Reazione Jorge, difesa Pecco. Ma esplode il caso pressione
Il cupolino frantumato con un pugno e lo stoppie al rientro, marchi di fabbrica di Martinator. Ma il nuovo Jorge Martin lo vedi quando nel giro di celebrazione per l’8ª vittoria in MotoGP, la 3ª della stagione, si ferma alla curva 16 per baciare l’asfalto proprio sulla striscia lasciata sabato dalla sua Desmosedici GP24 viola nella caduta (la terza in tre anni a Mandalika) nella Sprint che gli è costata metà (da 24 a 12) del suo vantaggio in classifica su Bagnaia. «La mia rivincita su quella curva, come ha fatto Pecco a Barcellona, scegliendo di attaccarmi alla 5 dopo il suo errore del giorno prima» racconta il torello spagnolo dopo essere tornato ad allungare: +21 sul torinese, terzo in una gara sofferta. LEGGI TUTTO