More stories

  • in

    Il valzer dei Team Principal in Formula 1

    Le 24 ore che vanno da lunedì 12 a martedì 13 dicembre 2022 saranno ricordate come quelle del valzer dei Team Principal in Formula 1.La prima notizia arriva ieri: un comunicato della Williams annuncia la partenza di Jost Capito. Sono di oggi invece tutti gli altri cambi di casacca. A iniziare le danze è stato il team Alfa Romeo che, alle ore 9:00, ha annuncia l’uscita di Fred Vasseur.

    Team Announcement: Alfa Romeo F1 Team ORLEN Team Principal and Sauber Motorsport CEO, Frédéric Vasseur, will leave the company in January 2023, following six successful seasons at the helm of the team.
    Full story: https://t.co/PHdJTtUZCi pic.twitter.com/LIBL8nIzWM
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    Dopo 30 minuti è arrivato il comunicato della Ferrari che ufficializzava Vasseur nel ruolo di Team Principal, a partire dal 9 gennaio 2023.

    Poco dopo le 11:00 è la volta della McLaren che annuncia sia l’uscita di Andreas Seidl che la promozione di Andrea Stella.

    We can confirm the appointment of Andrea Stella as our new F1 Team Principal with immediate effect, with Andreas Seidl leaving the team for a new challenge.
    Read more. 👇
    — McLaren (@McLarenF1) December 13, 2022

    Qualche minuto dopo chiude le danze Alfa Romeo che comunica l’ingaggio di Andreas Seidl che però assumerà il ruolo di CEO del Gruppo Sauber, traghettando di fatto il passaggio da Alfa Romeo ad Audi.

    Andreas Seidl joins the Sauber Group as Chief Executive Officer, starting in Jan 2023.
    He will be tasked with continuing the growth of the group as Sauber keeps establishing itself as one of the brightest sporting, industrial entities around.
    Story: https://t.co/5MSBzDYCR4 pic.twitter.com/Lm0RTaGWYW
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    CHI ESCE (Team)– Jost Capito (Team Principal | Williams)– Fred Vasseur (Team Principal | Sauber-Alfa Romeo)– Andreas Seidl (Team Principal | McLaren)
    CHI ENTRA (Ruolo | Team)– Fred Vasseur (Team Principal | Ferrari)– Andrea Stella (Team Principal | McLaren)– Andreas Seidl (CEO | Sauber Group) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, L’italiano Andrea Stella è il nuovo Team Principal McLaren

    Andrea StellaLa McLaren ha annunciato oggi che Andrea Stella passerà da Executive Director, Racing a Team Principal, con effetto immediato. Contestualmente Andreas Seidl lascerà la squadra per diventare CEO della Sauber.Andrea Stella, si legge nel comunicato del team inglese, ha una grande esperienza in F1 e ha dimostrato di avere successo sia in pista che fuori. È stato un membro chiave del team McLaren F1 dal 2015, lavorando come responsabile delle operazioni di gara, direttore delle prestazioni e dal 2019 come direttore esecutivo.
    Stella ha iniziato la sua carriera in Ferrari. Restò a Maranello 15 anni, lavorando con Michael Schumacher, Kimi Räikkönen (2002-2008) e Fernando Alonso (2009-2015). Laureato in Ingegneria Aerospaziale, successivamente ha conseguito anche un dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica.
    Il nuovo Team Principal della McLaren ha dichiarato: “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal come prossima tappa dell’appartenenza al Team McLaren F1. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia in me e a tutti i miei colleghi e a coloro che mi hanno sostenuto durante la mia carriera in F1. Siamo realistici riguardo alla quantità di lavoro che ci aspetta per risalire sulla griglia di partenza, ma sono entusiasta e incoraggiato dal fatto di essere in questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con ognuno di loro, Lando (Norris, ndr) e Oscar (Piastri, ndr), per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”.

    Zak Brown, CEO di McLaren Racing, ha dichiarato: “Sono lieto che Andrea Stella assuma il ruolo di Team Principal e guidi il nostro programma tecnico e operativo di F1. Andrea è un membro del nostro team di grande talento, esperienza e rispetto, con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1. Il suo passaggio a questo ruolo è un’ottima opportunità per il nostro team. Il suo passaggio a questo ruolo è un ottimo esempio della forza e della profondità che abbiamo nel nostro team e sono entusiasta di lavorare a più stretto contatto con lui con l’obiettivo comune di scalare la griglia e vincere le gare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Andrea Stella nuovo team principal McLaren, Seidl approda in Alfa Romeo

    ROMA – Andrea Seidl è pronto a diventare da gennaio il nuovo CEO dell’Alfa Romeo. Il tedesco lascia la McLaren per prendere il posto di Frederic Vasseur approdato in Ferrari. “È fantastico entrare a far parte del Gruppo Sauber: si tratta di una squadra ricca di storia in F1 e di un’organizzazione che conosco molto bene grazie ai quattro anni in cui ho lavorato e vissuto a Hinwil. Non vedo l’ora di unirmi alla squadra – spiega Seidl – e di lavorare con tutti i colleghi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Voglio inoltre ringraziare Finn Rausing e tutti i collaboratori del Gruppo Sauber per la loro scelta: non vedo l’ora di ripagare la loro fiducia con il mio lavoro”.
    Stella cambia ruolo
    Zak Brown ha scelto per la McLaren Andrea Stella, che passa da Executive Director Racing a Team Principal in F1. “Andrea è un membro di grande talento, esperienza e rispetto – dichiara Brown – con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1”. Molto soddisfatto della nomina anche l’ingegnere italiano. “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal in McLaren. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia. Sono entusiasta per questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Lando e Oscar, per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”, queste le parole di Stella.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Seidl in Alfa Romeo, Andrea Stella è il nuovo team principal di McLaren

    ROMA – Ora è ufficiale, Andrea Seidl lascia la McLaren e da gennaio diventerà il nuovo CEO dell’Alfa Romeo. Sarà lui a prendere il posto di Frederic Vasseur passato in Ferrari. “È fantastico entrare a far parte del Gruppo Sauber: si tratta di una squadra ricca di storia in F1 e di un’organizzazione che conosco molto bene grazie ai quattro anni in cui ho lavorato e vissuto a Hinwil. Non vedo l’ora di unirmi alla squadra – afferma Seidl – e di lavorare con tutti i colleghi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Voglio inoltre ringraziare Finn Rausing e tutti i collaboratori del Gruppo Sauber per la loro scelta: non vedo l’ora di ripagare la loro fiducia con il mio lavoro”.
    Brown sceglie Stella
    Dopo l’addio di Seidl la scelta di Zak Brown è ricaduta su Andrea Stella, che passa da Executive Director Racing a Team Principal in F1. “Andrea è un membro di grande talento, esperienza e rispetto – spiega lo stesso Brown – con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1”. Molto soddisfatto della nomina anche l’ingegnere italiano. “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal in McLaren. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia. Sono entusiasta per questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Lando e Oscar, per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”, conclude Stella.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    McLaren Lavoie Series 1, il primo monopattino elettrico di Woking

    McLaren si aggiunge alla lista, già lunga, di costruttori automotive che hanno deciso di proporre sul mercato un monopattino elettrico. Anche se in realtà la Casa inglese si limita a concedere il proprio marchio in licenza, lasciando il compito di progettare e sviluppare il mezzo ad altre società affiliate. Come la Lavoie, che ha introdotto il suo Series 1.Guarda la galleryMcLaren Lavoie Series 1
    Lavoie Series 1: frenata rigenerativa e autonomia
    Series 1 pesa 16,5 kg, ha un sistema di illuminazione composto da luci integrate nel posteriore e una luce anteriore a forma triangolare con unità a LED laterali. Sarà presente la frenata rigenerativa nella ruota posteriore, e nonostante non siano ancora stati resi noti i dati tecnici, l’autonomia dovrebbe aggirarsi sui 50 km circa. Il monopattino si integrerà anche con un’app dedicata che permetterà di svolgere diverse funzioni, tra cui il blocco del motore, l’allarme qualora il mezzo venga spostato senza il permesso del proprietario, il tracking GPS e la navigazione con pittogrammi sul display.
    Flowfold, tecnologia da F.1
    Il Lavoie Series 1 si distingue dagli altri monopattini per il fatto di poter essere piegato in tre parti: questa tecnologia chiamata Flowfold è ispirata al comportamento delle sospensioni delle monoposto di Formula 1, ambito in cui McLaren può certamente dire la sua, e consente di aprire e chiudere il monopattino in pochi secondi premendo un pulsante. Lavoia Series 1 di McLaren arriverà sul mercato nei primi mesi del 2023. Il prezzo, dato il brand, sarà necessariamente più alto rispetto alla concorrenza, e supererà i 1.000 euro.
    Ducati, monopattini elettrici per la micromobilità urbana LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Tutti i fattori che hanno deciso il mondiale di centro gruppo

    La stagione 2022 ha offerto numerosi spunti sul fronte delle lotte a centro gruppo, battaglie combattute punto su punto e arrivate all’epilogo soltanto nelle battute finali del campionato. È il caso della lotta per il quarto posto nei costruttori fra Alpine e McLaren, che ha tenuto banco per l’intera stagione. Discorso simile, se non ancor più intenso, per la lotta che si è consumata fra Alfa Romeo e Aston Martin dove, per dirla in modo calcistico, è stata la differenza reti a fare da ago della bilancia.

    A fungere da discriminante fra Alpine e McLaren è stato il fattore della performance, che soltanto in isolate occasioni ha dato ragione alla McLaren. Infatti la scuderia di Woking ha disputato una stagione sottotono da questo punto di vista, dopo un 2021 in cui la lotta era stata con Ferrari per il terzo posto. Ci si aspettava quindi di più, anche se bisogna riconoscere come un Daniel Ricciardo al livello di Lando Norris avrebbe consegnato il quarto posto alla scuderia inglese.
    Ciò anche perché uno dei leitmotiv della stagione dell’Alpine è stato quello di raccogliere in più occasioni meno punti di quanto le premesse prefiguravano nei giorni antecedenti le gare. Sebbene le prestazioni superassero, talvolta di gran lunga, quelle dei diretti avversari, errori di diversa natura e problemi di affidabilità hanno tenuto aperta la lotta fino agli sgoccioli del campionato.
    Nella notte di Abu Dhabi, come è giusto che fosse, tutti i riflettori erano puntati sull’Aston Martin numero 5 per l’ultimo ballo del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. C’è poi però il fronte legato alla classifica, che i ragazzi di casa Aston ricorderanno con profonda amarezza. Infatti non si può nemmeno dire che il sesto posto nei costruttori sia sfumato per un solo punto. Le lunghezze sono le stesse accumulate dell’Alfa Romeo, premiata però grazie alla regola del miglior piazzamento.
    Uno schiaffo al morale del team di papà Stroll, dopo una stagione che in fin dei conti ha visto un miglioramento nella seconda parte di stagione, soprattutto in termini di passo gara. Una prima parte che invece ha offerto non pochi problemi di interpretazione, a differenza di un’Alfa che aveva subito visto fruttare il nuovo progetto, salvo poi vederne un calo nella seconda metà dell’anno. Una stagione divisa a metà è il punto d’incontro fra questo due squadre, ma anche il punto che si è rivelato determinante, in positivo o in negativo.
    Nella lotta per il vertice del gruppetto di coda è riuscita a prevalere la Haas. Un risultato giusto guardando al bilancio della stagione. Le difficoltà non sono mancate ma seppur a bagliori, le soddisfazioni sono arrivate. Gioia culminata con la straordinaria pole di Kevin Magnussen in Brasile. Il danese si prende la copertina dello yearbook di una squadra che, guardando anche qual’era il recente passato, di passi avanti ne ha fatti eccome. Ne escono quindi sconfitte la Williams, ma soprattutto l’AlphaTauri. Il team di Faenza è stato protagonista di una stagione nell’ombra, segnata dal motivo costante di una macchina davvero complicata da interpretare.
    Di seguito le classifiche finali del mondiale che esclude i tre top team (Red Bull, Ferrari e Mercedes) dall’assegnazione dei punteggi.

    Classifica piloti

    Lando Norris McLaren 351
    Esteban Ocon Alpine 321
    Fernando Alonso Alpine 265
    Valtteri Bottas Alfa Romeo 190
    Sebastian Vettel Aston Martin 176
    Pierre Gasly AlphaTauri 156
    Daniel Ricciardo McLaren 150
    Lance Stroll Aston Martin 149
    Kevin Magnussen Haas 95
    Guanyu Zhou Alfa Romeo 89
    Alexander Albon Williams 83
    Yuki Tsunoda AlphaTauri 80
    Mick Schumacher Haas 76
    Nicholas Latifi Williams 27
    Nyck De Vries Williams 15
    Nico Hulkenberg Aston Martin 8

    Classifica costruttori

    Alpine 586
    McLaren 501
    Aston Martin 333
    Alfa Romeo 279
    AlphaTauri 236
    Haas 171
    Williams 125

    Classifica giri veloci

    Lando Norris McLaren 7
    Fernando Alonso Alpine 4
    Valtteri Bottas Alfa Romeo 2
    Guanyu Zhou Alfa Romeo 2
    Mick Schumacher Haas 1
    Yuki Tsunoda AlphaTauri 1
    Esteban Ocon Alpine 1
    Daniel Ricciardo McLaren 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Ho capito che gareggiare non era la cosa giusta”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato della scelta di lasciare il sedile da titolare in Formula 1, per diventare terzo pilota della Red Bull. L’ex alfiere della McLaren ha anche motivato la decisione di non correre nel 2023 in altri campionati motoristici. “Sicuramente non so se vincerò mai più una gara o no – ha detto ai microfoni di “In the Fast Lane”, podcast ufficiale del Gran Premio d’Australia -. So però che per il prossimo annosedermi in un abitacolo e gareggiare non sarebbe stata la cosa giusta per me”. 
    Le parole di Ricciardo
    “Dovevo capire quale fosse la strada migliore per me per restare coinvolto e tenere un piede nella stanza, ma che al tempo stesso mi concedesse un po’ di stacco – ha aggiunto Ricciardo -. La Red Bull ovviamente è sempre rimasta nei miei pensieri, e una volta che abbiamo iniziato a parlare io sono stato molto riconoscente nei loro confronti per avermi lasciato il tempo di decidere, senza forzarmi. Sono stato probabilmente un po’ sorpreso dal fatto che loro sembrassero entusiasti tanto quanto lo ero io”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Ecco perché ho deciso di non gareggiare”

    ROMA – “Sicuramente non so se vincerò mai più una gara o no. So però che per il prossimo anno sedermi in un abitacolo e gareggiare non sarebbe stata la cosa giusta per me”. Daniel Ricciardo ha parlato così della scelta di lasciare il sedile da titolare in Formula 1, per diventare terzo pilota della Red Bull. Ai microfoni di “In the Fast Lane”, podcast ufficiale del Gran Premio d’Australia, l’ex alfiere della McLaren ha anche motivato la decisione di non correre nel 2023 in altri campionati motoristici.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Sulla Red Bull
    “Dovevo capire quale fosse la strada migliore per me per restare coinvolto e tenere un piede nella stanza, ma che al tempo stesso mi concedesse un po’ di stacco – ha aggiunto Ricciardo -. La Red Bull ovviamente è sempre rimasta nei miei pensieri, e una volta che abbiamo iniziato a parlare io sono stato molto riconoscente nei loro confronti per avermi lasciato il tempo di decidere, senza forzarmi. Sono stato probabilmente un po’ sorpreso dal fatto che loro sembrassero entusiasti tanto quanto lo ero io”.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO