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    Milano ruggisce all’Allianz Cloud: Modena si arrende in quattro set

    Di Paolo Cozzi

    Fa festa l’Allianz Milano nel big match della quarta giornata di ritorno: vittoria pesante per gli uomini di Roberto Piazza in un match importante per la classifica, diventato ancora più cruciale dopo la sorprendente sconfitta di Civitanova per mano di Monza. Alla fine sono i padroni di casa ad assicurarsi in rimonta tre punti preziosi per un posto nei Play Off, mentre Modena spreca l’occasione per blindare il secondo posto.

    Stratosferico il muro milanese, che fa segnare ben 21 punti sul tabellino; bene Melgarejo a partire dal terzo set, strepitoso Loser, che dal derby con Monza in poi ha alzato notevolmente il proprio livello di gioco. Per Modena una brutta prova, male a muro e male con l’asse Lagumdzija–Ngapeth,autore di una partita davvero improponibile. Si salvano Rossini e Rinaldi, ma in queste partite viene fuori la panchina davvero corta degli emiliani.

    La cronaca:Modena punta sul sestetto ormai collaudato con la diagonale Bruno-Lagumdzija, Ngapeth e Rinaldi in banda e al centro Stankovic e l’ormai confermatissimo Sanguinetti, libero Rossini. Milano risponde con Porro-Patry, Ishikawa e Melgarejo di banda e Piano-Loser al centro, con Pesaresi libero.

    L’inizio vede molti errori dei milanesi, con Modena che, sorretta da un Rossini in formato calamita, difende e riceve con impressionante facilità e si porta avanti. Milano resta nel match grazie al muro che trova in Loser il migliore interprete, ma è Piano a mettere le sue manone nel punto dell’11-12 dopo una azione interminabile chiusa con l’ovazione dell’Allianz Cloud. Modena approfitta anche dei tanti errori al servizio di Milano, ma proprio quando sembra pronta al rush finale spreca due attacchi con Rinaldi (murato) e Ngapeth (attacco out) e ridà fiato a Milano che trova due superdifese del neo entrato Bonacchi, impatta sul 23-23 prima che il francese stesso metta giù un pallone decisivo per il 23-24 in una azione lunga ed emozionante. E su un attacco da posto 4 di Patry che invade sotto rete si chiude il primo set.

    Secondo set che si apre all’insegna di Milano e di Ishikawa, con entrambe le squadre che in difesa tengono l’impossibile e divertono il pubblico. L’Allianz continua a spingere, con Loser che mura e attacca e costringe Giani a sostituire Sanguinetti con Bossi sul 7-3. Rinaldi si incarica di ricucire lo strappo milanese. Il doppio cambio di Modena sul 12-10 non dà frutti, anzi Milano spinge al servizio e trova un filotto di 3 punti sul turno al servizio di Melgarejo, e continua a fare punti fermando con continuità Ngapeth. Segnali di ripresa per il francese che trova due colpi funambolici dei suoi per il 18-16 e time out Milano sul 18-17, ma ormai Modena è rientrata nel match.

    Nella lotta punto a punto di fine set si innervosisce Lagumdzija e sbaglia per il 21-19 Milano ,poi un primo tempo di Piano e un altro errore del turco mandano a più 3 Milano, ma Rinaldi e Stankovic non ci stanno e riportando i canarini sotto di uno sul 23-22; un ace di Rinaldi impatta. Ma Ishikawa non ci sta e con un guizzo di banda regala il set point ai suoi, vanificato da Ebadipour al servizio. Nel punto a punto finale Milano spreca, attacca out con Ishikawa, ma approfitta di un black out della coppia Bruno-Ngapeth per portarsi avanti 28-27; è proprio il giapponese, prima da posto 2 e poi al servizio, a dare a Milano il set.

    Sestetti invariati e Milano che apre il terzo set con un ace di un ispirato Ishikawa e un Ngapeth che riparte dal 2 su 13 (e 4 murate subite) del set precedente. Modena continua a faticare a muro, sbracciando tanto e subendo una infinità di mani e fuori, mentre Milano sempre con il giapponese trova l’undicesimo muro di squadra per il 6-5. Rinaldi attacco out e Milano prova la fuga sul 10-8, ma Stankovic non ci sta e prova a dare la scossa ai suoi; Ngapeth attacca out e regala ancora il doppio vantaggio a Milano, e si ripete altre due volte consegnando a Milano il 16-11. Milano dilaga con Patry e Melgarejo e Giani toglie Ngapeth e Lagumdzija per Marechal e Sala, ma ora è Melgarejo show all’Allianz. Modena è solo Rinaldi, e Milano chiude con in campo il doppio cambio Lawrence-Bonacchi, con il giovane palleggiatore meneghino che in difesa e palleggio non sfigura affatto.

    Quarto set con Modena che ripropone il duo Lagumdzija-Ngapeth regolarmente sul taraflex, ma è sempre il muro di Milano il grande protagonista… e anche la mancanza di lucidità dei laterali modenesi. Inizio di set sul filo dell’equilibrio fino all’errore di Ishikawa in attacco che regala a Modena il 9-7. Sull’11-12 Modena ripropone il doppio cambio inserendo Salsi e Sala, ma è Rinaldi al servizio che prova a scavare il solco anche se alla fine il doppio cambio si chiude sul 14-14 proprio mentre Ngapeth torna a sbagliare subendo una murata e attaccando per l’ennesima volta una parallela fuori lateralmente. E sul 14 pari è Piano che diventa protagonista con due muri che portano Milano sul 16-14.

    Milano gioca corale, Modena trova punti dal solo Rinaldi, ma quando anche lui attacca out la pipe il punteggio segna 18-15 Milano. Modena accorcia, ma il muro di Milano è sempre sul pezzo e Loser porta a casa il 21-19 fermando Lagumdzija. E sempre il muro regala ai padroni di casa i punti 22 e 23. Sulla battuta di Stankovic una pipe del meritato MVP Ishikawa consegna tre punti fondamentali a Milano, che dopo le difficoltà palesate nel mese di dicembre sembra aver trovato le giuste quadrature per rilanciarsi in classifica.

    Yuki Ishikawa: “Abbiamo battuto una squadra molto forte, siamo contentissimi. Abbiamo perso il primo set dove non abbiamo giocato male, infatti nel proseguire della gara abbiamo continuato per quella via, set dopo set, in un crescendo. Poi abbiamo lavorato molto bene questa settimana e siamo riusciti a dimostrarlo in campo“.

    Allianz Milano-Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 30-28, 25-18, 25-21)Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 20, Loser 13, Patry 14, Mergarejo Hernandez 17, Piano 5, Pesaresi (L), Ebadipour 1, Lawrence 1, Bonacchi 0, Vitelli 0, Fusaro 0. N.E. Colombo. All. Piazza. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Ngapeth 9, Sanguinetti 4, Lagumdzija 14, Rinaldi 22, Stankovic 8, Sala 5, Salsi 0, Rossini (L), Marechal 1, Bossi 4. N.E. Gollini, Krick, Malavasi. All. Giani. Arbitri: Lot, Brancati. Note: Durata set: 31′, 39′, 28′, 28′; tot: 126′. Spettatori: 3028.

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    È battaglia sul campo del Luneburg, Modena cade al tie break

    Di Redazione

    La prima sconfitta europea della Valsa Group Modena arriva nell’andata dei Play Off di CEV Cup maschile: in Germania, sul campo dell’SVG Luneburg, la squadra di Andrea Giani ingaggia una battaglia di quasi due ore e mezza e cede ai vantaggi del tie break, portandosi a casa tanti rimpianti. Modena, infatti, non ha sfruttato due match point nel set decisivo (13-14, 14-15), dettagli che potrebbero pesare tanto nell’economia della doppia sfida: mercoledì 25 gennaio, nel ritorno al PalaPanini, servirà una vittoria per 3-0 o 3-1 per evitare il Golden Set di spareggio.

    La cronaca:Modena parte con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Marechal-Rinaldi martelli, Krick-Bossi centrali e Rossini libero. Luneburg schiera Joseph Worsley regista, Maase opposto, in banda Ewert-Cowell, al centro Schintzer-Eshenko, il libero è Thomas Worsley.

    In avvio di partita i padroni di casa scappano sull’8-5. Luneburg non si ferma e resta avanti, 12-9. I tedeschi continuano a dettare il ritmo del primo parziale portandosi 21-15 e chiudono 25-19. Il secondo set vede un avvio equilibrato, 7-7. Ngapeth, entrato alla fine del primo set, si carica la squadra sulle spalle e Modena va avanti 11-14. La Valsa Group mantiene i break di vantaggio, 17-20 con un ottimo Sanguinetti, ma Luneburg riaggancia i gialloblù nel finale di set portandosi sul 24-24. È però Modena ad avere la meglio ai vantaggi sul 26-28.

    Nel terzo set la Valsa Group va in vantaggio 4-7. I padroni di casa provano a riagganciare, ma Modena va 9-12. I tedeschi impattano sul 16-16, dando il la a un finale di set equilibrato. Luneburg stacca Modena sul 23-20, Modena annulla 5 set point ma stavolta sono i padroni di casa a vincere ai vantaggi, 28-26. Avvio determinato di quarto set per la Valsa Group che va sopra 1-5; ampliano il vantaggio gli uomini di Giani, 8-14. Luneburg tenta la rimonta, ma Modena resta avanti e col 18-25 porta la gara al tie-break.

    I tedeschi approcciano meglio il quinto set portandosi avanti 7-3. La Valsa Group accorcia e poi ritrova la parità sul 10-10, conquistandosi anche due occasioni per chiudere. L’acuto finale è però di Luneburg, che mette a terra il pallone del 17-15 festeggiando la vittoria.

    SVG Luneburg-Valsa Group Modena 3-2 (25-19, 26-28, 28-26, 18-25, 17-15)SVG Luneburg: Worsley 5, Eshenko 8, Ewert 20, Van de Kamp, Worsley (L), Mohwinkel ne, Gerken, Bohme, Ketrzynski, Maase 20, Schnitzer 9, Cowell 15. All. Hubner.Valsa Group Modena: Bruno 3, Marechal 3, Gollini (L) ne, Sanguinetti 9, Stankovic ne, Ngapeth 18, Krick 1, Lagumdzija 27, Bossi 4, Salsi ne, Rossini (L), Malavasi ne, Rinaldi 12. All. Giani.Arbitri: Edholm (Svezia) e Fragkakis (Grecia).Note: Spettatori 2950. Luneburg: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, attacco 44%, ricezione 45%-19%, muri 13, errori 36. Modena: battute vincenti 4, battute sbagliate 25, attacco 46%, ricezione 48%-9%, muri 8, errori 37.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Recine torna protagonista, Mozic irriconoscibile

    Di Paolo Cozzi

    Riparte la Superlega dopo la breve sosta di Capodanno, e lo fa nel nome di Perugia, che centra la quattordicesima vittoria consecutiva e continua la sua corsa solitaria. Modena demolisce una brutta Civitanova, che dopo lo scivolone in Coppa Italia con Milano apre una piccola crisi interna. Male anche Trento, mentre piace la Piacenza del post Bernardi. Punti importanti in chiave salvezza per Padova.

    Veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Civitanova. Un ispiratissimo Bruno (voto 8,5) è il condottiero che guida la Valsa Group ad un secondo posto meritatissimo, coadiuvato da uno Ngapeth (voto 8) decisivo e da un Rinaldi (voto 8) che cresce e si diverte. Muro e servizio funzionano bene, la ricezione trova un Rossini (voto 7,5) in forma olimpica, e anche la panchina, quando è chiamata in causa, dà un gran contributo: vedasi il giovane Sala (voto 7,5).

    La Lube sprofonda nell’oblio di una partita in cui ricezione e muro latitano, e a nulla servono gli sproni di Blengini dalla panchina. Zaytsev (voto 5,5) parte lento poi si scioglie, Nikolov (voto 5) stecca la prima al PalaPanini e con lui Chinenyeze (voto 4,5), giocatore che spesso sembra estraneo alla partita. In grossa difficoltà anche De Cecco (voto 5), che in più di una occasione manda fuori ritmo i propri compagni. Si prospetta una settimana di confronto in spogliatoio per una squadra che è reduce da due sconfitte che hanno fatto molto rumore…

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Perugia. Una Verona improponibile in ricezione si schianta contro il muro perugino e mette a nudo i limiti di una squadra nella quale Mozic (voto 4) è la brutta copia del talento ammirato l’anno scorso. Va leggermente meglio Keita (voto 5), ma in ricezione è disastroso, e anziché fare balletti provocatori sarebbe meglio stesse attento a non saltare mezzo metro nel campo avversario con muro schierato, come ha fatto nel primo set rischiando una strage di caviglie. Male anche il muro, fondamentale in cui i centrali non riescono mai ad incidere e ad impensierire gli attaccanti avversari.

    Gli ospiti, guidati con grande maestria da Giannelli (voto 7,5), si appoggiano ad un Leon (voto 8,5) formato mundial e ad un Plotnytski (voto 7,5) pericoloso in attacco e preciso in ricezione. Bene anche Solé (voto 7,5), tornato decisivo a centro rete e puntuale a muro, mentre stecca la partita Rychlicki (voto 4,5) che non trova mai il ritmo gara.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Piacenza. Si apre con un successo importante il post-Bernardi per gli emiliani, che seppur in formazione rimaneggiata trovano la chiave per scardinare il muro trentino. Finalmente Recine (voto 8) torna grande protagonista e sfrutta al meglio l’occasione concessagli da Botti, con lui bene il solito Simon (voto 7,5) e Basic (voto 7). Sottotono Romanò (voto 5,5), ben controllato dal muro trentino.

    Per i padroni di casa una brutta prova nella quale Sbertoli (voto 5) trova feeling con il solo Lavia (voto 7,5), mentre Kaziyski (voto 5,5) è meno determinante del solito. Fatica tanto la ricezione, con il giovane Laurenzano (voto 4,5) che, cercato di continuo, non riesce a dare continuità alla sua prova. Bene Podrascanin (voto 6) a muro, ma quanta fatica in attacco!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Milano. I padroni di casa sprecano ancora una chance per rilanciarsi nella lotta salvezza, mentre i milanesi dopo un dicembre complicato iniziano nel migliore dei modi il 2023. Siena in attacco è ai minimi termini, con il solo Pinali (voto 7) ad ottenere qualche risultato. Finoli (voto 4) manca di precisione, Petric (voto 4,5) è la copia sbiadita del campione ammirato per anni, Ricci e Mazzone (voto 5) sembrano rassegnati in quella che doveva essere la loro stagione di riscatto. Certo che, con una ricezione scadente e un muro inesistente, diventa davvero difficile credere nella salvezza.

    Milano piace e trova nel muro il fondamentale top, coadiuvato da una ottima ricezione. Se Ishikawa (voto 8,5) è il meritato MVP, piace anche Loser (voto 7,5), in crescita nelle ultime prestazioni. Melgarejo (voto 7) garantisce esuberanza e potenza, mentre manca ancora una volta l’apporto di Patry (voto 5) che chiude con un mesto 32% in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Cisterna. Prima sprofonda poi, quando il baratro si fa davvero vicino, Padova ha un sussulto e trova una vittoria che ha quasi il sapore di salvezza. Per guidare i padroni di casa fuori dalle sabbie mobili che li attanagliano da mesi, Saitta (voto 7) si appoggia ai suoi tre laterali, con Asparuhov (voto 8,5) finalmente determinante e autore di 19 punti in 3 set. Molto bene anche il giapponese Takahashi (voto 8), mentre rimane sottotono la prova di Petkovic (voto 5,5). Cisterna, nonostante un muro imperioso, si ferma in vista del traguardo e può recriminare sulla giornata complicata di bomber Dirlic (voto 6). Se Rossi (voto 8) al centro è la nota lieta del match, manca l’apporto di Kaliberda (voto 5) specialmente in seconda linea.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Taranto. Tre punti preziosissimi in chiave play off per i monzesi che, ancora privi di bomber Grozer, si aggrappano al duo canadese formato da Maar (voto 8) e Szwarc (voto 8,5), in serata di grazia, per piegare le resistenze di una Taranto che gioca bene ma raccoglie poco. Ottimo anche Davyskiba (voto 7,5), sempre pericoloso al servizio e anche a muro.

    Per i pugliesi spiccano i 22 punti di Stefani (voto 6,5), ma 8 murate subite sono una enormità! Bene Antonov (voto 6,5), mentre fatica più del solito l’altro canadese della partita, Loeppky (voto 5). Un’altra occasione persa per una squadra che a tratti esprime un bel gioco sbagliando poco, ma non riesce ad essere concreta nei momenti caldi del match. LEGGI TUTTO

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    L’anticipo infiamma il PalaPanini: Modena cancella la Lube

    Di Redazione

    Apoteosi al PalaPanini nell’anticipo della terza giornata di ritorno di Superlega: la Valsa Group Modena travolge in tre set la Cucine Lube Civitanova e fa esplodere un palazzetto strapieno. Un risultato che lascia la squadra di Andrea Giani sola al secondo posto della classifica, ma soprattutto aggrava la crisi dei cucinieri aperta dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Milano. Gli uomini di Blengini, infatti, non entrano mai in partita e vanno sotto con parziali pesanti in tutti e tre i parziali, salvo tentare blandamente un recupero nel finale del secondo set.

    Le statistiche finali lasciano poco spazio all’immaginazione. I padroni di casa sono superiori dai nove metri (8-2), in attacco (58% contro il 48% biancorosso) e a muro (6-4). I maggiori problemi per la Lube vengono dalla battuta letale della Valsa Group e da una ricezione difettosa nella metà campo ospite. Tra i padroni di casa, aiutati da un palas strabordante, Bruno viene premiato con il titolo di MVP ed Earvin Ngapeth chiude da top scorer (12 punti con 2 ace e il 53% di positività). Sul fronte civitanovese l’unico in doppia cifra è Marlon Yant (10 punti e 1 muro).

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Civitanova schiera De Cecco-Zaytsev, Yant-Nikolov schiacciatori, Anzani-Chinenyeze centrali con Balaso libero. 

    In avvio Modena mette pressione con muri pesanti, intervallati dall’ace di Lagumdzija e seguiti dall’attacco out di Nikolov (11-4). Civitanova prova a reagire con i punti di Zaytsev, ma i gialli battono forte (15-8); Bottolo entra al posto di Nikolov, ma i biancorossi si ritrovano sotto 19-9, messi in ginocchio dagli ace di Bruno (3) e Ngapeth. Blengini inserisce D’Amico, Sottile e Garcia. La battuta dei marchigiani non entra e Ngapeth chiude con un mani out 25-16.

    Nel secondo set la Lube rientra con il sestetto tipo. Modena continua a tenere le redini del match senza strafare e va sul 9-6 dopo la giocata di Rinaldi. De Cecco e compagni non emergono al servizio, mentre Ngapeth sfodera l’ace del 13-9, Sanguinetti quello del 15-10 a 120 km/h su zona di conflitto. Civitanova regala delle folate, ma soffre il muro dei gialli. Sono i padroni di casa a far male, anche in attacco con il nuovo entrato Sala (inserito in diagonale con il palleggiatore Salsi). e Sanguinetti (21-14). Zaytsev e Anzani cercano di riaccendere le maglie biancorosse (21-17). La Lube mette pressione (22-19), ma si prende rischi al servizio e cade dai nove metri (25-21).

    Nel terzo set, Rinaldi sigla il suo decimo punto per l’ace del 10-5. Civitanova reagisce e accorcia con il primo ace di squadra siglato da Bottolo (10-7), dentro dall’inizio del set. Civitanova insegue la rimonta con Garcia e Diamantini. I gialli difendono molto e rendono ancor più arduo il compito ai biancorossi (16-11). I campioni d’Italia vanno a sprazzi e peccano in lucidità (22-15). Modena passeggia sul velluto e chiude alla terza palla set con una leggerezza di De Cecco (25-19) che vanifica due match ball annullati.

    Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)Valsa Group Modena: Bruno 5, Marechal ne, Gollini (L) ne, Sanguinetti 7, Stankovic 7, Ngapeth 12, Sala 5, Krick ne, Lagumdzija 10, Bossi ne, Salsi, Rossini (L), Malavasi ne, Rinaldi 10. All. Giani.Cucine Lube Civitanova: Garcia 6, Sottile, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 8, Chinenyeze 3, Nikolov 5, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose ne, De Cecco, Anzani 5, Bottolo 4, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Goitre e Pozzato.Note: Spettatori 4868. Durata set: 22′, 29′, 29′, tot. 1h20′. Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 15, attacco 58%, ricezione 59%-34%, muri 6, errori 15. Civitanova: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 40%-19%, muri 4, errori 19.

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 39, Valsa Group Modena* 29, Cucine Lube Civitanova* 26, Itas Trentino 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 22, Top Volley Cisterna 20, WithU Verona 19, Allianz Milano 17, Vero Volley Monza 15, Gioiella Prisma Taranto 10, Pallavolo Padova 9, Emma Villas Aubay Siena 6.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ai minimi termini, Modena fa la voce grossa al Palabanca

    Foto Modena Volley Di A senso unico il derby emiliano del PalabancaSport: una Gas Sales Bluenergy Piacenza in piena emergenza (fuori Leal e Lucarelli, giocano da titolari Basic e Recine) non riesce a opporre resistenza alla Valsa Group Modena, che si impone con un roboante 3-0 e consolida ulteriormente la sua terza posizione in classifica. […] LEGGI TUTTO

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    Modena mura una tenace Padova e conserva il secondo posto

    Foto Modena Volley Di Continua il momento positivo per la Valsa Group Modena, che nella prima giornata di ritorno regola la Pallavolo Padova in tre set, vendicando la sconfitta dell’andata e mantenendo il secondo posto in classifica. Nonostante il risultato la partita è a lungo equilibrata, con Padova che rimane a contatto in tutti i […] LEGGI TUTTO