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    F1 2023, Speed Championship: a Miami si riparte da queste classifiche

    Speed Championship, atto quinto. Nuovo interessante round a Miami dell’esclusivo campionato parallelo di CircusF1 che valorizza la fiamma ancestrale generatrice del motorsport: la velocità. A Baku, tracciato rapidissimo, è stato sorprendentemente Lance Stroll a bordo della sua Aston Martin-Mercedes ad assestare il colpo vincente.
    La pista di Miami, teatro del Gp che si disputerà domenica in Florida (USA), è un altro grande banco di prova per le power unit spremute alla massima potenza. Il lunghissimo rettilineo del circuito statunitense emetterà un verdetto per nulla scontato, considerando ciò che è accaduto in Azerbaijan. E allora tutti pronti a gustarci la sfida dello Speed Championship a colpi di km/h stasera nelle prove che decreteranno la griglia di partenza, tenendo presente dove eravamo rimasti, e cioè le attuali classifiche Piloti e Costruttori.
    Classifica Piloti – Speed Championship
    Perez 69
    Verstappen 55
    Sainz 44
    Sargeant 40
    Leclerc 33
    Stroll 25
    Hamilton 22
    Hulkenberg 20
    Albon 17
    Zhou 15
    Magnussen 13
    Alonso 13
    Gasly 12
    Russell 8
    Norris 6
    Ocon 2
    Bottas 1
    Tsunoda 1

    Classifica Costruttori – Speed Championship
    Red Bull 124
    Ferrari 77
    Williams 57
    Aston Martin 38
    Haas 33
    Mercedes 30
    Alfa Romeo 16
    Alpine 14
    Mclaren 6
    Alpha Tauri 1 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc da Miami: “Stiamo tutti lavorando nella stessa direzione”

    Charles Leclerc si sta godendo l’atmosfera della Florida prima di salire in macchina da domani per le prime prove libere: “Sono contento di essere di nuovo a Miami. Arriviamo dal buon risultato di Baku e l’obiettivo è quello di cercare anche qui conferme dei passi avanti fatti”, ha commentato il pilota monegasco della Ferrari.

    Leclerc, incontrando i media nella conferenza stampa FIA, ha anche confermato l’atmosfera positiva che c’è nel team: “La terza posizione, ma in generale la prestazione di tutto il weekend in Azerbaigian è stata un buon tonico per la squadra. Abbiamo visto che la vettura in qualifica è competitiva, mentre in gara resta ancora parecchio lavoro da fare per poter lottare per la vittoria. La fiducia c’è e stiamo tutti lavorando nella stessa direzione per colmare il gap con i leader del campionato”.

    Leclerc ha voluto commentare anche il momento di popolarità della Formula 1, sulla quale si sta anche realizzando un film: “Non può che far piacere sapere che il nostro sport ha tutta questa visibilità, specialmente qui negli Stati Uniti. Non ci stiamo quasi rendendo conto che si stia girando un film, ci sono così tante telecamere che è difficile capire chi sta facendo cosa, per cui non credo che questo comporti alcun disagio o aumento di pressione. Siamo contenti di essere parte di questa Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Sono fiducioso di poter avere un weekend competitivo a Miami”

    Carlos Sainz è arrivato in Florida già lunedì sera e ha avuto modo di acclimatarsi al fuso orario di Miami concedendosi qualche ora di golf, tra un meeting preparatorio e l’altro. “Per me Miami è una delle location più belle di tutta la stagione, mi ricorda la mia terra e mi trovo sempre molto bene da queste parti”, ha commentato il pilota spagnolo della Ferrari.
    Parlando del Gran Premio degli USA a Miami, Sainz ha le idee chiare: “Quello di Baku è stato un fine settimana difficile non tanto per il risultato, quando per le sensazioni che non sono state buone. Con la squadra abbiamo analizzato i dati e crediamo di aver compreso le ragioni che non ci hanno permesso di avere piena confidenza con la vettura. Ora aspetto di scendere in pista per cercare le conferme di quello che ci hanno detto i dati”.

    Lo spagnolo si è dato anche un obiettivo, per il quinto Gran Premio del mondiale F1 2023: “Voglio ripartire dal livello di confidenza con la vettura che avevo a Melbourne, dove sono riuscito ad avere un passo costante per tutta la gara. Ovviamente ci sono molte cose da capire arrivando su un tracciato anomalo come questo, a cominciare dall’asfalto che è stato completamente rifatto. Dovremo verificarne le caratteristiche, ma sono fiducioso di poter avere un weekend competitivo, nel quale potrò divertirmi a guidare al limite la mia SF-23”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: tutte le novità sulla Ferrari SF-23, in pista a Miami

    La Scuderia di Maranello proverà a Miami qualche inedito elemento durante le prove libere del Gran Premio degli USA. Vediamo insieme tutte le novità sulla Ferrari SF-23.

    ALA ANTERIORE
    Prosegue il lavoro di affinamento aerodinamico e di sviluppo per adattare la Ferrari SF-23 ai diversi tracciati di questa stagione. Dalle immagini pubblicate su twitter, possiamo notare come i profili dell’ala anteriore presentino un’inedita svergolatura che permette di aumentare il carico aerodinamico in quanto una maggior superficie alare viene investita dai flussi d’aria.
    Questo elemento sarà montato almeno su una delle due monoposto durante la prima sessione di prove libere e, qualora dovesse dare un riscontro positivo, confermando quanto di buono visto in galleria del vento, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz potrebbero utilizzare la nuova ala anteriore.

    Primeras fotos del pitlane
    First pictures from the pitlane#f1 #MiamiGP pic.twitter.com/EoY3vPHTfn
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) May 4, 2023

    DIFFUSORE
    Tra le novità che si vocifera possano essere portate in pista a Miami dalla Ferrari, c’è quella relativa ad un diffusore rivisto. E’ un primo passo verso un cambiamento radicale che dovrebbe comportare poi cambiamenti anche al fondo e ai canali venturi.
    Lo stesso Charles Leclerc, nelle interviste di oggi nel paddock di Miami, ha detto: “Gli aggiornamenti dovrebbero spingerci nella giusta direzione ma non so se basteranno per farci lottare con Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur fiducioso: “A Miami potremo fare altri passi avanti”

    Gran parte della Scuderia Ferrari è volata direttamente dall’Azerbaigian alla Florida per prendere parte alla quinta gara del Mondiale di Formula 1 in scena questo weekend sul circuito ricavato intorno all’Hard Rock Stadium di Miami, che per la seconda volta nella sua storia ospita un Gran Premio.

    Alla vigilia della quinta tappa in calendario quest’anno, Frédéric Vasseur si è dichiarato fiducioso: “Siamo nel pieno di un momento particolarmente impegnativo della stagione con cinque gare in sei settimane da Baku a Barcellona. Come squadra il lavoro continua sia a Maranello che in pista per sviluppare il nostro pacchetto vettura. Miami è un altro circuito anomalo con i muretti e tutte le insidie tipiche dei tracciati cittadini, che però piace molto a entrambi i nostri piloti. Questo weekend facendo anche affidamento sui dati raccolti a Baku sono fiducioso che potremo fare altri passi avanti con la SF-23”.
    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Gli Stati Uniti sono da sempre un mercato molto importante per la Ferrari e c’è una base consistente di tifosi della Scuderia, il che rende ancora più piacevole correre qui ed è un ulteriore incentivo a spingere per colmare il divario prestazionale con i leader del campionato”.

    Lo scorso anno la Scuderia Ferrari monopolizzò la prima fila in qualifica, mentre nella gara della domenica arrivò un doppio podio, con Charles Leclerc secondo davanti a Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: numeri e curiosità della gara di Miami

    Numeri e curiosità del Gran Premio degli USA che si correrà domenica 7 maggio sul tracciato di Miami in Florida.

    3. Il numero massimo di gare disputate in una nazione dal Mondiale di Formula 1 nella stessa stagione. Accadrà anche nel 2023, negli Stati Uniti, e sarà la terza volta nella storia della categoria. Il Gran Premio di Miami è infatti la prima delle tre corse previste nel grande Paese nordamericano: seguiranno il GP degli Stati Uniti al Circuit of the Americas, in Texas, e il GP di Las Vegas, che sarà il penultimo appuntamento del campionato. I due precedenti risalgono alla stagione 1982 – quando, ancora negli Stati Uniti, si corse a Long Beach, Detroit e Las Vegas, su un circuito completamente diverso rispetto a quello di quest’anno – e a quella 2020, quando ad ospitare tre corse fu l’Italia, con le piste di Monza, Mugello (in occasione del 1000° GP della Scuderia) e Imola.
    5. Le grandi leghe professionistiche americane di sport. Miami è presente in ciascuna di esse: nella NFL (National Football League) giocano i Dolphins, che in bacheca hanno due Super Bowl (1972 e 1973) e cinque vittorie nell’American Football Conference (1971, 1972, 1973, 1982 e 1984); nella NBA (National Basketball Association) militano gli Heat, che vantano tre titoli (2005-06; 2011-12 e 2012-13), mentre nella NHL (National Hockey League) giocano i Florida Panthers, che sono arrivati alla finale di Stanley Cup nel 1996. Nella MLB (Major League Baseball) la città è rappresentata dai Marlins, che hanno all’attivo due titoli (1997 e 2003) e infine nel calcio, nella MLS (Major League Soccer) c’è l’Inter Miami, che lo scorso anno è arrivata al primo turno dei playoff.
    21. I circuiti attivi in Florida: i più celebri sono ovviamente Daytona, Sebring (dove si corse il Gran Premio degli Stati Uniti del 1959) e Homestead, ma nel complesso ci sono 14 ovali, sei circuiti stradali e l’anomalo Miami International Autodrome, che sorge intorno all’Hard Rock Stadium e sarà teatro del Gran Premio di questo weekend.

    45. I sorpassi nella prima edizione del Gran Premio di Miami. Lo scorso anno la Scuderia Ferrari monopolizzò la prima fila in qualifica, mentre nella gara della domenica arrivò un doppio podio, con Charles secondo davanti a Carlos.
    470.000. Il numero di abitanti di Miami, che non è la città più popolosa della Florida (terzo stato più popoloso nel Paese). Questo primato spetta a Jacksonville, vicino al confine con la Georgia, con ben 907.000 residenti. La capitale è invece Tallahassee, con meno di 200.000 abitanti. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: a Miami il nuovo asfalto sarà una vera incognita

    A Miami, il primo dei tre Gran Premi che si correranno negli Stati Uniti, le mescole scelte da Pirelli sono C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft.
    La pista, con le sue 19 curve lente e i tre rettilinei, è mediamente impegnativa per i pneumatici. La scelta di un tris di mescole centrali, invece che di set più morbidi, è dovuta principalmente alle alte temperature sull’asfalto che l’anno scorso hanno raggiunto 59 °C.
    Le mescole più usate in gara nel 2022 sono state Medium e Hard. La maggior parte dei piloti ha concluso il Gran Premio con un solo pitstop. La competizione è stata neutralizzata due volte da una VSC e una Safety Car, consentendo una seconda sosta ai box per alcuni team.
    Il circuito di Miami ha fatto il suo debutto in calendario nel 2022 e si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium, al cui interno quest’anno verrà allestito il paddock: i team verranno infatti ospitati sul prato del campo di football americano dove di solito si esibiscono i Miami Dolphins.
    Gli organizzatori del Gran Premio hanno comunicato che i 5,41 km del tracciato sono stati riasfaltati. La superficie precedente, composta da roccia calcarea e granito, era stata trattata con dei potenti getti d’acqua. Il manto è dunque un’incognita e verrà analizzato dai tecnici Pirelli durante una ispezione di pista che viene svolta il mercoledì della settimana di gara.

    I Gran Premi di Azerbaijan e Miami sono i primi fine settimana di gara consecutivi nel calendario di Formula 1 di quest’anno. La trasferta è particolarmente impegnativa perché tra il fuso orario di Baku e quello della costa atlantica degli Stati Uniti ci sono otto ore di differenza.
    Se a Baku le squadre hanno avuto pochissimo tempo per testare gli aggiornamenti sulle monoposto, visto il debutto del nuovo formato delle gare Sprint, a Miami si tornerà ad un orario tradizionale, con tre sessioni di prove libere a precedere qualifiche e gara.
    Il meteo sulla costa di Miami è molto variabile. Nel 2022 la gara è stata risparmiata dalla pioggia che è caduta solo quando la griglia di partenza era appena aperta ma le alte temperature elevate hanno fatto in modo che l’asfalto si asciugasse prima del via. La possibilità di scrosci è dunque da tenere in seria considerazione.
    Mario Isola – Direttore Motorsport Pirelli: “A Miami incognita sul nuovo asfalto”

    “Questo fine settimana la Formula 1 farà tappa a Miami per il primo dei tre appuntamenti negli USA in calendario quest’anno, che sarà seguito da quello ormai tradizionale di Austin e dall’attesa gara di Las Vegas. Non è la prima volta che la massima competizione automobilistica vede svolgersi tre Gran Premi in quel grande Paese ma mai come oggi si percepisce come il nostro sport stia facendo davvero breccia nel pubblico americano e ciò si deve in larga parte all’impegno di Liberty Media. Nella gara d’esordio sul tracciato disegnato attorno all’Hard Rock Stadium i pneumatici si erano comportati secondo le aspettative su un asfalto che però presentava caratteristiche piuttosto particolari, soprattutto a causa di una “micro rugosità” molto alta. Sappiamo che la pista è stata completamente riasfaltata e dovremo verificare nella consueta ispezione che precede l’inizio del week-end se ci saranno delle variazioni significative nelle sue caratteristiche. La pista di Miami richiede un carico aerodinamico nella media, visto che presenta un’ampia varietà di curve ma anche un rettilineo molto lungo. Da parte nostra abbiamo portato la combinazione mediana fra quelle a disposizione (C2, C3 e C4), anche alla luce del fatto che ci saranno temperature molto elevate: l’anno scorso si sfiorarono i 60 °C sull’asfalto!” LEGGI TUTTO

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    Nba, Butler e Strus trascinano Miami ai playoff

    MIAMI (STATI UNITI) – Si è completato nella notte il quadro dei playoff Nba. Sono Miami e Minnesota le ultime due franchigie che staccano il pass per il post-season. Nell’ultimo turno del play-in, gli Heat superano 102-91 i Chicago Bulls grazie ai 31 punti di Butler e Strus, ai quali si sommano i 17 rimbalzi di Adebayo. Non bastano invece agli ospiti i 26 punti a referto di DeRozan. Miami vola così ai playoff, dove affronterà i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, prima testa di serie. Si qualifica per il post-season anche Minnesota: i Timberwolves risolvono la pratica Oklahoma con un 120-95 che non ammette repliche e acciuffano in extremis quell’ottava piazza che mette in palio la sfida ai Denver Nuggets. Tra i padroni di casa spiccano le tre triple doppie di Towns (28 punti + 11 rimbalzi), Gobert (21+10) ed Edwards (19+10). Il solito Gilgeous-Alexander (22 punti e 7 rimbalzi) non evita ai Thunder un doloroso -25 e la fine anticipata della stagione.
    Nba, playoff al via
    La post-season dell’Nba inizierà questa sera con le due partite del primo turno in programma: si parte alle 19 (ora italiana) con la gara tra i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. A seguire, alle 21.30 (ora italiana), appuntamento con i vice campioni dei Boston Celtics che iniziano la loro corsa verso il 18° titolo contro gli Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO