More stories

  • in

    Francesco Comparoni vive il suo sogno: oro mondiale e approdo in Superlega

    Di Redazione L’ultimo successo, in ordine cronologico, di questa fantastica e interminabile estate italiana è l’oro della Nazionale italiana maschile Under 21 ai Campionati Mondiali di categoria. Coach Frigoni ha portato la sua squadra sul tetto del mondo; squadra composta da già conosciuti talenti, come l’inarrestabile Alessandro Michieletto, e individualità emergenti e future certezze del volley italiano. Tra queste, Francesco Comparoni. Il centrale, classe ’01, ha coronato in un solo anno due grandi sogni: la chiamata in Nazionale, corollata dall’oro mondiale, e l’approdo in Superlega con la maglia della Vero Volley Monza. A raccontare la sua magica estate è Comparoni stesso, in un’intervista alla Gazzetta di Parma. Comparoni, parte tutto dal ritiro a Darfo Boario. E poi, cosa è successo? «Qualcosa di incredibile e di totalmente inaspettato per un giovane come me, reduce dalla serie B e che, prima di allora, non aveva mai ricevuto una chiamata dalla Nazionale». L’impatto, nei primi giorni, com’è stato? «Era un mondo completamente nuovo. Arrivavo all’interno di un gruppo affiatato, che aveva condiviso esperienze di un certo rilievo. Ho iniziato a lavorare, ma non mi sentivo ancora troppo pronto per compiere quel passo. Per fortuna, sia il ct, Angiolino Frigoni, che i compagni mi hanno aiutato nel processo di inserimento: mi sono sentito parte integrante della squadra. Con il passare delle settimane, ho acquisito maggiore sicurezza e consapevolezza». A livello personale, che Mondiale è stato? «Sono molto contento dell’opportunità che ho avuto, prima di tutto. Quando il ct Frigoni mi ha chiamato in causa, ho cercato sempre di farmi trovare pronto e di dare il mio contributo. Ho giocato soprattutto nella fase iniziale e poi contro il Belgio, quando sono rimasto in campo per tutta la partita. Sono cresciuto molto in queste settimane, specie sotto il profilo della gestione emotiva della gara. Consideri che il Mondiale Under 21 ha rappresentato la mia prima manifestazione di prestigio in assoluto: è stata un’emozione continua». Il momento più bello? «Sarebbe fin troppo scontato dire l’ultimo punto che ci ha consegnato il titolo: l’ho vissuto dalla panchina, provando comunque una gioia indescrivibile. Se devo però scegliere un altro istante da ricordare, penso a tutte le volte che prima della partita, nel palazzetto, risuonava l’inno nazionale, con la squadra schierata in campo. In quel momento, tutti i sacrifici che hai fatto per arrivare fin lì trovano un senso. Ti senti orgoglioso, perché sai di rappresentare una nazione intera». Ha vinto un Mondiale e si prepara ad abbracciare la massima serie. «Non vedo l’ora, finalmente sono arrivato in Superlega: è un altro sogno che si realizza. Credo che alla Vero Volley Monza ci siano tutte le condizioni per proseguire il percorso di crescita personale. La società ha creduto in me: darò il massimo». Dopo aver alzato il trofeo, domenica, il primo pensiero a chi è andato? «Alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. In questo momento sono in treno verso Parma: le confesso che sto contando le fermate, una dopo l’altra, impaziente di tornare a casa e riabbracciare tutti. Ho con me una bella medaglia d’oro da mostrargli…» LEGGI TUTTO

  • in

    Italia U21 da impazzire: Polonia ribaltata, è finale mondiale

    Di Redazione Gli azzurri conquistano la finale del Mondiale Under 21 recuperando due set di svantaggio alla Polonia e imponendosi poi al tie-break. 20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12 i parziali di una semifinale che ha regalato emozioni infinite. Top scorer del match Alessandro Michieletto con 20 punti, seguito da Tommaso stefani con 18 punti messi a segno.  Avversaria per il titolo (domenica 3 ottobre, ore 19.00) sarà la Russia, che nell’altro match ha battuto 3-0 (27-25, 28-26, 25-17) l’Argentina. Per l’Italia quella di Cagliari rappresenterà la quinta finale mondiale di categoria nella sua storia, dopo quelle di Milani 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019. Gli azzurri sembrano in palla a inizio match, ma sul 12-10 subiscono un parziale di 6-0 che fa crollare ogni certezza e spinge i polacchi fino alla vittoria del parziale (20-25). Nel secondo set l’inerzia non cambia, l’Italia è ancora in grossa difficoltà e cede con lo stesso punteggio. La svolta, però, arriva nel terzo set, con gli azzurri trascinati da Michieletto che torna a fare male col servizio (anche float), mentre a muro cresce Cianciotta. Alla Polonia vengono concessi appena 11 punti, che salgono a 20 nel quarto parziale che rimanda tutto al tie-break. Qui l’Italia non scala di marcia e corre subito sul 7-1. La Polonia non ci sta: risale fino al -1 (11-10) e poi impatta sul 12-12. Ma la sua partita finisce qui. L’Italia non sbaglia più e il monster block finale di Rinaldi chiude i conti. Alessandro Michieletto: “A partire dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare meglio. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno, ora quella mondiale sempre con la Russia. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli”. ITALIA U21-POLONIA U21 3-2 (20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12)Italia: Michieletto 20, Cianciotta 10, Stefani 18, Rinaldi 11, Crosato 11, Porro 1, Catania (L). Gottardo 1, Schiro 2, Ferrato. N.e. Comparoni, Magalini. All. FrigoniPolonia: Kwasigroch 11, Urbanowicz 10, Dulski 10, Kraus 8, Strulak 9, Pawlun 6, Nowowsiak (L). Gomulka 8, Markiewicz 1, Gniecki 1. N.e. Czerwinski, Gierzot. All. PlinskiDurata set: 28’, 29’, 24’, 28’, 20’Italia: 2 a, 19 bs, 15 mv, 35 etPolonia: 3 a, 15 bs, 14 mv, 31 et LEGGI TUTTO

  • in

    La Nazionale Under 21 bissa il successo: 3-0 anche sull’Egitto

    Di Redazione Gli azzurrini di Angiolino Frigoni conquistano la seconda vittoria in due partite nei Campionati del Mondo Under 21 maschili in corso di svolgimento tra l’Italia e la Bulgaria. L’Italia, nella pool A di Cagliari, ha superato brillantemente l’Egitto con il punteggio di 3-0 (25-13, 25-22, 25-14). Un successo convincente, maturato al termine di una partita durante la quale la nazionale italiana ha dimostrato una certa superiorità rispetto agli avversari. Nel primo set l’Italia è partita subito forte trovando un fondamentale allungo (14-5). Nel finale, poi, gli azzurrini hanno gestito al meglio il vantaggio, fermando sul nascere i pochi tentativi di rimonta degli egiziani (25-13).Nella seconda frazione di gioco l’Egitto si è dimostrato più combattivo rispetto al precedente set. Per lunghe fasi di gioco gli uomini di Frigoni sono stati costretti a rincorrere gli avversari (13-11), ma gli sforzi sono stati ricompensati sul 17 pari. Nel finale l’Italia ha piazzato l’allungo decisivo e per gli egiziani non c’è più stato niente da fare (25-22). Nel terzo set le due formazioni sono rimaste a contatto sino al (8-6), momento in cui Rinaldi e compagni hanno cambiato marcia e l’Egitto è scivolato indietro (20-12). Gli azzurrini non si sono più fermati e hanno chiuso il match con il punteggio di 25-14. La nazionale tricolore, in testa nel girone A e già certa del passaggio alla seconda fase, sale a quota 2 vittorie con 6 punti, e si prepara per l’ultima sfida della prima fase in programma oggi alle ore 19 con la Repubblica Ceca. Accedono alla fase successiva le prime due classificate dei quattro gironi. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della FIVB QUI IL TABELLINOITALIA U21-EGITTO U21 3-0 (25-13, 25-22, 25-14)Italia: Crosato 6, Porro 4, Magalini 5, Cianciotta 6, Stefani 16, Rinaldi 12, Catania (L). Comparoni 2, Gottardo 3, Schiro 1, Ferrato. All. FrigoniEgitto: Olwan, Elhossiny 12, Mohamad 2, Abdelrahman 6, Eyad 1, Omar 2, Raslan (L). Ahmed 3, Marwan 3, Anas, Kareem, Mohamad. All. HaniDurata set: 21’, 29’, 22’Italia: 7 a, 12 bs, 7 mv, 20 etEgitto: 2 a, 15 bs, 5 mv, 20 et TOMMASO STEFANI: “Quella di oggi è stata sicuramente una bella vittoria, nel secondo set abbiamo un po’ sofferto ma siamo stati bravi a non perdere la bussola e abbiamo chiuso il match in nostro favore. Domani incontreremo un avversario molto insidioso, sarà sicuramente una sfida molto difficile contro la Repubblica Ceca ma noi daremo il massimo per centrare il nostro obiettivo. PAOLO PORRO: “Abbiamo fatto la nostra partita come ieri. Nella seconda frazione siamo un po’ calati anche perché loro hanno giocato veramente bene. La partita di questa sera contro l’Egitto non è stata facilissima perché loro hanno giocato in maniera diversa rispetto alle previsioni. Noi non abbiamo mollato e siamo riusciti a vincere anche oggi.  Domani ci giochiamo il primo posto nel girone, la partita con la Repubblica Ceca sarà sicuramente dura ma noi scenderemo in campo determinati come sempre.    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Nazionale Under 21 di Frigoni convince contro l’Argentina: 3-1 in amichevole

    Di Redazione La Nazionale italiana Under 21 maschile ieri sera ha vinto la prima amichevole contro l’Argentina (inserita nel girone C dei Campionati del  Mondo; l’Italia è nella pool A) con il punteggio di 3-1 (24-26, 25-18, 25-9, 25-22) giocata a Cagliari. Gli azzurrini sono stati bravi, dopo aver perso il primo set, a gestire i momenti clou del match. Top scorer della partita Andrea Schiro con 11 punti realizzati. L’incontro di ieri al PalaPirastu con la formazione sudamericana ha fornito al tecnico Angiolino Frigoni indicazioni importanti in vista del match d’esordio ai Campionati del Mondo contro la Thailandia (il 23 settembre alle ore 19). Oggi si replica ancora con l’Argentina alle ore 18 sempre al PalaPirastu di Cagliari.  ITALIA U21-ARGENTINA U21 3-1 (24-26, 24-18, 25-9, 25-22)Italia: Crosato 5, Porro 3, Gottardo 4, Comparoni 3, Schiro 11, Magalini 8, Catania (L). Ferrato 3, Pol 1, Stefani 7, Rinaldi 9, Cianciotta 7. All. FrigoniArgentina: Gallardo 6, Urchevich 1, Vidoni 11, Soria 1, Nieto 7, Armoa 5, Malaber, Ibazeta 1, Scarpa (L). Cascu (6), Acosta 6, Aloissi 2. All. LopezDurata set:  29’, 23’, 20’, 25’Italia U21:  5 a, 20 bs, 9 mv,  29 etArgentina:  3 a,  19 bs,  2 mv,  38 et  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Magalini tra Verona e Nazionale U21: “Non sottovalutate mai i giovani”

    Di Redazione Giulio Magalini si divide tra Verona Volley e Nazionale Under 21. Impegnato, infatti, adesso nel ritiro con gli azzurri di coach Frigoni, il giovane schiacciatore della squadra veneta ha le idee chiare sul suo futuro, anche grazie all’esempio dei “grandi” del suo campionato. A dichiararlo, è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sta andando il ritiro? “Abbastanza bene, adesso avremo un po’ di amichevoli per testare la condizione e prepararci al Mondiale”. Che sensazioni hai, Frigoni ti convocherà? “Non voglio dire nulla, però spero tanto di sì. Dipenderà ovviamente dalla condizione fisica”. Ripartiamo dal finale della scorsa stagione di Verona con Magalini titolare, sei stato soddisfatto di come hai giocato? “Soddisfatto no, avrei potuto fare meglio. Sono stato però molto contento della fiducia che il coach mi ha dato. Ha puntato su di me e questo mi ha fatto sentire importante, un’opportunità davvero preziosa per me. Ho cercato di cogliere quest’occasione al meglio ma avrei potuto fare molto di più”. Tipo cosa? “Nelle prime partite ero un po’ teso. Ti confronti con giocatori di alto livello, atleti navigati e ci sta. In un contesto così bisogna solo crescere a livello tecnico per arrivare a equiparare il proprio baglio con quello degli altri”. I tuoi punti forti e i punti deboli? “Il punto debole su cui devo lavorare davvero tanto è la ricezione. Il punto forte può essere l’attacco. In generale devo migliorare la capacità di stare in campo, avere un ruolo importante per la squadra”. Federico Bonami dice che la ricezione è un fondamentale che si può sempre allenare, a differenza dell’attacco dove servono anche determinate caratteristiche fisiche. “Fede per me è un punto di riferimento e da lui posso solo imparare. Molto bravo in ricezione, mi potrà dare di sicuro una grande mano”. Tu, Asparuhov e Mozic, tre bande giovanissime a contendersi un posto. “Aspa e Mozic giocheranno l’Europeo seniores e non vedo l’ora di confrontarmi con loro. Bisognerà dare il massimo per conquistare un po’ di spazio e questo è solo che positivo”. Con Michieletto avevi vinto il Mondiale Pre Juniores nel 2019 e giocato con lui in A3 nell’UniTrento. Ora lui è titolare nella nazionale maggiore. Un esempio per tutti i giovani. “Sì. certo. Il sogno di tutti è vestire la maglia seniores un giorno. Ma bisogna arrivarci prima. Alessandro è un fenomeno, di giocatori così ne nascono uno su un milione”. Come vedi la squadra, tanti giovani nel Verona Volley? “Siamo tanto giovani. Ma i giovani non bisogna mai sottovalutarli, bisogna fare attenzione. Non si sa mai cosa possa succedere. E comunque ora c’è Rapha che porta tantissima esperienza essendo un palleggiatore che ha vinto tantissimo. Ma c’è anche Luca (Spirito) che ha appena fatto la Vnl, anche lui ha esperienza”. LEGGI TUTTO