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    Nicola Zonta: “Ho viaggiato e cambiato tanto, ma a Fano sono sereno”

    Di Roberto Zucca

    Immaginate un treno, che dalla stazione di Gemona, parte alla volta di Cuneo. Nicola Zonta, su questo treno, c’è salito con tutto se stesso e con la spensieratezza dei 15 anni, intenzionato a visitare un vecchio tempio del volley, e ad avverare il sogno di costruirsi una carriera nella pallavolo. Oggi, alla Vigilar Fano, è un apprezzato regista, che gioca forse la stagione più impegnativa della sua carriera:

    “Siamo una squadra giovane, ma desiderosa di fare molto bene in questa serie A3. Finora siamo stati capaci di tenere testa a Pineto, che partiva per essere una esperta corazzata. Noi di nostro ci abbiamo messo tutte le energie e tutta la voglia possibile per fare sì che, tra tutte le squadre del nostro girone, fossimo una buona antagonista per loro“.

    Forse è proprio nell’essere tutti lì per la stessa cosa, ossia per crescere, a fare di una squadra come Fano una corazzata?

    “Ci troviamo nello spirito, negli obiettivi e anche anagraficamente. Credo anche io che avere percorsi e obiettivi di carriera molto simili, possa creare una bella chimica all’interno di un gruppo. In generale è un collettivo molto coeso, lavoriamo molto bene e la società è molto felice dei risultati ottenuti fino a questo momento“.

    Foto Virtus Fano

    Lei è stato riconfermato. Segno che aveva voglia di alzare l’asticella quest’anno?

    “La società e il coach Maurizio Castellano hanno riposto grande fiducia in me e questo ha fatto sì che scegliessi di proseguire il sodalizio con Fano. Di mio sono un pochino scaramantico, e non amo parlare di obiettivi a lungo termine, quindi non voglio andare troppo oltre la fine del girone di ritorno. Dico solo che all’obiettivo play off teniamo molto. Poi ciò che succederà nella seconda fase, si capirà più avanti. Anche perché dobbiamo prima guadagnarci l’accesso ai play off sul campo e sarà una lotta dura, visto che ci sono molte squadre come noi che desiderano chiudere la stagione nel migliore dei modi“.

    Ma lei si aspettava di giocarsi la testa della classifica? Sia sincero.

    “No, non mi aspettavo un girone così positivo. Sono molto felice di questo“.

    Da qualche settimana è arrivato Partenio ad infoltire la rosa. Avere altri due palleggiatori è uno stimolo o non sente la competizione positiva durante la settimana?

    “No, non la avverto. Ognuno cerca di allenarsi al meglio possibile per meritare lo spazio della domenica. Io sono per il risultato del gruppo, non per la prestazione del singolo atleta“.

    Foto Vigilar Fano

    Quanto è cambiata la sua vita dagli esordi al Club Italia?

    “Molto. Ho viaggiato, soprattutto, ho cambiato luoghi e città, così come amicizie e rapporti umani. Ma questa è la vita che ho scelto di fare da quando mi arrivò la chiamata di Cuneo. Ho deciso di accettare senza pensarci molto. I sacrifici sono stati parecchi, in primis quello di lasciare la famiglia“.

    È stata una scelta sofferta?

    “Per me lo è stata parecchio, tanto che il distacco l’ho avvertito perché ero molto giovane. Ma dovevo farlo se volevo progredire nello sport. Mi sono ritrovato dall’essere un calciatore da piccolo, al voler trovare uno sport più nelle mie corde, al vivere di questo. Non è stato semplice“.

    Come palleggiatore, invece, è cambiato parecchio dagli anni delle giovanili?

    “Mi sembra di portarmi a casa qualcosina in più ogni anno. Non imparo vedendo altri giocare, ma mi porto dietro ciò che maturo sulla mia pelle. Mi sento sempre in evoluzione e ho ancora tanto da migliorare“.

    Ora è felice?

    “Sono sereno. La felicità mi sembra un concetto talmente astratto e prematuro da raggiungere a 22 anni che non saprei dire se questa sia felicità o appagamento per ciò che ho ottenuto dalla pallavolo…“. LEGGI TUTTO

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    Fano, Nicola Zonta: “Volevamo cancellare i cali delle gare precedenti”

    Di Redazione

    Nel segno della continuità e della fiducia il 3-0 rifilato dalla Vigilar Fano alla Geetit Bologna, un risultato molto diverso dalle ultime apparizioni, in cui i fanesi avevano sempre subito il ritorno degli avversari per poi prevalere alla distanza. Con Bologna è andata diversamente: la Vigilar ha giocato punto a punto per poi dare la sterzata vincente nella seconda parte dei vari parziali.

    Il palleggiatore friulano Nicola Zonta è abbastanza chiaro su quelli che erano gli obiettivi dei virtussini: “Volevamo cancellare i nostri cali delle gare precedenti – afferma Zonta – ci siamo riusciti senza perdere alcun set“. I virtussini hanno avuto ancora una volta nel servizio l’arma vincente: “Sapevamo di dover spingere in battuta – continua il regista fanese – per evitare che l’avversario giocasse vicino a rete, in quanto eravamo consapevoli che avrebbero potuto metterci in difficoltà“.

    Ancora una volta il prodotto del vivaio virtussino, Federico Roberti, è stato uno dei protagonisti entrando nel primo set e giocando tutta la gara: “Il coach sa che può contare su tutti – afferma Roberti – la rosa è ampia ed ognuno sa quello che deve fare. La cosa positiva della gara è stata quella di aver evitato i soliti black out, oltre ad aver giocato a buon ritmo. Poi devo dire che le individualità hanno fatto la differenza“. Si può tranquillamente dire che contro i romagnoli la Vigilar Fano ha mostrato una grande maturità: “Confermo – conclude il classe 2004 – abbiamo giocato a buon livello e siamo in grande fiducia. Dovremo essere bravi poi a non sottovalutare nessuno, anche perché le nostre avversarie si sono rinforzate“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Zonta: “Ogni partita è una finale”

    Fano – Con la nuova guida in panchina la Vigilar Fano si reca a Torino (domenica ore 18) per affrontare una sfida delicata ed importante che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in quella che risulta essere una sfida tutt’altro che semplice: la Vivibanca Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza.
    “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale”.
    La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3 a 0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara.
    La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off e minacciare veramente il settimo e ottavo posto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Pineto-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche.
    “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”.
    Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19).
    La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo.
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    Vigilar-Grottazzolina. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non bastano due buoni set alla Vigilar Fano per avere la meglio sulla forte Videx Grottazzolina che, con merito, espugna il Palas Allende alla fine di un derby comunque combattuto durato oltre due ore. Grottesi perfetti nelle prime due frazioni con Fano sempre ad inseguire e mai in grado di impensierire seriamente Vecchi e compagni, poi i virtussini hanno avuto una reazione d’orgoglio.
    “Nel terzo e quarto set siamo stati molto più lucidi ed in partita – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – inizialmente eravamo un po’ tesi trattandosi di un derby. Dobbiamo continuare a lavorare, il gruppo è nuovo e necessita di più tempo per carburare”. La Videx, con elementi che giocano assieme da tempo, si è dimostrata più squadra: “Sono stati uniti e più lucidi nei momenti di difficoltà – continua Zonta – noi ancora facciamo fatica, nonostante ritenga che il gruppo abbiamo grandi qualità”.
    Stefano Gozzo si sofferma su un fondamentale che, a parer suo, ha fatto la differenza: “La battuta di Grottazzolina – dice il padovano – è stata incisiva e ci ha messo parecchio in difficoltà, poi siamo stati bravi noi nel terzo e quarto set a costringerli a commettere qualche errore di troppo”. Anche per l’ex schiacciatore di Brugherio bisogna ripartire dagli ultimi due parziali: “E’ necessario che la seconda parte di gara diventi una normalità – continua Gozzo – in più bisogna trovare la giusta quadra per amalgamarci, la Videx è apparsa più unita e compatta nei momenti delicati del match. La Vigilar deve lavorare per far esprimere al meglio le proprie qualità e per giocare compatta quando la gara lo richiede”.
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    Garlasco-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Trasferta amara per la Vigilar Fano che, sul campo della neopromossa Volley 2001 Garlasco, raccoglie solo un punto al termine di una gara infinita durata due ore e trenta minuti. Nota lieta è stata il ritorno in campo nonchè debutto in casacca virtussina dell’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 25 punti.
    “Partita strana – afferma l’opposto della Virtus – con buon rendimento della squadra nella parte centrale dei set, poi ci siamo un po’ persi. In campo dobbiamo ancora conoscerci meglio, solo lavorando sodo potremo raccogliere dei buoni risultati”. Poi sulla sua condizione: “E’ chiaro che non sono assolutamente ancora al 100% – continua Stabrawa – ma piano piano sono sicuro di tornare a ottimo livello, come tutta la squadra”.
    Nicola Zonta, palleggiatore friulano della Vigilar, mette in guardia su questa serie A3: “Il livello è alto – dice Zonta – e la partita di oggi ne è una dimostrazione. Non dobbiamo mai abbassare il livello delle nostre prestazioni e non cercare alibi. Dobbiamo pian piano capire che la testa deve essere sempre sul pezzo perchè le nostre avversarie non mollano mai”.
    Il direttore sportivo Mattia Brunetti punta il dito sull’aspetto caratteriale: “Nei frangenti decisivi – afferma Brunetti – quando è il momento di chiudere come nel quarto set pecchiamo giocando con poco animo o addirittura smettiamo di giocare. Cosi non va bene perchè basta poco per spegnersi, non possiamo permetterci di abbassare la guardia perchè l’avversario è sempre lì pronto ad approfittarne”.
    Per la Vigilar Fano ora è giunto il momento del primo derby stagionale: domenica prossima al Pala Allende arriverà la fortissima Videx Grottazzolina, reduce da due successi (3-1, 3-2) in altrettante partite.
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