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    Verso Abu Dhabi: Mercedes vs Ferrari ma non solo. Tutti i verdetti da assegnare

    Che il mondiale avesse preso la direzione di Milton Keynes era un qualcosa di cui ne avevamo la consapevolezza già dopo la notte del Bahrain. Ciò non ha escluso però l’aprirsi di numerose chiavi di lettura alle spalle dell’alieno Max. La lotta per il ruolo di seconda forza quest’anno ha assunto più che mai un ruolo di primo di piano. I cambiamenti dei valori in campo che si sono susseguiti nel corso della stagione, hanno permesso di giungere al tramonto del mondiale con diversi scenari ancora aperti.
    Il primo verdetto in attesa di assegnazione è quello legato al confronto fra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto nella graduatoria dei costruttori. Pochi probabilmente un mese fa avrebbero scommesso su un side by side alla vigilia dell’ultima tappa. La mancata partenza in Qatar di Carlos Sainz, la squalifica di Charles Leclerc ad Austin, seguita dal risultato dolce-amaro di Città del Messico e dal DNS del monegasco in Brasile, sono eventi che avevano fatto presagire un finale tutt’altro che incoraggiante per la rossa.
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, Las Vegas (Gara)
    La stella a tre punte dal canto suo poteva contare invece su un trend positivo intrapreso sul finale di un 2023 di cui Toto Wolff può comunque salvare ben poco. Le parole pronunciate, se non tuonate, dall’azionista della Mercedes due settimane fa, avevano offerto un’immagine tutt’altro che serena della situazione del team. “La peggior gara da quando siamo in F1”, aveva affermato dopo Interlagos. Un esito complicato da digerire che si è aggiunto ad eventi come il crash fratricida di Lusail, la squalifica di Lewis Hamilton ad Austin, la poca competitività emersa a Las Vegas ed errori strategici che non sono mancati.
    Il grande weekend del Cavallino a Las Vegas ha così mescolato definitivamente le carte, rimettendo la rossa nelle condizioni di potersi aggiudicare il ruolo di runner up fra i costruttori. Se nei primi due terzi di campionato erano stati i valori in campo a determinare la prevalenza di un team sull’altro, la sensazione è che nel finale di stagione siano stati i passaggi a vuoto a dar forma alla classifica che vediamo oggi. Un fattore che, indipendentemente da chi si aggiudicherà un ruolo che resta di consolazione, deve far riflettere entrambe le scuderie nell’ottica di un’auspicata lotta per il titolo.
    Chi invece potrà dirsi soddisfatto indipendentemente dalla posizione in cui chiuderà il campionato, è Andrea Stella. Il team principal della McLaren è l’artefice di un clamoroso cambio di passo a stagione in corso, che ha permesso alla scuderia di Woking di mettersi nelle condizioni di chiudere al quarto posto. Il team non può alloggiarsi sugli allori, visto che le lunghezze di vantaggio sull’Aston Martin sono soltanto undici. La preoccupazione emersa nella qualifica di Las Vegas affiancata alla ritrovata competitività dell’Aston nelle ultime due tappe, fa si che lo scenario resti aperto fino all’ultima bandiera a scacchi.

    Seppur si tratti di posizioni non di primo pelo, anche sul fondo della griglia c’è la voglia di prevalere, soprattutto nell’ottica dei compensi economici che assumono un valore da non sottovalutare. E’ il caso di Williams e AlphaTauri, divise da sette punti nella lotta per il settimo posto in classifica. A sua volta l’Alfa Romeo si trova nel sandwich del team di Faenza, cinque punti più avanti, nonché di una Haas che ha quattro lunghezze in meno dell’Alfa e che vorrebbe evitare di perdere il duello con l’altro team cliente di Maranello.
    Lottare per una posizione diversa da quella di leader è un qualcosa disdegnato dall’istinto del pilota. Piloti che quest’anno più che mai si sono trovati a fare i conti con la dittatura del binomio Verstappen-Red Bull. In questo scenario assume una posizione d’orgoglio il derby spagnolo fra Carlos Sainz e Fernando Alonso per il quarto posto in classifica piloti. Non sono necessari particolari calcoli cervellotici, i due sono entrambi a quota 200 punti e chi arriverà davanti prevarrà sull’altro. Non bisogna escludere però Lando Norris, a distanza di cinque lunghezze, che spera di avere la meglio fra i due litiganti. Più distante Charles Leclerc, che avrebbe bisogno di tredici punti in più di Sainz per aggiudicarsi il confronto in famiglia. Un derby di casacca più tirato è quello di cui sono protagonisti i due alfieri di casa Alpine. Pierre Gasly si gioca infatti l’undicesima posizione nel mondiale con quattro lunghezze di vantaggio sul compagno e connazionale Esteban Ocon.
    La Classifica Mondiale Piloti F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Piloti F1 2023, Las Vegas (Gara) LEGGI TUTTO

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    La Mercedes omaggia il GP di Las Vegas con “Spider Pork”: il motivo

    Mercedes, l’omaggio a Spider Pork
    La Mercedes, in occasione del Gran Premio di Las Vegas 2023 di Formula 1, ha deciso di omaggiare il circuito della gara che si svolgerà nella città del Nevada pubblicando un’immagine di Spider Pork, il maialino reso famoso dal film dei Simpsons: “Può oscillare. Da una rete. No, non può. È un maiale”. La motivazione di questo curioso episodio risiede nel fatto che sui social i tifosi della F1 si siano scatenati commentando la particolare forma del circuito di Las Vegas, che per l’appunto sembrerebbe quella di Spider Pork. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton critica la Mercedes: “Ci mancava più di mezzo secondo”

    Hamilton: “Non potevamo fare meglio”
    Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, al termine del Gran Premio del Brasile, ha commentato ai microfoni di Sky Sport F1 la deludente prestazione della propria monoposto: “Secondo me il nostro assetto non è stato sbagliato, però non so quale sia la reale origine dei nostri problemi. Perdevamo oltre mezzo secondo al giro rispetto ai nostri diretti avversari, per questo motivo non si poteva fare di meglio. La nostra macchina funzionava in malo modo e ci mancava molto carico aerodinamico, che ci rendeva lenti in rettilineo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e la delusione di Interlagos: “La macchina non andava”

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton, dopo aver perso il Mondiale 2021 in maniera rocambolesca a favore di Max Verstappen, è stato costretto ad un ridimensionamento a causa delle difficoltà che sta riscontrando la Mercedes. Negli ultimi due anni, infatti, il britannico non ha quasi mai avuto modo di giocarsi una vittoria, in particolar modo in questa stagione, durante la quale si è dovuto accontentare di qualche podio. Nel Gran Premio del Brasile, invece, Hamilton non è riuscito ad andare oltre l’ottavo posto. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton omaggia Senna: in Brasile con un look dedicato al mito

    Hamilton e il look dedicato a Senna
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, in occasione del Gran Premio del Brasile 2023 che andrà in scena questo fine settimana sulla pista di Interlagos, ha deciso di presentarsi con un look molto particolare. Il pilota della Mercedes, infatti, a poche ore dalla conferenza stampa ha sfoggiato un abito raffigurante il volto dell’idolo locale, il compianto Ayrton Senna. Un bellissimo omaggio da parte del britannico verso un mito dell’automobilismo e verso l’intero popolo brasiliano. LEGGI TUTTO

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    Wolff sfida la Ferrari in Brasile: “Siamo davanti e vogliamo batterli”

    ROMA – La Formula 1 questo fine settimana fa tappa ad Interlagos per il Gran Premio del Brasile 2023, che vede ancora una volta come assoluto favorito il tre volte campione del mondo Max Verstappen. La concorrenza, però, non ha intenzione di restare a guardare e in particolar modo la Mercedes e la Ferrari, cercheranno di dare il massimo per la lotta per il secondo posto costruttori. Le frecce d’argento hanno 22 punti di vantaggio, ma la Rossa di Maranello confida ancora di poter colmare questo gap.
    Wolff: “Vantaggio importante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Brasile 2023, ha commentato la serrata lotta per il secondo posto nel Mondiale costruttori con la Ferrari: “E’ stato davvero importante tornare dal Messico mantenendo lo stesso vantaggio che avevamo in precedenza sulla Ferrari per quanto riguarda la lotta per il secondo posto nella classifica costruttori. Si tratta di una battaglia importante per noi, che vogliamo vincere. Lo scorso è stato un weekend positivo, speriamo di fare bene anche ad Interlagos”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mike Elliott lascia la Mercedes: adesso è ufficiale

    ROMA – In vista della stagione 2024 in Formula 1 sono già iniziati i vari movimenti di mercato, anche per quanto riguarda gli ingegneri. La Mercedes, in particolar modo, ha ufficialmente detto addio a Mike Elliott attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito. L’ingegnere ad inizio 2023 aveva già lasciato il proprio ruolo per favorire l’ingresso di James Allison nella mansione di direttore tecnico. Elliott a quel punto era diventato Chief Technical Officer, ma ora arriva il divorzio e all’orizzonte ci sono già nuove avventure.
    Wolff: “Elliott un pilastro”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha ringraziato Mike Elliott per il lavoro svolto nell’arco degli ultimi anni: “Mike Elliott è stato uno dei pilastri dei successi della squadra nell’ultimo decennio ed è con sentimenti davvero contrastanti che oggi lo salutiamo. Ha fornito un forte contributo non solo alle nostre vittorie, ma anche alla costruzione della cultura del nostro team. Ora lascia il team con i nostri ringraziamenti per gli sforzi, l’impegno e la competenza che ha apportato alla squadra negli ultimi 11 anni e con i nostri migliori auguri per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes saluta Mike Elliott: ufficiale l’addio dell’ingegnere britannico

    ROMA – La Mercedes decide di cambiare le carte in tavola in vista della prossima stagione e ufficializza la separazione con Mike Elliott. L’ingegnere britannico nel corso di questi ultimi anni ha contribuito in maniera importante alla crescita della scuderia, raggiungendo i successi con Lewis Hamilton e Nico Rosberg, ma adesso ha deciso di prendere altre strade. Elliott, inoltre, all’inizio del 2023 era stato promosso al ruolo di Chief Technical Officer, ma la sua permanenza a quanto pare non è durata molto.
    Elliott: “E’ stato un privilegio”
    L’ormai ex ingegnere della Mercedes, Mike Elliott, dopo l’annuncio del suo addio al team, ha voluto esprimere le proprie sensazioni ringraziando tutti: “Per me è stato un grande privilegio far parte del team Mercedes. Nel corso del mio mandato l’ho vista crescere, con un gruppo di persone che lavorava per vincere le gare, poi il primo campionato, sino ad arrivare al record degli otto mondiali costruttori consecutivi. Mi sento orgoglioso di aver dato il mio contributo a questo percorso”. LEGGI TUTTO