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    F1, Domenicali: “Monza Gp iconico, ha un'energia straordinaria”

    ROMA – “Quello di Monza è un podio iconico, che trasmette un’energia straordinaria, aldilà di essere o meno ferrarista. È un Gran Premio che rappresenta qualcosa non solo per chi ama il motorsport”. È con queste parole ai microfoni di “Sky Sport” che Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, apre il Gran Premio d’Italia dall’Autodromo di Monza. “La Formula 1 rispetto ad altre piattaforme mondiali è sicuramente nel podio, sono sicuro – continua Domenicali – di poter dire che in questo momento è ai vertici delle piattaforme sportive mondiali, per l’interesse che suscita per nuovi tifosi e nuove generazioni che si stanno affacciando e vogliono sempre più contenuti”.
    Le premesse per il 2023
    Tuttavia, il Gran Premio d’Italia, così come tanti altri circuiti storici della Formula 1, vive una situazione di incertezza per il 2023. Domenicali ribadisce la volontà del Circus di mantenere in calendario la tappa di Monza, ma chiarisce: “Proprio perché sei lassù devi essere sempre pronto a proporre a nuove idee, migliorando le gare in pista proponendo eventi unici per chi viene a vederle. La Formula 1 vuole Monza, è assolutamente vero. Per quello che rappresenta per la Formula 1 ma anche per l’Italia, per la tradizione che abbiamo con Ferrari, AlphaTauri e Pirelli. Anche Monza vuole la Formula 1, però quando si parla di sistemi complessi c’è bisogno dei fatti”. Infine, un commento sull’obiettivo della Formula 1 per raggiungere zero emissioni entro il 2023: “Oggi se non hai un progetto credibile a livello di sostenibilità nessuno vuole lavorare più con te. Abbiamo un programma serio e un’opportunità di spiegare le nostre logiche. Neanche l’1% dei nostri consumi avviene in pista. Abbiamo fatto una scelta di benzina sostenibile perché è importante avere degli obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Monza: carte bollate e ricorsi? Meglio affidarsi all'app

    MONZA – A questo punto è inutile inseguire la guerra di carte bollate per la nota (e un po’ ridicola) questione del sequesto dell’area della Fan Zone. Tanto sarà comunque una toppa che, a volte, è peggio del buco. Il disappunto della Formula 1 – intesa come “sistema” e dunque come organizzatori – è palese ed era già emerso nei giorni scorsi, con la ormai nota frase di Stefano Domenicali “la storia non basta”. Dopo l’ultimo dissequesto, si sta lavorando a pieno ritmo per permettere la fruibilità della zona riservata ai tifosi, ma è una corsa contro il tempo. A questo punto è giusto sperare che tutto vada per il meglio. Ma che, soprattutto, dal 2023 si trovino percorsi condivisi e meno irti di ostacoli.
    ASSALTO – In ogni caso, l’assalto a Monza è già cominciato. Secondo gli organizzatori si dovrebbero superare i 300 mila spettatori, ovvero una folla eceanica. Già in queste ore si vedono le prime, appassionate, avanguardie. I modi per raggiungere l’autodrono sono tanti, nessuno prevede (salvo gli autorizzati) che vi si acceda in auto. Ci sono parcheggi esterni dedicati, navette, mezzi pubblici. E c’è anche una app, si chiama “Monza 100” che permetterà ai tifosi di rimanere costantemente aggiornati su tutto quello che c’è da sapere sulle attività in pista, le iniziative di intrattenimento per il pubblico, i punti di interesse all’interno dell’autodromo e la viabilità esterna. Sarà così possibile non mancare nessun appuntamento del ricco programma di iniziative previste per la gara più attesa della stagione. L’app è disponibile per dispositivi Android e iOS oppure è scaricabile collegandosi al sito ufficiale monzanet.it o da Play e Apple Store. Installandola sul proprio cellulare si potrà vedere su una mappa l’esatta ubicazione dei parcheggi, dei punti ristoro, degli erogatori d’acqua attivi per il weekend e delle tribune. Accedendo alla sezione “La mia tribuna”, l’app mostrerà invece il percorso migliore per raggiungerla dagli ingressi dell’Autodromo. Alla faccia – verrebbe da dire – delle carte bollate. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Contate su di noi, i miracoli possono accadere”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia è ormai alle porte e la Ferrari si prepara a ricevere l’abbraccio dei propri tifosi all’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno festeggia i suoi 100 anni. Charles Leclerc sa cosa significa vincere qui, lo ha fatto nel 2019, e il monegasco parte da quel trionfo per illustrare ai microfoni di “Sky Sport” il sedicesimo appuntamento della Formula 1: “È stata incredibile quella vittoria. È stata una sensazione fantastica e speriamo di poterla rivivere. È stato bellissimo vedere dal podio tutte quelle persone. È difficile spiegarlo a parole, ma si capisce subito che siamo nella casa della Ferrari. È emozionante. Noi non molleremo fino alla fine. Contate su di noi. L’obiettivo è vincere. Sarà difficile, perché questa non è la pista adatta, ma con il vostro tifo i miracoli possono succedere. Daremo tutto”.Guarda la galleryGP d’Italia, a Monza debutta la Ferrari ‘giallorossa’
    Le parole di Leclerc
    La Ferrari si presenta all’appuntamento di casa dopo il difficile Gran Premio d’Olanda, dove non si è raccolto quanto sperato. Afferma infatti Leclerc: “I due ultimi weekend sono stati difficili. Su Zandvoort abbiamo messo un focus particolare perché non ci aspettavamo questo distacco”. Per questo speciale appuntamento la casa di Maranello si presenterà in una veste inedita, dominata dal colore giallo Modena, un richiamo alla tradizione inaugurata da Enzo Ferrari: “Mi piace molto questa nuova divisa. Sulle tribune sarà un misto di giallo e rosso, ma per fortuna non è arancione”, scherza il classe 1997. LEGGI TUTTO

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    Il paradosso della Ferrari: dopo 15 gare, Leclerc ha gli stessi punti del 2019

    La settimana motoristica più bella d’Italia è arrivata. Quella che porta all’appuntamento di Monza, vissuto dai tifosi vestiti di rosso sempre con una passione sconfinata. Va ricordato, però, che l’entusiasmo per la Ferrari ha sempre teso, legittimamente, a mettere sotto il tappeto i problemi che affliggono la squadra e la macchina. In maniera momentanea. Ciò […] LEGGI TUTTO

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    Stefano Domenicali, ricordi rossi e futuro di Monza: domani l'intervista su Tuttosport

    TORINO – Intervista a Stefano Domenicali, domani su Tuttosport. Il responsabile della Formula 1 spiega come si deve muovere il nostro Paese perché i cento anni dell’Autodromo di Monza siano il punto di partenza per un futuro di successo. Indica come esempio il GP di Zandvoort, perché gli olandesi hanno organizzato un GP divertente e sostenibile. Nel domani dell’automobilismo italiano ci vogliono investimenti e infrastrutture all’avanguardia. E alla sua ex squadra (oggi il suo ruolo è super partes) manda una messaggio: “A Napoli dicono che ci vorrebbe cazzimma”. LEGGI TUTTO

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    Livrea celebrativa, scelta giusta. Ma alla Ferrari servono gli artigli

    TORINO – La livrea celebrativa gialla è un omaggio della Ferrari: omaggio a Monza, omaggio alla storia sportiva d’Italia, omaggio (anche, perché no?) alla Ferrari stessa, che buona parte di questa storia l’ha scritta. Ottima la scelta del Cavallino. Ottimo anche che siano ripresi, e si stiano concludendo a ritmo forsennato, i lavori di allestimento della Fan Zone, che il nuovo corso della Formula 1 ritiene imprescindibili. In autodromo sono attesi oltre 300 mila spettatori nei tre giorni (molti già domani, gioevdì, quando pure le auto ancora non scedono in pista).
    LIVREA – E tuttavia, la Ferrari non può fermarsi a una livrea celebrativa. E certo non intende farlo. Ma è chiaro che a Maranello sono tutti chiamati a uno sforzo supplementare. Si ipotizza (come Tuttosport e Tuttosport.com hanno riferito) di un ritorno a soluzioni che risalgono alle gare della prima parte della stagione, quando lo smalto (giallo o rosso non importa) della Ferrari era migliore. Probabile anche che si abbandonino certe cautele nell’uso dei motori, pazienza se un’eventuale defaillance mettese fine a una grande cavalacata, sempre meglio che essere comprimari. Molto si capirà nella prima gionata di prove libere, mai così importanti. LEGGI TUTTO