Nardi in campo a Napoli
Lotta, sprinta e soffre, ma il cuore non basta a Luca Nardi sul centrale dell’ATP 250 di Napoli. Il NextGen azzurro cede in tre set a Corentin Moutet dopo una battaglia durata 3 ore e mezza, terminata col punteggio di 6-7 7-6 6-2 a favore del francese. Una partita ricca di mille episodi, alti e bassi, momenti di grande spettacolo (e un po’ di pepe tra Corentin e il pubblico…) ma anche tanti errori. Alla fine la vince Moutet, bravo a trovare l’allungo decisivo nel terzo set e annullare ben 4 palle break nel game successivo, respingendo l’ultimo assalto di Nardi. Un peccato perché Luca ha avuto una chance per strappare un break sul 5 pari che l’avrebbe mandato a servire per il match, con un passante non impossibile tirato fuori.
È una sconfitta, anche bruciante per quanto abbia lottato e sofferto, ma è giusto sottolineare che era un match complicato per Luca, visto che il francese è giocatore a dir poco atipico, uno che non ti dà mai ritmo, ti porta a giocare male e prendere rischi per uscire da quei tagli e continue variazioni. È piaciuta nella prestazione dell’azzurro la sua capacità di restare in partita anche in momenti delicati, non si scomposto di fronte a qualche atteggiamento sopra le righe del rivale, ma soprattutto ha tenuto di testa affrontando un tennis molto lontano dal suo e da quel che mediamente si trova sul tour. Nardi ama spingere, scambiare e cambiare ritmo, trovare velocità sulla quale far valere la sua mano e pulizia d’impatto. Oggi Moutet non gliel’ha quasi mai concesso, tra continue smorzate, tagli anche col diritto, palle lunghe, corte, “storte”, lentissime e poi velocissime, attacchi a volte anche con degli “stracci”, ma tutto funzionale a mettere in confusione l’avversario e non dargli mai ritmo. Infatti i veri scambi in cui Luca ha potuto costruire e affondare sono stati pochi. Troppo pochi per mettere alle corde Corentin, bravo a trascinare la partita dove voleva.
Nardi ha accettato tutto questo, fin troppo, ma è stato bravo a soffrire, non ha mollato sino alla fine, quindi nell’attitudine e nella lotta resta una partita positiva, un’esperienza della quale farà tesoro. Tuttavia è giusto anche sottolineare alcuni aspetti nei quasi Luca non ha brillato. Su tutto, troppe le incertezze nelle chiusure di volo. Tra le tante volte in cui è stato chiamato a rete dal rivale, o per scelta di andare a prendersi il punto in avanti, Nardi è stato spesso titubante, non un tocco definitivo a chiudere, compresi alcuni smash non definitivi che gli sono costati punti pesantissimi. I passanti del francese sono stati spesso perfetti o molto insidiosi, ma la sensazione è che oltre ai meriti del rivale gli sia mancata quella cattiveria per cercare il taglio secco o la spinta nel tocco di volo per rischiare la chiusura, idem nei colpi sopra la testa. Anche a costo di sbagliare, ma forse non c’ha provato quanto era necessario, e questo ha permesso alla velocità in recupero di Moutet di brillare, con varie rimesse in gioco che hanno provocato l’errore di volo di Luca alla sua seconda (o terza) volata, terminata out o in rete.
Inoltre è stato poco incisivo in risposta. Moutet ha servito a tratti bene (come su alcune palle break), ma in diversi game è stato costretto ad aggrapparsi alle seconde palle, e lì forse Luca è stato conservativo, quando era il momento per sbattere lontano dalla riga di fondo Corentin ed entrare in campo con la velocità dei suoi colpi. Non era facile uscire dalla morsa del rivale, ma forse Luca, per poca esperienza a questo livello, ha accettato fin troppo di scambiare senza ritmo, con tanti tagli e variazioni, invece di provare a inchiodare il rivale ben dietro con un drive più carico e quindi avanzare a cercare la bordata a chiudere. Le volte in cui c’ha provato, ha ottenuto buoni risultati, forse ha creduto poco in questa soluzione tattica. Non facile da eseguire, ma poteva aiutarlo molto ad uscire dalla ragnatela del rivale spostare il match sui ritmi che predilige.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il gioco riprende dopo la sospensione di ieri sera per l’umidità che rendeva il campo pericoloso. Nardi è al servizio sul 2 pari. Moutet sulla terza palla break del gioco rimette tutto, correndo da un angolo all’altro, è Luca a sbagliare sotto rete. Break, 3-2 e servizio per il francese. Con un paio di magie sotto rete Corentin consolida il vantaggio sul 4-2. Si scambia poco, tra errori e tentativi di variazioni non sempre fruttuosi. Moutet serve avanti 4-3 e crolla 0-40, tra errori un discreto pressing dell’azzurro, che ha tre chance per riaprire il parziale. Basta la prima: erroraccio col diritto, a chiudere un game sciagurato. Contro break Nardi, lo score è 4 pari. Quando il marchigiano pareva tornato in carreggiata, il francese ritrova un paio di giocate e si porta 0-40 in risposta. Bene Luca sulla prima palla break, alza la parabola e infila il rivale con un diritto lungo linea perfetto, classico contropiede; va via anche la seconda (sul nastro il tentativo di palla corta di Corentin); Ace sulla terza, pallata esterna perfetta. Nardi perde ancora il game di servizio alla quarta palla break, stavolta è lui a cercare la “smorza”, ma la palla non passa la rete. 5-4 e servizio Moutet. Il transalpino è stranamente conservativo, cerca solo lo scambio e commette un grave doppio fallo sul 15-30. Luca ha di nuovo la doppia chance per tornare in vita nel set. Male Nardi sulla prima, stecca totalmente una risposta di rovescio di una seconda palla per nulla irresistibile; follia Moutet sulla seconda, rischia un’impossibile palla corta col colpo dopo il servizio. Break Nardi, 5 pari. Con un buon game di battuta, Luca mette la testa avanti nel match, 6-5. Il set si decide al tiebreak. Inizia bene Nardi, ottima progressione, bel rovescio e via avanti, 1-0. In risposta spinge forte al centro l’azzurro, Moutet sparacchia in rete, per il 2-0, poi si riprende il punto con una risposta vincente lungo linea. Si gira 4-2 Nardi, il diritto di Corentin è incerto. Un altro errore costa al francese il 5-2. Nardi rovina tutto non chiudendo uno smash comodo e quindi sbagliando il secondo di metri, per il 5-4 e servizio Moutet. Corentin sbaglia in modo clamoroso col diritto sul 5 pari, un erroraccio gratuito che regala a Nardi il primo set point, al servizio. Comanda col diritto Luca, ma l’attacco col back è morbido, centrale, facile preda in un ottimo “passatore” come Moutet, che ringrazia lo trafigge. 6 pari. Non si perde d’animo l’azzurro, stavolta spinge bene e si porta 7 punti a 6, secondo set point, stavolta in risposta. Bravo Moutet, avanza e chiude di volo. 7 pari. Attacca col diritto Luca, e stavolta il passante del francese è in corridoio. 8-7, terzo set point per lui, di nuovo col servizio. Con un bel diritto cross dal centro, Nardi chiude il tiebreak 9 punti a 7. Un set duro, sofferto, altalenante.
Moutet chiama il trainer alla fine del set, ma non c’è alcun trattamento, solo una chiacchierata. Scatta alla battuta il francese e vince a zero il primo set. Nardi salva una palla break in apertura e si porta 1 pari, ma è in difficoltà anche nel quarto game, troppo difensivo. Ha perso campo Luca, e pure la prima di servizio. Sul 30-40 sparacchia lungo un rovescio di scambio, e cede il game, per il 3-1 Moutet. Un doppio fallo, poi un Ace, Corentin si porta 4-1 con un paio di cambi di ritmo importanti, molto più deciso e continuo nella spinta. Però sul 4-2 Corentin cala nell’attenzione, sbaglia un paio di colpi, ecco la chance per Luca di rientrare nel set sul 30-40. Altro errore col diritto di Moutet, troppa fretta nello spingere lungo linea. Contro break Nardi, 4-3 lo score. Il tennis dell’azzurro torna a fluire, più incisivo. Con Ace a zero si porta 4 pari (tre giochi di fila). Moutet è in totale confusione, regala a piene mani, con i classici non forzati di frustrazione e disattenzione. Trova un serve and volley clamoroso, rischiato forse scuotersi, ma col diritto continua a sbagliare. Traballando, resta avanti 5-4 il francese. Con un buon game di servizio, Nardi sale 5 pari, è tornato a spingere con buona profondità col diritto l’azzurro. Si entra nella fase calda del secondo set. Il caos tattico di Moutet è al suo picco, Nardi ne approfitta punendo un serve and volley mal eseguito, per il 30 pari. Corentin sparacchia ancora un diritto fuori dal corridoio, tirato senza alcun equilibrio (fisico e tattico…). 30-40, è palla break per Luca! No! Se la gioca male l’azzurro… Moutet rischia un altro attacco alla rete, c’era spazio per il passante di rovescio, ma il passante è nettamente fuori. 6-5 Moutet, ora la pressione è tutta su Nardi. Un po’ di fretta per Luca nello spingere col rovescio in salto sul 15 pari, il francese è avanti 15-30, a due punti dal set. Ottima la reazione del marchigiano, si porta al tiebreak. Inizia con un punto “al limite” Moutet, sotto rete gioca lo smash a vuoto e tocca la palla, prendendosi un po di fischi dagli spalti… 1-0. Nardi non si scompone, spinge e si prende l’1 pari, con il pubblico che torna ad alzare i decibel. Un con lob perfetto, il francese si prende il punto del 2-1 e servizio (attacco non così profondo di Luca). Ottimo Moutet col tocco, sotto rete, 3-1. Con un altro tocco magistrale, il francese vola 4-1, sfidarlo a “pittino” non è una buona idea. Un diritto sparato malamente in rete costa a Luca un 1-5 difficile da rimontare. Vince due punti Luca al servizio, resta in scia 5-3. Chiude 7 punti a 3 Corentin, ha giocato un bel tiebreak e forza il match al terzo set.
Terzo set, Nardi inizia al servizio. Commette un doppio fallo, ma gioca un buon game e si porta 1-0. Delicato il terzo game, Luca affronta una palla break, se la gioca bene conducendo lo scambio col diritto. Moutet ha una seconda palla break (sfortunato in una deviazione del nastro l’azzurro). Lo scambio è rocambolesco, sotto rete Nardi non riesce a chiudere con lo smash, Moutet rimanda ancora la palla e Luca la tocca fuori. Break Moutet, avanti 2-1 e servizio. Un game perso “male”, tra sfortuna e la palla break decisiva non ben giocata dall’azzurro. Anche il quarto game è un festival di up and down. Moutet annulla di forza una palla break, ma con un erroraccio ne concede una seconda. Ace, e urlo polemico al pubblico, che non gradisce… Un boato sottolinea la stecca di Corentin, che gli costa la terza PB. Ancora una prima al centro, molto precisa, lo salva. Anche la quarta palla break se la gioca alla perfezione il francese. È un game infinito, forse decisivo, con 16 punti giocati e lo score sulla parità. Con una smorzata perfetta, dopo un forcing col diritto, Moutet si porta 3-1, già superate le 3 ore di gioco. Nardi è irretito dalle traiettorie varie del rivale, non riesce ora trovare ritmo e imporre il suo pressing, è spesso chiamato a rete e non sempre riesce a chiudere bene. Salva una delicatissima palla break Luca buttandosi avanti, ma sembra incapace di ritrovare la massima intensità nello scambio. Si affida alla smorzata Nardi, ma la palla non passa e Moutet ha un’altra chance del doppio break. In difficoltà, in difesa, trova un bel passante l’azzurro e si salva. L’ennesima incertezza di volo costa a Nardi la terza palla break. Si gioca sui tagli, la “palude” del francese, ma l’attacco è rivedibile e non riesce a chiudere di volo. Con tanta, tantissima fatica, Luca resta aggrappato al match sul 3-2. La lotta è dura anche nel sesto game, che Luca in risposta forza ai vantaggi, ma Moutet non concede chance volando 4-2. Nardi è meno reattivo, la battaglia inizia a farsi sentire sulle sue gambe. Un paio di errori gli costano il 30-40. La palla break arriva, spara largo un diritto offensivo da sinistra. 5-2 Moutet, va a servire per il match forte di due break. Chiude Moutet 6-2, un peccato per Luca, ma resta una grande esperienza contro un avversario che può essere molto, molto scomodo.
ATP Naples Luca Nardi762 Corentin Moutet676 Vincitore: Moutet ServizioSvolgimentoSet 3C. Moutet 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5C. Moutet 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3C. Moutet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2C. Moutet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 1*-5 2-5* 3-5* 3*-66-6 → 6-7L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6C. Moutet 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5C. Moutet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4C. Moutet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4C. Moutet 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-301-3 → 1-4L. Nardi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3C. Moutet 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Moutet 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 5-4* 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 8*-76-6 → 7-6C. Moutet 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5C. Moutet 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 df 30-404-5 → 5-5L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A4-4 → 4-5C. Moutet 0-15 0-30 0-403-4 → 4-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4C. Moutet 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4L. Nardi 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3C. Moutet 0-15 15-15 30-15 30-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1C. Moutet 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 1-1L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO