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    Finlandia: l’Hameenlinna di Giovanni Torchio vince la Coppa nazionale

    Di Redazione

    Primo trofeo per Giovanni Torchio alla guida dell’Hameenlinna: la squadra dell’esperto allenatore italiano, ormai da anni impegnato all’estero, ha conquistato la Coppa di Finlandia battendo l’LP Kangasala per 3-2 (23-25, 25-23, 24-26, 25-18, 15-7) in una combattutissima finale. L’Hameenlinna ha deciso la partita a muro, piazzando la ragguardevole cifra di 22 block vincenti: 7 per la capitana Michaela Madsen e 6 della statunitense Adeola Owokoniran. La squadra finlandese, che non vinceva la Coppa da 5 anni, ha un lungo legame con l’Italia: prima di Torchio in panchina c’erano stati Luca Chiappini e Matteo Pentassuglia, e nel roster sono passate giocatrici come Okaka, Maruotti e Baggi.

    La Coppa maschile è stata vinta dal VaLePa Sastamala degli eterni Mikko Esko e Urpo Sivula, che è tornato ad aggiudicarsi il trofeo dopo una pausa di un anno: è il settimo successo in assoluto, il sesto nelle ultime 7 stagioni. In finale l’Akaa Volley si è arreso con un netto 3-0 (25-14, 25-19, 25-20) e per Sivula è arrivato il premio di MVP.

    Anche la Danimarca ha assegnato la Coppa nazionale nei giorni scorsi: il trofeo maschile è andato al Marienlyst Fortuna, che ha superato in finale il VK Vestsjaelland per 3-0 (25-22, 25-22, 25-16). A livello femminile si è imposto invece l’Holte IF grazie al 3-0 (25-22, 28-26, 25-11) ai danni del Brondy.

    (fonte: Suomen Lentopallo, Volleyball Danmark) LEGGI TUTTO

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    Hypo Tirol e Steelvolleys Linz-Steg sollevano la Coppa d’Austria

    Di Redazione

    Un tranquillo lunedì di… Coppa a Innsbruck: si sono tenute ieri, in un’inconsueta collocazione all’inizio della settimana, le finali della Coppa d’Austria, che hanno premiato l’Hypo Tirol maschile e la Steelvolleys Linz-Steg femminile. Due risultati dal segno opposto: i padroni di casa, infatti, non si aggiudicavano il trofeo dal lontano 2014, mentre per le giallonere si tratta del quarto successo negli ultimi 5 anni (anche se nella scorsa stagione la coppa era sfuggita).

    Non è comunque una sorpresa il trionfo dell’Hypo Tirol, visto che appena due giorni prima la squadra di Stefan Chrtiansky aveva blindato il primo posto in regular season battendo proprio l’Union Raiffeisen Waldwiertel, stessa avversaria della finale. Lunedì i campioni uscenti si sono arresi ancora più nettamente, con un secco 3-0 (25-18, 25-17, 25-18) che ha premiato soprattutto la superiorità in attacco dei tirolesi, guidati dall’ex Milano Luan Weber con 18 punti e dall’MVP Niklas Kronthaler con 15.

    Foto GEPA/Daniel Schönherr

    Appena più combattuta la finale femminile, in cui la Steelvolleys si è imposta per 3-0 (25-21, 27-25, 25-15) ai danni di un TI-Volley Innsbruck per il quale la Coppa resta davvero stregata: è la sesta sconfitta in finale, la seconda consecutiva. Premiata come MVP la statunitense Harlee Kekauoha, che è stata anche top scorer del match con 20 punti.

    (fonte: OVV) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Alberto Giuliani è il nuovo CT della Turchia maschile

    Di Redazione

    Nel prossimo biennio la Turchia avrà due CT italiani: dopo la nomina di Daniele Santarelli alla guida della nazionale femminile, oggi la TVF ha ufficializzato anche la nomina di Alberto Giuliani come nuovo allenatore della rappresentativa maschile. Nel commentare la notizia, che era da tempo nell’aria, il presidente federale Mehmet Akif Ustundag ha parlato di “una nuova era per la nostra nazionale. Giuliani ha dato grande prova di sé in passato e pensiamo di aver fatto la scelta giusta“.

    Per il tecnico marchigiano, attualmente alla guida dell’Olympiacos Pireo, non sarà la prima volta in Turchia: ha allenato l’Halkbank Ankara nella stagione 2018-2019, vincendo anche una Supercoppa. A livello di nazionali, invece, si ricordano le sue esperienze al timone della Slovacchia e soprattutto della Slovenia, che ha portato per due volte consecutive (2019 e 2021) alla finale dei Campionati Europei.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Recine cuore perugino: “Nonostante Francesco, non posso non tifare Sir. Sogno le Olimpiadi”

    Di Redazione

    Dopo Atanasijevic, i cuori perugini sono pronti ad accogliere un altro grande del passato, il quale ha lasciato solamente bei ricordi in casa Sir Safety Susa Perugia.

    Stefano Recine ha, di fatti, ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo in Umbria dal 2017 al 2022, prima di passare sulla sponda nazionale, ricoprendo il ruolo di manager della prima squadra azzurra femminile. Per lui sarà la prima volta da “avversario”, e non sarà affatto semplice. Dall’altra parte della rete, infatti, troverà suo figlio Francesco, in forza alla Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tra le colonne de “Il Corriere dell’Umbria” l’ex DS parla in vista della gara: “Nonostante giochi mio figlio, tiferò sempre Sir. E’ stato così anche negli anni trascorsi, e sarà così anche in quest’occasione. Anche se è normale che mi auguri che Francesco giochi sempre bene. Passare da Perugia alla nazionale non è stato affatto semplice, ma all’azzurro non si può rinunciare, anche perché il mio sogno nel cassetto restano le Olimpiadi, che non ho mai partecipato“.

    Ci si sposta poi, ovviamente, sulla stagione che andando di scena: “Perugia e Trento sono sicuramente un gradino sopra le altre, anche perché squadre come Lube e Modena stanno vivendo un momento di transizione: Civitanova sta effettuando un ricambio generazionale, mentre la Valsa uno dirigenziale. Indubbiamente mi aspettavo un grande campionato, poi, da parte della Sir, anche se, a dire la verità, non immaginavo le potesse vincere tutte. Rispetto all’anno scorso sono stati inseriti giocatori ancor più utili alla causa e l’asticella si è alzata maggiormente. La ciliegina, poi, è rappresentata da Anastasi“.

    Il focus si focalizza proprio sull’allenatore mantovano: “Lui, rispetto a Grbic (il suo predecessore, ndr) ha una filosofia di gioco molto diversa e può contare su di una panchina molto più corposa rispetto all’anno precedente. Mi sono battuto come un leone affinché potesse venire a Perugia. E’ davvero un patrimonio di esperienza. Ricordo ancora il suo arrivo alla Panini Modena da giocatore quando venimmo a contatto e resse il confronto. Da lì capii subito che era uno tosto e con gli attributi“.

    Passando alla gara di domenica contro Piacenza, Recine commenta in questo modo: “Per la Gas Sales non sarà semplice. Lucarelli è ancora infortunato, mentre Leal è indietro di condizione. In aggiunta, poi, c’è il fatto che si debba ancora assimilare bene il cambio di allenatore“.

    Indubbiamente sarà una sfida di alto livello sul fronte regia: “Sia Brizard che Giannelli sono due grandissimi palleggiatori, molto fisici e moderni, Io, però, devo ammettere che ho un debole per il secondo: ha una leadership eccezionale“.

    la chiosa, infine, arriva per chi si merita tutti questi successi perugini: “Sono davvero contento per i trionfi che sta ottenendo la Sir, specie per il suo Presidente Sirci e per i Sirmaniaci. Gino ci mette sempre un grande impegno e passione ed è giusto che raccolga quanto speso. Ha creato una grande cosa ed è corretto che ora gioisca“.

    (fonte: Il Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    La Serbia presenta Giovanni Guidetti: “Mi piacciono le grandi sfide”

    Di Redazione

    Tempo di presentazione ufficiale per Giovanni Guidetti: il nuovo CT della nazionale femminile della Serbia ha incontrato la stampa all’Hotel M di Belgrado, insieme al presidente federale Gyula Mester, alla sua vice Jelena Nikolic e a tutti i vertici della Federazione. “Sono estremamente onorato di avere la fortuna di allenare questo grande gruppo di atlete – ha detto Guidetti – ho avuto un grande percorso di 6 anni alla guida della Turchia, e voglio ringraziare tutti per il supporto, ma penso che nella vita e nello sport sia giusto e positivo cambiare“.

    “Ringrazio la Federazione serba per questa grande opportunità e privilegio – ha continuato l’allenatore italiano – sono fortunato ad allenare in un paese in cui lo sport ha così grande successo e gli atleti sono abituati a combattere per vincere e a conquistare medaglie, con grande motivazione e disciplina, non solo nella pallavolo. Posso promettervi che darò quello che posso e anche di più per mantenere la Serbia nella posizione che ha raggiunto. Naturalmente abbiamo di fronte a noi le Olimpiadi e so quanto grande sia l’obiettivo della Serbia: mi piacciono le grandi sfide e mi piace la pressione, è una pressione che questo team merita“.

    Guidetti è poi entrato nel dettaglio della prossima stagione: “Il nostro obiettivo principale è qualificarci alle Olimpiadi. Il sistema di qualificazione è cambiato, il ranking ora conta moltissimo, quindi abbiamo una grande chance per raggiungere questo traguardo. Voglio iniziare la prossima stagione con il posto ai Giochi garantito. Ovviamente, venendo dal successo ai Mondiali, vogliamo anche l’oro agli Europei. La VNL? È una competizione che mi piace, che conta molto per il ranking, e sarà un’opportunità di incontrare giocatrici che non conosco ancora“.

    A proposito di giocatrici, al nuovo CT è stato chiesto in particolare del possibile ritorno di Maja Ognjenovic: “Ho avuto un incontro con lei e con Tijana Boskovic per presentare il progetto e il calendario. Con Maja abbiamo lavorato insieme al Vakif, è stato un grande periodo. Lei è molto motivata, ma non ha ancora preso la decisione definitiva: vedremo quali saranno i suoi programmi per la stagione“. Infine, Guidetti ha spiegato che sarà l’unico italiano nello staff della nazionale e porterà con sé il suo storico team di tre collaboratori dal VakifBank; tutti gli altri componenti della squadra tecnica saranno serbi.

    (fonte: OSSRB, Serbia Loops) LEGGI TUTTO

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    Giappone: botta e risposta tra JTEKT Stings e Toray Arrows

    Di Redazione

    Settimana di sfide combattute nella V.League maschile giapponese: tra le più tirate sicuramente quella tra JTEKT Stings e Toray Arrows, che chiudono il weekend con una vittoria a testa. Nella prima sfida gli Arrows vanno a vincere in tre set sul campo dei rivali (ma il secondo finisce 31-33) con 15 punti di Padar, nel secondo la squadra di Federico Fagiani si rifà con un 3-1 firmato da Urnaut (20 punti) e Nishida (17). Botta e risposta anche tra JT Thunders e Sakai Blazers (2-3, 3-1), con Aaron Russell protagonista in entrambe le sfide: 22 e 19 punti per lo statunitense.

    Di questi risultati approfittano soltanto parzialmente i Wolfdogs Nagoya, che a sorpresa vengono costretti al tie break dai Nagano Tridents (32 punti di Bartosz Kurek) dopo aver vinto per 3-0 la prima sfida. Ne approfittano per rosicchiare un punticino i Suntory Sunbirds di Muserskiy, due volte vittoriosi sul campo dei Tokyo Great Bears, mentre i Panasonic Panthers consolidano il quarto posto grazie ai due successi sull’Oita Miyoshi.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Minas e Renata ancora ko, il Sada Cruzeiro va in fuga

    Di Redazione

    Prova la fuga il Sada Cruzeiro in vetta alla Superliga maschile brasiliana: la squadra di Filipe Ferraz vince per 3-1 il non facile scontro con l’Apan Blumenau (decisivi i centrali, con 14 punti di Lucao e 11 di Otavio) e approfitta delle contemporanee sconfitte delle rivali per portarsi a più 7 sulle dirette inseguitrici. Il Volei Renata, infatti, rimedia un solo punto sul campo del Guarulhos, dopo aver rischiato di perdere già al quarto set: battaglia spettacolare tra i bomber Franco Paese (40 punti) e Felipe Roque (34). E ancora peggio fa l’Itambé Minas, sconfitto per 3-1 dal modesto America Montes Claros (solo due vittorie fino a questo momento).

    Nel frattempo è stata definita anche la Final Four della Coppa del Brasile, che si disputerà il 4 e 5 marzo a Jaraguà do Sul. Il Sada Cruzeiro se la vedrà con il Suzano, che nei quarti ha battuto per 3-1 il Sesi SP e disputerà la prima semifinale della sua storia. Debutto assoluto anche per il Farma Conde Sao José, che ha eliminato il Renata al tie break e nel penultimo atto se la vedrà con il Minas (3-0 al Guarulhos).

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad passa al tie break a Kazan

    Di Redazione

    Spettacolo ed emozioni in Russia per il big match della Superleague femminile tra Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad. Le campionesse in carica riescono a imporsi per 2-3 (20-25, 25-18, 25-22, 21-25, 12-15) malgrado i 41 punti di una strepitosa Gaila Gonzalez, che risulta però l’unica arma offensiva a disposizione delle padrone di casa (male Dobriana Rabadzhieva con il 29% in attacco). Dall’altra parte 28 punti per Tatiana Kadochkina, 22 per Kseniia Parubets e 15 per Lorenne, ma a impressionare sono soprattutto i 20 muri-punto (5 per la brasiliana e per la stessa Kadochkina).

    Nessuna delle due squadre ha comunque di che far festa: la Lokomotiv vede staccarsi ulteriormente la capolista Dinamo Mosca (3-1 all’Uralochka), ora distante 7 punti, e la Dinamo deve lasciare il terzo posto solitario al Leningradka, vittorioso per 3-0 sul Lipetsk. Avanza anche la Dinamo Metar (3-0 sullo Zarechie) a scapito del Proton Saratov, che subisce un imprevisto stop casalingo perdendo al tie break con il Minchanka Minsk. In coda, lo Yenisei Krasnoyarsk passa sul campo della Dinamo Krasnodar e riapre la lotta per evitare i play out.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO