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    Garlasco alla resa dei conti: “Contro Bologna abbiamo il dovere categorico di vincere”

    Arriva la resa dei conti per la Moyashi Garlasco. Domenica 17 marzo alle 18 i neroverdi scenderanno in campo contro la Geetit Bologna per definire ufficialmente il futuro della formazione garlaschese.

    Le due squadre si contendono la salvezza dall’inizio del girone di ritorno, e se a Bologna manca poco a raggiungerla, la Moyashi dovrà approfittare di questa sfida per non permettere agli emiliani di allontanarsi e condannarli alla retrocessione. Ad oggi i punti di distanza tra le due formazioni sono solo 3, e i neroverdi dovranno lottare con le unghie e con i denti per agganciare i bolognesi e non permettergli di allungare a 5 punti di vantaggio, limite oltre al quale la Moyashi non avrebbe più il diritto di disputare i play-out.

    I neroverdi non si possono permettere di commettere errori, e dovranno scendere in campo conuna determinazione diversa da quella esibita nelle scorse giornate.

    “La gara di domenica con Bologna – spiega l’assistant coach Federico Moro – è semplicemente l’ultima possibilità che abbiamo per restare aggrappati alla categoria: dovremo andare in casa dei diretti concorrenti e lottare come forse non abbiamo ancora mai fatto in questa stagione, consapevoli di rappresentare ciascuno ben più di un singolo giocatore o atleta. Domenica ciascuno di noi scenderà sul campo di Bologna in nome delle ambizioni di una squadra, di una società e di una città che meritano molto di più di quello che siamo riusciti ad offrire fino ad oggi”.

    Capitan Leonardo Puliti spiega come la squadra sia ben consapevole dell’importanza della sfida.I neroverdi si stanno preparando al meglio per affrontare una formazione di tutto rispetto contro cui non sarà facile imporsi:

    “Siamo pienamente consapevoli del valore che la gara con Bologna ha in termini di posta in palio. È una sfida che assegna punti importanti in ottica salvezza e play out, e interviene in un momento in cui entrambe le squadre sono in piena corsa per garantirsi la permanenza nella categoria. Non sarà sicuramente una passeggiata: Bologna è una squadra ben strutturata, con dei giocatori che sbagliano poco e hanno ottime qualità. Sanno stare in campo e difendere, e hanno elementi che possono metterci in difficoltà, come Sacripanti, Maletti e Baciocco, giocatore che noi conosciamo bene e che è estremamente efficace in attacco. Inoltre hanno l’ottimo supporto di Sitti, palleggiatore in grado di valorizzare sempre i suoi attaccanti. Sono una squadra con molte soluzioni che vengono sfruttate al meglio. Noi abbiamo il dovere categorico di vincere e curare molto bene la nostra preparazione, per trovare un modo sia per arginare i loro attacchi, sia per prepararci a una squadra che saprà difendersi molto bene. Preparare queste gare è sempre complicato. Mentalmente bisogna disporsi ad affrontare tutti i vari tipi di scenario che possono verificarsi, ed essere pronti a reagire a qualsiasi tipo di situazione e ambiente. La squadra questo lo sa ed è pronta a dare il tutto per tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moyashi capitola a Mirandola. Si mette male

    10 marzo 2024, Garlasco – Si mette male per i neroverdi, che cedono per 3-1 (25-20, 27-25, 28-30, 25-19) nella sfida diretta con Mirandola. Per tutta la gara la Moyashi prova a inseguire gli emiliani, che nonostante diversi errori riescono ad avere la meglio facendo un grosso passo avanti per insidiare i neroverdi nella corsa ai play-out. Scende in campo un ottimo Calitri, che non permette agli emiliani di mettere giù palloni facilmente. Buono anche il contributo di Chadtchyn (15 punti) e Tomassini (14 punti), che in questa delicata sfida danno il tutto per tutto nel tentativo di portare a casa qualche punto. Purtroppo l’impresa non riesce: la Moyashi ha i suoi punti deboli nella fase break e spreca diverse occasioni nei momenti decisivi. I neroverdi sono ora costretti a doversi mostrare di un livello nettamente superiore nelle ultime due gare di campionato, prima delle quali domenica 17 con Bologna, per poter avere almeno l’occasione di disputare i play-out e giocarsi fino all’ultimo la permanenza in categoria, dipendendo d’ora in poi dai risultati degli altri campi.
    Formazioni: Per la sfida diretta con Mirandola, coach Galimberti schiera Peslac in cabina di regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Tomassini e Orlando in centro e libero Calitri. Dall’altra parte della rete coach Mescoli schiera Quartarone in regia con Rossatti opposto, Nasari e Albergati in banda, Bombardi e Rustichelli al centro con Scarpi libero.
    La gara
    Partenza in salita per la Moyashi, che si deve affidare agli errori di Mirandola e all’ace di Tomassini per portarsi sul 9-5. Non migliora la situazione, con Rossatti e Albergati che, mettendo a dura prova la ricezione neroverde, non consentono alla Moyashi di avvicinarsi. È ancora Tomassini a provarci supportato dall’ace di capitan Puliti, ma Mirandola continua ad averne di più e si porta sul 17-12. Il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz sortisce qualche effetto, e con Orlando a muro e Puliti in attacco, la Moyashi tenta la rincorsa (21-18). Non basta l’energia di Vattovaz, con un ace Mirandola si prende il primo set 25-20.
    Si rianima la Moyashi, che nella prima fase del secondo parziale riesce a tenere testa a Mirandola affidandosi a Chadtchyn e capitan Puliti, assistiti da un buon Calitri (7-9). Trovata la parità sul’11-11, i neroverdi faticano in ricezione, non riuscendo ad allontanarsi nonostante il buon apporto di Vattovaz (17-17). Galimberti si affida a Pedroni e Martinez chiamati in campo. Molti errori da entrambe le parti, ma con Orlando e Martinez la Moyashi riesce a mantenere la parità (21-21). Rientrano Peslac e Vattovaz, che con Chadtchyn le provano tutte per ottenere il set che si prolunga ai vantaggi. È un altro ace a consegnare la vittoria a Mirandola 27-25.
    Si mettono tutti in gioco i neroverdi, che provano in tutti i modi a contrastare Mirandola (9-8). Capitan Puliti e Vattovaz le provano tutte, ma con Rossatti e Bombardi gli emiliani si portano sul 15-10. Tomassini e Orlando danno il meglio di sé, ma non basta a contenere gli emiliani che si portano sul 21-20. Tomassini continua a martellare, e con Chadtchyn in ace i neroverdi raggiungono Mirandola portando anche questo set ai vantaggi (24-24). Il gioco si fa sempre più agguerrito, ma alla fine sono capitan Puliti e Chadtchyn a spuntarla 28-30.
    La buona partenza neroverde dettata da Chadtchyn e Vattovaz dura poco, e Mirandola si porta presto in vantaggio (8-5). Appoggiandosi ad un ottimo Calitri i neroverdi provano a contenere gli emiliani. Buono l’apporto anche dei centrali Orlando e Tomassini, che trovato un buon break con Puliti al servizio, e i neroverdi si portano a -1 (17-16). Con Chadtchyn e Puliti serviti da un buon Pedroni, la Moyashi prova a non far scappare Mirandola (21-19), ma i padroni di casa riescono a scansare i neroverdi e prendersi la vittoria 25-19.

    TABELLINO
    STADIUM MIRANDOLA 3 – MOYASHI GARLASCO 1
    PARZIALI: 25-20, 27-25, 28-30, 25-19
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 4, Tomassini 14, Cavalcanti, Pedroni 1, Chadtchyn 15, Martinez 2, Vattovaz 10, Calitri (L), Accorsi (L), Orlando Boscardini 9, Puliti 11. NE: Biasotto.
    All. Galimberti, Vice Moro.
    8 muri, 5 ace, 19 errori al servizio, 54% ricezione positiva (24% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 16, Capua, Scita (L), Schincaglia, Albergati 22, Bombardi 8, Rustichelli 7, Quartarone 3, Rossatti 20. NE: Gozzi (L), Bevilacqua, Rustichelli (L), Scaglioni.
    All. Mescoli, Vice Pinca.
    8 muri, 9 ace, 19 errori al servizio, 57% ricezione positiva (29% perfetta), 51% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Moyashi, notte fonda con Savigliano

    28 febbraio 2024, Garlasco – Si interrompe la serie di 5 successi consecutivi per la Moyashi Garlasco che capitola con un secco 0-3 in casa contro Savigliano (18-25, 15-25, 19-25). La potenza a muro dei piemontesi non lascia scampo ai neroverdi, che faticano a mettere a terra palloni e a concretizzare. Incontenibili Rossato (18 punti) e Galaverna (17 punti), che mettono in difficoltà la ricezione della Moyashi e conducono i loro a una vittoria senza troppi pensieri. Galimberti le prova tutte per riaccendere la scintilla dei suoi. Chadtchyn e Vattovaz danno qualche segnale positivo ma non basta. Una sconfitta che pesa sulle spalle dei Garlacticos, che dovranno dare il tutto per tutto nelle prossime sfide dirette, prima di tutte quella con Mirandola, per provare ad ottenere l’agognata salvezza diretta.
    Formazioni: Per la decima di ritorno coach Galimberti schiera Peslac in cabina di regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando in centro e Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Simeon chiama Pistolesi in regia con Rossato opposto, Raniero e Dutto in centro, Galaverna e Brugiafreddo in banda con Gallo libero.
    La gara
    Partita in salita per la Moyashi, che nonostante il contributo di capitan Puliti, subisce in ricezione (4-8). L’ace di Peslac e la diagonale stretta di Martinez provano a ristabilire un buon ritmo, ma le disattenzioni neroverdi sono troppe e Savigliano si porta sull’11-17. Galimberti chiama il doppio cambio con Vattovaz e Pedroni, ma il cambio non dà gli effetti sperati e i piemontesi si portano sul 14-20. Buono il contributo di Biasotto dal centro accompagnato dall’ace di Orlando e da un efficiente Cavalcanti (17-21), ma il muro piemontese è invalicabile e Savigliano si prende il set 18-25.
    La situazione non migliora nel secondo parziale: la ricezione neroverde subisce ancora (3-8). Coach Galimberti chiama in campo Vattovaz, che con Orlando prova a recuperare. Sul 6-15 vengono buttati nella mischia anche Chadtchyn e Tomassini. Savigliano tiene le redini del gioco sin dal servizio non concedendo nulla in difesa con un ottima distribuzione di Pistolesi. Danno tutto capitan Puliti e Chadtchyn provando a contrastare la potenza di fuoco piemontese che si porta sul 13-21. Ancora una volta il muro piemontese si fa sentire, e Savigliano si prende il set 15-25.
    Faticoso anche l’inizio del terzo parziale per la Moyashi, con capitan Puliti che ci prova in ogni modo ma la Moyashi fatica a metter palla a terra (4-9). Dà del suo meglio Vattovaz, e con l’ace di Chadtchyn Garlasco tenta di riportarsi vicino a Savigliano (12-16). Non basta l’energia di capitan Puliti e Peslac, la Moyashi va a intermittenza e un Brugiafreddo implacabile porta i suoi sul 16-21. Continuano a lottare Chadtchyn e Vattovaz, ma Savigliano ha la meglio anche questa volta e chiude la pratica senza troppi pensieri 19-25.

    TABELLINO:
    MOYASHI GARLASCO 0 – MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3
    PARZIALI: 18-25, 15-25, 19-25
    MOYASHI GARLSCO: Peslac 3, Tomassini 1, Cavalcanti 3, Pedroni, Chadtchyn 5, Martinez 2, Biasotto 2, Vattovaz 7, Calitri L, Accorsi, Orlando 4, Puliti 8.
    All. Galimberti, vice Moro.
    1 muro, 3 ace, 9 errori in battuta, 59% rice positiva (31% perfetta), 38% efficienza in attacco.

    MONGE GERBAUDO SABIGLIANO: Calcagno, Gallo L, Carlevaris, Rainero 5, Galaverna 17, Rabbia L, Rossato 18, Brugiafreddo 5, Turkaj 1, Dutto 7, Pistolesi 4. NE Quaranta.
    All. Simeon, vice Brignone.
    11 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 49% rice positiva (29% perfetta), 54% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Garlasco affronta Savigliano: “Sfruttiamo il fattore campo”

    Ancora pochissime gare alla fine di questo campionato, e la Moyashi Garlasco si prepara ad affrontare mercoledì 28 febbraio la penultima gara casalinga. Nella turno infrasettimanale, i neroverdi affronteranno la Monge Gerbaudo Savigliano, settima squadra in classifica in difficoltà in questa fase di campionato.

    Savigliano arriva a Pavia con sei sconfitte che pesano sulle spalle e una settimana impegnativa da affrontare, con l’ultima gara affrontata domenica e la Coppa Italia da giocare sabato 2 marzo. Una gara importante anche per i Garlacticos, che dovranno recuperare il vantaggio che le dirette avversarie hanno ottenuto nel weekend di riposo dei neroverdi e provare a ribaltare il 3-0 subito all’andata da Savigliano. Mancano solo quattro gare alla fine del campionato, e la Moyashi dovrà dare il tutto per tutto nell’affrontare questa e le prossime sfide dirette che definiranno le sorti dei neroverdi, ad ora in piena corsa salvezza con il rischio retrocessione diretta.

    Una partita particolare anche per il giorno in cui si gioca, ma il turno di riposo appena disputato dai Garlacticos ha concesso loro più tempo per recuperare tutte le forze per provare ad ottenere un buon risultato, come spiega l’assistant coach Federico Moro:

    “Il turno infrasettimanale è sempre una gara atipica, giocata in condizioni atletiche e mentali diverse da tutte le altre partite del girone, e spesso a spuntarla è la formazione che ha più capacità di adattamento. Noi arriviamo da un turno di riposo che ha giovato dal punto di vista fisico, ma che ci ha messo una certa pressione a causa della vittoria di tutte le dirette concorrenti. Dobbiamo sfruttare il fattore campo, che ha caratteristiche molto diverse dal palazzetto di Savigliano e che potrebbe finalmente essere gremito di tifosi in occasione della penultima gara casalinga”.

    Sono carichi i Garlacticos, che pur avendo ben presente le difficoltà della sfida, non vedono l’ora di scendere in campo e dimostrare le loro qualità, che nelle ultime partite hanno portato molti frutti. Non sottovalutano la sfida e si preparano ad affrontarla con il piglio giusto, come racconta il libero Matteo Accorsi, in questa seconda parte di campionato impiegato spesso come schiacciatore nel giro dietro:

    “Savigliano non è sicuramente un avversario facile, e nonostante le sei sconfitte consecutive da cui arriva non dobbiamo sottovalutare la sfida. Sarà una partita impegnativa e rilevante per il raggiungimento del nostro obbiettivo: la zona salvezza. Il fatto di aver riposato questo weekend ci ha aiutato a recuperare pienamente e a preparare la partita con più calma rispetto a Savigliano. Nonostante il giorno insolito speriamo di vedere i nostri tifosi sugli spalti a sostenerci”.

    L’appuntamento è quindi per mercoledì 28 febbraio alle 20:30 al PalaRavizza, dove i Garlacticos scenderanno in campo carichi e desiderosi di dare il massimo e portare a casa punti in questo penultimo appuntamento in casa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Javier Martinez e la rimonta di Garlasco: “Abbiamo riscoperto il piacere di giocare insieme”

    È un percorso, quello di Javier Martinez, nel quale la pallavolo ha sicuramente contraddistinto l’unione di molti tasselli della sua vita: la famiglia, l’amicizia, ciò che tutti chiamiamo casa e le ambizioni. Ogni qualvolta Javi si è presentato di fronte a qualcosa di nuovo o di consolidabile che inevitabilmente la vita sceneggiatrice ti pone davanti, si è presentato come uomo e protagonista della nostra pallavolo. Non è un caso che, alla soglia dei 29 anni, questo sia forse il primo vero anno della maturità pallavolistica di Martinez. E Javier ha scelto di trascorrerlo alla Moyashi Garlasco, dove nelle ultime settimane lui e molti inossidabili giocatori di A3 hanno deciso di risalire la china in una stagione che finora non li aveva ancora visti esprimere il meglio del proprio potenziale:

    “Abbiamo fatto molta fatica sin da subito. Una lunga fase in cui collaudare il gioco e far funzionare ogni elemento per essere un gruppo è stato ciò a cui abbiamo pensato sempre. Stiamo pian piano uscendo da una situazione di stallo, in cui veniva fuori poco da parte di tutti, e nelle prossime settimane dovremo fare di tutto per centrare un obiettivo che dobbiamo tenere sempre in mente, ossia la salvezza“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Evitare i Play Out è il traguardo?

    “Sì, in parole povere vogliamo cercare di evitare quella classifica che ci porrebbe di fronte alla sfida salvezza di fine campionato. Dobbiamo provarci e giocarcela con Parma, Mirandola e soprattutto Bologna“.

    Le cose stanno migliorando.

    “Forse ci stiamo riscoprendo. Il piacere di giocare assieme, anche superare le diversità iniziali tra alcuni di noi. Credo che abbiamo imparato a conoscerci negli ultimi mesi e questo è parte integrante di quello che poi chiamiamo squadra ed è anche parte integrante di un’amicizia che magari resta nel tempo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sembra anche che la pallavolo sia tornata ad essere fondamento della sua vita.

    “La mia vita è molto cambiata nell’ultimo anno. Mi sono fatto molte domande, credo di avere anche cambiato l’ordine delle priorità. Ho visto altre persone attorno a me crescere, o semplicemente cambiare e questo mi ha aiutato parecchio a ridefinire tutto. In questi anni ho lavorato parecchio, ho cercato di capire cosa volessi dalla carriera e ho trovato un mio equilibrio“.

    Sono lontani i tempi in cui lei era conosciuto come il pallavolista che voleva fare tv.

    “Sì, è vero che la gente per qualche tempo mi conosceva solo per quello. Sicuramente è stata un’esperienza divertente, anche proficua se vogliamo. Poi capisci che devi andare avanti e non puoi essere solo quello che vorrebbe vedere la gente“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Porto Viro, poi due anni Modica e poi Cisterna. È stato proprio l’ultimo anno quello che è servito di più.

    “È stata un’occasione che ho saputo cogliere. Non mi aspettavo la loro chiamata e quando mi è stata fatta la proposta sono corso letteralmente nel Lazio. Avere compagni come Zingel o Kaliberda è stato fantastico, non tanto per la caratura dei personaggi, ma per lo stimolo che ti arriva ogni giorno nel cercare di fare cose di cui solitamente non credi di essere capace. A livello tecnico sono opportunità con le quali effettui una crescita esponenziale“.

    Lei ha tre grandi tifosi: i suoi fratelli Russo e Mariano e suo papà.

    “La A3 quest’anno oltre a farmi capire che è questo il campionato in cui mi sento perfettamente centrato, mi ha dato l’occasione di ritornare per due volte in Sardegna, dove vive la mia famiglia. Non le dico nemmeno quanto sia stato felice di passare qualche giorno in più con loro“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’ho sentita parlare di casa, assieme a loro.

    “Io ho sempre viaggiato e ho sempre considerato le Marche come la mia prima casa. Adesso, quando ritrovo la mia famiglia in Sardegna, capisco che casa è dove vive l’affetto che provo nei loro confronti“.

    Un futuro a forma di isola?

    “È un sogno tornare a vivere accanto ai miei fratelli. Magari tra qualche tempo dovrò pensare anche a questo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Il cuore non basta, la WiMORE si ferma al tie-break

    Dopo oltre due ore di battaglia i gialloblù escono dal campo tra gli applausi cedendo in cinque set al Moyashi Garlasco che sbanca Salso in volata e ottiene la quinta vittoria di fila
    Restano solo gli applausi per la WiMORE Salsomaggiore Terme che, al termine di un’autentica battaglia durata due ore e quindici minuti di gioco, si arrende a testa alta al tie-break al Moyashi Garlasco (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15), corsaro anche al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme e alla sua quinta vittoria consecutiva, tuttavia non ancora sufficiente a uscire dalla zona Play Out del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Partita di spessore quella dei gialloblù che, a dispetto dell’ultima posizione in classifica e di una situazione ormai largamente compromessa, dimostrano, dall’inizio alla fine, di essere una squadra viva, tenace e tutt’altro che arrendevole, strappando un punto meritatissimo grazie anche alla prova monumentale dell’opposto Bulfon, top scorer a quota 25 con la percentuale del 51% in attacco. Coach Marcello Mattioli si affida a capitan Leoni in regia, Bulfon opposto, al duo Cantagalli–Van Solkema in banda, Bussolari e Alberghini al centro e ai giovani Zecca e Monica che si alternano nel ruolo di libero, il collega Galimberti schiera il palleggiatore Peslac, l’opposto Javier Martinez, gli schiacciatori Cavalcanti e Puliti, i centrali Orlando Boscardini e Biasotto e il libero Calitri che incassano due primi tempi di Alberghini (2-2), propedeutici all’allungo in avvio dei padroni di casa (7-3), complici alcune imprecisioni di troppo al di là della rete. Due aces consecutivi di Van Solkema rinsaldano il vantaggio (10-5) ridotto, in parte, dalla parallela di Cavalcanti (10-7) che poi si ripete dalla linea dei nove metri (11-9). Il muro di Bulfon e la diagonale di Van Solkema dilatano nuovamente il divario (16-11) poi una gran difesa di Monica propizia il “mani out” di Bulfon (23-18) prima del contrasto a rete di Van Solkema che decide il primo set (25-19). L’ace di Biasotto segna la riscossa degli ospiti (1-3) riagguantati momentaneamente dalla “fast” di Bussolari (7-7) ma capaci di ricrearsi ancora un margine minimo sulla diagonale di Martinez (7-9). Il muro di Bussolari vale l’aggancio (15-15) cancellato dalla diagonale di Puliti (15-17) al quale risponde immediatamente Bulfon a muro (17-17) e in diagonale (18-17). Il muro e l’attacco del neoentrato Vattovaz capovolgono il punteggio (20-21) consolidato dal muro di Orlando Boscardini (20-22) e legittimato dalla diagonale dello stesso Vattovaz (23-25). Il muro di Orlando Boscardini e l’ace di Puliti inaugurano il terzo parziale (3-7), dentro Boschi e Scita al posto di Leoni e Van Solkema, poi è l’ace di Martinez a certificare il tentativo di fuga (9-14) reso vano dal “mani out” di Scita (13-14) e rinvigorito dall’ace di Orlando Boscardini (14-17) e dal muro di Cavalcanti (15-19). Van Solkema rientra in campo e assiste a due muri di fila di Alberghini (18-22) e Bulfon (19-22) che, però, non impediscono il ribaltone sancito dall’errore in battuta di Cantagalli (20-25). L’ace di Bulfon suona la carica in principio di quarto (5-2) caratterizzato dal muro di Cantagalli (9-6) e dal tocco sotto rete di Van Solkema (11-8) ma riequilibrato dal muro di Vattovaz (12-12). La parallela fuori misura di Cantagalli produce il provvisorio sorpasso (14-15) seguito dalla “pipe” del controsorpasso di Van Solkema (16-15) e dall’ennesima parità fissata dal servizio vincente di Cavalcanti (18-18). Il muro di Alberghini spinge avanti i suoi (20-18) riavvicinati dall’ace di Tomassini (21-20) e raggiunti dalla diagonale di Martinez (21-21). L’attacco out di Puliti (23-21), che rimedia subito firmando il 23 a 23, precede una lotta punto a punto risolta ai vantaggi, al secondo set ball, dal primo tempo di Bussolari (26-24). Peslac mette a terra lo 0 a 2 del tie-break, dove il pallonetto di Bulfon (3-3) è annullato dal successivo muro di Orlando Boscardini (4-6) in una fase incerta che si protrae anche alla diagonale di Puliti (7-8) al cambio campo. Cavalcanti passa in mezzo al muro (8-10) ma non è ancora finita perché l’attacco di Bussolari esalta il pubblico (11-11) ammutolito dai muri di Tomassini (11-13) e Martinez (11-14) prima del “mani out” di Puliti (13-15) che regala ai compagni un sofferto successo in volata. A fine gara il libero Filippo Monica, classe 2007, che si è alternato a Zecca, è dispiaciuto solo per il risultato. “È stata una bella partita, mi ha fatto piacere anche che lo staff tecnico e la società abbiano deciso di darmi fiducia. Noi abbiamo dato tutto, sicuramente potevamo sistemare qualcosa però un punto ce lo siamo comunque portati a casa. Diciamo che c’è stata una piccola ricaduta dopo il primo set ma è stato bello aver avuto una reazione ed esser arrivati al tie-break. Eravamo lì punto a punto, forse una difesa in più non avrebbe fatto male. A livello personale avrei potuto fare qualche difesa in più in parallela da posto 2 sul loro opposto, la ritengo una media prestazione ma sicuramente posso fare di più. Il finale di stagione? Mai mollare e poi sarà quello che sarà”. Prossimo impegno in programma domenica 25 febbraio 2024 alle 18 al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio in casa della Gamma Chimica Brugherio, contro cui all’andata tra le mura amiche arrivò l’unica vittoria stagionale.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra WiMORE Salsomaggiore Terme e Moyashi Garlasco valida per la ventunesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco 2-3 (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15)
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 25, Cantagalli 10, Van Solkema 23, Bussolari 8, Alberghini 12, Zecca (L), Monica (L), Boschi 1, Scita 3. N.e. Beltrami, Bucciarelli, Riccò, Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, J.Martinez 19, Cavalcanti 21, Puliti 13, Orlando Boscardini 12, Biasotto 4, Calitri (L), Vattovaz 3, Pedroni, Accorsi, Tomassini 6. N.e. Chadtchyn. All.: Galimberti-Moro
    ARBITRI: Roberto Guarneri (Messina)-Antonio Mazzarà (Milano)
    NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 5, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 50%, errori in attacco 7, muri 10. Moyashi Garlasco: s.v. 7, s.s. 14, errori in ricezione 5, a.v. 44%, errori in attacco 11, muri 12. Durata set: 24’, 30’, 29’, 33’, 19’: tot. 135’. Spettatori 98
    RISULTATI VENTUNESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco 2-3 (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15)
    Monge Gerbaudo Savigliano-Pallavolo Motta 0-3 (16-25, 16-25, 16-25)
    Gamma Chimica Brugherio-Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15)
    Sarlux Sarroch-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-20, 25-22, 23-25, 25-23)
    Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 19/02 ore 20.00
    Gabbiano Mantova-Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15)
    Riposa: Geetit Bologna
     
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 50; Personal Time San Donà di Piave 41; Belluno Volley 36; Pallavolo Motta** 34; CUS Cagliari*, Monge Gerbaudo Savigliano 33; Negrini CTE Acqui Terme 32; Sarlux Sarroch** 27; Gamma Chimica Brugherio** 23; Moyashi Garlasco** 22; Geetit Bologna 21; Stadium Mirandola 15; WiMORE Salsomaggiore Terme 8.
    *una gara in meno
    **una gara in più
    INTERVISTA FILIPPO MONICA (LIBERO WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Vittoria dolceamara per la Moyashi

    18 febbraio 2024, Salsomaggiore – La Moyashi conquista la quinta vittoria consecutiva a Salsomaggiore spuntandola al tie-break (25-19, 23-25- 20-25, 26-24, 13-15). Nonostante la grande fatica dovuta anche ad alcuni acciacchi, i neroverdi riescono a recuperare un primo set doloroso e conquistare i seguenti due. Un risveglio di Salsomaggiore mette in difficoltà la Moyashi, che cede il quarto set agli emiliani. La gara si gioca al tie-break, in uno scontro fino all’ultimo pallone: Garlasco si fa valere e conquista due punti importantissimi. Una vittoria che manda i neroverdi al turno di riposo con un po’ di amarezza per il punto perso, ma consapevoli di avere i mezzi per poter raddrizzare anche le giornate più storte.
    Formazioni: Per la trasferta con Salsomaggiore, coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Cavalcanti e Puliti in banda, Orlando e Biasotto in centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Mattioli schiera leoni in cabina di regia con Bulfon opposto, Bussolari e Alberghini in centro, Van Solkema e Cantagalli in banda con Zecca libero.
    La gara
    Un po’ di spaesamento nel campo neroverde rende faticoso l’inizio della gara con Salsomaggiore. Ci prova capitan Puliti, ma i padroni di casa si portano presto sul 10-5. Tenta di recuperare un po’ di attenzione la Moyashi, che con Martinez e l’ace di Cavalcanti cerca la ricorsa (16-12). Buono l’apporto di Cavalcanti, ma Cantagalli e Beltrami mettono in difficoltà la ricezione della Moyashi che consente agli emiliani di portarsi sul 22-18. Coach Galimberti chiama il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz, ma Van Solkema permette ai suoi di prendersi il set 25-19.
    La Moyashi tenta la rivincita all’inizio del secondo parziale con Martinez e Orlando che cercano di contenere i padroni di casa (8-9). Martinez e Cavalcanti ce la mettono tutta per mantenere il poco vantaggio conquistato, e affidandosi a una buona difesa di Calitri si portano sul 15-17. Poca precisione da parte dei neroverdi consente a Salsomaggiore di riportarsi avanti. Sul 20-19 coach Galimberti chiama il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz, che riescono a rianimare la sfida (20-21). Pedroni si affida a un buon Orlando, e grazie al muro e all’attacco di Vattovaz i neroverdi si prendono il set 23-25.
    Ritrovata l’energia giusta, Martinez mette subito in chiaro le intenzioni della Moyashi, e supportato da Cavalcanti e dall’ace di Puliti, guida i suoi sul 4-8. Ancora Cavalcanti e Martinez continuano a spingere riuscendo a contrastare Bulfon. Sull’11-14 coach Galimberti ricorre ancora una volta al doppio cambio Vattovaz e Pedroni. Non guarda in faccia nessuno Cavalcanti, e con il supporto dall’ace di Orlando trascina con forza i suoi sul 16-21. Rientrano in campo Peslac e Martinez, che colgono subito la palla al balzo e conquistano il terzo set 20-25.
    La tensione si fa sempre più alta, e le disattenzioni in ricezione da parte dei neroverdi consentono a Salsomaggiore di portarsi in vantaggio. Con Martinez e Tomassini i neroverdi provano ad avvicinarsi sempre di più (9-8). Tornano in campo Pedroni e Vattovaz, e con Orlando in attacco e a muro la Moyashi trova il pareggio (13-13). Cavalcanti le prova tutte, ma gli emiliani trovano forza e si portano avanti. Sul 20-18 rientrano in campo Martinez e Peslac, e con Tomassini al servizio e gli attacchi di Martinez i neroverdi si portano sul 21 pari. Con Orlando dal centro e Puliti, la Moyashi annulla il primo set point conquistato da Salsomaggiore portando il set ai vantaggi, ma Bussolari si prende di forza il set 26-24.
    Si gioca tutto al tie-break, con Tomassini che dà il meglio di sé aiutato da un buon muro di Orlando (6-4). I padroni di casa si avvicinano sempre di più, fino a portarsi sull’8 pari. Non si ferma Tomassini, che supportato da Cavalcanti trascina i neroverdi sull’11-13. Con un muro di Martinez la Moyashi si prende il set point, e Puliti conferma la vittoria con il 13-15.

    TABELLINO
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME 2 – MOYASHI GARLASCO 3                                     
    PARZIALI: 25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini 6, Cavalcanti 21, Pedroni, Martinez 19, Biasotto 4, Vattovaz 3, Calitri (L),  Accorsi, Orlando Boscardini 12, Puliti 13. NE: Chadtchyn.
    All. Galimberti, Vice Moro.
    12 muri, 7 ace, 14 errori al servizio, 53% ricezione positiva (30% perfetta), 44% efficienza in attacco.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Boschi 1, Van Solkema 23, Zecca (L), Cantagalli 10, , Bussolari 8, Alberghini 12, Monica (L), Bulfon 25. NE: Beltrami, Bucciarelli, Riccò, Conforti.
    All. Mattioli, Vice Montanini.
    10 muri, 5 ace, 15 errori al servizio, 48% ricezione positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
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    Wimore Salsomaggiore, contro Garlasco serve il colpo di coda

    Cercasi colpo di coda per restare a galla e non sprofondare definitivamente negli inferi. Dopo aver osservato il turno di riposo, la WiMORE Salsomaggiore Terme, nel secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, riceve domenica pomeriggio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme il ritrovato Moyashi Garlasco, ancora al terzultimo posto in piena zona Play Out ma reduce da un poker esaltante di vittorie nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca.

    Al contrario, i gialloblù hanno conosciuto l’unica gioia stagionale lo scorso 3 dicembre (3-1 su Brugherio) e sembrano ormai rassegnati al destino ineluttabile della retrocessione ma hanno il dovere di continuare a lottare e crederci almeno finché la matematica non sancirà una condanna inevitabile. A maggior ragione, alla vigilia del primo dei quattro scontri diretti nelle rimanenti sei giornate di Regular Season, in cui, a situazione largamente compromessa (troppi i tredici punti di distacco sui diciotto disponibili dallo stesso Garlasco che, ad oggi, si giocherebbe la permanenza in categoria nello spareggio con Bologna), esiste la concreta possibilità di diventare gli arbitri nella corsa alla salvezza. Sempre più alla portata dei lanciatissimi lombardi che hanno inanellato una striscia di quattro successi in stecca, tutti contro formazioni di alta classifica, gli ultimi due al tie-break ai danni di Mantova, alla seconda battuta d’arresto, e San Donà, che occupano rispettivamente la vetta e la piazza d’onore.

    Una sfida mai banale, che nell’ottobre 2022 segnò il debutto della nuova avventura in Serie A di Parma, che si impose 3-2 al PalaRaschi, e all’andata provocò le dimissioni di coach Alberto Raho, che perse malamente in tre set e lasciò spazio al successore Mattioli.

    Sull’altra sponda la cura Galimberti, che a fine dicembre subentrò in corsa a Bertini, sta cominciando a dare i suoi frutti ma lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Marco Cantagalli, è intenzionato, assieme ai compagni di squadra, a vendere cara la pelle anche per provare a chiudere a testa alta una stagione disgraziata. 

    “Ci stiamo allenando bene, stiamo andando forte e siamo convinti di poter giocare una buona gara. Abbiamo bisogno di riscatto, siamo carichi per domenica. Sarà una partita difficile, loro vengono da quattro belle vittorie e, secondo me, l’atteggiamento sarà molto importante, soprattutto, da parte nostra: dobbiamo riuscire a reagire prima di testa e poi anche tecnicamente in campo. Ci manca lucidità in alcune situazioni, soprattutto, quando prendiamo un break degli avversari facciamo fatica a reagire forse perché è dall’inizio dell’anno che le vittorie non arrivano e questo un po’ ci penalizza però sono convinto che questa partita possa andare bene. L’obiettivo da qui a fine stagione? Fare più punti possibili e cercare di giocarsela alla pari con tutte le squadre dimostrando quelli che siamo davvero”. 

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO