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    Grottazzolina attende Verona, Zhukouski: “Dobbiamo giocare con chiunque senza perdere la testa e lottare”

    Meno di 48 ore al fischio d’inizio di Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona, in programma per sabato 12 ottobre alle ore 20:30 e valevole per la terza giornata di andata di Superlega. Al PalaSavelli le luci sono ancora accese, e mentre gli atleti stanno piano piano tornando negli spogliatori l’occasione è propizia per fare un punto della situazione con coach Ortenzi, che non focalizza il suo pensiero sulle prime due giornate, ma sul percorso complessivo che attende i suoi ragazzi:“Ci siamo detti delle cose ad inizio stagione e quelli devono essere i valori di questo gruppo. Prendere da ogni gara quello che ci può servire per fare un passo avanti, lasciando indietro le scorie negative. Dobbiamo necessariamente fare questo percorso e questo salto di qualità perché ci permetterà di essere più sereni. A questo livello non ne abbiamo molte di occasioni per fare break point o prendere vantaggi; quando le abbiamo occorre sfruttarle ed abituarci in fretta a questo livello che è molto alto”.Ora il team grottese ha due gare consecutive in casa, prima con Verona e poi con Padova, ma Ortenzi è molto cauto e guarda solo al futuro più prossimo: “Noi dobbiamo pensare solo a Verona, che è una squadra molto forte e fisica. Dobbiamo essere bravi a scendere in campo per prenderci qualcosa in tutte le gare. Speriamo che con la spinta emotiva e quella del pubblico permetta ai ragazzi di sciogliersi ulteriormente. Questa squadra ha momenti in cui riesce a fare una buona pallavolo, chiaro che squadre come Verona hanno in organico giocatori molto importanti. Occorre essere bravi, stare lì e aver pazienza se giocatori come Keita e Dzavoronok faranno la differenza e sopportare qualche momento difficile. Ma soprattutto riconoscere quando ci sono le opportunità per poter spingere e prenderci tutto quello che è possibile”.A chi gli fa presente che anche Verona ha qualche problemino, ha appena recuperato Keita (28 punti domenica scorsa contro Cisterna) ma Mozic non è ancora al meglio, Ortenzi risponde: “Nel girone di andata la Superlega è sempre così, le squadre più attrezzate tirano un po’ il fiato per arrivare poi al meglio fino in fondo, alla fase decisiva della stagione. Se noi ora possiamo prenderci qualcosa dalle grandi, dobbiamo farlo nel modo giusto, come abbiamo fatto ad esempio contro Monza pur con qualche rammarico. Sfruttare tutto quello che si può, perché quando queste squadre arriveranno a regime, sarà difficile giocarci contro”.Interessante anche la chiave di lettura del regista della Yuasa, Tsimafei Zhukouski: “La prima partita abbiamo giocato molto bene contro Monza, abbiamo lottato e preso un punto contro i vicecampioni d’Italia. La seconda a Modena invece è andata piuttosto male, abbiamo perso tante occasioni nel secondo set di girarla dalla nostra parte, ma ormai è il passato. In settimana ci siamo allenati bene, lo stop di Fedrizzi non ci consente di essere al completo ma fa parte del gioco. Arriviamo secondo me pronti per Verona e daremo il nostro massimo come sempre”.Difficile giocare sempre al livello richiesto dalla Superlega, Modena ne è l’esempio, eppure il palleggiatore croato non si abbatte: “Di occasioni come quelle avute a Modena ne capitano pochissime e se riusciamo a fare bene, le portiamo dalla nostra parte. La Superlega è il campionato migliore del mondo insieme a quello polacco, il livello è altissimo. Noi dobbiamo scendere in campo e giocare con chiunque senza perdere la testa e lottare sempre. Alla fine scendono in campo i giocatori e non i nomi: chi ha la giornata migliore vince e porta a casa punti.” E non manca, ovviamente, l’invito ai tifosi in vista del match interno di sabato sera: “Mi piace molto giocare in un palazzetto caldo come nella prima giornata al Pala Savelli, invito tutti ad esserci anche contro Verona: venite e divertiamoci tutti insieme”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina di scena al PalaPanini, Ortenzi: “Modena? Team difficile da leggere”

    Un punto al debutto assoluto in Superlega. E ora la sfida nel tempio della pallavolo: il PalaPanini. La matricola Yuasa Battery Grottazzolina avanza senza soste ed è pronta alla sfida di domenica a Modena (inizio ore 18).

    “Siamo chiamati a combattere, metro su metro – esordisce coach Massimiliano Ortenzi –. La nostra squadra deve provare a prendere punti in ogni confronto. Domenica ci siamo riusciti. Poi c’è un altro aspetto: non dobbiamo accontentarci. In primo luogo alzando il livello: man mano che il campionato va avanti il livello si alzerà. Adesso siamo agli inizi, le squadre hanno qualcosa da sistemare, noi compresi, e quindi dobbiamo essere bravi nel tirar fuori il meglio. Smaltito l’esordio ci si proietta su Modena. Sarà una grande emozione per chi, come noi, la Superlega non l’ha mai giocata. Un palasport con quella storia là…”.

    Il match del PalaPanini mette di fronte due coach marchigiani: Alberto Giuliani sul fronte emiliano, Massimiliano Ortenzi per la Yuasa Battery. Così Ortenzi: “Le squadre allenate da Giuliani giocano bene a pallavolo, hanno un buon sistema di gioco. Modena? Team difficile da leggere. Nella gara d’esordio Rinaldi ha fatto una gran partita e non va dimenticato che in tutti i ruoli gli emiliani hanno cambi e soluzioni sempre all’altezza della situazione. Dovremo essere bravi nel fare la nostra pallavolo: serviranno massima pressione al servizio e limitare al massimo gli errori. Basilare, inoltre, tenere un buon livello di cambio palla cosa che con Modena, sicuramente, sarà difficile”.

    Modena ko a Piacenza al debutto. Yuasa con 50 tifosi al seguito. Altri motivi di interesse… “Sentire i nostri tifosi al PalaPanini sarà importante. Dobbiamo essere bravi indipendentemente da dove stiamo giocando: in casa o in trasferta la squadra deve sempre avere lo spirito giusto per fare più punti possibili nella strada verso la salvezza”. 

    Andrea Marchisio sente il match: “Sarà molto dura a Modena, la nostra prima trasferta. Ci aspetta una gara combattuta perché gli emiliani arrivano da una sconfitta, la prima tra le mura amiche l’affronteranno col coltello tra i denti. Dovremo essere bravi a star lì, a soffrire nei momenti di massima pressione e a sfruttare ogni possibilità favorevole”.

    Dall’altra parte della rete Marchisio troverà un atleta, Dragan Stankovic, con cui ha vinto Scudetto, Mondiale per club e Champions. Data la sua esperienza, il libero della Yuasa Battery conosce Modena e i suoi giocatori d’esperienza. “Troveremo Stankovic, ma anche De Cecco, Massari, Anzani, gente con cui ho avuto la fortuna di allenarmi e sicuramente il loro livello lo conoscono tutti. Vi dico solo che sarà una partita molto intensa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi: “In alcuni momenti abbiamo mostrato di tenere il ritmo alla grande”

    All’esordio assoluto in SuperLega tra le mura amiche del PalaSavelli, la Yuasa Battery Grottazzolina impegna severamente la Mint Vero Volley Monza, ma cede al tie break dopo aver riacciuffato per due volte i reali.

    Il Club brianzolo, nelle Marche in emergenza, dovendo rinunciare a Lawani, Mosca, Averill e, ovviamente Zaytsev (disponibile dal 4° turno), trova un Yuasa carica e con il 6+1 annunciato. Presenti in tribuna istituzioni locali, tutti i sindaci del territorio, il presidente della Provincia e i rappresentati della Regione. La gara è intensa, la prima storica per il team di casa nella categoria.

    Monza avanza due volte nel conto dei parziali, Grotta la ribatte colpo su colpo e allunga il match. Al quinto set Petkovic e compagni trovano avversari più lucidi nel momento clou, ma portano a casa il primo punto della storia di Grottazzolina nell’Olimpo del volley. Performance da ricordare per Andrea Mattei, premiato MVP nonostante la sconfitta. Nel prossimo turno, domenica alle 18.00, la Yuasa farà visita a Modena.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Siamo arrivati a questo appuntamento con la consapevolezza che per noi sarà un campionato in cui dovremo lottare contro tutto e tutti per portare via punti e centrare il nostro obiettivo. In alcuni momenti la squadra ha mostrato di tenere il ritmo alla grande e di poter fare proprio quel salto in più. In merito al terzo parziale, c’è un filo di rammarico per non aver chiuso quelle occasioni in contrattacco ai vantaggi che avrebbero chiuso il set a nostro favore. Era tanta comunque la voglia di rompere il ghiaccio dopo l’enorme tensione e l’altrettanto logorante attesa per questo storico esordio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici”

    Il terzo allenamento congiunto consecutivo con i cugini della Cucine Lube fornisce a coach Massimiliano Ortenzi l’occasione ideale per tracciare un primo bilancio sugli step che la Yuasa Battery Grottazzolina sta compiendo in vista del sempre più prossimo esordio contro Monza il prossimo 29 settembre.

    “Sicuramente rispetto agli altri confronti c’è stato un miglioramento sostanziale – il pensiero di Ortenzi – è stata partita vera in tutti i set, si è proceduto punto a punto in tutti i set. Certo, nei momenti cruciali abbiamo fatto qualche errore di troppo che potevamo evitare, ma ci siamo adattati a tante situazioni di gioco. Ho visto passi avanti anche al servizio, e non siamo ancora al top. Poi nei break point diverse occasioni le abbiamo gestite con superficialità, e abbiamo ottenuto poco.

    Su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare tanto e ci deve servire, perché quando giochi bene e non ti porti via niente il rammarico è inevitabile. Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici, perché capiteranno partite in cui non ci saranno tante occasioni e quando capitano bisognerà sfruttarle. Sono comunque contento, abbiamo difeso tanto e tutto quello che stiamo vivendo in questa pre season fa parte del percorso di crescita.”

    Quattro parziali disputati, tutti finiti nelle grinfie dei cucinieri, seppur con scartamento ridotto, sono sintomo di una Yuasa Battery che si sta gradualmente adattando al livello di gioco della Superlega, ma che ancora manca del guizzo, pur riconoscendo indubbi meriti ad un avversario costruito con budget ed obiettivi diversi: “Sulle palle sporche siamo un po’ ingenui – prosegue Ortenzi – pecchiamo spesso di troppa voglia e questa ci induce all’errore.

    Ci stiamo abituando al livello, dobbiamo diventare bravi a saperli gestire quei momenti lì. Stasera tutto sommato ci siamo stati, anche quando eravamo sotto siamo rimasti lì attaccati, ci siamo presi dei break, abbiamo fatto bene in muro-difesa. Insomma, dimostriamo di esserci sotto il profilo del gioco, adesso dobbiamo provare a tradurlo anche in qualche risultato.”

    La via è tracciata insomma, è l’ingrediente per alzare ulteriormente l’asticella è uno soltanto: lavorare. Il tempo c’è, i mezzi pure.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio al PalaSavelli per Grottazzolina, Ortenzi: “L’entusiasmo della casa nuova deve diventare un valore”

    Yuasa Battery Grottazzolina in crescita. Il test con la Lube Civitanova ha mostrato i progressi del gruppo, in un PalaSavelli molto accogliente con 800 spettatori sugli spalti. “Rispetto al primo allenamento congiunto, sempre con la Lube effettuato una settimana fa a Civitanova Marche, ho notato passi avanti importanti – dice il coach Massimiliano Ortenzi –. Eravamo sicuri che quello mostrato in terra maceratese non era il nostro valore reale, c’era molto nervosismo dato dal fatto che eravamo alla prima uscita.

    Qui al PalaSavelli, dopo un inizio titubante, i ragazzi si sono sciolti e abbiamo cominciato a giocare quella che può essere la nostra pallavolo. Bene il secondo set, abbiamo affrontato a viso aperto la Lube anche nel terzo dove avevamo costruito un vantaggio che avrebbe potuto dare frutti maggiori, ma siamo stati un po’ ingenui nella gestione di alcuni palloni decisivi. Questo ci deve servire a migliorare ulteriormente, perché in campionato questi set qui dobbiamo chiuderli in nostro favore”.

    Ortenzi soddisfatto del test al PalaSavelli: “Ci siamo stati, abbiamo tenuto bene il campo. Non c’è stato un gap tecnico così evidente come nel primo test e siamo contenti. Invece siamo meno contenti del quarto set dove siamo crollati. Ecco, la nostra squadra queste pause non se lo può permettere. In questo campionato tutti i set possono essere importanti, siamo chiamati a fare passi avanti”.

    Il pubblico si è divertito: “C’era tanta gente e grande attesa per la nostra prima al Porto San Giorgio – aggiunge Ortenzi –. Chi è venuto a vedere la partita si è divertito. Ancora una volta arriva la conferma della spinta del pubblico, abbiamo sentito tanto calore. Spero che tutti gli spettatori che erano qui e che si sono divertiti, poi li ritroveremo magari triplicati durante le gare di campionato, a partire dal 29 settembre, data del debutto interno in campionato contro Monza. Per i ragazzi è importante avere questa spinta qua”.

    Prima del match al cospetto dei lombardi, altre tre settimane di duro lavoro: “Dobbiamo pensare a noi, a costruire la nostra identità e le nostre sicurezze. Allenamenti come quelli con la Lube ci servono a migliorare e a crescere”. Ortenzi e le emozioni del PalaSavelli: “E’ una casa nuova, tutto da scoprire. Quando entri ti devi ambientare. Immaginarlo gremito di tifosi, come ci auguriamo, sarà da brividi. L’entusiasmo della casa nuova deve diventare un valore e non un limite”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi dopo la conquista delle Final Four: “Ce lo meritiamo”

    Il rientro sul taraflex amico da parte della Yuasa Battery è dolce, e vede la formazione grottese vincere contro la Pool Libertas Cantù con identico punteggio rispetto alla gara del 1 maggio scorso in terra lombarda, staccando così il pass per la Final Four della Del Monte Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo weekend.

    Eppure non è stato semplice l’approccio al match: “Alla vigilia eravamo un po’ preoccupati – rivela coach Ortenzi – perché avevamo entrambi i palleggiatori con la febbre, non sapevamo se sarebbero riusciti a stare in campo. Nel primo set abbiamo sbagliato troppo al servizio e Cantù ha vinto con grande merito. Dal secondo abbiamo cominciato a prendere ritmo al servizio e a muro, da lì abbiamo condotto sempre, bravi ad essere precisi, a non strafare e cercare soluzioni utili per la squadra. Nel quarto ha fatto molto bene anche chi sinora ha giocato meno, per cui sono doppiamente soddisfatto.”

    Quella di ieri sarà l’ultima gara interna col taraflex arancio-verde, visto che per l’appuntamento finale della stagione, la Supercoppa in programma a Grottazzolina il 19 maggio, il manto tornerà ad essere quello tricolore, come già avvenuto nel 2022 in A3: “All’inizio della stagione ci siamo detti che volevamo provare ad arrivare in fondo a tutto, e ci siamo riusciti. Non era scontato dopo Siena avere questa applicazione. La Final Four è un premio, andiamo a giocarla con una stella sul petto che ormai nessuno può toglierci, e ci andiamo a divertire e godercela perché ce lo meritiamo.”

    Certo, Cuneo è una location non proprio dietro l’angolo per i tifosi, che dovranno eventualmente sobbarcarsi una maxi trasferta da quasi 700 km per seguire i propri beniamini nella due giorni che determinerà la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2024: “Spero che i tifosi riescano ad organizzarsi e seguirci nonostante la distanza, averli è sempre speciale e i ragazzi li sentono forte. Noi proveremo comunque a regalare loro l’ennesima gioia.”

    Con la festa promozione già programmata per il 20 maggio, giorno successivo alla disputa della Supercoppa, l’allenatore aggiunge: “E’ giusto celebrare quello che è successo, non ci è stato concesso il tempo di farlo nell’immediato, lo faremo subito al termine della stagione perché è giusto farlo, è un risultato straordinario ed è giusto che i tifosi si godano questo successo e questa squadra”.

    Spazio anche alle emozioni, sul finale, quando dalla panchina viene chiamato in campo un giovanissimo Diego Foresi (classe 2007) per esordire in Serie A davanti al proprio pubblico, che lo ha accolto con un autentico boato: “Sono contento per Diego – chiosa Ortenzi – ci ha seguito molto quest’anno, si è messo a disposizione della squadra per darci delle soluzioni in più, è un ragazzo straordinario e l’augurio è che queste categorie possa arrivare a giocarle da protagonista, come già avvenuto per altri ragazzi del nostro settore giovanile”.

    Ed è proprio un emozionatissimo Diego Foresi a parlare del suo esordio, che lo ha visto immediatamente protagonista con una bella ricezione in tuffo: “Un’emozione enorme, i compagni sono dei veri campioni in campo e fuori, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio, ringrazio prima di tutto loro, Massimiliano e la società, non mi hanno mai fatto sentire in ansia o panico. Questo esordio ripaga il tanto lavoro fatto, e viverlo in casa è una marcia in più. Quel boato al mio ingresso me lo porterò dentro per tutta la vita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina a un passo dal sogno, Ortenzi: “Dobbiamo godercela fino in fondo”

    Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery Grottazzolina non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia.

    “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.

    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”

    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”

    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi dopo il K.O. di Ravenna: “Bovolenta non siamo mai riusciti a contenerlo”

    Che sarebbe stata impresa ardua strappare la vittoria al Pala De André lo si sapeva, basti pensare che sinora nella serie playoff la Consar non ha perso nemmeno un set davanti al proprio pubblico. Certamente però ci si aspettava una condotta di gara un pochino diversa da parte della Yuasa Battery, soprattutto alla luce di quanto fatto vedere in gara 1.

    E invece a Ravenna la formazione di coach Ortenzi è letteralmente andata a sbattere contro un Bovolenta in formato Super(lega), coadiuvato da un team coeso che, all’interno della propria “luminosissima cattedrale” ha lasciato poco più che le briciole a Fedrizzi e compagni.

    Primo 3-0 stagionale subìto da Grottazzolina, sintomo di quanto la Consar sia stata attenta e continua nella propria prestazione: “Sapevamo che sarebbe stato molto difficile ripetere la stessa prestazione di giovedì e vincere in maniera netta – ammette coach Ortenzi a margine del match – loro nel primo set hanno giocato e battuto benissimo, soprattutto Bovolenta che non siamo mai riusciti a contenere.”

    Dal secondo parziale in poi, però, ancora una volta le cose sembravano poter cambiare: “Le ragioni del match le troviamo tutte nel secondo, abbiamo fatto al nostra partita, la gara che dovevamo fare qui a Ravenna, siamo rimasti attaccati alla partita e ci siamo creati anche qualche break importante di vantaggio. Dopo il 18 abbiamo però perso qualche azione importante e le abbiamo pagate. Abbiamo avuto un cambiopalla ed un contrattacco per vincere il set, li abbiamo sprecati entrambi, a questo livello qui se fai errori diretti li paghi. Loro invece dal servizio hanno trovato l’arma che li ha riportati sopra. Nel terzo set non siamo riusciti a rientrare dopo aver concesso un break”.

    Una sconfitta senza appello, in cui però c’è grande rammarico per non essere riusciti a chiudere il secondo parziale, perché vincerlo poteva dare adito ad un racconto diverso. Oramai, però, indietro non si torna, e dunque ci si gioca tutto mercoledì (17 aprile, ore 20:30) a Grottazzolina, primo vero spartiacque stagionale per il quale sarà necessario recuperare tutte le energie mentali necessarie. Come? “Si deve riuscire a farlo, questi sono i playoff e sapevamo che si poteva arrivare a gara 3, dobbiamo curare in fretta le ferite di questa gara e prepararci per mercoledì dove dobbiamo fare una partita diversa, ma possiamo farla.”

    Nota di merito per i tanti tifosi marchigiani presenti (oltre 100) nell’impianto ravennate, una risposta colma di affetto che si è sentita distintamente, nonostante l’inferiorità numerica (ovvia) rispetto al pubblico di casa: “Bello – ringrazia il coach a nome della squadra – c’era tanta gente, li ringraziamo di questo affetto, speriamo che mercoledì riescano a riempire il palazzetto per far sentire la loro spinta che può senz’altro fare la differenza”.

    E la risposta ci sarà, come c’è sempre stata nell’arco della stagione da parte di un intero territorio: prelazione (per abbonati, tifo organizzato e tesserati) già partita nella tarda serata di ieri a ritmi vertiginosi; da martedì 16 Aprile via alla vendita libera sul circuito Vivaticket, con servizio di prevendita al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO