More stories

  • in

    Battute vincenti: Novello è secondo assoluto in A3

    Foto di Luca Zanfron
    È una delle “cartoline” di questa stagione. Ed è legata al tie-break contro la vice capolista Pineto: nel momento topico, il tabellone recita un eloquente 8-4 al passivo. Poi, però, dai 9 metri si presenta lui: numero “5” stampato sulla schiena, un bazooka al posto del braccio destro, una personalità che si fa beffe dei suoi 20 anni. È Marco Novello: le sue battute incendiano la Spes Arena, ispirano la rimonta e creano i presupposti per portare a termine l’impresa. 
    Proprio i servizi sono una delle tante armi pallavolistiche nell’arsenale dell’opposto. Al punto che, nella speciale classifica degli ace realizzati, Marco è secondo in assoluto dell’intera Serie A3 Credem Banca: girone blu compreso.
    Nello spazio di 23 gare, ha totalizzato 47 battute vincenti. Meglio di lui solo il bomber della capolista Vigilar Fano: il tedesco Christoph Marks, a quota 51. Sul podio della particolare graduatoria compaiono pure Pawel Stabrawa (Palmi) e Marco Spagnol (Savigliano): entrambi con 46 ace. 
    Nel rapporto tra set giocati e servizi a punto, invece, il talento della Da Rold Logistics Belluno è in quinta posizione. Ma la sostanza non cambia: la battuta di Novello è una delle più efficaci dell’intera terza serie. E lo è, in generale, anche quella della DRL. Come testimonia la top ten e, nello specifico, la settima piazza di squadra.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno in alto con Novello: «Ci abbiamo sempre creduto»

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera.
    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: «Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza». I 2 punti pesano: «Tantissimo – riprende Novello -. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante».
    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: «Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi». La battuta si è rivelata un fattore: «È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco».
    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: «Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto». Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: «Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte». LEGGI TUTTO

  • in

    Novello: «Soddisfatti, ma anche un po’ amareggiati per la rimonta subita»

    Se la Da Rold Logistics Belluno fosse uno studente, avrebbe superato l’esame con un buon voto. Ma l’insegnante avrebbe fatto notare che alcuni argomenti vanno ripassati per poi essere sviluppati meglio. 
    Quali argomenti? Due, in particolare: la gestione dei vantaggi. E il modo in cui chiudere le partite. Perché, in vantaggio per 2-0 nel conto dei set, i rinoceronti si sono fatti agganciare sul 2-2. Come era accaduto nel derby di Santo Stefano contro il Volley Team Club San Donà. Solo che, a fine 2022, era poi maturata una dolorosa sconfitta, mentre domenica scorsa, di fronte allo Stadium Mirandola, il sestetto di Gian Luca Colussi è riuscito a evitare la beffa. E ha avuto il merito di rialzarsi. 
    Anche grazie a uno scintillante Marco Novello, top scorer dell’incontro con 21 punti arricchiti da tre ace: «La soddisfazione per essere riusciti a vincere la terza partita di fila – commenta l’opposto – si intreccia a un pizzico di amarezza perché, come accaduto nella gara con San Donà, abbiamo avuto un altro momento di calo. Ci siamo spenti e, sinceramente, non riesco ancora a trovare una spiegazione valida. Dobbiamo continuare a lavorare affinché queste cose non accadano più». 
    Nel frattempo, la DRL resta saldamente in quinta posizione: «La classifica non va guardata. Non adesso, per lo meno. Mancano ancora tante sfide – conclude l’ex Prata di Pordenone – e contro formazioni di alto livello. Quindi, va bene tenere in considerazione i numeri, ma i conti andranno fatti solo alla fine». E a proposito di avversari di spessore, già domenica prossima i bellunesi si troveranno di fronte un ostacolo non da poco: il Moyashi Garlasco.  LEGGI TUTTO

  • in

    La DRL è tornata: bottino pieno a San Giustino

    La Da Rold Logistics Belluno spezza la serie di tre sconfitte in sequenza. E lo fa in trasferta, dove non vinceva da inizio ottobre. Ovvero, dalla prima giornata di campionato. A San Giustino, i rinoceronti danno vita a una delle migliori prestazioni della loro annata: solidi in difesa (evidente la bontà del lavoro svolto in settimana su questo fondamentale), precisi in ricezione (64 per cento complessivo contro il 52 degli umbri), efficacissimi al servizio (ben 9 ace, a fronte di 11 errori: un saldo da incorniciare) e continui in attacco. Se poi bomber Marco Novello piazza 22 punti e qualcosa come sei battute vincenti, allora è evidente che la serata è speciale. Grazie a questo successo, la DRL guadagna due posizioni in classifica. E balza al quarto posto. 
    BRACCIO ARMATO – L’avvio è claudicante e l’ErmGroup comanda le operazioni in un primo parziale a senso unico, o quasi. Altra musica nel secondo set. E nel momento in cui entra in azione il “braccio armato” di Novello: soprattutto al servizio. Le battute dell’opposto fanno vacillare la ricezione umbra: saranno ben tre gli ace consecutivi del bomber. E valgono un significativo allungo: 16-11, mentre Mozzato regala il massimo vantaggio (+7). In realtà, Marra (libero che ha vestito pure la maglia azzurra della nazionale) e compagni provano ad avvicinarsi, ma a ricacciarli indietro è un Graziani semplicemente decisivo: in attacco, in seconda linea. E perfino a muro. 
    AL BACIO – Il sestetto di Gian Luca Colussi non lascia nulla di intentato neppure nel terzo atto. Dopo la falsa partenza, il break di 5-0 cambia subito la direzione del vento. E Ostuzzi, un fattore entrando dalla panchina, inchioda a terra un 17-11 che ha i contorni della sentenza. Anche perché Paganin, al centro, respinge il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Per tornare fra le Dolomiti con il bottino pieno, però, c’è da soffrire, se è vero che San Giustino alza il livello del proprio volley e si porta sul 16-13: ma a salire di livello è anche il muro dolomitico. E Graziani mette addirittura la freccia, grazie all’ennesimo ace (22-23). Si va ai vantaggi e il pallone della staffa lo timbra Ostuzzi. In territorio perugino, è una DRL al bacio. 
    POST PARTITA – «Siamo contenti di questa vittoria – è il commento di Marco Novello – visto che ci permette di avanzare in classifica. Sono tre punti meritati e ottenuti in una trasferta davvero non facile, contro un avversario dal notevole potenziale. La soddisfazione è tanta». E lo stesso vale per il team manager Riccardo Zanolli: «Sapevamo che, quanto successo nelle ultime settimane, era frutto di casualità, alcune volte di sfortuna. Ed eravamo convinti di disputare una grande partita. Dopo un primo set difficile, abbiamo indossato la divisa da lavoro e, con spirito operaio, siamo riusciti a recuperare punto su punto. È questo l’atteggiamento che voglio sempre vedere dalla squadra». 

    ERMGROUP SAN GIUSTINO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 20-25, 21-25, 24-26.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 19, Sitti 3, Skoudis 16, Cappelletti 13, Antonaci 9, Quarta 7; Marra (L), Daniel, Cipriani 1, Cioffi. N.e. Karimi, Stoppelli, Procelli. Allenatore: M. Bartolini.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 22, Saibene, Graziani 14, Mozzato 11, Stufano 2; Martinez (L), Ostuzzi 4. N.e. Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    ARBITRI: Antonio Licchelli di Lecce e Simone Fontini di Latina.
    NOTE. Durata set 21’, 27’, 26’, 31’; totale 1h45’. San Giustino: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 10. Belluno: b.s. 11, v. 9, m. 9. LEGGI TUTTO

  • in

    Novello è sicuro: «Questo gruppo ha un grande potenziale»

    Ha dato vita a un duello spettacolare con il pari ruolo Marco Spagnol, opposto del Monge-Gerbaudo Savigliano. Ma i suoi 25 punti, nobilitati da tre servizi vincenti e un muro, non sono bastati per evitare alla Da Rold Logistics Belluno la terza sconfitta consecutiva. E quarta stagionale. Il riferimento è a Marco Novello, un bomber che sa come infiammare il pubblico della Spes Arena e che, all’alto tasso di spettacolarità, riesce ad abbinare efficacia e concretezza. Nonostante la giovane età (20 anni). E un fastidioso infortunio: «Il recente problema alla spalla mi ha condizionato sia durante gli allenamenti, sia durante le partite, ma è stato risolto quasi completamente grazie all’ottimo lavoro compiuto dallo staff. Nello specifico, il fisioterapista Luca Gallina, il preparatore atletico Sergio Sartori e il dottor Marco Sommavilla».
    POCO INCISIVI – Novello riavvolge il nastro a domenica scorsa: «Siamo stati poco incisivi nella fase di muro e difesa, a differenza degli avversari. Ecco perché, in vista della prossima trasferta, sarà fondamentale spingere fin da subito durante gli allenamenti, così da arrivare alla sfida nelle migliori condizioni possibili». L’opposto è già uno dei leader tecnici ed emotivi di una squadra desiderosa di piazzarsi nelle zone importanti della graduatoria, anche grazie alla spinta dei tifosi. Basti pensare che sugli spalti, contro Savigliano, erano quasi in 500: «Pur essendo giovane, e con moltissimo da imparare, riconosco il grande potenziale che possiede questo gruppo». 
    MIGLIORARSI – Un gruppo compatto, in cui brillano alcune individualità. Come nel caso dell’ex Prata di Pordenone: «Sono una persona che non si accontenta mai delle sue prestazioni, ma cerca sempre di migliorarsi e dare il meglio di sé. Tuttavia, sono abbastanza soddisfatto della mia ultima prova». Ma Novello già messo nel mirino la data di domenica 27 (ore 18), quando i rinoceronti saranno di scena in provincia di Perugia per affrontare i padroni di casa dell’ErmGroup San Giustino. Gli umbri sono quarti in classifica, con un punto in più rispetto ai bellunesi. E in organico vantano un libero come Davide Marra: atleta che ha vestito la maglia della Nazionale azzurra e calcato i parquet della massima serie per almeno un decennio. LEGGI TUTTO

  • in

    Bomber Novello scalpita: «Le aspettative sono molto alte»

    Arriva da una stagione impeccabile, nella quale ha perfezionato il salto di categoria (dalla A3 alla A2) e vinto la Coppa Italia di A3. Ma alla Tinet Prata di Pordenone era il vice opposto, mentre quest’anno suonerà da primo violino: Marco Novello è pronto a indossare le vesti del bomber. E a trascinare a suon di attacchi la Da Rold Logistics Belluno: «Le aspettative sono molto alte – conferma il diciannovenne cresciuto nel Volley Treviso – poi spetta a noi confermarle sul campo».
    La nuova versione dei rinoceronti intriga anche chi, il gruppo, lo vive da dentro: «Questa è una squadra giovane, ma con grande potenziale. Ci sono i presupposti per disputare una buona stagione». Nel frattempo, il confronto con coach Gian Luca Colussi è costante e proficuo: «Il tecnico mi chiede soprattutto di aumentare i miei punti di forza e migliorare i miei punti deboli. Nello specifico, la battuta e il muro. Abbiamo avuto diversi colloqui, in cui si è discusso di una serie di aspetti con l’obiettivo di crescere».
    La DRL, intanto, si è immersa nella seconda settimana di lavoro. E mette già nel mirino il primo test del pre-campionato: sabato, infatti, è in programma il confronto a Monselice contro i neopromossi della Tmb. LEGGI TUTTO

  • in

    Passione e “trucchi del mestiere”: Martinez, Novello e Saibene al Camp estivo

    In estate la pallavolo va in vacanza? No. E nemmeno la passione, che invece è il caso di coltivare anche sotto il sol leone. Specialmente se si tratta di coinvolgere i giovani, prenderli per mano e accompagnarli nel magico mondo dei palleggi e delle schiacciate. Un mondo da cui, una volta entrati, è difficile uscire. 
    Lo sanno benissimo tre atleti della prima squadra legata alla Da Rold Logistics Belluno e ormai prossimi ad affrontare il secondo campionato di fila in Serie A3 Credem Banca: in particolare, il libero Gonzalo Martinez e due nuovi arrivati come l’opposto Marco Novello e la banda Alberto Saibene. 
    Il trio ha raggiunto le ragazze e i ragazzi impegnati nel Camp estivo di volley, promosso dalla Spes e gestito da Simone “Gigio” Donadel ed Erica Padoin. 
    Oltre ad aver svelato alcuni “trucchi del mestiere” ai protagonisti dell’iniziativa sotto rete, i “rinoceronti” hanno ammaliato i baby pallavolisti con il racconto delle loro esperienze vissute sui parquet di livello nazionale. 
    Per i giovani, un momento davvero coinvolgente. Per Martinez, Novello e Saibene, una parentesi gratificante, nella quale hanno dato un contributo tangibile, ricevendo in cambio affetto, passione, spontaneità e sorrisi: ingredienti fondamentali per far crescere la pallavolo all’ombra delle Dolomiti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Novello: “Ho scelto Belluno per vivere un campionato da protagonista”

    Di Redazione La Da Rold Logistics ha presentato ufficialmente Marco Novello, la prima novità per la prossima stagione. Nella conferenza stampa di benvenuto, il nuovo opposto ha subito sfoderato entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe, dato che compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa, anzi, lo esalta: “Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato“.  Novello, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. In Friuli Venezia Giulia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: “Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: nella scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso“.  Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente“.  Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: “Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi“. E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: “Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO