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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth sembra rinato, De Cecco perde lucidità

    Di Paolo Cozzi

    È finalmente partito, con il primo turno dei quarti di finale Play Off, il rush finale per decretare la vincitrice del campionato di Superlega 2022-2023. Se Perugia ancora una volta dà una prova di forza importante, dimostrando che anche le fatiche infrasettimanali di Champions possono essere gestite senza problemi, più complicati sono i match di Trento e Modena, in cui le squadre di casa trovano il guizzo vincente solo al tie break. Continua invece l’involuzione nel gioco di Civitanova, che come una bandiera al vento viene presa a schiaffi dalla potenza fisica di Verona.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Soffrono un set gli umbri, con Milano che si aggrappa all’attacco e ad un ottimo atteggiamento difensivo per provare ad impensierire i padroni di casa, ma quando Herrera (voto 8,5) innesta la marcia il gap si amplia e Milano sprofonda in ricezione e a muro. Se Giannelli (voto 8,5) guida i suoi ad un fantastico 68% di squadra, manca invece Porro (voto 5), che non riesce ad avere buone risposte da un Mergarejo (voto 4,5) oltremodo falloso.

    Al centro giganteggia il brasiliano Flavio (voto 8), che vince il derby sudamericano con Loser (voto 5), ben marcato sotto rete e in grosse difficoltà a muro. Se Ishikawa (voto 7,5) è l’anima di Milano, ma sembra predicare da solo nel deserto, si prende una giornata di parziale relax Leon (voto 6), mentre chi bagna con una grande prestazione gli ormai acquisiti gradi di titolare è Plotnytskyi (voto 8), devastante in tutti i fondamentali.

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    Trento-Monza. Ci si aspettava una Trento ferita e stanca dopo i 6 set giocati giovedi in champions, invece gli uomini di Lorenzetti, trascinati da Michieletto (voto 7,5) e Lisinac (voto 7), partono forte e mettono alle corte una Monza inizialmente spuntata, nella quale faticano Zimmermann (voto 5) e Davyskiba (voto 5,5).

    Alla lunga però il serbatoio delle energie di Trento va in riserva, Kaziyski (voto 5,5) cala e comincia a sbagliare molto, mentre per Monza sale in cattedra il duo Cachopa (voto 6,5)-Grozer (voto 7,5), che issa la squadra fino al tie break. La Vero Volley spinge tanto al servizio, ma un buon Laurenzano (voto 6,5) permette a Sbertoli di giocare fluido e mettere in difficoltà il muro monzese, nel quale mancano i guizzi dei centrali Beretta e Galassi (voto 5,5), bravi in attacco, ma in difficoltà estrema nel leggere il gioco del palleggiatore trentino.

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    Civitanova-Verona. Non basta una prova monstre a muro di Anzani (voto 6,5) e compagni per uscire dalle sabbie mobili che ormai li attanagliano da svariate settimane. Con un De Cecco (voto 5) che perde lucidità strada facendo, fatica tutto l’attacco marchigiano a partire da uno Zaytsev (voto 5,5) che dopo la gran prova di mercoledì incappa in una prestazione infarcita da troppi errori diretti. Se Yant (voto 5) e Nikolov (voto 5,5) continuano ad andare a corrente alternata, si salva invece Bottolo (voto 6,5) sempre pericoloso al servizio e finalmente positivo in ricezione.

    Verona riesce a mascherare le enormi difficoltà di Keita (voto 6,5) in ricezione grazie ad una super prova di Gaggini (voto 7,5), ma è brava soprattutto a regalare pochi errori diretti a differenza di Civitanova. E così alla lunga la potenza di Sapozhkov (voto 7) e la fame di vittoria di un Mozic (voto 6) non perfetto ma grintoso consentono a Verona di portare a casa una vittoria che potrebbe pesare molto nell’economia del passaggio del turno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Partita caratterizzata dai tanti cambiamenti di fronte, con Modena che però alla lunga sbaglia qualcosa di meno e si dimostra più cinica nei momenti topici del match. Se Ngapeth (voto 8) sembra rinato dopo un periodo molto altalenante, continua invece il buon momento di Lagumdzija (voto 7,5) molto meno falloso e discontinuo rispetto alle stagioni precedenti. Con un Rinaldi (voto 6) meno in luce in attacco, ma ottimo in seconda linea, Bruno (voto 6,5) torna protagonista al palleggio, lasciando poco spazio al muro avversario.

    Piacenza ci prova, ma Leal (voto 6) è in una di quelle giornate in cui bisticcia con il bagher e Lucarelli (voto 7) non riesce da solo a gestire il peso di un attacco spuntato dalla prestazione incolore di Romanò (voto 5). Nonostante la ricezione vada a singhiozzo, Brizard (voto 6) cerca la via centrale, trovando ottime risposte soprattutto da un Caneschi (voto 7) cresciuto molto in mezzo alla rete. LEGGI TUTTO

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    B maschile, i Lupi espugnano il Pala Panini e si impongono sulla giovane Modena Volley

    Di Redazione

    La 17esima vittoria stagionale dei Lupi S. Croce si è concretizzata nel magnifico scenario del Pala Panini, contro Modena Volley, una squadra giovanissima che, come spesso accade, ha sofferto enormemente nella prima parte del torneo per poi esplodere in primavera, forte dei centimetri e del tanto lavoro.

    I biancorossi, e in particolar modo chi, tra questi, ogni settimana ha il doppio impegno (A2 e B), sono apparsi stanchi, ma hanno mostrato lo stesso carattere di domenica scorsa a Pontedera: non è un caso che siano riusciti a ribaltare la partita in modo simile, sotto 2-1.

    Ancora una volta Brucini si è confermato rivelazione di questo girone di ritorno, con 26 punti; prestazione prolifica e solida per Arguelles (24 punti), exploit di squadra nel fondamentale del muro (ben 15), il tutto ottenuto contro una delle formazioni più “alte” del torneo.

    I due punti conquistati permettono ai Lupi di rimanere in scia di Castelfranco, seppure a – 3 dato che in questo week-end l’Imballplast ha portato via l’intera posta dal derby regionale in programma a Livorno, guadagnando un’ulteriore lunghezza di vantaggio sui biancorossi. Che nel prossimo turno giocheranno a Modena contro la temibilissima Villadoro, affrontando in questo modo la terza partita esterna consecutiva.

    Sestetti.Coach Pagliai ha schierato Giannini in regia, Caproni e Compagnoni al centro, Brucini e Favaro in banda, Arguelles opposto, Gabbriellini libero. Coach Asta ha risposto con Melato a palleggiare, Schianchi e Menabue schiacciatori, Tauletta e Sandu in posto tre, Castagneri opposto, Bini e Malavasi nel ruolo di libero.

    Cronaca.Nel primo set è partita meglio Modena, con i biancorossi un po’ titubanti (8-4). La rimonta dei Lupi è stata lenta ma costante: dal 16-20 in poi gli ospiti hanno preso il largo.

    Stessa dinamica nella seconda frazione, ma esito diverso: i ragazzi di Pagliai hanno giocato un buon set, arrivando al rush finale con un + 4 che avrebbe dovuto essere più che rassicurante, ma sui punti “caldi” qualche errore di troppo e la diversa fisicità di Modena hanno portato prima ai vantaggi e poi ad un sorprendente 29-27 per i gialloblù di casa.

    Il contraccolpo psicologico ha spazzato via dal campo i biancorossi, e nel terzo set Modena Volley ha accellerato dando l’impressione di poter dar seguito alla serie positiva di queste ultime settimane, portando a casa l’ennesima vittoria. Lupi sempre sotto, con svantaggi pesanti.

    Sul 2-1 è suonata la sveglia nella metà campo ospite: i ragazzi si sono scatenati mettendo subito sotto gli avversari, mai in partita: 5-8, 8-16, una grande reazione che ha riportato il giusto morale tra i biancorossi, subito pronti a scattare e a metter sotto gli avversari nel tie-break (5-10, 6-12, 9-15).

    Vittoria sudatissima ma di grande soddisfazione. La squadra sta acquistando una grande maturità sportiva, nonostante la giovane età, e lo si era già visto nel turno precedente, a Pontedera. Bravissimi tutti, e alla prossima avventura.

    Modena Volley – Lupi S. Croce 2-3 (17-25, 29-27, 25-18, 17-25, 9-15)

    Modena Volley: Rascato, Schianchi 18, Ugolini, Melato 1, Pauli 2, Tauletta 6, Comparoni, Menabue 17, Gozzi 1, Bini, Malavasi 1, Bertagnoli, Castagneri 14, Sandu 9. All. Asta

    Lupi S. Croce: Gabbriellini, Arguelles 24, Favaro 9, Caproni 7, Brucini 26, Garibaldi, Camarri N., Camarri L. Antonelli, Compagnoni 10, Rossi 1, Giovannetti, Giannini 3, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena vince la battaglia al PalaPanini: Piacenza cede al tie break

    Di Redazione

    Gas Sales Bleunergy Volley Piacenza si ferma ancora una volta al set corto, al tie break dopo oltre due ore di battaglia. E Gara 1 dei Play Off Scudetto va a Modena brava a sfruttare ogni occasione che la partita gli ha presentato, brava a non perdersi d’animo anche nel tie break quando era sotto 5-1. In casa Piacenza troppi errori in battuta e qualche contrattacco non chiuso a dovere come nel terzo set quando in tante occasioni si poteva e doveva fare meglio sia in attacco che in ricezione.

    Modena, priva di Tomas Rousseaux a causa di una sindrome parainfluenzale che lo ha colpito nella giornata di sabato, parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Piacenza schiera Brizard-Romanò, schiacciatori Leal-Lucarelli, centrali Simon-Caneschi con Scanferla libero.

    L’inizio del match è nella bolgia del PalaPanini, punto a punto con Piacenza che ribatte colpo su colpo, 8-8. Simon risponde con l’ace al punto di Ngpaeth, 11-11. Bruno prende per mano i gialli nel cuore del set, ace, 16-15. Piazza il break Modena, che spacca il parziale con Sanguinetti, 22-17. La Valsa Group chiude il primo set 25-19.

    Parte forte Modena nel secondo parziale, 6-4. Restano avanti i gialli che si portano sul 12-11 col muro di Sanguinetti su Leal. Non si ferma la Valsa Group che resta avanti, 19-18. Piacenza scappa via e chiude il set 23-25.

    Nel terzo set parte fortissimo Piacenza, 6-8 e Simon protagonista. Lagumdzija riporta Modena avanti, 11-10 e match tiratissimo. Ngapeth e Leal salgono in cattedra, scambi di classe e 15-14 poi è Modena a mettere il break. Si arriva al 20-16 con Modena che alza i giri del motore. La Valsa Group chiude 25-19 il parziale.

    Nel quarto set è Piacenza ad alzare il livello di gioco, 7-8. Resta avanti la Gas Sales che si porta sul 15-16 con un ottimo Lucarelli. Si arriva al 18-21 con Piacenza che resta avanti. Chiude 20-25 il set la Gas Sales, è tie-break. Modena chiude 15-11 il quinto set e 3-2 il match.

    Massimo Botti (tecnico di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ci è stato ancora una volta fatale il tie break, eravamo avanti ma ci siamo incastrati in alcune situazioni sia in ricezione che in attacco. Sapevamo che qui a Modena non era facile, abbiamo giocato alla pari e la serie è ancora molto lunga, questa era solo la prima partita. Dobbiamo però essere bravi a specchiarci un po’ meno ed essere più concreti, nel terzo set, che abbiamo perso, almeno dieci occasioni le abbiamo avute per chiudere a nostro favore l’azione e non ci siamo riusciti”.

    Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (25-19, 23-25, 25-19, 20-25, 15-11)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth 20, Sanguinetti 10, Lagumdzija 20, Rinaldi 12, Stankovic 7, Rossini (L), Sala 0, Bossi 0, Pope 0, Marechal 0. N.E. Gollini, Salsi, Krick. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Santos De Souza 16, Simon 7, Romanò 12, Leal 17, Caneschi 10, Scanferla (L), Recine 0, Basic 0, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.ARBITRI: Zavater, Lot. NOTE – durata set: 25′, 31′, 30′, 28′, 19′; tot: 133′.Note: durata set 25’, 31’, 30’, 28’ e 19’ per un totale di 133’. Spettatori 3102. MVP: Lagumdzija. Valsa Group Modena: battute sbagliate 22, ace 9, muri punto 9, errori in attacco 9, ricezione 55% (33% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 24, ace 6, muri punto 6, errori in attacco 9, ricezione 43%  (20% perfetta), attacco 50%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Superlega al via, i pronostici di Paolo Cozzi sui quarti di finale

    Di Paolo Cozzi

    Dopo la lunga cavalcata solitaria con cui Perugia ha dominato letteralmente la stagione regolare di Superlega, siamo giunti finalmente alla fase finale del campionato, con i Play Off Scudetto che mai come quest’anno appaiono incerti e aperti a tutti i risultati. Se la Sir pare davvero avere una marcia in più, che su più gare rappresenta un gap difficilmente colmabile, ci si chiede con quale umore e condizione torneranno in campo Trento, Civitanova e Piacenza dopo essere uscite in settimana dalle coppe europee e tutte al Golden Set, quindi con un dispendio pauroso di energie fisiche e mentali.

    Ma veniamo alle singole serie dei quarti di finale.

    foto Lega Volley

    Perugia-Milano pronostico serie: 3-0

    Perfetta per larga parte della stagione, Perugia nelle ultime settimane ha lasciato intravedere qualche scricchiolio che le è costato la Coppa Italia, l’ein plein di punti in stagione regolare e un turno di Champions League molto più complicato di quello che in realtà ci si aspettava visto la differenza di valore con Berlino. Giannelli è la garanzia di un gioco spinto che finalmente vede grandi protagonisti i centrali, battuta e muro sono indubbiamente punti di forza della squadra, va verificato Semeniuk che è ancora altalenante e la ricezione che ogni tanto si prende delle pause. L’abbondanza di alternative in panchina dovrebbe però mettere al riparo Leon e compagni dalla voglia di stupire di Milano, anche perché per gli umbri, in vista della delicata sfida Champions con lo Zaksa, sarebbe oro colato chiudere la serie in 3 sole partite.

    Milano, dopo una stagione fatta di alti e bassi e un ottavo posto che non può soddisfare patron Fusaro, è chiamata al riscatto e ha nelle corde la possibilità di infastidire Perugia. Ishikawa quest’anno è parso in crescita, molto più consapevole del ruolo di leader; servono però un Mergarejo più costante e un Patry intorno al 50% in attacco per provare il colpaccio. Loser al centro è in forma smagliante, bene il recupero di Piano che con le sue lunghe leve a muro è sempre in grado di dire la sua.

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    Civitanova-Verona pronostico serie: 3-1

    Dopo una prima parte di stagione positiva, con il 2023 il gioco di Civitanova si è fatto complicato, complice anche una ricezione che ha cominciato a fare acqua da tutte le parti. Se il talento dei tanti giovani non si discute (Yant e Nikolov su tutti) bisogna però fare i conti con una squadra che sbaglia tanto e che non ha trovato da Chinenyeze quell’apporto, soprattutto a muro, che tutti davano per scontato.

    Non è piaciuta per niente la gestione di Zaytsev, prima offerto a mezza italia e relegato in panchina, poi acclamato come salvatore della patria una volta palesate le prime difficoltà. Ivan, da gran campione quale è, si è fatto trovare pronto e anche mercoledì ha messo a terra 32 punti, mettendosi a disposizione anche per la ricezione. Basterà la grinta dello Zar a trascinare i compagni dopo la pesante eliminazione in Champions?

    Verona, a parte un periodo no a metà stagione, ha offerto un gioco semplice e lineare, basato sulla potenza di attacco del trio laterale Sapozhkov, Mozic e Keita. Se l’attacco ne trae beneficio, la ricezione è il fondamentale chiave per sperare di passare il turno, con Keita che, spesso bersagliato, deve riuscire a trovare un po’ più di continuità. I centrali nella fase d’attacco fanno molto da spettatori, diventano più protagonisti nelle fasi break quando mettono i loro centimetri a disposizione della squadra.

    foto Lega Volley

    Trento-Monza pronostico serie: 3-2

    Uscita con le ossa rotte giovedi sera da un quarto di finale Champions spettacolare contro i polacchi dello Zaksa, la banda di Lorenzetti non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite che deve guardarsi dalla voglia di impresa dei monzesi. Le energie fisiche e mentali saranno tutte da ricostruire, e mi aspetto che Trento possa anche perdere Gara 1, anche se alla lunga, nella serie il differente tasso tecnico dovrebbe permettere ai trentini di raddrizzare la serie. Pipe e attacco al centro sono i punti di forza, Michieletto a tratti è devastante, ma spesso sia lui che Lavia subiscono cali dovuti anche all’infinità di partite importanti giocate negli ultimi mesi. Da verificare anche le condizioni di Kaziyski. Per quanto la sua classe sia infinita, i 6 set di giovedì nelle gambe saranno un macigno difficile da smaltire.

    Monza non ha niente da perdere nel match contro Trento, e può fare affidamento su Maar, quest’anno alla sua miglior stagione in Italia, e su un Grozer che quando sente odore di match importanti carica il braccione a palla. Zimmermann, sotto la guida di Eccheli, è cresciuto in maniera esponenziale nel gioco al centro sfruttando al meglio Galassi, Davyskiba invece è maturato in pieno diventando una delle migliori bande del campionato. Se Federici riuscirà a tenere in piedi la ricezione, ecco allora che Monza potrà dire la sua, contando che in panchina il duo Cachopa-Szwarc è una gran bella alternativa. 

    foto Lega Volley

    Modena-Piacenza pronostico serie: 2-3

    Il derby emiliano è senz’altro il quarto di finale più incerto, con i modenesi che hanno stupito in regular season crescendo parecchio dopo un avvio di stagione tumultuoso; al contrario i piacentini hanno mostrato picchi di gioco altissimi, ma anche una netta difficoltà a mantenerlo, anche a causa di ripetuti infortuni. Se Modena fa dell’atteggiamento difensivo un mantra, con invece grosse pecche a muro, Piacenza pretende tanto dal suo servizio ma in ricezione ogni tanto prende delle imbarcate paurose.

    L’essere tornati in una finale europea dopo 15 anni potrebbe galvanizzare l’ambiente gialloblu, che quando decide di essere settimo uomo fa diventare il PalaPanini una fortezza difficilmente espugnabile; al contrario Piacenza il suo l’ha in parte già fatto con la bella vittoria di Coppa Italia, ma poi il risveglio è stato brusco e sono tornati a galla i consueti problemi di continuità soprattutto da parte dei bomber Lucarelli, Leal e Romanò. Fattore X potrebbe essere Simon, a mezzo servizio nell’ultimo periodo ma in grado di indirizzare la serie verso Piacenza in caso di forma ritrovata. LEGGI TUTTO

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    Dopo 15 anni Modena è in finale! Eliminato lo Skra di Gardini

    Di Redazione

    A 15 anni di distanza dall’ultima volta (la finale di Challenge Cup vinta nel 2008) la Valsa Group Modena torna in una finale europea: quella di CEV Cup, conquistata grazie ai due set vinti sul campo del PGE Skra Belchatow dopo il 3-1 dell’andata. Una grande impresa quella compiuta dalla squadra di Andrea Giani che, contro l’amico-nemico Andrea Gardini, deve lottare punto a punto per tre set, ma nel quarto prende nettamente in comando e resiste a tutti i tentativi di rimonta dei polacchi. In finale non ci sarà il derby con Piacenza, eliminata al Golden Set, ma la sfida ai belgi del Knack Roeselare.

    Due le chiavi con cui Modena si aggiudica un match equilibratissimo: la battuta, decisiva soprattutto nel quarto set (6 ace nel parziale), e la gestione degli errori, solo 21 contro i 37 degli avversari. Grande protagonista Earvin Ngapeth, autore di 17 punti con il 58% in attacco e il 55% in ricezione; brillano anche Giovanni Sanguinetti (13 punti con 4 muri) e il “solito” Adis Lagumdzija (20). Allo Skra non basta un super Dick Kooy (21 punti), anche perché Atanasijevic cala alla distanza e Lanza soffre in ricezione.

    La cronaca:Modena comincia con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Belchatow schiera Lomacz-Atanasijevic, schiacciatori Lanza-Kooy, al centro Klos-Gunia con libero Gruszczynski.

    Belchatow parte forte, 7-3. Modena si riavvicina subito a suon di muri, 10-9. I padroni di casa spingono al servizio e allungano nuovamente, 18-15. Nel finale di set Modena prova a recuperare lo svantaggio, ma i polacchi chiudono sul 25-22 e si portano avanti nel match.

    Belchatow approccia meglio anche il secondo parziale, 6-3. Rimane avanti la squadra di Gardini ma Modena non molla, 11-10; poco dopo i gialloblù passano in vantaggio, 15-16. Allunga la formazione di Andrea Giani, 19-23, poi 21-25 e gara in parità.

    La Valsa Group entra meglio nel terzo set, 3-6. Belchatow riprende il ritmo e trova il sorpasso, 14-11. Non si fermano i padroni di casa, 21-17. I polacchi conquistano il terzo set con il punteggio di 25-21 e si riportano in vantaggio per 2-1.

    Avvio equilibrato nel quarto parziale, 6-6. Modena spinge e va 8-13 con l’ace di Lagumdzija, poi 11-17. I gialloblù dilagano nell’ultimo tratto del quarto set e chiudono 16-25, conquistando quindi l’accesso alla finale in virtù del 3-1 dell’andata.

    Nel tie break, ormai ininfluente, entrambi gli allenatori danno spazio alle seconde linee. Belchatow va avanti 8-7 al cambio campo; nella seconda parte del quinto set Modena sorpassa, poi chiude 14-16 e vince il match 3-2.

    PGE Skra Belchatow-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 21-25, 25-21, 16-25, 14-16)PGE Skra Belchatow: Musial 3, Gunia 8, Janus 1, Klos 11, Gruszczynski (L), Kooy 21, Vasina 2, Atanasijevic 18, Lomacz 2, Milczarek (L), Rybicki 3, Mitic 1, Lanza 10. All. Gardini.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 13, Stankovic 4, Ngapeth 17, Sala 6, Lagumdzija 20, Rousseaux 1, Bossi 1, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 8. All. Giani.Arbitri: Deneri (Turchia) e Rychlik (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1949. Skra: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 47%, ricezione 43%-23%, muri 12, errori 37. Modena: battute vincenti 10, battute sbagliate 16, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 12, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby dell’A22 a senso unico, Trento si prende il secondo posto

    Di Redazione

    C’è molto meno pathos delle attese nella sfida decisiva per il secondo posto in regular season: l’Itas Trentino domina i due set necessari per restare davanti in classifica alla Valsa Group Modena e poi, con una formazione rivoluzionata, porta a casa in rimonta anche il terzo festeggiando davanti ai suoi tifosi. Trento affronterà Monza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, mentre gli emiliani, che mantengono comunque il terzo posto, se la vedranno con Piacenza: servirà un’altra versione della squadra di Giani rispetto a quella assai dimessa vista in campo alla BLM Group Arena.

    Con servizio e attacco particolarmente incisivi (alla fine 7 ace ed il 62% di squadra), la formazione di casa ha incanalato subito l’incontro sui binari desiderati, dilagando nella seconda metà del primo parziale grazie a Kaziyski (6 punti solo nel primo periodo, 14 in totale: best scorer col 71%, due muri e due ace) e controllando bene l’avversario nella parte centrale del secondo grazie ad un super Michieletto (8 punti col 69% e due ace). Nel terzo set i vari Nelli, Dzavoronok e Cavuto hanno trascinato i gialloblù alla rimonta (4-7, 18-20) e al definitivo 3-0 che ha fatto esplodere gli oltre 3500 tifosi della BLM Group Arena.

    La cronaca:L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico ad un mese di distanza dall’ultima precedente partita in formazione tipo; Lorenzetti in starting six inserisce Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde con Bruno al palleggio, Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi in posto 4, Sanguinetti e Stankovic centrali, Rossini libero.

    L’inizio è tambureggiante; le squadre si danno battaglia sin dai primi scambi (5-5) e solo un ace di Podrascanin riesce a creare il primo spunto (7-5). Successivamente sale in cattedra Kaziyski (muro su Lagumdzija e contrattacco) e Trento accelera (10-6), costringendo Giani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è ancora show dei padroni di casa che allungano ulteriormente con Lavia a rete (12-7) e ancora con Podrascanin, che stavolta si esibisce con un imperioso muro su Ngapeth per il 16-10. Modena è alle corde e Trento ne approfitta per aumentare ancora il vantaggio (18-10) anche dopo la seconda interruzione del gioco degli ospiti. Il finale di parziale arriva in fretta (21-14 e poi 25-18) con la squadra di Lorenzetti che si conferma efficacissima in fase di cambiopalla sino in fondo.

    L’Itas Trentino dopo il cambio di campo riparte di slancio con l’ace di Michieletto che vale il 7-5, ma stavolta la Valsa Group non perde contatto (7-7) e tiene bene la battaglia punto a punto, capitalizzando qualche sbavatura dei locali a rete (10-11). I gialloblù allora spingono col servizio e l’attacco di Kaziyski ed il primo tempo su ricostruita di Podrascanin (14-12), poi ci pensa Michieletto a tenere gli avversari a debita distanza (17-15). Nel finale la nuova accelerazione di Trento è firmata dalla pipe di Lavia (21-16), poi è ancora Michieletto a proteggere il vantaggio sino al 25-20, che vale il 2-0 e la conquista matematica del secondo posto in regular season.

    A risultato acquisito, Lorenzetti decide di far rifiatare qualche effettivo, gettando nella mischia sin dall’avvio del terzo set Nelli per Kaziyski, D’Heer per Lisinac, Pace per Laurenzano e la coppia Cavuto-Dzavoronok per Michieletto e Lavia in posto 4. Modena ne approfitta per impattare meglio sul parziale (3-6 e 4-7), ma l’Itas Trentino rimane a lungo in scia (9-11 e 11-13) grazie alle prodezze a rete di Cavuto. Sbertoli in battuta fa male alla linea a rete di ricezione ospite e propizia i break point che riportano i locali in vantaggio (14-13).

    Nelli firma il più 2 (16-14) dopo il time out di Giani, prima di commettere due errori a rete che ribaltano in fretta la situazione (18-20). Ci pensano i servizi di Cavuto (anche un ace diretto) e il contrattacco di Dzavoronok a ribaltare di nuovo la situazione (22-20); è lo strappo decisivo perché poi Trenti sull’onda dell’entusiasmo chiude sul 25-22 scatenando l’ovazione dei 3.500 della BLM Group Arena.

    “Sono contento perché al termine del girone d’andata eravamo al sesto posto e ci eravamo prefissati l’obiettivo di risalire la classifica: ce l’abbiamo fatta conquistando la seconda piazza  – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. È stata una bellissima scalata e i complimenti vanno fatti a tutti i ragazzi. Nel terzo set ho dovuto necessariamente scegliere di risparmiare qualche giocatore; era doveroso, perché siamo nel bel mezzo di un tour de force e in vista dei prossimi importanti impegni serviva che qualcuno tirasse un po’ il fiato. È stato positivo, però, non cambiare atteggiamento e vincere anche quel parziale“.

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Itas Trentino: Lisinac 2, Kaziyski 14, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 9, Sbertoli 3,  Laurenzano (L); Nelli 5, Džavoronok 7, Pace (L), D’Heer, Cavuto 4, Berger. N.e. Depalma. All. Angelo Lorenzetti.Valsa Group Modena: Sanguinetti 6, Lagumdzija 13, Rinaldi 6, Stankovic 3, Bruno, Ngapeth 7, Rossini (L); Sala,1, Salsi, Marechal 1, Gollini (L), Bossi 1. N.e. Pope e Rosseaux. All. Andrea Giani.Arbitri: Zanussi di Treviso e Goitre di Torino.Note: Durata set: 22’, 24’, 26’; tot 1h e 12’. 3.520 spettatori, per un incasso di 45.139 euro. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 62% in attacco, 33% (10%) in ricezione. Valsa Group Modena: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 33% (5%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

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    Modena parte col piede giusto vincendo la battaglia con lo Skra Belchatow

    Di Redazione

    Primo passo verso la finale di CEV Cup maschile per la Valsa Group Modena: al PalaPanini la squadra di Andrea Giani si aggiudica in quattro set la semifinale di andata con il PGE Skra Belchatow, al termine di una vera e propria battaglia. Partita tesa e altalenante da entrambe le parti, ma i modenesi sono bravi a forzare dall’inizio alla fine in battuta, piazzando ben 11 ace e spingendo oltre i livelli di guardia la ricezione ospite. Ora in Polonia (mercoledì 15 marzo) sarà sufficiente vincere due set per passare il turno.

    Protagonisti assoluti della vittoria emiliana due prodotti del vivaio: il centrale Giovanni Sanguinetti, autore di 5 ace, e lo schiacciatore Tommaso Rinaldi, che chiude con 22 punti e il 69% in attacco. Meno efficaci, ma ugualmente insidiosi in battuta, Lagumdzija e Ngapeth (che da solo tiene in piedi la ricezione con il 62% di positiva). Alla formazione di Andrea Gardini non bastano l’ottima prova di Filippo Lanza (15 punti con il 54%) e i 18 punti di Aleksandar Atanasijevic, anche perché la pessima ricezione non permette mai a Lomacz di azionare al meglio i centrali.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Belchatow comincia con Lomacz al palleggio, Atanasijevic opposto, Lanza-Kooy martelli, Bieniek-Klos centrali e Gruszczynski libero.

    L’inizio del match è punto a punto con la Valsa Group che va sull’11-8. Vanno sul 14-12 Bruno e compagni, L’ace di Lagumdzija porta i gialli sul 21-17. Modena chiude il parziale 25-20, è 1-0.

    Anche il secondo set inizia nel segno dell’equilibrio, 9-11 con i polacchi avanti. Non si fermano Atanasijevic e compagni, 10-15. Torna sotto Modena, che arriva al 19-20 poi lo Skra rialza i giri del motore e chiude 20-25 il set.

    Nel terzo parziale Modena va sul 15-11 con muro a una mano di Stankovic e ace di Lagumdzija. Arriva al 22-18 la Valsa Group poi è triplo ace di Sanguinetti a chiudere il parziale. Nel quarto set si arriva all’8-10 con Belchatow avanti. Strappa Modena, che con Ngapeth e Rinaldi scappa sul 17-16. La Valsa Group chiude 25-22 il parziale e 3-1 il match.

    Valsa Group Modena-PGE Skra Belchatow 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-22)Valsa Group Modena: Bruno 1, Marechal ne, Gollini (L) ne, Sanguinetti 9, Stankovic 6, Ngapeth 10, Sala, Krick ne, Lagumdzija 18, Rousseaux, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 22. All. Giani.PGE Skra Belchatow: Musial ne, Gunia ne, Janus ne, Klos 8, Gruszczynski (L), Kooy 9, Vasina, Atanasijevic 18, Lomacz 1, Milczarek (L) ne, Bieniek 10, Rybicki, Mitic, Lanza 15. All. Gardini.Arbitri: Robles Garcia (Spagna) e Novak (Slovenia).Note: Spettatori 2717. Modena: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-28%, muri 8, errori 24. Skra: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 50%, ricezione 27%-14%, muri 6, errori 29.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO