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    Da Roma a Doha: l'assurdo viaggio in auto per assistere ai Mondiali

    Fischietto in bocca, si inizia! Il primo Mondiale di Calcio invernale della storia sta per partire. Migliaia di persone si stanno muovendo alla volta del Qatar per assistere al match inaugurale e alle altre sfide, tranne gli italiani che saranno purtroppo di nuovo spettatori e non protagonisti. Ma se a qualcuno venisse la voglia di recarsi comunque a Doha in automobile, sarebbe un viaggio così impossibile?
    La prima partita della FIFA World Cup Qatar 2022 è in programma per domenica 20 novembre, alle 19:00 ora locale (17:00 in Italia) a Doha, allo stadio Al Bayt. Il Paese mediorientale aprirà come di consueto il torneo sfidando l’Ecuador, sorteggiato nello stesso Gruppo A. Il torneo calcistico più importante e coinvolgente del mondo però non vedrà di nuovo scendere in campo l’Italia, per la seconda volta spettatrice disinteressata dopo la disfatta contro la Svezia quando sulla panchina azzurra sedeva Giampiero Ventura. Ma chi dice che gli italiani non possono godersi questo Mondiale? Ai più fissati del gioco del pallone sarà balenata l’idea di fare un salto in Qatar per seguire qualche match, anche quelli tra le Nazionali più assurde. Tra prezzi dei biglietti aerei altissimi e hotel inavvicinabili la soluzione è una: andarci in automobile.
    Cancelo e il lusso sfrenato: alla sua Mercedes non manca nulla
    “Solo” 5mila chilometri
    Se si partisse da Roma, per arrivare allo stadio Al Bayt in auto l’impresa sarebbe ardua ma non impossibile. Si tratta infatti di 5.345 chilometri, cioè ben 62 ore di auto, soste escluse. Niente riposini, fermate in autogril per “bisogni impellenti” o pause snack, per raggiungere l’impianto di Doha ci vogliono poco più di due giorni e mezzo. Dalla Capitale, il navigatore consiglia di passare nei pressi di Napoli, raggiungendo Bari e scendendo verso il Sud della Puglia per imbarcarsi sul traghetto che da Brindisi porta in Grecia. Da lì inizia il viaggio alla volta di Salonicco, per poi attraversare il confine e raggiungere Instanbul. “Tagliando” a metà la Turchia, passando per Ankara, Gaziantep, fino al confine iracheno. Attraversando Baghdad si arriva nell’estremo meridione del Paese, sulle coste del bellissimo Golfo Persico. Superato il Kuwait e il Bahrein si arriva infiine in Qatar, nella moderna e ricchissima capitale, Doha. 
    Se siete ricchi
    Se 62 ore vi sembrano troppe e pensate che la sluzione migliore sia quella di psingere sull’acceleratore, avete bisogno di un’auto dalle prestazioni notevoli, che sia pronta a macinare oltre 5mila chilometri a tutta potenza. Armatevi di parecchio denaro per il rifornimento (e per eventuali multe per eccesso di velocità) e partite. Tra i modelli migliori tra cui poter scegliere, c’è senza dubbio la Mercedes Classe G AMG: la bestiona tedesca è equipaggiata con un V8 da 3982 cc che eroga una potenza di 585 CV. Lo scatto da 0 a 100 avviene in 4,5 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è di 220 km/h. Il prezzo? Circa 200mila euro. Un’altra soluzione ideale sarebbe la BMW X7: il Suv da olre 150mila euro presenta una potenza di 530 CV e può arrivare anche a 250 km/h. Infine, come ultimo consiglio per chi non guarda il portafogli, c’è quello di optare per un’Audi RS Q8, con motore V8 TFSI da 4 litri con 600 CV che costa “solo” 152mila euro nella versione base.
    Se siete poveri
    Se avete tanto tempo ma pochi soldi a disposizione e non avete nessuna intenzione di abbandonare questa folle idea, fare la classica “macchinata” in compagnia, è l’idea giusta da intraprendere. Il viaggio può essere divertente a bordo di una Dacia Jogger, la monovolume a 7 posti acquistabile con poco più di 16mila euro. Non sarà velocissima, ma sicuramente molto spaziosa. In alternativa c’è la Mahindra XUV 500: anche qui i 7 posti e l’abitacolo di grandi dimensioni permettono di viaggiare in lungo e in largo in estrema comodità. Il modello indiano costa solo 25.500 euro (pacchetto completo di ogni optional). Per ultima, la Reault Grand Scénic, versione più lunga di 22 cm e a sette posti della versione base Scénic. Solo 24mila euro e tanta comodità per il lunghissimo viaggio Roma-Doha.
    Vlahovic si regala una Maserati speciale? FOTO LEGGI TUTTO

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    L’Italbasket batte la Georgia (85-84) e si qualifica per i Mondiali

    TIBLISI (Georgia) – Una vittoria che vale la qualificazione ai Mondiali. Grande impresa della Nazionale allenata da Gianmarco Pozzecco che al termine di una partita sulle montagne russe riesce a portare a casa una vittoria decisiva. Dopo la sconfitta casalinga contro la Spagna (all’overtime), la Nazionale Italiana ha trovato la forza e il coraggio per piazzare una vittoria esterna e conquistare il pass per i Mondiali che andranno in scena nelle Filippine dal 25 agosto al 10 settembre 2023.
    Tessitori e Spissu trascinano gli Azzurri
    Gli Azzurri si qualifiano dopo aver ottenuto sei successi e due sconfitte nel girone di qualificazione. Protagonisti della sfida di Tiblisi sono stati Amedeo Tessitori e Marco Spissu che hanno segnato 15 punti, seguiti da Biligha e Vitali con 11 punti. La Nazionale ha vissuto un pomeriggio altalenante, andando sotto di otto punti e vanificando un vantaggio di sette lunghezze. A ridosso della sirena Ricci fallisce due tiri liberi, ma l’ultimo assalto georgiano va a vuoto: finisce 85 a 84 per l’Italia, gli Azzurri tirano un sospiro di sollievo, poi arriva l’abbraccio liberatorio. LEGGI TUTTO

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    Basket, ai Mondiali nuovo primato per la nazionale femminile USA

    SYDNEY (Australia) – Nuovo primato per la nazionale di basket femminile degli Stati Uniti che – ai Mondiali – conquista la 27ª vittoria consecutiva. La vittoria contro la selezione di Bosnia ed Erzegovina ai Mondiali per 121-59 consente alle cestiste statunitensi di battere il precedente record della stessa nazionale ottenuto nel 2006. All’epoca, una sconfitta contro la Russia concluse la serie positiva di ventisei vittorie consecutive ottenute ai Mondiali.
    Il record assoluto
    Il successo contro Bosnia ed Erzegovina per 121-59 ha visto protagoniste Kelsey Plum (20 punti) e Chelsea Grey (16 punti). Dopo aver ottenuto il record di punti contro la Corea del Sud, in questa edizioni dei Mondiali le atlete americane hanno stabilito un altro primato. Ma per ottenere il record assoluto dovranno superare la Nazionale di basket femminile dell’Unione Sovietica che – tra il 1959 e il 1986 – ottenne ai Mondiali 56 vittorie consecutive. LEGGI TUTTO

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    Basket, 27ª vittoria consecutiva ai Mondiali per le statunitensi

    SYDNEY (Australia) – La nazionale di basket femminile degli Stati Uniti supera anche sé stessa. La vittoria contro la selezione di Bosnia ed Erzegovina ai Mondiali per 121-59 vale un nuovo primato. Ventisettesima vittoria consecutiva per le cestiste a stelle e strisce che non perdono una partita dei Mondiali dalle semifinali del 2006 contro la Russia. Quel ko mise fine a una serie di 26 vittorie consecutive, una striscia iniziata nel 1994.
    Record assoluto
    Ora arriva il nuovo exploit, ma per ottenere il primato assoluto le americane dovranno battere il record della Nazionale femminile dell’Unione Sovietica, capace di mettere insieme – in Coppa del Mondo – 56 vittorie consecutive ottenute dal 1959 al 1986. LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Giammarco Bisogno: “Un onore avere alla Emma Villas Aubay Siena dei campioni del mondo come Pinali, Alfatti e Cruciani”

    Giulio Pinali e Yuri Romanò sono campioni del mondo. Così come Francesco Alfatti e Simone Cruciani. E lo sono anche tanti professionisti che hanno fatto parte della storia biancoblu. La Nazionale italiana di volley del ct De Giorgi ha compiuto un’altra impresa, regalando emozioni indimenticabili ai tifosi di pallavolo e agli appassionati di sport.
    È un prologo eccezionale in vista del campionato di Superlega, il campionato più bello del mondo e adesso anche il campionato dei campioni del mondo, che prenderà il via il 2 ottobre.
    Tra i campioni del mondo c’è anche tanta Emma Villas Aubay Siena, di oggi e di ieri. A dimostrazione della rilevanza acquisita a livello nazionale dalla società del Presidente della società biancoblu Giammarco Bisogno e delle buone scelte effettuate nel tempo. Ora anche il Presidente Bisogno esulta per il trionfo degli azzurri. “Molto merito di questo successo – sono le parole del massimo dirigente della Emma Villas Aubay Siena – va all’allenatore De Giorgi, che è stato veramente molto bravo nella gestione e nell’effettuare scelte che sono state anche coraggiose, sin dall’Europeo dello scorso anno. Ha dato a questo giovanissimo gruppo equilibrio e serenità, ha dato vita ad un nuovo corso vincendo subito un Europeo e un Mondiale e lo ha fatto dimostrando coraggio e capacità”.
    Prosegue il Presidente Bisogno: “Credo che vada al contempo riconosciuto il grande lavoro che le società insieme alla Federazione fanno con i giovani. Penso ad un grande uomo di sport come Julio Velasco, che è in un ruolo chiave quale quello di direttore tecnico del settore giovanile della Nazionale. Credo che in tutti gli sport si dovrebbe fare altrettanto, valorizzando figure eccezionali e professionisti di qualità e di straordinaria esperienza. Le società italiane di pallavolo, grandi e piccole, lavorano tanto sui settori giovanili. Ci sono presidenti e imprenditori che investono soldi e che ogni giorno mettono tanta passione e fanno sforzi economici nel volley. Credo che un plauso vada fatto anche ai presidenti di Lega e Federazioni, contano i fatti e quelli sono assolutamente favorevoli e vincenti. L’impresa compiuta dai giocatori azzurri va anche oltre la risonanza e l’attenzione mediatica che hanno suscitato”.
    Poi, sui giocatori: “È un onore avere nella nostra squadra un campione del mondo come Giulio Pinali, un pallavolista di primissima fascia che aveva già vinto un Europeo giocando da titolare. E poi ricordiamoci del lavoro che abbiamo fatto con Yuri Romanò. Per due anni abbiamo investito su di lui e nel tempo Yuri ha fatto un’ulteriore crescita eccezionale, riuscendo anche a stupire per la rapidità dei suoi miglioramenti. È un ragazzo intelligente, molto professionale, mi ha stupito per la calma e la razionalità che ha acquisito. La partita più bella ed emozionante del Mondiale è stata quella contro la Francia, lì si è capito fino a dove poteva arrivare questo gruppo”.
    E ancora: “In Nazionale ci sono professionisti che sono molto legati a noi, come Massimo Caponeri che è stato nostro primo allenatore e lo scoutman Ivan Contrario. Una considerazione va fatta anche per Vittorio Sacripanti massimo dirigente della Nazionale, con noi nel nostro complicato primo anno di Superlega. Ho grande stima per lui come professionista e come persona. Tutti si meritano questo trionfo, ed è giusto onorare anche chi non va in campo”.
    Dal 2 ottobre, quindi, la Superlega sarà il torneo dei campioni del mondo. E lo spettacolo sarà anche a Siena dato che la Emma Villas Aubay prenderà parte al torneo. “Abbiamo avuto un tempismo eccezionale – sono le dichiarazioni del Presidente Giammarco Bisogno. – I tifosi di volley di Siena e di tutta la Toscana devono essere contenti del fatto che giocheremo in Superlega. Fino a nemmeno cinque mesi fa la prospettiva era ben diversa e avremmo dovuto disputare un campionato di Serie A2. Ci siamo rimboccati le maniche e con sacrifici organizzativi ed economici ora portiamo a Siena il campionato più bello del mondo. Per questo ci sarà bisogno del sostegno di tutti, soprattutto dei nostri tifosi, per una sfida che si prospetta complessa ma al tempo stesso bellissima. Sarà una grande opportunità e un vero spettacolo per chi ama la pallavolo e non solo. Al PalaEstra si vedranno eventi di caratura mondiale, i campioni del mondo passeranno tutti da qui. E nella nostra squadra, oltre a Pinali, ci sono altri giocatori di livello assoluto che potranno regalare spettacolo e divertimento ai tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Il Mondiale entra nella fase clou per i nazionali della Lube ancora in corsa!

    Sfiorato l’en-plein dopo la prima fase per i giocatori biancorossi impegnati con le rispettive selezioni nazionali al Mondiale di Polonia e Slovenia 2022. Su sette tesserati della Cucine Lube Civitanova, solo il talento bulgaro Aleksandar Nikolov e la sua Bulgaria, in coda al Gruppo A, non sono approdati agli Ottavi di Finale. Ben cinque dei sei superstiti, invece, potrebbero incrociarsi nei prossimi due turni. La Nazionale italiana di Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo ha stravinto da imbattuta il Girone E davanti a Turchia, Canada e Cina, ma domani agli Ottavi (sabato 3 settembre alle 21.15) incontrerà Cuba, selezione con il campione cuciniero Marlon Yant e il centrale ex Lube Robertlandy Simon, tornata nel grande volley centrando un terzo posto nella Pool B. Nella stessa parte del tabellone in stile tennistico c’è la Francia di Barthelemy Chinenyeze, centrale approdato in biancorosso nel mercato estivo. I transalpini, forti del primato nel Girone D, lunedì 5 settembre alle 21, se la vedranno con il Giappone. Chi passerà il turno troverà nei quarti la vincente del match Italia – Cuba. Dall’altra parte del tabellone, Luciano De Cecco, capitano della Lube, è a caccia di un pass per i Quarti con la sua Argentina, reduce dal terzo posto nella Pool F e abbinata alla Serbia nel turno secco degli Ottavi in programma martedì 6 settembre alle 17.30.
    In arrivo partite spettacolari, dal pronostico aperto e con una sola certezza, che tutti i giocatori biancorossi in lizza venderanno cara la pelle per inseguire il sogno iridato!
    Classifica Gironi Prima Fase
    Pool A: Serbia 3 vittorie, Ucraina 2, Tunisia 1, porto Rico 0.
    Pool B: Brasile 3 vittorie, Giappone 2, Cuba 1, Qatar 0.
    Pool C: Polonia 3 vittorie, USA 2, Messico 1, Bulgaria 0.
    Pool D: Francia 3 vittorie, Slovenia 2, Germania 1, Camerun 0.
    Pool E: Italia 3 vittorie, Turchia 2, Canada 1, Cina 0.
    Pool F: Olanda 3 vittorie, Iran 2, Argentina 1, Egitto 0.

    Calendario seconda fase Mondiale in Polonia e Slovenia
    3 settembre
    Ottavi di Finale a Lubiana, Slovenia
    Ore 17.30 Slovenia – Germania
    Ore 21.15 Italia – Cuba
    4 settembre
    Ottavi di Finale a Gliwice, Polonia
    Ore 17.30 USA – Turchia
    Ore 21 Polonia – Tunisia
    5 settembre
    Ottavi di Finale a Lubiana, Slovenia
    Ore 17.30 Olanda – Ucraina
    Ore 21 Francia – Giappone
    6 settembre
    Ottavi di Finale a Gliwice, Polonia
    Ore 17.30 Serbia – Argentina
    Ore 21 Brasile – Iran
    7 settembre
    Quarti di Finale a Lubiana, Slovenia
    Ore 17.30 prima partita
    Ore 21 seconda partita
    8 settembre
    Quarti di Finale a Gliwice, Polonia
    Ore 17.30 terza partita
    Ore 21 quarta partita
    10 settembre
    Semifinali a Katowice, Polonia
    Ore 18 prima partita
    Ore 21 seconda partita
    11 Settembre
    Finali a Katowice, Polonia
    Ore 18 Finale per il 3° posto
    Ore 21 Finale per il 1° posto LEGGI TUTTO