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    Macerata sconfitta, ma senza amaro in bocca. Storani: “Possiamo giocarcela. Perugia sarà importantissima”

    Di Redazione

    La CBF Balducci Hr Macerata domenica è uscita sconfitta dalla gara contro l’Igor Gorgonzola Novara, ma con un’altra mentalità.

    Di fatti, i 3 punti lasciati alle piemontesi, quarta forza del campionato, non hanno sicuramente lo stesso peso degli altri concessi nel corso di questo primo massimo campionato per le marchigiane, soprattutto per quanto di buono visto in campo.

    Ad affermarlo è anche il Direttore Sportivo della CBF, Maurizio Storani, attraverso le colonne de “Il Resto del Carlino ed. Macerata”: “Non tutte le sconfitte sono uguali. Dopo le altre battute d’arresto stava entrando nella testa delle giocatrici la convinzione che fossimoinferiori alle avversarie e quindi che non avremmo potuto giocarcela. Al contrario, contro Novara le ragazze hanno giocato bene dimostrando che possono competere con le altre squadre“.

    Ora le maceratesi saranno attese dal delicato incontro contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia in terra umbra e la partita andrà affrontata nella medesima giusta maniera per strappare preziosi punti in ottica salvezza: “È una partita importantissima perché è uno scontro diretto, ma non è la gara della vita. Ritengo che con le nuove potremo prendere punti anche contro altre avversarie“.

    Il giusto cambiamento è arrivato anche (e forse soprattutto) grazie all’apporto dei volti nuovi visti in quel di Macerata, i quali hanno portato sicuramente una boccata d’ottimismo e di elevata esperienza. Due nomi su tutti: Laura Dijkema e Freya Aelbrecht. “Questa sfida ci ha fatto vedere quanto sia importante avere arricchito l’organico – continua il DS –. Aelbrecht ha già fatto intravvedere qualcosa di estremamente positivo, ha personalità, una carica contagiosa e poi è una giocatrice che non molla mai. Dijkema, invece, è una giocatrice di esperienza, qualità, carisma e personalità“.

    (fonte: Il Resto del Carlino ed. Macerata) LEGGI TUTTO

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    Ufficialmente iniziata la stagione della CBF Balducci HR Macerata

    Di Redazione
    Si alza di fatto il sipario sul prossimo campionato della CBF Balducci HR Macerata.
    Ieri il raduno iniziale della squadra allestita grazie al lavoro del vice presidente e direttore sportivo Maurizio Storani con lo staff tecnico, medico e dirigenziale, oltre che con il main sponsor (rappresentato nell’occasione da Benedetta Balducci), prologo dell’inizio della preparazione pre-campionato nella giornata odierna.
    Soprattutto, l’occasione per rivedersi dopo la separazione repentina forzata dal Covid, e quindi per scambiarsi quel saluto che l’emergenza aveva impedito. “Per noi è un bel momento, perché sembra che ritorniamo alla vita – ha dichiarato il presidente Pietro Paolella – È bello rivedere lo staff che abbiamo avuto la fortuna di riconfermare, oltre che i nuovi arrivi. Poi ci sono le ragazze, quelle che sono state riconfermate dallo scorso anno e le nuove, le ho viste felici e cariche per questo nuovo inizio. Siamo tornati, siamo di nuovo tutti insieme per fare quello che più amiamo, la pallavolo.
    Abbiamo voluto fare una presentazione che permettesse alle ragazze di conoscere il cuore pulsante dello staff, dai tecnici e i dirigenti a tutte le persone che lavorano nel proprio ruolo per far sì che la CBF Balducci HR Macerata si possa togliere le soddisfazioni che in questi anni abbiamo avuto la fortuna di conquistarci.”
    Come detto, da oggi si inizia sul serio con il lavoro in palestra, con tutte le precauzioni del caso. Obiettivo è quello di arrivare pronti al 20 settembre, la data indicata per l’inizio della prossima Serie A2. “Ovviamente c’è grande entusiasmo per il fatto di ritornare a fare pallavolo, non può essere altrimenti – spiega coach Luca Paniconi – Pensiamo di aver costruito un buon organico. Sarà poi il campo a dire quale sarà l’effettiva qualità di questo gruppo. Come dico sempre sarà molto importante la capacità di rapportarsi e di creare la squadra. Questo è l’aspetto più importante perché si possono mettere insieme le individualità più forti ma se non si crea quell’alchimia, poi le cose non vanno. Ci aspetta un campionato competitivo, ci sono molte realtà che hanno costruito squadre ambiziose, diverse giocatrici sono scese dall’A1. C’è da capire come sarà colmato il vuoto lasciato da Trento ma in generale credo siano stati preparati due gironi molto equilibrati.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO