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    Due variazioni al calendario di Perugia

    SuperLega Credem BancaDue variazioni di calendario per Perugia, in vista della partecipazione al Mondiale per Club
    La Lega Pallavolo Serie A informa che in previsione alla partecipazione al Mondiale per Club della Sir Safety Susa Perugia, altre due gare del club sono state spostate in calendario.
    La gara tra Sir Safety Susa Perugia e Valsa Group Modena, valida per la 5a giornata di andata di SuperLega Credem Banca, già posticipata all’8 dicembre 2022, sarà posticipata a giovedi 24 novembre alle ore 20.30.
    La gara tra Sir Safety Susa Perugia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 10a giornata di andata di SuperLega Credem Banca, in programma il 4 dicembre 2022, sarà anticipata a sabato 3 dicembre alle ore 20.30.
    Come già precedentemente annunciato, la gara tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Susa Perugia, valida per l’11a giornata di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 11 dicembre 2022, sarà anticipata a giovedì 27 ottobre alle ore 20.30. LEGGI TUTTO

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    Anticipata a giovedì 27 ottobre Civitanova – Perugia

    SuperLega Credem BancaAnticipata a giovedì 27 ottobre Civitanova – Perugia dell’11a, in previsione della partecipazione degli umbri al Mondiale per Club
    La Lega Pallavolo Serie A informa che, in previsione della partecipazione al Mondiale per Club della Sir Safety Susa Perugia, la gara tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Susa Perugia, valida per l’11a giornata di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 11 dicembre 2022, sarà anticipata a giovedì 27 ottobre alle ore 20.30.

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    Mondiale per Club: candidature al via, per gli organizzatori c’è un posto garantito

    Di Redazione Alla ricerca di paesi disposti a ospitare la nuova edizione del Mondiale per Club maschile e femminile, in programma a fine anno, la FIVB ha introdotto una “nuova” regola che, in realtà, ricalca quanto avvenuto quasi sempre nella storia della competizione: la squadra organizzatrice dell’evento avrà diritto a uno dei sei posti previsti per il torneo. Le altre cinque qualificate saranno la vincitrice e la finalista della Champions League e del Campionato Sudamericano per Club e la medaglia d’oro del Campionato Asiatico per Club. Il Mondiale maschile, che si svolgerà dal 5 all’11 dicembre, dovrebbe quindi vedere come protagonisti Zaksa Kedzierzyn-Kozle (che l’anno scorso rifiutò di partecipare), Itas Trentino, Sada Cruzeiro, Fiat Gerdau Minas e Paykan Tehran, mentre a quello femminile, dal 12 al 18 dicembre, dovrebbero presentarsi VakifBank Istanbul, A.Carraro Imoco Conegliano, Itambé Minas, Dentil Praia Clube e Kuanysh VC, oltre alla squadra ospitante. Le candidature per l’organizzazione potranno essere presentate fino al 22 luglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “La ferita deve far male, per riuscire a essere ancora più bravi”

    Di Redazione Non succedeva dal maggio 2019, il giorno della finale di Champions League persa con Novara, che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano lasciasse per strada un trofeo. E tornare sulla Terra non è facile, anche se accade nella finale di un Mondiale per Club contro una corazzata come il Vakifbank Istanbul. “È la prima frase che ho detto a fine partita – ammette il tecnico Daniele Santarelli –: è una sensazione che non provavamo da un po’. Però dobbiamo pensare che questa è la legge dello sport, ci può stare perdere un trofeo in tre anni, soprattutto poi se giocando in questo modo, sicuramente non al massimo ma comunque con i nervi a fior di pelle e in un ambiente non semplicissimo“. “Con loro è sempre una guerra – continua Santarelli – e sempre una pallavolo all’ultimo respiro. Non abbiamo giocato un gran bel match, però nonostante tutto l’abbiamo ripresa; è un peccato per come abbiamo approcciato il tie break, perché abbiamo fatto lì tutti gli errori che non avevamo commesso nei set precedenti. è andata bene a loro, dovremo essere bravi a rimboccarci le maniche e a capire quello che non è andato e far sì che quando incontreremo di nuovo il Vakif, speriamo, saremo più pronti di oggi. Dovremo far tesoro di quello che è successo, dev’essere una ferita che fa male, perché servirà a essere più bravi di quanto siamo stati finora“. Non ha dubbi l’allenatore dell’Imoco su cosa non abbia funzionato nella sfida decisiva: “Abbiamo battuto malissimo, senza coraggio. Ci siamo innervositi per qualche errore di troppo a inizio partita e allora abbiamo rallentato la battuta. Questo non va bene, perché il Vakif gioca benissimo con palla in testa al palleggiatore ma appena ha palla lontana ha dei limiti; noi non siamo stati bravi a sfruttare il nostro servizio, che non è di altissimo livello, ma di sicuro meglio di così. Poi certo, se avessimo giocato diversamente il tie break staremmo parlando di altro“. Prova a prenderla con filosofia il capitano Asia Wolosz: “È andata così, siamo comunque la seconda squadra al mondo. Siamo umani e non robot, ogni tanto si perde, ma l’importante è tornare a testa alta. Oggi ci è mancato qualcosa soprattutto nel tie break, ma siamo state bravi ad arrivarci, perché il Vakif ha giocato un partitone. Questa sconfitta dobbiamo prenderla come una lezione e sono convinta che ci servirà per il futuro. Tutte le partite che abbiamo giocato contro di loro hanno avuto questo andamento, spero che la prossima toccherà di nuovo a noi… Congratulazioni a loro, noi torniamo a lavorare concentrandoci sul campionato e sulla Champions League“. Anche Miriam Sylla è visibilmente delusa: “Sapevamo che comunque affrontavamo un avversario ostico con il quale non è mai stata una passeggiata. Complimenti a loro, che fino alla fine ci hanno messo qualcosina in più. A noi qualcosa è mancato, ma sappiamo benissimo che non siamo troppo lontane. È sport, si vince e si perde, ma perlomeno abbiamo lottato e siamo uscite a testa alta“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro del Mondiale femminile: quarto titolo per il VakifBank

    Di Redazione Quella conquistata nella finale di Ankara contro l’Imoco è il quarto successo del VakifBank Istanbul nel Mondiale per Club: i precedenti sono datati 2013, 2017 e 2018. La squadra turca consolida dunque il suo primato come formazione più titolata di sempre nella manifestazione (soltanto l’Eczacibasi ha vinto due volte) e resta anche l’unica ad aver vinto per due volte consecutive il trofeo, negando il bis a Conegliano che ne era la detentrice. Inoltre la gara di oggi è la seconda finale conclusa al tie break nella storia della competizione, dopo il successo dell’Eczacibasi su Casalmaggiore nel 2016. Nella storia del torneo le squadre italiane hanno disputato 5 finali, vincendone 2 (Ravenna nel 1992 e Conegliano nel 2019) e perdendone tre. Oltre all’Imoco, hanno conquistato la medaglia d’argento Matera, nel 1994, e appunto Casalmaggiore. L’ALBO D’ORO1991 Sadia Esporte1992 Olimpia Teodora Ravenna1993 non disputato1994 Sorocaba1995-2009 non disputato2010 Fenerbahce Istanbul2011 Rabita Baku2012 Osasco Voleibol Clube2013 VakifBank Istanbul2014 Dinamo Kazan2015 Eczacibasi Istanbul2016 Eczacibasi Istanbul2017 VakifBank Istanbul2018 VakifBank Istanbul2019 Imoco Volley Conegliano2020 non disputato2021 VakifBank Istanbul LEGGI TUTTO

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    Isabelle Haak MVP. Wolosz, De Gennaro e De Kruijf nel dream team

    Di Redazione È Isabelle Haak la miglior giocatrice del Mondiale per Club femminile. La campionessa svedese del VakifBank Istanbul è l’assoluta protagonista della cerimonia di premiazione al termine della finale vinta al tie break su Conegliano: Haak si aggiudica infatti sia il premio di MVP sia quello di miglior opposta, rompendo così la tradizione che voleva la migliore in campo scelta al di fuori del “dream team“. Quasi uno sgarbo a Paola Egonu, che nonostante i suoi 35 punti in finale rimane fuori dalla lista dei riconoscimenti individuali (non accadeva da tempo immemorabile). Nel sestetto ideale della manifestazione ci sono invece altre tre giocatrici dell’Imoco: Joanna Wolosz come miglior palleggiatrice, Robin De Kruijf come miglior centrale insieme alla rivale del Vakif Zehra Gunes e Monica De Gennaro come miglior libero. Le migliori schiacciatrici sono la brasiliana Gabi e Arina Fedorovtseva: la russa del Fenerbahce è l’unica premiata al di fuori dei roster delle due finaliste. LEGGI TUTTO

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    Sarà il VakifBank a giocarsi la finale con Conegliano, ma che lotta col Fenerbahce

    Di Redazione Come da pronostico, sarà il Vakif a contendere domenica a Conegliano il titolo mondiale per club. (diretta Sky Sport 1 e Volleyballworld.Tv, ore 16.30). Battuto per 3-0 il Fenerbahce nella seconda semifinale tutta turca. Risultato che appare netto ma non rispecchia a pieno il match, risultato a sorpresa molto più equilibrato di quanto ci si potesse immaginare come dimostrano i parziali: 25-19, 29-27, 25-23. Migliori marcatrici del match, tra l’altro, sono state due giocatrici del Fenerbahce: Fedorovtseva e Lazareva, autrici rispettivamente di 22 e 20 punti. In casa Vakif 17 punti per Haak e 14 per Gabi. VakıfBank Istanbul – Fenerbahce Opet Istanbul 3-1 (25-19, 29-27, 25-23) LEGGI TUTTO

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    Chi ben comincia è a metà dell’opera. Sylla: “Vogliamo costruire una nuova storia”

    Di Redazione “C’è ancora tanta strada da fare, ma come si dice chi ben comincia è a metà dell’opera” così Miriam Sylla, dopo la vittoria di ieri sulle turche del Fenerbahce, che ha dato il via all’avventura mondiale. C’è tanta determinazione e voglia di riconfermarsi nelle parole della schiacciatrice gialloblù, che ricordando il percorso di due anni fa nella stessa manifestazione, che vide la squadra veneta laurearsi campione mondiale “Noi non viviamo di ricordi. Vogliamo costruire una nuova storia. Siamo ripartite da zero, con un gruppo diverso quindi puntiamo a creare qualcosa di ancora più bello, ci siamo impegnando per realizzare un altro sogno. Il segreto dei nostri successi? Abbiamo un bel gruppo squadra, questo è uno degli elementi più importanti per far bene”. Domani alle ore 13.00 l’incontro con le campionesse del Sudamerica, le brasiliane del Dentil Praia, una novità assoluta: “Sarà una sfida difficile; li affronteremo per la prima volta e non conosciamo bene i giocatori, però è proprio questa la cosa divertente: trovarsi davanti l’avversario e doversi adattare al gioco”. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO