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    Parigi 2024, Pool C maschile: il focus su Giappone, Stati Uniti, Argentina, Germania

    Formula rinnovata e missione quarti di finale alla portata di quasi tutte le squadre. Mai come quest’anno le Olimpiadi possono regalare sogni di medaglia a molte delle compagini in gara. Con la nuova formula si gioca di meno e si riposa di più, passare il girone non sarà un’impresa titanica, ma i quarti saranno una Forca Caudina moderna  che metterà alla prova i nervi di molte squadre.

    Il Gruppo C è sulla carta il più indecifrabile, con gli Usa che dovrebbero fare la parte della big e le altre ad inseguire, ma gli statunitensi non hanno proprio stupito in VNL e dovranno vendere cara la pelle in un girone dove il Giappone potrebbe fare la voce grossa.

    Sempre coriacei gli Argentini di De Cecco, eccellenti in alcuni nomi ma alle prese con un atavico problema nel ruolo di opposto. Tutta da vedere la Germania di Grozer, qualificata a sorpresa ma che in questo girone, azzeccando la gara giusta, potrebbe anche ritagliarsi dello spazio.

    foto Volleyball World

    GIAPPONELi metto per favoriti perché con l’arrivo del francese Blain in panchina il Giappone è cresciuto in maniera esponenziale, acquistando in fiducia e autorevolezza e candidandosi per una medaglia che sarebbe oltremodo meritata per il livello di gioco mostrato in questi ultimi due anni. Con Ishikawa, Takahashi e Nishida a fare da traino, è cresciuta molto la mentalità dei nipponici che oltre a crederci sempre sfoggiano una tecnica davvero ottima.

    ROSTER Palleggiatori: Akihiro Fukatsu, Masahiro SekitaOpposti: Yuji Nishida, Kento MiyauraSchiacciatori: Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi, Yuki Ishikawa, Masato KaiCentrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Kentaro TakahashiLibero: Tomohiro YamamotoTredicesimo: Shoma TomitaAllenatore: Philippe Blain

    UP: Ishikawa  ormai è entrato nell’Olimpo dei top player, leader silenzioso ma efficace che non molla mai; con lui anche Ran Takahashi, fenomenale nella stagione appena conclusa con la Vero Volley. Se il muro resta uno dei problemi principali per i nipponici (ma anche qua si vede la mano di Blain), servizio e ricezione sono due fondamentali che danno garanzie. Se Nishida riuscirà a mantenertsi sul 45% di positività allora saranno cavoli amari per tutti.DOWN: Sekita è un ottimo regista, veloce e pulito, ma paga tanto a muro. Sono migliorati i centrali, ma a livello internazionale pagano ancora tanto contro top player come Russo, Flavio e Loser.LA STELLA: Yuki IshikawaONE TO WATCH: Ran Takahashi

    foto Volleyball World

    STATI UNITICome detto, gli Stati Uniti arrivano da una VNL non brillante, nella quale coach Speraw ha dato tanto spazio ai giovani e molto riposo ai veterani di tante stagioni. Basterà per rivitalizzare un gruppo che negli ultimi due anni sembra essersi perso? Christenson in quanto a talento non è secondo a nessuno, ma a volte dopo il 20 perde di fluidità e tensione di palla. Gli attaccanti sono buoni e l’organizzazione muro difesa è uno dei punti di forza della squadra, ma mancano alternative credibili a giocatori come Anderson e Russell. Sicuramente meglio al centro, anche se pure qua la linea non è delle più giovani, tutt’altro.

    ROSTERPalleggiatori: Micah Ma’a, Micah ChristensonOpposti: Matt AndersonSchiacciatori: Aaron Russell, Torey DeFalco, Thomas Jaeschke, Garrett MuagututiaCentrali: Jeffrey Jendryk, Maxwell Holt, Taylor Averill, David SmithLibero: Erik ShojiTredicesimo: Kyle EnsingAllenatore: John Speraw

    UP: Christenson è palleggiatore di classe, capace di spingere e smarcare bene i suoi attaccanti e valorizzare al meglio i propri centrali, ma in tutta la VNL l’attacco USA è stato molto altalenante. Ben venga Shoji come libero, forse il migliore al mondo al momento che si prende tanto spazio e garantisce continuità di rifornimento al suo palleggiatore. Per sognare in grande serve un super Defalco e un Jaeschke continuo, oltre ad un Russell recuperato appieno sul piano fisico.DOWN: tutta da verificare la condizione degli statunitensi, che hanno privilegiato il recupero di giocatori usurati per arrivare a Parigi e giocarsi l’all-in stagionale. L’esperienza per puntare in alto c’è, ma servirà anche tanta energia dei giovani per andare avanti, basterà quella di Defalco e Averill?LA STELLA: Matt AndersonnONE TO WATCH: Eric Shoji

    foto Mancini Agency/FIPAV

    ARGENTINAQualificata con qualche apprensione, l’albiceleste deve confermare lo splendido bronzo di Tokyo 2020, ma non sarà facile per un gruppo che fatica a trovare nuova linfa nelle linee nuove. La garanzia è data da De Cecco, fenomenale metronomo di una squadra che per esprimere il suo meglio deve esaltarsi e farsi trascinare nella “garra” sottorete. Mendez in panchina è garanzia di qualità, ma mancano una banda e un opposto di livello.

    ROSTERPalleggiatori: Matias SanchezOpposti: Bruno Lima, Pablo KukartsevSchiacciatori: Jan Martinez Franchi, Facundo Conte, Luciano Vicentin, Luciano PalonskyCentrali: Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas ZerbaLibero: Santiago DananiTredicesimo: Ezequiel Palacios

    Allenatore: Marcelo Rodolfo Mendez

    UP: De Cecco è il palleggiatore con più talento nei polsi di tutta l’Olimpiade, ma da solo non può bastare per spingere i suoi in alto. Facu Conte è l’uomo della provvidenza cui affidare i palloni che scottano, Loser il centrale moderno che picchia come un fabbro e mura come un indemoniato. Danani il libero che garantisce notti serene a De Cecco e a tutta la seconda lina biancoazzurra.DOWN: Come detto, mancano braccia pesanti in campo con Lima e Kukartzev nel ruolo di opposto che non hanno continuità di rendimento e Palonsky che pur essendo migliorato dopo la sua esperienza tarantina non ha fatto il salto di qualità che tanti aspettavano.LA STELLA: Luciano De CeccoONE TO WATCH: Augustin Loser

    foto Volleyball World

    GERMANIAFra le prime a qualificarsi per Parigi 2024 in modo sorprendente, la squadra di coach Winiarski ha vissuto una VNL di alti e bassi senza stupire, tanto da non avere nessun giocatore classificato nelle principali classifiche di rendimento. Resta però l’immagine della Germania 2023 che si qualifica di prepotenza sorretta da un super Grozer. Basterà per passare il turno?ROSTERPalleggiatori: Johannes Tille, Lukas KampaOpposti: Gyorgy GrozerSchiacciatori: Christian Fromm, Moritz Reichert, Ruben Schott, Moritz Karlitzek, Tobias BrandCentrali: Anton Brehme, Tobias Krick, Lukas MaaseLibero: Julian ZengerTredicesimo: Jan Zimmermann

    Allenatore: Michał Winiarski

    UP: Grozer è certamente l’anima di questo gruppo, campione all’ultima chance di conquistare una medaglia fino all’anno scorso impensabile. Con lui tanti giocatori che conosciamo bene per averli visti nel nostro campionato.DOWN: squadra nuova ai grandi palcoscenici, potrebbe pagare qualcosa nei match chiave per approdare ai quarti; al centro tanti centimetri, ma anche molta lentezza negli spostamenti di banda, nei laterali pochi centimetri ma la voglia di passare oltre con atteggiamento e tecnica.LA STELLA: Gyorgy GrozerONE TO WATCH: Moritz Karlitzek

    A cura di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: il calendario dettagliato della Pallavolo maschile e femminile

    I tornei olimpici di Pallavolo si svolgeranno da sabato 27 luglio a domenica 11 agosto presso l’Arena Parigi Sud (12.000 spettatori).

    Sabato 27 luglioOre 09:00: Uomini – Pool C, Giappone-GermaniaOre 13:00: Uomini – Pool B, Italia-BrasileOre 17:00: Uomini – Pool B, Polonia-EgittoOre 21:00: Uomini – Pool C, Stati Uniti-Argentina

    Domenica 28 luglioOre 09:00: Donne – Pool C, Italia-Rep. DominicanaOre 13:00: Donne – Pool B, Polonia-GiapponeOre 17:00: Uomini – Pool A, Francia-SerbiaOre 21:00: Uomini – Pool A, Slovenia-Canada

    Lunedì 29 luglioOre 09:00: Donne – Pool C, Turchia-Paesi BassiOre 13:00: Donne – Pool B, Brasile-KenyaOre 17:00: Donne – Pool A, Stati Uniti-CinaOre 21:00: Donne – Pool A, Francia-Serbia

    Martedì 30 luglioOre 09:00: Uomini – Pool B, Italia-EgittoOre 13:00: Uomini – Pool C, Stati Uniti-GermaniaOre 17:00: Uomini – Pool A, Slovenia-SerbiaOre 21:00: Uomini – Pool A, Francia-Canada

    Mercoledì 31 luglioOre 09:00: Uomini – Pool B, Polonia-BrasileOre 13:00: Uomini – Pool C, Giappone-ArgentinaOre 17:00: Donne – Pool A, Stati Uniti-SerbiaOre 21:00: Donne – Pool B, Polonia-Kenya

    Giovedì 01 agostoOre 09:00: Donne – Pool C, Turchia-Rep. DominicanaOre 13:00: Donne – Pool B, Brasile-GiapponeOre 17:00: Donne – Pool C, Italia-Paesi BassiOre 21:00: Donne – Pool A, Francia-Cina

    Venerdì 02 agostoOre 09:00: Uomini – Pool C, Argentina-GermaniaOre 13:00: Uomini – Pool B, Brasile-EgittoOre 17:00: Uomini – Pool A, Francia-SloveniaOre 21:00: Uomini – Pool C, Giappone-Stati Uniti

    Sabato 03 agostoOre 09:00: Donne – Pool C, Paesi Bassi-Rep. DominicanaOre 13:00: Donne – Pool B, Giappone-KenyaOre 17:00: Uomini – Pool B, Polonia-ItaliaOre 21:00: Uomini – Pool A, Canada-Serbia

    Domenica 04 agostoOre 09:00: Donne – Pool C, Italia-TurchiaOre 13:00: Donne – Pool A, Francia-Stati UnitiOre 17:00: Donne – Pool A, Cina-SerbiaOre 21:00: Donne – Pool B, Brasile-Polonia

    Lunedì 05 agostoOre 09:00: Quarti di finale UominiOre 13:00: Quarti di finale UominiOre 17:00: Quarti di finale UominiOre 21:00: Quarti di finale Uomini

    Martedì 06 agostoOre 09:00: Quarti di finale DonneOre 13:00: Quarti di finale DonneOre 17:00: Quarti di finale DonneOre 21:00: Quarti di finale Donne

    Mercoledì 07 agostoOre 16:00: Semifinali UominiOre 20:00: Semifinali Uomini

    Giovedì 08 agostoOre 16:00: Semifinali DonneOre 20:00: Semifinali Donne

    Venerdì 09 agostoOre 16:00: Finale 3°/4° posto Uomini

    Sabato 10 agostoOre 13:00: Finale 1°/2° posto UominiOre 17:15: Finale 3°/4° posto Donne

    Domenica 11 agostoOre 13:00: Finale 1°/2° posto Donne LEGGI TUTTO

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    Cozzi: “Vi racconto cosa faranno e come si alleneranno gli azzurri durante i Giochi”

    Mancano ormai pochi giorni all’esordio Olimpico per i nostri azzurri che dopo la doppia vittoria contro la nazionale Argentina si godono gli ultimi giorni di riposo prima di entrare nel tourbillon frenetico del villaggio Olimpico. Dopo due mesi di fatica e sudore, viaggi ed allenamenti ecco che arriva il momento di mettere in campo tutte le energie possibili per far diventare un sogno una bellissima realtà!

    Ma come si svolgeranno le giornate degli azzurri in terra francese? Scopriamolo insieme!

    I nostri ragazzi arriveranno al villaggio con qualche giorno di anticipo per ambientarsi, entrare in contatto con la propria sistemazione e continuare il lavoro di rifinitura in vista dell’esordio con il Brasile.

    Eh si, perché anche durante il torneo Olimpico, ci si continua ad allenare e soprattutto a lavorare fisicamente per non lasciare niente di intentato. Ovviamente il più del lavoro è già stato fatto nelle settimane precedenti, perciò parliamo di dettagli, ma sono proprio i piccoli dettagli che possono fare la differenza ad altissimo livello.

    L’aspetto fisico è certamente il più importante, mi aspetto che i ragazzi facciano una prima seduta parigina ancora “in spinta”, per poi andare gradualmente a diminuire il lavoro in sala pesi, accompagnato come sempre dagli importantissimi esercizi di prevenzione.

    Ad Atene 2004, dove si giocava un giorno si e uno no, la mattina dopo la gara era libera, mentre il pomeriggio ci recavamo in un centro sportivo prenotato dalla Fipav dove alla parte fisica veniva accompagnato un po di lavoro con la palla. Chiaramente per i titolari pochi esercizi e lavoro con i fisioterapisti, per le riserve attacco a rete, battuta e ricezione per mantenere in condizione il tono muscolare.

    A Parigi, con un giorno in più fra una partita e l’altra, ci sarà più tempo per lavorare sia fisicamente che tecnicamente e questo è un bene per tutte le squadre, perché così si può recuperare al meglio la condizione dopo un eventuale match di 5 set.

    Importante sarà anche gestire le partite alle 9 di mattina, sia per la poca abitudine a giocare ad un orario così insolito, sia perché la sveglia presto fa alterare un po’ la routine giornaliera del gruppo squadra, ma sono tutte situazioni ben conosciute dal nostro staff che avrà già pensato a come gestire questi momenti.

    Ultimo aspetto da valutare, non meno importante degli altri, sarà la preparazione delle partite. Scoutman e allenatori hanno già studiato nel dettaglio gli avversari del girone e le altre squadre, ma fino all’ultimo vengono studiate nel dettaglio le partite delle avversarie per poi fare riunione la sera antecedente al match.

    Normalmente, con la squadra in hotel ci sarebbe una intera sala con megaschermo a disposizione di De Giorgi e staff per preparare la partita con gli atleti, studiando nel dettaglio sia la fase punto che quella di cambio palla degli avversari. Al villaggio Olimpico probabilmente la soluzione sarà un po’ più fai da te, magari nella stanza degli scoutman che durante le Olimpiadi lavorano a ciclo continuo. Il tutto condito da una atmosfera più intima, nella quale sentir salire l’adrenalina per l’imminente match, guardarsi negli occhi e prepararsi a vincere insieme come squadra.

    Finita la riunione si torna nelle proprie camere, De Giorgi ha giusto il tempo di un ultimo confronto con Giannelli e Sbertoli su quali strategie usare in partita e poi tutti a dormire. È ora di andare ad inseguire un sogno…. ma non solo ad occhi chiusi!

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Martedì il volo per Parigi: Azzurre in partenza da Linate, Azzurri da Fiumicino

    Si avvicina sempre di più la partenza della nostre Nazionali di pallavolo per i Giochi Olimpici 2024. Le ragazze di Julio Velasco si raduneranno lunedì pomeriggio al Centro Pavesi e poi martedì mattina s’imbarcheranno da Milano Linate (ore 8.30) alla volta di Parigi.

    La Nazionale Maschile, invece, tornerà a radunarsi lunedì 22 presso il CPO Giulio Onesti; lì gli azzurri lavoreranno prima della partenza per Parigi fissata il giorno seguente dall’Aeroporto di Fiumicino con un volo in partenza alle ore 11.

    foto Fipav

    L’elenco completo delle convocate dal ct azzurro Julio Velasco.

    Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Sarah Fahr. Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova.Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Lo staff sarà composto dal CT Julio Velasco, dal vice allenatore Massimo Barbolini, dal terzo allenatore Lorenzo Bernardi, dall’assistente allenatore Juan Manuel Cichello, dal preparatore atletico Giovanni Miale, dagli scoutmen Massimiliano Taglioli e Lorenzo Abbiati, dal team manager Marcello Capucchio, dalla dottoressa Emanuele Longa, dai fisioterapisti Francesco Bettalico e Maira Di Vagno. 

    foto Mancini Agency/FIPAV

    L’elenco completo delle convocate dal ct azzurro Ferdinando De Giorgi.

    Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia BottoloCentrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni SanguinettiOpposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Liberi: Fabio Balaso e Gabriele Laurenzano.

    Lo staff sarà composto dal CT Ferdinando De Giorgi, dal vice allenatore Massimo Caponeri, dal preparatore atletico Nicola Giolito, dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti, dal pedagogista Giuliano Bergamaschi, dal team manager Giacomo Giretto, dal dottore Piero Benelli, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dallo scoutman Ivan Contrario.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Russo e Lavia: “All’Olimpiade faremo del nostro meglio, vedremo come andrà”

    A Bologna l’Italia ha battuto l’Argentina 3-2 (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12). Per la nazionale campione del mondo si è trattato dell’ultimo test prima della partenza per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, fissata per martedì 23 luglio.

    Roberto Russo: “Abbiamo fatto un buon avvicinamento a Parigi 2024. Lavorando bene dal punto di vista della preparazione fisica e poi adesso con questa amichevole. C’erano ancora alcune cose da sistemare, però siamo stati pronti e la squadra ha dimostrato di essere presente, quindi non vedo l’ora che comincino le Olimpiadi. Lotteremo per l’Italia e cercheremo di fare del nostro meglio, vedremo come andrà”.

    Daniele Lavia: “Abbiamo chiuso la prima amichevole con una vittoria abbastanza netta, mentre oggi, nonostante i tanti errori commessi, si è visto il vero valore dell’Argentina. È stato molto utile disputare questi cinque set, soprattutto con questo livello d’intensità, per questo il bilancio è sicuramente positivo”.“Per quello che abbiamo fatto vedere in campo, secondo me, abbiamo ancora un piccolo margine di crescita, però siamo pronti. L’Olimpiade è la competizione più importante per un atleta, almeno per noi. Siamo vogliosi e carichi di affrontarla nel migliore dei modi. Tra Firenze e Bologna i tifosi si sono fatti sentire abbastanza, quindi li ringraziamo con tutto il cuore per l’affetto dimostrato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia double-face a Bologna, ma il tie-break ci porta a Parigi col sorriso

    Se il ritmo partita doveva essere cercato, il ritmo partita è stato trovato. Dopo il 3-0 rifilato all’Argentina a Firenze, l’Italia si è ripetuta anche a Bologna (4260 spettatori per un incasso di 81mila euro), ma questa volta giocando e sudando per cinque set (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12).

    foto Fipav

    Poche, pochissime le sbavature registrate nella metà campo azzurra nei primi due parziali, nei quali l’Italia ha sfoderato una prestazione corale all’insegna della grande generosità in difesa e dell’estrema efficacia nelle scelte offensive.

    Nel terzo e nel quarto set, però, i ragazzi di De Giorgi non hanno alzato l’asticella, cosa che invece sono stati in grado di fare gli argentini sfruttando gli ingressi di Vicentin e Kourkatsev. Meglio nel tie-break, iniziato a tutta birra (5-1), al netto dell’ennesimo ritorno di De Cecco e compagni nella fase centrale prima dell’accelerata finale azzurra con Lavia a pestare sul pedale dell’acceleratore.

    Il martello dell’Itas Trentino (22 punti) è stato sicuramente il più in palla questa sera insieme a Yuri Romanò, con quest’ultimo che a differenza del match di Firenze, dove aveva iniziato non benissimo, qui non ha mai abbassato i giri del motore chiudendo alla fine con 26 punti all’attivo (top scorer) e 6 degli 11 ace di squadra sparati dai nove metri. Appena 5, invece, i muri vincenti totali (martedì erano stati 9), mentre sopra il 50% sono state le percentuali sia in attacco che in ricezione.

    Alla fine della fiera comunque due successi su due in questi test match preolimpici contro una squadra che dirà sicuramente la sua a Parigi.

    In Francia gli azzurri arrivano dunque con un buon rodaggio finale e un buon ritmo nelle gambe. Bisogna ancora limitare, sarebbe meglio azzerarli del tutto, certi momenti di appannamento, ma quando le cose girano per il verso giusto la banda di De Giorgi se la può giocare davvero contro chiunque.

    foto Fipav

    Emozioni anche prima del match, con la celebrazione di alcuni protagonisti della nazionale medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Los Angeles dell’84, e soprattutto per la presenza a bordo campo di Simone Anzani, al quale i 4mila del PalaDozza a un certo punto dell’incontro hanno intonato un coro e un lunghissimo applauso.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    SESTETTI – Una defezione per parte per i due ct. Mendez deve fare a meno del libero titolare Danani, infortunatosi nel primo test match di Firenze in uno sfortunato scontro di gioco con il compagno di squadra Martinez Franchi. Ed è proprio quest’ultimo a sostituirlo questa sera a difesa della seconda linea, per il resto stessa diagonale principale formata da De Cecco e Lima ma questa volta con Conte e Palonsky in posto 4 e la coppia centrale formata da Ramos e Zerba.

    Dall’altra parte De Giorgi deve fare a meno di Galassi, presente ma tenuto precauzionalmente a riposo per un lievissimo risentimento muscolare. Nulla di grave o di preoccupante, ma ovviamente a pochi giorni dai Giochi non era il caso di rischiarlo. Al suo posto è stato chiamato all’ultimo momento l’Under 22 Eccher. Il sestetto iniziale vede così Giannelli in regia, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Sanguinetti centrali, Balaso libero.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    1° SET – L’inizio del match ricorda gli ultimi set giocati a Firenze, contraddistinti da grande equilibrio nel punteggio (5-5, 8-8). Per mettere la freccia del sorpasso ci vuole un ace, che esce puntuale dalle mani di Lavia (10-9). Il break di vantaggio (14-12) lo pesca Russo con un muro vincente.

    Giannelli è bravo ad armare tutti i suoi senza dare riferimenti particolari agli avversari, mentre De Cecco alza inizialmente in 2 e ancora tanto in primo tempo, per poi trovare sporadicamente punti anche da posto 4. Un altro ace, questa volta di Michieletto, vale il +4 (17-13). Gli azzurri sono bravi a non capitolare in due rally point, volano anche sul +6, e pur facendosi riavvicinare nel finale alla fine portano a casa il set con il punteggio di 25-23.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    2° SET – Italia subito avanti 7-3 all’inizio del secondo parziale sfruttando l’aggressività dai nove metri di Romanò, che questa sera sta dimostrando davvero di essere un uomo in missione. Gli azzurri sgasano sul 15-8, difendendo fortissimo anche sulle diagonali più strette sparate da Palosky e attaccano a tutto braccio anche in pipe.

    Nel finale di set è ancora l’opposto di Piacenza a rubare la scena con due ace potenti e angolati che valgono il +10 (19-9). Un gap che gli argentini questa volta non riescono a ridurre e alla fine si gira velocemente campo con l’Italia meritatamente avanti per due set a zero (25-12). Alla fine è addirittura del 78% la percentuale di squadra in attacco in questo set.

    foto Fipav

    3° SET – Nel terzo Mendez manda in campo Vicentin e Kourkatsev e la musica cambia. Si torna a viaggiare punto a punto (7-7), poi Facundo Conte, con una gran diagonale da seconda linea, firma il break dei sudamericani (7-9) e un monster block devastante proprio dell’opposto Kourkatsev vale il +3. Vantaggio che raggiunge anche le quattro lunghezze (10-14), con la ricezione azzurra che ora fatica un po’ di più a dare palla in testa a Giannelli.

    Il mani-out di Lavia ricuce lo strappo (13-15), un altro ace di Romanò ristabilisce la parità ai 16 e un altro attacco vincente di Lavia ci consente anche di rimettere il naso avanti. Immediato controsorpasso argentino (17-18) con un tocco da beacher con palla a morire dietro il muro azzurro di Facundo Conte, altro contro break dell’Italia (19-18). Ora è grande pallavolo al PalaDozza (23-23).

    Un altro attacco di Kourkatsev manda l’Argentina al set point, ma un fallo di quarto tocco ristabilisce la parità e sposta i titoli di coda ai vantaggi. Romanò trova un altro ace e poi forza ancora, ma non teniamo a muro (25-25) e allora l’Argentina chiude la pratica con un attacco di Lima e un errore azzurro (25-27).

    foto Fipav

    4° SET – De Cecco e soci partono forte anche nel set successivo (0-3, 6-9). A suon di difese e tocchi a muro, l’Italia si rifà sotto e ritrova la parità agli 11 con Lavia. De Giorgi in timeout spiega ai suoi che “le palle di Vicentin vanno toccate a muro e difese. Dai ragazzi, stiamo lavorando bene con i tempi di salto” dice per suonare la carica.

    Il martello calabrese ora è una spina nel fianco per i ragazzi di Mendez, ma si continua a viaggiare spalla a spalla (14-14, 19-19). Il break azzurro (21-19) arriva nel momento giusto per lanciare la volata e lo siglano Giannelli, di seconda, e l’ennesimo servizio vincente della serata (ancora Lavia), ma dura il tempo di una sola ola sugli spalti perché l’Argentina si riaffianca ancora ai 21.

    Entra Sbertoli al servizio e con due grandi battute mette le basi per chiudere (24-22), ma ancora un volta nulla da fare perché dall’altra parte lo imita alla perfezione Zerba. Si prosegue ancora ai vantaggi e ancora una volta ad avere la meglio sono gli argentini con medesimo punteggio (25-27).

    foto Mancini Agency/FIPAV

    5° SET – Al tie-break arriva la reazione feroce degli azzurri che volano subito sul 5-1, salvo poi permettere ancora agli avversari di rientrare (6-6) a suon di attacchi out. “Respirate ragazzi, con calma dai” catechizza i suoi ancora De Giorgi. A punirci arriva anche l’ace di Lima. A questo punto il ct azzurro si gioca la carta Porro al posto di Michieletto, ma a segnare, schiacciando, è addirittura Giannelli e si gira così campo avanti 8-7.

    Vicentin continua a mettere palla a terra senza tregua e Porro subisce anche un muro che vale il nuovo controsorpasso (9-10), ma a spostare nuovamente l’ago della bilancia ci pensa Lavia con due attacchi da stropicciarsi gli occhi (13-11). Russo alza tre difese da non credere, Romanò va a chiudere di forza e l’Italia trova addirittura tre match-point (14-11). Il primo se ne va, il secondo no: pipe di Porro e si torna in albergo a preparare le valigie per Parigi. Buonanotte Italia! (vista anche l’ora…).

    foto Mancini Agency/FIPAV

    ITALIA-ARGENTINA 3-2(25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12)ITALIA: Romanò 26, Lavia 22, Sanguinetti 8, Giannelli 7, Michieletto 14, Russo 10, Balaso (L). Sbertoli, Porro 3. N.e: Bottolo, Galassi, Bovolenta, Laurenzano, Eccher. All. De GiorgiARGENTINA: Zerba 10, De Cecco, Conte 11, Ramos 12, Lima 7, Palonsky 13, Martinez (L). Sanchez, Kourkartsev 12, Vicentin 11. N.e: Gallego, Danani, Palacios. All. MendezArbitri: Simbari e Clemente. Spettatori: 4260.ITALIA: 11 a, 15 bs, 5 mv, 25 et.ARGENTINA: 4 a, 18 bs, 7 mv, 25 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Italia alle Olimpiadi, svelata la terza maglia con colorazione inedita antracite-oro

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    Anzani: “Smettere? No, mai. Sono un combattente, se mi permetteranno di giocare lo farò”

    Nella serata di ieri, martedì 16 luglio, la nazionale maschile ha superato brillantemente il primo dei due test in programma contro l’Argentina. Il secondo atto a Bologna giovedì. Una grande festa al Pala Wanny di Firenze, una partita che Simone Anzani è stato costretto a seguire da lontano e a lui, a fine gara, intervistato dai colleghi Rai, il ct Fefè De Giorgi ha voluto dedicare queste parole: “Un pensiero va a Simone Anzani, negli ultimi due anni ci è mancato molto, lo salutiamo, lo sa che fa parte di questo gruppo, l’importante è che risolva i suoi problemi di salute, augurandogli di continuare la sua splendida carriera”.

    È vero, è assolutamente vero: Simone Anzani fa parte di questo gruppo azzurro, ma come sappiamo non volerà con loro a Parigi. A 32 anni il sogno di giocare questa Olimpiade, forse l’ultima occasione in carriera per il nuovo centrale di Modena, era grande. Soprattutto dopo l’illusione d’aver risolto il problema di aritmia cardiaca che la scorsa estate aveva messo in discussione tutto.

    foto Instagram @riccardo_sbertoli

    “Ti voglio bene. Il sogno di vivere insieme i giochi si interrompe. Ora portati dietro il mio e fai in modo di custodirlo e realizzarlo” sono le parole che Anzani ha rivolto al compagno di stanza (da quattro anni) Riccardo Sbertoli. È lo stesso Anzani a raccontarlo sulle colonne della Gazzetta dello Sport in un’intervista di Davide Romani pubblicata proprio ieri.

    Un altro pensiero il centrale lo aveva rivolto proprio a De Giorgi: “Definirlo ct o allenatore è riduttivo. Quando ci siamo ritrovati nella stanza d’albergo a Cavalese, dove mi hanno comunicato la brutta notizia, io ero in lacrime. Fefé ha fatto di tutto per provare a trovare una soluzione con i dottori ma non c’era margine. Gli sarò sempre riconoscente per tutto quello che mi ha dato, anche come persona”.

    foto Volleyball World

    Se qualcuno si chiedesse ancora cosa ci sia dietro quel grido di battaglia ‘Noi Italia’, ora ha la risposta, ma Anzani fornisce comunque una definizione ancor più eloquente: “È nato un legame che va oltre quello lavorativo. Siamo amici. Lo sport va e viene, i rapporti rimangono e quello che si è creato tra noi non svanirà mai”.

    Nonostante il cielo sulla testa sia diventato meno azzurro e nuovamente più cupo, Anzani non ha nessuna intenzione di arrendersi: “Pensare di smettere? No, mai. Fin quando i medici mi concederanno una chance per giocare ci proverò, non lascerò il mio lavoro. È la cosa che amo fare. Sono un combattente e finché non mi ammazzano cercherò di rimanere in piedi”.Forza Simone, facciamo tutti il tifo per te! LEGGI TUTTO