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    GP di Gran Bretagna: è una Formula 1 “grandi numeri”

    TORINO – Oltre 350 mila spettatori l’anno scorso hanno assistito dal vivo al GP di Gran Bretagna a Silverstone, oltre 400 mila sono attesi quest’anno. La “nuova” Formula 1 ama i grandi numeri e fa di tutto per inseguire e ottenere platee oceaniche. E’ una delle linee seguite dall’attuale management, diretto da Stefano Domenicali. Da una parte tenere alto l’interesse delle platee televisive (ad esempio con le gare Sprint, oggi al centro di un braccio di ferro con la Fia, nonché oggetto di discussione tra puristi e innovatori), dall’altro cercare nuove fasce di pubblico, possibilmente giovani, da attirare con i social (del tutto ignorati nell’era precedente) o attraverso canali creativi mai esplorati (la narrazione romanzata di Netflix, ad esempio, cui potrebbero seguire altre produzioni simili). E tuttavia il focus sul pubblico in autodromo resta molto alto. Il modello cui si tende è quello delle gare americane, in primis l’ultima arrivata (Miami), che cerca di proporre un’offerta di spettacolo ampia e diversificata, non solo limitata al momento in cui le monoposto sono in pista. In fondo, anche le nuove gare (Arabia Saudita, ad esempio) sono già state pensate in funzione di questo modello.
    CALENDARIO – Le grandi folle ci sono state (e che folle!) anche in passato, ma solo in alcuni autodromi: quelli italiani, Silverstone, le due location tedesche (oggi fuori dal calendario), Ungheria, Giappone, Australia, Brasile, Canada. Il tentativo è di migliorare la qualità dell’offerta dove il pubblico tradizionalmente risponde e stimolare i tifosi laddove in passato prevaleva la freddezza. Ma la gente sugli spalti, anche nella Formula 1 del nuovo corso, è ritenuto un ingrediente irrinunciabile per un mondiale di successo. Caso mai bisognerà riflettere sui prezzi: a Miami si sono raggiunte vette che, nemmeno nel segmento premium dell’offerta, sono proponibili in Europa. E soprattutto bisognerà trovare una strada per avvicinare le fasce più giovani, quelle che già interagiscono su sociali o piattaforme di gioco on line, con proposte economiche abbordabili. LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Warriors straripanti: Celtics ko e serie sull'1-1

    SAN FRANCISCO (USA) – La reazione tanto attesa è arrivata e Golden State torna in parità nella finale dei playoff Nba contro Boston, a cui non bastano i 28 punti messi a referto da Jayson Tatum per spuntarla nel secondo round della sfida.
    Curry il miglior marcatore
    Trascinati da un Steph Curry in gran serata (top scorer del match con 29 punti) gli Warriors non ripetono infatti gli errori del primo match (quando si erano fatti rimontare dai Celtics nell’ultima frazione) e grazie soprattutto a uno straordinario terzo periodo (35-14 il parziale) vincono la gara 2 con il risultato di 107-88. Con le due squadre ora sull’1-1, la serie si sposterà adesso in sul parquet del TD Garden in Massachusetts, dove è in programma gara 3 nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno. LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Golden State travolge Boston e torna in parità

    Curry top scorer del match
    Trascinati da un Steph Curry in gran serata (top scorer del match con 29 punti) gli Warriors non ripetono infatti gli errori del primo match (quando si erano fatti rimontare dai Celtics nell’ultima frazione) e grazie soprattutto a uno straordinario terzo periodo (35-14 il parziale) vincono la gara 2 con il risultato di 107-88. Con le due squadre ora sull’1-1, la serie si sposterà adesso in sul parquet del TD Garden in Massachusetts, dove è in programma gara 3 nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno. LEGGI TUTTO

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    Gianluca Vacchi deriso dall'ex pilota Brundle in mondovisione

    Ieri si è corso il GP di Formula 1 a Miami, con la classica “Grid Walk” di piloti, giornalisti, addetti ai lavori e ospiti. Questa è stata anche l’occasione per uno strano (e ben presto noto) siparietto tra Martin Brundle, ex pilota di Formula 1 e inviato di Sky Sports UK, e l’imprenditore nonché dj e influencer bolognese Gianluca Vacchi, che si è concluso in circa un minuto, sufficiente a fare il giro del web.
    Brundle e Vacchi, siparietto durante la Grid Walk
    L’attenzione di Brundle è stata attirata dal look a dir poco eccentrico dell’imprenditore e dj bolognese, che ha apostrofato come “interessante”. Dopo aver ammesso di non sapere chi fosse, gli ha poi chiesto di che cosa si occupasse. Vacchi, imbarazzato dall’atteggiamento apparentemente volto a ridicolizzarlo, ha sfoderato una risposta criptica e che solleva più di un dubbio: “Social Media Sensation”, facendo poi finta di ignorare l’interlocutore e girandosi ad abbracciare il cantante colombiano Maluma. A quel punto Brundle, forse a sua volta imbarazzato dalla mancanza di attenzione a lui rivolta da Vacchi oppure soddisfatto per averlo schernito, ha preferito andare a “cercare fortuna” altrove. Ricordiamo che Gianluca Vacchi era presente a Miami insieme alla compagna Sharon Fonseca e si era esibito nella serata precedente al Gran Premio di Formula 1. I due vivono adesso in California, dove si prendono cura della figlia Blu Jerusalema.
    Lusso estremo al GP di Miami: la F1 correrà tra spiagge finte e ristoranti stellati FOTO LEGGI TUTTO