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    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell ammette: “Il campionato piloti è stato un disastro”

    Russell: “Obiettivo 2° posto costruttori”
    Il pilota della Mercedes, George Russell, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media britannici dopo la gara del Qatar, ha commentato con amarezza la sua stagione in Formula 1: “Mi dispiace per la squadra dopo quanto accaduto in Qatar, ma personalmente questa stagione il campionato piloti è stato un vero disastro. Adesso il mio obiettivo è arrivare secondi nel Mondiale Costruttori. Il GP del Qatar è stata una grande opportunità, ma sono ancora convinto che riusciremo a raggiungere questo obiettivo“. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton fa mea culpa: “Chiedo scusa alla squadra e a Russell”

    ROMA – Fine settimana da dimenticare per Lewis Hamilton che, durante il Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, è stato costretto a ritiro dopo neanche un giro. Ad estromettere dalla lotta per il podio è stato un contatto tra lui e il compagno di squadra George Russell, che ha creato non poca tensione all’interno del team Mercedes. Sin da subito è apparsa chiara la colpevolezza del sette volte campione del mondo che però, prima di rivedere l’incidente, sembrava essersi arrabbiato con Russell.
    Hamilton: “Mi assumo la responsabilità”
    “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. Questo il messaggio pubblicato sul proprio profilo X dal pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver revisionato in televisione in contatto tra lui e il suo compagno di box George Russell, che gli è costata l’esclusione dalla gara proprio nel primo giro. Un passo indietro, dunque, da parte di Hamilton, che inizialmente era apparso molto arrabbiato con Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton, scuse a Russell e Mercedes dopo l’incidente: “Colpa mia”

    Hamilton: “Colpa mia al 100%”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, subito dopo il contatto con il compagno di squadra George Russell al via del Gran Premio del Qatar 2023, ha deciso di riguardare le immagine per capire come fosse andata. In seguito il pilota britannico, attraverso il proprio profilo X, ha ammesso la propria responsabilità scusandosi con tutta la squadre e con lo stesso Russell: “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Wolff accende la sfida: “Faremo il massimo per batterla”

    ROMA – Nel prossimo weekend la Formula 1 tornerà in pista in occasione del Gran Premio del Qatar 2023, gara che probabilmente consacrerà Max Verstappen campione del mondo per la terza volta di fila. Il resto dei piloti, invece, cercherà di massimizzare i propri risultati tra la sprint race del sabato e la gara della domenica, in particolar modo Mercedes e Ferrari. I due team, infatti, si stanno contendendo il secondo posto nel Mondiale costruttori e il team principal delle frecce d’argento, Toto Wolff, sembra avere le idee chiare sul da farsi. 
    Wolff: “Sarà interessante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, si è espresso in merito alla lotta per la seconda piazza nella classifica costruttori: “Era importante limitare i danni in Giappone, ma adesso a se gare dal termine non vediamo l’ora di lottare. Daremo il massimo per restare davanti alla Ferrari, a partire dal Qatar. Torniamo a Lusail per la prima volta dopo il 2021, quanto vincemmo quella gara. La pista ci piace molto, ma avremo poco tempo a disposizione per capire come comportarci. Ad ogni modo sarà interessante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton spiega i ritardi nel rinnovo con Mercedes e i contatti con Ferrari

    Lewis Hamilton ha dichiarato di aver avuto “conversazioni occasionali” con la Ferrari, circa la possibilità di unirsi alla squadra ma, alla fine, ha deciso di non trasferirsi in Italia.

    Il futuro di Hamilton in Formula 1 con la Mercedes ha tenuto banco per tutto il 2023 e, non senza qualche ritardi, ha avuto il suo epilogo a fine agosto. A metà stagione si è speculato sul suo passaggio alla Ferrari, prima che venisse annunciato un prolungamento pluriennale tra la Mercedes e Hamilton, proprio in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza.
    Alla domanda diretta del quotidiano tedesco Blick se la Ferrari gli avesse proposto un contratto, Hamilton ha risposto: “Mai”. Ma poi ha anche aggiunto: “Ok, non posso negare che abbiamo avuto qualche conversazione. Conosco molte persone lì. Ma non mi sono mai sentito pronto a trasferirmi in Italia”.
    Hamilton ha poi anche spiegato il ritardo del rinnovo del suo contratto con Mercedes, rivelando come non sia la prima volta che lui e Wolff “contrattano” su alcuni dettagli e clausole contrattuali: “Non è la prima volta che noi due discutiamo per ore e contrattiamo sui dettagli”, ha spiegato Hamilton.
    “Ci sono tanti dettagli sulle mie attività promozionali – ha poi aggiunto il pilota inglese -. Con Toto mi trovo in una posizione felice. È rispettato e ammirato da tutti. È facile negoziare con lui. E questo lo rende un grande leader”.

    Alla domanda se legge personalmente i dettagli del contratto, Hamilton ha risposto: “Certo, voglio sapere esattamente cosa c’è scritto. Ma ora ci sono più di 200 pagine, un vero e proprio libro. E ci vogliono giorni!”. LEGGI TUTTO

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    F1, Il piano Ferrari per attaccare Mercedes. Obiettivo? Il 2° posto tra i costruttori

    La Scuderia Ferrari, da qui a fine stagione, ha due obiettivi ben chiari: il primo è concentrarsi sulla progettazione della nuova monoposto per il 2024; il secondo, non meno importante, è quello di sferrare l’attacco decisivo a Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori.

    Fred Vasseur è stato chiaro nel settare i due macro obiettivi ai suoi uomini. Se da un lato tutti gli sforzi devono essere posti alla progettazione della monoposto per il prossimo anno, dall’altro non si deve tralasciare nulla per poter strappare, ai rivali di Mercedes, la piazza d’onore nel mondiale costruttori, dietro a Red Bull.
    Il percorso, per centrare quest’ultimo obiettivo, è tutt’altro che semplice ma, numeri alla mano, raggiungibile. Come si può evincere dal grafico qui sotto, che mostra la progressione dei punti conquistati quest’anno da Mercedes e Ferrari, il distacco tra i due Team è di soli 20 punti, quando mancano sei gare alla fine del mondiale F1 2023.
    Mercedes vs Ferrari: I punti della Classifica Mondiale Costruttori F1 2023
    Nel corso della stagione, la Mercedes è sempre stata davanti alla Ferrari. Dopo il Gran Premio di Spagna, i punti di vantaggio dei tedeschi era di ben 52 punti, ridotti poi a 24 dopo la gara in Austria e tornati sopra i 50 punti dopo l’Ungheria. Nelle ultime quattro gare però, la Scuderia di Maranello è riuscita ad invertire il trend, riducendo progressivamente lo svantaggio fino agli attuali 20 punti.

    Se andiamo ad analizzare la media punti degli ultimi quattro Gran Premi, scopriamo che Ferrari ha raccolto 23,5 punti contro i 14,5 di Mercedes. Zandvoort, Monza, Singapore e Suzuka sono quattro piste molto diverse tra loro e, qualora la media punti dei due team dovesse essere quella delle ultime quattro gare, l’aggancio potrebbe già avvenire in Messico.
    Per fare questo gli uomini di Maranello hanno un piano ben preciso che prevede gare in marcatura stretta su Mercedes. L’obiettivo è quello di lavorare nei week end di gara per avere Carlos Sainz e Charles Leclerc sempre davanti a Lewis Hamilton e George Russell, badando un po’ meno a Red Bull, Aston Martin e McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP del Giappone

    SUZUKA – Il Gran Premio del Giappone vede il ritorno alla vittoria in grande stile per Max Verstappen, che a Suzuka conclude un weekend da dominatore aggiudicandosi anche la gara. L’olandese si avvicina a grandi passi al titolo, dato che gli basta guadagnare appena tre punti in più rispetto a Sergio Perez nell’appuntamento in Qatar. Titolo che è già arrivato, invece, per la Red Bull, che vince per la sesta volta il mondiale costruttori, in cui la Ferrari fa un altro passo verso la Mercedes, lontana ora 20 punti con ancora sei gare da disputare.  LEGGI TUTTO