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    Tomaso Totolo seguirà Alekno in Iran: “È stato un lungo corteggiamento”

    Di Redazione
    Alle Olimpiadi di Tokyo ci sarà un italiano in più: Tomaso Totolo, allenatore che è già stato protagonista di due rassegne a cinque cerchi (con l’Italia ad Atene 2004 e con la Russia a Rio 2016) e che l’anno prossimo seguirà Vladimir Alekno, con cui collabora ormai da 8 anni, sulla panchina dell’Iran. Il tecnico veronese, che dal 2013 allo Zenit Kazan e che proprio oggi ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza russa, ha raccontato la sua scelta e quella del CT russo nel corso della trasmissione After Hours – La Superlega di Notte condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni:
    “È stato un lungo corteggiamento da parte della Federazione iraniana – ha spiegato Totolo – cercavano un allenatore che avesse già avuto esperienze olimpiche di alto livello. Alekno era già stato chiamato da tutte le nazionali del mondo, dalla Polonia in giù, e aveva sempre rifiutato, ma questa volta gli si è accesa una lampadina. All’inizio ha un po’ nicchiato, anche perché la sua figura in Russia ha un valore particolare: si è consultato prima con la Federazione, e quando ha ricevuto un feedback positivo ha deciso. A quel punto ci hanno chiesto di sviluppare un progetto e lui mi ha detto: ‘Tom, sviluppa un progetto…’“.
    L’obiettivo dell’Iran a Tokyo è chiaro: “Vogliono arrivare in semifinale – dice l’allenatore italiano – e in effetti la scelta di accettare l’offerta è stata favorita dal fatto che il girone iniziale può essere considerato abbordabile, la possibilità di qualificarsi per i quarti è concreta. Poi lì sappiamo bene che può succedere tutto e il contrario di tutto. Il gruppo è consolidato da diversi anni, formato da un nucleo storico di giocatori e ha avuto un periodo di grande crescita e poi si è confermato; però hanno anche dei giovani molto interessanti, tra cui il gruppo dei campioni del mondo Under 20, e forse l’Olimpiade giusta per l’Iran potrebbe essere la prossima“.
    Totolo ha rivelato inoltre che, anche senza l’imprevista avventura in Iran, le Olimpiadi giapponesi lo avrebbero potuto vedere come protagonista: “Sarei dovuto andare a Tokyo come assistente di Sergio Busato nella nazionale femminile“.
    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    USA: la NVA è tornata, a segno gli Utah Stingers di Jake Langlois

    Di Redazione
    Dopo aver saltato l’intera stagione a causa della pandemia di coronavirus, la NVA (National Volleyball Association) – unico campionato professionistico maschile degli USA – è finalmente rientrata in campo: lo ha fatto con un torneo a 8 squadre giocato interamente a Salt Lake City, dal 5 all’8 novembre scorsi. Ad aggiudicarsi il titolo sono stati gli Utah Stingers, guidati da una vecchia conoscenza del nostro campionato: Jake Langlois, passato da Monza nella stagione 2017-2018, che si è anche aggiudicato il titolo di MVP.
    Gli Stingers sono arrivati imbattuti alla finale, in cui hanno superato per 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-18) gli Stunners; terzo posto per i Ramblers di Las Vegas, che si sono imposti sui padroni di casa del Team Freedom. Oltre a Langlois sono stati premiati anche il compagno di squadra Leo Durkin come miglior palleggiatore, Nick Amado e Joey Jarvis degli Stunners rispettivamente come miglior centrale e miglior schiacciatore, Ryan Mathers e Antwain Aguillard dei Ramblers come miglior opposto e secondo miglior centrale.
    (fonte: Instagram NVA Usa) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Slepks sorprende l’Asseco Resovia, si sblocca lo Stal Nysa

    Di Redazione
    Quattro recuperi all’insegna delle sorprese nella PlusLiga polacca: forse non è la più clamorosa quella messa a segno dallo Slepsk Malow Suwalki, visto che la squadra biancoblu (anche grazie alle numerose partite disputate) è ormai saldamente terza in classifica. Ma un successo esterno per 1-3 (25-19, 23-25, 21-25, 21-25) sul campo dell’Asseco Resovia, squadra sulla carta attrezzata per ben altri obiettivi, fa comunque rumore. Gli ospiti, d’altronde, surclassano la formazione di Giuliani a muro con 15 vincenti a 5: tre li mette a segno l’opposto Bartlomiej Boladz, che ci aggiunge un attacco al 62% per un totale di 21 punti.
    Vincono clamorosamente anche quelle che finora erano le ultime tre squadre della classifica: lo Stal Nysa cancella finalmente lo “zero” dalla casella dei successi imponendosi per 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 22-25) su un campo non certo facile come quello dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Il Cuprum Lubin va a segno per la seconda volta in tre partite, passando al tie break (23-25, 21-25, 25-23, 25-21, 13-15) in casa del GKS Katowice. Infine l’Indykpol AZS Olsztyn interrompe il digiuno strapazzando in tre set (25-18, 25-18, 25-7) il malcapitato MKS Bedzin, che in un sol colpo precipita così all’ultimo posto in graduatoria.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: successi al quinto set per Galatasaray e Ziraat Bankasi

    Di Redazione
    Quattro recuperi disputati ieri nella Efeler Ligi turca (il quinto in programma, tra Sorgun e Haliliye, è stato nuovamente rinviato) tutti all’insegna dell’equilibrio, o quasi. Strappano la vittoria al tie break in trasferta sia il Galatasaray sia lo Ziraat Bankasi Ankara: i giallorossi sul campo dell’Istanbul BBSK (25-17, 31-29, 24-26, 20-25, 10-15) con altri 30 punti di Torres, la squadra di Medei in casa del Solhan, che in settimana ha denunciato difficoltà finanziarie e si è presentato con un roster ridotto a 10 giocatori, ma sul campo ha dato battaglia fino all’ultimo (28-26, 22-25, 26-24, 22-25, 10-15) con Jacopo Massari in prima fila.
    Torna a vincere lo Spor Toto, che nonostante la pesante assenza di Wallace riesce a imporsi per 3-2 sull’Afyon Yuntas (25-17, 25-20, 21-25, 20-25, 15-12): ottima la prova del suo sostituto Rifat Kantarcioglu (18 punti), mentre agli ospiti non bastano i 27 palloni messi a terra dall’argentino Bruno Lima. Infine l’Halkbank Ankara, in un’altra gara molto combattuta, ha la meglio per 1-3 (18-25, 25-23, 20-25, 22-25) sul Tokat Belediye Plevne e consolida il terzo posto in classifica.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: anche l’Uralochka Ekaterinburg finisce in quarantena

    Di Redazione
    Continuano i problemi per le squadre russe a seguito dei numerosi casi di positività al coronavirus. L’ultima in ordine di tempo a fermarsi è l’Uralochka Ekaterinburg: dopo i contagi (in numero imprecisato) riscontrati nel gruppo, la squadra di Nikolay Karpol ha sospeso gli allenamenti ed è stata posta in quarantena per 14 giorni. Rinviate dunque le partite previste per il 21 novembre contro la Dinamo Metar e per il 28 novembre contro lo Yenisei Krasnoyarsk.
    Soltanto poche settimane fa l’Uralochka aveva deciso di ritirarsi dalla Champions League, lasciando il posto al Calcit Kamnik, proprio per il timore di nuovi contagi.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO