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    F1, Mick Schumacher pilota di riserva anche in McLaren: l'annuncio

    ROMA – Il 2023 di Mick Schumacher si prospetta pieno di impegni, nonostante non abbia a disposizione un sedile ufficiale in F1. Infatti, il pilota tedesco ex Haas sarà il terzo pilota della Mercedes, alle spalle di Lewis Hamilton e George Russell. Ma non solo, perché nelle scorse ore la McLaren ha annunciato che il figlio d’arte farà anche la riserva di Lando Norris e Oscar Piastri. Continua quindi la collaborazione tra Mercedes e la scuderia di Woking, già sancita dalla power unit condivisa. 
    Mick ritrova Andrea Stella
    Mick Schumacher, quindi, ripercorre la strada fatta da Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries, in passato già “condivisi” dalle due scuderie. Ora i due hanno trovato posto, rispettivamente, in Aston Martin e in AlphaTauri, per cui ecco la chiamata del tedesco. Il classe ’99, come sottolineato dalla McLaren, lavorerà a stretto contatto con il team principal Andrea Stella, che in passato fu l’ingegnere delle performance del padre Michael Schumacher.  LEGGI TUTTO

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    F1, doppio impegno per Mick Schumacher: l'annuncio McLaren

    ROMA – Mick Schumacher non avrà un sedile ufficiale per il 2023 in F1, ma sarà comunque alle prese con diversi impegni. Infatti, il pilota tedesco ex Haas sarà il terzo pilota della Mercedes, alle spalle di Lewis Hamilton e George Russell. Ma non solo, perché nelle scorse ore la McLaren ha annunciato che il figlio d’arte farà anche la riserva di Lando Norris e Oscar Piastri. Continua quindi la collaborazione tra Mercedes e la scuderia di Woking, già sancita dalla power unit condivisa. 
    La chiusura di un cerchio 
    Mick Schumacher, quindi, ripercorre la strada fatta da Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries, in passato già “condivisi” dalle due scuderie. Ora i due hanno trovato posto, rispettivamente, in Aston Martin e in AlphaTauri, per cui ecco la chiamata del tedesco. Il classe ’99, come sottolineato dalla McLaren, lavorerà a stretto contatto con il team principal Andrea Stella, che in passato fu l’ingegnere delle performance del padre Michael Schumacher.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes: Mick Schumacher ha svolto la prova sedile

    ROMA – Mick Schumacher ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura in Mercedes. Il pilota tedesco, come documentato dalla Scuderia sui propri canali social, si è infatti sottoposto alla consueta prova sedile, atta a prendere le misure del corpo del classe ’99 per configurare al meglio la sua posizione nell’abitacolo in vista della nuova stagione di F1. Schumacher ha di recente disputato la Race of Champions in Svezia, dove è andato ad un passo dal titolo, venendo battuto in finale da Mattias Ekstrom nella gara individuale. 
    Schumacher, riserva di Hamilton e Russell
    Nella nuova stagione, Mick sarà al fianco della Mercedes in ogni gran premio di F1, in qualità di terzo pilota. Una situazione che ricalca il percorso fatto da Esteban Ocon, che nel 2019 accettò un anno lontano dalla pista ricoprendo il ruolo di terzo pilota della scuderia di Brackley, prima di ripartire dalla Renault. Infatti, la lineup della Mercedes è la confermatissima coppia britannica composta da Lewis Hamilton e George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, primo contatto Schumacher-Mercedes: prova sedile per Mick

    ROMA – Mick Schumacher muove i primi passi nel mondo Mercedes. Il pilota tedesco, come documentato dalla Scuderia sui propri canali social, si è infatti sottoposto alla consueta prova sedile, atta a prendere le misure del corpo del classe ’99 per configurare al meglio la sua posizione nell’abitacolo in vista della nuova stagione di F1. Schumacher ha di recente disputato la Race of Champions in Svezia, dove è andato ad un passo dal titolo, venendo battuto in finale da Mattias Ekstrom nella gara individuale. 
    Il 2023 di Schumacher
    Nella nuova stagione, Mick sarà al fianco della Mercedes in ogni gran premio di F1, in qualità di terzo pilota. Una situazione che ricalca il percorso fatto da Esteban Ocon, che nel 2019 accettò un anno lontano dalla pista ricoprendo il ruolo di terzo pilota della scuderia di Brackley, prima di ripartire dalla Renault. Infatti, la lineup della Mercedes è la confermatissima coppia britannica composta da Lewis Hamilton e George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher sicuro: “Sono pronto per la Ferrari”

    ROMA – “Sono pronto. Le nostre macchine non sono uguali, ma sono simili. Sono cresciuto con la Ferrari praticamente dal 2019 e sento di aver capito l’intera procedura. Sarei più che felice di mostrare loro quello che so fare”. Sono queste le parole di Mick Schumacher in un incontro con i media, dove esce allo scoperto e si propone alla Ferrari. Quest’anno il figlio di Michael Schumacher ha raccolto i suoi primi punti in Formula 1 e ha finalmente iniziato a mostrare grinta e aggressività in pista proprio a partire dalla gara di Silverstone, dove è arrivato un prezioso ottavo posto.
    Le parole di Schumacher Jr.
    Il pilota tedesco fa parte dell’Academy Ferrari dal 2019 e da allora ha sempre guidato vetture motorizzate dalla casa di Maranello. La Haas monta quest’anno il motore Superfast, più prestazionale e competitivo dei precedenti e Mick Schumacher sta iniziando a mostrare le sue vere qualità in pista. Ora c’è la pausa estiva, ma il figlio della leggenda di Hürth afferma: “In F1 si è sempre sotto pressione, ma al momento sono felice, pur essendo consapevole che non vi è tempo per rilassarsi in alcun modo. Si tratta sempre di cercare di migliorare le prestazioni, e stiamo facendo tutto il possibile per rendere la nostra vettura più veloce, sia dal punto di vista dell’assetto che da quello operativo. L’attenzione è sempre rivolta al cercare di diventare più bravi, per raggiungere posizioni sempre più importanti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher non si nasconde: “Sono pronto per la Ferrari”

    ROMA – Mick Schumacher, in questo 2022, sembra aver cambiato marcia. Più sicuro di sé e determinato, il tedesco della Haas sembra aver compiuto quello step necessario per rimanere in Formula 1 e, adesso, punta al bersaglio grosso, quella Ferrari che rese grande suo padre. “Sono pronto. Le nostre macchine non sono uguali, ma sono simili. Sono cresciuto con la Ferrari praticamente dal 2019 e sento di aver capito l’intera procedura. Sarei più che felice di mostrare loro quello che so fare”, le sue parole riportate da Racingnews365.com. Quest’anno il figlio di Michael Schumacher ha raccolto i suoi primi punti in Formula 1 e ha finalmente iniziato a mostrare grinta e aggressività in pista proprio a partire dalla gara di Silverstone, dove è arrivato un prezioso ottavo posto.
    Niente pause
    Il pilota tedesco fa parte dell’Academy Ferrari dal 2019 e da allora ha sempre guidato vetture motorizzate dalla casa di Maranello e quest’anno sembra essere più competitivo grazie anche ai progressi messi in mostra nelle ultime gare. “In F1 si è sempre sotto pressione, ma al momento – aggiunge – sono felice, pur essendo consapevole che non vi è tempo per rilassarsi in alcun modo. Si tratta sempre di cercare di migliorare le prestazioni, e stiamo facendo tutto il possibile per rendere la nostra vettura più veloce, sia dal punto di vista dell’assetto che da quello operativo. L’attenzione è sempre rivolta al cercare di diventare più bravi, per raggiungere posizioni sempre più importanti”, ha concluso Schumacher. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Haas competitiva per Imola. Il tempo è poco per tutti”

    ROMA – Da Melbourne la Haas è tornata a casa a mani vuote. Tanti, forse troppi, i problemi per Mick Schumacher e Kevin Magnussen per raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Obiettivo Imola
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una rivoluzione che Steiner promuove a pieno titolo: “Hanno superato le aspettative. Le auto sono tutte in competizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Imola difficile per tutti. Melbourne alle spalle”

    ROMA – Dopo una Melbourne da dimenticare, la Haas cerca di rimettersi in carreggiata. I problemi in Australia hanno ostacolato Mick Schumacher e Kevin Magnussen, non in grado di raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Le parole di Steiner
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una svolta che entusiasma Steiner: “Aspettative superato. In pista c’è competitività”. LEGGI TUTTO