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    Serie A, Davies e Melli trascinano Milano: Scafati si arrende

    NAPOLI – L’Olimpia Milano campione d’Italia apre la domenica della seconda giornata di campionato vincendo 75-66 a Napoli contro la neo-promossa Givova Scafati. Protagonisti del match Brandon Davies (16 punti), Nicolò Melli (13 punti) ed il rientrante Shavon Shields autore di 5 punti ma 6 rimbalzi e 6 assist per 20 di valutazione. Padroni di casa scatenati nei primi 2’30” tanto da toccare il +11 (13-2) ma da quel momento è stato un assolo biancorosso: parziale di 33-12 per chiudere il 1° quarto sul 33-25 seguito da un altro parziale di 20-7 per scappare sul 53-32 ed andare al riposo lungo in controllo sul 55-40 con Melli a quota 11 punti. I ragazzi di Messina gestiscono il vantaggio fino alla fine conquistando la seconda vittoria stagionale. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano batte in volata l'Asvel con super Baron

    LIONE (Francia) – L’Olimpia Milano inizia la sua campagna di Eurolega vincendo per 69-62 sul campo dell’Asvel Villeurbane. Protagonista della partita Billy Baron autore di 18 punti con 4/4 da 3 oltre al solito Nicolò Melli (16 punti). Milano parte piano dominata dall’energia dei padroni di casa che dopo 7′ sono comandano 20-5. I ragazzi di Messina prendono le misure ed entrando in partita alla distanza, nella terza frazione i biancorossi annullano l’attacco francese e chiudono avanti 56-54 negli ultimi 10′. La partita cala di livello, si fatica a segnare con l’Asvel che comanda 62-61 a 1’53” quando arriva la reazione dell’Olimpia: tripla di Baron, recupero di Melli e tripla di Pangos per il 67-62 a 53″. I padroni di casa non ne hanno più e Hines manda i titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Milano e Bologna, l’Eurolega vi chiama

    È il sogno di ogni club europeo, che vorrebbe mettere il prestigioso trofeo in bacheca. Parte l’Eurolega e scalpitano le diciotto squadre partecipanti. Diciassette con l’ambizione di scalzare l’Efes di Ergin Ataman che da due stagioni è salita sul gradino più alto del podio e non ha nessunissima intenzione di abdicare. Sarà la prima edizione dell’era di Dejan Bodiroga. Il campione serbo ha sostituito nel ruolo di presidente Jordi Bertomeu che per 22 anni ha tenuto in mano le redini della manifestazione portandola ad altissimi livelli. Bodiroga rivestirà anche il ruolo di Direttore del torneo. «Gli ultimi 20 anni – ha dichiarato Dejan dopo essersi insediato – hanno visto l’Eurolega affermarsi come una potenza nello sport globale. Vorrei ringraziare Jordi Bertomeu e il suo team per la loro visione e il loro duro lavoro e sono ansioso di continuare a costruire ed espanderne l’impatto». 
    Le due italiane
    Ma questo riguarda la stanza dei bottoni mentre agli appassionati interessa il campo. Quello dove si presenteranno nuovamente due formazioni italiane. Accanto all’ormai consolidata Olimpia Milano tornerà infatti nella massima manifestazione continentale anche la Segafredo Bologna che domani esordirà ospitando l’ambizioso Monaco. 14 anni di assenza visto che l’ultima apparizione è datata 30 gennaio 2008 e di fronte c’era, ma guarda un po’, Ettore Messina alla guida del Cska Mosca. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Oggi Messina guida la scudettata Milano, che stasera affronta in trasferta Villeurbanne, e sulla panchina bianconera c’è quel Sergio Scariolo che dopo la zampata negli Europei alla guida della Spagna vuole sorprendere anche con il suo club. E a proposito di nazionale la Federazione iberica e il club felsineo hanno raggiunto un accordo che consentirà alle furie rosse di allenarsi a Bologna per preparare l’incontro di qualificazione al Mondiale 2023 consentendo così a Scariolo di tenere salde le redini su entrambe la formazioni. La Segafredo punta a onorare nel migliore dei modi questo ritorno in paradiso puntando, ma servirà una stagione sopra le righe, all’ingresso nei playoff. Più ambiziosa l’Olimpia Milano che stravolto il proprio roster puntando a migliorarsi nel tentativo di tornare nelle final four e cullando anche il poco nascosto desiderio di vittoria. Pangos, Davies, Billy Baron e il perticone tedesco Voigtmann vanno a impreziosire un roster dove splende la stella di Nik Melli mentre Shavon Shields è atteso dalla conferma e forse dalla consacrazione europea. Ricordando che Hines e Datome sanno, avendolo provato sulla propria pelle, come si vince l’Euroleague.
    Favorita
    Inutile nasconderlo – è il Real Madrid che ha cambiato la guida tecnica affidandosi, dopo Laso, a Chus Mateo già suo vice con i “Blancos. Il nuovo allenatore ha un quintetto dal talento smisurato: Chacho Rodriguez, Musa, Hezonja, Cornelie e Poirier. E si prende il lusso di far partire di rincorsa, se magari non guadagneranno il posto da titolare il pinnacolo Tavares e Yabusele. Fortissimo il Real che potrebbe diventare imbattibile se si concretizzassero le voci di un possibile ingaggio di Facundo Campazzo, uno che spedirebbe Rodriguez a fare il sesto uomo.
    Inseguitrici
    Chissà cosa ne pensa Ataman. Il suo Efes vorrebbe fare tripletta anche se si approccia all’avvio della stagione con il problema dell’infortunio di Larkin. I turchi hanno comunque puntellato la rosa inserendo giocatori di affidamento come Clybun, Zizic e l’azzurro Polonara strappato in extremis alla corte della Virtus Bologna. Un po’ più staccato il Barcellona soprattutto a causa dello stop di Mirtoic. In attesa del suo recupero Jasikveicius, che se non otterrà risultato potrebbe vedere esaurito il suo credito, si affida alle certezze Kuric, Abrines Martinez e Jokubaitis e alla voglia di Kalinic e Vesely, rodata coppia fin dai tempi del Fenerbahce. Pronto a stupire il Monaco.È vero ha lasciato, rispetto allo scorso anno, Dwayne Bacon ma punta forte su Mike James che nel Principato sembra aver trovato la propria giusta dimensione e in Obradovic l’allenatore in grado di tenerne le briglie ma di lasciarlo anche libero di galoppare. Vicino a lui Okobo e Loyd mentre ad allungare la rosa è arrivato quel John Brown III benconosciuto in Italia. Vuole dire la sua anche il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri, così come l’Olympiakos Atene è in fascia medio alta. E l’Eurolega saluta anche il ritorno nel torneo, alla guida del Partizan Belgrado, del suo re: coach Zele Obradovic, che ne ha vinte, considerando anche la Coppa dei Campioni, nove. E se veramente alla fine fosse lui a convincere Campasso, strappandolo alla corte del Real Madrid, ci sarebbe da divertirsi. LEGGI TUTTO

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    L'era dell'Area B a Milano comincia oggi: multe salate per chi non la rispetta

    Da oggi 3 ottobre parte l’Area B di Milano, la nuova zona a traffico limitato in cui non possono transitare veicoli inquinanti e lunghi più di 12 metri che trasportano merci. Una misura importante per la città meneghina che si impegna a rispettare l’ambiente, seppur le proteste per questa nuova normativa non siano mancate. 
    I giorni in cui tale divieto è attivo sono quelli infrasettimanali: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30. Ricapitolando, le vetture che non possono transitare nell’area B sono: Euro 2 a benzina, Euro 4 diesel senza Fap, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after-market installato entro il 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 diesel, compresi i bi-fuel, e gli Euro 5 diesel. Sono previste multe molto salate per chi non rispetta la normativa.
    Multe e rischi
    L’Area B di Milano si può considerare “blindata” e chi non può accedervi ma viola il divieto incorre a sanzioni abbastanza alte. La multa prevista infatti è tra i 163 e i 658 euro, non da poco. Se poi si commette la stessa infrazione per ben 2 volte nell’arco di 2 anni, lì scatta la pena accessoria della sospensione patente da 15 a 30 giorni. Bisogna perciò stare attenti e rispettare questo nuovo provvedimento.
    A tenere sotto controllo la zona e le auto che vi accedono sono ben 188 telecamere. Ma attenzione: ci sono delle deroghe. Alcuni veicoli possono circolare nell’Area B aderendo al progetto integrato MoVe-In/Area B. Quali sono? Le auto diesel Euro 4 e 5 e quelle alimentate a benzina Euro 2 potranno circolare se facenti parte del progetto sopracitato. In questo caso se la vettura viene registrata può accedere all’Area con un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla sua tipologia e classe ambientale, fino al 30 settembre del 2024.
    Se si prende in considerazione l’elaborazione fatta dal Centro Studi di AutoScout24 sulla base dei dati ACI, saranno circa 165mila le auto che non potranno né accedere né circolare in questa zona.
    Stellantis, Mirafiori diventa green: sarà un hub di riciclo di componenti LEGGI TUTTO

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    Danneggia capote auto per saccheggiarla: arrestato 19enne

    Affinché si possa rubare dentro un’auto nel migliore dei modi, i ladri escogitano le più particolari soluzioni. Come ha fatto un 19enne marocchino a Milano, avente anche dei precedenti penali in Italia. Il ragazzo, per poter saccheggiare la vettura, e più precisamente una Mini Cooper  cabrio, ha squarciato attraverso un coltello la sua cappotta. Non contento, è passato anche ad un furgone. 
    Colto in flagrante 
    Intento a tagliare con l’utensile il mantice dell’auto, non si è accorto di un residente che, dal suo balcone, lo ha colto in flagrante. Oltre alla Mini Cooper, il 19enne aveva anche forzato la portiera di un Fiat Ducato con la speranza di potersi imbattere in qualcosa di buono da poter rubare.
    Il testimone, che ha osservato la scena, ha dato l’allarme alle 22.30 di sera, facendo sopraggiungere le Forze dell’Ordine che lo hanno trovato nell’abitacolo del mezzo. Fortunatamente il delinquente non ha avuto modo di rubare nulla dai due veicoli ed è stato immediatamente arrestato.
    Cercano di rubare nelle auto parcheggiate: colti in flagrante dalla Polizia LEGGI TUTTO

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    Torna il MiMo: tra il 15 e il 18 giugno l'edizione del 2023

    C’è tanta attesa per la terza edizione del MiMo, il salone diffuso l’affascianante centro storico di Milano e l’Autodromo di Monza. Per il 2023 le date designate sono quelle del 15,16, 17 e 18 giugno. Per visitare l’esposizione l’accesso sarà completamente gratuito: saranno presenti diverse tipolo gie e modelli di auto, dalle supercar alle auto green sempre più in voga.
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    Cosa vedremo al Salone
    Organizzato per la prima volta nel 2021, come uno dei primi grandi eventi automobilistici dopo la pandemia, il Milano Monza Motor Show si è subito rivelato molto apprezzato dal pubblico, con il suo format di evento diffuso e aperto a tutti. Dopo l’edizione del 2022, che ha visto la presenza di migliaia di visitatori e decine di espositori, è in fase di organizzazione la terza edizione del MiMo, in programma per il prossimo giugno.
    Confermate le location del centro di Milano e dell’autodromo di Monza, mentre sono state annunciate alcune novità riguardanti il format dell’evento: per conoscere i dettagli occorrerà aspettare ancora qualche settimana. Saranno ancora centrali, oltre all’esposizione statica e alle esibizioni dei veicoli, anche gli eventi dedicato all’automototive e alla mobilità green, con approfondimenti e convegni su diversi temi. E, ancora una volta, un ruolo centrale l’avranno i test drive, che permetteranno di “toccare con mano” i nuovi modelli di auto e moto in tutta sicurezza. Il conto alla rovescia è iniziato.
    Come ti trasformo un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio in una GTA LEGGI TUTTO

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    Tassista furbetto litiga per il Pos, rompe gli oggetti dei turisti e fugge con le portiere aperte

    Dallo scorso giugno i tassisti dovranno accettare obbligatoriamente i pagamenti con il Pos. Niente più scuse quindi, la giustificazione di mancanza della linea o del dispositivo non funzionante non sono più accettate. Dovrebbe saperlo bene questo conducente milanese che ha scatenato il panico per dei turisti che volevano pagare con carta di credito.
    Come si apre la Tesla? Arrivano le chiavi a chip sottopelle
    La soluzione è nascondere il pos
    Stavolta le vittime sono due turisti australiani che, lunedì 22 agosto, hanno viaggiato a bordo del taxi per recarsi alla Stazione Centrale. Una volta arrivati a destinazione è arrivato il momento di pagare la tariffa: gli stranieri, mentre il conducente si apprestava a scaricare i bagagli, hanno proposto il pagamento con carta di credito trovando l’immediato rifiuto da parte del tassista il quale voleva tassativamente contanti. L’uomo della coppia si rivolge così ai passanti per chiedere aiuto al fine di risolvere la situazione e a quel punto, coi toni decisamente alti e a seguito dell’insistenza del turista che voleva solo far valere il suo diritto, il tassista decide di cedere, sfoderando il Pos che aveva nascosto.
    Su tutte le furie perchè il pagamento ottenuto non è avvenuto nella modalità da lui preferita, ha scaraventato i bagagli dei turisti a terra rompendo anche dei souvenir di Murano ed è sfrecciato via con la sua vettura con bagagliaio e portiere aperte, incurante anche del semaforo rosso. L’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli ha confermato l’identificazione del tassista verso il quale “sarà aperto un provvedimento disciplinare”.
    Torino, tornano attive le Ztl e strisce blu: in cantiere anche nuovo progetto LEGGI TUTTO