riportata anche da Reuters), in cui afferma che “Il limite all’accesso di pubblico per l’edizione 2021 di Roland Garros è stato fissato al 35% per l’inizio del torneo, con […] LEGGI TUTTO

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    Ci sarà pubblico per la finale degli Internazionali BNL d’Italia

    Il Centrale del Foro Italico

    A pochi giorni dall’avvio dell’edizione 2021 degli Internazionali BNL d’Italia, arrivano finalmente le prime conferme sulla possibile presenza di pubblico al torneo. Secondo quanto dichiarato ieri dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, almeno per la finale del torneo dovrebbe esserci un po’ di pubblico. Ecco le parole dell’esponente del governo, che parla soprattutto di calcio, ma anche di tennis.
    “La finale di Coppa Italia, Atalanta-Juventus, prevista per il 19 maggio al Mapei Stadium di Sassuolo, sarà aperta al pubblico. Dopo essermi confrontato con il Ministro Roberto Speranza, confermo la disponibilità del Governo ad aprire lo stadio al 20% della capienza. Il Cts in queste ore sta studiando il protocollo per permettere agli spettatori di raggiungere e seguire la partita in sicurezza nel pieno rispetto della normativa anti-Covid. Dopo aver dato il via libera agli Europei con una presenza di tifosi pari al 25%, ho sostenuto sin da subito la possibilità di poter consentire l’accesso al pubblico con percentuali inferiori anche ad altri eventi sportivi, come la finale di Coppa Italia e la finale degli Internazionali di Tennis del 16 maggio a Roma. Saranno test importanti in vista delle partite dell’Europeo che si terranno a Roma. Un segnale fondamentale per il mondo dello sport tutto, che ancora una volta fa da apripista nell’indicare le date per un ritorno graduale alla vita normale”.
    Il Governo ha emesso un decreto secondo cui dal primo giugno sarà consentito ospitare fino 25 % della capienza di un impianto sportivo, tenendo fermo in ogni caso un massimo di mille spettatori, con possibili deroghe per eventi ritenuti di “particolare rilevanza”. Trapela che la federazione tennis abbia preparato un piano per consentire l’accesso in sicurezza ad un numero maggiore di persone all’interno dell’area del Foro Italico, piuttosto ampia, fin dal primo giorno del torneo, anticipando quandi il “via libera” fissato per giugno. Tuttavia ogni proposta passerà dalle autorità sanitarie e di sicurezza, che devono approvare ogni piano.
    Visto che gli IBI21 scatteranno tra pochi giorni, una decisione in merito dovrebbe arrivare a breve.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Al Masters 1000 di Madrid ci sarà il pubblico, col 40% della capienza

    La Caja Magica di Madrid, tornerà il pubblico

    Buone notizie per gli appassionati spagnoli di tennis. Il prossimo Masters 1000 di Madrid vedrà la presenza di spettatori nell’impianto della Caja Magica, con il 40% della capacità massima in ogni sessione. A confermalo Gerard Tsobanian, CEO del torneo di Madrid, al media ABC. L’impianto madrileno sarà rimodellato negli accessi e nelle aree per rispettare le normative anti-covid, in vigore nel paese per contenere la pandemia, ma ben 4.800 persone al giorno potranno assistere ai match del prossimo torneo.
    “Le condizioni saranno simili a quelle che abbiamo adesso a Madrid, ma trasferite alla Caja Mágica”, ha dichiarato il capo del torneo di Madrid. Ci saranno stand commerciali, ma in minor numero e con le normative in  vigore. La direzione del torneo assicura che ci sarà grande attenzione alla disinfezione dei sedili dello stadio dopo ogni sessione di gioco, sarà necessario indossare la mascherina protettiva, rispettare la distanza di sicurezza in posti assegnati e numerati; prima di entrare nell’impianto sarà misurata la temperatura, e l’accesso allo stadio sarà regolato da un sistema innovativo per il controllo delle code, il tutto stabilito insiema al Dipartimento della Salute della Comunità di Madrid.
    Il torneo sarà anche un bel test per queste misure di sicurezza, poiché “il Mutua Madrid Open 2021 sarà il primo grande evento sportivo che si terrà in Spagna con il pubblico, dobbiamo dimostrare che può essere organizzato in modo serio, controllato e disciplinato, con i giocatori che possono ritornare a provare l’emozione di giocare davanti al pubblico, con i loro applausi e sostegno, e ritrovare quell’atmosfera a cui erano abituati. Assicuriamo che il torneo non sarà mai fuori controllo, in nessun momento, non diventerà un bazar caotico” dichiara Tsobanian.
    Importante anche una novità per gli orari: il coprifuoco delle 23 sarà rispettato: “Rispettiamo tutte le regole, quindi abbiamo anticipato le partite, in modo che possano essere finite prima del coprifuoco e che le persone abbiano il tempo di tornare a casa”.
    La primissima manifestazione con pubblico in Spagna è stato il concerto della band rock “Love of Lesbian” al Palau Sant Jordi di Barcellona, lo scorso 27 marzo. 5000 spettatori, con l’obbligo di mascherina ma senza distanziamento fisico, dopo essere risultati negativi a un test antigenico svolto poco prima di accedere all’impianto in aree appositamente allestite. Col test OK, via nell’arena indossando una mascherina FFP2 fornita direttamente dall’organizzazione. Una bella dimostrazione di organizzazione questa, tanto che tutto si svolse con ordine.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO