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    Il secondo opposto è il giovane Matteo Corazza

    La ViViBanca Torino comunica l’acquisizione a titolo temporaneo da Arti e Mestieri delle prestazioni sportive di Matteo Corazza, opposto classe 2002, nato e cresciuto pallavolisticamente nell’Arti dove è arrivato fino a disputare il campionato di Serie C, oltre ad aver partecipato a tutte le rappresentative giovanili provinciali e regionali.
    “L’arrivo di Matteo Corazza in prestito da Arti e Mestieri è il frutto di una collaborazione che sta prendendo sempre più piede tra le nostre due società – spiega il presidente Paolo Brugiafreddo – e non solo per quanto riguarda il settore giovanile, ma molto più profonda, volta a far crescere e maturare i talenti della pallavolo torinese con un progetto serio. Matteo ha dimostrato nel suo percorso di avere talento, ha buone capacità fisiche e crediamo che questa per lui sia una grande opportunità per fare il definitivo salto di qualità. Sarà un lavoro duro, ma l’entusiasmo dimostrato nello sposare il nostro progetto ci fa ben pensare in merito”.
    “Sono molto felice di aver ricevuto questa proposta dal Parella – afferma Matteo Corazza – Sono convinto che possa essere un’ottima esperienza sia di vita che sportiva. Non vedo l’ora di iniziare quest’avventura con i nuovi compagni da cui avrò tanto da apprendere”.

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    Torna in biancorossoblu il palleggiatore Andrea Carlevaris

    La ViViBanca Torino comunica l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Andrea Carlevaris, palleggiatore classe ’93, cresciuto proprio nel Parella dove è arrivato fino alla prima squadra, conquistando sul campo la promozione in B1.Sempre con la maglia biancorossoblu ha poi disputato tre campionati di Serie C, raggiungendo sempre i play-off, prima di cercare fortuna altrove, in Serie B, con le maglie di Chieri (un anno), Sant’Anna (due stagioni con Lorenzo Simeon allenatore) e le ultime due stagioni ad Alto Canavese, culminate con i play-off promozione in A3.Al Parella, Carlevaris è rimasto legato anche una volta lasciata la società come giocatore in quanto, dalla stagione successiva alla promozione in B1, ha anche allenato le squadre giovanili fino allo scorso anno, affiancando il papà Ezio.
    Andrea è un graditissimo ritorno – commenta soddisfatto il presidente Paolo Brugiafreddo – È un ragazzo che ha sempre fatto bene sia in termini tecnici che di comportamento quando ha militato con noi e che ha già fatto parte della prima squadra. Lo abbiamo seguito molto in questi anni e proprio per questo abbiamo deciso di puntare su di lui in un anno come questo in cui i pilastri dello spogliatoio hanno lasciato la squadra: infatti pochi conoscono come lui l’ambiente e ci sembrava doveroso poter affidare le chiavi dello spogliatoio in mano a uno che conoscesse la storia e le dinamiche Parella. Lui abbina a questo doti tecniche importanti e sarà un supporto valido e utile nel corso della stagione. Questa scelta deve far riflettere i nostri giovani che vengono chiamati a fare esperienze altrove perché la scelta di Carlevaris sta a significare come il Parella non dimentichi nessuno e non smetta mai di osservare nessuno. Tutti possono tornare dalla porta principale, anche ad un’età più avanzata”.
    “L’idea di tornare a casa dopo anni in giro è un’occasione stupenda, soprattutto in un contesto del genere con un allenatore con cui ho avuto sempre un ottimo feeling – dice emozionato Andrea Carlevaris – Di conseguenza non posso che essere felice e voglioso di iniziare. Sono anche consapevole che per la prima volta sarò il più grande del gruppo e, come esperto della società, il mio ruolo sarà importante anche per questo. Sarà emozionante tornare nelle palestre in cui sono cresciuto”. LEGGI TUTTO

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    Promosso anche il libero Luca Fabbri

    Il ViViBanca Torino comunica la promozione in prima squadra del libero Luca Fabbri, classe 2002 lo scorso anno in forza alla Serie C e Under 19 biancorossoblu.Dopo aver iniziato giovanissimo nel San Paolo, già a partire dall’Under 11 passa al Parella dove cresce e disputa tutte le categorie giovanili fino all’Under 19.
    “Sono molto contento della promozione dal settore giovanile alla prima squadra di Luca Fabbri, la terza stagionale – afferma visibilmente soddisfatto il responsabile del vivaio parellino maschile, Attilio Giorda – La storia di Luca inoltre mi sta molto a cuore perchè, terminato il percorso giovanile in Under 18, è riuscito a raccogliere la sfida che gli avevamo lanciato e quindi di mettersi in gioco e di cambiare ruolo, e in due anni è riuscito in maniera ottimale a fare quel salto di qualità fisico, tecnico e mentale che gli ha permesso di essere aggregato in questa stagione in Serie A3. Gli auguro il massimo per quanto riguarda la sua esperienza e spero che possa essere d’esempio per tutti quei ragazzi che in futuro avranno bisogno di sfidare se stessi per migliorare”.
    “Sono molto felice di essere riuscito a raggiungere la prima squadra nella società che mi ha cresciuto sia a livello pallavolistico che personale – dice emozionato Luca Fabbri – Non posso fare a meno di ringraziare tutti i coach che mi hanno seguito in questo percorso, partendo da Alessandro Forlino ed arrivando a Francesco Mollo, che ha creduto in me e mi ha fatto crescere come libero. Sono fiero della società in cui milito dall’under 11 e molto felice inoltre di far parte di un gruppo giovanissimo e non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni ed i tifosi che spero ci potranno supportare durante la prossima stagione”.

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    Mercato bici, ogni 1.000 bici prodotte fino a 5 posti di lavoro in più in Europa

    Le biciclette volano in Europa con numeri mai così alti nella storia. Sia i mezzi tradizionali che le e-bike fanno crescere a dismisura l’interesse verso il settore con un aumento del 40% nel 2020 rispetto all’anno precedente: lo dice il rapporto CONEBI.
    Boom di mercato
    I dati specifici sono stati diffusi da ANCMA, che ci racconta di 22 milioni di unità vendute in Unione Europea e Regno Unito nel 2020 – bici tradizionali ed e-bike – con un valore complessivo del mercato di 18,3 miliardi di euro. Solo in Italia, lo scorso anno sono stati venduti oltre 2 milioni di esemplari con un +17% sul 2019. Erhard Büchel, presidente CONEBI, ha dichiarato: “L’industria europea prosegue nella sua costante crescita, con il 2020 che si conferma come l’anno migliore da quando abbiamo iniziato ad analizzare i dati. Gli investimenti, inclusi quelli in innovazione, hanno superato 1,5 miliardi di euro, rispetto a un miliardo di euro nel 2019. Ciò ha alimentato una crescita della produzione senza precedenti in tutta la zona UE”.
    Sempre più green
    Le e-bike sono le preferite dai nuovi consumatori? “I cittadini europei stanno selezionando opzioni di mobilità elettrica più ecologiche e questo ha portato le e-bike a registrare un incredibile aumento delle vendite del 52% in termini di valore, il mercato è infatti balzato a 10,6 miliardi di euro nel 2020”, ha spiegato Manuel Marsilio, Direttore Generale CONEBI.
    Lavoro ed emissioni
    Gli accessori hanno raggiunto quota 3 miliardi di euro, evidenziando la necessità di investire maggiormente nella produzione locale e continentale. Entro il 2025 si prospetta un valore raddoppiato per il settore, mentre l’occupazione in Europa è aumentata del 30%: “Oggi abbiamo oltre 1.000 PMI manifatturiere sostenibili in Europa, che forniscono 155mila posti di lavoro legati direttamente o indirettamente alla produzione. Prendendo in considerazione anche il cicloturismo, i servizi come la logistica dei centri urbani e il bikesharing, nonché l’intero settore retail, il nostro comparto supporta oltre 850mila posti di lavoro verdi”, ha spiegato ancora Marsilio. Ogni 1.000 bici prodotte in Europa si creano dai 3 ai 5 posti di lavoro; il rapporto arriva fino a 9 nuovi posti con le e-bike. In più, l’aumento delle bici riduce le emissioni: oltre 2 milioni di tonnellate di Co2 in meno ogni anno.
    Motociclista travolge pedone e poi scooter: grave incidente vicino Pistoia LEGGI TUTTO

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    A Torino arriva il gigante Andrea Orlando Boscardini

    Il Vivibanca Torino comunica di aver acquisito a titolo temporaneo da Powervolley Milano Andrea Orlando Boscardini, centrale classe 2001, lo scorso anno in forza a Brescia in A2.Pallavolisticamente inizia a 13 anni nelle giovanili di Rieti spostandosi poi al Volley Team Monterotondo, società nei pressi di Roma che lo fa esordire in Serie C a soli 15 anni. Nell’estate 2017 si trasferisce a Nord, al Volley Segrate, vivaio della Revivre Milano, con la quale vince lo scudetto under 18. L’anno successivo la promozione in serie B e quindi il passaggio ai Diavoli Rosa, ma la sua crescita prosegue anche grazie ai continui allenamenti con la prima squadra e con compagni del calibro di Matteo Piano.L’anno scorso il passaggio a Brescia dove disputa 5 partite da titolare, esordendo nella seconda categoria nazionale.
    “Andrea Orlando sarà il centrale che avrà il compito di reggere il nostro muro – dice il presidente Paolo Brugiafreddo – Siamo soddisfatti per questo accordo perchè è un ragazzo giovane e quindi che rientra in pieno nella nostra linea progettuale, dotato fisicamente visti i suoi 205 cm ma soprattutto che ha molta ambizione e voglia di mettersi in discussione e cercare di ottenere il massimo dalle proprie potenzialità. Non vediamo l’ora di vederlo all’opera e siamo certi che, con Gabriele Maletto e Leonardo Cian comporrà un reparto centrale di tutto rispetto”.
    “Ho accettato la proposta del Vivibanca Torino perchè penso abbiano intrapreso ormai da tempo un bellissimo progetto sui giovani – dice Andrea Orlando Boscardini – È una squadra che può crescere e soprattutto che mi offre tanta possibilità di imparare. Spero di far bene e apprendere il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti in rossoblù anche la prossima stagione

    Può essere definita una non notizia ma la riconferma di uno dei maggiori protagonisti della promozione in SuperLega va comunque celebrata pubblicamente. Aimone Alletti, centrale di 207 cm, classe 1988, sarà ancora uno dei pilastri della Prisma Taranto. Il giocatore lombardo, la scorsa stagione, ha offerto un rendimento pressoché costante (29 partite disputate, 273 punti realizzati) in tutti i fondamentali: dalla battuta, dove ha fatto registrare un’alta efficienza, al muro, nel quale ha fatto valere i suoi centimetri, sino all’attacco supersonico in “primo tempo” (ha chiuso con una percentuale di positività elevata, intorno al 59%), sua specialità, in grado di deliziare il palato del pubblico che lo potuto seguire, purtroppo, solo a distanza su YouTube.
    Queste le sue dichiarazioni riguardo la prossima stagione: “Il prossimo sarà un campionato sicuramente difficile. Lo sappiamo tutti e bisogna essere pronti e preparati ad affrontarlo perché l’obiettivo sarà quello della salvezza. Ciò significa che ogni domenica anche solo un punto può essere fondamentale alla fine dei conti; quindi bisogna essere bravi a garantire in ogni incontro un livello costante di rendimento che ci permetta di mettere fieno in cascina. Si sta delineando una difficile lotta per rimanere in Superlega dato che ci saranno due retrocessioni. Noi cercheremo di farci trovare pronti, sappiamo che l’aiuto del pubblico sarà fondamentale in quanto può aiutarci a tirare fuori qualcosa in più quando saremo in campo. Sono convinto che saremo combattivi”. LEGGI TUTTO

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    Completato il reparto palleggiatori: ecco Davide Pellegrino

    La Prisma Taranto Volley completa il reparto palleggiatori ingaggiando il vice-Falaschi che sarà il foggiano, classe 1994, Davide Pellegrino (altezza 195 cm).
    Nella sua carriera ha vestito le maglie del Latina, della Materdomini Castellana Grotte, dell’Alessano e del Viterbo (Civita Castellana).
    “Per me questa è una nuova sfida che ho accettato con il massimo dell’entusiasmo. Vengo da altre esperienze fuori dall’Italia e questa chiamata arriva nel momento giusto” – ha affermato al telefono da Praga dove nelle ultime stagioni si è dedicato allo studio ed al volley sia indoor che beach – “Sono molto carico e ho voglia di incominciare il prima possibile. Ringrazio la dirigenza per la fiducia e spero di non disattendere le loro aspettative e quelle del coach. Io sono pugliese e questo per me è un motivo in più per impegnarmi al massimo. Non nascondo che tornare nella mia regione – quella che mi ha cresciuto pallavolisticamente, oltre che rappresentare un onore – mi emoziona tantissimo”.
    Da buon pugliese, Pellegrino, non vede l’ora di mettersi a disposizione di colui che è il portabandiera dell’Apulian Volley: “Per me è un grande stimolo sapere di essere allenato da coach Di Pinto. Ci siamo già sentiti e so che sono certo che si instaurerà un buonissimo rapporto”.
    Infine, uno sguardo alla Superlega che vedrà la Prisma Taranto ricoprire il ruolo di debuttante anche se per gli almanacchi sarà la partecipazione numero otto di Taranto in quello che prima veniva chiamato campionato di serie A/1: “La prossima stagione sarà sicuramente una delle più avvincenti di sempre. Tutte le compagini si stanno attrezzando al meglio ed in ognuna di esse ci sono tanti campioni. Non sarà un campionato semplice ma essere consapevoli di questo ci deve servire da stimolo a dare sempre il massimo. Di una cosa sono certo, sarà una stagione bellissima”.

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    Luca Butti fa 13 al Pool Libertas Cantù

    E’ arrivato alla corte del Presidente Ambrogio Molteni che non era ancora maggiorenne, e da quel momento ne ha fatta parecchia, di strada. Luca Butti sarà il referente della seconda linea per la tredicesima stagione consecutiva, delle quali dieci nella seconda serie nazionale, del Pool Libertas Cantù. Una vera e propria bandiera, insomma, e punto di riferimento per tutti, compagni, staff e tifosi.
    “La conferma di Luca è molto importante – commenta Coach Matteo Battocchio –, perché permette di avere solide basi sulla seconda linea. La sua personalità è molto importante tanto in campo, dove fa un lavoro oscuro non indifferente, quanto fuori, dove con la sua positività e il suo essere uomo squadra aiuta ad affrontare qualunque tipo di difficoltà.Credo che il tipo di squadra che stiamo allestendo possa esaltare le sue qualità”.
    “Sono molto contento di restare a Cantù – esordisce il libero comasco –, anche per il fatto che Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) stanno mettendo in piedi una bella squadra. Per me è uno stimolo in più, e sono sicuro che l’anno prossimo ci divertiremo un sacco. Sicuramente sarà un campionato di altissimo livello, senza considerare le retrocessioni, ci sarà da lottare fin dal primo giorno. In quello scorso abbiamo fatto un percorso in crescendo, credo che quest’anno potremo fare bene fin dall’inizio dato che avremo giocatori con esperienza della categoria e questo mi entusiasma molto. Non vedo l’ora di iniziare!”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO