More stories

  • in

    B maschile: Mirandola vince il derby amichevole con Modena al tie break

    Lo Stadium Mirandola vince al tie break in rimonta al PalaPanini la sfida amichevole contro la compagine del Modena Volley di Serie B. Una vittoria sudata per la Stadium al derby gialloblù arrivata grazie ad un ottima prestazione dei giovani promettenti del duo Asta-Parenti.

    CRONACA – Il primo set è della Stadium, la rimonta dei mirandolesi li sposta dal -5 del 16-11 al +1 del 20-21. Lasceranno altre due lunghezze ai padroni di casa prima della chiusura (22-25). Il secondo parziale presenta la stessa situazione dell’apertura. Modena è sempre avanti di qualche lunghezza, e chiude avanti di 7 su una Stadium che scambia Malei con Flemma.

    Nel terzo Bicego e Pinca decidono di cambiare la formazione e dare spazio ad altre soluzioni: entrano Bevilacqua, Brondolo, Zanei, Flemma e come libero Rustichelli. La Stadium resta più vicina a Modena, che porta però a casa anche questo set (25-21).

    Nella quarta partita torna Sii in cabina di regia. Mirandola si scioglie e riesce a distaccare i padroni di casa di 4 lunghezze (16-12). Gestendo il proprio vantaggio la chiusura è agevole e la partita viene allungata al tiebreak (18-25). Nel set corto Egwaoje viene inserito nel sesteo iniziale al posto di Antonaci. La Stadium si mantiene sempre a distanza di sicurezza dalla formazione di casa, chiudendo i giochi 15-13.

    Riccardo Rustichelli (centrale e capitano Stadium Mirandola): “Abbiamo comunque portato a casa il risultato ed è quello che conta. Dobbiamo limare molte cose e ridurre gli errori, ma i risultati che stanno arrivando dimostrano che ci stiamo lavorando. Ci sono dei segnali di crescita, sia individuali che di squadra. Adesso aspettiamo sabato, prepariamo la partita, e cerchiamo di mettere ogni giorno un mattoncino in più del giorno prima. Sono soddisfatto: i ragazzi sono entusiasti, sono consapevoli dei loro mezzi e del punto a cui sono ora, e hanno voglia di lavorare per migliorarsi ancora e ancora“.

    Luca Catellani (libero Stadium Mirandola): “Dopo una buona uscita di domenica nel torneo a Ferrara, anche oggi riusciamo ad ottenere un risultato favorevole, che ci permette di andare a giocare le finali del torneo Emmeti Clima. È un risultato indubbiamente di squadra: ognuno ha dato il suo contributo durante il torneo ed è una cosa che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione.

    Sono convinto che la squadra abbia ancora ampi margini di miglioramento: non riusciamo ad esprimere appieno le nostre qualità, ma essendo ancora ad inizio anno ed essendo una squadra con molti nuovi innesti è normale. I giovani di Modena si sono rivelati una squadra con prospettive interessanti e sarà divertente incontrarli nuovamente durante la stagione. Al momento abbiamo ancora tempo per concentrarci su di noi, anche se tra una decina di giorni si inizia finalmente il campionato”.

    Alex Reyes (schiacciatore Stadium Mirandola): “A mia impressione siamo una squadra nuova che sta trovando il suo equilibrio: spesso ci manca la pazienza di chiudere il punto e ci facciamo prendere dalla foga, cosa che i nostri avversari hanno saputo sfruttare per metterci in difficoltà. Queste partite ci danno un prospetto su come sarà il campionato. Guardando le cose da un’altra prospettiva, però, mi sento di dire che la formazione di Modena non ci ha regalato nulla, e nonostante la sofferenza, siamo rimasti attaccati ed abbiamo portato a casa la partita”.

    Modena Volley – Stadium Mirandola 2-3(22-25; 25-18; 25-21; 18-25; 13-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena comincia la stagione, Anzani in attesa dell’idoneità: “La mia motivazione rimane altissima”

    Questa mattina al PalaPanini si è tenuto il primo allenamento della stagione 2024/2025 di Modena Volley, preparazione che proseguirà per la parte aerobica anche alla Polisportiva Saliceta e in piscina al David Lloyd di Modena.

    Presenti questa mattina agli ordini di coach Giuliani il palleggiatore Silvester Meijs, gli schiacciatori Tommaso Rinaldi, José Miguel Gutierrez e Jacopo Massari, i liberi Filippo Federici e Riccardo Gollini e i centrali Dragan Stankovic e Riccardo Grue, quest’ultimo aggregato dalla Serie B in attesa del rientro degli altri componenti della prima squadra.

    L’opposto Ahmed Ikhbayri raggiungerà la squadra nei prossimi giorni a causa di un problema burocratico, poi il 19 agosto rientreranno il palleggiatore Luciano De Cecco e il centrale Giovanni Sanguinetti, reduci dalle Olimpiadi di Parigi. Il 21 agosto raggiungerà la squadra lo schiacciatore Vlad Davyskiba, momentaneamente impegnato con la nazionale bielorussa, mentre il 30 agosto arriverà l’opposto Paul Buchegger che concluderà le qualificazioni all’Europeo con la nazionale austriaca. L’ultimo ad aggregarsi alla squadra sarà il centrale Pardo Mati dopo l’Europeo Under 20 che si concluderà nei primi giorni di settembre. Questa mattina hanno parlato il coach Alberto Giuliani, il centrale Simone Anzani e lo schiacciatore Tommaso Rinaldi in vista del prossimo periodo di preparazione atletica.

    “L’Olimpiade è stata un torneo di un livello altissimo come abbiamo visto tutti – esordisce Giuliani – le formazioni che sapevamo essere forti si sono confermate senza grandi sorprese. Sia come individualità che come gioco di squadra il livello è stato indiscutibile. Complimenti alla squadra femminile, a Julio Velasco e a tutto il movimento per l’oro, anche la squadra maschile ha espresso un ottimo gioco e sicuramente possiamo essere tutti soddisfatti di quello che abbiamo visto e che vedremo in futuro.

    Oggi qui al PalaPanini ricominciamo ad allenarci con entusiasmo per preparare la squadra a esprimere qualità fisica, tecnica e in un secondo momento di squadra. Vogliamo che questa preparazione sia totale, senza sottovalutare alcun aspetto. Che squadra vorrei? Una squadra che capisca in fretta come affrontare emotivamente i diversi fondamentali, una formazione capace di essere a fuoco in tutte le fasi del gioco.

    Sarà una stagione più regolare delle ultime, con pochi impegni infrasettimanali, quindi potremo fare una buona preparazione e potremo anche ritoccare eventualmente qualcosa durante l’anno avendo spazio per lavorare tra una gara e l’altra. Abbiamo tanti dualismi in squadra, credo sia un grande stimolo per i ragazzi e sarà un valore aggiunto. Vogliamo riscattare le cose che lo scorso anno non sono andate, ho visto come il pubblico di Modena sa spingere la squadra e voglio che la squadra sappia accendere il tifo”.

    “È bello tornare qui – spiega Anzani, in borghese ma presente al fianco dei compagni – essere al PalaPanini è sempre un onore e un piacere. Sono in attesa di avere conferme dal centro medico del CONI per poter riprendere l’attività, in questo momento sono fuori dagli allenamenti e aspetto sviluppi. Sono in attesa di ricevere l’idoneità sportiva, a giorni gli organi del CONI rientreranno da Parigi e vedremo cosa succederà. Dover vivere le Olimpiadi da casa è stata sicuramente una botta, un fulmine a ciel sereno, ma è andata così e non posso farci niente. La mia motivazione rimane altissima, sono sempre positivo e so che qui al PalaPanini troverò grandi soddisfazioni. L’Olimpiade della Nazionale maschile? L’ambizione era quella di salire sul podio, ma dobbiamo considerare che è il quarto anno di fila che siamo al top nel mondo e non era scontato arrivare lì ancora una volta. Faccio tanti applausi ai miei compagni di Nazionale perché hanno dato tutto quello che avevano, quando incontri una formazione come la Francia sai di avere davanti un avversario fortissimo e loro l’hanno dimostrato anche in finale con la Polonia. Con gli Stati Uniti credo che la squadra abbia subito la botta emotiva della semifinale ed è andata così, credo che la medaglia la meritassimo, ma va bene così”.

    “Questo periodo di riposo mi è servito per ricaricare le batterie e per riflettere – conclude Rinaldi – voglio cominciare forte per fare una bella stagione e godermi davvero questa città e questo pubblico. Ho parlato coi miei compagni, li vedo già molto focalizzati e siamo carichi per cominciare. Cosa mi è mancato l’anno scorso? Resistere meglio alla pressione avversaria e riuscire ad aiutare sempre la squadra facendomi vedere sempre propositivo, quest’anno voglio migliorare da questo punto di vista. Ci sarà concorrenza nel mio reparto, il posto non è mai garantito e senz’altro giocherà chi aiuta di più la squadra, io sono pronto a dare il massimo. Come ho vissuto l’Olimpiade? Sicuramente era un mio obiettivo essere là, vederla da casa mi ha fatto un effetto positivo, perché è stato bello vedere amici e persone a cui sono legato a Parigi, e negativo insieme. Il quarto posto un po’ brucia, per il percorso degli ultimi anni credo che la Nazionale maschile meritasse la medaglia, ma siamo una squadra molto giovane e il futuro è sicuramente roseo. Ngapeth? È bello vederlo giocare così, quando mette in campo la sua pallavolo è sempre uno spettacolo e sono felice per lui”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena Volley, già 1300 abbonamenti rinnovati: “Passione e calore i nostri punti di forza”

    Sono numeri importanti quelli relativi alla campagna abbonamenti di Modena Volley, sono infatti oltre 1300 le tessere rinnovate durante la prima fase, quella che permetteva ai tifosi di garantirsi nuovamente il proprio posto per la prossima stagione. Ora qualche giorno di pausa e da lunedì via alla seconda fase, che andrà dal 17 al 23 giugno e dará la possibilità di rinnovo abbonamento con cambio posto.

    La vendita libera partirà il 24 giugno e sarà aperta fino alla prima gara di campionato in casa e sarà dedicata a tutti coloro che desiderano sottoscrivere un nuovo abbonamento.

    “Come sempre il pubblico di Modena si dimostra speciale – spiega il Presidente Giulia Gabana –, con una passione e un calore che sono il nostro primo punto di forza. Lo ha dimostrato l’anno del covid con quell’atto di fede che rimarrà nella storia e lo sta dimostrando anche oggi”.

    “Ringrazio a nome di tutta la società chi ci ha dato fiducia e continuerà a farlo. Ci tengo a ringraziare il direttivo e tutti gli Irriducibili che in questi tredici anni hanno dimostrato una passione infinita, dato vita a coreografie che sono passate alla storia, contribuito in modo fondamentale a rendere il PalaPanini un luogo caldo e unico, per chi indossava la maglia gialloblù”.

    E aggiunge: “Sulla polemica alimentata dai media che coinvolge la società e gli Irriducibili, mi preme sottolineare come sia fisiologico che dopo tanti anni le persone che compongono il Direttivo possano fare fatica a conciliare gli impegni del tifo organizzato con quelli delle vite di ciascuno e siano arrivate ad essere, come dicono loro stessi, “un po’ stanchini”. Il dialogo con il Direttivo degli Irriducibili è stato costante in questi due anni, ci siamo confrontati ad ogni stagione più volte, dando sempre a loro la massima disponibilità ma lasciando sempre quell’indipendenza che giustamente rivendicavano”.

    “Non sono mancati, come è normale che sia e come è sempre stato anche prima di me, punti di vista differenti – conclude – , dinamiche che fanno parte del normale rapporto che si instaura tra una società e ogni tifoseria organizzata, ma resto convinta che sia stato un dialogo sincero e animato dall’unica comune passione per le sorti della nostra Squadra. Il legame con le persone che hanno fatto parte degli Irriducibili non finisce certo qui, ci incontreremo sempre al Palazzo, a tifare per i nostri colori del cuore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giani: “Dispiace, ma abbiamo dato tutto”. Botti: “La personalità dei ragazzi è stata determinante”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza espugna ancora una volta il PalaPanini e stacca il suo primo storico pass per le Semifinali Scudetto. Contro la Valsa Group Modena arriva una vittoria al tie break dopo oltre due ore di gara e dopo uno svantaggio di due set per Piacenza.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sono orgoglioso di questo gruppo, di questi ragazzi, non era facile vincere tre partite consecutive con Modena, abbiamo fatto una grande cosa. Nei primi due set abbiamo giocato tesi e siamo stati troppo fallosi, poi ci siamo sciolti e ci siamo espressi come si deve, abbiamo giocato a pallavolo. È stata una partita strana, finita ancora al tie break, ma questa volta una squadra vinceva due set a zero, la personalità di questa squadra è stata determinante per vincere questa partita”.

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Essere arrivati fino a qui è stato un passo davvero importante, abbiamo avuto la forza di saper partire con vigore, dopo ci è mancato qualcosa, forse anche per una questione di inesperienza. Abbiamo giocato contro una grande squadra con grandi giocatori che anche dopo un momento di difficoltà hanno la capacità di saper rientrare in partita. Và dato merito a loro che sotto 2-0 sono venuti fuori dimostrando il livello che hanno. Dispiace ma non c’è rammarico, perché abbiamo dato davvero tutto quello che avevamo. Magari dispiace perché usciamo ai quarti, ma lo facciamo a testa alta e io sono fiero e orgoglioso di quello che abbiamo fatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza si carica per Gara 5: “Siamo stanchi ma daremo il 100%”

    Cresce l’attesa in vista della sfida in programma, come da calendario, per lunedì 10 aprile alle ore 18.00 a Modena tra la Gas Sales Bluenergy Piacenza e la Valsa Group Modena, valevole per Gara 5 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto.

    Per le due squadre si tratta di una gara da dentro o fuori. Chi vince accede alle Semifinali dei Play Off Scudetto e affronterà l’Itas Trentino, unica squadra ad avere staccato il pass per le Semifinali, chi perde giocherà i Play Off 5° Posto.

    Ad oggi sono oltre duecento i Lupi Biancorossi che hanno già aderito alla trasferta. A loro si aggiungono i tanti tifosi e appassionati biancorossi che raggiungeranno Modena per assistere alla sfida che vale l’accesso alle Semifinali dei Play Off Scudetto.

    Un vero e proprio esodo di tifosi piacentini che faranno sentire tutto il loro calore a Brizard e compagni e coloreranno con una grande macchia rossa una curva del PalaPanini.

    Yoandi Hidalgo Leal (Schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Noi stiamo molto bene di testa, un po’ stanchi fisicamente ma in partite come può essere una Gara 5 conta soprattutto la testa, si vincono con la testa. Ci stiamo preparando bene, sappiamo che non sarà una gara facile perchè vincere là a Modena non è mai semplice per nessuna squadra, noi cercheremo di riuscirci per la seconda volta consecutiva. In campo ci sarà da dare il 100%, io cercherò di fare il 150%, siamo cresciuti come squadra rispetto alle prime due gare che comunque non avevamo giocato male ma eravamo un po’ meno squadra”.

    La squadra continua ad allenarsi al PalabancaSport: oggi pomeriggio seduta tecnica, venerdì in mattinata pesi e tecnica e pomeriggio tecnica, sabato pomeriggio tecnica, domenica nel pomeriggio tecnica e quindi partenza per Modena.

    (Fonte: comunicato stampa Gas Sales Blueenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

  • in

    La CEV Cup è di Modena! Miracolosa rimonta in casa del Knack Roeselare

    La finale di ritorno di CEV Cup maschile si trasforma in un miracolo sportivo per la Valsa Group Modena, che a 15 anni dall’ultimo successo torna a conquistare una Coppa europea. Lo fa compiendo una vera e propria impresa in casa del Knack Roeselare, ribaltando lo 0-3 dell’andata (in tre set tutti lottati fino all’ultimo punto) e poi imponendosi anche nel Golden Set di spareggio. Il tutto con un Bruno recuperato solo all’ultimo dopo l’infortunio subito domenica. Insomma, una Modena eroica per una rimonta destinata a rimanere negli annali (già ricchissimi) della squadra emiliana.

    La cronaca:Modena inizia il match con Bruno, che stringe i denti nonostante l’infortunio alla caviglia destra rimediato a Piacenza domenica, e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi sono i martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Roeselare risponde con D’Hulst regista, Koukartsev opposto, Verhanneman-Tammearu schiacciatori, Coolman-Fasteland al centro e Deroey libero.

    È una bolgia l’arena di Roeselare, sold out in ogni ordine di posto. Parte fortissimo Modena che va sul 5-8 con Lagumdzija ispiratissimo. Si porta sull’8-12 la Valsa Group, con Bruno che trova i centrali con grande continuità. Alza subito la testa il Knack, break immediato e 12-12. Strappa Modena che va sul 15-19 con una grande difesa di Gollini e il primo tempo di Stankovic. Non ci stanno i belgi, contro break e risultato che va sul 21-21. Il finale di set è di marca gialloblù, l’ace di Sanguinetti chiude il parziale 27-25.

    Roeselare sfrutta bene la pipe ad inizio secondo set, 5-3. La Valsa Group è implacabile al servizio, triplo ace di Lagumdzija, 8-12. Si arriva al 13-16 con i belgi che restano in scia dei gialli. Rinaldi mette la diagonale del 19-22, è Ngapeth a chiudere 22-25 il parziale.

    Va sul 5-1 il Knack nel terzo parziale, poi è Bruno al servizio a suonare la carica, 5-4. Si arriva al 9-9 con Modena che continua a spingere forte al servizio. Continua il punto a punto di un set al cardiopalma, 17-18 avanti i gialli. Va sul 21-24 Modena che poi chiude il parziale 23-25. Nel Golden Set parte subito bene Modena, che va sopra 4-8. I gialli non mollano mai la presa, ampliano il vantaggio e chiudono 9-15.

    Knack Roeselare-Valsa Group Modena 0-3 (25-27, 22-25, 23-25) Golden Set 9-15 Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 7, Ahyi 1, Plaskie ne, Verhanneman 12, Maicon ne, Tammearu 10, Rotty 2, Depovere, Koukartsev 21, Fasteland 3. All. Vanmedegael.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 7, Stankovic 9, Ngapeth 13, Sala 1, Krick ne, Lagumdzija 25, Rousseaux ne, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 13. All. Giani.Arbitri: Michlic (Polonia) e Avramidis (Grecia).Note: Spettatori 2500. Roeselare: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 44%, ricezione 42%-26%, muri 9, errori 22. Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 61%-51%, muri 8, errori 23. LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza predica prudenza in vista della ‘bella’: “Dobbiamo essere cauti. Romanò è stanco”

    Il campionato di SuperLega Credem Banca si rivela essere il quanto più equilibrato possibile, con solamente una serie (quella tra Trento e Monza) già sicura di una semifinalista. Per tutte le altre ci sarà da attendere l’esito del confronto della “bella” di gara-5, che andrà in scena nel fine settimana a cavallo di Pasqua. Tra queste figura anche quella tra la Valsa Group Modena e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, dove i biancorossi hanno saputo ribilanciare un iniziale svantaggio di 2-0 nel computo totale.

    Proprio a questo proposito il tecnico piacentino, Massimo Botti, si rivela molto prudente a riguardo: “Dobbiamo essere molto cauti. Abbiamo vinto là una sola gara e loro hanno giocatori molto importanti” esordisce il coach alla trasmissione “Volley Piacenza #atuttogas“. Che poi continua: “Le cose scontate non esistono, specie a questi livelli, per cui dovremo giocare benissimo per vincere ed andare in semifinale“.

    Alcuni addetti ai lavori additano la partita come “finale”, ma questa parola non è molto gradita a Botti: “Non amo queste etichette. Per questo mi limito a dire che sono orgoglioso di guidare un gruppo così importante, affermando che vogliamo andare il più lontano possibile“. Gruppo del quale fa parte una pedina fondamentale per lo scacchiere piacentino, ossia Yuri Romanò: “Ha trascinato la squadra per tutto l’arco della stagione, per cui è normale che ci sia della stanchezza in lui – prosegue la guida tecnica –. E’ al suo primo anno in SuperLega e non sapevano quanto potesse dare in termini di continuità. Ora è un po’ sottotono, ma siamo sicuri che saprà dare il meglio: ha personalità ed il suo impegno è sempre massimo“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

  • in

    Bruno presenta la sua autobiografia: “Dal buio all’oro”

    “Sento la tensione iniziare a salire. Niente di strano: è normale quando si avvicina una partita importante. Eppure a poco a poco mi rendo conto che non è solo adrenalina quella che ho in corpo. Oggi ho i muscoli tesi, i nervi tirati. Bevo, ma ho la bocca secca. Abbasso lo sguardo e vedo le mie mani agitarsi, scosse da un leggero tremolio.” Cosa succede quando sei Bruno, il palleggiatore della Nazionale del tuo Paese, una squadra che ha vinto tutto, e improvvisamente nella tua testa compaiono fantasmi, insicurezze, dubbi, troppe domande al momento sbagliato? Il tutto complicato dal fatto che l’allenatore di quella squadra è tuo padre, uno dei coach più vincenti della storia?

    La carriera nella pallavolo di Bruno Mossa de Rezende è segnata da una cicatrice: c’è un prima e c’è un dopo. La data che fa da spartiacque è quella del 12 agosto 2012: nella finale olimpica di Londra si affrontano Brasile e Russia e i verdeoro perdono incredibilmente dopo essersi trovati in vantaggio di due set. Da quel momento Bruno sprofonda in un buco, “esco, sempre, e bevo, sempre. Fuggo da casa per non restare solo con i miei pensieri, e finisco sempre per ritrovarmi in un bar o a una festa. A quel punto bevo sino a quando mi sento anestetizzato“. Toccato il fondo,

    non è scontato riuscire a risalire ma Bruno ce la fa: accetta di farsi aiutare, inizia a lavorare su se stesso, scopre lamindfulness e re-impara piano piano a concentrarsi, a disincagliarsi da quel momento sportivamente drammatico. Il premio di questo cammino è un palmarès straordinario che trova il suo apice nella medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Rio nel 2016, proprio davanti al suo pubblico, e che negli anni si arricchisce del Triplete italiano con Modena (squadra in cui milita attualmente), una Champions League e un Mondiale per club con Civitanova e del ruolo di portabandiera ai Giochi di Tokyo 2020.

    Dal buio all’oro è un racconto intenso e sincero scandito sì dalle vittorie, ma che ci permette di scoprire i labirinti psicologici nei quali può perdersi un atleta di altissimo livello, per poi ritrovarsi più forte di prima. 

    Bruno Mossa De Rezende, (1986) gioca attualmente nel Modena Volley. In carriera ha vinto, tra i tanti trofei, sette campionati brasiliani, due Scudetti (uno con Modena e uno con la Lube Civitanova), una Champions League e un Mondiale per club sempre con Civitanova. Con la Nazionale, fra gli altri: un oro e due argenti olimpici, un oro e due argenti ai Campionati del mondo, una Nations League e quattro WorldLeague. 

    Gian Paolo Maini, nato a Modena nel 1979, è scrittore e giornalista. È responsabile dell’ufficio stampa di Modena Volley e direttore di www.parlandodisport.it. Questo è il suo secondo libro dopo La prima corsa di Enzo Ferrari (2013).

    Davide Romani, nato a Cremona nel 1978, cresciuto con i gol di Gianluca Vialli, è un giornalista de “La Gazzetta dello Sport”.

    (Fonte: comunnicato stampa) LEGGI TUTTO