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    F1, la provocazione di Marko: “Leclerc e Hamilton valgono la metà di Verstappen”

    ROMA – Max Verstappen è il dominatore assoluto della stagione 2022. Un’annata partita con qualche difficoltà ma diventata ben presto un assolo dell’olandese, campione del mondo piloti per il secondo anno consecutivi. Senza dubbi il migliore pilota del mondo per Helmut Marko. “Ci sono solo due piloti al livello di Max, ovvero Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ma entrambi sono a metà strada rispetto all’olandese. Il monegasco – sottolinea il dirigente Red Bull a RTL Germania – è fortissimo in qualifica ma in gara commette ancora errori, mentre per il britannico il 2023 sarà una sfida. Lui è molto esperto, sarà motivato e sono sicuro che la Mercedes presenterà una vettura migliore”.
    “Verstappen senza limiti”
    Per il dirigente austriaco la crescita di Verstappen è inarrestabile. “Max è sempre più sicuro di sè, ha una visione generale senza eguali ed è diventato esperto nella gestione dei pneumatici. Per esempio allunga gli stint con una gomma morbida rispetto ai rivali anche in svantaggio di mescola. Ormai è incredibile, senza limiti. Gli altri – conclude Marko – devono sempre rincorrerlo, lui è sempre fiducioso, dal primo giro delle prove libere e anche sul bagnato rifila 2 secondi a tutti”.
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    F1, Budget Cap Red Bull: Marko e la paura mondiale sul titolo Verstappen, “Assurdo!”

    ROMA – In F1 non tende a placarsi il caos riguardante la questione Budget Cap dopo il verdetto emesso dalla Fia lo scorso lunedì. Una procedurale per l’Aston Martin e uno sforamento del tetto da parte della Red Bull, con la scuderia di Milton Keynes accusata di di un superamento del cost cap inferiore al 5%, con la Mercedes che invoca pene più severe fino all’annullamento del titolo vinto da Max Verstappen nel 2021. Una decisione che avrebbe dell’assurdo per Helmut Marko. “Non voglio dire troppo – ha dichiarato Marko a F1 Insider – ma noi crediamo ancora di non aver infranto la regola del cost cap. Le discussioni con la FIA sono in corso, vediamo cosa ne uscirà fuori”.
    “Titolo resti a Max”
    “Sento voci riguardanti la possibilità di una perdita del titolo di Max, per quanto riguarda lo scorso mondiale, e ritengo tutto incredibilmente assurdo. Inoltre in passato la Fia ha dimostrato di punire in maniera lieve delle infrazioni di regolamento ancora più estreme”. Queste la parole conclusive del consulente Red Bull che fanno riferimento a fatti passati in cui Mercedes e Ferrari se la sono cavati con una pena minore.

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    F1, Marko: “Verstappen-De Vries? La notizia non fa felice il reparto marketing”

    ROMA – Con la stagione 2022 di F1 ormai prossima al termine, nel Circus impazza il “mercato” per la prossima stagione. Dopo il passaggio di Pierre Gasly in Alpine, l’Alpha Tauri ha scelto Nyck De Vries come suo sostituto. Il campione della Formula E 2020 e 2021 sarà il secondo olandese in pista nel 2023 insieme al campione iridato Max Verstappen, con la coppia che potrebbe ritrovarsi in un futuro alla Red Bull, sorella maggiore dell’Alpha Tauri. Un’opzione che non entusiasma il consigliere austriaco Helmut Marko. “Sicuramente è una notizia positiva per la stampa olandese – ha spiegato al De Telegraaf – ma il nostro reparto marketing non sarà molto contento, anche se tutto dipenderà dalle prestazioni”.
    “De Vries dovrebbe guidare la squadra”
    Come sempre saranno i risultati ottenuti a stabilire il futuro di ogni pilota, ma per Marko già da questa stagione De Vries dovrebbe essere il leader dell’Alpha Tauri. “Nyck deve pensare solo a fare belle prestazioni ora. Si è impegnato, ha avuto un calo ma si è ripreso. AlphaTauri beneficerà sicuramente del suo bagaglio tecnico, ha già avuto modo di guidare diverse vetture di Formula 1 – spiega il 79enne austriaco – in questa stagione, quindi è fantastico che abbia questa esperienza. Poi con la sua personalità dovrebbe essere lui a guidare il team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Coppia olandese? Notizia che non farà felice reparto marketing”

    ROMA – La stagione 2022 di F1 sta volgendo al termine e negli ultimi giorni nel Circus sta impazzando sempre di più il “mercato” dei piloti. Ufficializzato il passaggio di Pierre Gasly in Alpine, la scelta dell’Alpha Tauri è ricaduta su Nyck De Vries. Il campione della Formula E 2020 e 2021 sarà il secondo olandese in pista nel mondiale 2023 insieme al campione iridato Max Verstappen, con la coppia che potrebbe ritrovarsi in un futuro prossimo alla Red Bull, sorella maggiore dell’Alpha Tauri. Una notizia che non raccoglie l’entusiasmo del consigliere austriaco Helmut Marko. “Sicuramente è una notizia positiva per la stampa olandese – ha affermato al De Telegraaf – ma il nostro reparto marketing non sarà molto contento, anche se tutto dipenderà dalle prestazioni”.
    “De Vries ha personalità da leader”
    Per Marko l’esperienza di De Vries in Alpha Tauri può essere già un banco di prova importante per le ambizioni futuro dell’olandese. “Nyck deve pensare solo a fare belle prestazioni. Si è impegnato, ha avuto un calo ma poi si è ripreso. AlphaTauri beneficerà sicuramente del suo bagaglio tecnico, ha già avuto modo di guidare diverse vetture di Formula 1 – conclude Marko – in questa stagione, quindi è fantastico che abbia già questa esperienza. Poi con la sua personalità dovrebbe essere lui a guidare il team”. LEGGI TUTTO

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    Caso Perez, Marko: “Sarebbe stata ridicola una penalità di 10 secondi”

    SINGAPORE – Incertezza in pista e dopo la bandiera a scacchi. Il ritorno del GP di Singapore dopo due anni di assenza causa pandemia ha lasciato con il fiato sospeso i tifosi anche dopo il termine della gara, che ha visto Sergio Perez su Charles Leclerc, ma con il messicano sotto investigazione per due possibili infrazioni commesse in regime di Safety Car. Dopo oltre due ore di attesa è arrivato il verdetto della Race Direction, che ha comminato cinque secondi di penalità al pilota Red Bull confermando la sua vittoria.
    “Perez formidabile”
    Anche Helmut Marko, consulente di casa Red Bull, si è espresso sulla questione. “I 10 secondi di penalità sarebbero stati ridicoli – spiega il dirigente austriaco ai microfoni di Sky Deutschland – ma non avrebbero di certo sminuito la grande prestazione di Perez, formidabile per tutta la gara, fin dalla partenza. Ha resistito alla pressione di Leclerc e anche nel finale quando gli è stato chiesto di guadagnare ulteriori secondi lo ha fatto con grande sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    Penalità Perez, Marko: “I 10 secondi sarebbero stati ridicoli”

    SINGAPORE – Spettacolo e colpi di scena in gara, incertezza anche dopo la bandiera a scacchi. Il primo GP di Singapore dopo due anni di assenza ha lasciato con il fiato sospeso i tifosi anche dopo il termine della gara conclusa con il successo di Sergio Perez su Charles Leclerc, ma con il messicano sotto investigazione per due possibili infrazioni commesse in regime di Safety Car. Dopo oltre due ore di attesa il verdetto della Race Direction, che ha comminato cinque secondi di penalità al pilota Red Bull confermando l’ordine di arrivo.
    “Gara incredibile di Perez”
    Sulla penalità di “Checo” e sulla sua straordinaria prestazione si è espresso Helmut Marko, consulente di casa Red Bull. “I 10 secondi di penalità sarebbero stati ridicoli – afferma l’austriaco ai microfoni di Sky Deutschland – ma non avrebbero sminuito la prestazione di Perez, formidabile per tutta la gara, fin dalla partenza. Ha resistito molto bene alla pressione di Leclerc e anche nel finale quando gli è stato chiesto di guadagnare ulteriori secondi lo ha fatto con grande sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Vincerle tutte fino alla fine? È una grande pretesa”

    ROMA – È quasi fatta per la Red Bull e Max Verstappen. Ora che mancano sei gare alla fine della Formula 1, per la scuderia di Milton Keynes e il suo pilota olandese è tempo di gestire il vantaggio accumulato in entrambe le classifiche iridate. C’è però chi invoca una prova di forza da parte della Red Bull, chiamata da alcuni a vincere tutte le tappe da qui al termine del campionato. Ai microfoni di “Motorsport” il team principal, Christian Horner, risponde: “Questa è una pretesa enorme e circuiti sono molto diversi tra loro. Singapore rispetto a Monza ha il maggior numero di curve in calendario. È accidentato, è una pista da strada, quindi è una sfida molto diversa. Siamo in un’ottima posizione in campionato. Ma attaccheremo a ogni gara e faremo del nostro meglio, poi i punti verranno da sé”.
    Le parole di Horner
    C’è però da aggiungere il fatto che Verstappen viene da cinque vittorie consecutive (11 in totale), e vorrebbe infrangere due record. Quello di trionfi complessivi in un anno, che appartiene a Michael Schumacher (13 nel 2004), e quello che riguarda i successi conquistati di fila, che invece porta il nome di Sebastian Vettel (9 vittorie, da Belgio 2013 a Brasile 2013). Tuttavia, Horner vuole restare con i piedi per terra e conclude: “Siamo stati veloci a Spa, Zandvoort, Monza e Budapest. Quindi, su una grande varietà di circuiti, l’auto si comporta davvero bene. Singapore potrebbe essere una delle gare più difficili”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Singapore gara difficile. Vincerle tutte sarebbe troppo da chiedere”

    ROMA – La Formula 1 2022 sta per chiudersi. Alla fine della stagione mancano solo sei weekend e per la Red Bull e Max Verstappen l’impresa del secondo titolo piloti consecutivo è dietro l’angolo. C’è però chi invoca una prova di forza da parte della Red Bull, chiamata da alcuni a vincere tutte le tappe da qui al termine del campionato. Ai microfoni di “Motorsport” il team principal, Christian Horner, risponde: “Questa è una pretesa enorme e circuiti sono molto diversi tra loro. Singapore rispetto a Monza ha il maggior numero di curve in calendario. È accidentato, è una pista da strada, quindi è una sfida molto diversa. Siamo in un’ottima posizione in campionato. Ma attaccheremo a ogni gara e faremo del nostro meglio, poi i punti verranno da sé”.
    Le ambizioni di Verstappen
    C’è però da aggiungere il fatto che Verstappen viene da cinque vittorie consecutive (11 in totale), e vorrebbe infrangere due record. Quello di trionfi complessivi in un anno, che appartiene a Michael Schumacher (13 nel 2004), e quello che riguarda i successi conquistati di fila, che invece porta il nome di Sebastian Vettel (9 vittorie, da Belgio 2013 a Brasile 2013). “Siamo stati veloci a Spa, Zandvoort, Monza e Budapest. Quindi, su una grande varietà di circuiti, l’auto si comporta davvero bene. Singapore potrebbe essere una delle gare più difficili”, chiosa però Horner, consapevole di avere una vettura versatile e veloce, che merita di conquistare entrambi i titoli mondiali. LEGGI TUTTO