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    GP Baku diretta Formula 1: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc in Azerbaigian LIVE

    14:02

    Attesa per i pit-stop dei cinque davanti

    Devono ancora fermarsi i primi cinque piloti al momento: Verstappen, Russell, Tsunoda, Norris e Hamilton. Siamo al giro 31/51.

    14:01

    Hadjar rientra ai box, Antonelli è settimo

    Antonelli mette pressione ad Hadjar, che per evitare il sorpasso rientra direttamente ai box. Ora Antonelli è settimo dietro a Sainz, gara fantastica del pilota azzurro.

    13:59

    Leclerc fatica contro Lawson

    La gara di Leclerc sta tristemente diventando anonima: non riesce a riprendere Lawson ed è fermo in decima posizione. Hamilton è quinto ma dovrà fermarsi: potrebbe chiudersi un altro weekend deludente per la Ferrari.

    13:57

    Sainz rientra, si difende da Russell

    Rientra Sainz, che esce con gomma dura e in settima posizione. Russell momentaneamente secondo, ma dovrà fermarsi.

    13:54

    Antonelli passa anche Bortoleto

    Scatenato il giovane pilota italiano, che passa anche Bortoleto e aspetta solo i pit-stop dei piloti davanti.

    13:52

    Leclerc insegue Lawson

    Leclerc, in 11ª posizione, insegue Lawson. Sta spingendo aspettando il pit-stop di Tsunoda davanti.

    13:49

    Verstappen intanto domina

    Davanti Verstappne domina questo Gran Premio, a più di 7 secondi di vantaggio da Sainz.

    13:46

    Antonelli passa! È davanti a Lawson

    Un Antonelli paziente dopo gli errori in Olanda: aspetta un giro e poi sfrutta il rettilineo per passare Lawson. Ora è virtualmente sul podio, quando i piloti davanti lui si fermeranno.

    13:45

    Lawson rientra, Antonelli è di nuovo dietro

    Lawson e la Racing Bulls rispondono ad Antonelli. Pit-stop lungo ma rientra davanti ad Antonelli, che è attaccato.

    13:43

    Rientra Leclerc! Proverà l’undercut

    Leclerc dentro per il pit-stop: gomma dura e rientra in 12ª posizione dietro ad Antonelli. Tenterà un unico stint per fare un undercut.

    13:41

    Pit-stop Antonelli, rientra in 12ª posizione

    Si ferma molto presto Antonelli, al 19° giro, rientrando con la gomma dura e in 12ª posizione. Strada libera per Russell per attaccare Lawson.

    13:39

    Quanti rischi in pista, Hamilton sfiora il muro

    Hamilton rischia tantissimo con un bloccaggio, sfiorando il muro. Poi Albon e Colapinto si toccano, testacoda dell’argentino che però riparte.

    13:38

    Attenzione ad Ocon: può essere una sorpresa

    Ocon si è fermato durante la Safety Car, cambiando la media con la gomma dura. Potenzialmente, non deve più fermarsi: può essere un grande vantaggio nel finale della gara.

    13:37

    Russell vuole passare Antonelli

    Team radio di Russell: “Ho il vantaggio gomma su Lawson”. L’inglese vuole che Antonelli lo lasci passare. 

    13:35

    Russell molto vicino ad Antonelli

    Russell si avvicina nuovamente ad Antonelli: sarà di nuovo lotta tra i due piloti Mercedes.

    13:31

    Fase equilibrata della gara, siamo al 13° giro

    Tredicesimo giro in pista, fase più equilibrata con i piloti staccati gli uni dagli altri. Verstappen davanti Sainz con 3.3 secondi di vantaggio, Lawson terzo ma Antonelli è vicino, poi Russell e Tsunoda con Leclerc che non riesce ad avvicinarsi al giapponese.

    13:25

    Russell sorpassa Tsunoda

    Niente da fare per il giapponese, Russell lo sorpassa e si prende la quinta posizione. Ora dietro Tsunoda c’è Leclerc.

    13:23

    Tsunoda durissimo su Russell

    Tsunoda chiude la porta a Russell in frenata: il giapponese difende con le unghie questo quinto posto.

    13:21

    Hamilton sorpassa Hadjar, Norris contro Leclerc

    Hamilton passa Hadjar in nona posizione, davanti è bagarre Norris-Leclerc: l’inglese rivuole la posizione ed è molto aggressivo.

    13:20

    Giro veloce di Antonelli, rabbia Russell

    Il sorpasso di Tsunoda su Russell è stato causato da un contatto sfiorato tra i due compagni di squadra, Antonelli e l’inglese vicinissimi in curva-1. Intanto il giovane italiano si prende il giro veloce in quarta posizione.

    13:17

    Leclerc sorpassa Hadjar!

    Giro di ripartenza pazzesco di Leclerc, che passa anche Hadjar e si prende la settima posizione. Due sorpassi in un giro per il monegasco.

    13:16

    Leclerc sorpassa Norris!

    Troppa pressione su Norris, che non può sbagliare. Leclerc ne approfitta e passa in curva-1, ora è ottavo. Davanti ripartenza perfetta di Verstappen, mentre Tsunoda passa Russell.

    13:14

    Rientra la Safety Car, si riparte!

    La Safety Car rientra al termine del quarto giro: riparte il Gran Premio di Baku.

    13:11

    Baku, tutta la pressione su Norris

    Lo zero di Piastri mette tanta pressione su Norris, che potrà recuperare punti in classifica. Al momento è ottavo.

    13:10

    In partenza grande duello Hamilton-Alonso

    La regia internazionale si è persa il grande duello Hamilton-Alonso in avvio, con l’inglese che è riuscito a chiudere subito il sorpasso.

    13:09

    Verstappen davanti, poi Sainz e Lawson

    Queste le posizioni bloccate durante la Safety Car: Verstappen, Sainz, Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Hadjar, Norris, Leclerc e Hamilton a chiudere la top ten.

    13:07

    Safety Car in pista

    Piastri a muro poche curve dopo dove aveva sbagliato ieri, due errori pesantissimi per il leader del Mondiale che chiude con uno zero pesantissimo. Safety Car ora in pista per rimuovere la sua McLaren e riparare la barriera.

    13:06

    Colpo di scena: Piastri a muro!

    Il leader del Mondiale va di nuovo a muro: fuori Oscar Piastri! Colpo di scena incredibile per la gara e per la classifica piloti. L’australiano aveva commesso anche un jump-start in partenza.

    13:05

    +++ Si parte! Verstappen si difende su Sainz +++

    Si spengono i semafori, inizia il Gran Premio di Azerbaigian. Verstappen difende subito Sainz in curva 1.

    13:01

    Inizia il giro di formazione

    Formation Lap, ci siamo ormai per la partenza.

    13:00

    La scelta delle gomme: Leclerc sulla media

    Metà della griglia sceglie di partire con la gomma dura, compreso Verstappen e la Ferrari di Hamilton. Medie usate per Leclerc, Sainz, Lawson, Antonelli, Hadjar, e Stroll, medie nuove per Norris, Piastri, Colapinto e Albon.

    12:56

    Baku, poche possibilità di pioggia

    Le previsioni parlano di un 10% di possibilità di pioggia nelle prossime due ore. Probabilmente non pioverà, ma attenzione alla sorpresa che potrebbe sconvolgere tutti i piani.

    12:52

    Sainz si riscatta: partirà dietro Verstappen

    Dopo tante difficoltà, Carlos Sainz riporta la Williams in prima fila. Lo spagnolo parte secondo alle spalle di Verstappen, battendo per la prima volta Albon in qualifica.

    12:51

    Gp Baku, sarà una gara con una sola sosta

    Le statistiche Pirelli indicano come sarà necessario fare una sola sosta, con la media che potrebbe essere in grado di fare uno stint lungo. Ma attenzione alla pioggia: ci sono nuvoloni sul circuito.

    12:50

    Lawson batte Tsunoda: l’ironica situazione in casa Red Bull

    Yuki Tsunoda segna la sua miglior qualifica in sesta posizione con la Red Bull. Ma in terza c’è Liam Lawson sulla Racing Bulls, che ha iniziato la stagione in Red Bull ed è stato sostituito dopo solo tre gare proprio dal giapponese. Il destino è beffardo: il secondo pilota resta un grande problema per il team Red Bull.

    12:45

    Cresce l’attesa, manca solo un quarto d’ora al via

    Solo quindici minuti al via del Gran Premio dell’Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku.

    12:44

    Mondiale costruttori, completo dominio McLaren

    Il Mondiale costruttori è ormai una formalità per McLaren, che sta completamente dominando e aspetta solo la matematica per festeggiare.

    12:21

    Qualifiche caos: quante sorprese nei primi dieci!

    La Q3 è stata fortmemente condizionata dalla pioggia, dagli errori e dagli incidenti di Leclerc e Piastri (10° e 9° in griglia). Davanti c’è Verstappen, ma dietro di lui a sorpresa ci sono Sainz, Lawson e Antonelli. Seguono Russell, Tsunoda e sorprendentemente Norris, che non sfrutta l’errore del compagno, davanti ad Hadjar.

    12:19

    Leclerc amareggiato: “Errore mio, sarà molto difficile ora”

    Umore nero anche per l’altro ferrarista Charles Leclerc, andato a muro in Q3: “La pioggia non può essere una scusa, sicuramente è stato un errore mio. Abbiamo fatto una fatica incredibile con la gomma media. Ieri l’abbiamo provata con le due macchine e sembrava che Lewis ne avesse un po’ di più. Se guardiamo anche il giro prima del mio errore ero a 7-8 decimi da quelli davanti, e stavo spingendo molto. Quello sicuramente non ha aiutato e non siamo riusciti a trovare un modo per accenderla nel modo giusto. La soft alla fine forse ci dava qualcosa in più con queste temperature. Rimonta? Quello che ho in mente è quello di ripetere quello che ha fatto Ricciardo nel 2017, ma sarà molto difficile e credo che le Red Bull e le McLaren abbiano di più questo weekend. Sicuramente Max (Verstappen) ha anche un vantaggio partendo davanti, quindi sarà molto difficile ripeterlo, ma ci proveremo“.

    12:17

    Hamilton non ci sta: “Il 12° posto non è colpa mia”

    Polemiche e malumori dopo una qualifica deludente per Lewis Hamilton, che si discolpa e punta il dito contro la Ferrari: “Eravamo davvero in forma e io non ho commesso errori. Sono decisamente deluso, ma ci sono stati molti aspetti positivi. Essere dodicesimo è dura, ma non è colpa della mia guida. Semplicemente l’esecuzione doveva essere migliore. Il team mi ha fatto girare con le Medie nel primo run delle FP2, mentre Charles avrebbe dovuto usarle nel secondo run. Ma la squadra ha scelto di preservarle perché nessun altro le stava utilizzando. Le Medie erano molto più veloci, tre decimi o qualcosa del genere. So esattamente che errori sono stati commessi dietro le quinte, ci sono molti aspetti che possiamo migliorare internamente”.

    12:15

    Gp Baku, incubo Ferrari: Hamilton e Leclerc male in qualifica

    Meno di un’ora al Gran Premio dell’Azerbaigian, con le Ferrari chiamate ad una grande rimonta per fare punti. Hamilton partirà solo 12°, tra polemiche e malumori, mentre dopo l’incidente in Q3 Leclerc scatterà dalla decima piazza. 

    Baku – Azerbaigian LEGGI TUTTO

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    Gp Austria F1 2025 (Qualifiche): Norris pole inarrivabile! Ottima Ferrari: Leclerc 2°, Hamilton 4°

    SUZUKA, JAPAN – APRIL 04: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka Circuit on April 04, 2025 in Suzuka, Japan. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – credits: McLaren Racing Media CentreUn assolo inglese in Austria, sul circuito di Spielberg, appuntamento per questa settimana di Formula 1. Lando Norris firma una pole position devastante, con il tempo di 1:03.971, mezzo secondo abbondante più veloce del secondo. Che, a sorpresa, non è il compagno di squadra Oscar Piastri (3°), bensì l’ottimo Charles Leclerc con una Ferrari in netto miglioramento (almeno in qualifica). La bontà della SF-25 sul giro secco, per la giornata odierna, è confermata dal 4° posto di Lewis Hamilton, al miglior piazzamento in griglia con la Rossa. 5° posto per George Russell, davanti a un sorprendente Liam Lawson, persino davanti a un opaco Max Verstappen, in ombra per tutte le qualifiche. Completano la top-10 Bortoleto, Antonelli e Gasly.
    Q1: MCLAREN DOMINA, LECLERC-MERCEDES A FATICA
    La McLaren fa un altro sport, e già con il primo tentativo mette al sicuro la sua qualificazione con entrambi i piloti a fare l’andatura. Dietro tantissimo equilibrio, con un grande affanno per Mercedes e Leclerc, non lontani dalla zona pericolosa. Ennesimo disastro per Yuki Tsunoda, 18° ed eliminato insieme a Stroll, Ocon, Sainz e Hulkenberg.
    Q2: PAPAYA INARRIVABILI, FERRARI SECONDA FORZA
    I due papaya continuano il loro monopolio, archiviando la pratica con un solo tentativo che vale ben mezzo secondo di vantaggio sui rivali. Per la cronaca, Norris batte Piastri. Ferrari in palla con entrambi i piloti, soprattutto con Leclerc, terzo posto con un tempo con gomma usata. Eccellente quinto posto per Bortoleto, mentre suda freddo Kimi Antonelli, che strappa la qualificazione con l’ultimo tempo disponibile. Vanno fuori Alonso, Albon, Hadjar, Colapinto e Bearman.
    Q3: NORRIS MARZIANO, LECLERC ECCELLENTE
    Primo tentativo eccellente di Lando Norris, solido e senza sbavature, davanti a un ottimo Leclerc e a un Oscar Piastri un po’ pasticcione. Bene anche Hamilton, 4°, davanti a Russell e Verstappen. Secondo tentativo devastante dell’inglese della McLaren, che rifila distacchi abissali a tutti. Si conferma Leclerc in prima fila, con i rispettivi compagni di squadra alle loro spalle. Malissimo Verstappen, 7° ma condizionato da una bandiera gialla nell’ultimo settore, per un testacoda di Gasly.

    F1 2025, GP Austria: Griglia Partenza della gara
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 L. Norris McLaren 1’04″672 1’04″410 1’03″971
    2 C. Leclerc Ferrari 1’05″197 1’04″734 1’04″492 +0″521
    3 O. Piastri McLaren 1’04″966 1’04″556 1’04″554 +0″583
    4 L. Hamilton Ferrari 1’05″115 1’05″896 1’04″582 +0″611
    5 G. Russell Mercedes 1’05″189 1’04″880 1’04″763 +0″792
    6 L. Lawson RB 1’05″017 1’05″041 1’04″926 +0″955
    7 M. Verstappen Red Bull 1’05″106 1’04″836 1’04″929 +0″958
    8 G. Bortoleto Kick Sauber 1’05″123 1’04″846 1’05″132 +1″161
    9 K. Antonelli Mercedes 1’05″178 1’04″052 1’05″276 +1″305
    10 P. Gasly Alpine 1’05″054 1’04″846 1’05″649 +1″678
    ——————————————————————-
    11 F. Alonso Aston Martin 1’05″197 1’05″128
    12 A. Albon Williams 1’05″143 1’05″205
    13 I. Hadjar RB 1’05″063 1’05″226
    14 F. Colapinto Alpine 1’05″278 1’05″288
    15 O. Bearman Haas 1’05″218 1’05″312
    ————————————————————–
    16 L. Stroll Aston Martin 1’05″329
    17 E. Ocon Haas 1’05″364
    18 Y. Tsunoda Red Bull 1’05″369
    19 C. Sainz Williams 1’05″582
    20 N. Hulkenberg Kick Sauber 1’05″606 LEGGI TUTTO

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    F1 | Cosa cambia da Barcellona con la nuova Direttiva Tecnica?

    IMOLA, ITALY – MAY 17: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 leads Pierre Gasly of France driving the (10) Alpine F1 A525 Renault on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 17, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – Credits: Pirelli

    Se ne parla, nell’ambiente F1, praticamente da gennaio del 2025, e finalmente a Barcellona ne vedremo i primi effetti. La Direttiva Tecnica (TD) 18 entrerà infatti in vigore a partire dalla gara catalana, e possiamo dire che in queste ultime settimane, in merito, ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. Ma in cosa consiste realmente? E, soprattutto, si tratta davvero di una normativa che può andare a modificare pesantemente i valori in campo?
    Controlli più severi
    La “ratio” con cui è stata pensata e impostata la TD 18 è molto semplice: limitare il più possibile la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, che già da regolamento hanno (in teoria) un range di flessione molto ridotto. Da diversi anni, però, vediamo che l’escursione tra rettifilo e frenata è veramente molto ampia, e la Federazione Internazionale ha deciso, in qualche modo e in ritardo clamoroso, di correre ai ripari. Va però fatto un chiarimento, perché si leggono e si sentono troppe imprecisioni su quanto avverrà (presumibilmente) a partire da Barcellona.
    La normativa, infatti, non agirà direttamente sulle ali; si andrà, infatti, a rendere molto più severi e stringenti i controlli effettuati dai delegati tecnici in sede di verifica. Chiaro, la tolleranza di flessione passa da 5 a 3 millimetri, e questo è forse il cambiamento più importante. In pratica, si andrà ad applicare carichi maggiori durante i controlli, in modo da limitare il più possibile il concetto di flessibilità che è però, va sottolineato, insito nella costruzione stessa delle ali delle moderne vetture F1. Una direttiva, quella che entrerà in vigore, scaturita e pensata dopo la vittoria di Oscar Piastri nel corso della passata stagione a Baku. In quel caso, fu evidente al mondo che l’ala della McLaren, in configurazione a basso carico aerodinamico, fletteva tanto più del consentito sul lungo rettilineo, pur rientrando nei canoni consentiti al momento dei controlli.

    Ci sarà davvero uno stravolgimento delle gerarchie?
    La grande domanda, a questo punto, è legata a cosa succederà da Barcellona in avanti. Veramente, come qualcuno ha ipotizzato, saremo di fronte ad una sorta di nuovo campionato, con una variazione pesante dei valori in campo e un ribaltone dal punto di vista delle gerarchie, mettendo quindi McLaren tra i grandi sconfitti? Oppure sarà, come tanti altri hanno affermato, una DT che non andrà a intaccare nulla a livello cronometrico e quindi di prestazione in pista?
    La risposta definitiva e senza appello, ovviamente, la darà la pista, anzi, le piste. Perché dopo Barcellona arriveranno altri tracciati come Montreal, Spielberg e Silverstone. Molto diversi tra di loro, e per questo capaci di dare riscontri diversi. La sensazione, ad oggi, è che in tanti parlino più per sentito dire che partendo da basi ben definite. È ovvio che squadre come Ferrari e, perché no, Mercedes, in fin dei conti si trovino a dover sperare in un ribaltone, anche se le simulazioni, al momento, non sembrano in grado di dare risposte univoche.
    Ma è chiaro che anche i numeri uno del momento non staranno a guardare, anzi. Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha da tempo detto che il team andrà a portare gli aggiornamenti più pesanti quando saranno necessari. Segnale che anche da Woking stanno aspettando i riscontri del tracciato, che a Barcellona, lo sappiamo, raramente mentono. Da qui si intuisce che le idee chiare, al momento, sembrano averle davvero in pochi, e che occorre attendere veramente di leggere i tempi. Perché, lo sappiamo, alla fine il cronometro è il giudice supremo.
    Carlo Vanzini sulla nuova direttiva tecnica LEGGI TUTTO

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    F1, confronto 2025 vs 2024: McLaren vola. Red Bull e Ferrari sprofondano. Williams on top, tra le altre scuderie

    McLaren – foto: x.com/McLarenF1

    Sono bastati poco più di 40 giorni per archiviare già il primo quinto della stagione 2025 di Formula 1. Un avvio di campionato caratterizzato dal dominio della McLaren, lanciata verso la conquista del secondo titolo costruttori consecutivo, come testimoniano le 4 vittorie già ottenute. Pimpante la Mercedes, in netto miglioramento rispetto all’inizio del 2024, mentre le vere delusioni tra le big sono Red Bull e Ferrari, letteralmente crollate rispetto a un anno fa. Tra le altre, invece, spicca la Williams, la migliore del centro gruppo, seguita a ruota dalla Haas. In progresso anche Sauber e Alpine, si attesta sugli stessi livelli Racing Bulls, mentre sprofonda Aston Martin. Questo il confronto nel dettaglio.
    F1, confronto 2025 vs 2024. Le 4 scuderie top: ribaltone McLaren-Red Bull
    Il primo dato che balza all’occhio, nel raffronto tra i due avvii di campionato, è senz’altro il radicale ribaltone tra Red Bull e McLaren da un anno all’altro: a inizio 2024, il team austriaco collezionò 195 punti, con 4 vittorie e 3 doppiette, mentre il team inglese ne conquistò 95, con 2 podi all’attivo. L’avvio di 2025, invece, ha ribaltato completamente lo scenario: il team di Woking guida la classifica con 188 punti, con lo stesso numero di vittorie della Red Bull di un anno fa (4) ma con 2 doppiette in meno, mentre la scuderia di Melton Keynes ha raccolto 89 punti (87 con il solo Verstappen), vincendo una gara e salendo sul podio in totale 3 volte.
    Un ribaltone simile (ma meno accentuato), poi, è avvenuto anche tra Mercedes e Ferrari. In avvio di 2024, il team anglo-tedesco aveva raccolto appena 52 punti, mentre la Rossa ben 151, con una vittoria, una doppietta e 5 podi. Quest’anno, invece, la scuderia di Barkley ha già raccolto 111 punti, con 3 podi già a referto e 2° posto nella classifica costruttori, mentre il team di Maranello ne ha collezionati 78, con un solo podio (Leclerc in Arabia Saudita) e l’unico acuto di Lewis Hamilton nella Sprint del Gp di Cina.

    F1, confronto 2025 vs 2024. Le altre 6 squadre: Williams e Haas le migliori, male Aston Martin
    Per quanto riguarda il resto della griglia, la prima cosa da annotare è che rispetto al 2024, quest’anno tutti i team hanno già raccolto punti (lo scorso anno Sauber, Alpine e Williams rimasero a secco nelle prime 5 gare). Fatta questa premessa, balza all’occhio il netto miglioramento della stessa Williams e della Haas, per distacco le migliori delle altre: il team inglese ha già raccolto 25 punti, più di tutti quelli collezionati nella scorsa stagione (17), mentre quello americano ha fatto registrare un +15 da una stagione all’altra (5 punti nel 2024, 20 nel 2025).
    Tra le altre, poi, anche Sauber, Alpine e Racing Bulls hanno un bilancio in attivo (rispettivamente +6, +6 e +1). Chi, invece, è letteralmente crollata rispetto a un anno fa, è senz’altro l’Aston Martin. Il team di proprietà di Lawrence Stroll, infatti, è passata dai 40 punti della scorsa stagione al misero bottino di 10 punti raccolti nelle prime 5 gare del 2025. Una tendenza molto negativa, che potrebbe riproporsi per il prosieguo della stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecco gli sviluppi portati da Ferrari, McLaren e Red Bull al Gp dell’Arabia Saudita

    Andiamo ad analizzare tutti gli aggiornamenti tecnici che Ferrari, McLaren e Red Bull hanno portato al Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025 di Formula 1.Lewis Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Gli sviluppi Ferrari
    Dopo i primi sviluppi che la Scuderia Ferrari aveva fatto debuttare una settimana fa in Bahrian, prosegue il lavoro a Maranello per portare in pista nuovi aggiornamenti sulla SF-25. In particolare, per il velocissimo tracciato di Jeddah, i tecnici di Maranello hanno previsto un’ala posteriore con una specifica a basso carico, unita anche ad una beam wing con i profili modificati.

    El Ferrari con el nuevo flap superior de ala trasera. Siguen con el fondo estrenado en Baréin pic.twitter.com/L9nC96gCzY
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Come si può evincere dalla grafica qui sotto della FIA, sulla Ferrari SF-25 gli aggiornamenti hanno interessato l’ala posteriore e la beam wing: sul primo è stato montato flap con una corda ridotta, con l’obiettivo di ridurre la resistenza all’avanzamento. Oltre all’ala superiore a basso carico, anche i profili del beam wing sono stati ridotti da due ad uno, sempre per diminuire il drag della monoposto.
    Gli sviluppi McLaren
    Il team campione del mondo in carica e attuale leader della classifica mondiale costruttori è arrivato a Jeddah con i primi upgrade sulla sua monoposto. In particolare il team di Woking ha portato in pista un nuovo diffusore posteriore e una diversa configurazione delle alette sulle prese d’aria dei freni posteriori, come mostrato nella grafica qui sotto.

    El McLaren en Jeddah. Novedades en difusor y en aleta refrigeración frenos traseros pic.twitter.com/RJXvOHGx7j
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Gli sviluppi Red Bull
    La Red Bull ha portato i primi sviluppi alla monoposto. Gli interventi hanno riguardato il cofano motore dove, in particolare, è stata allargata l’apertura che serve per evacuare l’aria calda al retrotreno. Oltre a questo, come per la Ferrari, è stata modificata la beam wing, con una soluzione più adatta alla pista a basso carico.

    El Red Bull. Nueva tapa motor y alas inferiores. #SaudiArabianGP pic.twitter.com/51Krfp6SHj
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Gli sviluppi degli altri team
    Mercedes, Alpine e Williams non ha portato alcun tipo di sviluppo sulla loro monoposto mentre Aston Martin ha montato un nuovo flap a basso carico sull’ala posteriore. Soluzioni a basso carico anche per Haas che ha lavorato sia sull’ala anteriore che su quella posteriore. Tre interventi per la Racing Bulls, sempre in ottica di riduzione della resistenza con una nuova specifica di ala anteriore, posteriore e beam wing. Il team che ha portato più aggiornamenti in Arabia Saudita è stata la Sauber: gli interventi hanno riguardato le ali (anteriore e posteriore), la beam wing ma anche il fondo della monoposto.

    El Aston Martin en Jeddah. Nuevo flap superior de ala trasera para adptar nivel de carga aero#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/l6J99mVsii
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025 LEGGI TUTTO

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    Norris e Piastri, lo scettro della papaya li divide già  

    Piastri contro Norris o Norris contro Piastri, la sostanza non cambia. Quella che pare cambiata, è la sceneggiatura che la Formula 1 ha preparato per la sua 75ª stagione. Dopo il Giappone, dove a firmare l’impresa – in tutti i sensi – è stato Verstappen, in Bahrain tutti quei limiti di LEGGI TUTTO

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    F1 2025: valori in pista, sorprese e delusioni dopo le prime 4 gare

    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dai pre-season test in Bahrain di fine febbraio al fine settimana del Gran Premio sul medesimo circuito di Sakhir sono passate solamente sei settimane. Tra questi due eventi abbiamo avuto anche altre tre gare in Australia, Cina e Giappone e la sprint di Shanghai.
    La tre giorni di prove invernali avevano lasciato intravedere qualche indicazione sui valori in pista che, dopo la gara in Bahrain, hanno trovato diverse conferme ma anche qualche sorpresa.
    F1 2025, valori in pista: McLaren prima forza
    SHANGHAI, CHINA – MARCH 21: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of China at Shanghai International Circuit on March 21, 2025 in Shanghai, China. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – credits: McLaren Racing Media CentreEra già abbastanza evidente dai test in Bahrain ma i primi 4 appuntamenti della stagione 2025 di Formula 1, hanno confermato la bontà del progetto McLaren. Sull’onda del successo dello scorso anno con la vittoria nel mondiale costruttori, il team guidato magistralmente da Andrea Stella, si è confermato come la squadra da battere. La continuità della line-up, unita ad un’ottimale evoluzione della monoposto, hanno permesso a Lando Norris ed Oscar Piastri di raccogliere importanti risultati. I 151 punti nella classifica costruttori, grazie ai 77 punti del pilota inglese e ai 74 di quello australiano, sono lì a dimostrare che la McLaren è la prima forza del Circus, sia sul giro secco che sul passo gara.
    I due piloti McLaren hanno tagliato il traguardo delle gare sin qui disputate per tre volte su quattro davanti a tutti e solo in Giappone e nella Sprint in Cina hanno “lasciato” la vittoria rispettivamente a Max Verstappen e Lewis Hamilton.
    Difficile intravedere oggi che possa battere il team inglese, anche se la stagione è lunga, tanto quanto la scorsa che qualcosa ha pur certo insegnato.
    Mercedes, la miglior monoposto degli ultimi anni
    2025 Bahrain Grand Prix, Friday – LAT Images – credits: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaE’ di fatto la seconda forza di questo inizio di mondiale, grazie ad un progetto finalmente all’altezza della “fama” di un team, tra i più vincenti della recente storia della Formula 1. Grazie alle prestazioni di un consistente George Russell e di un Kimi Antonelli che ha ben cominciato la sua avventura nel Circus, la Mercedes si ritrova alle spalle della McLaren, anche se il distacco (58 punti) è già “importante”.

    Red Bull: una pessima monoposto, in pista con un solo pilota
    SUZUKA, JAPAN – APRIL 05: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing prepares to drive during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka Circuit on April 05, 2025 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202504050094 // Usage for editorial use only //Dopo una seconda parte di 2024 difficile ma comunque vincente, grazie al talento sopraffino di Max Verstappen, il 2025 è iniziato mostrando tutte le carenze di un progetto orfano della guida tecnica di Adrian Newey. La monoposto del team austriaco risulta difficile da guidare e solo un fuori classe del calibro dell’olandese riesce a portarla “in alto”. Dei 71 punti in classifica construttori, ben 69 sono stati conquistati da Verstappen che, dopo quattro gare, ha già avuto il piacere di correre con due compagni diversi.
    Per il pilota olandese sarà impresa titanica riuscire a difendere il titolo piloti conquistato lo scorso anno e la sua voglia di lasciare la famiglia Red Bull cresce di giorno in giorno. Il contratto con Aston Martin per il 2026 richiede solo di porre, nero su bianco, una cifra e una firma.

    Ferrari, la più grande delusione di questo mondiale
    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeCinquantasette punti. La classifica del mondiale costruttori della Scuderia di Maranello parla da sola. Quattro gare e una Sprint ma solo una manciatina di punti conquistati e la consapevolezza che le ambizioni mondiali possono tranquillamente essere rimesse nel cassetto dei sogni. L’impegno di Charles Leclerc non basta, così come l’entusiasmo per l’arrivo di Lewis Hamilton. La SF-25 si è dimostrata, sin da subito, una monoposto molto diversa da quello dello scorso anno: difficile da mettere a punto, in difficoltà con la nuove gomme Pirelli, non abbastanza rapida in qualifica e lenta anche sul passo gara.
    Il monegasco ha solamente 32 punti, + 2 sul debuttante Antonelli. L’inglese 25, ovvero qualche punticino in più di Alex Albon su Williams.
    F1 2025, valori in pista a centro gruppo: sei team vicini tra loro (o quasi)
    Haas, Williams, Aston Martin, RB, Alpine e Sauber. Questo è l’ordine dei sei team che occupano al momento la posizione dalla quinta alla decima della classifica costruttori. Le soprese in positivo sono rappresentate dalla Williams e dalla RB, anche se quest’ultima non è riuscita a concretizzare con i punti le buone performance mostrate. In negativo invece Aston Martin che fatica sempre più a tenere il passo della parte alta di questo “cluster” di squadre e Alpine che ha raccolto i primi punti solo domenica scorsa in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    Gp del Bahrain F1 2025: Piastri impressiona mentre Leclerc chiude solo al quarto posto

    Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sakhir, Bahrain. Il Gran Premio del Bahrain F1 2025 si è concluso con un trionfo per l’australiano Oscar Piastri, che ha regalato alla McLaren un successo sul circuito di Sakhir. Il giovane talento ha dominato la gara sin dalla pole position, dimostrando una maturità e una velocità impressionanti.
    Alle sue spalle, sotto la bandiera a scacchi, è transitato George Russell con la sua Mercedes, al termine di una prestazione solida. Tuttavia, il suo secondo posto è immediatamente finito sotto la lente d’ingrandimento dei commissari di gara a causa di una presunta apertura del drs in regime di bandiera gialla, un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi fino alla decisione finale, che fortunatamente per il britannico non ha comportato penalità.
    A completare il podio, troviamo l’altra McLaren di Lando Norris. Il britannico, partito dalla sesta posizione, è stato autore di una rimonta grintosa, nonostante una penalità di cinque secondi per un posizionamento errato sulla griglia. La sua determinazione e il passo competitivo della MCL39 gli hanno permesso di risalire il gruppo e conquistare un prezioso terzo posto.
    La Ferrari, pur mostrando un buon ritmo in alcune fasi della gara, ha dovuto accontentarsi della quarta posizione con Charles Leclerc. Il monegasco, partito dalla seconda fila, ha lottato con tenacia, ma non è riuscito a impensierire le McLaren e la Mercedes di Russell. Il quarto posto rappresenta comunque un risultato importante in ottica campionato, seppur con un pizzico di amaro in bocca per non essere salito sul podio.

    Lewis Hamilton, con l’altra Ferrari, ha completato la top five. Il sette volte campione del mondo, partito più indietro, ha messo in mostra la sua esperienza e il suo talento nel rimontare posizioni, portando a casa punti importanti per la scuderia di Maranello.
    La gara non è stata priva di colpi di scena e battaglie avvincenti. Norris, dopo aver scontato la penalità, ha dato vita a un duello spettacolare con Leclerc per il terzo posto, con sorpassi e controsorpassi che hanno entusiasmato il pubblico. Anche la rimonta di Hamilton è stata degna di nota, con sorpassi decisi e un ritmo costante.
    L’episodio dell’investigazione su Russell per l’uso del drs ha aggiunto ulteriore pepe a un finale di gara già intenso. Fortunatamente per il pilota Mercedes, i commissari hanno deciso di non infliggere penalità, confermando così l’ordine d’arrivo.
    Il Gran Premio del Bahrain F1 2025 ha dunque regalato emozioni forti e ha confermato la competitività della McLaren, con Piastri e Norris protagonisti. La Mercedes ha dimostrato di essere in crescita con Russell, mentre la Ferrari, pur non avendo conquistato il podio, ha mostrato segnali incoraggianti in vista delle prossime gare. Il campionato si preannuncia più avvincente che mai. LEGGI TUTTO