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    Velasco ‘schietto’ dopo Italia-Olanda: “Ci sono giocatrici da allenamento e giocatrici da partita…”

    È un Velasco che, come suo solito, non si nasconde dietro un dito quello che si presenta ai microfoni Rai di Fantasia e Pisani per commentare il successo al tie-break dell’Italia (25-14, 30-32, 25-15, 24-26, 15-10), ancora senza le big, contro l’Olanda nel primo dei tre match dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite in programma a Modena.

    Il ct della nazionale femminile parte subito parlando delle cose che gli sono piaciute meno: “Cinque set molto allenanti perché certe cose si preparano in allenamento ma quello che conta sono le partite, soprattutto i punti decisivi. Quando vedi che continuano ad attaccarti in diagonale e tu difendi in parallela è lì che devi dimostrare di adattarti alle situazioni anche senza aver studiato l’avversario. E poi quello che non mi piace è perdere un set facendo un pallonetto sul 24-25 per paura di sbagliare. Se dobbiamo perdere, dobbiamo perdere andando a tutto braccio. I punti decisivi si giocano a tutto braccio. Il pallonetto si fa prima del 20”.

    “Sono cose che devono imparare, sono giovani e giocano in squadre che non giocano partite decisive in campionato, però, come gli ho detto, alcune cose le mettiamo noi ma molte le mettono i giocatori. Individualmente. Quello non te lo insegna nessuno, o ce l’hai o non ce l’hai, e questo è il momento di dimostrarlo. Me la gioco o non me la gioco? Se ho paura, sono un giocatore da allenamento. Poi ci sono quelli da partita. Qua vediamo quali sono quelle da partita”.

    Messi i puntini sulle i, Velasco racconta poi quelle che a suo giudizio sono state le cose positive emerse nel corso del match: “Una cosa che abbiamo consolidato è quella di non pensare alla palla precedente, e quello lo abbiamo fatto. Pian piano il muro lo abbiamo ordinato. Mi sono piaciuti molto i primi tempi, anche il contrattacco. I due opposti si sono alternati bene, ma insistendo troppo su alcune palle, come certe parallele di Frosini sulle quali l’Olanda si è subito adattata”.

    “I posti 4, invece, non sono andati bene in attacco, però siamo andati abbastanza bene in ricezione, anche con giocatrici che non sono specialiste in questo come Nervini e Degradi. Certe volte quando ti concentri troppo su una cosa poi non ti riesce l’altra, e in attacco non hanno fatto bene. Alice però è un anno che non gioca, eppure ha dato tanto – sottolinea Velasco – C’è anche la paura di farsi male al ginocchio, una paura che si porterà ancora per alcuni mesi, quindi va bene. Va bene così”. LEGGI TUTTO

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    Presentata la prima edizione di AeQuilibrium Cup Women Elite: azzurre in campo a Modena

    È stata presentata presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, la prima edizione di AIA AeQuilibrium Cup Women Elite, torneo internazionale di pallavolo femminile in programma a Modena, al PalaPanini, dal 23 al 25 maggio. 

    A firmare il torneo è AeQuilibrium, il brand di casa AIA che porta sulle tavole degli italiani gusto ed equilibrio. Premium Partner della Federazione Italiana di Pallavolo e prodotto ufficiale delle Nazionali azzurre, il brand sostiene l’eccellenza di uno sport da sempre simbolo di passione, determinazione e spirito di squadra, valori che AeQuilibrium sostiene e in cui si riconosce.

    La Nazionale femminile campione Olimpica, dopo le prime due uscite stagionali di Novara e Milano, sarà dunque impegnata nella città emiliana per questo importante torneo internazionale che vedrà la partecipazione, insieme all’Italia, anche delle Nazionali di Olanda, Germania e Turchia. In campo scenderanno quattro tra le migliori nazionali europee, pronte a darsi battaglia in sfide dal grande valore tecnico. Tutte le gare dell’Italia saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai Sport e Discovery+.L’AIA AeQuilibrium Cup Women Elite darà al CT Julio Velasco importanti indicazioni in vista dell’avvicinamento alla Volleyball Nations League in programma a partire dal 4 giugno.

    Nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, i relatori della giornata sono stati: il Coordinatore Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, il vicepresidente federale Massimo Sala, il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, il Responsabile Marketing Salumeria Avicola e Uova AIA Fulvio Faletra, e l’ex campionessa azzurra Maurizia Cacciatori, oggi in veste di Ambassador della Federazione Italiana Pallavolo.

    La conferenza stampa, moderata dal giornalista Fabrizio Monari, è stata aperta dal Coordinatore Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi; la parola è poi passata al vicepresidente federale Massimo Sala:“Iniziamo finalmente la stagione delle nazionali, una stagione importante perché portiamo dietro l’eredità delle vittorie dell’anno 2024. Abbiamo già cominciato con i test match di Novara e Milano e ora abbiamo questo quadrangolare a Modena. Ci aspettiamo una risposta più che positiva dal territorio, proprio perché questa città è una culla del volley”.

    “L’AIA AeQuilibrium Cup Women Elite ci preparerà ai prossimi eventi internazionali, ma anche ad inserire molte giocatrici giovani che abbiamo il dovere di far crescere. Ringrazio i partner istituzionali che ci permettono di organizzare questi eventi: la Regione Emilia Romagna, il Comune di Modena, i nostri Comitati Regionali e Territoriali, Modena Volley ed AeQuilibrium. Va sottolineato che il brand AeQuilibrium, non è solo sponsor delle nazionali azzurre, ma anche di tantissime altre iniziative legate allo sport giovanile”.

    A intervenire sono stati poi il Responsabile Marketing Salumeria Avicola e Uova AIA, Fulvio Faletra, il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti e l’Ambassador FIPAV Maurizia Cacciatori: “Per me è un orgoglio essere qui in veste di Ambassador FIPAV. Presentare un evento che si giocherà a Modena, città dove ho sempre disputato partite bellissime, è ancora più emozionante. La nazionale femminile deve confermarsi dopo la splendida stagione dello scorso anno, ma al tempo stesso anche investire sulle giovani atlete che trasmettono a tutti gli appassionati grandissimi valori. Sono sicura che le azzurre faranno del loro meglio in questo torneo e che regaleranno al pubblico match di grande spessore. Sarà un inizio straordinario per le nostre campionesse olimpiche”. 

    La gallery completa della presentazione è disponibile QUI.

    CLICCA QUI per il calendario delle gare e il palinsesto TV.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile 2025: tutti i roster, le date, le novità regolamentari e di format

    Anno nuovo, nuova VNL. Le novità dell’edizione 2025 non saranno poche (anche regolamentari), a partire dal numero di squadre partecipanti che sale da 16 a 18 e una fase preliminare completamente rinnovata, con 216 partite nell’arco di tre settimane. Ogni squadra disputerà 12 partite con gironi a rotazione, ogni settimana in tre città ospitanti. Più tempo dedicato al recupero e alla preparazione degli atleti, per garantire prestazioni di altissimo livello.

    Gli appassionati di tutto il mondo potranno vivere ogni istante della competizione su VBTV, la piattaforma di streaming ufficiale di Volleyball World.

    SEDI E CALENDARIOPer il torneo femminile la prima week si giocherà dal 4 all’8 giugno a Ottawa (Canada), Rio de Janeiro (Brasile) e Pechino (Cina). Dal 18 al 22 giugno, invece il torneo femminile si sposterà a Istanbul (Turchia), Hong Kong (Cina) e Belgrado (Serbia). Ultima settimana della fase preliminare in programma dal 9 al 13 luglio ad Apeldoorn (Paesi Bassi), Arlington (USA) e Kanto (Giappone). Le finali si svolgeranno dal 23 al 27 luglio all’Atlas Arena di Lodz, in Polonia.

    🇧🇪 BELGIO – Allenatore: Kris VansnickPalleggiatrici: Van Sas, Nagels, Engels.Opposti: Martin, Verhelst, VlahovicSchiacciatrici: Bertels: Herbots, Radovic, Gilson, Cos, Stragier, Strumilo, Van Elsen, Luyten.Centrali: Lemmens, Koulberg, Waelkens, Janssens, Humblet, Van Avermaet, Fransen, Wouters, Hauben, Maes.Liberi: Debouck, Rampelberg, Debout.🇧🇷 BRASILE – Allenatore: José Roberto GuimarãesPalleggiatrici: Macris, Roberta, Giovana, Kenya, Marina, Vivian.Opposti: Rosamaria, Kisy, Jheovana, Tainara, Ariane, Sabrina.Schiacciatrici: Aline, Karol, Gabi, Ana Cristina, Helena, Bergmann.Centrali: Lanna, Diana, Lorena, Julia, Luzia, Valquiria, Mayhara.Liberi: Paulina, Kika, Lais, Marcelle.🇧🇬 BULGARIA – Allenatore: Antonina ZetovaPalleggiatrici: Slavcheva, Guncheva, Kitipova, Guncheva, Ivanova.Opposti: Marinova, Dudova, Stoyanova, Nikolova M.Schiacciatrici: Stanchulova, Yordanova, Georgieva, Paskova, Atanasijević, Milanova A., Ivanova, Racheva, Veneva.Centrali: Dimitrova N., Krivoshiyska, Vuchkova, B. Saykova, Naneva, A. Saykova, Todorova M., Nikolova.Liberi: Pashkuleva, Karabasheva, Ninova.🇨🇦 CANADA – Allenatore: Giovanni GuidettiPalleggiatrici: Brie, Allard, Pelland, Noble.Opposti: Van Ryk, Joseph, Smrek, Borowski, Grills.Schiacciatrici: Savard, Mitrovic, Johnson, Guezen, de Boer, LEGGI TUTTO

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    ‘Un Sogno d’Oro’: l’autobiografia di Anna Danesi, capitano dell’Italvolley Oro Olimpico a Parigi

    L’estate è ormai alla porte e per molti si avvicina il momento delle meritate vacanze. Un libro che vi consigliamo assolutamente di leggere, magari sotto l’ombrellone, è “Un sogno d’oro” di Anna Danesi, centrale della Numia Vero Volley Milano e capitano di quella meravigliosa Nazionale femminile di pallavolo per la quale tutti noi abbiamo tifato fino alle lacrime un anno fa quando a Parigi ha finalmente rotto il tabù della medaglia d’oro olimpica.

    Ma ogni grande vittoria nasce da un sogno e quello di Anna ‘The Wall’ Danesi ha preso forma tra sacrifici, cadute e ripartenze, fino a brillare d’oro proprio alle ultime Olimpiadi. Nel libro, edito da Sperling & Kupfer, Danesi racconta la sua storia: un viaggio fatto di passione, disciplina e coraggio, intrecciato ai momenti più intensi della sua esperienza olimpica. Dall’infanzia trascorsa con il pallone tra le mani ai palazzetti internazionali, Anna ripercorre le sfide, le emozioni e le lezioni che l’hanno resa la campionessa e la leader che è oggi.

    Tra ricordi personali e riflessioni profonde, questo libro non è solo un’autobiografia, ma un racconto ispirazionale che parla a chiunque abbia un sogno da inseguire. Con la sua determinazione e autenticità, Anna Danesi ci mostra che non esistono traguardi impossibili per chi è disposto a lottare per ciò in cui crede.

    “Vivere la pallavolo è un sogno realizzato. Giocare per lavoro è un privilegio unico e impagabile. La maglia della nazionale, lo spirito di squadra, vincere e perdere e sudare per conquistare ogni giorno una nuova vittoria, per salvare un altro pallone, sono tutte cose di cui sarò sempre grata. Mi hanno fatto diventare l’Anna Danesi che sono oggi, la capitana della nazionale oro olimpico, la donna che ha imparato cosa significa essere sicuri di sé e smetterla di vergognarsi per come si è“.

    foto Electa-Sperling &Kupfer-Piemme LEGGI TUTTO

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    La Germania ricambia il 3-1: per l’Italia buon ritorno in campo di Degradi

    Il secondo Bper test-match nel giro di poche ore va alla Germania che ricambia il 3-1 subìto ieri a Novara contro l’Italia. Ovviamente si tratta di sfide sulle quali non si possono esprimere giudizi approfonditi, e forse neanche trarre particolari indicazioni tecniche e tattiche. La nota liete è comunque il ritorno in campo in maglia azzurra di Alice Degradi, schierata dall’inizio e utilizzata per tre set (10 punti a referto). Oltre a questo, Gaia Giovannini si dimostra essere subito punto di riferimento e certezza per Julio Velasco, lei che all’ultima Olimpiade è stata un po’ quello che fu Schillaci a Italia 90, con una sostanziale differenza nel risultato finale. Bene anche Frosini e Squarcini, schierate dal terzo set. Straordinari, invece, per la giovane Munarini, sempre in campo anche oggi dopo l’esordio di ieri a Novara. A vent’anni se lo può permettere e per lei è tutta esperienza.

    Quello azzurro è un motore che si accende al primo colpo (11-7 in avvio di match), salvo poi ingolfarsi. Le attaccanti azzurre pagano il mismatch in fatto di centimetri con le tedesche, sbattendo fin troppo spesso sul muro avversario (3 volte nel primo parziale, 6 nel secondo). Sotto due a zero, Velasco cambia alcune pedine (Giovannini, Frosini e Squarcini per Piva, Malual e Sartori) e l’Italia torna a girare a pieno regime facendo suo il terzo set. Nel quarto Velasco sceglie di non forzare ulteriormente il rientro di Degradi (10 punti per lei) e la cambia con Omoruyi. Il set è equilibratissimo dall’inizio alla fine, con tante situazioni di punto a punto, alternate a piccoli strappi da una parte e dall’altra. L’ultimo della Germania, però, risulta decisivo (16-19, 21-25) e questa volta a vince è Bregoli.

    foto Galbiati/FIPAV

    STARTING PLAYERS – In campo a meno di ventiquattro ore dalla sfida gemella di Novara, Velasco ovviamente cambia un po’ il sestetto di partenza dell’Italia partendo con le diagonali Cambi-Malual e Degradi-Piva, coppia centrale formata da Munarini e Sartori, libero Moro.

    1° SET – Emozionante rivedere in campo dalla prima battuta, e in maglia azzurra (anche se oggi è rossa) Alice Degradi. Il suo primo punto è una diagonale profonda che bacia terra eludendo il muro tedesco. Un punto che per lei ha avrà avuto un peso specifico che nessuno di noi può immaginare. Il secondo è una parallela mani-out. Il terzo è una fotocopia del primo. Insomma, un inizio per lei ad alte percentuali. L’Italia inizialmente gira bene sotto la regia di Cambi e mette subito margine tra sé e le tedesche (11-7), poi qualcosa si inceppa. La Germania è brava a rifarsi sotto (14-13), toccando molto a muro, sul 15-15 arriva il timeout chiamato da Velasco, poi Alsmeier e l’ace di Glaab regalano il sorpasso alla Germania. Sulla panchina azzurra Barbolini dà indicazioni a Munarini, sul 16-21 Velasco ferma ancora il gioco e questa volta alza la voce. Doppio cambio Eze-Frosini sul 19-23. La squadra allenata da Bregoli continua però a passare in attacco e alla fine fa suo questo primo parziale con il punteggio di 21-25.

    2° SET – La maggiore fisicità delle tedesche si fa sentire, e sulle loro mani a muro le azzurre vanno a sbattere troppo spesso (in questo set saranno 6 i block subiti). L’Italia risponde a tono con Sartori e poi pareggia ai 9 su una seconda di Glaab calibrata male (in rete). Velasco cambia in posto 2 inserendo Frosini, Piva scatta una fotografia a Weske con un Kong (muro a uno a braccia larghe) e ai 12 siamo ancora in parità. Il break di vantaggio l’Italia lo trova con Degradi qualche azione più tardi (18-16), ma quando Piva si fa murare ancora e la Germania si riaffianca ai 19, Velasco è costretto a fermare nuovamente il gioco dopo uno scambio di opinioni con Cicchello. Sul 22-22 dentro Giovannini proprio per Piva, ma il suo errore al servizio e quello successivo di Degradi in attacco spianano la strada alla Germania (22-24). Le azzurre sono comunque brave a reagire e con grande sangue freddo (e un recupero in tuffo di Giovannini) portano la contesa ai vantaggi, salvo poi subire ancora le tedesche a muro. L’ultimo, ancora su Degradi come nel finale del primo set, fissa il punteggio sul 24-26.

    foto Galbiati/FIPAV

    3° SET – Girato campo, continua il punto a punto tra le due squadre (5-5, 7-5, 7-8), poi arriva lo strappo delle azzurre con un parziale di 5 a 1 che costringe Bregoli a fare due chiacchiere con le sue giocatrici. La Germania accorcia con due pipe, è attenta in difesa e si rimette in scia con una parallela vincente di Abacuks (13-12), poi Giovannini mette ancora distanza (15-12) e Frosini, davvero in palla questa sera, contribuisce a gestire il vantaggio in mani-out. Vantaggio che però, come un elastico, si riduce ancora, e allora sul 16-15 dentro Squarcini per Sartori. Sul 22-20 timeout di Velasco, che evidentemente vuole preparare la volata e allungare il match. Dentro Eze (subito al servizio, però sbagliato) e Malual, ma con un ace di banda le tedesche si rimettono ancora in gioco, ma il muro dell’opposta azzurra sull’ennesimo tentativo di pipe vale il set per l’Italia (25-22). E questa volta a fare la differenza è stato anche il muro azzurro (5 vincenti a 2, di cui 3 della sola Frosini).

    foto Galbiati/FIPAV

    4° SET – Velasco a questo punto fa rifiatare Degradi gettando nella mischia Omoruyi, ma la Germania scappa via (2-6). La reazione delle azzurre è immediata e arriva un altro parziale lungo di 6 a 0, ma la battaglia continua (14-14) e le tedesche nei metri che precedono il rettilineo finale rimettono il naso avanti (16-19) e continuano ad allungare (18-22). È lo strappo che decide di fatto il match: il primo tempo finale di Scholzel fa calare il sipario (21-25).

    ITALIA-GERMANIA(21-25, 24-26, 25-22, 21-25)ITALIA: Piva 7, Munarini 8, Cambi 1, Degradi 10, Sartori 5, Malual 5, Moro (L). Frosini 16, Squarcini 7, Eze, Omoruyi 2, Giovannini 8. N.e: Panetoni e Gray. GERMANIA: Alsmeier 4, Strubbe 12, Weske 15, Jatzko 17, Scholzel 18, Glaab 3, Cesar (L). Stautz 4, Tabacuks 2, Kohn, Hanle 1, Pogany (L). N.e: Cekulaev e Weitzel.   Arbitri: Stefano Nava, Angelo Santoro.Durata: 26′, 30′, 26′, 29′.NOTE: 1250 spettatori presenti, 19.471,00 Euro d’incassoItalia: 3 a, 8 bs, 10 mv, 27 et.Germania: 6 a, 8 bs, 14 mv, 24 et.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    La prima Italia della nuova stagione azzurra batte la Germania 3-1. Munarini MVP

    Festa azzurra a Novara, all’esordio stagionale la nazionale femminile di Julio Velasco, impegnata al Pala Igor di Novara nel primo dei due BPER Test Match, ha battuto la Germania 3-1 (25-18, 20-25, 25-17, 25-21). Dopo quasi due ore di gioco Carlotta Cambi e compagne si sono imposte sulla nazionale tedesca allenata dal tecnico italiano Giulio Bregoli.Vittoria meritata per le azzurre, spinte anche dal calore del pubblico che ha potuto così riabbracciare la nazionale azzurra nella prima uscita ufficiale dopo la straordinaria medaglia olimpica ottenuta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Molto buona la risposta dei tifosi: 2470 gli spettatori presenti questa sera al Pala Igor, per un totale di 32.980,00 euro d’incasso. 

    Archiviata questa prima uscita, le due formazioni si affronteranno nuovamente venerdì 9 maggio alle ore 17 (diretta televisiva su Discovery+) all’Allianz Cloud di Milano, nel secondo e ultimo BPER Test Match; sfida che chiuderà di fatto questa prima parte iniziale della stagione delle campionesse olimpiche in carica.

    Vittoria meritata per le azzurre, brave e incisive in attacco e attente in fase di difesa. Nonostante la sconfitta, top scorer del match la tedesca Camilla Weitzel autrice di 17 punti, seguita dall’azzurra Loveth Omoruyi con 16 punti messi a referto.

    Da segnalare l’esordio ufficiale in maglia azzurra di Anna Gray (non entrata), Benedetta Maria Sartori, Giorgia Frosini, Chidera Blessing Chinyere Eze, Ilenia Moro e Matilde Munarini (MVP del match).

    foto Galbiati/FIPAV

    Starting Players – Per questa prima uscita stagionale contro la Germania Julio Velasco si affida al sestetto composto dalla diagonale Cambi-Malual, Sartori e Munarini centrali, Giovannini e Omoruyi schiacciatrici e Moro libero.

    1° set – L’Italia parte con il piglio giusto, Giovannini e Sartori per il 2-0 iniziale; muro a due azzurro di Giovannini e Munarini, un ace della stessa schiacciatrice azzurra e l’Italia si porta sul 6-2.  Al rientro in campo le tedesche si avvicinano: attacco di Weitzel e la Germania si porta a -2 sul 9-7. Pronto riscatto azzurro: bene al servizio Giovannini, muro di Munarini e attacco vincente di Malual con l’Italia che scappa a +5 sul 15-10. Loveth Omoruyi continua a martellare e spinge l’Italia sul 18-12. Dentro Eze fuori Cambi, primo tempo sull’asse Eze-Munarini per il 24-18 e l’Italia chiude alla prima occasione sul 25-18.2° set – Secondo set in salita per l’Italia. Le tedesche partono bene e dopo un momentaneo 2-2 trovano l’allungo: ace di Weske, attacco di Cekulaev e ancora un ace di Tabacucks per il 3-6 Germania. Vantaggio tedesco che l’Italia tenta di ricucire (9-11), ma le tedesche scappano via nuovamente. Doppio cambio per Julio Velasco: Eze per Cambi e Frosini per Malual. Omoruyi tenta di lanciare la risalita, ma il suo attacco viene murato e la Germania si porta a +4 sul 12-16. Tornano in campo Cambi e Malual, ma la Germania non si ferma, continua a macinare gioco e la distanza tra le due compagini cresce (17-21). Camilla Weitzel mette a terra il pallone del 18-23, prima del 20-25 della compagna Cekulaev. 

    foto Galbiati/FIPAV

    3° set – Equilibrato l’andamento della terza frazione di gioco.  La battaglia sotto rete va avanti e si passa dal 4-4 al 9-9, momento decisivo per l’Italia: Loveth Omouyi trova il punto del 12-9, segunono prima Frosini e poi Munarini 14-11. Ancora due attacchi vincenti di Munarini, poi Giovannini mette a terra la palla del 18-14. La Germania tenta la risalita (18-16), ma sale in cattedra Loveth Omoruyi: la schiacciatrice azzurra mette a segno quattro punti consecutivi, fissando il risultato sul 22-16. Un muro a due azzurro della coppia Sartori/Frosini chiude il parziale sul 25-17. 4° set – È la formazione di Giulio Bregoli a iniziare meglio il quarto set. La Germania si porta avanti (1-3), per poi trovare il +3 sul 3-6. Pronta reazione delle azzurre che con determinazione ottengono la parità a quota 6. Attacco di Frosini, furbata sotto rete di Cambi e parallela vincente di Frosini, l’Italia scappa sul 10-7. Fasi concitate del match. La Germania non si dà per vinta e tenta di riaccorciare le distanze tornando a -1 (11-10). Cambi e compagne provano l’allungo: Giovannini trova il mani-out tedesco, emulata subito dopo da Frosini per il 15-12. Pausa di gioco chiamata da Bregoli che trova l’effetto sperato: la Germania ritrova infatti la parità sul 17-17. Furbata di seconda di Cambi e attacco di Frosini, con l’Italia che mette il naso avanti (21-20). Finale a tinte tricolori: attacco di Frosini, punto di Giovannini ed è 23-20 Italia. Un errore al servizio della tedesca Marie Hanle regala il match point alle azzurre, occasione prontamente sfruttata dalla neoentrata palleggiatrice Eze che con un ace chiude regala la vittoria alle azzurre 25-21.

    foto Galbiati/FIPAV

    ITALIA-GERMANIA 3-1(25-18, 20-25, 25-17, 25-21)ITALIA: Giovannini 14, Munarini 11, Cambi 6, Omoruyi 16, Sartori 4, Malual 8, Moro (L). Piva, Squarcini 1, Frosini 11, Eze 1. N.e. Armini, Gray, Degradi. Julio Velasco.GERMANIA: Kohn 2, Alsmeier 15, Weitzel 17, Weske 3, Tabacucks 10, Cekulaev 13, Pogany (L). Stautz, Hanle 5. N.e. Cesar, Glaab, Scholzel, Jatzko, Strubbe. All. Bregoli. Note – Arbitri: Giuliano Venturi, Rachela Pristerà. Durata: 24’, 26’, 25’, 28’.Italia: 6 a, 13 bs, 14 mv, 29 et.Germania: 8 a, 13 bs, 8 mv, 30 et.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Due giorni di lavoro con Velasco per Fersino e Squarcini che raggiungono il collegiale

    Le atlete Eleonora Fersino e Federica Squarcini si aggiungeranno domani al collegiale della Nazionale italiana femminile, in corso al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 18 aprile.

    Del gruppo al lavoro agli ordini del CT Julio Velasco fanno già parte: Anna Adelusi, Martina Armini, Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori.

    In collegiale al Centro Pavesi anche la nazionale seniores B, allenata da Carlo Parisi. Questo l’elenco delle atlete: Valentina Bartolucci, Martina Bracchi, Chidera Blessing Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Alice Nardo, Sara Panetoni, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Doppio tocco consentito e challenge solo a fine azione. Dalla VNL cambiano le regole

    La Federazione Internazionale di Pallavolo (FIVB) ha approvato questa settimana importanti decisioni per la pallavolo e il beach volley, tra cui nuove regole, determinazioni per le commissioni tecniche e altro ancora.

    Per ridurre l’interruzione del gioco, le squadre non potranno più chiedere un challenge nel mezzo di un rally. Potranno chiederlo solo alla fine del punto per rivedere le decisioni degli arbitri, compresi i servizi.

    Nel gioco indoor e nel beach, il “doppio tocco” avrà una nuova regola che verrà testata: sarà consentito durante l’alzata, purché la palla si trovi sullo stesso lato del campo. I falli saranno chiamati solo per due tocchi chiari e consecutivi. Per le palle giocate dall’altra parte del campo, così come per le difese e i colpi di testa, rimane l’interpretazione attuale.

    I test per la nuova determinazione del “doppio tocco” saranno effettuati durante la Nations League 2025 (VNL) e analizzati prima di essere applicati ad altri eventi. Sulla spiaggia, saranno testate prima all’Elite 16 di Gstaad, all’Elite 16 di Montreal, al Challenge in Brasile e al Challenge di Baden.

    (fonte: olympics.com) LEGGI TUTTO