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    Terruzzi Racconta, GP Monaco 2025: Misteri della fede con Riccardo Patrese

    Preparatevi a un’analisi profonda e avvincente del Gran Premio di Monaco 2025 nell’ultimo episodio di “Terruzzi Racconta: misteri della fede”. Questa volta, Giorgio Terruzzi e il suo team si avvalgono di un ospite d’eccezione, una vera leggenda della Formula 1: Riccardo Patrese.

    Il vincitore del GP di Monaco 1982 porta la sua inestimabile esperienza e prospettiva a un dibattito acceso sulla prestazione di Charles Leclerc e la performance della Ferrari. È stata una dimostrazione di pura superiorità o un “miracolo” monegasco frutto del genio del pilota?
    Insieme a Pino Allievi e Stefano Nicoli, si analizzano le sfumature di questa gara indimenticabile, dai limiti tecnici del circuito alle strategie ai box, fino alle performance delle McLaren. Non mancheranno approfondimenti sui misteri tecnici di Barcellona, le nuove ali e, naturalmente, il tocco di storia e di colore che rende “Terruzzi Racconta” un appuntamento imperdibile.
    Misteri della fede con Riccardo Patrese | GP Monaco 2025: Terruzzi Racconta (Ep.9)

    Tutti gli episodi di Terruzzi Racconta, li puoi trovare su Spotify.
    Il Gran Premio di Monaco 2025 ha lasciato dietro di sé più domande che risposte, alimentando dibattiti accesi tra gli appassionati di Formula 1. Leclerc ha davvero riportato la Ferrari in cima, o è stata una prestazione costruita sulla sua pura genialità individuale?
    Leclerc, la Ferrari e i miracoli monegaschi
    Il monegasco ha regalato ai tifosi un weekend culminato con una performance che ha avuto i contorni del miracolo e la sensazione che il podio fosse quasi predeterminato. Il talento cristallino di Leclerc ha saputo mascherare alcune lacune? Le discutibili doppie soste ai box sono stati elementi che hanno alimentato ulteriormente il dibattito sulla strategia e sulla reale efficacia della monoposto.

    Monte Carlo: limiti, strategie e i rivali McLaren
    Il Gran Premio di Monaco, con le sue caratteristiche uniche e la sua natura di “pista da sorpasso impossibile”, impone limiti tecnici e culturali ben definiti. In questa puntata si approfondisce come questi fattori abbiano influenzato la gara e le scelte strategiche dei team. La “testa” di Lando Norris e la freddezza di Oscar Piastri sono stati elementi cruciali nell’economia della gara.
    Oltre Monaco: i misteri tecnici di Barcellona e la sfida dei Boeri
    Le analisi della puntata non si sono fermate a Monte Carlo. Lo sguardo va ai misteri tecnici che ci saranno a Barcellona, un banco di prova significativo per le monoposto, e alle nuove ali che stanno modificando gli equilibri in pista.
    E naturalmente, non potevano mancare alcuni tocchi di colore e di storia, che rendono il podcast “Terruzzi Racconta” un appuntamento imperdibile. E infine, un riferimento immancabile: la sfida dei Boeri, un classico che aggiunge sempre un tocco di ironia e saggezza alle discussioni. LEGGI TUTTO

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    Gp Monaco F1 2025, le pagelle: Norris cinico, Leclerc infinito, harakiri Mercedes

    16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Tag Heuer Grand Prix de Monaco, 8th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 23 to 25, 2025 on the Circuit de Monaco, in Monte-Carlo, Monaco – Photo Javier Jimenez / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    L’appuntamento più glamour della stagione di Formula 1, sul circuito di Montecarlo, anche per quest’anno va in archivio. E lo fa con il ritorno alla vittoria della McLaren sulle stradine del Principato, successo che mancava dal lontano 2008. L’artefice è Lando Norris, che con una qualifica magistrale e una gara gestita alla perfezione resiste agli attacchi di un commovente Charles Leclerc, a cui non riesce il bis del 2024. Chiude il podio Oscar Piastri, che vince la battaglia con Max Verstappen. 5° posto per l’altra Rossa di Lewis Hamilton, a conferma del buon fine settimana per la Ferrari. Ottimo il weekend per Hadjar e Ocon, a punti insieme alle due Williams. La vera nota negativa è la Mercedes, fuori dalla zona punti e incapace di leggere bene il particolare svolgimento della corsa, condizionato dalla doppia sosta obbligatoria. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Monaco.
    VOTO 9 A NORRIS, PRINCIPESCO NEL PRINCIPATO
    Vincere a Monaco è uno dei sogni di ogni pilota che si affaccia alla Formula 1. E quel sogno, Lando Norris, l’ha realizzato. L’inglese guida magistralmente la sua McLaren sulle stradine del Principato, cogliendo l’attimo giusto in qualifica con un ultimo giro straordinario. Da lì, poi, ha condotto una gara particolarmente movimentata con grande lucidità e senza mai farsi prendere dal panico. Soprattutto nelle ultime tornate, dove ha resistito con freddezza agli attacchi di Charles Leclerc e, non appena Verstappen ha lasciato strada libera, ha stampato un giro veloce impressionante proprio all’ultimo giro. Esecuzione del piano perfetta, e mondiale riaperto.
    VOTO 8 A LECLERC, COMMOVENTE MA SENZA GLORIA
    Le premesse della vigilia erano tutto fuorché rosee. Eppure, Charles Leclerc se ne va da casa sua con una discreta dose di amaro in bocca. Dominante nelle prove libere, in qualifica deve arrendersi soltanto a un fenomenale Lando Norris, che gli toglie la pole con un grande ultimo tentativo. In gara, poi, cerca in ogni modo di infastidire il suo avversario, pensando ad attacchi semplicemente impossibili. Alla fine deve accontentarsi di un secondo posto che, tuttavia, è frutto di un weekend tutto all’attacco. Commovente, ma per quest’anno senza gloria.
    VOTO 7 A RACING BULLS E OCON, SORPRESE A MONACO
    In un fine settimana piuttosto atipico, con diverse assenze importanti in top-10, emergono come “migliori degli altri” le Racing Bulls e Esteban Ocon. Per il team di Faenza, Hadjar e Lawson confezionano già in qualifica metà del capolavoro, artigliando con pieno merito il Q3. E poi, in gara, eseguono alla perfezione la strategia del muretto, conquistando un grandioso doppio piazzamento in zona punti (6° e 8°). Stesso identico copione seguito (ed eseguito) dal francese della Haas, abilissimo ad artigliare in zona Cesarini la top-10 in qualifica, portando a termine il lavoro in gara. Punti pesanti, punti importanti.
    VOTO 6 A PIASTRI, CHI SI ACCONTENTA GODE
    Weekend senza lode e senza infamia per il leader del mondiale, che a Monaco pensa più a non prenderle che a darle. Sin dal venerdì Oscar Piastri dimostra una forma non al livello delle ultime uscite, come testimonia l’incidente in curva 1. La superiorità della McLaren, comunque, gli permette di rimanere abbondantemente in zona podio, seppur a debita distanza dai primi due per gran parte della corsa. Alla fine, in ogni caso, porta a casa un 3° posto utile in chiave mondiale. Anche se il vantaggio sul compagno di squadra, ora, è di soli 3 punti. La battaglia è aperta.

    VOTO 5 A GASLY, IN COSTANTE CALO
    Il rimpasto di Flavio Briatore in casa Alpine non sembra aver portato i frutti sperati. Anzi, lo stesso Pierre Gasly sembra essersi smarrito. Il francese, anche su una pista dove il team francese è sempre andato bene, ha faticato parecchio a trovare il giusto ritmo sin dal venerdì, risultando poi poco performante anche in qualifica, dove non è andato oltre un poco onorevole 17° posto, appena una posizione davanti al compagno di squadra. In gara, poi, va ancora peggio: finisce addosso a Tsunoda all’uscita del tunnel dopo pochi giri, chiudendo anzitempo la sua corsa. Serve un reset immediato.
    VOTO 4 A STROLL, CHE DOVREBBE IMPARARE A GUIDARE
    Perché insistere, verrebbe da chiedersi? La permanenza di Lance Stroll in Formula 1 ha sempre meno senso, ogni gara che passa. L’incidente imbarazzante provocato con Charles Leclerc all’inizio delle FP1 è solo l’ultima delle figuracce di un pilota semplicemente inadeguato al contesto in cui si trova. Un’azione scriteriata, fuori luogo per un pilota che, con l’esperienza quasi decennale che si ritrova nel Circus, dovrebbe sapere come destreggiarsi sulle stradine del Principato. Più imbarazzante di lui è stata solo la FIA, che l’ha sanzionato con una misera posizione di penalità in griglia.
    VOTO 3 ALLA MERCEDES, CHE NON CI HA CAPITO NULLA
    Da ormai diverso tempo i team erano a conoscenza della particolarità della gara di Montecarlo per questa stagione, con l’introduzione della doppia sosta obbligatoria. Ma evidentemente, in casa Mercedes non hanno proprio letto le nuove direttive. Vero che il weekend si è compromesso sin dal sabato, dove tra l’incidente di Antonelli e il problema tecnico di Russell, le due Frecce d’Argento si sono ritrovate al 14° e 15° posto. Ma la gestione della corsa, con una strategia semplicemente folle di prolungare all’infinito il primo stint, è stata davvero pessima. Fine settimana da dimenticare per gli uomini di Toto Wolff che, dopo il magro bottino raccolto nelle ultime due gare, vedono Red Bull e Ferrari riavvicinarsi prepotentemente nella classifica costruttori. LEGGI TUTTO

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    F1 | Gp Monaco, Hamilton dopo le libere: “Ho ancora del margine”

    Lewis Hamilton, dopo il 3° posto nelle prove libere a Monte Carlo, manda un messaggio chiaro, soprattutto al suo compagno di squadra dicendo di avere ancora del margine, nel suo tempo sul giro!44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Tag Heuer Grand Prix de Monaco, 8th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 23 to 25, 2025 on the Circuit de Monaco, in Monte-Carlo, Monaco – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton ha completato il programma della prima giornata in pista del Gran Premio di Monaco ottenendo il terzo miglior tempo nella seconda sessione di prove libere, dietro a Charles Leclerc e Oscar Piastri.
    L’obiettivo principale del venerdì era girare quanto più possibile per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista, l’asfalto nuovo che caratterizza la seconda metà del tracciato e i guardrail, che devono essere sfiorati per ottenere prestazioni di rilievo.
    “Questa pista è sempre una sfida – ha dichiarato Hamilton – ma nel senso migliore del termine, e affrontarla al volante di una Ferrari la rende ancora più speciale. Abbiamo completato il programma previsto e raccolto molti dati utili, su cui continueremo a lavorare anche domani”.
    Lanciando un messaggio sul suo “potenziale”, soprattutto al suo team mate, l’inglese ha concluso dicendo: “Il passo nel complesso è parso promettente anche se c’è ancora del margine. Sto avendo un buon feeling con la macchina e il bilanciamento non è male, quindi non vedo l’ora di salire in macchina domani per continuare a costruire su questa base nel corso del weekend”.

    Domani il lavoro continuerà prima con le prove libere 3 (FP3) alle ore 12.30 per poi arrivare alle qualifiche delle 16.00, che sono di gran lunga le più importanti della stagione, considerato quanto è difficile sorpassare lungo i 3.337 metri del circuito di Monte Carlo.

    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″964 30
    2 M. Verstappen Red Bull +0″286 1’12″250 27
    3 L. Norris McLaren +0″326 1’12″290 29
    4 A. Albon Williams +0″350 1’12″314 30
    5 O. Piastri McLaren +0″378 1’12″342 25
    6 G. Russell Mercedes +0″518 1’12″482 30
    7 C. Sainz Williams +0″582 1’12″546 33
    8 P. Gasly Alpine +0″705 1’12″669 26
    9 L. Hamilton Ferrari +0″726 1’12″690 27
    10 F. Alonso Aston Martin +0″763 1’12″727 25
    11 K. Antonelli Mercedes +0″801 1’12″765 32
    12 N. Hulkenberg Kick Sauber +1″015 1’12″979 27
    13 I. Hadjar Racing Bulls +1″223 1’13″187 32
    14 Y. Tsunoda Red Bull +1″268 1’13″232 28
    15 O. Bearman Haas +1″365 1’13″329 30
    16 E. Ocon Haas +1″430 1’13″394 28
    17 L. Lawson Racing Bulls +1″465 1’13″429 33
    18 G. Bortoleto Kick Sauber +1″506 1’13″470 26
    19 F. Colapinto Alpine +1″873 1’13″837 28
    20 L. Stroll Aston Martin +3″671 1’15″635 4
    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″355 28
    2 O. Piastri McLaren +0″038 1’11″393 24
    3 L. Hamilton Ferrari +0″105 1’11″460 26
    4 L. Norris McLaren +0″322 1’11″677 28
    5 L. Lawson Racing Bulls +0″468 1’11″823 28
    6 I. Hadjar Racing Bulls +0″487 1’11″842 17
    7 F. Alonso Aston Martin +0″535 1’11″890 26
    8 A. Albon Williams +0″563 1’11″918 30
    9 K. Antonelli Mercedes +0″647 1’12″002 28
    10 M. Verstappen Red Bull +0″713 1’12″068 25
    11 Y. Tsunoda Red Bull +0″717 1’12″072 26
    12 G. Russell Mercedes +0″737 1’12″092 28
    13 C. Sainz Williams +0″796 1’12″151 29
    14 G. Bortoleto Kick Sauber +0″879 1’12″234 25
    15 O. Bearman Haas +0″904 1’12″259 29
    16 N. Hulkenberg Kick Sauber +0″907 1’12″262 29
    17 P. Gasly Alpine +1″049 1’12″404 31
    18 L. Stroll Aston Martin +1″157 1’12″512 26
    19 E. Ocon Haas +1″186 1’12″541 29
    20 F. Colapinto Alpine +2″060 1’13″415 27
    FORMULA 1: IL GP MONACO (MONTE CARLO) SU SKY SPORT F1, NOW
    Sabato 24 maggio
    Ore 10.40: F3 – Sprint Race
    Ore 12.15: Paddock Live
    Ore 12.30: F1 – Prove Libere 3
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 14.10: F2 – Sprint Race
    Ore 15.15: Warm Up
    Ore 15.30: Paddock Live
    Ore 16.00: F1 – Qualifiche | Differita TV8: ore 19.00
    Ore 17.15: Paddock Live
    Ore 17.45: Paddock Live Show

    Domenica 25 maggio
    Ore 07.55: F3 – Feature Race
    Ore 09.35 F2 – Feature Race
    Ore 11.55: Porsche Supercup – Gara
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 15.00: F1 – Gara | Differita TV8: ore 18.30
    Ore 17: Paddock Live Post-Gara
    Ore 17.20: Debriefing
    Ore 17.45: Notebook
    Ore 18.00: Race Anatomy
    FORMULA 1: IL GP MONACO IN CHIARO E IN DIFFERITA SU TV8
    Sabato 24 maggio
    Ore 19.00: F1 – Qualifiche, per la gara

    Domenica 25 maggio
    Ore 18.30: F1 gara LEGGI TUTTO

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    Formula 1 | Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri

    IMOLA, ITALY – MAY 16: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 16, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Clive Rose/Getty Images) – Credits: Pirelli

    F1, Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri (powered by Scuderia Ferrari HP)
    2. I circuiti attualmente in calendario sui quali la velocità media in qualifica è inferiore ai 200 km/h. Quello sul quale si gira più lentamente è Monaco, dove si superano di poco i 170 km/h. L’unico altro sotto la soglia è Singapore, dove la pole record è stata ottenuta a poco più di 198 km/h di media.
    5,6 I chilometri di costa del Principato di Monaco, la più corta del mondo. Il territorio del Principato fa parte della splendida Costa Azzurra, nota in tutto il mondo per il clima mite e le sue insenature e spiagge dorate.
    21. I Paesi al mondo privi di esercito. Il Principato di Monaco è uno di questi, e affida la propria difesa alla Francia. In Europa nella stessa condizione ci sono Andorra, un altro Principato, che può contare sull’esercito spagnolo e su quello francese; il Vaticano, protetto dall’esercito italiano; il Liechtenstein, che ha abolito l’esercito perché troppo costoso nel 1868 e da allora conta su quello svizzero e l’Islanda, che pure è un membro della NATO. Gli altri Paesi sono la Dominica, Grenada, le Isole Marshall, le Isole Salomone, Kiribati, la Micronesia, Nauru, Palau, Saint Vincent & Grenadine, Samoa, Saint Lucia, Tuvalu, la Costa Rica, le Mauritius, Panama e Vanuatu.

    57. Gli anni di età media degli abitanti del Principato di Monaco, la più alta al mondo. Al secondo posto in questa classifica c’è il Giappone, con 50 anni, al terzo Andorra con 49 e al quarto l’Italia con 48.
    9883. I giri percorsi dalla Ferrari sul circuito di Monaco, più di qualunque altro team. Il pilota che ne ha completati di più è Fernando Alonso con 1.416 giri, mentre tra i motoristi il record è della Ford (16.732). Il pilota con più giri condotti al comando è invece Michael Schumacher, con 435, che guida la classifica davanti ad Ayrton Senna (422) e a Graham Hill (368). LEGGI TUTTO

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    F1 | GP Monaco 2025: tre domanda ad Arthur Leclerc (Ferrari)

    Alla vigilia del Gran Premio di Monaco 2025 di Formula 1, Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari e fratello del più famoso Charles, risponde a tre domande sul circuito di casa.LECLERC Arthur (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Qatar Airways Qatar Grand Prix 2024, 23th round of the 2024 Formula One World Championship from November 29 to December 1, 2024 on the Lusail International Circuit, in Lusail, Qatar – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeTre domande ad Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari
    1. Da monegasco, puoi spiegare qual è l’importanza di questa gara per il Principato? E per te in particolare, cosa significa vedere tuo fratello correre su queste strade?Arthur Leclerc: “Essere monegasco e guardare il Gran Premio di Monaco è qualcosa di incredibile. Seguo questa gara da tantissimi anni, praticamente da quando sono nato, ed è davvero qualcosa di speciale per tutti i nostri amici e la nostra famiglia. Ovviamente, vedere Charles guidare aggiunge sempre qualcosa in più. L’anno scorso è riuscito a realizzare il sogno di vincere la gara, quindi in un certo senso sembra aver chiuso il cerchio. Di sicuro per tutti i monegaschi è sempre una giornata magica quella del Gran Premio”.
    2. Qual è il tuo primo ricordo di questa gara? Cosa facevi durante il GP da bambino?AL: “Il primo ricordo del Gran Premio di Monaco sono io bambino che guardo la gara insieme ai miei genitori e ai miei fratelli. È passato davvero tanto tempo! Eravamo alla chicane della Piscina e ricordo che i motori di Formula 1 all’epoca erano così rumorosi che mi misi a piangere! I miei genitori dovettero comprarmi dei tappi per le orecchie perché mi facevano male”.

    3. Che impatto pensi possa avere la nuova regola dei due pit stop obbligatori in gara?AL: “Penso che sia positivo avere due soste obbligatorie, perché porterà un po’ più di azione e imprevedibilità alla gara, e permetterà anche ai piloti di spingere di più con le gomme. Negli ultimi anni tutto ruotava troppo intorno alla gestione degli pneumatici. Quest’anno credo che questa regola aggiungerà un po’ di strategia al quadro generale. Detto ciò, Monaco è sempre Monaco, quindi penso che sarà comunque fondamentale fare bene in qualifica per poter avere una buona gara. Sono davvero curioso di vedere cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco | Vasseur: “Abbiamo lavorato per migliorare il giro secco”

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Va in scena questo weekend uno degli appuntamenti più iconici del campionato, il Gran Premio di Monaco, che è anche la gara di casa per Charles Leclerc, unico pilota monegasco ad aver vinto in patria in Formula 1.
    Quella di Monte Carlo non è soltanto una gara: è un concentrato di storia, prestigio e adrenalina, incastonato tra le strade strette e tortuose di una città che vive la Formula 1 come parte della sua identità.
    Alla vigilia dell’ottavo appuntamento del mondiale 2025 di Formula 1, Fred Vasseur ha detto: “Il Gran Premio di Monaco è una gara unica. Sappiamo come la qualifica sia fondamentale e in questi giorni abbiamo lavorato proprio per migliorare la nostra performance sul giro secco, dopo che nelle ultime occasioni non siamo riusciti a sfruttare al meglio il nostro pacchetto al sabato”.
    Sarà davvero così? Dopo la pessima qualifica di Imola, con due Ferrari fuori dalla Top 10, le stradine di Monaco potrebbero essere un problema reale per la SF-25, sempre in difficoltà quest’anno nelle curve più lente dei tracciati sui cui si è corso fino ad ora.

    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Questo weekend debutta una novità nel regolamento sportivo che introduce una sfida ulteriore per la gara di Monaco. Ogni pilota dovrà fare almeno due pit stop con l’intento di dare più importanza alla strategia e aumentare l’azione in pista. Ovviamente è l’appuntamento di casa per Charles e questo rende questa corsa speciale per tutta la squadra, che è determinata a mettere nelle condizioni di ottenere il massimo della prestazione sia lui che Lewis”. LEGGI TUTTO

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    A Monaco obbligatoria la doppia sosta. Attenti a furbetti e penalità

    Al Gran Premio di Monaco F1 2025 sarà obbligatoria la doppia sosta in gara. Attenti però ai furbetti e possibili penalità.

    Il Gran Premio di Monaco rappresenta uno degli eventi più iconici e prestigiosi del calendario di Formula 1, non solo per la sua storia, ma anche per il fascino unico che lo circonda.
    Strade strettissime, curve anguste, salite, discese e la celebre galleria che termina sul lungomare: questi gli elementi che fanno di Monte Carlo un circuito unico nel suo genere. Qui, la precisione conta più della potenza e il margine d’errore è praticamente nullo.
    Dal punto di vista tecnico, è una delle gare più complesse: le monoposto sono configurate con il massimo carico aerodinamico, ma con così poche possibilità di sorpasso, la qualifica diventa spesso decisiva per il risultato finale. In definitiva, Monaco è molto più di una semplice gara: è un simbolo, un palcoscenico dove si celebra l’essenza più pura e spettacolare della Formula 1.
    Le mescole scelte da Pirelli per Monaco
    Per la seconda gara consecutiva, Pirelli ha selezionato le tre mescole più morbide della gamma 2025. Così come a Imola la settimana scorsa, la C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per la gara.
    Obbligatorio effettuare almeno due pit-stop
    Il fine settimana vedrà l’introduzione di un’importante novità regolamentare, ad hoc per questo appuntamento. Infatti, in gara sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop.
    L’obiettivo della FIA e della Formula 1 è quello di cercare di rendere un po’ più movimentata una gara tradizionalmente molto lineare e monotona, come ad esempio accaduto nel 2024.
    Il nuovo format prevede, come corollario, l’aggiunta di un set di Full Wet per pilota alla dotazione standard di due, proprio al fine di consentire l’implementazione della doppia sosta anche in caso di gara che richieda l’utilizzo delle gomme da bagnato estremo.

    Sarà interessante vedere come le squadre lavoreranno nella preparazione della strategia di gara. Ad esempio, il fatto che non siano state prescritte le finestre dei pit-stop potrebbe offrire delle opportunità per qualche pilota, che magari partirà nelle retrovie, per guadagnare terreno sfruttando al massimo la possibilità di girare con la pista libera davanti a sé.
    Il doppio pit-stop azzererà ogni eventuale problema legato al degrado degli pneumatici, peraltro tradizionalmente molto ridotto su questo tracciato. Ciò potrebbe anche creare le condizioni per un utilizzo della Soft, in caso di un secondo pit-stop molto ritardato o di un’eventuale neutralizzazione nelle ultime battute.
    Qualche “furbetto” potrebbe smarcare una prima sosta al primo giro della gara, per poi attendere una safety car per effettuare il secondo stop. Vedremo!

    Monaco, doppia sosta: cosa dice il regolamento sportivo
    Il regolamento sportivo è stato recentemente modificato per permettere l’introduzione dell’obbligo di due pit-stop in questo Gran Premio. L’articolo interessato è il 30.5 comma m, che riportiamo parzialmente di seguito, adattando il testo per una maggiore comprensione.
    “(…) Per la gara di Monaco, ogni pilota deve utilizzare almeno tre set diversi di pneumatici (da asciutto o da bagnato). Nel caso non abbia utilizzato gomme intermedie o wet in gara, ciascun pilota deve utilizzare almeno due diverse specifiche di pneumatici slick, di cui almeno una deve essere tra le specifiche obbligatorie da asciutto (Hard o Medium). La mancata osservanza di tali requisiti comporterà la squalifica del pilota, a meno che la gara non venga sospesa e non possa essere ripresa. In quest’ultimo caso, trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che, quando richiesto, non abbia utilizzato almeno due specifiche di pneumatici slick durante la gara, oppure che non abbia utilizzato almeno tre set di pneumatici durante la gara. Inoltre, ulteriori trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che abbia utilizzato un solo set di pneumatici durante la gara”. LEGGI TUTTO