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    ePrix Riad gara2: Wehrlein è indomabile e bissa la vittoria

    Tutte le notizie di Formula E

    DOUBLE DELIGHT FOR @PWEHRLEIN IN DIRIYAH!!!#DiriyahEPrix pic.twitter.com/HXDLQh1jen
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023

    Partenza: Evans beffa Hughes
    Allo spegnimento dei semafori è ottimo lo spunto di Evans, che si porta davanti al poleman Hughes. Rast mantiene la terza posizione davanti a Wehrlein e Mortara (ottimo il via dello svizzero che guadagna due posizioni), mentre Buemi scende in sesta posizione. Dopo di lui Dennis, Bird, Vandoorne e Gunther a completare la top 10 al termine del primo giro.
    Wehrlein sugli scudi
    La prima parte di gara è soprattutto una fase di studio, con il gruppo dei primi dieci molto compatto. A rompere gli indugi è, al 9° dei 39 giri previsti, il leader di gara Mitch Evans, che va a prendere l’attack mode. Le mosse dei primi accendono veramente la corsa ed il colpo lo piazza Rast, che aspetta a prendere il primo attack mode: bravo lui a beffare Evans ed Hughes ed a portarsi davanti a tutti.

    It’s all change!@MitchEvans_ takes ATTACK MODE, @JakeHughesRace takes the lead, then Hughes takes ATTACK MODE and team mate @ReneRastRacing comes out in front! #DiriyahEPrix
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023

    Molto bene in questa fase Wehrlein, che balza in seconda posizione passando, in pista, sia Hughes che Evans. Il tedesco fa tutto questo prima di prendere l’attack mode, e quando va a prendersi 3′ di potenza supplementare è 2° a 1″8 da Rast. 
    Il pilota della McLaren comunque si toglie di mezzo al giro numero 18, quando opta per il secondo attack mode (2′) lasciando strada al tedesco della Porsche. Wehrlein fa lo stesso due passaggi più tardi, all’inizio della seconda metà di gara, e questo gli basta per rimanere davanti.

    It’s @PWehrlein leading the #DiriyahEPrix at the half-way point!Could he do the Diriyah double? #DiriyahEPrix
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023

    Progressione di Dennis prima della safety car
    Chi sceglie invece di azzardare una strategia completamente diversa sono Dennis e Mortara, i quale ritardano la scelta di prendere l’attack mode. E’ soprattutto il pilota dell’Andretti che si mette in mostra, piazzando un sorpasso dietro l’altro (le sue vittime le buca alla staccata di curva 19) e portandosi al 2° posto. E’ dopo il sorpasso a Rast che Dennis va a prendere il primo attack mode, mossa che lo lascia a circa 2″6 dal leader Wehrlein. Poco dopo è Bird a passare Rast per la terza posizione, pochi istanti prima che Muller finisca a muro: safety car quando siamo al 27° giro.

    DENNIS IS UP TO 2ND!It’s @JakeDennis19 vs @PWehrlein at the front in Diriyah again #DiriyahEPrix
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023

    SAFTEY CAR!@Nico_Mueller goes off at Turn 16 and closes the pack right back up! Pascal Wehrlein currently leads Jake Dennis and Sam Bird.#DiriyahEPrix
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023

    Bird, che rischio!
    Alla ripartenza dopo tre passaggi dietro alla vettura di sicurezza la classifica dice Wehrlein, Dennis, Bird, Rast, Evans, Hughes, Mortara, Buemi, Gunther e Vandoorne tra i primi dieci. Nessun cambio di posizione fino a quando Mortara e Gunther vanno a prendersi l’attack mode, cosa che Dennis e Bird fanno al giro successivo per prendersi 3′ di potenza supplementare: ne approfitta Rast per infilarsi tra i due e riportarsi in terza posizione. Alla prima occasione per rispondere alla McLaren il pilota della Jaguar va lungo in curva 19, rischiando il replay del botto di Muller. 
    Vince Wehrlein
    Wehrlein e Dennis invece fanno gara a parte per la vittoria, mentre la direzione gara aggiunge un giro supplementare per via della precedente neutralizzazione. Non basta però a Dennis per mettere le ruote davanti a Wehrlein, meritatamente vincitore anche di gara-2 a Diriyah: super doppietta del tedesco della Porsche sull’asfalto dell’Arabia Saudita. Dietro a Wehrlein e Dennis applausi per Rast, che si difende bene da Bird regalando il primo podio in Formula E alla McLaren. L’altra McLaren di Hughes è quinta dietro a Bird, quindi Buemi, Evans, Fenestraz, Mortara (primi punti per Maserati) e Ticktum. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Passo in avanti Ferrari non è stata fortuna, dobbiamo imitarli”

    ROMA – McLaren si appresta ad iniziare la nuova stagione di F1 con l’obiettivo di dare una scossa e invertire la rotta tracciata nel 2022. La scuderia di Woking, infatti, è stata vittima di un deciso passo indietro in termini di prestazioni, con l’entrata del Circus nella nuova era aerodinamica, soffrendo soprattutto per il cosiddetto “effetto suolo”. Un problema che Lando Norris ritiene risolvibile, e nomina la Ferrari come esempio da prendere come riferimento: “Hanno fatto un lavoro incredibile. Nel 2021 li abbiamo quasi battuti, e subito sono passati a vincere e lottare per il podio ogni weekend. Dobbiamo puntare a quello, a quel salto di qualità tra una stagione e l’altra. Non è stata fortuna, ma hanno massimizzato al meglio la nuova era, le nuove regole, per gli hanno permesso di fare un salto mai visto. Ma ci sono ancora molte opportunità per raggiungere un traguardo così”, ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com. 
    Norris: “Fiducia nel team”
    “Dobbiamo fare un lavoro migliore – ha aggiunto il britannico -, e già nel 2023 possiamo fare un passo avanti. Sono fiducioso che possa avvenire, perché abbiamo le giuste persone nelle giuste aree. C’è solo da superare l’ultimo ostacolo per arrivare al livello in cui non abbiamo più scuse contro Red Bull, Mercedes e Ferrari”. Per Norris, è innegabile che il 2022 sia stato mortificante anche in relazione al confronto diretto con il connazionale George Russell e l’ex compagno di squadra Carlos Sainz: “Ovviamente, avrei voluto lottare con loro. Sento di meritare di essere in mezzo a quella lotta, sarebbe una bella lotta. Posso gareggiare contro di loro in futuro, posso fare le stesse cose che stanno facendo loro”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Norris sprona McLaren: “Dobbiamo imitare Ferrari”

    ROMA – La McLaren si avvicina alla nuova stagione di F1 con la volontà di cambiare decisamente marcia rispetto al 2022. La scuderia di Woking, infatti, è stata vittima di un deciso passo indietro in termini di prestazioni, con l’entrata del Circus nella nuova era aerodinamica, soffrendo soprattutto per il cosiddetto “effetto suolo”. Un problema che Lando Norris ritiene risolvibile, e nomina la Ferrari come esempio da prendere come riferimento: “Hanno fatto un lavoro incredibile. Nel 2021 li abbiamo quasi battuti, e subito sono passati a vincere e lottare per il podio ogni weekend. Dobbiamo puntare a quello, a quel salto di qualità tra una stagione e l’altra. Non è stata fortuna, ma hanno massimizzato al meglio la nuova era, le nuove regole, per gli hanno permesso di fare un salto mai visto. Ma ci sono ancora molte opportunità per raggiungere un traguardo così”, ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com. 
    “Voglio lottare con Sainz e Russell”
    “Dobbiamo fare un lavoro migliore – ha aggiunto il britannico -, e già nel 2023 possiamo fare un passo avanti. Sono fiducioso che possa avvenire, perché abbiamo le giuste persone nelle giuste aree. C’è solo da superare l’ultimo ostacolo per arrivare al livello in cui non abbiamo più scuse contro Red Bull, Mercedes e Ferrari”. Per Norris, è innegabile che il 2022 sia stato mortificante anche in relazione al confronto diretto con il connazionale George Russell e l’ex compagno di squadra Carlos Sainz: “Ovviamente, avrei voluto lottare con loro. Sento di meritare di essere in mezzo a quella lotta, sarebbe una bella lotta. Posso gareggiare contro di loro in futuro, posso fare le stesse cose che stanno facendo loro”. 
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    McLaren F1 in cerca di riscatto. Le premesse per la stagione 2023

    Ad un mese dalla presentazione della nuova monoposto, la McLaren rappresenta una delle curiosità più importanti in vista dell’inizio della stagione. Dopo un anno sottotono, a Woking è arrivato il vento del cambiamento. Dal nuovo timoniere Andrea Stella, passando per Oscar Piastri, un pilota al debutto atteso come raramente è capitato negli ultimi anni. Il tutto nel segno di un unico obiettivo comune, quello del riscatto.
    La McLaren F1 arriva da un 2022 in cui ha deluso le aspettative, guardando anche a quanto aveva costruito fino ad un anno prima, quando era arrivata a giocarsi la terza posizione nel mondiale con il Cavallino. La scorsa stagione non era partita con il piede giusto. I problemi di gioventù della MCL36 hanno ostacolato il piano degli sviluppi stagionali, con un’annata che ha poi riservato prestazioni altalenanti. Le noie tecniche che hanno mandato in fumo non poche occasioni per i diretti avversari dell’Alpine, hanno comunque permesso alla McLaren di tenere viva la lotta per il quarto posto fino agli sgoccioli dello scorso campionato.

    Ora è il momento di voltare pagina e porre le basi per tornare ai piani alti che ormai da parecchio tempo la brigata di Woking si promette. Uno dei motivi per cui lo scorso anno è mancato lo spunto per il rush finale è stato sicuramente il mancato feeling di Daniel Ricciardo. L’Australiano in McLaren non è mai riuscito a costruire quella sinergia macchina-pilota che tanto lo aveva contraddistinto negli anni di Red Bull. Il cambio di nome al fianco della bandiera australiana sulla monoposto, potrebbe riservare quindi delle dolci sorprese per il team.
    Oscar Piastri non è soltanto un pilota di indiscusso talento. Nelle categorie minori ha più volte mostrato una grande capacità di inquadrare ogni situazione e comportarsi di conseguenza, evitando mosse azzardate. Una caratteristica propria dei piloti più esperti che, aggiunta alla volontà di sfruttare al meglio l’occasione che gli si è presentata alla porta dopo un anno “in pit lane”, può rivelarsi una chiave importante per la squadra. Al suo fianco ci sarà Lando Norris, un pilota che si è sempre mostrato in sinergia con l’ecosistema McLaren, sia sul fronte tecnico, sia su quello umano. Una coppia di questo calibro non può che avere le potenzialità per dare un extra-boost sul piano degli sviluppi stagionali.
    Ma non è tutto oro ciò che luccica. Infatti non bisogna tralasciare il fatto che si tratta di due giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. Andrea Stella nel corso della sua carriera ha spesso mostrato ottime doti nel rapporto con i piloti con cui ha lavorato. L’italiano ha così costruito un’immagine di sé ben vista in tutto il paddock. Siamo quindi certi che non si farà trovare impreparato di fronte al compito di solidificare un’anima da team player nei due giovani arrembanti.
    Le incognite sul fronte tecnico restano, considerando anche che la nuova galleria del vento ha subito dei rallentamenti in fase di realizzazione e verrà ultimata soltanto nel corso di quest’anno. Ciò significa che gli effetti si potranno vedere solo a lungo termine. Il team però può comunque contare su una buona esperienza accumulata negli ultimi anni anche da questo punto di vista. Quel che è certo è che in questo 2023 non saranno permessi ampi margini di errore. Le premesse raccontano infatti che team come Alpine e Aston Martin, che almeno sulla carta ricoprono il ruolo di avversari diretti, si presenteranno rafforzati e con obiettivi ambiziosi in vista della stagione in fase di avvio. LEGGI TUTTO

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    F1, McLaren svela la monoposto il 13 febbraio: tutte le date delle presentazioni 2023

    ROMA – McLaren ha fissato la data in cui presenterà la monoposto con cui correrà nel Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO

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    F1, presentazioni monoposto 2023: tutte le date. Il 13 febbraio la nuova McLaren

    ROMA – Anche la McLaren ha annunciato la data in cui presenterà la sua monoposto per il Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO

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    F1 2023, La data di presentazione della nuova McLaren MCL37

    Dopo Aston Martin, Ferrari, AlphaTauri* e Alpine, anche il Team McLaren F1 ha comunicato la data di presentazione della nuova monoposto per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1.

    Lando Norris e Oscar Piastri toglieranno i veli alla loro nuova monoposto lunedì 13 febbraio. La McLaren MCL37 che disputerà il Campionato del Mondo 2023 di Formula 1 sarà chiamata a far meglio del quinto posto conquistato lo scorso anno dietro ai tre top team (Red Bull, Ferrari e Mercedes) e alla Alpine.
    Al confermato Norris è stato affiancato Piastri, “strappato” al team rivale francese.
    Qui sotto il tweet con il quale il Team McLaren ha comunicato la data di presentazione della nuova vettura 2023.

    (*) AlphaTauri, il giorno 11 febbraio 2023, anticiperà la presentazione della sola livrea

    Per tutte le date aggiornate delle presentazioni delle nuove monoposto F1 2023, leggi questo nostro articolo [ F1 2023, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1 ]. LEGGI TUTTO

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    Il valzer dei Team Principal in Formula 1

    Le 24 ore che vanno da lunedì 12 a martedì 13 dicembre 2022 saranno ricordate come quelle del valzer dei Team Principal in Formula 1.La prima notizia arriva ieri: un comunicato della Williams annuncia la partenza di Jost Capito. Sono di oggi invece tutti gli altri cambi di casacca. A iniziare le danze è stato il team Alfa Romeo che, alle ore 9:00, ha annuncia l’uscita di Fred Vasseur.

    Team Announcement: Alfa Romeo F1 Team ORLEN Team Principal and Sauber Motorsport CEO, Frédéric Vasseur, will leave the company in January 2023, following six successful seasons at the helm of the team.
    Full story: https://t.co/PHdJTtUZCi pic.twitter.com/LIBL8nIzWM
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    Dopo 30 minuti è arrivato il comunicato della Ferrari che ufficializzava Vasseur nel ruolo di Team Principal, a partire dal 9 gennaio 2023.

    Poco dopo le 11:00 è la volta della McLaren che annuncia sia l’uscita di Andreas Seidl che la promozione di Andrea Stella.

    We can confirm the appointment of Andrea Stella as our new F1 Team Principal with immediate effect, with Andreas Seidl leaving the team for a new challenge.
    Read more. 👇
    — McLaren (@McLarenF1) December 13, 2022

    Qualche minuto dopo chiude le danze Alfa Romeo che comunica l’ingaggio di Andreas Seidl che però assumerà il ruolo di CEO del Gruppo Sauber, traghettando di fatto il passaggio da Alfa Romeo ad Audi.

    Andreas Seidl joins the Sauber Group as Chief Executive Officer, starting in Jan 2023.
    He will be tasked with continuing the growth of the group as Sauber keeps establishing itself as one of the brightest sporting, industrial entities around.
    Story: https://t.co/5MSBzDYCR4 pic.twitter.com/Lm0RTaGWYW
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    CHI ESCE (Team)– Jost Capito (Team Principal | Williams)– Fred Vasseur (Team Principal | Sauber-Alfa Romeo)– Andreas Seidl (Team Principal | McLaren)
    CHI ENTRA (Ruolo | Team)– Fred Vasseur (Team Principal | Ferrari)– Andrea Stella (Team Principal | McLaren)– Andreas Seidl (CEO | Sauber Group) LEGGI TUTTO