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    ATP 500 Vienna: Arnaldi OK, supera Ramos vincendo due tiebreak

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Energie e spinta non sono quelle delle settimane migliori, ma lucidità e grinta non mancano mai tra le frecce di Matteo Arnaldi, bravo a difendersi con qualità, giocare bene nei momenti importanti (i tiebreak soprattutto) e capitalizzare gli errori di Albert Ramos nell’esordio dell’ATP 500 di Vienna. 7-6(4) 7-6(2) lo score a favore del ligure dopo due ore e un quarto di gioco, un successo che gli apre le porte di un secondo turno intrigante contro il vincente di Rublev – Popyrin (con il russo a caccia degli ultimi punti per qualificarsi matematicamente per le Finals di Torino). Ha disputato una partita intelligente Arnaldi, di pazienza e manovra, tenendo un buon ritmo complessivo e facendo colpire molte palle allo spagnolo, incappato in troppi errori col diritto. Più efficace che “bello”, Matteo ha concesso fin troppo campo a Ramos, finendo nella maggior parte degli scambi a rincorrere e difendersi, ma i suoi colpi di sbarramento sono stati continui e precisi, hanno forzato molti errori in spinta del rivale, spesso in difficoltà a governare col suo diritto assai ampio i rimbalzi non alti del sintetico indoor di Vienna. È mancata la massima spinta all’azzurro, quei cambi di ritmo micidiali che tagliano le gambe agli avversari (soprattutto di rovescio), sicuramente per una giornata non brillante sul piano fisico. È parso anche un po’ raffreddato, ma alla fine ha portato a casa una vittoria importante, di sostanza, con la conferma della sua forza mentale. Non era facile chiuderla al tiebreak del secondo set dopo aver sprecato due match point sul 5-4 servendo per chiudere.
    La partita si è subito indirizzata bene per Matteo, break immediato e via al comando 3-0 e 4-1. Qua è incappato in un momento “no”, con alcuni regali che gli sono costati il contro break. Al tiebreak il sanremese è stato chirurgico, non ha sbagliato quasi niente e ha approfittato di qualche disastro del rivale, che evidentemente ha sentito la pressione del momento. Con un break “fotocopia” (solide difese ed errori di Ramos) Matteo è scappato via al comando a metà del secondo set, ha servito per il match sul 5-4 ma non ha sfruttato due match point, un po’ attendista in quel frangente, come del resto nella maggior parte del match, finendo per cedere il game al rivale e complicare così la partita.
    Qua è salita in cattedra la sua tenuta mentale, il suo vero “winner” oggi a Vienna. Una solidità di testa che l’ha fatto restare focalizzato e positivo, e quindi l’ha portato a giocare il miglior tennis di tutto l’incontro proprio nel tiebreak del secondo dove è stato nuovamente perfetto. Anzi, finalmente offensivo e super aggressivo. Matteo nel decider del secondo set è andato a prendersi con qualità e forza la vittoria, due vincenti favolosi (un rovescio e poi un diritto), accelerazioni lungo linea fantastiche che hanno spezzato gambe e resistenza di Ramos, per una vittoria complessivamente meritata.
    Oltre alla qualità delle difese, quel che ha portato Arnaldi al successo è stata la precisione e accuratezza nelle fasi chiave del match: rari i regali e scelte errate sui 30 pari o momenti critici, molte difese di qualità, qualche variazione col back per far perdere ritmo al rivale, e soprattutto un ottimo rendimento della prima palla. Matteo ha chiuso con 11 Ace, il 63% di prime in campo vincendo il 72% dei punti, e un buonissimo 49% con la seconda. Ramos non è un fulmine di guerra con la risposta, ma è stato soprattutto merito di “Arna” il non concedergli molto, soprattutto con battute assai precise da destra che hanno impedito al catalano di strappare chance.
    Arnaldi oggi non ha brillato, sono mancanti i suoi migliori vincenti, quei cambi di ritmo che sorprendono gli avversari, come le smorzate o gli attacchi improvvisi sotto rete. Probabilmente non aveva “dinamite” nel corpo per strappare a tutta e prendersi grandi rischi. È stato bravo a centellinare le energie e gli affondi, e questo è bastato contro un avversario tosto ma con precisi limiti tecnici. Non dobbiamo dimenticare che Matteo è alla sua prima intera e lunga stagione nel tour maggiore. Ha sulle gambe tantissime maratone e match lottati, vinti con energia e grinta, una forza sulla quale inserisce giocate di qualità. Quando questa energia scarseggia, è normale che torni un po’ conservativo e giochi maggiormente di rimessa, ma oggi è stato fin troppo attendista, ha perso molto campo. Contro un avversario che anticipa di più ed è maggiormente propenso a venire a prendersi il punto sarà difficile contenere e vincere. Resta una bella vittoria che gli regala un probabile secondo turno contro Rublev. Match molto difficile, ma è bello giocarsi queste partite in tornei di altissimo livello come Vienna 2023. Tornei nei quali Arnaldi merita di assolutamente di esserci e dire la sua.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con Arnaldi alla battuta. Ottimo game, spinge in sicurezza e a zero muove e lo score del match. Bene anche in risposta Matteo, lavora lo scambio col diritto e infila Ramos con un bel lungo linea. Diventano 6 i punti di fila, quindi lo spagnolo strappa il primo punto con una prima di servizio potente. Un doppio fallo condanna Albert alla prima palla break sul 30-40: si salva trovando grande profondità col rovescio, ma capitola alla seconda chance, splendida difesa di Matteo ed errore di Ramos col rovescio. 2-0 Arnaldi. La lotta si accende nel terzo gioco. L’italiano è in difficoltà quando lo spagnolo apre l’angolo col diritto mancino, concede una palla del contro break ai vantaggi ma l’annulla con un’altra ottima difesa. Ha perso un po’ di campo Matteo, ma soffrendo si porta 3-0 con l’aiuto del servizio e un diritto lungo linea tirato da oltre il corridoio, splendido. Ramos trova un buon game al servizio (1-3), si avanza seguendo i turni di battuta, con Albert infuriato per una chiamata su di un servizio di Arnaldi nel quinto gioco. Più gli errori dei vincenti in questa fase, si spinge molto soprattutto col diritto, variazioni poche. Arnaldi commette due brutti errori servendo sul 4-2, soprattutto uno smash da metà campo tutt’altro che impossibile. 15-40, altre due palle del contro break. Purtroppo il break arriva, Ramos scambia con profondità, Arnaldi sbaglia per primo col diritto lungo linea. 4-3 Arnaldi, ora serve Ramos. Ha perso troppo campo Arnaldi, ha troppo tempo per colpire e spazio per l’affondo Ramos, col suo diritto mancino spinge molto e trova angoli interessanti. 4 pari, con 8 punti di fila vinti dal 35enne catalano. Ritrova un discreto game l’azzurro, inclusa una palla corta ben eseguita, 5-4, e poi forza ai vantaggi il decimo game con un bel passante di diritto stretto. Arriva il Set Point per Matteo grazie al classico unforced di Ramos, brutto diritto in rete. Lungo scambio, si difende col rovescio l’azzurro ma rischia l’uscita in lungo linea, finendo in corridoio. 5 pari e poi tiebreak. Il primo errore di Ramos, diritto cross in rete, 2-0 Arnaldi. Con un bel taglio di rovescio Matteo “sgonfia” la palla e Albert ci casca, forzando in rete un altro diritto. 3-0 e poi 4-0 Arnaldi, bravo a spingere col diritto. Recupera un mini-break Ramos grazie ad un diritto largo di Matteo, si gira 4-2. Con un bel vincente col diritto, Arnaldi vola 6-3, tre set point. Chiude al secondo, 7 punti a 4, con un altro errore dello spagnolo, troppo falloso nel momento decisivo.
    Il secondo set inizia con Ramos incerto, scivola 0-30 con un paio di errori ma recupera, 1-0. Anche Arnaldi alterna qualche buono schema e colpo (fantastico un lob di contro balzo sul 2-1) a qualche errore di troppo. Fase non esaltante del match, più gli errori forzati dal pressing del tennista al servizio delle giocate di qualità.  Si avanza sui turni di servizio, Ramos spinge di più, Arnaldi si difende e contro batte. La scossa arriva sul 2 pari. Arnaldi tiene bene, Ramos forza col diritto sul 30 pari e concede una palla break. Con un altro disastro col diritto Albert concede un BREAK che manda avanti Matteo 3-2 e servizio. Solido l’azzurro, bravo ad attendere e gestire, così come a giocare un turno di battuta successivo totalmente efficace, relativamente poca spinta ma sulle palle giuste, e quindi un bel serve and volley per il 4-2. Massimo rendimento col “minimo” sforzo, segnale evidente di qualità in Arnaldi. Laborioso l’ottavo game, qualche errore di troppo, ma il servizio di “Arna” funziona bene da destra, come l’anticipo col diritto nel primo colpo di scambio. Fantastica la costruzione nell’undicesimo punto del game, pazienza nel lavorare la palla, spostare Ramos, e quindi via un attacco preciso chiuso con uno smash tutt’altro che facile. 5-3 Arnaldi. Ramos torna sbagliare qualcosa di troppo, 30 pari, a due punti dal match l’azzurro. Spreca la situazione favorevole colpendo male col rovescio, la palla si alza e atterra larga. 5-4 Ramos, Arnaldi serve per chiudere. Si complica un po’ la vita con un errore in spinta e poi un attacco da troppo lontano, difficile la volée. 15-30. Rimedia con un vincente di rovescio splendido, il miglior colpo da sinistra di tutto il suo match, che sorprende Albert. Con un Ace (il decimo) ecco il primo Match Point. Spinge bene Ramos, lo annulla. Altro Ace e secondo MP. Niente, non chiude e la partita si complica. Ramos approfitta di una seconda palla troppo lenta, risponde a tutta e strappa una palla del contro break. Sbaglia col rovescio Matteo, il match si allunga, 5 pari e poi 6-5 Ramos. S’inventa un S&V Matteo sul 30 pari, che rischio ma sorpresa e giocata perfetta. Anche il secondo parziale va al tiebreak. Splendido inizio per Arnaldi, accelerazione vincente di rovescio fantastica, finalmente con la palla velocissima e gran timing d’impatto, offensivo. Spreca il vantaggio con un errore da sinistra, ma si rifà con una sbracciata di diritto in corsa, imprendibile. 3-2 e servizio Arnaldi. Ha cambiato ritmo l’azzurro nel tiebreak, non attende ma cerca velocità e aggressività, 4-2 e 5-2. Un diritto in rete, come nel TB del primo per troppa fretta, costa al catalano il 6-2, altri 4 Match Point per Matteo. Con un diritto aggressivo il match termina qua. Bene Arnaldi nei tiebreak, bene per come l’ha vista, pur non giocando al suo meglio e con la massima energia.

    [Q] Albert Ramos-Vinolas vs Matteo Arnaldi ATP Vienna Albert Ramos-Vinolas66 Matteo Arnaldi77 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 2*-66-6 → 6-7M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-5 → 5-5A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-02-4 → 3-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-3 → 2-4A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 2-2A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-0 → 1-1A. Ramos-Vinolas 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 1*-4 2*-4 2-5* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 df5-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 4-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3A. Ramos-Vinolas 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Tennis Match Statistics: Ramos vs Arnaldi

    Ramos 🇪🇸 vs Arnaldi 🇮🇹

    Statistic
    Ramos 🇪🇸
    Arnaldi 🇮🇹

    ACES
    3
    11

    DOUBLE FAULTS
    3
    2

    FIRST SERVE
    50/81 (62%)
    60/95 (63%)

    1ST SERVE POINTS WON
    37/50 (74%)
    43/60 (72%)

    2ND SERVE POINTS WON
    13/31 (42%)
    17/35 (49%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    1/3 (33%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    12
    12

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    17/60 (28%)
    13/50 (26%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    18/35 (51%)
    18/31 (58%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/3 (67%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    12
    12

    NET POINTS WON
    16/24 (67%)
    16/23 (70%)

    WINNERS
    20
    28

    UNFORCED ERRORS
    17
    16

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    50/81 (62%)
    60/95 (63%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    35/95 (37%)
    31/81 (38%)

    TOTAL POINTS WON
    85/176 (48%)
    91/176 (52%)

    MAX SERVICE SPEED
    192 km/h (119 mph)
    207 km/h (128 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    176 km/h (109 mph)
    181 km/h (112 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    145 km/h (90 mph)
    148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO

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    Finali di Davis: le convocazioni di Volandri. Ok Sinner e Musetti, non c’è Berrettini, spazio ad Arnaldi

    Filippo Volandri, capitano azzurro (foto Sposito-FITP)

    Il capitano azzurro di Coppa Davis ha diramato le convocazioni per le Final 8 di Malaga, prevista dal 21 al 26 novembre al “Palacio de Deportes José María Martín Carpena” di Malaga, su campo sintetico indoor. La nazionale italiana sarà composta da:
    Matteo Arnaldi
    Simone Bolelli
    Lorenzo Musetti
    Jannik Sinner
    Lorenzo Sonego
    Il team capitanato da Volandri esordirà il 23 novembre, alle 10 di mattina, contro la squadra olandese. Immacolato il bilancio italiano contro gli “Orange”, 7 vittorie in altrettante partite. In caso di vittoria, in semifinale ci attende la vincente della super-sfida tra Gran Bretagna e Serbia (con Djokovic presente).

    Meno di un mese alle Final 8 di #DavisCup, ecco gli azzurri che voleranno a Malaga! 🇮🇹💪 #tennis | @DavisCup pic.twitter.com/5fxfv3oAbt
    — FITP (@federtennis) October 23, 2023

    Riportiamo da SuperTennis le parole di Volandri sulle convocazioni: “I convocati per la Final 8 sono Arnaldi, Bolelli, Musetti, Sinner e Sonego. Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze. Berrettini sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire. Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane. A Malaga torneremo con l’obiettivo di vincere, è innegabile. Abbiamo dimostrato di avere cuore, carattere e tanta, tantissima qualità. La strada verso il titolo sarà lunga e impervia, ne siamo consapevoli. A questi livelli, non sono ammessi errori: bisogna conservare sempre la massima compattezza e concentrazione in ogni momento. E questo dovremo farlo, ovviamente, a partire dal primo confronto che ci vede opposti all’Olanda. È una nazionale davvero temibile che ha chiuso la fase a gironi in testa al suo gruppo, battendo un avversario di altissimo livello come gli Stati Uniti. Hanno degli ottimi singolaristi e un doppio di assoluto livello. Stiamo lavorando per farci trovare pronti e lo saremo. Posso contare su un gruppo composto da ragazzi straordinari, sotto ogni punto di vista, pronti a dare il massimo per rappresentare questi colori. Non c’è niente di più gratificante che indossare e lottare per la maglia azzurra”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000: Arnaldi lotta ma stavolta il cuore non basta, Wolf rimonta e vince al tiebreak del terzo

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Stavolta testa, gambe e cuore non sono bastati a Matteo Arnaldi per vincere un’altra grande battaglia in Cina. Il ligure nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai regge e controbatte con grinta il tennis spericolato in grandissima spinta ma terribilmente efficace di JJ Wolf, vince il primo set e non difende un break di vantaggio all’avvio del terzo, finendo per cedere al tiebreak decisivo, per il 2-6 6-3 7-6(4) conclusivo a favore dell’americano. Wolf ha disputato una partita assai migliore rispetto al loro primo scontro della scorsa settimana a Pechino, spingendo come un forsennato per tutta la durata dell’incontro, tra vincenti clamorosi e tanti errori, meritandosi il successo al fotofinish, ma c’è rammarico perché Matteo ha avuto davvero le chance per farcela. Nel secondo set infatti non ha sfruttato ben 6 palle break nel sesto game, in almeno un paio è rimasto un po’ conservativo, aspettando l’errore dell’avversario. Quello era il momento per dare la zampata e scappare verso il successo perché JJ era tutt’altro che solido, lottava e colpiva a tutta con coraggio ma commetteva troppi errori gratuiti. Forse aver preso un rischio in risposta avrebbe pagato e poteva esser la spallata decisiva a spaccare l’incontro. Quest’attitudine un po’ attendista, pur lottando ferocemente da dietro, è stata il “peccato originale” che alla fine è costata al sanremese la sconfitta, arrivata poi al fotofinish del terzo.
    L’americano dopo essersi salvato da quel momento difficilissimo del secondo set è salito in cattedra, in un altro durissimo game ha strappato il primo break del match e ha chiuso dominando quella fase, mostrandosi più vivace fisicamente, mentre Matteo ha tirato il fiato, meno esplosivo nel rincorrere le pallate del rivale. All’avvio del terzo l’inerzia è nuovamente cambiata: Arnaldi è stato bravo a recuperare energie, trovando un break immediato grazie a un serie di errori di Wolf, e ha consolidato il vantaggio sul 2-0. JJ ha trovato una bella reazione con alcune ottime risposte, e quindi il contro break che ha rimesso il set in equilibrio, trascinando quindi la partita al tiebreak, dove ha giocato complessivamente meglio i pochi punti decisivi. Un solo errore – grave – di Arnaldi, un diritto regalato sul 3 pari, gli è costato caro.
    Sarebbe ingeneroso tuttavia bollare la sconfitta dell’azzurro con quel singolo colpo, perché nello stesso tiebreak Matteo ha trovato due Ace, si è difeso anche bene, ma come scritto sopra ha pagato una condotta di gara fin troppo attendista. È corretto sottolineare che Wolf ha spinto appena ha potuto, tutto e subito, non è stato mai facile per Arnaldi prendere il comando delle operazioni. E percentualmente, visti i tanti errori del nativo di Cincinnati, provare a regalare poco era anche corretto. Ma i grandi difensori trovano nei momenti ideali quegli attacchi improvvisi che mandando in crisi gli schemi offensivi degli attaccanti, in momenti chirurgici che spaccano le partite. Arnaldi quest’anno ha messo in mostra questa lucidità e azione più volte, trovando delle contro mosse spettacolari per ribaltare a suo favore partite contro attaccanti temibili. Oggi purtroppo non c’è riuscito. Forse ha anche un po’ pagato le fatiche di diverse partite lottate, dove ha speso molta energia. Nella partita odierna a Shanghai Arnaldi infatti ha corso moltissimo, ma spinto di meno; o almeno, sono state poche le fasi in cui ha spinto a tutta per primo.
    Nella bella e netta vittoria di Matteo su JJ a Pechino, quello che aveva fatto tanta differenza a favore del sanremese era stata la risposta, precisa e incisiva, e l’abilità nell’aprire il campo col rovescio cross, mettendo a correre l’americano e impedendogli di tirare a tutta dal centro. Queste due fasi sono un po’ mancate oggi ad Arnaldi. Da un lato, Wolf ha servito meglio, ma è stato soprattutto col primo colpo dopo il servizio a fare la differenza, e questo indica chiaramente che risposta dell’italiano è stata meno profonda e incisiva. Inoltre Wolf ha comandato tanto col diritto, è stato sicuramente più attivo e rapido con i piedi per spostarsi e comandare, mentre a Pechino è stato quasi sempre Matteo a controllare i tempi di gioco, sfruttando i troppi errori del rivale. Due match totalmente diversi, purtroppo anche nell’esito finale.
    Arnaldi ha chiuso la partita con numeri discreti al servizio, ma in alcune fasi chiave non è stato affatto aiutato dalla prima palla, dovendo rincorrere moltissimo. Ha salvato pure alcuni match point prima di arrendersi al tiebreak, a livello di cuore, lotta e agonismo non ha assolutamente niente da rimproverarsi. Il rimpianto è per le chance non sfruttate, un po’ come contro Jarry la scorsa settimana. Il livello di gioco raggiunto da Arnaldi quest’anno è stellare. Solo vivendo queste partite si può imparare una migliore gestione, non sempre puoi avere il serbatoio delle energie al massimo e, non ultimo, a volte gli avversari si meritano il successo perché hanno giocato complessivamente meglio. Grandi, grandissimi applausi per Matteo, anche oggi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Con un buon turno di servizio Arnaldi apre la rivincita contro Wolf dopo la partita di Pechino. Il nativo di Cincinnati entra nel match con altro piglio rispetto alla scorsa settimana, dove ebbe difficoltà a trovare ritmo e misura. Matteo è molto attento a mettere la prima in campo e variare tanto, tra accelerazione a tutto braccio e tagli, per non dare riferimenti alla risposta dello statunitense, un colpo che può essere incisivo. Il set avanza sui game di battuta, è rapidissimo JJ a spingere con grande potenza e anticipo nel primo colpo dopo il servizio. A differenza la match di Pechino, Arnaldi nei game in risposta non riesce a spostare il rivale dal centro del campo, è costretto a rimettere e “remare” ben dietro, soprattutto per l’ottimo rendimento della prima palla dell’americano. Nel quinto game arriva la prima scossa: Wolf impatta in risposta in modo clamoroso, potente e profondo, prende possesso del ritmo e trova due eccellenti accelerazioni, Arnaldi non può niente. 15-40, prime palle break del match. Regala l’americano sulla prima, a campo totalmente aperto spedisce lungo un diritto accademico. Altro errore sulla seconda, stavolta cercando un gran vincente col diritto. Si salva Arnaldi, 3-2. Le chance non sfruttate frullano nella testa di JJ, si disunisce nel game seguente, con “Arna” preciso nel rimettere e farlo sbagliare. 15-40, ore le due PB sono per il ligure. Disastro Wolf, spara malamente un diritto a mezza rete uscendo (male) dal servizio. BREAK Arnaldi, 4-2, senza aver fatto praticamente niente capitalizza una striscia di soli errori gratuiti del rivale. All’improvviso Wolf ritrova precisione nella spinta, per assurdo tirando ancor più forte… Che colpitore, nel vero senso del termine. Con tre spallate, una più potente dell’altra, JJ rimonta da 30-0 e ai vantaggi strappa una palla del contro break aprendo a tutta il campo. Ottima prima esterna di Matteo, si salva. Lottando, bravo anche a portarsi avanti, è 5-2 Arnaldi. La sfuriate di Wolf, tra vincenti soprattutto errori, lo portano ad affrontare un Set Point ai vantaggi. Se lo gioca bene Matteo, risposta carica, apre il campo con il diritto inside out e lo sorprende con un contro piede. SET Arnaldi, un bel 6-2, figlio di un tennis solido, preciso, pronto a sfruttare i troppi errori dell’avversario, in certi scambi incontenibile ma troppo falloso. 42% di prime, troppo poche per lo statunitense, mentre Matteo ne ha messe in gioco due su tre, vincendo il 70% dei punti. Soprattutto Arnaldi ha salvato le tre palle break concesse.
    Solido e concreto Arnaldi anche nel primo game del secondo parziale, il suo marchio di fabbrica in tutto il match. 1-0 Arna (quinto game di fila). Continua invece la corsa col paraocchi di Wolf, che si ostina a spingere con troppa foga anche con poco equilibrio, su palle complicate. Se la prima gli entra, la musica cambia. 1 pari. Col primo Ace del match Matteo si porta 2-1, piuttosto sicuro nei suoi game in questa fase, rapido nell’impostare lo scambio e sbagliare praticamente niente. Bravo anche a chiamarlo a rete, dove JJ arriva non bene ed è vulnerabile. Sul 3-2 Arnaldi, Wolf inizia male il turno di battuta, due brutti mal centrati e 0-30. Bravissimo Matteo nel rispondere e inchiodarlo a sinistra, provocando così il terzo errore nel game, per lo 0-40. Salva le prime due (fortunato sul 15-40, nastro lo aiuta), pure la terza con un attacco di volo perentorio. Qua forse un po’ conservativo Arnaldi, poteva provare ad aprire di più il campo e spostarlo. Wolf con una gran prima al centro annulla anche una quarta PB, in quello che diventa il game più lungo del match. Non molla Arnaldi, gran risposta e quinta palla break. Come in precedenza un po’ corto Matteo con le sue difese e per una volta ha pazienza Wolf, si salva ancora. Stesso film sulla sesta chance… Wolf trova lucidità sotto la massima pressione. Una risposta lunga di Arnaldi chiude un game fiume di 22 punti (!), più di un rimpianto per l’azzurro, con sei PB non sfruttate. Settimo game, stavolta è Matteo a partire male, bruttissimo lo smash al rimbalzo totalmente mal centrato, gli costa un pericoloso 0-30. Una risposta profonda è mal gestita da Arnaldi, perde equilibrio, va in totale rotazione e il diritto non passa la rete. Concede due palle break sul 15-40, salva la prima con servizio e diritto a chiudere nei pressi del net; la seconda è un gentile omaggio di Wolf. Continua la bagarre in questa fase della partita, la risposta profonda di Wolf gli vale una terza chance di break, ma Matteo trova un Ace (secondo del match). Durissimo lo scambio vinto da Arnaldi che salva una quarta palla break, bravo a tenere in difesa giocando profondo. Arriva una quinta chance per Wolf, con un diritto fulminante sulla Rita. Che Difesa Arnaldi!!! Tira un rovescio da metri del campo, un lungo linea clamoroso, con un equilibrio dinamico degno del miglior Djokovic. Colpo del match. Purtroppo il martellamento dell’americano ha successo alla sesta chance, con un altra bordata di diritto strappa il primo BREAK del match, avanti 4-3. In questa fase domina la spinta di JJ, che consolida il vantaggio sul 5-3. Fa tanta fatica Matteo a contenere e ribattere, concede sul 30-4’0 un set point. Un’altra gran risposta, a tutto braccio, di Wolf provoca l’errore del sanremese, che chiude un duro set 6-3. Peccato per le 6 PB non sfruttate da Matteo nel sesto gioco, è stato un po’ passivo almeno in un paio.
    Terzo set, Wolf scatta alla battuta. Due errori in spinta, pure un doppio fallo, e 0-40. Grande chance per Matteo per fare corsa di testa. Sfrutta la seconda Arnaldi, regge in difesa e sbaglia JJ col diritto. BREAK, 1-0 Arnaldi, bravo a giocare un solido game di battuta per il 2-0. Sul 2-1 Arnaldi va in difficoltà, rischia per non essere aggredito ma ai vantaggi commette un doppio fallo che gli costa una chance del contro break. Comanda Wolf dalla risposta, muove l’azzurro e alla fine non regala, mentre Matteo non controlla un diritto di poco lungo. 2 pari, tutto da rifare, dopo aver avuto una palla per il 3-1. Imbrocca un momento “sì” Wolf, la prima lo sostiene e il diritto, davvero pesante, fa male. 3-2 Wolf, per la prima volta in vantaggio nel match. Dopo tanta bagarre, si avanza sui turni di servizio, la sensazione è che l’azzurro sia meno intenso, fa più fatica a controbattere gli affondi dell’americano. Però il servizio sostiene Arnaldi, più angolo e precisione che velocità, ottimo per provocare gli errori dell’avversario che entra sempre e comunque. 4 pari, si entra nel rush finale. Non cala la potenza in spinta di JJ, qualche errore ma anche diritti davvero notevoli, come il cross che sul 40-30 gli vale il punto del 5-4. Matteo serve spalle al muro. Inizia con un errore di rovescio l’azzurro, cerca il contro piede – che tanto ha funzionato nel match – ma gli esce di poco. Rimedia con una prima sulla riga, e poi un Ace. Con un’accelerazione furibonda da sinistra col diritto, Wolf si prende il punto del 30 pari, è due punti dal match. Lo sa, e per una volta gioca con grande lucidità: Wolf spinge e poi rallenta, sfida Arnaldi che sbaglia accelerando. 30-40, Match Point Wolf. Cerca l’Ace, ma è lunga… Uff, comanda l’americano ma un rovescio dal centro gli esce di due dita. Bella difesa di Matteo, bravo a reggere le prime due violente pallate di Wolf. 5 pari. Ha perso campo Arnaldi, ma non la voglia di lottare. Resiste alle pallate del rivale, gli fa giocare un colpo in più e trascina il game ai vantaggi ma non riesce a strappare una chance di break. 6-5 Wolf. Di nuovo va in crisi “Arna”, doppio fallo nel secondo punto per lo 0-30. Altro doppio fallo… 0-40. Stavolta i Match Point da difendere sono tre, consecutivi. Ace sul primo, 15-40. Con coraggio si butta a rete, c’è spazio per il passante ma JJ non lo trova. 30-40, ne resta uno. Bravissimo!!! Arnaldi inchioda a sinistra il rivale e lo sorprende con un’accelerazione lungo linea splendida, il suo marchio di fabbrica. Attributi d’acciaio per 5 punti di fila (e due Ace), si va al tiebreak decisivo. Wolf inizia con un vincente top di rovescio. Altro Ace per Matteo, avanti 2-1. Anche Wolf serve bene, risponde “Arna” con un altro Ace. Si gira 3 pari. Nooooo!?! Esce un diritto del ligure a campo totalmente aperto, JJ era fermo nell’altro angolo dopo una bella prima esterna. 4-3 Wolf, primo mini-break. Regala col diritto l’americano, 4 pari, poi è Matteo a sbagliare, 5-4. Wolf sale in cattedra, gioca uno dei migliori punti del match, spingendo tanto ma con poco rischio, sino all’affondo al 27esimo colpo. 6-4 Wolf, altri 2 match point. Con un rovescio lungo linea splendido, Wolf chiude 7 punti a 4. Altra vittoria al “decider” per l’americano, un peccato per il vantaggio di un break nel terzo e quelle 6 palle break non sfruttare nel sesto game da Matteo, ma resta un altro eccellente torneo per l’azzurro, saldamente con entrambi i piedi e tantissima testa nel tennis dei grandi.

    Matteo Arnaldi vs J.J. Wolf ATP Shanghai Matteo Arnaldi636 J.J. Wolf267 Vincitore: Wolf ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* ace 2-2* 2*-3 3*-3 ace 3-4* 4-4* 4*-5 4*-66-6 → 6-7M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-40 ace5-6 → 6-6J. Wolf 15-0 15-15 30-15 40-15 40-40 A-405-5 → 5-6M. Arnaldi 0-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-404-5 → 5-5J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4J. Wolf3-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3J. Wolf2-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df2-1 → 2-2J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1M. Arnaldi1-0 → 2-0J. Wolf 0-15 0-30 df 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6J. Wolf 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 3-4J. Wolf 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-2 → 3-2J. Wolf 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1J. Wolf 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2J. Wolf 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 40-0 40-15 40-30 df1-1 → 2-1J. Wolf 15-0 ace 40-0 ace 40-15 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0
    Tennis Match Statistics: Arnaldi vs Wolf

    Arnaldi vs Wolf

    Statistic
    Arnaldi
    Wolf

    ACES
    3
    6

    DOUBLE FAULTS
    2
    2

    FIRST SERVE
    76/119 (64%)
    53/101 (52%)

    1ST SERVE POINTS WON
    52/76 (68%)
    37/53 (70%)

    2ND SERVE POINTS WON
    18/43 (42%)
    25/48 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    12/15 (80%)
    7/10 (70%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    15
    14

    RETURN RATING
    130
    130

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    16/53 (30%)
    24/76 (32%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    23/48 (48%)
    25/43 (58%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    3/10 (30%)
    3/15 (20%)

    RETURN GAMES PLAYED
    14
    15

    NET POINTS WON
    11/17 (65%)
    22/30 (73%)

    WINNERS
    34
    36

    UNFORCED ERRORS
    15
    17

    SERVICE POINTS WON
    70/119 (59%)
    62/101 (61%)

    RETURN POINTS WON
    39/101 (39%)
    49/119 (41%)

    TOTAL POINTS WON
    109/220 (50%)
    111/220 (50%)

    MAX SERVICE SPEED
    206 km/h128 mph
    220 km/h136 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    184 km/h114 mph
    190 km/h118 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    151 km/h93 mph
    149 km/h92 mph LEGGI TUTTO

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    Matteo Arnaldi continua il suo cammino nel torneo Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro è al terzo turno

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    La corsa di Matteo Arnaldi prosegue brillantemente approdando al terzo turno del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo ATP Masters 1000 della stagione, con un montepremi sostanzioso di 8.800.000 dollari. L’evento si svolge sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium, situato nella metropoli costiera centrale della Cina.
    Il giovane sanremese di 22 anni, attualmente posizionato al numero 42 nel ranking ATP (il suo “best”), dopo una rimonta vittoriosa sull’australiano Popyrin, n.43 ATP, ha conquistato una nuova vittoria, stavolta sul tedesco Jan-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding. La partita si è conclusa 36 63 64, durando due ore e 19 minuti di gioco intenso.La prossima sfida di Arnaldi al terzo turno sarà contro lo statunitense J.J. Wolf, n.51 ATP, oppure il britannico Cameron Norrie, n.16 del ranking e 15 del seeding.Le statistiche sono con un 63% di prime in campo per l’azzurro, che ha raccolto il 71% con la prima e il 57% con la seconda. 62% di prime per il tedesco, che ha invece raccolto il 69% quando ha messo la prima e il 44% con la seconda, grazie anche a uno strepitoso Arnaldi il risposta quest’oggi. Gli ace dicono 8-6 per l’azzurro, i doppi falli 3-2 Struff. Dodici punti in più per l’azzurro alla fine della partita.
    Il match contro Struff è stato denso di momenti importanti: i primi due set sono stati decisi da un solo break. Il terzo set, invece, ha visto ben 5 giochi vinti contro il servizio, un dato notevole in contrasto con i primi due set. C’è stato un momento particolarmente degno di nota durante il match. Sul punteggio di 4-4 nel terzo set, Matteo ha dovuto fronteggiare una palla break, l’ennesima. Dopo aver annullato la minaccia con un ace, un colpo degno di un campione, il gioco è stato interrotto per circa 7 minuti. Al rientro in campo, al punto successivo, sul 40-40, il sanremese ha messo a segno un altro ace, chiudendo poi con una prima vincente.Nel gioco successivo Struff commetteva tre errori gratuiti consecutivi, dallo 0-15, dopo un vincente di Arnaldi nel primo punto. L’azzurro piazzava in questo modo il break e chiudeva la contesa per 6 a 4.
    ATP Shanghai Jan-Lennard Struff [21]364 Matteo Arnaldi636 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3J. Struff 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5J. Struff 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Struff15-40 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-1 → 3-2J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 30-30 30-401-1 → 2-1J. Struff 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Struff5-3 → 6-3M. Arnaldi 30-0 40-0 40-15 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 ace5-2 → 5-3J. Struff15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-404-2 → 5-2M. Arnaldi4-1 → 4-2J. Struff15-0 30-0 40-153-1 → 4-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-40 ace2-1 → 3-1J. Struff 0-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Arnaldi 30-0 ace 40-0 40-151-0 → 1-1J. Struff 30-0 40-15 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-15 30-153-5 → 3-6J. Struff0-30 0-30 0-40 15-40 30-40 A-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5M. Arnaldi2-4 → 2-5J. Struff 15-30 15-402-3 → 2-4M. Arnaldi2-2 → 2-3J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 ace1-1 → 1-2J. Struff 0-15 15-15 30-15 ace0-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    Tennis Statistics: Struff vs Arnaldi

    Struff vs Arnaldi

    Statistic
    Struff
    Arnaldi

    ACES
    8
    3

    DOUBLE FAULTS
    2
    2

    FIRST SERVE
    52/84 (62%)
    58/92 (63%)

    1ST SERVE POINTS WON
    36/52 (69%)
    41/58 (71%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/32 (44%)
    19/34 (56%)

    BREAK POINTS SAVED
    5/9 (56%)
    8/11 (73%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    14
    14

    RETURN RATING
    122
    160

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    17/58 (29%)
    16/52 (31%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    15/34 (44%)
    18/32 (56%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    3/11 (27%)
    4/9 (44%)

    RETURN GAMES PLAYED
    14
    14

    NET POINTS WON
    12/33 (36%)
    9/25 (36%)

    WINNERS
    17
    26

    UNFORCED ERRORS
    12
    12

    SERVICE POINTS WON
    50/84 (60%)
    60/92 (65%)

    RETURN POINTS WON
    32/92 (35%)
    34/84 (40%)

    TOTAL POINTS WON
    82/176 (47%)
    94/176 (53%)

    MAX SPEED
    212 km/h131 mph
    210 km/h130 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    127 km/h78 mph
    268 km/h166 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    149 km/h92 mph
    170 km/h105 mph

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Grinta Arnaldi! Rimonta un set e un break a Popyrin, al secondo turno c’è Struff

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Sembrava spacciato Matteo Arnaldi all’esordio nel Masters 1000 di Shanghai, sotto un set e un break contro un Alexei Popyrin praticamente perfetto al servizio e in comando del gioco, davvero offensivo ed efficace sotto rete. Mai sottovalutare la grinta, tenacia, voglia di vincere e qualità di Matteo che trova un’immediata reazione sotto 2-3, avanza la posizione in campo e mette in crisi gli attacchi dell’australiano. Rimonta e sorpasso, con un terzo set condotto dal ligure e chiuso con il brivido (ha perso uno dei due break servendo per il match), ma anche lucidità e tocco con due smorzate fantastiche nel decimo e decisivo game. Chiude 4-6 6-3 6-4 Arnaldi in 2 ore e 14 minuti, una vittoria splendida per come è maturata e che gli vale un secondo turno all’importante torneo cinese, dove trova Jan-Lennard Struff. Sarà una partita non facile contro il servizio super e la potenza del tedesco, ma le qualità difensive e la reattività del sanremese sono un fattore notevolissimo contro ogni avversario, come la sua incredibile pugnacità che gli consente di reagire anche nei momenti più difficili e trovare un modo per restare aggrappato all’incontro e magari, come oggi, ribaltarlo a suo favore.
    La partita odierna a Shanghai s’era messa davvero male. L’australiano è sceso in campo con un piano tattico ben preciso: attacco, a tutta, per scambiare il meno possibile. Sicuramente temeva la diagonale di rovescio contro Matteo, viste le ottime doti d’incontro dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare all’improvviso dal cross al lungo linea. Popyrin è scattato forte, grandi servizi, diritto potente da una posizione molto vicina alla riga, tante discese a rete chiuse con buon tocco grazie ad approcci davvero profondi. Arnaldi ha sofferto, per tutta la prima fase del match non riusciva ad entrare in risposta, concedendo campo al rivale, e al servizio nel primo set ha tenuto una percentuale pessima, sul 40%. Troppo facile per Alexei rispondere e attaccare.
    Il canovaccio del match si ripropone anche nel secondo set, con Arnaldi fin troppo “timido” e calmo, poche reazioni veementi delle sue, nessun big point in difesa, mancavano i colpi ma anche la presenza in campo. La partita sembrava compromessa con il break subito nel quinto game per colpa di un errore in spinta e soprattutto due doppi falli (uno sulla palla break). La regia già preparava i titoli di coda, ma non aveva fatto i conti con la grinta di “Arna” che, spalle al muro, ha lasciato correre il braccio in risposta, e poi il rovescio. Matteo si è preso un immediato contro break che ha sorpreso e innervosito Popyrin. Si è pure messo a discutere col suo angolo per frustrazione, tutto miele dolcissimo per l’azzurro che ha ritrovato all’istante una posizione in campo più aggressiva, una risposta più pungente e quegli angoli in scambio che hanno finalmente aperto il campo e costretto il rivale a correre. E quando Popyrin non può spingere dal centro, per lui la musica cambia. Arnaldi ha capitalizzato il momento con un filotto super, ha chiuso il secondo set ed è scappato via sicuro nel terzo. 5-1, pareva fatta, ma ecco il “brivido”: cede il turno di battuta servendo per chiudere, con Popyrin di nuovo incisivo col diritto e sicuro a rete. Serve di nuovo sul 5-3, sbaglia il primo punto. Tensione alle stelle… qua ecco il capolavoro, ritrova il suo rovescio pungente e s’inventa due smorzate eccezionali, l’asso che chiude il match. Bravo!
    Vincere così è fantastico, ti fornisce enorme fiducia nei tuoi mezzi, la conferma di una capacità di reazione che è qualità importantissima al salire del livello, quando puoi trovare molti rivali che hanno colpi per metterti sotto. Arnaldi chiude con 29 vincenti e 10 errori oltre a numeri in crescendo al servizio. Ma quel che nessun numero può raccontare è la testa di Matteo. Questo è stato il suo vero winner oggi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi debutta nel 1000 di Shanghai al servizio. Partenza super aggressiva, spara un diritto cross vincente fulminante, Popyrin è immobile. Buon game, a 15 Matteo muove lo score. L’australiano ha un ingresso nel match più complicato, ma nel terzo game approfitta di tre errori di diritto di Arnaldi e si ritrova 15-40, con due palle break, senza aver fatto praticamente niente. È bravo Alexei a trovare una gran risposta sul 30-40, Arnaldi non riesce a contenere uscendo dal secondo servizio. Un BREAK che manda avanti Popyrin 2-1 e servizio. Immediata reazione del sanremese, colpi rapidi e una schermaglia vinta sotto rete, 15-40. Se le gioca bene l’aussie, soprattutto la seconda con un tocco di volo non semplice. Consolida il vantaggio Popyrin, davvero aggressivo (ben 7 discese a rete in cinque game). Il servizio e la potenza del diritto sostengono il tennis dell’australiano, davvero preciso nel cercare e sfruttare il contro piede. 4-2 Popyrin. Matteo trova il primo Ace del match, ma finora è al 40% di prime in campo, davvero troppo poche. Resta in scia all’australiano, ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire il set. Alexei regala un diritto di poco largo, che gli costa il 15-30. Una macchina al servizio Popyrin, arriva il primo Ace del match ma soprattutto grande precisione con il servizio, non è facile per “Arna” incidere in risposta. Quando riesce a girarsi sul diritto da sinistra Popyrin trova potenza e angolo, “sfonda” la resistenza dell’azzurro. Serve per il set Popyrin sul 5-4. Lotta e rimette tutto quel che può Arnaldi, ma Alexei è davvero aggressivo, serve bene e vola 40-0 con un altra prima esterna imprendibile. Altra prima al centro, Set Popyrin, 6-4. Arnaldi ha pagato a caro prezzi gli errori nel terzo game, e una percentuale di prime troppo basse. Al salire del livello, sulla seconda tutti entrano forte.
    Secondo set, Arnaldi inizia di nuovo al servizio. Da 15-30 tira su un gran game Matteo, servizio esterno che pizzica la riga e poi copre tutto il campo per infilare a rete il rivale. Ai vantaggi tiene il game di servizio, 1-0. Popyrin continua la sua gran giornata al servizio, oltre il 60% di prime in campo vincendo più dell’80% dei punti. Non perde campo, è pronto ad avanzare a prendersi il punto. Arnaldi ha alzato la percentuale di prime e questo gli consente di comandare maggiormente gli scambi. Ma il problema per l’azzurro è incidere in risposta, finora ha vinto solo 5 punti contro la prima palla e sette sulla seconda, troppi pochi. 2 pari. Nel quinto game Popyrin vince sotto rete uno scambio di “pittino” chiuso con un tocco fantastico. Fa il pugno, 15-30, aveva iniziato con un doppio fallo Arnaldi. Una palla deviata dal nastro manda fuori tempo Matteo, non riesce a ritrovare il tempo sulla palla. Errore che lo condanna da due palle break sul 15-40. Sfonda col diritto sulla prima chance, si incita. Non entra la prima da sinistra… doppio fallo, in rete, figlio di un lancio di palla troppo basso. BREAK Popyrin, avanti 3-2 e servizio. Un altro brutto game, con due doppi falli, condanna il ligure, davvero male al servizio e incapace di entrare in campo e scardinare il tennis dell’australiano. Cerca una reazione Matteo, si affida alla palla corta per spezzare il ritmo del rivale, lo schema stavolta funziona. 15-30. Impressionante la solidità dell’australiano, costruisce con pazienza, avanza col diritto e chiude sotto rete. Ma un doppio fallo concede ad Arnaldi la chance per rientrare nel match, 30-40. Niente, servizio esterno e botta col diritto lungo linea, bravo Alexei. È il miglior momento nel match dell’azzurro, riesce a rispondere, regge e trova il contrattacco, c’è lotta. Con un gran passante di rovescio Matteo si procura un’altra palla break. 211 km/h sulla riga, perfetto Popyrin. La grinta di Arnaldi è finalmente premiata: strappa la 3a PB con un solido passante, se la prende grazie ad un bello scambio di ritmo, condotto col diritto, fino all’errore di rovescio dell’australiano. Contro Break, 3 pari e poi 4-3, molto più vicino alla riga di fondo e più incisivo l’azzurro. Il miglior momento di Arnaldi coincide con un passaggio a vuoto di Popyrin: regala sotto rete, non fa la differenza con il servizio e con un diritto lungo – troppa fretta – l’aussie si ritrova sotto 15-40. Trova un bel passante lungo linea Matteo, BREAK Arnaldi! Secondo break consecutivo, da 2-3 si ritrova 5-3 a servire per il secondo set (parziale di 13 punti a 4). Non sfrutta due set point Matteo sul 40-15 (bravo Alexei, molto aggressivo). Con una prima al centro ne guadagna un terzo, lo spreca malamente… la volée del rivale era giovanilissima, il passante muore a mezza rete (forse ha cambiato idea). Con uno smash sulla riga Matteo trova il quarto Set Point. È quello buono, vince uno duro scambio, 6-3 Arnaldi. Davvero una bella reazione, sotto di un break con 4 game di fila. Arriva il medico per l’australiano, ma non sembra niente di grave.
    Terzo set, Popyrin inizia con un solido game di battuta, interrompe l’emorragia (1-0). Arnaldi è salito al servizio, comanda di più e accelera aprendo l’angolo. Ottimo il rovescio che gli vale l’1 pari. Nel terzo game Matteo trova due ottime risposte ma soprattutto un passante micidiale, che punisce un attacco un po’ corto dell’australiano. 15-40. Chiude un game capolavoro con un altro passante di rovescio in corsa, BREAK Arnaldi, bravissimo a sprintare a tutta e trovare controllo totalmente fuori equilibrio, nei recuperi e nei due passanti. 2-1 e servizio può fare corsa di testa. Solido ora Matteo, con un buon game consolida il vantaggio, 3-1. Popyrin ha perso focus, si lagna col suo angolo, il vantaggio non sfruttato nel secondo pesa come un macigno. Invece è sciolto il braccio del sanremese, che con un due sbracciate splendide col diritto si prende due punti top, gli angolo il 15-40, che palle break che profumano di vittoria vista la tendenza dell’incontro. Male l’australiano, va in totale rotazione col diritto e la palla gli scappa in corridoio. Bravissimo “Arna”, ma crollo verticale di Popyrin, davvero falloso e poco intenso in questo terzo set. 4-1 Arnaldi, in controllo del match. Il set scorre via rapido, l’azzurro serve per chiudere sul 5-2. Due brutti errori, ma si riscatta con un bel forcing e poi un passante lungo linea preciso. Fuori tutta Popyrin corre a rete, ben tre volée per chiudere il punto che gli vale una palla break, la prima concessa da Arnaldi nel set. Esagera col rovescio cross dopo aver comandato Matteo, BREAK Popyrin, serve sul 3-5. L’australiano ha ripreso la condotta super offensiva del primo set, attacca immediatamente e sulla rete non è facile passarlo. Con un Ace sale 4-5, tre game di fila dall’1-5. Arnaldi serve per la seconda volta per chiudere. Tensione massima, perde il primo punto… Paura? Tutt’altro, rilancia. Comanda col rovescio, poi trova una smorzata clamorosa col diritto, difficilissima, anche Alexei applaude. Strappa di forza 2 Match Point sul 40-15. Rischia il serve and volley, la volée corta, comodo il lob. Ancora la smorzata lo premia, Popyrin arriva pesante. Game Set Match Arnaldi! Vittoria molto importante, sembrava ormai sconfitto, ma il cuore e la grinta di Arnaldi ha prevalso. Si regala un difficile secondo turno contro Struff, sarà un match complicato contro la potenza del tedesco.

    Alexei Popyrin vs Matteo Arnaldi ATP Shanghai Alexei Popyrin634 Matteo Arnaldi466 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-5 → 4-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-5 → 3-5A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-5 → 2-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 df2-2 → 3-2A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 30-30 40-40 A-404-3 → 5-3M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 4-3A. Popyrin 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Tennis Statistics: Popyrin vs Arnaldi

    Popyrin vs Arnaldi

    Statistic
    Popyrin
    Arnaldi

    ACES
    6
    2

    DOUBLE FAULTS
    1
    2

    FIRST SERVE
    55/85 (65%)
    45/89 (51%)

    1ST SERVE POINTS WON
    37/55 (67%)
    34/45 (76%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/30 (47%)
    23/44 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    4/8 (50%)
    2/5 (40%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    14
    15

    RETURN RATING
    152
    165

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    11/45 (24%)
    18/55 (33%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    21/44 (48%)
    16/30 (53%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    3/5 (60%)
    4/8 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    15
    14

    NET POINTS WON
    27/39 (69%)
    12/18 (67%)

    WINNERS
    29
    34

    UNFORCED ERRORS
    10
    16

    SERVICE POINTS WON
    51/85 (60%)
    57/89 (64%)

    RETURN POINTS WON
    32/89 (36%)
    34/85 (40%)

    TOTAL POINTS WON
    83/174 (48%)
    91/174 (52%)

    MAX SPEED
    218 km/h135 mph
    203 km/h126 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    196 km/h121 mph
    183 km/h113 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    146 km/h90 mph
    158 km/h98 mph LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Matteo Arnaldi sconfitto al secondo turno dopo aver mancato tre palle match consecutive contro Nicolas Jarry

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Amara sconfitta per Matteo Arnaldi nel secondo turno del torneo ATP 500 di Pechino.L’azzurro è stato sconfitto dal cileno Nicolas Jarry classe 1005 e n.23 ATP con il punteggio di 67(4) 76 (4) 63 dopo 2 ore e 59 minuti di partita.Da segnalare che Matteo nel corso del secondo set ha mancato tre palle match consecutive sul servizio dell’avversario sullo 0-40.
    Nel primo set Arnaldi sotto per 1 a 4 (sullo 0 a 3 ha annullato una palla per il doppio break), piazzava il controbreak nel settimo gioco (a 15 con un errore in back di rovescio del cileno sulla palla break dopo uno scambio prolungato) e poi impattava sul 4 pari.Sul 4 a 5 Matteo è arrivato per tre volte a due punti dal perdere il set ma senza concedere palla set riusciva a tenere il turno di battuta.Si andava al tiebreak e qui l’azzurro dal 4 pari piazzava un micidiale parziale di tre punti consecutivi conquistando la frazione per 7 punti a 4.Sul 4 pari Arnaldi piazzava il minibreak decisivo rispondendo bene al servizio del cileno che affossava il rovescio in rete e poi sul 6 a 4 approfittava di un errorere gratuito di Jarry conquistando in questo modo la frazione per 7 punti a 4.
    Nel secondo set Matteo recuperava un break nell’ottavo gioco e poi sul 6-5, 0-40, mancava tre palle match consecutive sul servizio dell’avversario. Con il cileno che annullava la prima e la terza palla match con un servizio vincente ed un ace ed invece la seconda rimaneva corto il lob di Arnaldi, con Jarry che poteva arrivare tranquillo sulla palla e conquistare l’importante punto.Si anvava al tiebreak ed il cileno dal 3 a 4, senza minibreak, metteva a segno un mini parziale di quattro punti consecutivi portando a casa il secondo set per 7 punti a 4.
    Nel terzo set Arnaldi cedeva il turno di servizio nel corso del sesto gioco. Jarry non tremava alla battuta e concedeva soltanto due punti nei restanti due turni di servizio vincendo la partita per 6 a 3.
    ATP Beijing Matteo Arnaldi763 Nicolas Jarry676 Vincitore: Jarry ServizioSvolgimentoSet 3N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5N. Jarry 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-402-3 → 2-4N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2N. Jarry 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 df 2*-2 ace 3-2* 3-3* 4*-3 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-406-5 → 6-6M. Arnaldi30-40 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-155-5 → 6-5N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 5-4N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4N. Jarry 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-302-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6N. Jarry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-5 → 5-6M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5N. Jarry 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 3-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4N. Jarry 15-0 30-0 30-15 df 40-151-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3N. Jarry 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3M. Arnaldi 0-15 0-30 df 15-30 ace 15-40 df df0-1 → 0-2N. Jarry 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Arnaldi domina Wolf, eccellente prestazione dell’azzurro

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Personalità, qualità tecnica e fisica, lucidità nel trovare la giocata corretta per la situazione in campo senza esagerare, con misura e sostanza. Quanto piace e convince il tennis di Matteo Arnaldi, autore di un’altra prestazione maiuscola all’ATP 500 di Pechino, dove all’esordio ha demolito JJ Wolf con un secco 6-2 6-2 che ben spiega la nettissima differenza tra i due giocatori nel corso del match. L’azzurro ha condotto la partita con un tennis pratico, razionale e molto efficace, giocando alla perfezione i suoi turni di servizio – non ha concesso alcuna palla break e solo 9 punti complessivi al rivale – e strappando ben 4 break in risposta. È stato perfetto nel contenere le sfuriate del 24enne di Cincinnati, non regalando niente e portandolo spesso a colpire da posizioni scomode, provocandone i troppi errori. Wolf ha provato all’avvio ad aprire gli angoli e muovere Matteo, ma l’azzurro è andato “a nozze” con quel tipo di gioco, bravo ad anticipare i colpi e quindi spostare a sua volta l’americano, mettendolo in grave difficoltà viste le sue modeste doti difensive. Troppa fretta e pochissima misura nell’accelerare la palla hanno condannato JJ a una pesante sconfitta.
    Di partita ce n’è stata davvero poca, perché fin dalle prime battute si è intuito la nette differenza di solidità ed efficacia tra i due. Wolf è il classico “colpitore” da cemento: se trova la giornata in cui sente bene la palla e può colpire da fermo, dal centro del campo, e soprattutto prende ritmo con la prima di servizio, può essere un tennista scomodo da affrontare. Forte di buoni turni di servizio, si mette a sparare a tutta in risposta e, se gli stanno in campo, può diventare pericoloso. Purtroppo per lui, il suo castello tecnico-tattico si è sgretolato come sabbia al vento, il vento del tennis terribilmente efficace e risoluto di Arnaldi. Wolf ha servizio male (solo il 50% di prime in campo) e soprattutto sulla seconda di servizio è stato assai negativo. Oltre al servizio, ha fatto pochissimo in risposta, vinto la miseria di 4 punti contro la prima di Matteo e solo 5 sulla seconda, praticamente niente.

    Early candidate for shot of the week in Beijing pic.twitter.com/kT6Bff5j61
    — José Morgado (@josemorgado) September 28, 2023

    Ma c’è stato molto di più del rendimento sui colpi d’inizio gioco a condannare l’americano. Arnaldi è stato nettamente superiore nello scambio, rapido nell’arrivare bene sulla palla, anche sulle accelerazioni angolate di Wolf, e rigiocare colpi che hanno mandato all’aria l’avversario, incapace di scattare rapido col primo passo e trovare una corretta distanza per colpire in sicurezza. Ha sparacchiato tanto e male lo statunitense, troppi errori (10) a fronte di soli 8 vincenti. Matteo invece ha chiuso con 22 winner e 9 errori, altro dato eccellente, che si aggiunge al 61% di punti vinti sulla seconda dello statunitense e il 75% di punti vinti sulla propria seconda di servizio. Arnaldi ha dominato il match, è stato lucido, pratico, sbagliato pochissimo con massimo rendimento in ogni suo colpo. Troppo falloso e fragile il rivale, ma il merito in gran parte della prestazione così sicura ed efficace dell’azzurro.
    Al prossimo turno Arnaldi aspetta il vincente di Jarry vs. Tsitsipas, sarà tutt’altra partita, una bella sfida in ogni caso. La sensazione è che dovremo abituarci a commentare prestazioni di questo livello, intelligenza e sostanza da parte di “Arna”. Più lo vedo giocare, più sono convinto che Matteo si stia rendendo conto, match dopo match, di quanto sia forte… Una consapevolezza che lo porterà molto, molto in alto.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Wolf al servizio. L’americano è super aggressivo, serve forte e spinge a tutta fin dai primissimi punti. A 15 muove lo score. Ottimo anche il primo game di battuta di Arnaldi, tiene in mano l’iniziativa accelerando bene col diritto, 1 pari. Lo schema di Wolf è chiaro: dal centro del campo fa correre l’azzurro, una palla destra e la seguente a sinistra, apre molto gli angoli. Sul 40-30 nel terzo game arriva una magia di “Arna”: prova la smorzata, JJ ci arriva e spara un diritto che supera Matteo, bravo a mettere la racchetta dietro la schiena e rimandare la palla di là a campo aperto. Un successivo errore dello statunitense regala all’italiano la prima palla break del match. Non passa la palla corta di Wolf, BREAK Arnaldi, 2-1 e servizio. Molto bene Matteo in quest’avvio, i suoi colpi sono precisi, profondi, è rapidissimo nell’arrivare coi piedi sulla palla e comandare lo scambio, 3-1. Appena Wolf perde il comando nello scambio i suoi limiti di mobilità sono evidenti, gli manca la rapidità per fare il primo passo sulla palla, soprattutto sul lato sinistro. Arnaldi è perfetto al servizio, con una stop volley perfetta chiude un altro game a zero per il 4-2. In tre turni di servizio non ha ancora perso un punto, 12-0 (5 con la prima, 7 con la seconda dato questo eccezionale). Nel settimo game sul 30 pari Wolf commette un doppio fallo, troppa rotazione nell’effetto “kick” la palla scappa lunga ed è di nuovo palla break per l’azzurro. Se la gioca in modo chirurgico Matteo: risposta cross di rovescio, quindi altro rovescio ancor più stretto e carico di spin, Wolf arriva scomposto e cerca un improbabile accelerazione lungo linea che nemmeno trova il corridoio. Doppio BREAK Arnaldi, 5-2 e servizio. Fantastico Matteo, chiude 6-2 un set dominato, nel quale ha perso il primo punto al servizio sul 40-0. Tutto ha funzionato bene nel suo tennis, in spinta e nella copertura del campo, ha comandato il gioco con colpi rapidi, profondi, incisivi, mettendo a nudo i punti deboli dell’americano, gran colpitore ma con poca qualità in difesa. 40% di prime palle in campo per JJ, troppo poche.
    Secondo set, Wolf inizia alla battuta. Non un game comodo, sul 30 pari è costretto spingere al massimo, anche sul net, per sbaragliare l’ottima difesa di Arnaldi. Troppi errori in spinta del 24enne di Cincinnati, consapevole di non reggere una gara di corsa con il ligure, prende troppi rischi. Un altro diritto sparacchiato via con troppa fretta gli costa un’immediata palla break. La salva Wolf buttandosi a rete al termine di uno scambio prolungato. Uno smash malamente tirato lungo (col sole in faccia) costa a JJ un’altra palla break. Niente, è davvero impreciso col diritto d’attacco, tanta fretta nel trovare il vincente. L’americano concede il BREAK che manda avanti l’azzurro 1-0 e servizio. Dopo 50 minuti di tennis perfetto, arrivano le prime sbavature di “Arna”, un regalo col diritto e un doppio fallo. Rimonta bene da un pericoloso 15-30, ritrovando precisione, per il 2-0. Wolf continua ad alternare grandi accelerazioni e brutti errori. L’ennesimo disastro di tocco sul net ai vantaggi gli costa un’altra palla break. Stavolta JJ se la gioca con più cautela, attacco con margine e volée sicura a chiudere. Gli è fatale la seconda PB, stavolta è il diritto a tradirlo, una scudisciata sparata a mezza rete con zero equilibrio. Arnaldi ringrazia e vola avanti 3-0 con DUE BREAK, il match sembra già in ghiaccio, anche perché l’azzurro nei suoi game è una macchina, colpisce con anticipo e accuratezza, comanda ma senza rischiare troppo. Un Ace e un doppio fallo, ma soprattutto un’altra splendida accelerazione di rovescio cross che Wolf guarda sfilare vincente, senza nemmeno provarci. 4-0 Arnaldi. Il match scorre senza altri sussulti fino al termine. Matteo serve per chiudere sul 5-2, con un altro ottimo turno di servizio, senza alcun patema, chiude l’incontro e vola al secondo turno, dove attende il cileno Jarry o Tsitsipas. Bravo Matteo!

    [Q] Matteo Arnaldi vs [Q] J.J. Wolf ATP Beijing Matteo Arnaldi66 J.J. Wolf22 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 6-2J. Wolf 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-1 → 5-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 5-1J. Wolf 0-15 15-15 30-15 40-154-0 → 4-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df3-0 → 4-0J. Wolf 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 3-0M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-301-0 → 2-0J. Wolf 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 6-2J. Wolf 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df4-2 → 5-2M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-03-2 → 4-2J. Wolf 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1J. Wolf 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Partita Tennis: Arnaldi vs Wolf

    Statistiche
    Arnaldi
    Wolf

    Aces
    4
    3

    Double Faults
    3
    1

    First Serve
    21/41 (51%)
    28/56 (50%)

    1st Serve Points Won
    17/21 (81%)
    18/28 (64%)

    2nd Serve Points Won
    15/20 (75%)
    11/28 (39%)

    Break Points Saved
    0/0 (0%)
    2/6 (33%)

    Service Games Played
    8
    8

    Return Rating
    213
    44

    1st Serve Return Points Won
    10/28 (36%)
    4/21 (19%)

    2nd Serve Return Points Won
    17/28 (61%)
    5/20 (25%)

    Break Points Converted
    4/6 (67%)
    0/0 (0%)

    Return Games Played
    8
    8

    Net Points Won
    6/8 (75%)
    6/13 (46%)

    Winners
    22
    8

    Unforced Errors
    9
    10

    Service Points Won
    32/41 (78%)
    29/56 (52%)

    Return Points Won
    27/56 (48%)
    9/41 (22%)

    Total Points Won
    59/97 (61%)
    38/97 (39%)

    Max Speed
    207 km/h128 mph
    218 km/h135 mph

    1st Serve Average Speed
    186 km/h115 mph
    181 km/h112 mph

    2nd Serve Average Speed
    151 km/h93 mph
    139 km/h86 mph LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino e ATP 250 Astana: I risultati con il dettaglio del Day 2. Lorenzo Sonego out all’esordio (LIVE)

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Nel cuore dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino, Lorenzo Sonego, numero 56 ATP, ha visto interrompere la sua avventura al primo turno del prestigioso China Open, torneo ATP 500 con un montepremi di 3.633.975 dollari. L’atleta torinese è stato sconfitto da Ugo Humbert, numero 36 del mondo, con un punteggio di 7-5, 3-6, 6-0. Questa vittoria ha permesso al francese di interrompere una serie di cinque sconfitte consecutive contro tennisti italiani. L’ultima volta che Humbert aveva assaporato la vittoria contro un avversario italiano era stato proprio contro Sonego, al Masters 1000 di Toronto nel 2021.
    Un Match di Alti e Bassi: La partita ha visto Sonego adottare una strategia più offensiva, cercando più di frequente la rete dopo il servizio. Il giocatore italiano sembrava in controllo, ma ha subìto un’improvvisa battuta d’arresto, simbolizzata da un inusuale errore e un doppio fallo che hanno favorito Humbert nel conseguire il primo break della partita. Nonostante un inizio difficoltoso nel secondo set e la perdita del servizio, Sonego è riuscito a ribaltare lo scenario, dimostrando tenacia e determinazione. La tensione era palpabile, con entrambi i giocatori che si contendevano ogni punto.
    La Rimonta e la Svolta: La rimonta di Sonego ha cambiato le dinamiche del parziale, ma Humbert, pur perdendo il filo della partita nel secondo set, ha saputo reagire con determinazione. Il francese ha ripreso il controllo nel terzo set, mostrando una solidità che gli ha permesso di veleggiare verso la vittoria. Per il secondo set consecutivo, Sonego ha perso il servizio in avvio, e Humbert ha capitalizzato, conseguendo il nono successo stagionale sul duro contro avversari fuori dalla Top 50.
    Il Cammino di Humbert: Con questa vittoria, Humbert si prepara ora ad affrontare negli ottavi o Andrey Rublev o Cameron Norrie. In caso di ulteriore avanzamento, potrebbe trovarsi di fronte la testa di serie numero 2, Daniil Medvedev, che punta a diventare il primo giocatore a conquistare tre ATP 500 in una stessa stagione, dopo l’amico Andrey Rublev nel 2020.
    Statistiche Partita Tennis: Humbert vs Sonego

    Statistiche
    Humbert
    Sonego

    Aces
    2
    2

    Double Faults
    3
    3

    First Serve
    45/80 (56%)
    51/88 (58%)

    1st Serve Points Won
    34/45 (76%)
    30/51 (59%)

    2nd Serve Points Won
    17/35 (49%)
    21/37 (57%)

    Break Points Saved
    3/5 (60%)
    7/12 (58%)

    Service Games Played
    13
    14

    Return Rating
    162
    131

    1st Serve Return Points Won
    21/51 (41%)
    11/45 (24%)

    2nd Serve Return Points Won
    16/37 (43%)
    18/35 (51%)

    Break Points Converted
    5/12 (42%)
    2/5 (40%)

    Return Games Played
    14
    13

    Net Points Won
    12/18 (67%)
    9/11 (82%)

    Winners
    23
    24

    Unforced Errors
    13
    12

    Service Points Won
    51/80 (64%)
    51/88 (58%)

    Return Points Won
    37/88 (42%)
    29/80 (36%)

    Total Points Won
    88/168 (52%)
    80/168 (48%)

    Max Speed
    216 km/h134 mph
    219 km/h136 mph

    1st Serve Average Speed
    198 km/h123 mph
    196 km/h121 mph

    2nd Serve Average Speed
    153 km/h95 mph
    156 km/h96 mph LEGGI TUTTO