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    Nascar, Michael Jordan avrà un suo team!

    L’unico proprietario di colore di una grande franchigia del campionato nordamericano (gli Charlotte Hornets nell’Nba), Michael Jordan, diventerà anche uno dei pochissimi proprietari colored nella storia della Nascar, il campionato americano di stock car. L’ex leggenda dei Chicago Bulls, sei volte campione Nba, ha annunciato che lancerà una nuova squadra, il cui nome non è ancora noto, associata a Denny Hamlin (che guida anche in questo campionato ma per un’altra stabile, la Joe-Gibbs Racing).
    Michael Jordan, venduta per 171mila euro la sua Mercedes S 600 Coupé

    Nascar, Michael Jordan e il nuovo team
    La squadra, per ora, dovrebbe schierare una sola macchina, che sarà affidata a Bubba Wallace, unico pilota nero del campionato, che in questi mesi è stato al centro dell’attenzione per il suo impegno per uno sport sempre più aperto all’inclusione e alla diversità. Ha svolto un ruolo chiave nell’evoluzione dello sport verso una maggiore inclusione e diversità. Il nuovo team, equipaggiato da Toyota (Chevrolet e Ford sono gli altri produttori di motori nel campionato), dovrebbe fare la sua prima apparizione a Daytona, nel mese di febbraio, dove si svolgono alcuni eventi di apertura prima delle 500 miglia di Daytona, una gara che Wallace aveva concluso al secondo posto nel 2018. LEGGI TUTTO

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    La Toyota trionfa nella 24 Ore di Le Mans

    LE MANS – Continua il domino della Toyota nella 24 Ore di Le Mans. La scuderia nipponica non conosce rivali sull’asfalto transalpino conquistando, per la terza volta consecutiva, la 24 Ore di Le Mans, la più famosa gara di endurance al mondo. La TS050 n.8 con al volante il trio Buemi-Nakajima-Hartley, dopo un giorno e 387 giri complessivi sul circuito di La Sarthe, ha preceduto la Rebellion n.1 (Senna/Menezes/Nato) e la Toyota n.7 (Conway/Kobayashi/Lopez), che hanno chiuso la gara con 5 e 6 giri di ritardo. L’iconica corsa, che quest’anno ha tagliato il traguardo delle 80 edizioni e si è svolta a porte chiuse, era inizialmente programmata a giugno ma è stata rinviata a settembre a causa della pandemia di Covid-19. LEGGI TUTTO

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    Il Misano World Circuit ospiterà le Finali Mondiali Ferrari

    MISANO ADRIATICO – Le Finali Mondiali Ferrari 2020 hanno trovato una nuova casa. Il presigioso ed attesissimo epilogo dei tanti campionati promossi da Maranello, e che sono in corso di svolgimento in questi mesi, si terrà al Misano World Circuit, dal 5 all’8 novembre. La decisione è ufficiale, a seguito della scelta di non recarsi al circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, luogo solitamente deputato alle Finali. Si tratta di un evento internazionale di altissimo profilo, seguito dagli appassionati di tutto il mondo e con una grande copertura televisiva.
    Trofeo Pirelli e Coppa Shell
    L’appuntamento clou della stagione di Ferrari Attività Sportive GT si chiuderà quindi a MWC con le sfide conclusive dei campionati internazionali del Ferrari Challenge (la serie Europe, quella North America e quella Asia Pacific) e le Finali Mondiali che laureeranno i campioni del Trofeo Pirelli e della Coppa Shell. Oltre alle gare che vedranno coinvolte le 488 Challenge Evo, scenderanno in pista anche le splendide monoposto di F1 Clienti, gli straordinari esemplari dei Programmi XX e le più belle GT da corsa del Club Competizioni GT. Prima delle Finali Mondiali Misano World Circuit ospiterà dal 25 al 27 settembre il sesto round del Ferrari Challenge Europe. LEGGI TUTTO

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    500 Miglia: schianto Alonso a 361 km/h, pilota illeso

    INDIANAPOLIS – Nessuna conseguenza per Fernando Alonso dopo l’incidente avvenuto quando procedeva con la sua vettura a 361 km/h sulla pista di Indianapolis, dov’era impegnato nella seconda giornata di prove per la 500 Miglia che si correrà il 23 agosto. A meno di un’ora dalla fine delle prove, il due volte campione di Formula 1 ha sbattuto contro il muro alla curva 4 la ruota anteriore destra della sua Arrow McLaren, perdendo il controllo del veicolo, che ha girato e si è diretto verso il muro di contenimento.

    Terzo tentativo a Indy
    Alonso, al suo terzo tentativo di trionfo a Indianapolis, ha detto “era il grip della macchina”. Al momento dell’incidente il pilota spagnolo segnava l’ottavo miglior tempo. “In questo posto i muri sono molto vicini. Purtroppo oggi è successo di nuovo. Speriamo che sia accaduto oggi invece che accada domenica 23 – ha detto – Si impara in ogni giro che si fa qui, e da questo abbiamo imparato. Domani si ricomincia. Penso che domani andrà tutto bene. Continuiamo così e speriamo che non ci siano più problemi”. Alonso insegue una vittoria nella 500 Miglia con cui completare, a 39 anni, la “tripla corona” dell’automobilismo. Questa impresa, che richiede di essere stato anche il vincitore del Gran Premio di F1 di Monaco e della 24 ore di Le Mans, e’ stata completata solo dal britannico Graham Hill, nel 1972. LEGGI TUTTO

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    Mole Urbana, la proposta di rottura di Umberto Palermo

    TORINO – Il designer torinese Umberto Palermo, la cui matita sa spaziare dalla supercar a tante altri aspetti della mobilità contemporanea, irrompe nel quadro critico che vive il nostro Paese con una proposta di rottura: un nuovo veicolo, un quadriciclo elettrico, tutto “made in Italy” (quanto c’è bisogno di questo…), pensato per la città e […] LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, la 24 Ore di Le Mans rinviata a settembre

    ROMA – Anche la 24 Ore di Le Mans si ferma per l’emergenza coronavirus. L’edizione 2020 era in programma il 13 e il 14 giugno, ma oggi gli organizzatori della gara hanno comunicato che l’evento è stato spostato al 19 e 20 settembre. “In Francia e in tutto il mondo sono in atto misure per […] LEGGI TUTTO