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    Gordon Murray Automotive: in arrivo un'elettrica da città innovativa

    Le future T.50 e T.50s Niki Lauda stanno pian piano prendendo forma, ma Gordon Murray Automotive non vuole di certo adagiarsi sugli allori. Dopo le due incredibili hypercar, infatti, la Casa rilancia la posta in palio annunciando importanti investimenti sulle divisioni Design, Automotive, Ricerca e Sviluppo e su un nuovo comparto – chiamato Gordon Murray Electronics -, che si impegnerà nella futura progettazione di una vettura elettrica da città molto innovativa.Guarda la galleryGordon Murray T.50s omaggio a Niki Lauda
    L’elettrica di Murray
    Agli antipodi dell’estrema e pura Murray T.50 c’è la citycar e, per di più, elettrica. L’azienda del progettista sudafricano presenterà una piccola da città, elettrica, con carrozzeria suv. Avrà dimensioni inferiori ai 4 metri, sfruttati però con un’architettura innovativa. Una variante piccolo van, per le consegne urbane, completerà la gamma.
    Già in passato Gordon Murray ha sviluppato i concetti dell’architettura iStream modulare, che della leggerezza faceva il proprio punto di forza. Seguirà lo stesso principio per la progettazione futura, auto estremamente leggere pur essendo elettriche. Il mix può riuscire grazie all’architettura e ai materiali avanzati, insieme a pacchi batterie dimensionati il più possibile al ribasso: un’auto più leggera consuma meno energia e quindi sono necessari meno kWh. 
    Sempre innovativa
    Insieme alla progettazione di un’architettura leggera, gli investimenti del Gruppo Murray andranno sull’ottimizzazione dei processi produttivi, improntati alla semplificazione. Un business il più possibile snello, quindi.
    “Il futuro del mondo automobilistico sarà sempre più elettrificato ed è fondamentale che progettiamo le elettriche più leggere ed efficienti al mondo. Questo importante investimento in Gordon Murray Design e la creazione di Gordon Murray Electronics realizzerà tale obiettivo. Il lavoro in fase avanzata è già in corso e condivideremo presto ulteriori notizie sulla nostra piattaforma elettrica”, spiega il prof. Gordon Murray.
    Mai abbandonare il termico
    Il progettista che più di altri, nel panorama della produzione industriale automobilistica, incarna i concetti di purezza estrema, dall’aerodinamica al peso estremamente ridotto, fino al motore termico aspirato, non si converte certo al credo del solo elettrico. 
    “La T.50 sarà rilevante per altri versi, gran parte di quanto appreso dalla T.50 su materiali avanzati, leggeri, e la costruzione avranno un ruolo chiave nelle auto elettriche che andremo a sviluppare. Ma non stiamo abbandonando il motore termico, continueremo a creare l’apice delle auto per guidatori, con motori V12 fintanto che le normative lo consentiranno. In futuro svilupperemo anche i nostri motori ibridi ed elettrici”, rassicura Murray. LEGGI TUTTO

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    Murray ci ripensa: non andrà a Delray Beach

    Andy Murray, classe 1987

    La prossima settimana l’ATP 250 di Delray Beach – insieme ad Antalya – inaugurerà il calendario del 2021. Il torneo della Florida vanta una discreta entry list, arricchita dalla wild card assegnata ad Andy Murray. Lo scozzese sta cercando di rientrare nel tennis che conta, ma il suo ranking ancora è troppo basso (n.122 a fine anno) per permettergli di entrare nei main draw di tornei ben frequentati o di alto livello.
    Purtroppo Andy ha fatto marcia indietro: lo scozzese ha appena comunicato di aver cambiato idea, non volerà negli States rinunciando all’invito. Come lui, anche il connazionale Dan Evans che si ritira dall’evento. “Dopo molte discussioni con il mio team, ho deciso di non viaggiare per giocare a Delray Beach”, ha detto Murray. “Dato l’aumento dei contagi Covid-19 in Florida e delle problematiche per i voli transatlantici, voglio ridurre al minimo i rischi in vista degli Australian Open”.

    Tutto confermato invece per quanto riguarda lo Slam “down under”, Murray ha detto di voler sfruttare la wild card ricvuta dall’Australian Open la scorsa settimana, volerà in Australia e giocherà di nuovo a Melbourne.
    “Diamo il benvenuto ad Andy Murray a Melbourne, a braccia aperte”, ha dichiarato il direttore del torneo Craig Tiley. “Come cinque volte finalista, Murray è stato protagonista di così tante partite e pagine incredibili nella storia recente degli Australian Open. Il suo ritiro per i gravi problemi all’anca, annunciato nel nostro torneo in una conferenza stampa, fu una pagina toccante; ma ora vederlo tornare, dopo aver subito un importante intervento chirurgico, sarà il momento clou degli Australian Open 2021. Gli auguriamo tutto il meglio e non vediamo l’ora di vederlo in campo”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Player Council: Federer, Nadal, Murray e Simon tra gli eletti

    L’ATP ha da poco annunciato attraverso il proprio sito ufficiale i membri del nuovo Player Council 2021-2022, votato dai giocatori e dai membri dell’ATP. Alcuni giocatori sono stati rieletti per un ulteriore mandato nel consiglio, tra cui Felix Auger-Aliassime, Roger Federer, John Millman, Rafael Nadal, Kevin Anderson, Andy Murray e Bruno Soares. Il francese Gilles […] LEGGI TUTTO

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    Andy Murray giocherà a Delray Beach grazie a una wild card

    L’ex n.1 del mondo e tre volte campione Slam Andy Murray inizierà la sua stagione 2021 a Delray Beach dopo aver ottenuto una wild card per il primo evento del nuovo anno. Lo scozzese sta faticosamente cercando di rientrare nel tennis che conta dopo il lungo stop per l’operazione all’anca (ricordiamo che è stato costretto […] LEGGI TUTTO

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    Andy Murray: “Il tennis deve trovare il modo di accelerare i ritmi e differenziare gli stili di gioco”

    Andy Murray tra i top player è sempre stato quello più diretto nell’esprimere il proprio pensiero, meno ancorato all’ormai abusato “politically correct” e pronto a criticare ATP, Slam e colleghi. Chi segue il suo profilo Twitter può apprezzare la sua ironia e spesso battute al vetriolo. Lontano dalla O2 Arena, dove si svolge quel Masters […] LEGGI TUTTO